Numero 58 - Collegio Plinio Fraccaro

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Numero 58 - Collegio Plinio Fraccaro
Voci Corridoio
di
Numero 58—Anno IV
settimanale fraccarotto
31 dicembre 2007
E ALLORA LO FATE APPOSTA...
Negli ultimi cinque anni mai sconfitti dal cairoli in nessuna disciplina sportiva, anche ieri sera PlinioBasket batte cairoli 45 a 32.
L’informazione
che evolve.
Cari lettori e (mai mi sarei immaginato
di dirlo) care lettrici,
con questo nuovo anno Voci di Corridoio
si è posto un obiettivo: evolvere. Già
perché se ormai il bozzolo è costruito ed
è resistente, ora può essere il momento
giusto per farlo diventare farfalla.
L’occasione ci è data ancora una volta
dall’interesse che il giornalino riscuote
ormai in collegio e anche un po’ fuori le
mura. Eravamo scettici sul vostro reale
interesse ad avere un almanacco anno
II, ci avete fatto ricredere: per noi è una
bella soddisfazione e per come siamo
fatti anche un motivo di sprono per proseguire. E per migliorare questo disinteressato prodotto, fuori dalle logiche di
mercato, fuori dalle logiche
dell’informazione, insomma fuori dalla
logica.
Con l’almanacco in fase di costruzione
(che vi racconteremo nella prossima uscita di VdC) è arrivato il momento di
cambiare, in meglio si spera, qualcosa.
Nella nostra modesta esperienza di redazione qualche idea nuova l’abbiamo ancora: ma non basta ed è per questo che
vi chiediamo di partecipare in massa
alla riunione programmatica che si terrà
presso la redazione-aula carte nautiche
(vedi avviso sotto). Perché sono anche le
idee dei lettori che possono stimolarci e
che possono stimolare chi scrive. Non
accontentatevi di un giornalino che
scende dall’alto ma proponete, anche
piccole cose, anche se non sarete voi a
scrivere: in ogni caso fateci sapere direttamente cosa manca in questo settimanale.
Ma passiamo alle evoluzioni che la redazione ha predisposto, alcune già in parte
realizzate, alcune non ancora ma in programma. Cominciamo dai nuovi strumenti: uno su tutti internet. Siamo giovani studenti universitari e sappiamo
confrontarci con le nuove tecnologie.
Continua in ultima pagina
Io la partita non l’ho vista. Sempre di spalle,
sempre a gridare, sempre a esultare. Due note
sul tifo: 1) bene. 2) molto bene. Non ho visto le
matricole sinceramente, non so se cantassero o
meno, nel dubbio, fletteranno… così la prossima
volta si faranno notare di più. Grassa ignoranza,
bei cori e tanti insulti… insomma come piace a
me. Ci dobbiamo organizzare meglio con gli strumenti, ma non temete: work in progress. Come
sappiamo tutti questa partita, per quanto importante, è stato un riscaldamento per la tifoseria…
in attesa delle fasi finali e delle partite all’aperto.
Insomma l’ignoranza c’era, ma come sempre,
non basta mai. Per le prossime partite vedremo
di organizzarci anche con la birra, perché aiuta
sempre tanto. In tutti i modi mi siete piaciuti,
Quindici Righe
Numero quasi interamente I Concorso letterario di VdC.
dedicato alla ripresa in gran- La locandina è pubblicata
de stile del torneo di basket: all’interno e contiene tutte le
grande stile almeno per noi modalità per partecipare. La
che abbiamo asfaltato il Don redazione sta poi preparando
Bosco ma soprattutto il Cai- un magnifico party...il Thurroli : ieri sera al pala Cus sday Night Poker Party: semc’era più una rassegna di plicemente esaltante. La
mostri che una vera e pro- prossima settimana ci aspetpria partita. A parte questo è tano altri appuntamenti imcominciato il cineforum con portantissimi: a parte gli
una buona affluenza di pub- allenamenti delle squadre di
blico anche esterno. Gli al- calcio e basket continua il
manacchi sono quasi pronti: cineforum . Inoltre invitiamo
ora sta agli interessati farsi davvero tutti i collegiali ad
avanti per prenotarli. Inizia una veloce riunione lunedì 4
inoltre una grande iniziativa febbraio in redazione per
o almeno ce lo auguriamo: il catturare tante nuove idee.
http://www.collegiofraccaro.it/vdc
CUCINA
JOHNNY E GIULIANO
Entrambi a pag.12
anche se lungi da me dare giudizi: so solo
che ho la maglietta fradicia, 3 caramelle al
miele in bocca e manco la capacità di rispondere a Bri che mi chiede di Tinello. Tifare è
un divertimento, tifare per qualcosa di proprio è un’emozione, tifare qualcosa di proprio contro il nemico per eccellenza è pura
endorfina che ti scorre nelle vene e che esce
con la voce. E lì gridare tutti assieme abbracciati e sudatissimi (che odore di maschio, Marzio mi manchi) è qualcosa che ti
ricordi per sempre… esagerato? Forse… melodrammatico? Forse… romantico? Forse, ma
venite a dirmelo duramente la partita che
sono esagerato, melodrammatico e romantico. Grazie a Longobrushhh che tiene su la
voce e a Mason che ogni volta che
gli sussurro un coro, il più volgare
e offensivo possibile, mi dice
sempre “Vai!”… e così “Fai scopare ancora il Naza fai scopare ancora il Naaazaaaa”. Un’altra perla
che attaccherò nel mio albo. La
prossima partita? Non ne ho idea…
ora ho in testa solo grida, e la
gola che brucia. Ho solo una gran
voglia di buttarmi sotto la doccia,
alzare la testa verso l’acqua tiepida che scorre e, grazie al Plinio,
come sempre, sorridere.
Per poi tornare in camera e scoprire che sono ancora una matricola di VdC: non ho fatto il letto,
cazzo.
Violenza
AN
T
S
N
O
AR
[email protected]
GLOBETROTTING
ENZO E LE FILIPPINE
Enzo a pag.13
CONCORSO
VINCI L’ALMANACCO
Redazione a pag.14
R
AN
V
I
D
O
Vittorie
INTERVISTA A RIZZI
Prima del fischio di inizio si pensava ad una
partita dura contro una squadra alla nostra
altezza: lo è stata?
Secondo me no, perchè abbiamo vinto facile
nonostante franz si è infortunato alla prima
azione e non ha potuto veleggiare come sa in
attacco e comunque il vecchio capitano che
ieri sera era in palla è stato messo ko da un
tozz, il quale sembra di avergli detto poco
prima: ti spacco la faccia, in preda a un raptus di follia.
Sappiamo di cosa ti è accaduto: dopo pochi
minuti sei stato costretto ad uscire vittima di
un colpo imprevisto: ci dici qualcosa in più
sul fattaccio?
Mi stavo aggirando sotto canestro per recuperare un rimbalzo (non lo faccio mai per paura
di legnate in genere) e vedo una maglia bianco-rossa con un gomito appuntito colpirmi e
dopo pochi minuti una maglia verde chiedermi scusa: ho pensato subito ha una lesione
cerberale dell'arcobaleno: uscivo dal campo
madido di sangue e facevo un gran figurone
davanti alla bimba bella segnapuntiperchè
dopo è uscita con dipa?
E ora come stai? Per la sfida contro il Cairoli
sarai della partita?
Ora sto bene, anche se mia madre dice che
sarò sfigurato in volto e nei miei prossimi
incarichi di lavoro ci saranno pregiudizi che
mi impediranno la carriera I miei colleghi di
lavoro diranno infatti:"Quello lì è uno di quelli
che fa a botte, brutta gentaglia"Per la sfida
contro il cairoli penso di partire dalla panchina e contare con grandissima fiducia in altri
giocatori quali Pietro e Big Jim, per non di-
menticare Gugu e Casper
Senza te e Franz con gli odiati rivali sarà durissima: la squadra di gregari, o meglio, la
squadra senza le due stelle potrebbe regalare
ai biancorossi una vittoria attualmente a rischio?
Mah…io spero di recuperare Franz per lo Spalla ed essere così sicuro che, se domani perdessimo, guai a noi,asfaltiamo lo Spalla,
squadra modestissima, così da garantirci il
primato in girone. La partita di domani ha
soprattutto significato dal punto di vista di
rivalità.
Non è una partita decisiva: è una partita che
ruota attorno ai colori!
Domani sarai comunque a tifare Fraccaro,
immagino: anche se gli stimoli non mancano
vuoi dire qualcosa ai Fraccarotti per spronarli
ad accorrere al PalaCus?
Ragazzi ripeto: domani sarò in panchina,
pronto eventualmente a scendere in campo
con Franz al mio fianco e a quello di Dipa Ne
faccio una questione morale per domani: battere quel collegio minorato e qualificarsi alle
semifinali come prima del girone Dite che non
bastano i motivi per accorrere? Un grazie a
Longobeach e Violenza
Lunedì sera a tua parere chi è stato il migliore
in campo?
La squadra direi Perchè non si è lasciata intimorire dal mio infortunio e dalla presenza di
un franz a ritmi ridotti . siamo un grande
gruppo: ieri è stato dimostrato. Temevo un
crollo che non è arrivato: è stata la più bella
sorpresa della giornata.
