Programmazione scuola dell`infanzia 2015-16
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Programmazione scuola dell`infanzia 2015-16
ISTITUTO COMPRENSIVO “BORGATA PARADISO” VIA MIGLIETTI 9, COLLEGNO (TO). PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Scuole dell’Infanzia “Gobetti”, “Montessori”, “Via Crimea A.S. 2015/2016 – 2016/2017 1 INDICE PREMESSA ………………………………………………………………………………………………………….…….. CONTESTO TERRITORIALE …………………………………………………………………………….. FINALITA’ …………………………………………………………………………………………..…….. pag. pag. pag. 3 3 3 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA …………………………………………………………………………….….. pag. 4 pag. pag. 5 7 MOTIVAZIONI ………………………………………………………………………………………………………….. pag. 7 CATALOGO ……………………………………………………………………………………………………………….. pag. 8 STRUTTURAZIONE DEI TEMPI E DELLE ATTIVITA’ ………………………………………………. SPAZIE E MATERIALI …………………………………………………………………………….…….. PROGETTI INTERNI ……………………………………………………………………………………………………... pag. ACCOGLIERE PER STARE BENE INSIEME …………………………………………..………………... pag. BENVENUTI NEL NOSTRO ISTITUTO ………………………………………………………………….. pag. PSICOMOTRICITA’ ………………………………………………………………………………………….. pag. 19 19 19 20 METODOLOGIA ……………………………………………………….. ………………………………………………….. pag. 21 MAPPE CONCETTUALI …………………………………………………………………………………………………….. pag. 23 CAMPI DI ESPERIENZA ……………………………………………………………………………..…………………….. pag. 28 PERCORSO DIDATTICO INS. RELIGIONE CATTOLICA …………………………………………………………….. pag. 45 ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’ INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ………………………… pag. 51 2 PREMESSA La scuola dell’infanzia ha una grande responsabilità nella formazione del futuro cittadino, sia per quanto riguarda la considerazione della persona nella sua completezza sia per la formazione di coscienze sensibili alle problematiche ambientali ed ecologiche. E’ un ambiente educativo che valorizza il fare e il riflettere del bambino, sostenendo le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi pensieri le sue idee, in una dimensione di continuità. “L’apprendimento avviene attraverso l’azione, esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di coscienza. Nel gioco, in particolare in quello simbolico, i bambini si esprimono, si raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali” G.U. Indicazioni Nazionali 2013 La scuola dell’infanzia si propone anche come luogo di incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio e impegno educativo per adulti e bambini e in quanto tale deve accogliere le diversità e promuovere le potenzialità di tutti i bambini. “La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la formazione continua in servizio, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura.” G.U. Indicazioni Nazionali 2013 CONTESTO TERRITORIALE Le tre scuole dell’infanzia dell’Istituto comprensivo B.ta Paradiso sono ubicate ai confini di Grugliasco e Torino e accolgono le necessità di un territorio in continua evoluzione. Negli ultimi anni con la crescita di nuovi insediamenti urbani anche la popolazione scolastica ha subito un aumento, tra cui bambini provenienti da altre nazionalità. E’ presente nel territorio anche un campo Rom ed i bambini di questo campo frequentano le scuole dell’istituto. FINALITA’ “La suola dell’infanzia , statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella 3 Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia,della competenza e li avvia alla cittadinanza.” G.U. Indicazioni Nazionali Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità delle insegnanti e degli operatori che collaborano configurandosi attraverso scelte educative condividendo le proprie conoscenze. Nelle scuole dell’infanzia dell’Istituto le finalità, le scelte didattiche e gli interventi educativi hanno l’obiettivo di rafforzare l’autostima del bambino, i rapporti interpersonali, la fiducia verso l’altro e il senso di appartenenza al gruppo. “Le famiglie dei bambini con disabilità trovano nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli, attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti ed inclusivi, in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione.” G.U. Indicazioni Nazionali. