PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO
Transcript
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE PROF./ PROF.SSA BALISTRERI ANNALISA PROF.SSA GASPERONI DANIELA (DOCENTE IN COMPRESENZA) MATERIA DI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI CLASSE 4^B Risultati di apprendimento in termini di competenze: OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI: Essere abitualmente attento in classe. Sapere rispettare i tempi e le modalità di esecuzione delle attività. Sapere migliorare il proprio metodo di studio. Rispettare le persone e le cose. Esprimere le proprie idee ed esporre le ragioni delle proprie idee. Imparare ad autocontrollarsi. TECNOLOGIA TESSILE: conoscere la struttura di un tessuto conoscere i principali finissaggi conoscere i principali sistemi di tintura e stampa saper attribuire una denominazione, anche sommaria, a qualunque tipo di tessuto conoscere le principali denominazioni classiche saper etichettare un tessile secondo la normativa vigente e completarlo con l’adeguata manutenzione saper utilizzare la metodologia per scoprire i difetti più importanti conoscere le caratteristiche e le funzioni delle pellicce L'AZIENDA: Conoscere le generalità della struttura di un'azienda di confezioni. Conoscere le generalità della struttura di un'azienda calzaturiera. IL “SISTEMA QUALITA' AZIENDALE”: Sapere cosa s'intende con il concetto di “di qualità” sia di prodotto che di processo. Conoscere le caratteristiche della qualità di un prodotto: l'abito con ripresa al seno. (compresenza) DOCUMENTAZIONE: Conoscere i documenti che i vari uffici dovranno realizzare nella fase di produzione del capo. (compresenza) IL CAD: Conoscere i principali software di settore. UNITA’ DI COMPETENZA Modulo N°1 "GLI INTRECCI” CAPACITA’ (essere in grado di) CONTENUTI Unità Didattica N° 1 “tecnologie di tessitura” -riconoscere le tecnologie che stanno alla base della costruzione dei tessuti -riconoscere gli intrecci fondamentali -il linguaggio grafico della tessitura -le armature fondamentali -le armature derivate -il rimettaggio, la messa in carta ed i profili di trama ed ordito Scansione temporale: SETTEMBRE/OTTOBRE Modulo N°2 "I FINISSAGGI” Unità Didattica N° 1 "Classificazione dei finissaggi" -conoscere le varie forme di classificazione dei finissaggi e le loro caratteristiche -tessuti nobilitati -finissaggi che agiscono sull'aspetto esteriore -finissaggi che rendono più stabili le dimensioni -finissaggi che agiscono sul pelo -finissaggi che modificano o migliorano l'uso Scansione temporale: OTTOBRE/NOVEMBRE Modulo N°3 “TINTURA E STAMPA” Unità Didattica N° 1 “Classificazione dei coloranti” -conoscere le tecnologie fondamentali per tingere e stampare Unità Didattica N° 2 “Tintura” -riconoscere se il tessuto è tinto in fibra, in filo, in pezza -classificazione dei coloranti -proprietà dei coloranti -colori naturali e sintetici -classificazione tintoriale dei coloranti sintetici -caratteristiche generali delle operazioni di tintura -tipologie di tintura Unità Didattica N° 3 “La stampa” -riconoscere se il tessuto è stampato -caratteristiche generali delle operazioni di stampa -tipologie di stampa Scansione temporale: NOVEMBRE Modulo N°4 “DENOMINAZIONE DEI TESSUTI” COMPRESENZA -attribuire una denominazione, anche sommaria, a qualunque tipo di tessuto -conoscere le principali denominazioni classiche -capire le varie catalogazioni in commercio -saper elaborare e presentare Una progettazione -caratteristiche generali Unità Didattica N° 1 “Tessuti con effetti minuti” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti “effetti minuti” -pied de poule, grisaglia sale e pepe, cappello di prete, occhio di pernice, fil a fil, Oxford, brillantina Unità Didattica N° 2 “Tessuti rigati” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti rigati -caratteristiche generali -rigato barrè, baiadera, millerighe, gessato, materasso Unità Didattica N° 3 “Tessuti scozzesi” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti scozzesi Unità Didattica N° 