programmazione delle materie letterarie nel biennio

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programmazione delle materie letterarie nel biennio
LICEO SCIENTIFICO STATALE
"VITO VOLTERRA"
Ciampino - Roma
PROGRAMMAZIONE
DELLE
MATERIE LETTERARIE NEL BIENNIO
ITALIANO - LATINO - GEOSTORIA
CITTADINANZA e COSTITUZIONE
anno scolastico 2010 – 2011
PREMESSA
La presente programmazione è il risultato dell'unanime accordo raggiunto dai docenti di Materie
letterarie nel biennio nella riunione preliminare all'avvio dell'attività didattica tenutasi il giorno 08
settembre 2010, in occasione della quale hanno definito caratteri, prerequisiti, obiettivi, contenuti,
metodi, attività, criteri di verifica e valutazione delle discipline di loro competenza (cfr. verbale nr.
01 dell'a.sc. 2010-2011). In considerazione dell’entrata in vigore nel presente anno scolastico del
riordinamento della scuola superiore, che implica un necessario adeguamento dei diversi aspetti
delle discipline a partire dalle classi prime nonché l’adozione di testi unificati tra le sezioni, si ritiene
opportuno segnalare che per le classi seconde è ancora valida la previgente strutturazione delle
materie. Le successive indicazioni, essenziali allo sviluppo del lavoro in classe, rientrano nel più
generale contesto degli obiettivi comuni di formazione e maturazione degli alunni attraverso lo
sviluppo ed il potenziamento di conoscenze, competenze, abilità e capacità quali la padronanza
degli strumenti linguistici nella ricezione e produzione scritta e/o orale, le capacità di analisi e
rielaborazione delle conoscenze, l'acquisizione consapevole della complessità insita nei fenomeni
linguistico-letterari e storico-geografico-antropici.
In merito ad alcuni aspetti dei contenuti e della didattica comuni alle diverse discipline si osserva:
• sistema modulare: sebbene la scansione temporale e la suddivisione dei contenuti nei diversi
moduli trovino fondamento in modelli metodologici tradizionali, l'articolazione in unità didattiche
degli stessi non deve ritenersi affatto vincolante poiché è necessario prevedere, nel rispetto
degli obiettivi didattico-educativi delle discipline, modificazioni ed adattamenti dei moduli stessi
e delle tipologie di verifica in funzione della programmazione delle attività di istituto, delle
esigenze effettivamente riscontrate nelle classi. Perciò le indicazioni della presente
programmazione, pur redatte secondo sperimentati percorsi formativi ed una successione di
argomenti sui quali i docenti risultano concordi, troveranno idoneo riscontro nella relazione
finale e nel programma effettivamente svolto in classe dai singoli insegnanti ad essa allegato, in
cui saranno indicati argomenti, testi adottati, tipologia delle verifiche, eventuali divergenze con
la stessa programmazione, le scelte operate;
• agenda del Dipartimento: l’attività didattica, oltre che nella presente Programmazione, viene
riproposta con scansione cronologica dei contenuti e delle verifiche in un altro apposito
documento;
• obiettivi formativi trasversali: rispettare le regole della convivenza sociale; saper accettare gli
altri anche nella loro diversità (provenienza, cultura, svantaggi); organizzare il proprio tempo ed
il proprio lavoro; sviluppare le capacità logiche e critiche ai fini del raggiungimento
dell'autonomia nello studio e nell'organizzazione del lavoro; assolvere ai doveri scolastici;
assumersi le proprie responsabilità; prestare attenzione durante le lezioni ed intervenire in
modo pertinente e corretto; avviare la conoscenza delle proprie capacità, dei propri interessi,
dei propri limiti; non arrendersi di fronte alle difficoltà; collaborare con i compagni;
• obiettivi cognitivi trasversali: acquisire i contenuti fondamentali di ogni disciplina e cogliere le
possibili relazioni con le altre; scrivere brevi relazioni o semplici componimenti in modo corretto
sotto il profilo linguistico, grammaticale e sintattico; riproporre consapevolmente una catena di
deduzioni utilizzando parole proprie ed un linguaggio semplice e corretto ma specifico per le
diverse discipline; elaborare, sulla base delle proprie conoscenze, conseguenze logiche da
premesse date; organizzare ed utilizzare le conoscenze per la risoluzione di semplici problemi
nei vari ambiti disciplinari; usare consapevolmente tecniche e strumenti; comprendere un testo
individuandone i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi; collegare argomenti
della stessa disciplina o di discipline diverse cogliendo relazioni semplici;
• accoglienza e test di ingresso: particolare attenzione sarà rivolta i primi giorni di scuola, specie
nelle classi prime, alle diverse attività di accoglienza (presentazione programmi, materie, testi,
organizzazione e regole dell'Istituto) e verifica della preparazione generale degli alunni tramite
somministrazione di prove mirate di italiano (ortografia e morfosintassi, propedeutiche anche al
latino; comprensione e redazione di testi), storia e geografia onde ricavarne le prime indicazioni
indispensabili all'avvio dell'attività didattica ed eventualmente procedere ad un primo tentativo di
consolidamento dei prerequisiti essenziali nell’ambito del cosiddetto Modulo zero previsto per
ogni materia. Nelle sole classi seconde si prevedono, a discrezione però dei docenti, attività di
ripresa e/o approfondimento di argomenti già svolti o la somministrazione di eventuali test di
ingresso;
• acquisizione di metodo di studio e consolidamento delle conoscenze: l'attività didattica mirerà a
fornire, non solo nell’ambito del Modulo zero, anche suggerimenti per impostare il lavoro nelle
specifiche materie e cogliere le relazioni con le altre discipline, nonché a fornire una guida
costante allo studio ed all'uso e consultazione dei libri di testo, dei dizionari e delle enciclopedie,
degli altri strumenti di lavoro;
• metodologia: per il positivo conseguimento degli obiettivi fissati, l'attività didattica cercherà di
rendere gli studenti consapevoli del percorso formativo nelle singole materie comunicando loro
gli obiettivi e lo sviluppo delle unità didattiche; parimenti abituerà gli studenti all'autocorrezione
ed all'apprendimento autonomo, introdurrà sinteticamente la terminologia tecnica e specifica, e
tenderà a privilegiare, accanto alla tradizionale lezione frontale, un tipo di colloquio interattivo
e/o di esercitazione graduata in classe per un'immediata verifica della corretta acquisizione dei
diversi contenuti;
• strumenti ed attività integrative: libri di testo e vocabolari, schemi di sintesi, esercizi mirati ed
esercitazioni graduate scritte e/o orali (aspetti di morfologia, sintassi e lessico), carte tematiche
e/o geografiche, mezzi audiovisivi. Partecipazione a conferenze, visite guidate a mostre, musei
e siti storico-archeologici, spettacoli teatrali ed iniziative didattiche coerenti con l'indirizzo delle
diverse materie;
• verifiche: in linea di massima ogni singolo modulo si concluderà con verifiche scritte e/o orali di
differente tipologia onde rilevare e valutare negli studenti la costanza nell'impegno in classe ed
a casa, l'acquisizione di un valido metodo di studio, le capacità logico-deduttive ed intuitive, il
livello di attenzione e di pertinenza negli interventi, l'ascolto e la ricezione dell'insegnante, le
abilità nell'assimilare, vagliare e sistematizzare in modo autonomo i contenuti. Gli interventi dal
posto serviranno ad apprezzare il grado di apprendimento e partecipazione. Gli elaborati scritti
saranno restituiti nel più breve tempo possibile, corredati dalle necessarie correzioni e da un
idoneo ma sintetico giudizio, onde consentire un costruttivo confronto tra la prova, le difficoltà
riscontrate e l'esito della stessa;
• valutazione: la valutazione, parte integrante ed inscindibile dell'azione educativa, sarà nello
stesso tempo formativa e sommativa, in modo da accertare per ogni materia il raggiungimento
degli obiettivi fissati, e si avvarrà per lo scritto di italiano e latino di apposite griglie elaborate ed
approvate dal Dipartimento (allegati A-B-C), mentre per l'orale di tutte le materie saranno tenuti
in debita considerazione gli indicatori formativi Conoscenza e comprensione degli argomenti,
Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione. I voti assegnati spazieranno dal
tre al dieci mentre all'impreparato si assegnerà il voto due, che pure sarà annotato sul registro
del docente perché contribuisca alla media dei voti insieme alle interrogazioni od alle prove
valide per l'orale e comunque rappresenti un elemento negativo in sede di valutazione e/o di
scrutinio. Nella valutazione finale si terrà inoltre conto dei livelli di partenza, dell'impegno e dei
progressi compiuti dai singoli alunni nel raggiungimento degli obiettivi minimi per affrontare la
successiva classe del biennio o del triennio;
• interventi didattici di recupero e\o di potenziamento: tutti i docenti attiveranno in itinere specifici
moduli didattici con reiterazione delle lezioni frontali ed esercitazioni progettate per favorire il
recupero mentre gli alunni che hanno già raggiunto gli obiettivi potranno svolgere attività di
approfondimento, al fine di consolidare e potenziare conoscenze e competenze;
• giustificazioni: i docenti hanno concordato di concedere soltanto due giustificazioni per materia
a quadrimestre (per i soli mesi di ottobre, novembre, dicembre e febbraio, marzo, aprile), orali
dello studente e/o scritte dai genitori, che saranno annotate sul registro ad ulteriore riscontro
dell'impegno personale dei singoli alunni. Rimane comunque facoltà dei docenti abolire tale
opportunità in qualunque momento, per un solo quadrimestre o per entrambi i quadrimestri, a
fronte di un elevato numero di giustificazioni da parte degli studenti in una singola materia in un
solo giorno od in uno specifico periodo.