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Le scuole dell’infanzia dell’Istituto comprensivo borgata paradiso sono tre: “Montessori”, “Gobetti” e “Via Crimea”. - Scuola Montessori, via Leopardi 16, composta da sei sezione di cui tre omogenee e tre eterogenee: sezione A: 24 bambini di età eterogenea. Insegnanti: Albano Francesca, Carnabuci Ornella, Rosi Anna. Sezione B: 25 bambini di età eterogenea. Insegnanti: Blasi Adriana, Oliverio Anna. Sezione C: 22 di età omogenea. Insegnant: i Giagni Attilia, Lotumolo Lucia. Sezione D: 24 bambini di età eterogenea. Insegnanti: Pepe Marianna, Turini Monica. Sezione E: 25 bambini di età omogenea. Insegnati Buzzi Milena, Zappulli Liliana. Sezione F: 23 bambini di età omogenea. Insegnanti: Fanara Elisa, Gorzegno Grazia. 4 - Scuola dell’infanzia Gobetti via Montessori 4, composta da cinque sezioni eterogenee: sezione A: 22 bambini. Insegnanti: Iacobellis Silvia, Massa Tiziana. Sezione B: 22 bambini. Insegnanti: Ostorero Franca, Ragusa M. Grazia. Sezione C: 22 bambini. Insegnanti: Calzolaio Nicolina, Pagliai Barbara. Sezione D: 25 bambini. Insegnanti: Pieri Simona, Scapucciati Elisa. Sezione E: 25 bambini. Insegnanti: Città Sabrina, Rizzo Sandra. - Via Crimea sita all’interno della scuola primaria Matteotti via Crimea 51 composta da due sezioni eterogenee: Sezione A: 25 bambini. Insegnanti: Lippo Teresa, Rizzuto Amalia. Sezione B: 23 bambini. Insegnanti: Combatti Rosetta, Valle Nicoletta. All’interno dell’istituto sono presenti tre insegnanti di sostegno della scuola dell’infanzia: Falcone Valentina, Marotta Mirella e Saraco Nicoletta. Strutturazione dei tempi e delle attività Il tempo normale giornaliero si svolge dalle ore 8,30 alle 16,30. L’orario delle insegnanti è di 25 ore settimanali e grazie alla sua flessibilità si garantisce una compresenza utile alla realizzazione di laboratori all'interno della scuola o di attività per gruppi all’interno della sezione. 5 La giornata scolastica è organizzata nel modo seguente: 8,30 – 9,00 ingresso 9,00– 10,00 gioco libero in sezione ( gioco simbolico, rappresentazione grafica, costruzioni, travestimenti, ecc.) 10,00 – 10,30 in cerchio, piccola colazione (con frutta e/o biscotto), conversazione, attività di routine : calendario, incarichi del giorno. 10,30 – 11,30 attività ( di sezione, di piccoli gruppi di età omogenea, di piccoli gruppi di età eterogenea, di intersezione, di laboratorio o individuali) 11,30 – 12,00 gioco libero e preparazione per il pranzo 12,00 – 13,00 pranzo 13,00 – 13,30 attività di gioco libero: giardino, salone, saloncino 13,30 – 14,00 preparazione al riposo pomeridiano 14,00 – 15,30 riposo in sezione, attività specifiche per i bambini di 5 anni 15,30 – 16,00 merenda, gioco. 16,00 – 16,30 uscita (scuola Montessori) 16,10 – 16,30 uscita (scuola Gobetti) 16,00 – 16,25 uscita (scuola via Crimea) Il pre e post scuola è un servizio a pagamento gestito dall’ Associazione Spaziomnibus nei seguenti orari: pre- scuola: 7,30 - 8,30 post-scuola: 16,30 - 17,30 6 Spazi e materiali Scuola Montessori: il plesso è costituito da sei sezioni tutte con sala igienica e zona armadietti attigua, cinque dormitori, due ampi saloni, due refettori, una sala polivalente, spazio biblioteca, un cortile interno e due giardini. Per l’attività psicomotoria viene