FRACCARO—DON BOSKOV
Lunedi 28 gennaio,
arrivato fino quaaltra partita imporsi a 18 punti nel
tantissima per la
primo tempo e il
squadra di basket
tifo dei nostri
del Collegio Fraccaro
supporter sottoliche deve affrontare
neava il momenil temibile Don Boto d’oro che stasco, ritenuta l’altra
va vivendo la
insidia del nostro
compagine fracgirone di qualificacarotta.
zione dopo lo sBorIn una serata che
romeo.
stava andando
Nonostante la tenbene oltre qualsisione del pre-partita
asi nostra aspetiniziamo con grande
tativa, ecco che
intensità e mettia- Nella foto mister Dipa impartisce le sue importantissime indicazioni all’inizio del 2
mo a tabellone un tecnico-tattiche. Il mister più bello d’Italia è alla guida della com- tempo cade una
parziale che ridi- pagine fraccarotta da ormai tre anni
tegola pesantissimensiona in parma sulla squadra
tenza le pretese degli avversari, il distacco era che sta vincendo di 15 punti. Perdiamo la
nostra pedina più importante,Michele Rizzi,
che dopo una gomitata ( l’arbitro dov’era???)
in area perde vistosamente sangue da un
2
taglio sulla tempia e deve abbandonare il
campo per recarsi al pronto soccorso per
le cure mediche. La musica nonostante la
grande perdita non cambia, nonostante gli
avversari si facciano un po’ piu’ di coraggio rimontando pericolosamente fino a
meno 7, siamo bravi a resistere e mantenere la distanza intorno ai 13 punti. Un
applauso a tutti i ragazzi che hanno stretto i denti in particolare a Franz che dolorante a una caviglia ha giocato con grande
intensita’, prendendo un sacco di botte e
finendo spesso in lunetta a castigare la
squadra del Don Bosco. La partita a certi
tratti è stata segnata dal nervosismo ma
l’importante era portare il risultato a casa
e devo dire che l’abbiamo ottenuto con
tanta bravura e mettendoci gli attributi nei
momenti difficili. FORZA RAGAZZI, MERCOLEDI E’ IL TURNO DEL CAIROLI!
Mqm Big Jim
PAGELLE: FRACCARO 52 - ORATORIO DON BOSKOV
Dipa – 7
La solita maestria nel gestire i cambi e nel guidare la squadra anche nei
momenti più problematici (vedi infortunio Rizzi). Sbraita e si sbraccia
come come in ogni match e grazie ai suoi tatticismi conferisce alla squadra organizzazione e decisione nel gioco. Dosa con cura le forze a sue
disposizione ed il risultato si vede. ESPERIENZA
Peter – 6,5
Pietro, il nostro playmaker, fa girare in modo fluido la squadra. Chiama gli
schemi, finta e tenta anche la penetrazione con buoni risultati. Preciso e
attento, non sbaglia quasi niente. Molto pericoloso anche nei tiri da tre.
COSTANZA
Big Jim – 6,5
Playmaker di tutto rispetto, sfrutta gli schemi e i blocchi delle guardie. Nelle situazioni più intricate fa valere
il suo fisico. Anche lui fa la sua parte. MUSCOLOSO
Yoghi – 6
Appare come per incanto sulla panchina biancorossa
dopo mesi di assenza grazie alla sua
magia. Arrembante sin dai primi momenti in campo , fa valere i suoi cm
nei rimbalzi e in difesa. Migliorato in velocità scambia
pregevolmente con i compagni. Accenna anche l’entrata
a canestro ma viene fermato da una infrazione di passi.
Il gigante buono non manca mai nelle occasioni importanti. MAGIC YOGHI
Ostrega – 6
Veloce e scattante come un ghepardo, gernisce la palla e attacca il canestro con la
rabbia di un veterano. Sbaglia poco e risulta una
buona alternativa ai senatori della squadra. Tatticamente valido, sa rendersi pericoloso nell’area
piccola e nei suggerimenti ai compagni. Splendide
le calzzette nere a mezzo polpaccio che sfoggia con eleganza. GOLDEN
LADY
Erario – 6
Solo pochi minuti per il ragazzo dal tiro istantaneo. Passo corto e velocità.
Entra subito in clima partita commettendo falli tattici importanti che spezzano il ritmo alla compagine boskovita. Un ottimo tentativo da tre. Peccato, sarà per la prossima volta. Il tiro istantaneo darà i suoi frutti. ELETTO
Giuly – 6,5
Il platinato di Verbania sa il fatto suo quando si parla di palla a spicchi.
Tutta l’esperienza e la tecnica di Gugu al servizio del Fraccaro. Giocate
sempre limpide e sicure. Realizza punti importanti e recupera palloni a
ripetizione mandando in palla la difesa dell’oratorio. SENATORE
Enver – 6,5
Forte come un toro, alto come una montagna, duro come
il ferro, cattivo come un orco, sudato come una mortadella.
Poliedrico come pochi fornisce un apporto fondamentale
al quintetto biancorosso. Lo slavo della squadra si impegna al
massimo in ogni sport. Da quest’anno lo vedremo impegnato
anche nel lancio del tronco e nella gara di
sputo. MASSICIO
Tozz – 6,8
Se c’è uno che dà tutto quando entra in campo quello è Tonucci. Pantaloncini personalizzati anni ‘70 a mezza coscia e via.
Parte sparato il Tozz. E’ su tutti i palloni con
la sua solita foga e provoca un trambusto
infernale nell’area piccola. Il trambusto è talmente tanto che Rizzi va a sbattere contro il suo gomito. Un bel
taglio sull’ arcata sopraccigliare e pronto soccorso. L’incolpevole
Tozz cerca subito di rifarsi, il risultato sono una grande stoppata
e un bellissimo canestro con rotazione. Comunque una prestazione importante. Genio e sregolatezza. PICK & ROLL
Marcone – 6,5
Marcone è un rugbista. Ma è proprio proprio per questo che riesce ad essere tatticamente indispensabile. I suoi blocchi sono
sempre precisi e di ottima fattura. Sui rimbalzi non c’è storia e quando bisogna menare, lui non è certo uno che le manda a
dire. PILASTRO
Jupo – 6
Gioca poco, ma il suo impegno è comunque
esemplare. Sempre scattante, e saltellante fa la brava riserva.
Entra e fa il suo. L’attaccamento alla maglia è qualcosa di incredibile. ETERNO AMORE
Franz – 7,5
Il cyborg valtellinese si infortuna subito ad
una caviglia. Nonostante questo stringe i
denti e tira fuori una delle sue solite prestazioni spaziali. Prende botte a destra e a
manca ma il nostro Franz non cade mai.
Punisce i boskoviti con azioni potenti e veloci. Dalla mezza luna è più preciso del solito.
Tiene in piedi la squadra dopo l’uscita di
Rizzi e ci porta alla vittoria finale. JOHN
MCLAINE
Rizzi – 7,5
Michele è in formissima. Canestri a grappolo e una marea di
palle rubate. Partita perfetta la sua, fino
al crack. In un’azione concitata il Tozz lo
mette K.O. con una gomitata. Il valtellinese ci fa prendere uno spavento niente
male quando gli vediamo la faccia che
gronda sangue. Per fortuna la cosa si
risolve con qualche punto di sutura e basta. EROE
3
Cineforum
A PROPOSITO DELLA MAFIA NELLA POLITICA E DELLA POLITICA NELLA MAFIA
A proposito della proiezione del film tenutasi conoscerne e a capirne quanto basta per poieri in sala comune voglio esprimere, con que- terne parlare pacificamente.
ste righe, la mia grande soddisfazione, e la Non dobbiamo certo diventare professionisti
speranza che in futuro i partecipanti aumenti- della materia ma siamo tenuti ad avere almeno progressivamente perchè sono iniziative no un'idea generale di quelle che sono le basi
degli
argomenti
come queste che
citati, e questo non
ci aiutano a creperchè io sia un
scere come cittadipovero idealista, ma
ni e a fare grande
perchè anzi, molto
la nostra piccola
empiricamente, se
comunità.
noi non impariamo
Spesso mi domana discutere di quedo perchè mai
ste cose verremo
noialtri si parli
sempre presi per i
sempre di questo
fondelli da quelli
genere di argoche , di mafia e
menti. Perchè mai
politica, ne fanno
mafia e politica
una professione.
sono cosi poco
E' dovere civico di
considerate?
un cittadino, è doProbabilmente è la
generale sfiducia Sopra un’immagine tratta dal film “I cento passi”. Il prossimo vere etico di un pafilm programmazione è “Viva Zapatero”
dre, conoscere abbanelle nostre possistanza del mondo
bilità, o forse il
semplice disinteresse dovuto ad altri stimoli per poterne capire e discutere. E' dovere ricordarsi sempre che, malgrado quello che ci dipiù rilassanti e divertenti.
Quale che siano le motivazioni, è un fatto che cono a ripetizioni i noti tromboni di cui amspesso molti di noi fuggano non appena sen- piamente discutiamo, la verità su un dato
tano che si sta parlando di mafia, di politica, argomento non è qualcosa di irraggiungibile e
o di qualsiasi altro argomento che tiri in ballo di impalpabile. Spesso anzi è sotto il nostro
la nostra opinione , la nostra visione del mon- naso, basterebbe allungare una mano e riprendersela.
do, la nostra etica.
Pare quasi che queste tematiche siano desti- Per questo l'incontro cui abbiamo partecipato
ieri è stato qualcosa di davvero significativo.
nate ad altri, che non ci riguardino.
Spesso la conoscenza di temi di siffatta natu- Il film è uno di quelli che ti danno un pugno
ra è superficiale, ovattata da un disinteresse nello stomaco, che ti lascia l'amaro in bocca e
che non ha ragione d'essere poiché di mafia, fa sorgere, anche nei più cinici, quella scintilla
di politica, di economia, noi siamo tenuti a che conduce a prendere coscienza di un pro-
blema e ad affrontarlo.