• certificazione delle competenze a conclusione del ciclo della scuola dell’obbligo (biennio): a
seguito della valutazione finale, saranno individuati i livelli di competenza secondo la seguente
scheda:
LIVELLI DI COMPETENZA
ASSE DEI
LINGUAGGI:
ITALIANO
Essenziale: l’alunno
a. usa in modo semplice ed essenziale il registro linguistico;
b. produce semplici testi di vario tipo;
c. legge, analizza e comprende le informazioni essenziali di un testo;
d. nella comunicazione orale espone in modo semplice ed elementare.
Intermedio: l’alunno
a. usa in modo corretto il registro linguistico per la comunicazione orale e
scritta;
b. riconosce ed individua le caratteristiche di un testo;
c. produce testi chiari in base alle diverse tipologie.
Avanzato: l’alunno
a. usa in modo efficace, funzionale e corretto la lingua;
b. rielabora i messaggi contenuti nel testo anche in modo critico;
c. analizza, comprende, decodifica e mette in relazione le diverse parti del
testo;
d. espone in modo chiaro, corretto e pertinente.
ASSE DEI
LINGUAGGI:
LATINO
Essenziale: l’alunno
a. riconosce le strutture morfosintattiche di un testo;
b. comprende il senso generale del testo e traduce in modo rispettoso
della lingua italiana;
c. conosce le norme che regolano le strutture fondamentali della lingua
latina;
Intermedio: l’alunno
a. riconosce ed analizza le principali strutture morfologiche e sintattiche di
un testo;
b. traduce in modo corretto e rispettoso delle strutture della lingua;
c. conosce e applica le norme che regolano le strutture della lingua latina;
Avanzato: l’alunno
a. comprende un testo individuando gli elementi sintattici, morfologici e
lessicali;
b. traduce e riformula i contenuti con un consapevole uso del lessico;
c. coglie le implicazioni del testo latino, fa analisi approfondite, rielabora in
modo autonomo.
ASSE:
STORICOSOCIALE
Essenziale: l’alunno
a. riconosce e descrive in modo chiaro eventi, fatti, situazioni e contesti;
b. stabilisce semplici collegamenti fra fatti e contesti e coglie i nessi di
causa ed effetto;
c. riconosce il valore delle regole e della civile convivenza e si orienta nel
territorio.
Intermedio: l’alunno
a. conosce e comprende eventi, fatti, situazioni e contesti;
b. opera collegamenti e confronti fra fatti e contesti, distingue e motiva i
nessi di causa ed effetto;
c. riconosce e rispetta il valore delle regole e della civile convivenza. Si
orienta e conosce le strutture socio-politiche del territorio;
Avanzato: l’alunno
a. conosce, comprende e interpreta eventi, fatti, situazioni e contesti;
b. rielabora ed attualizza anche in relazione all’esperienza personale fatti
e contesti operando collegamenti e confronti;
c. riconosce, rispetta e si fa promotore del valore delle regole e della civile
convivenza. Mostra interesse e sensibilità alle dinamiche socio-politiche
del territorio.
ITALIANO
PREREQUISITI
OBIETTIVI
EDUCATIVI
E
DIDATTICI
Essenziale per l'avviamento dell'attività didattica nella classe prima risulta il
possesso dei seguenti requisiti:
• lettura chiara e scorrevole, padronanza del lessico di base;
• comprensione e produzione di semplici testi;
• conoscenza ed uso delle più elementari nozioni di morfologia e sintassi
della lingua italiana (in particolare analisi morfologica del verbo, pronome e
aggettivo, analisi logica, analisi del periodo limitatamente al concetto di
coordinazione e subordinazione)
L'attività didattica nel primo e secondo anno sarà indirizzata al raggiungimento
dei seguenti obiettivi formativi:
• ascolto - comprensione:
a - ascoltare con attenzione e comprendere gli interventi degli interlocutori
durante la lezione e durante una discussione;
b - comprendere l'articolazione e lo sviluppo di un testo espositivo e/o narrativo
(per il primo anno);
c - seguire lo sviluppo logico di un'argomentazione (per il secondo anno);
• esposizione orale:
a - parlare con chiarezza, prestando attenzione all'interlocutore;
b - partecipare in modo educato e costruttivo alle discussioni;
c - saper descrivere e narrare una storia od un'esperienza;
d - saper esprimere sentimenti ed idee;
e - sostenere motivatamente un punto di vista nel corso di una discussione (in
particolare per il secondo anno);
• esposizione scritta:
a - descrivere persone, luoghi, oggetti, emozioni attraverso i cinque sensi e le
proprie impressioni;
b - registrare esperienze ed eventi in modo preciso (cronaca);
c - sintetizzare ed elaborare vari tipi di testi semplici;
d - analizzare testi di diverso tipo, prevalentemente narrativo;
e - esercitare un sufficiente controllo su ortografia, sintassi e punteggiatura
onde comunicare un messaggio efficace ed appropriato;
f - conoscere ed usare i meccanismi della lingua nelle diverse situazioni
comunicative con uso e controllo di frasi complesse (per il secondo anno);
g - produrre testi argomentativo-interpretativi in cui dimostrare capacità di
analisi critica ed autonomia nella rielaborazione delle problematiche (per il
secondo anno);
• lettura:
a - acquisire l'abitudine alla lettura autonoma;
b - seguire la trama di una storia o di un testo narrativo;
c - selezionare, raccogliere ed interpretare le informazioni ed usarle in altri
contesti (per il secondo anno);
d - leggere distinguendo i fatti dalle opinioni e riconoscere i diversi punti di vista
operando deduzioni (per il secondo anno);
e - distinguere tra senso letterale e senso figurato (per il secondo anno).
OBIETTIVI
Classe prima - scritto: correttezza ortografica, grammaticale e sintattica; ordine
logico nella narrazione e nell'esposizione; orale: conoscenza dei contenuti;
MINIMI
riconoscimento degli elementi strutturali fondamentali di un testo narrativo ed
epico; chiarezza, correttezza e pertinenza nell'esposizione.
Classe seconda - scritto: consolidamento degli obiettivi previsti per la classe
precedente; correttezza ortografica, lessicale, fraseologica ed espressiva;
costruzione logica ed ordinata del testo argomentativo ed interpretativo; orale:
consolidamento degli obiettivi previsti per la classe precedente; conoscenza
dei contenuti; riconoscimento degli elementi strutturali di un testo narrativo
complesso, del romanzo e testo poetico; chiarezza, correttezza e pertinenza
nell'esposizione.
OBIETTIVI
Classe prima - scritto: correttezza ortografica, grammaticale e sintattica,
MASSIMI
rielaborazione dei testi anche personale e critica; orale: conoscenza dei
contenuti, collegamento dei diversi argomenti, analisi critica ed autonoma.
Classe seconda - scritto: consolidamento obiettivi dell’eccellenza della classe
precedente, uso corretto, curato del registro linguistico, elaborazione e
rielaborazione critica delle diverse tipologie di testo; orale: consolidamento
obiettivi dell’eccellenza della classe precedente, rielaborazione delle
informazioni, approfondimenti personali e critici degli argomenti proposti.
METODOLOGIE Svolgimento di specifici esercizi miranti in particolare:
SPECIFICHE
• allo sviluppo della competenza lessicale e della capacità di riconoscimento
ed uso consapevole della lingua in rapporto agli argomenti, ai destinatari,
agli scopi, ai contesti;
• allo sviluppo della capacità di analisi e sintesi ed alla rielaborazione di testi
letterari e non letterari;
• alla produzione di testi con caratteristiche e funzioni linguistiche prestabilite
quali riassunto, commento, elaborati di tipo espositivo ed argomentativo;
• alla riflessione sulle forme e le strutture della lingua;
• all’attività di autorecupero ed al recupero in itinere.
TESTI IN
• G. Barberi Squarotti, G. Grego, V. Milesi, Incontro con il testo. A - Racconto
ADOZIONE
e Romanzo, B – Poesia e Teatro, Atlas 2008;
• E. Daina, C. Savigliano, Il buon uso delle parole, A - Grammatica e lessico,
B - Comunicazione e scrittura, Garzanti Scuola 2009;
• D. Ciocca, T. Ferri, Narrami o Musa. Antologia di epica, Arnoldo Mondadori
Scuola 2006.