utilizzata la sala della Scuola Primaria “Cattaneo”. Scuola Gobetti: il plesso è costituito da cinque sezioni poste su un unico piano circondato da un grande giardino. Le sezioni si aprono sul salone centrale adibito sia a spazio per il gioco libero dei bambini che a zona armadietti, vi è inoltre un ulteriore spazio gioco e una biblioteca. All’interno della sezione si svolge sia il pranzo che il riposo pomeridiano. Per l’attività psicomotoria viene utilizzata la sala della Scuola Primaria “Matteotti”. Scuola via Crimea: il plesso è costituito da due sezioni ubicate su due piani, ognuna delle quali è provvista di salone per attività, riposo pomeridiano e sala igienica. Nella scuola vi è un bel giardino e nel periodo invernale è possibile utilizzare la palestra della Scuola Primaria “Matteotti” . È presente inoltre uno spazio comune usato per l’accoglienza, attività di laboratorio e biblioteca. Per l’attività psicomotoria viene utilizzata la sala della “Matteotti” All’interno di tutte le sezioni dei tre plessi l’organizzazione strutturale degli spazi è pensata in funzione alle esigenze dei bambini delle diverse fasce di età, per consentire attività libere, strutturate e non (angolo casetta per giochi di imitazione, giochi di costruzione e manipolazione, angolo morbido, spazio biblioteca ….) MOTIVAZIONI “I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria. “ (Rif. “Indicazioni nazionali 2012”). Il contatto con la natura concorre sicuramente al raggiungimento di uno stato di maggiore benessere psicofisico : il bambino gioisce nel trovare piccoli tesori, guarda ,osserva, ascolta, si gusta la semplicità e la bellezza della natura; immagina, immagazzina dentro di sé tuttoquanto i suoi sensi registrano, conserva preziosamente questi vissuti, li elabora e rielabora. 7 La motivazione dell’argomento scelto nasce dall’esigenza di fornire risposte stimolanti ed adeguate, alle curiosità tipiche dei bambini. Abbiamo ritenuto utile offrire loro la possibilità di ampliare la conoscenza dell’ambiente attraverso l’esplorazione diretta dei suoi elementi di base. L’ambiente come fonte di informazione e di istruzione, una sorta di primo libro di lettura; l’ambiente come terreno di indagine/scoperta cognitiva e ancora, l’ambiente come teatro dell’arte, sede di situazioni imprevedibili e inedite. Sarà un viaggio di conoscenza, proposto ai bambini di tre, quattro e cinque anni, attraverso la scoperta degli elementi della vita, FUOCO, ARIA, TERRA, ACQUA,con l’intenzione di stimolare i bambini a porsi domande sui fenomeni naturali, a cercare risposte e a trovare spiegazioni facendo ipotesi e poi verificandole. L’esplorazione di questi elementi così diversi tra loro rappresenta per noi un’occasione per stimolare l’immaginazione e la creatività dei bambini attraverso diverse esperienze sensoriali ed anche espressive. Vista l’ampiezza degli argomenti, riteniamo utile attuare tale programmazione nel corso dei due anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017, lasciando la libertà alle insegnanti di scegliere se trattare tutti e quattro gli elementi in un anno scolastico per poi approfondirli in quello dopo o se trattare due elementi un anno scolastico e gli altri due nel successivo, secondo le esigenze e le capacità dei bambini componenti le diverse sezioni. CATALOGO “I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria. “ (Rif. “Indicazioni nazionali 2012”). Il contatto con la natura concorre sicuramente al raggiungimento di uno stato di maggiore benessere psicofisico : il bambino gioisce nel trovare piccoli tesori, guarda ,osserva, ascolta, si gusta la semplicità e la bellezza della natura; immagina, immagazzina dentro di sé tutto quanto i suoi sensi registrano, conserva