Il tema della mafia non è mai stato cosi
attuale, cosi inestricabilmente connesso con
quella che è la nostra attuale situazione
sociopolitica, perciò non è nemmeno mai
stato tanto importante parlare e conoscere
del fenomeno.
In questo ieri noi abbiamo fatto un bellissimo lavoro.
Parlare di mafia è parlare di rapporti con la
politica, e per combattere l'una bisogna
combattere l'altra, intesa come sistema di
potere fine a se stesso. Dobbiamo capire da
dove vengono, capire chi sono e cosa vogliono da noi. Ricordate il passaggio in cui
Peppino impastato occupa simbolicamente
la radio? Richiama i suoi amici all'attenzione su quelle che sono le vere battaglie da
combattere: non il nudismo libero o le canne e i trip dei fricchettoni, ma la lotta alla
mafia.
Non per niente don Tano è felice che finalmente i giovani del pc parlino d'altro, si
perdano in facezie di poco conto.
Questo vogliono i “don Tano” di oggi: vogliono che parliamo d'altro, che siamo sfiduciati e che, in sintesi stiamo a guardare
mentre loro ce la mettono nel culo giorno
dopo giorno.
E noi no, non dobbiamo permetterglielo. E
l'unico modo che abbiamo è fare esattamente quello che loro non vogliono: parlarne prima e, chi vorrà, agire poi.
Perciò non credete, miei cari Fraccarotti,
che sia il caso di ritrovarci tutti assieme
Lunedì prossimo alla nuova proiezione?
Gamba
PRIMO CINEFORUM: OPINIONI VIOLENTE
debito” verso qualcuno che non si
conosce. Uno di quegli Eroi moderni,
frutto della semplice presenza di
coscienza. Un buon banco di prova
per il pubblico inedito del Plinio…
arrivo in sala a pochi minuti
dall’inizio, e la visione effettivamente non è delle più confortanti: poche
persone, quelle che ti aspettavi più
qualche esterno che non ti aspettavi.
“E’ una prova… è giusto così”. E così
mi gusto il film abbastanza tranquillamente, e quando ben oltre la metà
mi volto e vedo la sala mezza piena,
la soddisfazione è stata molta… Insomma il Plinio ha risposto bene, e
credo andrà ancora meglio al prossiPrimo Cineforum, evidentemente una serata
di prova sulla spalle robuste ma spesso non
perfettamente deambulanti del buon Longobeach. La scelta del film è stata abbastanza intelligente, I Cento Passi di Giordana… un film
oggettivamente piacevole ed emozionante,
capace di farti riflettere e sentirti un po’ “ in
4
mo film.
In tutti i modi, alla fine un applauso, anche
davanti al piccolo problema tecnico finale del
PC. Ammetto che ero molto, molto diffidente
sul dibattito. Non so perché, ma dai tempi del
Liceo mi hanno sempre creato forte imbarazzo… e invece il mio bel Collegio ancora un
volta stupisce. Inizia Longobeach ovviamente con un lungo monologo… la situazione
rischia di spegnersi ma ecco apparire il
Gamba sempre pronto a discutere e il Turker nazionale sempre pronto a difendere
posizioni scomode (e lui, di posizioni scomode, ne sa). E poi Ema ed Erario con opinioni motivate e ben argomentate (vita
vissuta)… Nasce una discussione abbastanza costruttiva e civile (nota negativa Gamba
che si mette ad urlare… Jacopo Jacopo… non
si fa… mica siamo su un terrazzo in piazza
Venezia insomma.). In ogni caso si fa tardi,
com’è di regola tra queste mura. Giudizio
della serata? Sicuramente positivo… un fine
serata piacevole e distensivo, peccato un
po’ per l’audio del film ma si sa, la tecnica
si affina con la pratica. In tutti i modi, tutti
invitati martedì sera, e per una volta fidatevi, ne vale davvero la pena!
Violenza
BITTER LA SCALA a cura di Montolivo
Ben trovati. Il titolo di questa nuova rubrica (nuova e sicuramente discontinua) è provocatoriamente ispirato a un
simpatico alcolico, che provocò il caso giudiziario da cui la Ramazzotti uscì condannata, per abuso di nome, a risarcire il noto teatro.
L’apertura di questa rubrica mi consente di toccare e palpare qualche argomento del settore teatrale e cinematografico.
Mariangela Melato: gran figa e perfetta stronza
Per chi la conosce grazie al teatro, seconda e
attuale parte della sua carriera, Mariangela
Melato appare come una donna interessante,
sicuramente affascinante, anche se non molto
bella. Una grande attrice, che ha consolidato
la sua fama soprattutto con interpretazioni di
genere drammatico: da Brecht alla tragedia
greca. Ma in un suo non recente film
(“Travolti da un
insolito destino
nell'azzurro mare
d'agosto”
del
1974), la Melato
conferma la sua
grandezza
di
attrice
stravolgendo proprio gli
schemi attraverso i quali è nota
al pubblico. In
questo film, di
Lina Wertmuller,
ci appare non più come signora colta e affabile, bensì come ricca arrogante e qualunquista,
generosa di disprezzo soprattutto verso le
classi sociali meno abbienti. Oltre a ciò, scre-
M
O
C
S
G
IN
N
O
O
dita ogni sedicente clichè di non bellezza,
mettendo sotto l’occhio delle telecamere
(persino nuda, a un certo punto) un corpo da
favola. Il film, che ha per coprotagonista Giancarlo Giannini, è anche, probabilmente, una
delle migliori prove della Wertmuller, famoso
in tutto il mondo e persino oggetto di un (non
valevole) remake interpretato da Madonna e
dal figlio di
Giannini.
La
storia è quella
di un gruppo
di
Milanesi
dell'alta borghesia che si
concede una
vacanza
in
barca sul Mediterraneo.
L’astio
tra
Raffaella Pavone
Lanzetti
(Melato) e il disgraziato equipaggio di onesti
Siciliani sarà portato all’ennesima potenza (e
infine mitigato) da un incidente in gommone
che la porterà a naufragare sola con Gennari-
no (Giannini) su un’isola deserta, dove
impareranno a convivere mettendo da parte
reciproci pregiudizi sociali. Travolgente la
parte centrale in cui la sottomissione sociale è sconfitta dalla sottomissione sessuale.
Bella sceneggiatura e finale non scontato:
buona prova cinematografica insomma, da
vedere anche solo per la Melato, che stronza non è, ma stronza perfetta si finge… Lo
trovate su Plinio. Consigliato,a proposito, il
contemporaneo show teatrale “Sola me ne
vo”, che la vede, dopo tanti anni di pagine
molto più impegnative, protagonista di uno
spettacolo a metà tra il comico,
l’autobiografico, l’impegnato e il musicale.
Per l’occasione la Melato si presenta anche
nella veste (non inedita, però rarissima) di
cantante, con, tra le altre, due pezzi di Gaber (“Far finta di essere sani” e “Qualcuno
era comunista”) e una sua vecchia canzone
scritta da Renzo Arbore: “In cerca di te”,
che dà il titolo allo spettacolo, e che tra
l’altro si è anche recentemente sentita nei
titoli di coda dell’ottimo film con Castellitto
“Il regista di matrimoni”, altrettanto consigliato. Buona visione.
Toh, c’è un pary…
Ebbene si, un pary. Da pronunciare
proprio così. Con la t inglese
che
sta
ad
indicare
l’esclusività della serata. Vi
anticipiamo solo una
cosa: Adolfino servirà
i drinks e i salatini
in frack con tanto
di guanti bianchi.
Quando? A febraio , al piano
cam 80, 81.
Start
ore
23,00
Serata organizzata dai quei
pazzi di VdC in
collaborazione con bar
Abba.
5
Interni
MARCE IS BURNING?
Rieccomi, non sono scappato con una velina,
non ho vinto al superenalotto, non vi ho dimenticati, anzi! Ho solo pensato che sarebbe
stato giusto distaccarmi un po’ da quella
che è stata per anni una mia seconda famiglia e una mia seconda casa, per dare
spazio alle nuove generazioni di dimostrare quello che valgono e quello che hanno
imparato! Spero di aver lasciato ad ognuno
di voi un bel ricordo, un episodio che al
pensiero fa sorridere, uno di quegli aneddoti che nelle sere davanti a qualche bottiglia di vino qualcuno dice “ ti ricordi quella volta che….” Io potrei riempire serate e
serate raccontando le mille vicissitudini
belle e brutte, allegre e tristi, tese e tranquille, dall’operazione ambaradan alle
semplici serate di matricola, dai casini
dell’ultima festa alle mille finali, dalle cene
al piano al presepe, dal montare i palchi al
vedere e conoscere centinaia di persone
con mille personalità diverse e doti diverse!
Non c’è dubbio, sono conscio e consapevole
che il collegio mi abbia dato tanto anzi tantissimo, mi ha regalato amicizie forti e fatto
diventare un po’ più grande e responsabile e
con il senno del poi posso affermare anzi
gridare che pure io ho dato tanto al collegio,
in uno scambio disinteressato e voluto.
Quello che prima era forse solo una congettura dopo il Concerto di Natale per me è diventato una certezza, pure io ho lasciato qualcosa tra quelle mura e a me basta.
Non potete immaginare che paura avessi
quando Pampa ha iniziato a novembre a dirmi
di tenermi libero che ci sarebbe stata una
sorpresa quella sera, non che avessi nulla da
nascondere ma si sa… “quando la fai
l’aspetti”. Certamente non avrei potuto immaginare la dimensione e la grandezza del fantastico regalo, uno di quelli che si ricordano per
la vita, quei regali che, come pochi altri, racconterai di sicuro ai tuoi futuri figli!