SCANSIONE MODULARE
CLASSE PRIMA - I quadrimestre
Denominazione
MODULO ZERO
Accoglienza
Unità didattiche
• Test di ingresso.
• fonemi e grafemi, sillaba, accento tonico e grafico, elisione e
troncamento;
• correttezza ortografica e morfo-sintattica, punteggiatura.
MODULO TRE
Laboratorio di scrittura
• morfologia verbale e nominale (verbo, nome, articolo);
• sistema della comunicazione; forma e significato delle parole;
• sintassi della frase semplice: soggetto, tipi di predicato, attributo,
apposizione, i principali complementi.
• elementi di narratologia:
• scelta di testi narrativi (racconto, novella, romanzo);
• riassunto.
• testo espressivo: lettera, diario (opzionale);
• testo descrittivo;
• riassunto.
MODULO QUATTRO
Epica
• lettura di passi scelti dell’Iliade e/o dell’Odissea. Possibilità di
confronto con il mito.
MODULO CINQUE
Narrativa
• lettura integrale ed analisi di uno o più testi narrativi (romanzi o
racconti) a scelta dell’insegnante.
MODULO UNO
Morfologia e sintassi
MODULO DUE
Tipologie di testi
CLASSE PRIMA – II quadrimestre
Denominazione
MODULO UNO
Morfologia e sintassi
MODULO DUE
Tipologie di testi
MODULO TRE
Laboratorio di scrittura
MODULO QUATTRO
Epica
MODULO CINQUE
Narrativa
Unità didattiche
• morfologia nominale (aggettivo, pronome);
• sintassi della frase semplice: completamento dello studio dei
complementi
•
•
•
•
•
testo narrativo-letterario (racconto, romanzo);
testo interpretativo-valutativo (analisi e commento testo narrativo).
analisi del testo narrativo
testo espositivo (relazione, articolo di giornale);
lettura di passi scelti dell’Eneide.
• lettura integrale ed analisi di uno o più testi narrativi (romanzi o
racconti) a scelta dell’insegnante.
CLASSE SECONDA – I quadrimestre
Denominazione
MODULO UNO
Morfologia e sintassi
MODULO DUE
Tipologie di testi
Unità didattiche
• morfologia delle parti invariabili del discorso;
• sintassi della frase complessa: proposizione indipendente,
coordinazione, subordinazione, proposizioni completive.
• testo narrativo-letterario (varie tipologie, romanzo);
• testo argomentativo;
• testo poetico.
MODULO TRE
Laboratorio di scrittura
• testo espositivo (relazione, articolo di giornale);
• testo argomentativo.
MODULO QUATTRO
Promessi Sposi
• lettura, analisi e comprensione di capitoli integrali o di passi
significativi tratti dall’Introduzione e dai capp. 1-10.
MODULO CINQUE
Narrativa
• lettura integrale ed analisi di uno o più testi narrativi (romanzi o
racconti) a scelta dell’insegnante.
CLASSE SECONDA – II quadrimestre
Denominazione
MODULO UNO
Morfologia e sintassi
MODULO DUE
Tipologie di testi
MODULO TRE
Laboratorio di scrittura
MODULO QUATTRO
Promessi Sposi
MODULO CINQUE
Narrativa
•
•
•
•
•
•
Unità didattiche
sintassi della frase complessa: proposizioni relative, proposizioni
circostanziali; discorso diretto ed indiretto;
cenni sull’origine e lo sviluppo della lingua e dei dialetti italiani.
analisi e produzione di un testo argomentativo;
testo poetico;
testo interpretativo-valutativo (analisi e commento testo poetico).
testo argomentativo.
• lettura, analisi e comprensione di capitoli integrali o di passi
significativi tratti dai capp. 11-38.
• lettura integrale ed analisi di uno o più testi narrativi (romanzi o
racconti) a scelta dell’insegnante.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Scritto
Orale
Valutazione
Valutazione
finale
Almeno due prove scritte a quadrimestre, in prevalenza delle seguenti tipologie:
• classe prima – I quadrimestre: produzione di un testo espressivo e/o descrittivo;
riassunto; analisi e comprensione di un testo; tema;
• classe prima – II quadrimestre: questionario o produzione di un testo su temi
dell’epica; analisi di testo narrativo-letterario; tema espositivo-argomentativo;
• classe seconda – I quadrimestre: analisi e/o sintesi di testi narrativi o letterari;
analisi di testo argomentativo; elaborato su tematiche dei Promessi Sposi;
• classe seconda – II quadrimestre: produzione di testo argomentativo; tema su un
argomento letterario, storico o di attualità; analisi di un testo poetico.
Almeno due verifiche orali a quadrimestre, in prevalenza interrogazioni individuali
nelle quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei contenuti specifici
delle varie unità didattiche, di saper utilizzare le componenti morfologiche e
sintattiche e di operare gli opportuni collegamenti e riflessioni. Potranno essere
utilizzati anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Per gli elaborati scritti si utilizzeranno le apposite griglie degli Allegati A-B; per
l’orale saranno considerati gli indicatori formativi Conoscenza e comprensione degli
argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione.
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto del possesso di una
sufficiente conoscenza della morfologia e della sintassi, di una accettabile capacità
di comprensione ed interpretazione dei testi, delle conoscenze nella materia, della
capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica, della capacità di organizzare un
discorso, della qualità dell’esposizione scritta ed orale, della proprietà di linguaggio.
LATINO
PREREQUISITI
FINALITÀ
EDUCATIVE
OBIETTIVI
EDUCATIVI
E
DIDATTICI
OBIETTIVI
MINIMI
OBIETTIVI
MASSIMI
Per l'avviamento dell'attività didattica in questa particolare materia nella classe
prima risulta essenziale il possesso delle seguenti conoscenze elementari di
lingua italiana:
• vocali e consonanti, funzioni delle parti del discorso, fondamenti di analisi
logica (soggetto, predicato, oggetto, principali complementi);
• comprensione del significato di una frase secondo l'ordine delle parole;
• differenze nell'uso dei tempi verbali e tra il genere transitivo ed intransitivo.
Attraverso la sua specifica natura e le differenze logico-strutturali con le lingue
moderne, il Latino permette di acquisire:
• l'accesso diretto e concreto, attraverso i testi, ad un patrimonio di civiltà e
pensiero costituente una parte fondamentale della nostra cultura;
• strumenti e concetti utili alla comprensione dei mutamenti delle forme
linguistiche e letterarie;
• la consapevolezza dei rapporti con l'italiano per quanto attiene il lessico, la
sintassi e la morfologia, nonché la dimensione storica nello studio delle
culture e delle lingue europee;
• la capacità di riflessione linguistico-teorica;
• l'esercizio dell'abilità di esegesi e traduzione.
L'attività didattica nel primo e secondo anno sarà volta al raggiungimento dei
seguenti specifici obiettivi formativi:
• comprendere e tradurre un testo latino individuandone elementi sintattici,
morfologici e lessicali, riformulandone i contenuti secondo le norme della
lingua italiana operando le scelte più idonee fra varie possibilità espressive;
• individuare alcuni dei principali rapporti di derivazione dell'italiano dal latino
nei processi di trasformazione linguistica e grammaticale, nonché l'influsso
del latino nei linguaggi settoriali moderni;
• individuare attraverso lingua e testi elementi della civiltà e cultura latina.
Classe prima - scritto: riconoscimento ed analisi delle principali categorie
morfologiche (sostantivi, aggettivi, verbi, pronomi, avverbi) e sintattiche (casi,
concordanze); riconoscimento ed analisi della sintassi di periodi semplici;
traduzione corretta e rispettosa della lingua italiana; orale. conoscenza dei
contenuti; corretta applicazione delle norme teoriche.
Classe seconda - scritto: riconoscimento ed analisi delle diverse forme di
categorie morfologiche; riconoscimento ed analisi della struttura di un periodo
latino; traduzione corretta con scelte espressive appropriate in italiano; orale:
conoscenza dei contenuti, corretta applicazione delle norme teoriche.
Classe prima - scritto: riconoscimento ed analisi delle principali categorie
morfologiche e sintattiche, ampia conoscenza del lessico di base;
riconoscimento ed analisi approfondita della sintassi della frase semplice e di
periodi con alcune proposizioni subordinate; traduzione corretta e scorrevole,
capace di evidenziare la comprensione e la rielaborazione dei contenuti di un
testo latino; orale: padronanza dei contenuti; sicura applicazione delle norme
teoriche.
Classe seconda - scritto: consolidamento degli obiettivi dell’eccellenza
raggiunti nel primo anno; riconoscimento ed analisi delle diverse forme di
categorie morfologiche; buona conoscenza del lessico; analisi approfondita
dell’articolazione di un periodo mediante l’individuazione dei rapporti di
subordinazione; comprensione dei contenuti, tradotti e riformulati con corrette e
appropriate scelte linguistiche ed espressive; orale: padronanza dei contenuti;
sicura applicazione delle norme teoriche.