4 “Tessuti traforati o a giorno” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti traforati o a giorno -caratteristiche generali -principe di Galles, quadro o finestra, losanghe, tovagliato, quadretti, damier, vichy, patchwork -caratteristiche generali -rete, tulle, filet, pizzo, Sangallo, garza, devorè Unità Didattica N° 5 “Tessuti a pelo” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti “a pelo” Unità Didattica N° 6 “Tessuti a coste” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti “a coste” -caratteristiche generali -velluto, peluche, agnellino, fustagno, flanella, loden, velour, felpa -caratteristiche generali -saia, sergia, batavia, levantina, gabardine, jeans, tela massaia, popeline, faile, ottoman Unità Didattica N° 7 “Tessuti operati Jacquard” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti “jacquard” -caratteristiche generali -damasco, broccato, arazzo, gobelin Unità Didattica N° 8 “Tessuti leggeri” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti “leggeri” Unità Didattica N° 9 “Tessuti increspati o a rilievo” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti increspati o a rilievo -caratteristiche generali -chiffon, organza, batista, mussola -caratteristiche generali -goffrato, picchè, crèpe Unità Didattica N° 10 “Tessuti elasticizzati e rustici” -conoscere le caratteristiche generali dei tessuti elasticizzati e rustici -caratteristiche generali -tweed, shantung Unità Didattica N° 11 “elaborazione progetto ricerca tessuti” COMPRESENZA -sapere elaborare le competenze sui tessuti. -progettazione inerente la ricerca ed analisi dei tessuti. Scansione temporale: DICEMBRE/GENNAIO/FEBBRAIO Modulo N° 4 “ETICHETTATURA” Unità Didattica N° 1 “Legge 883” -riuscire ad etichettare un tessile secondo la normativa vigente e completarlo con l’adeguata manutenzione -essere consapevoli che esiste una normativa precisa -consultando l’opportuna tabella, riuscire a decodificare la composizione in codice prevista in Europa Unità Didattica N° 2 “Etichettatura di manutenzione” -conoscere i simboli di manutenzione -conoscere la metodologia per predisporre la manutenzione corretta di un capo -Legge 883 del 26 Novembre 1973, relativa alla “Disciplina della denominazione e della etichettatura dei prodotti tessili” -vari allegati -soggetti tenuti alla conoscenza della Legge -generalità -segni grafici internazionali di manutenzione -metodologia da seguire per predisporre una corretta etichetta di manutenzione Scansione temporale: FEBBRAIO Modulo 5: " LE PELLICCE" Unità Didattica N°1 “Le pellicce” -attribuire una denominazione a qualunque tipo di pelliccia -conoscere le principali denominazioni classiche -capire le varie catalogazioni in commercio predisponendosi mentalmente ad altre classificazioni in base ai bisogni dell’azienda in cui si lavora -la convenzione di Washington -origini e provenienza delle pellicce -struttura e conservazione delle pellicce -finissaggi che si possono realizzare sulle pellicce -denominazione delle parti di una pelliccia; -la scala di Haumann -il valore commerciale di una pelliccia -conoscere le principali tecniche per conciare tali materiali -la lavorazione delle pellicce Scansione temporale: MARZO Modulo 6: “CONTROLLO QUALITA' DELLA MERCE” COMPRESENZA Unità Didattica N° 1 “ La qualità della materia prima” -riconoscere i difetti palesi -conoscere la metodologia per scoprire i difetti più importanti -classificazione dei difetti in base all’aspetto e alle tolleranze -controllo dei difetti palesi ed occulti -il capitolato -le informazioni utili al consumatore -qualità e certificazione -il controllo della materia prima dall'arrivo in azienda al suo immagazzinaggio. Scansione temporale: MARZO Modulo 7: “LA QUALITA'” Unità Didattica N° 1 “la qualita' nell'impresa” -Conoscere il concetto di qualità quale risultato di processi aziendali. -la qualità quale risultato di processi aziendali. -Sapere che la qualità è determinata anche dai clienti e dalle competenze delle risorse umane. Scansione temporale: MARZO Modulo 8: "L'AZIENDA DI CONFEZIONE ED I SERVIZI DELLA DIREZIONE TECNICA." Unità didattica n.1: “La struttura aziendale” -Conoscere i concetti fondamentali relativi all'azienda di confezione. -Conoscere le strutture organizzative di un'azienda. -Conoscere la documentazione compilata dai relativi uffici tecnici. -L'azienda: generalità, classificazione delle aziende, la figura dell'imprenditore, gli organi dell'azienda, le strutture organizzative (organigramma gerarchico, organigramma funzionale e organigramma gerarchico-funzionale). -Uffici: modelli, controllo consumi, controllo qualità, manutenzione impianti, tempi e metodi. -Le schede fondamentali: distinta base, ciclo di lavorazione, scheda tecnica e scheda controllo qualità. Unità didattica n.2: “I sistemi produttivi” -Conoscere i fattori di misurazione del sistema produttivo -Comprendere il principio di efficienza, efficacia e flessibilità -Concetti di flessibilità, efficienza ed efficacia -Ciclo industriale per cliente e per magazzino -Classificazione dei S.P. -Tipologie di layout -Conoscere la classificazione dei S.P. : il ciclo industriale ; continuità produttiva; lay out -Comprendere le caratteristiche dei diversi tipi di lay out Scansione temporale: APRILE/MAGGIO Modulo N°9: “IL CAD” COMPRESENZA -Conoscere i principali software di CAD -Le caratteristiche basilari del CAD -Il CAD della Lectra: Modaris, Diamino e Vigiprint Scansione temporale: MAGGIO/GIUGNO Metodologia: Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di progetto. IeFP METODI /STRATEGIE/TECNICHE DI LAVORO Lezioni frontali esplicative Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva Ricerche guidate e lavori di gruppo Lettura, analisi e discussione di testi, articoli Rappresentazioni grafiche Analisi e ricerche bibliografiche Strumenti e metodologie per la valutazione e accertamento delle competenze VERIFICA E VALUTAZIONE Le operazioni di verifica, frequenti e sistematiche, avranno lo scopo di valutare e accertare le conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di progresso dialettici e cognitivi. In questo modo gli alunni potranno essere seguiti nelle diverse fasi di studio ed elaborazione delle unità didattiche rilevando celermente eventuali difficoltà e ritardi nella preparazione. Le verifiche saranno effettuate mediante: test a risposta chiusa e/o aperta (minimo una per trimestre e pentamestre) • interrogazioni orali (minimo una per trimestre e pentamestre) • elaborati eseguiti singolarmente o in gruppo (minimo una per trimestre e pentamestre) COMPRESENZA Le valutazioni saranno attribuite utilizzando la griglia di valutazione di sotto riportata: Elementi di valutazione: Conoscenze minime ma consapevoli Aderenza delle risposte ai quesiti formulati Riproduzione dei contenuti oggetto di studio in forma semplice, lineare Uso corretto del lessico specifico Valutazione: SUFFICIENTE Elementi di valutazione: Conoscenze ampie Coerenza logica nell’argomentare Riproduzione dei contenuti in modo organico Conoscenza ed uso specifico del linguaggio disciplinare Capacità di confronto autonomo Valutazione: DISCRETO / BUONO Elementi di valutazione: Conoscenze complete e approfondite Lessico specifico adeguato, ricco, fluido Assimilazione dei percorsi logici, loro interpretazione e rielaborazione Rielaborazione critica personale degli argomenti oggetto di verifica Valutazione: OTTIMO / ECCELLENTE Stabiliti i criteri di valutazione per il livello di sufficienza e di profitto superiore si evince l’insieme degli elementi che inducono ad assegnare un giudizio insufficiente o gravemente insufficiente Attività di supporto e integrazione. Iniziative di recupero Il recupero, per chi non consegue gli obiettivi prefissati, sarà affrontato eventualmente con corsi pomeridiani per chi incontrerà difficoltà oggettive di comprensione o di organizzazione del lavoro, mentre le carenze di studio e di attenzione si risolveranno in itinere nell'ambito delle lezioni frontali. Savignano sul Rubicone, 30 Ottobre 2014 Firma docente: Prof.ssa Balistreri Annalisa