Tutti sapete cosa mi è stato donato quella
sera, “MARCE IS BURNING”, nulla di fisico e
costoso ma qualcosa che ai miei occhi sottolinea la voglia di aver speso molto tempo per
creare quella canzone, con l’impegno arduo di
pochi e la partecipazioni di molti, soltanto nel
raccogliere i mille modi di dire che per anni vi
ho
propugnato
certe
volte
fino
all’esasperazione, dai tormentoni un po’
volgari a quelli un po’ più sottili, dalle frasi
alle sole parole o ai soli versi! Colgo
l’occasione per sottolineare il fatto che non
sono tutti miei neologismi, anzi, molti li ho
presi da miei amici: in primis il Priscy che
tutti voi conoscete, fornace inesauribile,
dal Palla che porta sempre novità bresciane, dal Berger sempre pronto a sostenere
questi miei modi di dire, dal mondo del
rugby che in quanto a stupidate non è
secondo a nessuno. Tutte persone e ambienti che mi hanno dato molto e quindi
vorrei dividere questa mia felicità e soddisfazione con loro.
Concludo questi ringraziamenti con un
monito: non lasciate che si perda questa
unione collegiale, che passa dall’andare in
mensa assieme, a seguire tutte le partite,
ad avere, perché no, dei modi di dire solo
del collegio, questo fa si che questi anni
non si ricordino soltanto per esami e università ma come anni formativi per diventare uomini, consapevoli che non si vive bene
da soli, nemmeno quando sarete dei professionisti affermati, si avrà sempre bisogno
di qualcuno, chi più chi meno, allora perché
non iniziare ad imparare a condividere tante cose e soddisfazioni?
Vi voglio bene. Grazie.
Marce, il sessuologo
BORN IN THE U.S.A.
Abbiamo conosciuto in
chat un ragazzo Italòòamericano che abita a
Pozzolo Formigara. Chattando chattando ci siamo
ritrovati a parlare delle
elezioni promarie e presidenziali che ci saranno in
questo 2008 negli USA.
Quanto segue è un surrogato delle nostra chiacchierata.
così complesso che nemmeno io ho
ancora ben inquadrato.
In che stato hai vissuto?
WISCONSIN, ma sono stato anche in
altri stati.
Gazzosa abbondio forever!.Lei si che non ha
ceduto di fronte alla coca quando essa in
ginocchio chiese la ricetta degli ingredienti
segreti per poter ottener una gazzosa così
buona.
Mc Donalds o Burgher King?
A Milwakee parlano ancora tutti di
Fonzie?
In realtà Fonzie non è mai esistito a
Milwakee, ma nella cinecittà made in
usa.
Steak house! Non ci sono più gli hamburgher di una volta, questo è da dire, ma
restano cmq quelli di HURDY'S i migliori
incontrastati.
Lakers o Spurs?
Salve amico, ci fai una
breve presentazione(nome cognome luogo e
data di nascita) , includendo il tuo rapporto
con gli USA?
Ma non riuscite a trovare su studenti.it qualcosa già fatto? O anche su novella 2000 O
cioè? Io non voterò perchè farò vedere in giro
la scheda elettorale fino al giorno in cui non
farò più in tempo a rispedirla indietro, come
è stato per la volta scorsa.
Nato in Italia o in America?
Non si può parlare via chat con risposte stringate di ciò che rappresenta il mio rapporto
con gli usa, è una cosa troppo vasta, e nella
mia mente malata già le idee sono poche e
ben confuse, figurati dover aprire un capitolo
6
e soprattutto voterebbero Fonzie o
uno dei due candidati alle prossime elezioni?
Green bay packers! E mikey mouse!
Ho visto Arnold Swarznegher (nn so come si
scrive) diventare governatore della california,
e cicciolina "entrare" a far politica nel nostro
paese, credo ke tutto sia ormai possibile,
magari topo gigio diventare zar della luna!
Obama o Hillary?
Come giudichi il governo di Bush? Chi vorresti
che fosse il suo successore?
E’ un governo? Io, gabe j. bottazzi, suona
bene come nome, in più c'è quel cognome
italico che non suona mai male negli usa, dà
quel tocco di Italia pizza mandolino e MAFIA
un pò come Giuliani.
Coca cola o Pepsi?
Mah, so solo che il negro non fa altro che
far forza su sta c**** di parola CHANGE e gli
americani che sono ignoranti nn fanno altro
che rimanere ammaliati da ciò e quindi si
becca tutti i voti.
Nonostante sia in vantaggio è ancora difficile dire che sia favorito per la vittoria finale,
non credi?
Va la va la che quello li non me la conta
giusta, il prossimo slogan che farà sarà:
allegher allegher che il bùs del cù l'è neghèr, il popolo americano si guarderà, se
ne renderà conto e lo voterà.
ANIMAL (ATA) HOUSE
Vi siete mai chiesti
perché Voci di
Corridoio esca di
giovedì ?! La scelta
di questo giorno
può sembrare in
parte casuale, e
invece un motivo
esiste
sin
dall’inizio: dare il
tempo di raccontare ciò che è epicamente
accaduto
l’altro ieri sera:
l’animalata. Chiariamo subito una cosa: dietro la parola
‘animalata’ non si nasconde nessun imprevedibile significato; l’animalata è esattamente
una animalata, cioè una performance animalesca. E la formula è semplice: ogni tanto
(sempre più spesso), il Toz prende e organizza una “cenetta”, con una dozzina di persone, in cui la porzione di ognuno basterebbe
per tutti, perpetuando una novella tradizione
collegiale in cui ognuno può dare il meglio
(pazienza se Darwin direbbe ‘il peggio’) di sé. E
in effetti, anche martedì
29 non siamo venuti meno alle usanze nostre e
dei nostri antenati orsi:
su una tavola imbandita
da ogni condimento, gli
avventori si son trovati
davanti una ciabatta di
grano duro lunga mezzo
metro, con dentro un
hamburger,
plasmato
dalle magiche mani di
Magica Magica Mæsy,
che avrebbe placato la
fame
di
Poldo
(personaggio di “Braccio
di ferro” rievocato dal
Toz
stesso,
anima
dell’animalata,
seduto a capo
tavola come un
vero re degli
animali). Al Toz
piace molto fare
tutto ciò, per
due buone ragioni: interrompere
una
desolante
dieta in cui non
esistono più né
carne né cereali,
e concederci lo
stupore di vedergli mangiare il panino più alto del mondo,
grondante sangue non si sa se suo o
dell’animale. Mason invece non ha finito il
panino, come qualche maniaco agonista avrà
fatto notare; ma non per questo è sceso di
livello (sempre tralasciando Darwin), poiché
prima di cena, per placare un languorino, gira
voce abbia mangiato un intero pandoro veneziano spalmato di Pistacchiosa. Turker e Messina hanno dominato la scena spazzolando
per primi il proprio
animalausen e dilettandosi per le restanti
tre ore con una delicaterrima gara di rutti,
vinta da Messina a cui
si è spezzata una
corda vocale. Ma gli
anziani Gugu & Como
non sono certo stati a
guardare: pur impiegando più tempo a
ingurgitare il tutto,
hanno dato il buon
esempio a tutto il
tavolo, intrattenendo
la serata con volgarità
a b o m i n e v o l i
(ovviamente mi riferisco a Macchi) e gio-
Interni
chetti tipo scoregge doppiate in Dolby Surround (ovviamente mi riferisco a Como).
Non dimentichiamo Pasqualino, sorprendentemente ammutolito e momentaneamente placato dallo sforzo, cosiccome Uzzino, Elia, Brigante e Giovanni, più che mai
partecipi di una sfida al condimento più
formidabilmente terrone (“Montolì, mi passi
la salsa piccante?”; “Monto, scusa, mi lanci
le sottilette?”; “Monto, mi allunghi un attimo la peperonata?”; “Monto, c’arrivi mica
alle melanzane alla parmigiana, ché con le
sarde so’ ‘no spettacolo?”; eccetera). La
serata è poi proseguita con una seconda
fase di grande cinema: di sotto, in sala comune, l’apprezzato cineforum di Longobuco; di sopra, sempre a tavola, una reale
trasposizione de “La grande abbuffata”,
interpretata da coloro che, sfidando il cibo,
ne furono sopraffatti . Per quanto mi riguarda, dopo il mio panino (un po’ più “rustico”
degli altri) e gli avanzi di Mæson, non ho
recuperato padronanza di mente e corpo
fino alle due: il prima è stato delirio puro,
carne al cervello, tukerrama. Mi sembra di
ricordare che i segni più espliciti del malore
siano stati: 1- incapacità di alzarsi o girarsi;
2- disarticolazione del parlato (biaschichii,
balbettii); 3- perdita di funzioni del sistema
nervoso (riprodurre gesti, invece che ripetermi a voce, quando qualcuno non capiva
ciò che dicevo); 4- astio verso le matricole;
5- manie di persecuzione; 6- convulso ballo
sopra la sedia a rotelle vagamente ispirato
a Flashdance. In queste occasioni, si sa, è
impossibile esserci tutti, e si apprezza la
compagnia di quelli che sono riusciti a partecipare; però resta il rammarico della mancata presenza di tutte le matricole, alle cui
coscienze faccio un po’ appello… L’unica
possibile pagella di questa serata non è
individuale, ma collegiale, e ve l’ho anticipata. Plinio Fraccaro: ANIMAL (ata) HOUSE.
Montolivo
7
Calcio
SCOOP: ECCO I GIRONI!