METODOLOGIE Oltre quanto già indicato nella Premessa, l'attività didattica:
SPECIFICHE
• valorizzerà la centralità del testo latino, passando gradualmente dal senso e
dal contenuto alla norma grammaticale;
• punterà all'acquisizione e memorizzazione del lessico latino;
• evidenzierà i rapporti con la lingua italiana e le diverse lingue straniere;
• proporrà esercitazioni graduate scritte ed orali su aspetti della morfologia,
della sintassi, del lessico, nonché sull'uso del dizionario;
• proporrà la lettura, traduzione ed analisi di brani scelti di autori classici;
• stimolerà l’impegno all’autorecupero ed al recupero in itinere.
TESTI IN
C. Savigliano, Nove Discere. Corso di lingua latina, voll. 1-2, grammatica ed
ADOZIONE
esercizi, Talìa Editrice, 2007.
SCANSIONE MODULARE
CLASSE PRIMA - I quadrimestre
Denominazione
MODULO ZERO
Accoglienza
MODULO UNO
Elementi introduttivi
MODULO DUE
Morfologia nominale
MODULO TRE
Morfologia verbale
MODULO QUATTRO
Sintassi
Unità didattiche
• Test di ingresso.
• Fondamenti di analisi logica italiana: soggetto, predicati (funzioni,
caratteristiche), apposizione, attributo e complementi.
• Fondamenti di morfologia nominale e verbale.
• Metodo di studio.
• Fonetica: l’alfabeto, la scrittura latina, le consonanti, le vocali, i
dittonghi, la sillaba, la pronuncia del latino, l’accentazione, l’accento
di enclisi.
• Parti del discorso: struttura delle parti variabili. Flessione nominale: i
casi, le declinazioni del nome. Flessione verbale: genere e forma,
modi e tempi, persona e numero, elementi costitutivi del verbo, le
coniugazioni, il paradigma, i tre temi verbali, desinenze personali.
• Prima declinazione con lessico. Particolarità.
• Pronomi personali soggetto. Avverbi e congiunzioni con lessico.
• Seconda declinazione con lessico. Particolarità.
• Pronomi personali di prima e seconda persona. Pronome personale
di terza persona. Pronome personale riflessivo.
• Aggettivi della prima classe. Concordanza dell’aggettivo. Aggettivo
sostantivato. Apposizione.
• Pronomi ed aggettivi possessivi. Aggettivi pronominali.
• Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
• Verbo sum: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice,
imperativo presente. Funzioni.
• Coniugazioni attive: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice,
imperativo presente.
• Coniugazione mista dei verbi in -io.
• Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
• Costruzione della frase latina. Come tradurre una versione.
• Complementi: mezzo, causa, compagnia ed unione, modo, stato in
luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo, tempo
determinato e tempo continuato.
• Dativo di possesso.
• Schede ausiliarie.
CLASSE PRIMA - II quadrimestre
Denominazione
•
MODULO UNO
Morfologia nominale
MODULO DUE
Morfologia verbale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
MODULO TRE
Sintassi
•
•
•
•
•
•
Unità didattiche
Terza declinazione: nomi del primo, secondo e terzo gruppo con
lessico e particolarità specifiche. Particolarità.
Aggettivi della seconda classe: primo, secondo e terzo gruppo con
lessico.
Pronome relativo.
Quarta declinazione con lessico. Particolarità.
Quinta declinazione con lessico. Particolarità.
Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
Verbo sum: indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore.
Coniugazioni attive: indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro
anteriore.
Verbo possum: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice,
perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore.
Composti di sum con lessico.
Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
Complementi: predicativo del soggetto e dell'oggetto, limitazione,
qualità, argomento, materia.
Proposizione temporale con indicativo.
Proposizione concessiva con indicativo
Proposizione causale con indicativo.
Preposizioni con accusativo, con ablativo e con ablativo e
accusativo.
Proposizione relativa propria
Schede ausiliarie.
CLASSE SECONDA - Vecchio Ordinamento - I quadrimestre
Denominazione
MODULO UNO
Morfologia nominale
MODULO DUE
Morfologia verbale
MODULO TRE
Sintassi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Unità didattiche
Gradi dell'aggettivo qualificativo e loro particolarità.
Formazione e gradi dell'avverbio qualificativo.
Numerali, cifre romane, datazione romana.
Pronomi ed aggettivi determinativi.
Particolarità del nome e dell'aggettivo.
Coniugazioni attive e passive, verbo sum e possum: congiuntivo
perfetto e piuccheperfetto.
Coniugazione perifrastica attiva.
Coniugazioni attive e passive, verbo sum e possum: infinito.
Cum e congiuntivo.
Complementi: di estensione, di età, di distanza.
CLASSE SECONDA - Vecchio Ordinamento - II quadrimestre
Denominazione
MODULO UNO
Morfologia nominale
MODULO DUE
Unità Didattiche
• Pronomi, aggettivi ed avverbi interrogativi. Pronomi ed aggettivi
indefiniti, relativi indefiniti.
• Verbi deponenti e semideponenti.
• Gerundio e gerundivo. Coniugazione perifrastica passiva.
Morfologia verbale
MODULO TRE
Sintassi
• Verbi irregolari, anomali e difettivi (eo, fero e composti; volo, nolo,
malo; fio e composti di facio; coepi, memini, odi; forme isolate).
• Imperativo futuro e comando negativo.
• Proposizioni interrogativa diretta ed indiretta, consecutiva.
• Ablativo assoluto.
• Costruzione con gerundio o gerundivo.
• Periodo ipotetico.
• Proposizioni: completiva dichiarativa, completiva con verba timendi.
PROGETTO DI PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA -Nuovo Ordinamento - I quadrimestre
Denominazione
MODULO UNO
Morfologia nominale
•
•
•
•
•
MODULO DUE
Morfologia verbale
MODULO TRE
Sintassi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Unità didattiche
Pronomi ed aggettivi dimostrativi, usi dei dimostrativi.
Gradi dell'aggettivo qualificativo: nozioni generali. Comparativo di
uguaglianza, minoranza, maggioranza; comparativo di maggioranza
tra aggettivi; comparativo assoluto. Superlativo, superlativo relativo e
complemento partitivo. Particolarità di comparativi e superlativi.
Formazione e gradi dell'avverbio qualificativo.
Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
Diatesi passiva: nozioni generali; indicativo presente, imperfetto,
futuro semplice, perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore.
Forma impersonale passiva.
Coniugazioni attive e passive, verbo sum e possum: congiuntivo
presente, imperfetto.
Participio: nozioni generali; participio presente, funzioni e usi.
Supino attivo e passivo.
Participio perfetto e sue funzioni.
Participio futuro e sue funzioni.
Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
Complemento di fine, particolarità dei complementi di luogo.
Congiuntivo dipendente, consecutio temporum; proposizione finale.
Proposizione completiva volitiva.
Schede ausiliarie.
PROGETTO DI PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA -Nuovo Ordinamento - II quadrimestre
Denominazione
MODULO UNO
Morfologia nominale
•
•
•
•
•
•
•
•
MODULO DUE
Morfologia verbale
•
•
•
Unità didattiche
Numerali: cifre, cardinali, ordinali, distributivi, avverbi, datazione.
Particolarità del nome e dell'aggettivo.
Pronomi: nozioni generali.
Pronomi ed aggettivi determinativi.
Pronomi interrogativi: pronomi, aggettivi pronominali, aggettivi ed
avverbi.
Pronomi ed aggettivi indefiniti.
Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
Coniugazioni attive e passive, verbo sum e possum: congiuntivo
perfetto e piuccheperfetto.
Coniugazione perifrastica attiva.
Coniugazioni attive e passive, verbo sum e possum: tempi
dell’infinito, funzioni ed usi.
Schede ausiliarie e di approfondimento lessicale.
MODULO TRE
Sintassi
•
•
•
•
•
•
Complementi: partitivo, di estensione, di età, di distanza.
Cum e congiuntivo.
Proposizione infinitiva.
Proposizione interrogativa diretta ed indiretta.
Proposizione consecutiva.
Schede ausiliarie.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Scritto
Orale
Valutazione
Valutazione
finale
Almeno due prove scritte a quadrimestre, graduate in relazione alle unità didattiche
svolte ed alle nozioni e competenze generalmente acquisite, nelle quali gli alunni
dovranno dimostrare di conoscere e saper utilizzare le componenti morfologiche e
sintattiche trattate nella parte teorica.
Almeno due verifiche orali a quadrimestre, in prevalenza interrogazioni individuali,
nelle quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della morfologia e delle
norme sintattiche nonché di saper impiegare le conoscenze acquisite per orientarsi
su un testo in lingua e svolgere idonei esercizi di verifica. Potranno essere utilizzati
anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Per gli elaborati scritti si utilizzerà l'apposita griglia dell'Allegato C; per l'orale si
considereranno gli indicatori formativi di Conoscenza e comprensione degli
argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione.
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto del possesso di una
sufficiente conoscenza della morfologia e della sintassi latina e di una accettabile
capacità di orientamento e rielaborazione nella comprensione ed interpretazione
dei testi latini.
GEOSTORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PREREQUISITI
OBIETTIVI
EDUCATIVI
E
DIDATTICI
Essenziale per l'inizio dell'attività didattica nelle classi prima e seconda risulta il
possesso dei seguenti requisiti:
• percepire la dimensione spazio-temporale di fenomeni ed episodi storici,
sociali ed economici con la consapevolezza dell'interazione uomo-ambiente;
• conoscere i concetti basilari del linguaggio storiografico e geografico, specie
per quanto attiene alla società ed alle istituzioni;
• conoscere il significato e la valenza dei concetti-chiave della convivenza
sociale e civile: libertà, responsabilità, iniziativa civile e solidarietà.
L'attività didattica nel primo e secondo anno mirerà al raggiungimento dei
seguenti specifici obiettivi formativi:
• padronanza del lessico e dei concetti propri di storia, educazione civica e
geografia;
• percezione delle differenze tra storia e storiografia e dell'aspetto soggettivo
nel resoconto dei fatti storici, politici, sociali ed economici;
• distinzione degli aspetti economico, sociale, politico, culturale, ambientale e
religioso nell'ambito di un evento storico complesso ed individuazione delle
loro interrelazioni;
• riconoscimento della diversa incidenza od interazione tra differenti soggetti
storici quali popoli, stati, gruppi, classi sociali o singoli individui;
• percezione di differenze ed analogie nel confronto tra istituzioni e fenomeni
storici diversi;
• acquisizione di una piena consapevolezza della dimensione cronologica e
geografica degli eventi con analisi di un sistema politico-territoriale;
• individuazione del tema centrale di un argomento e dei nessi causali;
• individuazione dei fattori fisico-antropici nella crescita territoriale di attività
economiche e loro interdipendenza;
• analisi dell'assetto di spazi diversi in considerazione delle valenze socioculturali e delle risorse ambientali;
• lettura ed interpretazione di eventi, fatti e problemi contemporanei;
• riflessione e confronto sulle differenti forme istituzionali e le problematiche
civili prendendo spunto da episodi storici e/o di cronaca e/o di attualità;
• conoscenza delle Istituzioni internazionali e delle loro funzioni;
• conoscenza, accettazione e rispetto delle culture diverse, nella prospettiva
di comprensione, solidarietà e rifiuto delle discriminazioni;
• sviluppo dell'attitudine a problematizzare e formulare quesiti coerenti nella
consapevolezza dei rapporti tra passato e presente;
• maturazione della coscienza civile individuale come essere sociale dotato di
diritti e doveri da riconoscere, difendere e rispettare;
• rispetto delle regole della comunità in cui si vive (famiglia, scuola, società)
ed educazione alla convivenza democratica;
• riconoscimento dei valori autonomi delle diverse culture ed atteggiamento di
civile rispetto dell'altro come diverso onde ampliare il proprio orizzonte
culturale e rifiutare qualunque discriminazione.
OBIETTIVI
Classe prima: conoscenza dei contenuti; esposizione ordinata e pertinente;
MINIMI
conoscenza di parole-chiave e di concetti fondamentali; capacità di operare
semplici confronti, di riconoscere rapporti di tempo ed i nessi causa-effetto;
conoscere concetti basilari e strutture organizzative dei sistemi politico-sociali;
conoscenza ed uso degli strumenti.
Classe seconda: conoscenza dei contenuti; esposizione ordinata e pertinente;
conoscenza di parole-chiave e di concetti fondamentali; capacità di operare
confronti, di riconoscere rapporti di tempo ed i nessi causa-effetto; capacità di
effettuare collegamenti; conoscenza dell'organizzazione dello stato ed uso
degli strumenti.
OBIETTIVI
Classe prima: conoscenza approfondita dei contenuti; esposizione ordinata e
MASSIMI
pertinente; capacità di comprendere e interpretare eventi e situazioni, capacità
di rielaborare ed attualizzare fatti e contesti operando collegamenti e confronti;
rispetto e promozione dei valori della convivenza civile e consapevolezza dei
sistemi politico-sociali.
Classe seconda: conoscenza approfondita dei contenuti; esposizione fluida e
pertinente; capacità di comprendere e interpretare eventi e situazioni, capacità
di rielaborare ed attualizzare fatti e contesti operando collegamenti e confronti;
rispetto e promozione dei valori della convivenza civile e consapevolezza
dell'organizzazione dello stato e della divisione dei poteri.
METODOLOGIE Oltre quanto già evidenziato nella Premessa generale, l'attività didattica:
SPECIFICHE
• evidenzierà attraverso fonti e documenti come si costruiscono le diverse
rappresentazioni storiche, poiché nell'insegnamento della storia riflessione,
metodologia ed acquisizione dei contenuti non possono essere separati;
• evidenzierà la struttura delle rappresentazioni antropo-geografiche senza
separare riflessione, metodo e contenuti;
• si soffermerà sul metodo di lavoro di archeologo, storico e geografo, sul
procedimento per arrivare a determinate conclusioni, sulle basi scientifiche
poste a fondamento di dati e giudizi;
• evidenzierà i differenti livelli di interpretazione di uno stesso fatto attraverso
gli orientamenti metodologico-culturali degli storici ed il diverso ruolo che
viene attribuito alle varie categorie di testimonianze, nonché i differenti livelli
interpretativi di un fenomeno fisico-antropico;
• proporrà come oggetto d'indagine anche la cultura materiale, tentando di
leggere ed interpretare in essa aspetti di usi, costumi, civiltà ed economia
TESTI IN
ADOZIONE
dei popoli;
• stimolerà la riflessione ed il confronto sulle differenti forme istituzionali e le
varie problematiche civili, sociali e antropiche prendendo comunque spunto
da episodi storici e/o di cronaca e/o di attualità per riflettere su temi attinenti;
• in una prima fase richiederà la semplice ma corretta esposizione di dati, fatti
ed argomenti, poi una maggiore rielaborazione di quanto affrontato e
studiato con l'individuazione dei rapporti di causa-effetto, degli scopi politici
od economici, quindi un'interpretazione critica globale;
• stimolerà l’impegno all’autorecupero ed al recupero in itinere.
• M. Chiauzza, F. Senatore, F. Storti, F. Vicari, Attualità del passato. Corso di
storia antica e medievale. Vol. 1- Dalla preistoria al II secolo d.C.; vol. 2Dalla crisi dell'Impero romano al XIV secolo, Paravia 2008.
• F. Iarrera, G. Pilotti, Geografia del mondo d’oggi, Zanichelli 2008.
SCANSIONE MODULARE
CLASSE PRIMA - I quadrimestre
Denominazione
MODULO ZERO
Accoglienza
MODULO UNO
Storia greca 1 - L'età arcaica
MODULO DUE
Storia greca 2 - Dall'età
classica all'età ellenistica
MODULO TRE
Cittadinanza e Costituzione
Unità didattiche
• Test di ingresso
• Strumenti dello storico: concetto di storia e storiografia, fonti,
cronologia, spazio, civiltà della scrittura.
• Lineamenti essenziali su preistoria e civiltà del Vicino Oriente:
neolitico, agricoltura, allevamento, specializzazione del lavoro,
nascita di villaggi e città, classi sociali, religione. Lineamenti
sulle civiltà orientali (mesopotamiche, egizia, palestinesi):
mezzaluna fertile, scrittura, legislazione, religione, classi
sociali. Indoeuropei.
• Strumenti di base della geografia: concetto di geografia, carte
geografiche, planisferi, tabelle e grafici; concetto di
sottosviluppo.
• Metodo di studio.
• Minoici e Micenei: I Minoici, la civiltà dei palazzi; affermazione
della civiltà micenea; l'età buia della Grecia; il mondo omerico.
• Origini della polis e diffusione della civiltà greca: la polis, una
nuova realtà; oltre la polis, patrimonio culturale unico; la
seconda colonizzazione greca; dalla polis aristocratica alla
tirannide.
• L'affermazione di Sparta e Atene: Sparta, la polis oligarchica;
Atene, la polis democratica.
• Guerre persiane: formazione dell'impero persiano; origini del
conflitto; prima e seconda guerra.
• L'età d'oro di Atene: il difficile equilibrio tra Sparta e Atene dopo
le guerre persiane; l'età di Pericle, l'apogeo di Atene.
• Guerra del Peloponneso.
• Impero macedone: tramonto della polis; egemonia macedone
in Grecia; la straordinaria avventura di Alessandro Magno;
regni ellenistici; espansione della civiltà greca in Oriente.
• Lo Stato: origine, definizione, funzioni.
• Caratteri e struttura della Costituzione della Repubblica
Italiana.
MODULO QUATTRO
Geografia
• Approfondimenti
opzionali
sulle
seguenti
tematiche
interdisciplinari: le migrazioni dei popoli, la cittadinanza, il
razzismo, il lavoro ed il suo sfruttamento, i diritti dei lavoratori.