preziosamente questi vissuti, li elabora e rielabora. La motivazione dell’argomento scelto nasce dall’esigenza di fornire risposte stimolanti ed adeguate, alle curiosità tipiche dei bambini. Abbiamo ritenuto utile offrire loro la possibilità di ampliare la conoscenza dell’ambiente attraverso l’esplorazione diretta dei suoi elementi di base. L’ambiente come fonte di informazione e di istruzione, una sorta di primo libro di lettura; l’ambiente come terreno di indagine/scoperta cognitiva e ancora, l’ambiente come teatro dell’arte, sede di situazioni imprevedibili e inedite. Sarà un viaggio di conoscenza, proposto ai bambini di tre, quattro e cinque anni, attraverso la scoperta degli elementi della vita, FUOCO, ARIA, TERRA, ACQUA,con l’intenzione di stimolare i bambini a porsi domande sui fenomeni naturali, a cercare risposte e a trovare spiegazioni facendo ipotesi e poi verificandole. 8 L’esplorazione di questi elementi così diversi tra loro rappresenta per noi un’occasione per stimolare l’immaginazione e la creatività dei bambini attraverso diverse esperienze sensoriali ed anche espressive. La scuola oggi si deve porre come un “sistema aperto” e pertanto non può non tener conto della cultura espressa dal territorio. Nell’ottica di un reciproco arricchimento tra scuola e territorio, tenendo conto delle nostre finalità e delle motivazioni suddette, le dell’infanzia hanno aderito ad alcune attività proposte dal catalogo “Scuola e città” del Comune di Collegno: ATTIVITà OBIETTIVI EDUCATIVI “GIROTONDO DI UN CHICCO -Far conoscere le stagioni DI GRANO” attraverso la storia di 1 chicco di grano: è autunno il contadino semina, è inverno il seme riposa sotto terra, è primavera il chicco germoglia, è estate la spiga di grano è matura. -Far scoprire con i sensi (tatto, olfatto, gusto,ecc.) le diverse tipologie di farine e semole. -Far compiere un’esperienza reale di manipolazione che li conduca con piacere alla realizzazione di un prodotto finito. Il progetto sarà accessibile anche a bambini con allergie/intolleranze scuole DURATA ED ORARI AZIONI n° 2 incontri di circa 1 ½ cadauno Il primo incontro prevede la spiegazione della trasformazione del chicco di grano in pane, con il supporto interattivo di fiabe e filastrocche. Al secondo incontro i bambini verranno abbigliati da panettieri e proveranno ad impastare farina, acqua e lievito fino ad ottenere un impasto omogeneo con il quale potranno creare la pizza. Entrambi gli incontri si concluderanno con assaggi differenti di focaccia bianca e pizza. 9 “UNA GIORNATA CASCINA” IN Far conoscere alle giovani Incontro in Cascina :Partenza generazioni il territorio rurale della dalla scuola alle ore 8,30/9,00 e provincia di Torino e riavvicinarli rientro dalle ore 14,30 in poi. così al mondo agricolo, alla sua storia, alle sue tradizioni, alla sua cultura. Far vivere ai bambini una esperienza di laboratorio di educazione alimentare avvicinandoli ai principi del consumo critico (stagionalità, prodotto locale,ecc.) dove manualità e fisicità possano esprimersi compiutamente durante una giornata vissuta all’insegna della naturalità e della genuinità. Sarà possibile scegliere un solo percorso di laboratorio e relativa cascina tra i seguenti indicati: 1) Cascina Mombello Via Pinerolo 173 Cavour Torino Laboratorio secondo la stagionalità: a) Torta della nonna” da Novembre ad Aprile b) Scopriamo la frutta mela da ottobre a novembre Fragola da maggio a giugno. Accoglienza gruppi di max 100 bambini. 2) Cascina Barbassa Via IV Novembre n. 2 Tavagnasco Torino Laboratorio Focaccia e Pizza, Laboratorio di semina, Laboratorio disegno con natura (erbe e fiori) Accoglienza gruppi di max 50 bambini. 