Qui sotto vi mostriamo in anteprima il resoconto del sorteggio dei due gironi della fase
eliminatoria dell’intercollegiale di calcio 2007/2008. Tra le squadre più insidiose nel nostro girone troviamo il valla e lo stalla. A sorpresa ci privano dell’ormai abituale esordio
contro il sant’agostino. La partenza dovrebbe essere per il 3 Marzo. Fra pochi giorni riusciremo a fornirvi il calendario esatto del torneo, intanto procedono gli allenamenti con
mister Tinelli. Questa sera la squadra sosterrà il primo vero test nell’amichevole contro il
cardano. Il modulo utilizzato dal tecnico pugliese rimane ancora un mistero.
GIRONE B
GIRONE A
Cardano
Borromeo
Del Maino
Cairoli
Fraccaro
Don Bosco
Ghislieri
Golgi
Spallanzani
Griziotti
Valla
Sant’Agostino
CALCIO MERCATO DI GENNAIO
Ieri ha fatto la sua comparsa sul campo del
cimitero di pavia un nuovo acquisto ,fortemente voluto da mr tinelli,il promettente Andrea”Hiuragano “Trameri, strappato
dalle grinfie della concorrente Val Sugana F.C. Già
dai primi minuti della sua
permanenza all’interno del
vivavio Fraccaro l’aquila
delle alpi retiche ha dimostrato una gran voglia di
fare e di fare bene(ehhhh)
infatti è stato necessario
l’intervento di una gru
industriale per smuoverlo
dalla sua stazione di telecomunicazione informatica,ormai snodo di importanza internazionale per la
multimedialità della nostra
società(lo dimostrano le
sofisticatissime apparecchiature delle seconda
guerra mondiale che il
tram nasconde alla stanza 75)Come Cassano
non sa resistere a dar spettacolo,dentro e
fuori dal campo,si presenta infatti con un
inopportuno giubbino di autentica pelliccia di
cucciolo di foca groenlandese. Già dai primi
passi sul campo da gioco fa capire di che pasta è fatto:pasta frolla? Il campione non si è
ancora ambientato alle condizioni climatiche
dalla pianura,la
fitta nebbia lo fa
perdere diverse
volte cosi da
falsare la sua
prestazione nei
giri di campo,
facendolo apparire alla stregua
del Bidello. Il
mister
vuole
provarlo e lo
mette in centro,posizione a
lui non congegnale ma di cui
si non lamenta,non ostante lui riesca a dare il meglio di se
solo all’interno dell’area piccola o ancora meglio sulla linea di porta. Il portiere Macchi,non
può nulla contro le bordate dalla trequarti,solo il palo gli nega la gioia del gol per
più di una volta. Mr Tinelli lo inserisce gia
negli schemi di gioco,e lui si dimostra subito in palla e a suo agio con la nuova squadra,il fisico gli permette di essere veramente competitivo, paragonabile al giovane
Gattuso del tempo dei Rangers,neanche il
possente Tonucci può nulla contro il suo
genio e sregolatezza,ed è costretto a sfogarsi contro una rete di protezione. Per concludere il suo allenamento con stile,torna correndo con Polo in spalla e non ostante questo handicap tiene il ritmo di Brigante,in
bici.
L’unica cosa che ci dispiace è che si vocifera di un suo trasferimento all’internazionale
di Milano,Moratti camuffato da rete di protezione era infatti li ,alla ricerca di nuovi
talenti e si è subito innamorato del Vampeta de no altri.
Concludiamo con un commento a caldo del
campione:”Ma il Fraccaro non ce l’ha una
squadra di curling?”..
COPPA CAIROLI,
VI STATE ALLENANDO?
8
Il vostro esperto di sport
Messina (PDS)
Svago
SAPEVATELO by Violenza
Ebbene si, abbiamo un vincitore. Qualcuno mi
ha battuto ma non sono abbattuto… perché
signore e signori, non ci credete mai, e probabilmente crederete in qualche
“pampanatalata” (nello stile VdC che vince il
Chicca), ma il vincitore è MAZZON… colui che
detiene lo scettro di ogni potere tra queste
mura.
Così Giovanni Mason vince l’AMERICA… tutta
intera, solo che, come detto nello scorso numero, nella sua camera non ci sta, quindi ci
stiamo attrezzando. Non temete, vi faremo
sapere. Mi sembra giusto però, visto che
alla terza facilizzazione del gioco, indicarvi
gli indizi e la loro motivazione degli scorsi
numeri. Andiamo per gradi.
E ora vi chiederete: chi
sarà mai il personaggio
segreto? Ma come? E’ il
famossissimo Dott. ARMANDO CRAVINO di cui qui
sotto
aggiungo
un’interessantissima
scheda
Dati Professionali Generali
Partner fondatore di Berardino
&
Partners.
Laureato in Economia e
Commercio
presso
l’Università degli Studi di
Torino
nel.
Abilitato, a seguito di Esame di Stato presso
l’Università
di
Torino,
all’esercizio della
professione di Dottore
Commercialista, ed iscritto dal 6/07/1999 con il n°
1964 nell’Albo dei Dottori
Commercialisti di Torino.
Attività pubblicistiche e
convegnisti che
Autore dal 2002, di numerosi articoli tecnici su
materie fiscali ed aziendalistiche pubblicati su
varie
riviste.
Cura e firma dal luglio del
2000 – insieme al partner
dr. Berardino - gli approfondimenti fiscali pubblicato settimanalmente sul
quotidiano nazionale “La
Stampa”.
MY TUBE
Di Giorgio Montolivo
Oggi vi proporrò, per
modo dire, il non plus
ultra dei filmati che si
possono trovare su YouTube. Per segnalarne
solo cinque ovviamente
bisogna limitarsi, ma
spero di appagarvi. Il
codice che trovate in
quadra si può incollare
dopo l'indirizzo web ' http://
www.youtube.com/ '.
1. Maschio 100% Chi di noi non è un ma-
schio al 100% ?! Nessuno. Anzi, quale collegio più virile del nostro? Nessuno. Be' insomma, comunque la pensiate sul vostro grado
di virilità, ecco alcune uscite che non dovrete
mai fare in presenza di una ragazza (...che vi
interessa). ANTIGALANTE
schiuma di una fumante tazza di caffè.
CAFE'
4. Cab Calloway – St.
James Infirmary Passiamo finalmente alla
musica con un tuffo
negli anni '40... Cab Calloway, uno dei più
grandiosi vocalist neri del secolo scorso,
incanta e diverte con la sua voce ed i movimenti. HIDE HIDE HIDE HI
2. Nannini-Jannacci
Non è un banale
duetto quello che vi propongo qui, anche se
chiunque si aspetterebbe una cosa del genere, vedendo i nomi; bensì un autentico scontro di karate tra i due esponenti più squinternati (e certamente tra i più grandi) del
cantautorato italiano. DUETTO-DUELLO
5. Kiwi!
Per finire, una delle cose più simpatiche
3. Il caffè di Godard
Ecco un appassio- che abbia mai trovato su YT. La storia, in
nato di caffè che ha genialmente riproposto animazione digitale, di un Kiwi che vuole a
la celebre sequenza de “La cinese” di Godard tutti i costi volare... ma proprio ad ogni
in cui l'inquadratura sta ferma sul vortice di costo. VOLARE OH OH
9
ASSOLTO PERCHE’ E’ RIUSCITO A CAMBIARE LA LEGGE
E’ l’ennesima pigliata
per il culo! Silvio Berlusconi, nonostante il
prorompente curriculum, non è stato mai
condannato definitivamente, e fino ad
oggi non era mai
stato neppure definitivamente dichiarato
innocente.
Oggi,
30/01/08 la svolta,
per la prima volta
Berlsconi è definitivamente dichiarato innocente dall'accusa di
falso in bilancio nello stralcio del processo
sme. Anche da questo processo però, il datore
di lavoro del “boss ergastolano mangano”
non ne esce a testa alta. Ms. impunità, infatti
è stato assolto perché "I fatti non sono più
previsti dalla legge come reato" Infatti non
sono più previsti dalla legge dal 2002, anno in
cui nel governo Berlusconi venne varato
dall'allora ministro della giustizia Roberto Castelli, la legge che depenalizza il falso in bilancio. Questa è solo una delle tante “legge
vergogna” che in modo molto ingenuo sono
state fatte dal governo a sistema strettamente
feudale del “signor tessera P2 n. 1816” (a lui
piaceva tanto quando Licio Gelli lo chiamava
in questo modo:-) . Berlusconi oggi si è detto
soddisfatto “aspettavo da 12 anni e finalmente è stata fatta giustizia”. Da ammirare c’è
soprattutto la coerenza, che è assente in questa dichiarazione, ma è stata evidente quando
Castelli cacciò la classica frase “la legge è
uguale per tutti” da tutti i tribunali penali e la
fece sostituire con “la giustizia è amministrata in nome del popolo” (un piccolo passo
avanti).
PER CHI VOLESSE SAPERE COS’è LA VICENDA
SME C’è UN BREVE VIDEO AL LINK:
http://spartacuslibero.blogspot.com/2008/01/
vomitevole-berlusconi-assolto-per-il.html
Ma chi è Silvio Berlusconi?
Per schiarirvi le idee vi riporto una tabella
pubblicata da “the eonomist” nel 2003. Oltre
alla tabella c’è da dire che nel 1983 la Guardia
di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un
traffico di droga, aveva posto sotto controllo i
telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge:
«È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi
finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre
regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro
di grosse speculazioni edilizie e opererebbe
sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di
comodo...». L'indagine non accertò nulla di
penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.