• I divari nella qualità della vita: il divario tra ricchi e poveri sul
piano dell’alimentazione, della sanità e dell’istruzione;
differenze tra sessi (collegamenti interdisciplinari con la
condizione della donna nell’antica Grecia) e i problemi
dell’infanzia (collegamenti interdisciplinari con l’educazione dei
giovani spartiati).
• Popolazioni, insediamenti e culture: la crescita della
popolazione mondiale, la concentrazione della popolazione
nelle città.
CLASSE PRIMA - II quadrimestre
Denominazione
•
MODULO UNO
•
Storia romana 1 - Dalle origini •
all'espansione mediterranea
•
•
MODULO DUE
Storia romana 2 - Crisi e fine
della repubblica
MODULO TRE
Cittadinanza e Costituzione
•
•
•
•
MODULO QUATTRO
Geografia
•
•
Unità didattiche
L’Italia preromana: lineamenti sull'Italia preistorica; la civiltà
degli Etruschi, ascesa e declino degli Etruschi.
primi secoli di Roma: società e politica nella Roma arcaica.
I primi secoli di Roma: le istituzioni repubblicane; la lotta fra
patrizi e plebei; alla conquista del Lazio e dell'Italia.
Alla conquista del Mediterraneo: le guerre puniche, conquista
della Grecia; definitiva sconfitta di Cartagine e conquista della
Spagna; conseguenze interne dell'espansionismo.
Crisi della repubblica romana: la repubblica dopo la conquista
del Mediterraneo; i tentativi di riforma agraria; Gaio Mario e la
guerra sociale; la dittatura di Silla ed il tentativo di
restaurazione oligarchica.
Fine della repubblica romana: Pompeo, Crasso, Cesare ed il
primo triumvirato; Cesare contro Pompeo; dal secondo
triumvirato all'affermazione di Ottaviano.
Lettura e commento della sezione “Principi Fondamentali” della
Costituzione della Repubblica Italiana.
approfondimenti sullo scontro di civiltà e sul concetto di guerra
giusta (opzionale).
Il mondo attuale: conflitti e terrorismo internazionale, il Medio
Oriente, la crescita della democrazia nel mondo, l’ONU.
Lo status di rifugiato
Approfondimenti sui diritti umani, sui conflitti ancora in corso
nel mondo (opzionale).
CLASSE SECONDA - Vecchio Ordinamento - I quadrimestre
Denominazione
Unità Didattiche
• Il principato di Augusto e gli imperatori Giulio-Claudi: il potere
MODULO UNO
personale di Ottaviano Augusto; ideologia del principato; gruppi
Storia romana 3 - Dalle origini
sociali, esercito e provinciali durante il principato; campagne
all'apogeo dell'impero
militari di Augusto; gli eredi di Augusto, i Giulio-Claudi.
• Dalla dinastia Flavia agli imperatori adottivi: la dinastia flavia;
l'epoca d'oro dell'impero; società ed economia tra il I ed il II
secolo; integrazione culturale e nuovi culti religiosi; Ebrei e
Cristiani nei primi secoli dell'impero.
MODULO DUE
L'impero tardo-antico
MODULO TRE
Alto Medioevo
EDUCAZIONE CIVICA
Parlamento
• Crisi e trasformazione: origini della crisi dell'impero; l'impero
sotto Settimio Severo e Caracalla; la crisi del III secolo: anarchia
ed invasioni; diffusione del cristianesimo.
• L'età di Diocleziano; l'impero tra Diocleziano e Costantino;
l'impero cristiano.
• Crollo dell'Impero romano d'Occidente: il mondo germanico;
l'impero da Valentiniano a Teodosio; il V secolo: nuove invasioni
barbariche, dissoluzione dell'impero romano d'Occidente;
dominio ostrogoto in Italia; la società nel V secolo; l'inizio del
Medioevo.
• Il Mediterraneo conteso: l'impero universale di Giustiniano; le
trasformazioni dell'impero bizantino; la nascita e le
caratteristiche dell'Islam; la diffusione dell'Islam.
• La dominazione longobarda in Italia: l'arrivo dei Longobardi in
Italia, le trasformazioni di una società di guerrieri; l'Italia
bizantina; fine del regno longobardo: scontro con il papato ed i
Franchi.
• L'ascesa dei Franchi da regno ad impero: l'età dei Merovingi; la
dinastia dei Pipinidi; la nascita dell'impero di Carlo Magno, il
Sacro romano impero, la riscoperta della cultura.
• Economia nell'Alto Medioevo: rapporto tra uomo ed ambiente;
nuova organizzazione del lavoro agricolo; la curtis: un modello di
azienda agricola; il sistema curtense; la ripresa dopo il Mille.
• Parlamento e formazione delle leggi: struttura del Parlamento,
elezioni e funzionamento delle Camere; formazione leggi e
decreti legge; revisione costituzionale e leggi costituzionali.
• Altre funzioni del Parlamento; il referendum.
CLASSE SECONDA - Vecchio Ordinamento - II quadrimestre
Denominazione
•
MODULO UNO
Alto Medioevo
•
•
MODULO DUE
Intorno al Mille
•
MODULO TRE
Basso Medioevo
Unità didattiche
L'Impero dalla crisi al rinnovamento: la disgregazione
dell'impero
carolingio;
Normanni,
Ungari,
Saraceni;
dissoluzione dell'ordinamento pubblico; l'età degli Ottoni di
Sassonia e la rinascita dell'impero.
La riforma della Chiesa: la Chiesa nel X secolo tra crisi e
corruzione;
la
riforma
ecclesiastica;
movimenti
di
contestazione; la lotta per le investiture; le conseguenze dello
scontro tra Chiesa ed Impero.
L'espansione dell'Occidente: i grandi cambiamenti dell'XI
secolo; il feudalesimo, un nuovo sistema di potere; presenza
dei Normanni in Europa; società e valori al tempo del
feudalesimo; le crociate.
L'Italia dei comuni: le città europee nell'XI secolo; l'origine dei
comuni nell'Italia centro-settentrionale; il conflitto tra Federico
Barbarossa ed i comuni italiani; lotte nei comuni italiani.
• Conflitto tra Papato ed Impero nella prima metà del Duecento:
il pontificato di Innocenzo III; Innocenzo III ed i nemici della
Chiesa; gli ordini mendicanti; Federico II di Svevia.
• Trasformazione del potere politico: l'Italia tra 1250 e 1350; il
Mediterraneo tra Angioini ed Aragonesi; Francia ed Inghilterra
nel Basso Medioevo; la Chiesa e la costruzione dello Stato
pontificio; la lenta costruzione dello Stato.
• Economia nel Basso Medioevo: sistema agricolo tra Duecento
e Trecento; espansione dell'attività commerciale; il commercio
marittimo; albori del capitalismo; la crisi del Trecento.
EDUCAZIONE CIVICA
Altri organi costituzionali
• Il Presidente della Repubblica: elezione, durata della carica,
poteri e responsabilità.
• Il Governo: struttura, il Presidente del Consiglio, il Consiglio dei
ministri; formazione del Governo e potere normativo.
• Elementi su Magistratura, Corte costituzionale, Pubblica
amministrazione, Comuni, Province e Regioni.
PROGETTO DI PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA -Nuovo Ordinamento - I quadrimestre
Denominazione
Unità didattiche
• Il principato di Augusto e gli imperatori Giulio-Claudi: il potere
personale di Ottaviano Augusto; ideologia del principato; gruppi
MODULO UNO
sociali, esercito e provinciali durante il principato; campagne
Storia romana 3 - Dalle origini
militari di Augusto; gli eredi di Augusto, i Giulio-Claudi.
all'apogeo dell'impero
• Dalla dinastia Flavia agli imperatori adottivi: la dinastia flavia;
l'epoca d'oro dell'impero; società ed economia tra il I ed il II
secolo; integrazione culturale e nuovi culti religiosi; Ebrei e
Cristiani nei primi secoli dell'impero.
• Crisi e trasformazione: origini della crisi dell'impero; l'impero
sotto Settimio Severo e Caracalla; la crisi del III secolo: anarchia
ed invasioni; diffusione del cristianesimo.
MODULO DUE
• L'età di Diocleziano: l'impero tra Diocleziano e Costantino;
L'impero tardo-antico
l'impero cristiano.
• Crollo dell'Impero romano d'Occidente: il mondo germanico;
l'impero da Valentiniano a Teodosio; il V secolo: nuove invasioni
barbariche, dissoluzione dell'impero romano d'Occidente;
dominio ostrogoto in Italia; la società nel V secolo; l'inizio del
Medioevo.
• Parlamento e formazione delle leggi: struttura del Parlamento,
elezioni e funzionamento delle Camere.
MODULO TRE
• Altre funzioni del Parlamento; il referendum.
Cittadinanza e Costituzione • Approfondimenti
opzionali
sulle
seguenti
tematiche
interdisciplinari: potenzialità e rischi della globalizzazione, la
questione
ambientale
come
problema
dell’umanità
contemporanea.
• Il sistema economico mondiale. La globalizzazione.
MODULO QUATTRO
• Alle origini delle differenze nello sviluppo.
