E fra i bisonti anche Fauner e Piller Cottrer
Transcript
E fra i bisonti anche Fauner e Piller Cottrer
mercoledi 22 gennaio 2014 pag. 43 LA CURIOSITÀ L’edizione dello scorso anno fu l’ultima competizione per il fondista sappadino, costretto al ritiro a causa di una rovinosa caduta subito dopo Predazzo E fra i bisonti anche Fauner e Piller Cottrer I due allenatori azzurri saranno in gara Io e “Sissio”di agonismo ne abbiamo fatto sempre tanto e ora vogliamo soltanto goderci questa gara Certo, settanta chilometri sono sempre tanti, ma l’atmosfera della Marcialonga merita questa fatica TRENTO - Un anno dopo, Pietro Piller Cottrer e la Marcialoga riprovano a fare amicizia. L’anno scorso di questi tempi il campione di Sappada stava preparando al meglio la Regina delle Granfondo nella speranza di poter strappare in extremis un biglietto per i successivi Mondiali di Fiemme. La condizione non era brillante, l’esito della gara fu quasi drammatico, con «Caterpiller» costretto al ritiro da una rovinosa caduta poco dopo Predazzo e con un ginocchio destro davvero malconcio. Addio velleità iridate, addio carriera: il mese dopo, proprio in Val di Fiemme, il campione olimpico ha annunciato il ritiro (nella foto Newspower Fauner con Piller durante la conferenza stampa d’addio a Cavalese), nel cuore di un Mondiale vissuto non da atleta ma da commentatore tecnico per il nostro giornale. Poi l’inizio della carriera da allenatore, SCI ALPINISMO Nella «Brenta de Not» occhio anche a Magnini al seguito della nazionale under 23, proprio al fianco del direttore agonistico Silvio Fauner, con unanimi apprezzamenti, non ultimi dalla fiemmese Gaia Vuerich che ha indicato in «Piter» uno dei principali protagonisti della sua esplosione in questa stagione. All’orizzonte, un altro mondiale in Val di Fiemme, quello Junior e Under 23 che scatterà lunedì, dove il sappadino sarà in cabina di regia della squadra azzurra assieme al fiemmese Marco Selle, tecnico responsabile. Insomma, la Marcialonga è stata l’ultima gara dell’atleta Pietro Piller Cottrer. Ma domenica sarà la prima del Piter tecnico e «turista» della neve, per provare ad assaporare ciascuno dei 70 chilometri di una gara unica nel suo genere, una Granfondo che passa nei centri dei vari paesi e non in lande più o meno desolate come tante colleghe, specie nordiche. L’idea è nata insieme SCI ALPINO al compaesano (e a sua volta carabiniere) Silvio Fauner: affrontare la Marcialonga da turisti, da bisonti, quasi, con tanto di telecamera in testa. I pettorali lo testimoniano: 6688 l’uno, 6689 l’altro: lontani, lontanissimi dai big. Una gara preparata? «Per come la vogliamo affrontare noi, non serve alcuna preparazione: di agonismo ne abbiamo fatto sempre tanto e ora vogliamo goderci questa gara. Certo, settanta chilometri sono sempre tanti, ma l’atmosfera della Marcialonga merita questa fatica» racconta Piller Cottrer che così, tra quattro giorni, sarà di nuovo al cancelletto di partenza. Con il suo berettino giallo; i marchio di fabbrica. E chissà che i due, qualora arrivassero assieme in Viale Mendini a Cavalese, non si regalino anche uno sprint dei loro. Come si suol dire in questi casi, che vinca il migliore. Lu.Pe. Nel SuperG di Coppa Europa trionfa Raffort Cappelletti cerca di riprendersi l’oro Pangrazzi settimo in Val d’Isere MADONNA DI CAMPIGLIO - Si sono chiuse ufficialmente ieri a mezzogiorno le iscrizioni alla 15ª edizione del «Brenta de Not» la classica gara di sci alpinismo in notturna che si disputerà la sera di venerdì prossimo con partenza da Madonna di Campiglio e arrivo al Monte Spinale. Si tratta di una delle prime competizioni di questa specialità che sono state mai organizzate in Italia e in Trentino e che viene riproposta ogni anno dallo sci club Brenta Team, grazie ai dinamici organizzatori diretti da