Ancora fu indagato dalle procure di Caltanissetta e Firenze, nell’ambito delle inchieste sui
«mandanti a volto coperto» delle stragi del
1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Fi-
10
renze, Roma
e Milano). Le
indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri
possono avere avuto in
quelle vicende sono state
formalmente
chiuse
con
archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002
(Caltanissetta). Continuano però indagini per
concorso in strage contro ignoti e i decreti
d'archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest. Infine la procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per
mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998
sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani
della mafia fin dal 1974. In Spagna invece
Berlusconi, Dell’Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell'emittente
Telecinco, sono accusati di frode fiscale per
100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola, per avere detenuto occultamente il controllo di Telecinco, proibito dalle leggi antimonopolio. Sono ora in attesa di
giudizio su richiesta del giudice istruttore
anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon
Real. Il giudice Garzon ha chiesto di processare Berlusconi in Italia o di poterlo processare in Spagna. Di fatto, il processo Ë sospeso.
La storia giudiziaria infinita continua con
altri processi più recenti che potrebbero
sembrare irrilevanti di fronte all’immenso
curriculum. Infine vi voglio ricordare la cosa
più inquietante che si sospetta quest’uomo
abbia fatto. In via nazionale a Milano circa
un anno fa è stato trovato un fascicolo dal
titolo “I nemici
del governo BerluIl registro delle imputazioni
sconi”.
Questo
contiene
migliaia
Verdetti (dopo gli
Processo
Affare
Imputazione
di intercettazioni
appelli*)
fatte dai nostri
Prosciolto da tre
servizi
segreti,
Evasione fiscale; capi d'imputazio- non ai terroristi
Villa Macherio
Proprietà
ne; prescrizione** Islamici, ma a più
falso in bilancio
per uno
di 200 persone
Medusa
Film
Falso in bilancio Prosciolto
(tra cui giudici,
magistrati, politiGiocatore dell'AC
Calcio
Falso in bilancio Prescrizione**
ci, banchieri, eMilan
sponenti
delle
Finanziamento
forze dell’ordine
Società offillecito di partito Prescrizione**
All Iberian
ecc
ecc)
“si
shore
politico
c’erano pure Travaglio, Grillo e
Corruzione, tanMediolanum,
Finanza, editoLuttazzi”. A tutte
Mondadori, Vigenti alla guardia Prosciolto
ria, film, TV
queste referenze
di finanza
deotime, Telepiu
si potrebbe pure
Corruzione di giuMondadori
Editoria
Prescrizione**
aggiungere qualdici
che
critica
Società finansull’operato politiFininvest 1 e 2
Falso in bilancio Prescrizione**
ziaria
co, ma è evidentemente inutile,
Prosciolto da tre
Azienda aliCorruzione di giu- capi d'imputazio- in quanto penso
SME
ne; prescrizione** che questo possa
mentare
dici
bastare per sapeper uno
re a chi non votaEvasione fiscale,
Televisione,
Udienze prelimina- re.
appropriazione
Mediaset
film
ri
Alla luce di tutti
indebita
questi fatti vi sarà
Fonte: The Economist
chiaro perché in
passato ho prefel'indagine Ë stata archiviata per scadenza dei rito votare a sinistra .
Romano
termini massimi concessi per indagare. Indizi
sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segna- * Se applicabile.
lati in molte sentenze. Dell'Utri, infine, è stato ** Per il codice penale italiano, la prescrizione estingue il reato.
condannato a Palermo a 9 anni per concorso
esterno in associazione mafiosa, e questo
getta ombre pesantissime su Berlusconi, che
DA GRAND
Il nostro viaggio ormai volge al termine, ci
troviamo così già alla nostra penultima rassegna sui lavori ideali di noi fraccarotti.
Il nostro viaggio ci ha portato a conoscere il
lato più nascosto di ognuno di noi collegiali, è
ora di affrontare i lavori di chi il Fraccaro l’ha
lasciato per intraprendere nuove vie.
Marcello si laureerà finalmente in medicina e
diverrà un perfetto zerbino del padrone, si sa che
fine fanno gli specializzandi…altra vecchia conoscenza è il Turca, che
non continuerà per sempre nel suo chioschetto
ma abbraccerà la carriera
di porno star, il porno
star più tatuato la mondo.
Savini, una volta che si
sarà deciso di laurearsi,
appenderà il suo diploma
e si dedicherà corpo e
anima al suo nuovo posto di lavoro come assistente dei donatori di
sperma, non voglio neanche sapere quali siano
E
esattamente i suoi compiti.
I buon Bergeraccio, subentrerà in portineria al
posto delle suore e affiancherà così Emilio,
beh, con una laurea in scienze politiche di
più, francamente, non poteva sperare.
Il nostro Oda, lascerà tutti noi e pure i suoi
Rubriche
mille gruppi per dedicarsi completamente al
suo amore più grande e diventare così un
astronauta, il nostro futuro buzz lightyear
nostrano.
Il Naza, tornato nella sua Bergamo, instaurerà una fitta corrispondenza con Piccinno e
tutti e due finiranno a
fare i gay in giro per le
strade (continnuo a non
capire come faccia essere
un lavoro!).
Uzzo, ormai stimatissimo
avvocato a Corleone, non
potrà che essere un padrino di mafia, d’altronde
il sangue e le radici non
mentono…
Per ultimo l’Albe, diverrà
una guardia del corpo,
magari di qualche narcotrafficante che gli allunghi qualcosina di mancia
oltre al suo stipendio.
Settimana prossima finiremo l’interessantissimo
viaggio alla scoperta dei
lavori dei nostri exfraccarotti, rimanete sintonizzati!
Gugu
C’E’ POSTA PER LA REDAZIONE
Salve sono il Papa. Ho un problema. Sono
esploso. Ai vostri occhi può sembrare una
cosa banale e forse con poco senso. Anche
perché sicuramente voi pensate che io non
possa subire le angherie del destino… e invece le cose non stanno proprio così, tutt’altro.
Voi pensate sia facile andare in giro con un cappello buffo, vestito come
un’ abat jour, e fingere di
sapere 28 lingue diverse?
Anche io ho i miei problemi, eccome! E l’ultimo è
proprio questo: sono esploso. Ero tranquillo che
commentavo insieme a
Peppe Nazi sull’età di Pato, e per la precisione se avesse più o meno anni del bambino
stupido di Super Vicky. Chi vi chiedete? Dai…
il fratellino obeso che faceva il figaccione nonostante per chiamarsi da una guancia
all’altra si dovesse cambiare prefisso… insomma ero lì, e nel momento in cui è apparso in
MSN il petto depilato e testosteronato di Tinelli, il televisore ha cominciato a sussultare
in maniera quanto meno ambigua. Così, sicco-
me la veste che ci fornisce direttamente Non potete censurarla in questo modo. PensaCuffaro è ignifuga, cioè fatta di quel materia- te che per la disperazione sono venuta in
le che contiene il latte nei cartoni, ho pensa- macchina a Pavia sperando di incontrare lui,
to che avrebbe potuto trattenere
Ivan, per le strade del centro…
l’esplosione. Per il bene di Peppe
e ci sono riuscita. Ci siamo
Nazi soprattutto. Però non ho penincrociati
al bar di Annabella e
sato alla parte
per poco non svenivo. Non
“interna”… e così…
esploso.
sono riuscita a dirgli nulla e
quando mi ha rivolto il suo
Il papa
sguardo divino lui ha capito
tutto. Si è avvicinato, mi ha
sfiorato la guancia con le sue
dita e poi mi ha sussurato: “
Ti perdono!”. Poi sono scoppiata in un pianto caldo e
liberatorio. Vi prego ripubblicaCara redazione, sono una casalinga di Pe- telo!!!!!!!!!
scara, ho 33 anni e sono disperata. Sono
mesi ormai che la mia rubrica preferita non
Anonimo
appare più sul VdC. Questa situazione mi
Inviate anche voi le vostre lettere
getta nello sconforto. Perdono Mendieta era
la mia vita, la mia unica valvola di sfogo.
più bizzarre alla redazione!
Semaforo verde: Michele Rizzi. La
partita contro il Cairoli si presentava certamente difficile: mancava
Franz e Michele non poteva osare
come al solito. Ma evidentemente
al papà di Pietro non servono due
occhi sani per sfondare il Cairoli. Migliore in anni ha
campo e nei nostri cuori.
Semaforo giallo: Jacopo Gamba duSemaforo rosso: Franz. La sua cavirante il cineforum diceva che non si
glia ormai non ha più nulla di umafa’ più politica come una volta. Che
no. Il don Boskov ce lo ha distrutto
una volta probabilmente la classe
alla prima azione: indecenti. Ma
politica era diversa. Al che ci è sorta
forse non sapevano che per noi
spontanea la domanda: ma quanti
Franz è super indispensabile. Il caJacopo, l’anti-berlusconiano di ferro? pitano tornerà, nel frattempo i migliori auguri
per una pronta guarigione!
11
Rubriche
LA CUCINA PER TUTTI
Questa settimana, corredata
come al solito dal video esplicativo su youtube, vi illustrerò la
ricetta di un dolce. Mai ci eravamo addentrati in questa branca
della cucina, anche perché i dolci
sono sempre stati reputati i piatti
più difficili da preparare. Ovviamente, però, una cena che si
rispetti non può che concludersi
con un dolce degno di nota. Infatti, dovete sapere, che è grazie al
dolce che l’esito di una serata
può cambiare radicalmente, facendovi così ottenere quei punti
bonus che si andranno ad aggiungere agli altri punti già guadagnati
dietro i fornelli con le mie ricette
illustrate precedentemente, anche
perché niente tira di più di un bel
maschietto che sa cucinare...