Geografia
PROGETTO DI PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA -Nuovo Ordinamento - II quadrimestre
Denominazione
Unità didattiche
• Il Mediterraneo conteso: l'impero universale di Giustiniano; le
trasformazioni dell'impero bizantino; la nascita e le
caratteristiche dell'Islam; la diffusione dell'Islam.
• La dominazione longobarda in Italia: l'arrivo dei Longobardi in
MODULO UNO
Alto Medioevo
•
•
•
•
•
MODULO DUE
Cittadinanza e Costituzione
MODULO TRE
Geografia
•
•
•
•
•
Italia, le trasformazioni di una società di guerrieri; l'Italia
bizantina; fine del regno longobardo: scontro con il papato ed i
Franchi.
L'ascesa dei Franchi da regno ad impero: l'età dei Merovingi; la
dinastia dei Pipinidi; la nascita dell'impero di Carlo Magno, il
Sacro romano impero, la riscoperta della cultura.
Economia nell'Alto Medioevo: rapporto tra uomo ed ambiente;
nuova organizzazione del lavoro agricolo; la curtis: un modello
di azienda agricola; il sistema curtense; la ripresa dopo il Mille.
L'Impero dalla crisi al rinnovamento: la disgregazione
dell'impero
carolingio;
Normanni,
Ungari,
Saraceni;
dissoluzione dell'ordinamento pubblico; l'età degli Ottoni di
Sassonia e la rinascita dell'impero.
La riforma della Chiesa: la Chiesa nel X secolo tra crisi e
corruzione;
la
riforma
ecclesiastica;
movimenti
di
contestazione; la lotta per le investiture; le conseguenze dello
scontro tra Chiesa ed Impero.
Il Presidente della Repubblica: elezione, durata della carica,
poteri e responsabilità.
Il Governo: struttura, il Presidente del Consiglio, il Consiglio dei
ministri; formazione del Governo e potere normativo.
Elementi su Magistratura e Corte costituzionale.
Approfondimenti opzionali sulle istituzioni dell’Unione Europea.
L’ Europa e la sua formazione.
Come funziona l’ Unione Europea e le prospettive per il futuro.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Orale
Valutazione
Valutazione
finale
Almeno due verifiche a quadrimestre, in prevalenza interrogazioni individuali, nelle
quali gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della materia e saper operare
gli opportuni collegamenti e/o riflessioni metodologiche. Potranno essere utilizzati
anche questionari, schede ed elaborati scritti di vario tipo e struttura (test).
Saranno considerati gli indicatori formativi di Conoscenza e comprensione degli
argomenti, Linguaggio ed esposizione, Capacità di analisi e correlazione.
Oltre quanto già indicato nella Premessa, si terrà anche conto delle conoscenze
nella materia, della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica, della capacità
di organizzazione del discorso, della qualità dell'esposizione e della proprietà del
linguaggio e del lessico specifico. Si terrà altresì conto della conoscenza della
materia, della capacità nell'uso degli strumenti, della capacità di analisi, sintesi e
comprensione dei principali elementi fisico-antropici di un territorio e delle diverse
problematiche del mondo contemporaneo, della capacità di organizzazione del
discorso, della qualità dell'esposizione, della proprietà nel lessico specifico.
Griglia di valutazione prove scritte A - ITALIANO - classe prima - a.s. 2010-2011
Indicatori
formativi
Livelli di prestazione
Indicatori analitici
Scorretta - Gravi errori ortografici. Punteggiatura errata o assente. Morfosintassi
lacunosa, uso spesso erroneo delle parti del discorso (soprattutto dei verbi), costruzione
sospesa di frasi o periodi, discorso non sempre comprensibile. Lessico carente e/o
confuso, pesanti ripetizioni, espressioni gergali e/o colloquiali.
Scarsa - Errori ortografici non gravi. Punteggiatura imprecisa. Morfosintassi insicura,
isolati errori nell'uso delle parti del discorso, costruzione di frasi o periodi sbilanciata per
eccesso di ipotassi o paratassi, strutturazione dispersiva o meccanica. Lessico limitato
e di uso comune, ripetizioni, espressione impulsiva e non ponderata.
Limitata - Banali e limitate distrazioni di punteggiatura ed ortografia. Morfosintassi
semplice, costruzione di frasi o periodi non sempre agevole. Lessico generico con
scarsa varietà, esposizione non sempre sicura, non rifinita né immediata.
Adeguata - Ortografia, punteggiatura, morfologia e lessico corretti. Morfosintassi
essenziale. Lessico semplice ma appropriato, assenza di ripetizioni, esposizione
corretta, lineare e contenuta.
Appropriata - Ortografia, punteggiatura, morfologia e lessico corretti. Morfosintassi
semplice e controllata. Lessico preciso, espressione definita e scorrevole.
Precisa - Ortografia, punteggiatura, morfologia e lessico corretti. Morfosintassi ordinata
e ben articolata. Varietà lessicale, espressione ben definita ed agevole.
Fluida - Ortografia, punteggiatura, morfologia e lessico corretti. Morfosintassi accurata
e composita. Lessico specifico, registro appropriato, espressione sicura, precisa e
disinvolta.
Molto fluida - Ortografia, punteggiatura, morfologia e lessico corretti. Morfosintassi
ponderata ed elaborata. Lessico specialistico e significativo, competente ricerca
espressiva, incisiva e di talento nella complessità.
Contenuti
Non rappresentati o del tutto errati - Fuori tema, conoscenze approssimative o
gravemente lacunose. Mancato rispetto delle caratteristiche tipologiche.
Frammentari e lacunosi - Contenuti generici, conoscenze molto superficiali,
digressioni non pertinenti. Impostazione non appropriata, considerazioni fuori luogo.
Contaminazioni da altre tipologie.
Superficiali e riduttivi - Conoscenze generiche ed incomplete, elementi della traccia
trascurati. Impostazione convenzionale, considerazioni generiche, sviluppo succinto.
Rispetto meccanico della tipologia.
Essenziali - Conoscenze adeguate ma sommarie, solo sviluppi nodali della traccia.
Impostazione semplice ed impersonale, facili considerazioni. Rispetto essenziale della
tipologia.
Adeguati - Conoscenze appropriate, aderenza alla traccia con svolgimento non esteso.
Impostazione semplice e personale, considerazioni articolate. Rispetto adeguato della
tipologia.
Ampi - Conoscenze approfondite con soddisfacente ampliamento della traccia.
Impostazione ponderata e personale, considerazioni ragionate. Rispetto puntuale della
tipologia.
Specifici ed articolati - Accurati ed approfonditi, con svolgimento della traccia e delle
implicazioni. Impostazione originale, riflessioni rielaborate in modo autonomo e
personale. Interpretazione della tipologia.
Esaustivi - Particolareggiati e criticamente articolati, con svolgimento completo di
consegne ed implicazioni. Impostazione e riflessioni valide ed efficaci. Rispetto
innovativo della tipologia.
Organizzazione Incoerente e disorganica - Disarticolata con uso improprio dei connettivi, logica
casuale e contraddittoria, assenza di coesione, partizione interna non individuabile,
sviluppo non equilibrato degli argomenti, ripetizioni evidenti.
Frammentaria - Generica, collegamenti semplici, salti logici, ragionamento forzato,
partizione interna poco strutturata e/o incompleta, discorso frammentario, svolgimento
poco organico e non sempre coerente, ripetizioni.
Imprecisa - Logica elementare e poco organica, ragionamento poco convincente,
partizione interna non equilibrata, sviluppo succinto.
Essenziale - Coerente, con logica elementare e ragionamento lineari ma molto
semplici, partizione interna definita.
Pertinente - Precisa, con uso abbastanza appropriato di nessi e connettivi, logica e
ragionamento ordinati, partizione interna equilibrata.
Articolata - Coesa, con sviluppo organico e consequenziale, logica coerente,
ragionamento preciso e definito, partizione interna equilibrata.
Efficace - Organica, con sviluppo logico e rigoroso, riflessione varia e articolata,
partizione interna ben progettata.
Efficace ed equilibrata - Organica, sviluppo logico stringente e metodico, riflessione
ricercata e complessa, partizione interna elaborata ed armoniosa.
Lingua
Giudizi
sintetici
Punti
Molto
insufficiente
0 ∼ 1.5
Insufficiente
1.75 ∼ 2
Mediocre
2.25 ∼ 2.5
Sufficiente
2.75 ∼ 3
Discreto
3.25 ∼ 3.5
Buono
3.75 ∼ 4
Ottimo
4.25 ∼ 4.5
Eccellente
4.75 ∼ 5
Molto
insufficiente
Insufficiente
0 ∼ 0.75
Mediocre
1.25
Sufficiente
1.5
Discreto
1.75
Buono
2
Ottimo
2.25
Eccellente
2.5
Molto
insufficiente
0 ∼ 0.75
Insufficiente
1
Mediocre
1.25
Sufficiente
1.5
Discreto
1.75
Buono
2
Ottimo
2.25
Eccellente
2.5
1
Legenda: Lingua: padronanza della lingua e dei linguaggi specifici; Contenuti: conoscenza, comprensione e trattazione
degli argomenti; Organizzazione: coerenza ed organicità.
