Spaghetti in padella, alla pancetta e vino rosso

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Spaghetti in padella, alla pancetta e vino rosso
Spaghetti in padella, alla
pancetta e vino rosso
Padella antiaderente Le Creuset in alluminio forgiato
antiaderente
Buon lunedì a tutti e ben ritrovati.
Non ci crederete, ma dopo alcuni giorni di duro sacrificio, la
bilancia segna già otto etti in meno, evviva!!!!
Chi lo sa, forse è un caso, ma non so….so che il tener duro
davanti a quella fetta di panettone lì che ti guarda
implorante dalla dispensa, dal mangiare poco più di un tozzo
di pane al pasto, dal rinunciare a questi biscotti qua,
sfornati per la famiglia…beh, ha dato qualche piccolo frutto,
meno male.
Così ti viene voglia di impegnarti seriamente!
Pian piano sto ricominciando a fare anche un pò di ginnastica
in casa; si, lo so che anche qui presto mi darò alla macchia,
ma fin che dura…prendiamola positivamente.
Da lunedì poi partirà alla grande con me anche la mia amica
Simo…ci sarà da ridere, nel senso che cercheremo entrambe di
monitorarci e di andare di pari passo…vabbè, non voglio
tediarvi oltre, che è meglio.
Questa pasta che vi voglio proporre oggi è stata una
piacevolissima scoperta: facile e buonissima, credo che
diventerà uno dei piatti top di casa mia!
Viene dritta dritta da questo libro di Alessandro Borghese,
uno dei miei chef preferiti, che ho fra l’altro avuto modo di
vedere dal vivo la scorsa primavera, proprio durante la
presentazione di questo suo nuovo volume.
Mia figlia l’ha praticamente braccato, facendogli autografare
la nostra copia, che ora tiene trionfalmente in bella vista su
uno degli scaffali della libreria in camera sua.
Per poter estrapolare questa ricetta, praticamente l’ho dovuto
prendere quasi di soppiatto, in quanto: “La dedica è stata
fatta a me, tu di libri di ricette ne hai tantissimi, questo è
MIO”!
Chiaro il concetto?!
Si, però.. quando ti sei trovata nel piatto questa delizia di
pasta, te la sei sbafata all’istante figlia mia, eh?!…o forse
no?!
Ho voluto un pò, come spesso faccio, apportare qualche
piccolissima modifica all’originale; in questo caso, a parte
tutto il resto che era fedele alla ricetta di base, ho solo
aggiunto della pancetta dolce a piccoli dadini…
Beh, che dire: fantastica!
Grazie Ale!
Ingredienti per 4 persone:
350 g spaghetti
450 ml vino rosso (per me un Nero d’Avola)
due cucchiai di parmigiano grattugiato
50 g dadini di pancetta dolce
sale e pepe q.b
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
Preparazione:
Preparare una pentola piena d’acqua per far bollire la pasta e
metterla sul fuoco.
In una padella dai bordi alti, mettere un cucchiaio d’olio e
far rosolare la pancetta, finchè diventa un pochino croccante.
Spegnere la fiamma, scolare la pancetta su abbondante carta
assorbente da cucina per togliere l’unto.
Con un’altro foglio di carta da cucina pulito, pulire il fondo
della padella per eliminare le ultime tracce di condimento;
poi una volta fatto, aggiungere il vino e farlo sobbollire per
circa 3-4 minuti in modo da far evaporare l’alcool ed ottenere
un sapore meno forte nel piatto.
Abbassare la fiamma e lasciar cuocere lentamente.
Quando l’acqua per la pasta bolle, salare e aggiungerci gli
spaghetti, cuocendoli solo per pochi minuti, devono giusto
ammorbidirsi; scolare (attenzione, tenete una tazza da tè di
acqua di cottura…può servire per mantecare in un secondo
tempo!) e versare gli spaghetti e i dadfini di pancetta nella
padella col vino, per terminarne la cottura.
Aggiungere un cucchiaio d’olio nella padella e continuare a
mantecare (se in questa fase la pasta dovesse asciugare
troppo, unire qualche cucchiaio di acqua di cottura), per far
uscire l’amido dagli spaghetti, fino ad ottenere una cremina
leggera.
Una volta pronta, deve essere scivolosa e di colore violaceo.
Dare una spolverata di pepe, unire il parmigiano e continuare
a mantecare in padella calda ma a fiamma spenta.
Servire caldissima.
Ah, vorrei precisare che questa delizia infinita è stata
realizzata prima della “fase dieta”, però una volta ogni tanto
credo si possa mangiarne anche una piccola porzioncina,
insieme ad una bella ciotola di insalata e niente pane a
pranzo…la mia nutrizionista è sempre del parere che anche i
carboidrati non vanno abbandonati, basta solo ridurre le
porzioni…poi una bella camminata e via!
Dai non intristiamoci: di brutture ce ne sono già troppe in
giro, no?!
A me poi, questo colore mette allegria; inoltre è proprio il
colore top della stagione, definito Marsala: io lo adoro da
sempre, se volete saperne di più qua, qua ed anche qua potrete
avere qualche dritta al riguardo!
Scappo a svolgere le incombenze quotidiane, non prima di
avervi augurato un sereno inizio settimana, pieno di
positività e di grinta.
Alla prossima!