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia fresca
2 mele golden
Cannella in polvere
1 bustina di vanillina
Le ricette di Giuliano
sono visionabili su Youtube clickando ricette
vdc...ma da questa
settimana lo chef verbano è in’ottima compagnia visto che oltre al Maestro ci sono anche i suoi
allievi, forse un po’ indisciplinati ma certamente
coinvolgenti…
VdC non ha più confini!
di Giuliano Macchi
1 noce di burro
pes oppure a saccottino, non lasciando
2 cucchiai di zucchero
neppure la minima apertura altrimenti il
Zucchero a velo (a piacere)
ripieno una volta in forno uscirà.
Preparazione:
Informare per 25 minuti in un forno preriin una pentola antiaderente scaldato a 220°.
fondere il burro e aggiungerci Sfornare, lasciare raffreddare, cospargere
i 2 cucchiai di zucchero.
se si vuole di zucchero a velo.
Nel frattempo tagliare le mele
prima a spicchi e successiva- Costo:
mente a dadolini, aggiungerli
al burro fuso e lasciar cuocere tempo:
per una decina di minuti a
fuoco moderato finché non si
saranno ammorbidite del tut- Utensili:
to.
Durante la cottura aggiungerci Odore:
la cannella e la bustina di
vanillina.
Srotolare la pasta sfoglia e
otteneteci 3 grossi cerchi.
Lasciate intiepidire le mele
ormai cotte, e dividerle equamente in ogni cerchio ottenuto.
Richiuderli come meglio si
crede, per esempio tipo cre-
Pollo al curry e
latte di cocco
Tempo: 1 ora
Costo: basso
Complessità: nel digerirlo
Ingredienti per 4 persone:
1 grosso petto di pollo 300g
250ml latte di cocco
1 cipolla bionda
1 sacco di curry
300g di riso basmati o patna
Olio extra-frigido
Farina “00”
Sale
Tegliate la cipolla non troppo fine e soffriggetela poco in una padella ampia
(possibilmente)
Nel frattempo assassinate il pollo a pezzettoni (tipo della grossezza di una gonade
maschile) e passatelo nella farina, quindi
mettetelo a dorare nella padella e salatelo.
Mettete a bollire dell’acqua per cuocere il
riso [seguendo le indicazioni della confezione (perché cuoce con meno acqua del riso
normale)] oppure cuocetelo al vapore.
Unite il sacco di curry o Carrie (ndK&R) e a
vostra scelta un po’ di paprika o 4spezie,
finite di rosolare il pollo e aggiungete finalmente il vostro latte di cocco di mamma e
rimestate fino a ridurre il tutto a niente… o
meglio se volete mangiare qualcosa, fate
addensare un poco.
Assaggiate e aggiustate il sale (che se no
porta sfiga) e un pizzico dietro le spalle…
Scolate il riso e servite sul piatto da portata
così:
Voci di Corridoio
Direttore responsabile
Simone Pellegrin
Vice Direttori
Elia Ferrari
Giovanni Ferrari
Buon appetito a tutti.
VISITATE YOUTUBE E VISIONATE LE RICETTE
DI VDC. Siamo già a tre: pasta zucchine e gamberetti, riso al curry, sfogliatine di mele.
Non limitatevi ad imparare a cucinare e sorridere: lasciate anche commenti ai relativi video.
Se vuoi realizzare anche tu una ricetta per VdC
contatta la redazione ed oltre a finire su queste
colonne potrete anche essere ripresi e finire su
youtube…
Pronti, cuochi, via!
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Art Director
Giovanni Mason
Redattore
Andrea Violetto
Ultimo arrivato
Luca Rebecchi
GLOBE TROTTING
Tra le tante cose che caratterizzano le
Filippine ci sono i bar con dentro le ragazze,
regalo, con la Coca Cola e i Mac Donal (che
qui si chiamano anche Jollybee) di quel gran
paese, puritano sino al midollo, che si chiama
Stati Uniti D`America.
Ovviamnete erano frequentatissimi dal
personale Italtel, consulenti e visitatori
occasionali compresi. E` una forma per
sentirsi belli, ricchi e desiderati.
Se ci fossero da noi sarebbero chiusi il giorno
dopo dalla polizia ed i proprietari incriminati
per sfruttamento della prostituzione.
In effetti il posto e`, volendolo vedere da un
giusto punto di vista, tristissimo. Queste
ragazze fanno quel mestiere perche` non ne
sanno fare un altro, spinte da una famiglia
numerosa che deve mangiare tutti i giorni.
Spesso hanno gia` almeno un figlo frutto di
qualche incidente di lavoro.
Se la cosa va proprio male si ritrovano sole
con una bocca in piu` da sfamare, se sono gia`
un po` scafate fanno credere a tre o quattro tra
quelli appunto belli, ricchi e desiderati di
esserene il padre cosi` mensilmente ricevono
quei duecento dollari a testa che moltiplicati
per il numero di quelli che ci sono caduti
rappresentano un bel gruzzoletto che aiuta tutti
a mangiare e ad illudersi di essere se non
ricchi almeno meno poveri e disperati.
Questi bar esistono in tutte le citta` anche
piccole delle Filippine ma si ritrovano anche
in Vietnam e la` dove c`e` stata una presenta
militare statunitense, in particolare a Subic che
era una grossa base americana a nord di
Manila dal cui aeroporto Clark partivano i
bombardieri che sganciavano le napalm sul
Vietnam. Qui` se le cose andavano bene si
poteva incontrare un marinaio che se le
sposava e se le portava in America, a quel
punto la famiglia poteva respirare con
l`assegno mensile dagli USA ed avanti con la
piu` piccola che veniva su tanto bene e che
andava a prendere il posto della sorella
sperando di essere altrettanto fortunata.
Mi rendo conto che la storia e` squallida ma la
miseria e` anche una brutta bestia, c`e` chi fa
di peggio storpiando i figli.
Ma facciamo due premesse:
I locali con le ragazze sono di solito
organizzati professionalmente con un
disc-jockey che segue la parte musicale, un
palcoscenico dove spesso le ragazze si
esibiscono in striptease piu` o meno audaci,
una cucina che prepara ogni tipo di piatti, ed
un bar dove i clienti lasciano le loro bottiglie
di whisky con scritto su il loro nome quando
non le finiscono.
C`e` solo una regola ferrea valida per tutti,
bisogna lasciare le pistole all`ingrasso del
locale all`adetto preposto.
Altra premessa, nelle Filippine esistono anche
gli squatters che sono barracopoli dove la
gente si costruisce abusivamente la casa, non
di Enzo De Barbieri
sono dotati di infrastrutture tali da garantire
l`igiene, mancano le fogne ed abbondano le
malatie.
I bambini aspettano le abbondanti piogge per
lavarsi, le case sono spesso costruite con
materiale di scarto ed i loro abitanti sono
volutamente mantenuti in quello stato anche
perche` al momento delle elezioni e` facile
con cinque chili di riso, cento pesos e
qualcos`altro comperarne il voto, lo stesso
materiale di scambio lo si puo` usare quando
si vogliono organizzare dei cortei di protesta e
mobilitare quella che viene definita masamasa.
Ora come forse gia` sapete il mio ufficio era a
Manila ma la nostra zona operativa era tutta
l`isola di Mindanao la piu` grande delle 7000
che formano le Filippine e che si trova
all`estremo sud del paese.
Sovente prendevo l`aereo ed andavo a
controllare l`avanzamento lavori ed usavo il
week end per andarmene al mare con tutti
quelli che lavoravano laggiu`.
A quel tempo l`ufficio di Cagayan de Oro
aveva un responsabile per le opere civili che
chiameremo Mario, un`altro per la
realizzazione della rete telefonica esterna che
chiameremo Giuseppe, ed
infine un responsabile delle
installazioni di tutte le
apparecchature telefoniche
che era anche il capo e
supervisore dei primi due e
che chiameremo Antonio.
Un giorno arrivai
in
ufficio e c`erano Mario ed
Antonio che discutevano
tra di loro, mi avvicinai ed
uno diceva ‘’no, non lo
possiamo portare non
apprezzerebbe’’, ‘’ io dico di si invece vedrai
che gli piace’’, ‘’si, magari si incazza’’,
riprendeva il primo. Mi incuriosii e volli
saperne di piu`.
Erano reticenti ma alla fine mi spiegarono.
Mettete insieme il bar di cui vi ho spiegato
con gli quatters ed avrete ottenuto il bar con le
ragazze per i morti di fame, anche loro hanno
diritto alla loro parte di libidine.
I due disgraziati mi volevano dunque portare
in uno squatter dove c`era un bar con le
ragazze ed in particolare mi volevano far
conoscere Lot Lot.
Arrivati a questo punto da un lato cominciavo
ad essere curioso, dall`altro non volevo
nemmeno fare la parte del puritano e tanto
meno quella del finocchio per cui insistetti per
andare sperando di non scoprire che alla fine
Lot Lot era un ‘’bakla’’, un gay insomma.
Arrivammo dunque ai bordi di questo squatter
scendemmo dalla macchina e subito tutti si
affannarono a salutare i due italiani che evidentemente conoscevano benissimo. Salimmo
subito una scaletta e ci ritrovammo in una
sala, non molto grande, con delle aperture,
lungo il muro opposto alla nostra entrata
fatto con tavolacci riciclat,i che erano le
finestre, alcuni ventilatori muovevano l`aria.
I tavoli erano disposti in fila come i banchi
di scuola ma di fronte non c`era la cattedra
bensi` un piccolo palco per le esibizioni
delle ragazze, si servivano solo birre.