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Griglia di valutazione prove scritte B - ITALIANO - classe seconda - a.s. 2010-2011
Indicatori
formativi
Livelli di prestazione
Indicatori analitici
Del tutto scorretta - Punteggiatura errata o assente, gravi errori ortografici, morfosintassi
lacunosa, lessico carente e/o confuso, pesanti ripetizioni, espressioni gergali.
Scarsa - Punteggiatura imprecisa, errori ortografici, morfosintassi imprecisa, lessico
limitato, ripetizioni, espressioni colloquiali.
Limitata - Distrazioni di punteggiatura ed ortografia, morfosintassi semplice, lessico
generico, esposizione non sempre sicura.
Adeguata - Punteggiatura, ortografia, morfosintassi e lessico corretti, lessico semplice
ma appropriato, esposizione corretta.
Appropriata - Punteggiatura ed ortografia corrette, morfosintassi equilibrata ma semplice,
lessico preciso, espressione definita.
Precisa - Punteggiatura ed ortografia corrette, morfosintassi ben articolata, varietà
lessicale, espressione ben definita.
Fluida - Punteggiatura ed ortografia corrette, morfosintassi accurata, lessico specifico,
registro appropriato, agile e preciso.
Molto fluida - Punteggiatura ed ortografia corrette, morfosintassi elaborata, lessico
specialistico, ricerca espressiva.
Conoscenza
Non rappresentata o del tutto errata - Fuori tema, conoscenze approssimative o
gravemente lacunose.
Frammentaria e lacunosa - Contenuto generico, conoscenze molto superficiali,
digressioni non pertinenti.
Superficiale e riduttiva - Conoscenze generiche ed incomplete, sviluppo succinto,
elementi della traccia trascurati.
Essenziale - Conoscenze appropriate ma essenziali, solo sviluppi nodali della traccia.
Ampia - Conoscenze adeguate ma poco approfondite, aderenza alla traccia con
svolgimento non esteso.
Ricca - Ampia ed approfondita, con soddisfacente ampliamento della traccia.
Specifica e articolata - Accurata ed approfondita, esaustiva con svolgimento della
traccia e delle implicazioni.
Rielaborata - Particolareggiata e criticamente articolata, con svolgimento esaustivo di
consegne ed implicazioni.
Organizzazione Incoerente e disorganica - Disarticolata con uso improprio dei connettivi, logica casuale
e contraddittoria, assenza di coesione, partizione interna non individuabile, sviluppo non
equilibrato degli argomenti, ripetizioni evidenti.
Frammentaria - Generica, collegamenti semplici, salti logici, forzature nel ragionamento,
partizione interna poco strutturata od incompleta, discorso frammentario, svolgimento
poco organico e non sempre coerente, ripetizioni.
Imprecisa - Coerente per logica ma poco organica, ragionamento poco convincente,
partizione interna non equilibrata, sviluppo succinto.
Essenziale - Coerente con logica elementare e ragionamento semplice, partizione interna
definita.
Pertinente - Precisa, con uso abbastanza appropriato di nessi e connettivi, logica
ordinata, ragionamento e partizione equilibrati.
Articolata - Coesa, con sviluppo organico e consequenziale, logica coerente,
ragionamento preciso ma non vario
Efficace - Organica, sviluppo logico e rigoroso, riflessione varia e articolata, partizione
interna ben progettata.
Efficace ed equilibrata - Organica, sviluppo logico stringente e metodico, riflessione
ricercata e complessa, partizione interna elaborata ed equilibrata.
Rielaborazione Inesistente - Mancato rispetto delle caratteristiche tipologiche, nessun elemento
personale.
Molto limitata - Contaminazioni da altre tipologie, impostazione non appropriata,
considerazioni fuori luogo.
Limitata - Rispetto meccanico della tipologia, impostazione convenzionale,
considerazioni generiche, articolazione succinta.
Adeguata - Rispetto essenziale della tipologia, impostazione semplice ed impersonale,
facili considerazioni.
Apprezzabile - Rispetto della tipologia, impostazione semplice con alcuni spunti
personali, considerazioni articolate.
Sviluppata - Rispetto puntuale della tipologia, impostazione ponderata e personale,
giudizi adeguati e motivati.
Valida - Interpretazione della tipologia, spunti originali e pertinenti, riflessioni rielaborate
personalmente.
Originale - Rispetto innovativo della tipologia, impostazione e riflessioni innovative ed
efficaci.
Lingua
Giudizi
sintetici
Punti
Molto
insufficiente
Insufficiente
0 ∼ 0.75
Mediocre
1.25
Sufficiente
1.5
Discreto
1.75
Buono
2
Ottimo
2.25
Eccellente
2.5
Molto
insufficiente
Insufficiente
0 ∼ 0.75
Mediocre
1.25
Sufficiente
Discreto
1.5
1.75
Buono
Ottimo
2
2.25
Eccellente
2.5
Molto
insufficiente
0 ∼ 0.75
Insufficiente
1
Mediocre
1.25
Sufficiente
1.5
Discreto
1.75
Buono
2
Ottimo
2.25
Eccellente
2.5
Molto
insufficiente
Insufficiente
0 ∼ 0.75
Mediocre
1.25
Sufficiente
1.5
Discreto
1.75
Buono
2
Ottimo
2.25
Eccellente
2.5
1
1
1
Legenda: Lingua: padronanza della lingua e dei linguaggi specifici; Conoscenza: comprensione e trattazione degli
argomenti; Organizzazione: coerenza ed organicità; Rielaborazione: originalità, capacità critica ed attenzione alla
tipologia
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Griglia di valutazione prove scritte C - LATINO - classi prima e seconda - a.s. 2010-2011
classe prima
Tipo
A
B
C
D
E
F
G
H
⊗
⊕
Indicatori
Morfologia nominale
Morfologia verbale
Lessico e/o omissione grave
Imprecisione lessicale e/o omissione lieve
Sintassi semplice
Sintassi del periodo
Frase incompresa e/o non tradotta
Errore di grammatica e/o ortografia e/o forma italiana
Traduzione gravemente errata
Traduzione non svolta
Punti per errore
- 0.5
- 0.5
- 0.5
- 0.25
- 0.5
- 0.75
da - 0.75 a - 1.5
- 0.25
Voto 3
Voto 2
N.B. Lo stesso ed identico termine ripetutamente errato allo stesso modo viene sempre corretto
ma valutato una sola volta. Gli errori di grammatica e/o ortografia italiana sono conteggiati
fino al punteggio massimo di -1 (equivalente alla somma di quattro errori).
classe seconda
Tipo
A
B
C
D
E
F
G
H
⊗
⊕
Indicatori
Morfologia nominale
Morfologia verbale
Lessico e/o omissione grave
Imprecisione lessicale e/o omissione lieve
Sintassi semplice
Sintassi del periodo
Frase incompresa e/o non tradotta
Errore di grammatica e/o ortografia e/o forma italiana
Traduzione gravemente errata
Traduzione non svolta
Punti per errore
- 0.25
- 0.5
- 0.5
- 0.25
- 0.5
- 0.75
da - 0.75 a - 1.5
- 0.25
Voto 3
Voto 2
N.B. Lo stesso ed identico termine ripetutamente errato allo stesso modo viene sempre corretto
ma valutato una sola volta. Gli errori di grammatica e/o ortografia italiana sono conteggiati
fino al punteggio massimo di -1 (equivalente alla somma di quattro errori).
Legenda: Morfologia nominale: errore nel genere e/o nel numero e/o nel significato di un sostantivo, aggettivo,
pronome, avverbio o loro omissione; Morfologia verbale: errore nel tempo e/o nella persona e/o nel numero e/o nel
significato di una forma verbale o sua omissione; Lessico: errore e/o fraintendimento nell'attribuzione del corretto
significato ad una parola; Imprecisione lessicale: resa di un termine latino con un corrispondente italiano improprio o
non perfettamente corretto ma tale da non pregiudicare la comprensione generale della frase; Omissione lieve:
mancata traduzione od inserimento di elementi testuali non pregiudicanti il senso complessivo del passaggio; Sintassi
semplice: errore di analisi logica con fraintendimento del caso e/o della funzione sintattica (complemento) del termine
latino; Sintassi del periodo: fraintendimento della struttura e/o delle funzioni sintattiche di un costrutto frastico
(proposizione); Frase incompresa e/o non tradotta: fraintendimento globale di una frase nei suoi diversi elementi
costitutivi o sua mancata traduzione e/o omissione; Errore di grammatica e/o ortografia e/o forma italiana: qualsiasi
tipo di errore di morfologia italiana od ortografia o resa in italiano, indipendentemente dalla correttezza interpretativa del
testo latino originale; Traduzione gravemente errata: testo quasi totalmente frainteso e/o compromesso sotto il profilo
morfologico, sintattico e lessicale; Traduzione non svolta: mancato svolgimento del compito o di gran parte di esso.
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