Rino Pedergnana. Iscrizioni che sono state chiuse a quota 400 partenti, dovendo dire di no a tante richieste dell’ultima ora, poiché solo questo numero riesce a garantire i giusti criteri in termini di sicurezza e gestione. E come le precedenti si annuncia un’edizione anche dal grande interesse tecnico visto il lotto dei partenti. In campo maschile ci sarà il vincitore della passata edizione Daniele Cappelletti, tornato alle competizioni poche settimane fa dopo il lungo stop per infortunio. I suoi principali avversari appaiono Thomas Martini, Ivan Antiga, Gil Pintarelli ed Alex Salvadori, ma non è da sottovalutare l’espoir Nicola Pedergnana e soprattutto il talentuoso cadetto Davide Magnini (in azione nella foto), inserito in nazionale, che potrebbe avere, nonostante la giovane età, tutti i numeri per poter ambire anche ad una prestazione assoluta. In campo femminile, assente la dominatrice di dodici mesi fa Martina Valmassoi, gli occhi sono puntati sulla sfida fra Maddalena Wegher, tornata pure lei alle competizioni e l’esperta Orietta Calliari. La «Brenta de Not» è intitolata, come nelle ultime sei volte, a Corrado Gregori, capostazione del Soccorso Alpino di Dimaro, precipitato dallo spigolo nord del Crozzon di Brenta nel luglio 2008 e per anni dirigente nonché vicepresidente proprio dello sci club Brenta Team. Il percorso di gara sarà il tradizionale. Una competizione esclusivamente vertical con partenza nei pressi della telecabina spinale a Madonna di Campiglio e arrivo al rifugio Chalet Fiat, affrontando tratti di pista e altri di fuoripista con un dislivello complessivo di 600 metri. La partenza è prevista per le ore 20, quindi premiazione e spaghettata presso il rifugio Spinale Chalet Fiat. VAL D’ISERE - Settimo posto per Paolo Pangrazzi (nella foto) nel supergigante che ieri ha aperto la tappa di Coppa Europa di Val d’Isere. La prova, recupero della gara annullata nel cuore di dicembre a Madonna di Campiglio, è stata vinta dal padrone di casa Nicolas Raffort che in un arrivo davvero tiratissimo ha saputo superare di un centesimo l’austriaco Christian Walder e di due lo svizzero Nils Mani. Il campigliano Pangrazzi, migliore degli azzurri, ha visto la sua prova battezzata dal cronometro con un tempo di 35 centesimi superiore a quello del vincitore, per un settimo posto finale a braccetto con il transalpino Thomas Frey. Per il poliziotto venticinquenne si tratta di un risultato in linea con la media stagionale, una buona prova che potrebbe presagire ad un ulteriore miglioramento nelle prossime due gare savoiarde: oggi è in programma un secondo superg, venerdì toccherà invece ad una discesa libera. Nulla da fare invece per il ventenne roveretano Matteo De Vettori, uscito. Sempre nel circuito conti- QUESTA SERA Eurosport speciale sulle Universiadi nentale, ma nell’austriaca Kirchberg, la fassana Chiara Costazza non è invece andata oltre il 17° posto nello slalom vinto dalla svizzera Michelle Gisin sulle due austriache Michaela Kirchgasser e Marlies Schild. Al pari di Pangrazzi, anche la poliziotta di Pozza di Fassa è risultata la migliore delle azLu.Pe. zurre. TRENTO - «Campus», il magazine video di Eurosport che racconta i Campionati del mondo universitari organizzati dalla Fisu (Federazione internazionale sport universitari) manderà in onda oggi alle ore 19 un’edizione speciale sull’Universiade Invernale. Con questa manifestazione Eurosport 1, presente in Europa, nel periodo delle competizioni ha triplicato l’audience rispetto alle Universiadi estive di Kazan, che già avevano fatto segnare valori record. Ricordiamo che per Trentino 2013 sono stati diffuse circa 500 ore totali di diretta Tv, visibili in 70 nazioni, un vero primato per l’edizione che ha visto presenti 50 delegazioni, con oltre 2.700 partecipanti provenienti da tutto il mondo.