Infine arrivo` Lot Lot, era una donna di una
eta` indefinita intorno ai trentacinque, aveva
quattro figli avuti da quattro uomini differenti dei quali aveva dimenticato non solo il
nome ma anche la faccia, si muoveva con
gli atteggiamenti della star del luogo ed era
alta, ma forse dire alta e` un eufemismo,
piu` o meno un metro e cinquanta ma questa
non era la sua piu` precipua caratteristica
perche` era anche larga e probabilmente
profonda altretanto.
La prima cosa che mi venne in mente fu
Fellini se fosse arrivato in quel luogo li avrebbe ingaggiati subito tutti per un suo
film.
Lot Lot era desiderosa di esibirsi davanti ad
ospiti tanto importanti per cui ando` subito
sul palco dove il disc-jockey si affretto` a
mettere su la musica adatta. Pero` non
eravamo in un bar di
quelli importanti con la
tecnologia
ultima
generazione, eravamo in
uno squatter per cui ci si
poteva soltanto affidare ,
dati i mezzi limitati, ad
una radio che comincio`
a gracchiare alla ricerca
prima di una stazione che
trasmettesse abbastanza
chiaro,
poi
che
trasmettesse musica
infine che la musica fosse adatta per uno
striptease per cui i minuti passavano con gli
avventori in religioso silenzio per
permettere al tecnico di fare il suo mestiere
al fine di godersi un momento di estasi
davanti a si fatta Venere.
Alla fine quando tutti ormai disperavano la
musica giusta arrivo` ed allora Lot Lot fece
capire a tutti come aveva sedotto i padri dei
suoi quattro figli e tutti si ammutolirono
questa volta in religiosa ammirazione.
Devo dire che quella sera mi divertii come
un matto, esistono mondi di cui noi
nemmeno immaginiamo l`esistenza e che
hanno le loro regole e perche` no anche la
loro umanita`. Lot Lot non aveva l`aria di
chi e` costretta dal destino a vivere una vita
grama ma di chi pur in quel mondo infame
aveva una missione, quella di sollevare ogni
sera lo spirito a tanti altri disperati come lei
ed ogni tanto c`era anche la soddisfazione di
essere applaudita da uomini bianchi,
occidentali, gente che pur avendo i soldi per
andare negli altri locali preferiva venire a
vedere lei. Anche questo aiuta a vivere.
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Iniziative
Voci di Corridoio in collaborazione con Digital Point organizza
I Concorso di scrittura VdC
La partecipazione è gratuita.
Per partecipare basta scrivere un articolo, una poesia, un racconto o qualsiasi cosa vogliate purchè
inedita su uno dei tre temi proposti:
Le serate Pavesi;
L’emancipazione femminile è stata realizzata?;
Piccole e grandi bugie.
Gli scritti dovranno pervenire in Redazione SOLO ED ESCLUSIVAMENTE all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il giorno di domenica 10 febbraio 2008 rigorosamente in
formato digitale.
Parteciperanno al concorso gli scritti che conterranno da un minimo di 100 parole ad un massimo di
1000 (poesie escluse e senza limiti di parole).
Ci auguriamo che l’iniziativa sia gradita alla collegialità e che ci dimostriate la vostra partecipazione.
Per questo i premi in palio sono decisamente sorprendenti e senza ombra di dubbio REALI:
Al 1° classificato: almanacco in omaggio (rimborso della spesa) + hard disk portatile (8 Gb);
al 2° classificato: almanacco in omaggio (rimborso della spesa) + sconto 20€ sulla stampa delle tesi;
al 3° classificato: almanacco in omaggio (rimborso della spesa) + penna a sfera pregiata.
La giuria è composta dalla Redazione (Ferrari Elia, Ferrari Giovanni, Mason Giovanni, Pellegrin Simone) e sarà del tutto imparziale visto il totale anonimato della prova.
PROCEDURA PER L’ANONIMATO.
Inviare lo scritto all’indirizzo di posta elettronica [email protected];
Per mantenere l’anonimato vi forniamo un indirizzo neutro da cui mandare l’allegato: dal sito libero digitare:
USERNAME: sottoletorri;
PASSWORD: calendario2008;
Poi scrivere mail e allegare contenuto FIRMANDOSI CON UN NOME DI FANTASIA.
Al momento del ricevimento del file lo scritto sarà valutato e il punteggio ottenuto sarà abbinato al nome di fantasia.
Ricordate che farà fede la presenza di una copia dello scritto all’interno di una chiavetta in vostro possesso.
Al momento della proclamazione dei vincitori durante la serata della consegna degli almanacchi verrà visionata la prova inconfutabile dell’appartenenza dello scritto al vincitore e verrà consegnati i relativi premi.
Il concorso è aperto a tutti i lettori di Voci di Corridoio (anche non collegiali).
PARTECIPATE NUMEROSI.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La riunione che avevamo annunciato la scorsa settimana è stata spostata: ci scusiamo con tutti i lettori e ci auguriamo che vogliate parteciparvi MARTEDI’ 5 FEBBRAIO. Come descritto nell’editoriale, durante la riunione si definiranno nuove rubriche, nuovi spazi, nuove idee. Il tutto
condito da un po’ di sana demenza. E’ SEVERAMENTE VIETATO NON DISTURBARE! Tutti gli abbonati sono calorosamente invitati dal momento
che saranno consegnate le Tessere Abbonamento che danno diritto ad uno sconto per l’acquisto dell’almanacco! Vi aspettiamo!
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Segue dalla prima
Aspettando un vero e proprio “sito di VdC”
possiamo essere fieri del copioso archivio
presente sul sito del Collegio. A tal proposito
chiarisco: non intendiamo operare una secessione dal sito del Plinio, nostra famiglia naturale di cui siamo alle complete dipendenze.
Ma un sito tutto nostro permetterebbe maggior semplicità di comunicazione e maggior
immediatezza anche con chi del collegio non
conosce nulla.
Tornando ad internet sono molteplici le cose
che potete fare da domani stesso: imparare a
cucinare con le ricette semplici semplici che
abbiamo inserito nel sito YouTube; guardare
la redazione all’opera tutti i mercoledì sera;
inviare la “posta alla redazione” (rubrica che
comincia proprio questa settimana); inviare
suggerimenti, foto, articoli; e dulcis in fundo
essere intervistati. Avete capito bene. Il giornalino nel suo tentativo di diventare più
interattivo possibile entra nei vostri pomeriggi al computer. Come? Attraverso il più
recente mezzo di comunicazione: la chat (e
naturalmente Messenger®
Eh sì perché finalmente abbiamo scoperto la
funzione del gemello buono in redazione. Da
un po’ il problema ci angustiava: non sa far
il direttore, non impagina, non disegna vignette in prima pagina, non fa fotomontaggi. Ma ora l’abbiamo capito tutti: lui è
l’inventore dell’intervista flash su MSN. Il
futuro della comunicazione e speriamo del
giornalino. Diversamente da tutte le altre
interviste in cui, una volta fornite le domande all’intervistato, non restava altro da fare
che aspettare le lunghe risposte partorite in
tutta calma. Oggi non è più così: le interviste
sono dirette, fulminee, non c’è tempo per
metter giù bene la risposta, né di farla troppo complicata. Le domande arrivano in pochi secondi e in breve si danno le risposte. Da
camera propria e dal proprio computerino,
senza penne, fogli, perdite di tempo. (Per
questo si invitano tutti i collegiali e non a
fare avere alla redazione i propri indirizzi).
Ora avete capito di cosa si tratta: se venite
contattati e accettate bastano 5 minuti per
finire sul giornalino.
Concludendo vorrei anticiparvi quella che
potrebbe essere la futura rivoluzione nel
giornalino, un’evoluzione destinata a cambiarne l’essenza stessa. Ricevuti i complimenti dai ragazzi di un altro Collegio, stiamo
intraprendendo un dialogo che potrebbe portare quello come altri a scrivere articoli per il
nostro Voci di Corridoio. E magari, un giorno, ad avere tanti piccoli VdC in giro per
tutti i Collegi di Pavia e un’informazione
pura come quella che cerchiamo di fare noi.
Allora per Inchiostro sarebbero davvero
tempi bui.
Il Direttore
Iniziative
CINEFRACCARUM
“Prima di non accorgerci più di niente!”
Secondo appuntamento lunedì
4/02/08 ore 9:30 con il film VIVA ZAPATERO!
Dopo il successo della prima serata, il cinefraccarum
ritorna con un film che raccoglie interviste e documenti
per fare il punto sulla censura e sulla libertà di parola e
di informazione in Italia. Più che un film 'contro Berlusconi' è un film che si interroga su quale sia la definizione
di satira e sulla effettiva libertà di informazione nel nostro
Paese. La regia è di Sabina Guzzanti che non lesina critiche neppure alla sinistra. Colpevole, a suo dire, di eccessiva compiacenza nei confronti del Cavaliere .E’
senz’altro un documento che stimola la discussione e il
confronto
Voci di Corridoio®
è lieta di presentare a tutti
i lettori la nuova, sconvolgente, tradizionale, vincente, idemvelle ma soprattutto sosprendente novità
del febbraio 2008…
L’almanacco annuale FRACCAROTTO è in fase di realizzazione; Se anche tu non
vuoi privarti di questa monumentale opera
dell’ingegno umano prenota la tua copia in redazione...e potrai ricevere la tua
copia a soli 12 €…allora
che aspetti: rinnova anche tu la tua libreria e prenota
(PAGANDO) il tuo prezioso volume.
Aut. Min. Rich. Le adesioni scadono domenica 3 febbraio!!!
Attenzione: se sei abbonato paghi solo 10€ !!!
PAGAMENTI ALLA CAMERA 41
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