3) Cascina San Giovanni Strada Ghiareto Favria Torino Laboratorio verdure con caccia al tesoro ( adatto a scuole Primarie classi I° e II°) , laboratorio cucina con biscotti, laboratorio semina. Oltre a visita degli animali. Accoglienza gruppi di max 50 bambini. 10 4) Cascina-Agrisalumeria San Bernardino Strada Tamagnone n. 23 Riva presso Chieri Torino Visita alle stalle per visione animali.Laboratorio pratico di preparazione hamburger o salsiccia (non sono previste degustazioni del cibo manipolato). Accoglienza gruppi di max 100 bambini. “IL TEATRINO MANGIARSANO” DEL “UN PALLONE PER AMICO” -Attraverso l’animazione di un teatrino con marionette far conoscere frutta e verdura e la loro importanza nel consumo all’interno della giornata alimentare. -Far scoprire attraverso gustosi assaggi i prodotti ortofrutticoli di stagione. -Far compiere un’esperienza reale di manipolazione che li conduca con divertimento alla realizzazione di animali e personaggi con frutta e verdura Il progetto sarà accessibile anche a bambini con allergie/intolleranze. n° 2 incontri di circa 1 ½ caduno I° incontro frutta e verdura prendono vita nei burattini del docente. Essi spiegheranno al bambino, attraverso una storia, l’importanza del consumo di frutta e verdura. Nessun bambino alla fine potrà resistere al desiderio di assaggiare frutta e verdura. II° incontro: L’esperienza dei burattini, con la sinergia di docente ed insegnante di sezione, porterà per ogni diversa scuola alla realizzazione di un momento creativo attraverso la preparazione di “simpatiche sagome” di frutta e verdura che potranno essere per esempio il filo conduttore di una esposizione dei lavori realizzati dalla classe. Attraverso il movimento libero 8 lezioni di un’ora ciascuna (per Proposte ludiche di movimento ma regolamentato, la bambina ed il bambine/i di 5 anni) sotto forma di giochi di gruppo bambino imparano a conoscere se E’ considerata parte integrante del finalizzate allo sviluppo della stessi e ad interagire con progetto la manifestazione finale capacità di controllo motorio e 11 “I LOVE ARTISTICA” GINNASTICA “MOVIMENTIAMO LA SCUOLA” l’ambiente circostante e con le altre persone che li circondano. Nel gioco, elemento principale dell’attività di gioco-sport, i bambini, grazie all’uso costante dell’attrezzo palla, vivono un’esperienza corporea-motoria di crescita e confronto divertendosi nel rispetto delle regole. che sarà organizzata nel mese di maggio in cui i “giovani atleti” sperimenteranno attraverso giochi, prevalentemente di squadra, le abilità acquisite. adattamento spazio-temporale, di intuizione e decisione nei giochi collettivi, con verifica del proprio livello di consolidamento di abilità acquisite. Il progetto prevede l’organizzazione di un incontro di informazione-formazione rivolto ai genitori dei bambini e delle bambine le cui classi hanno aderito al progetto. Presa di coscienza della globalità e funzionalità corporea come strumento di espressione emozionale attraverso attività ludico-motoria e ginnica. Apprendimento di capacità ritmiche di espressione e di movimento musicale. Acquisizione delle capacità di orientamento spazio-temporale e del movimento alle diverse andature e velocità. Apprendimento degli schemi motori specifici della Ginnastica Artistica. Propedeutica alla Ginnastica Artistica, apprendimento degli elementi di base al corpo libero ed avvicinamento agli elementi di base del volteggio e della trave, con apprendimento delle principali caratteristiche dei relativi attrezzi, ove presenti. 10 lezioni da 1 ora ciascuna Percorsi misti ed esercizi per l’acquisizione ed il miglioramento degli schemi motori elementari e propedeutici alla ginnastica artistica. Esercizi di coordinazione, equilibrio, ritmo. Alfabetizzazione motoria specifica attraverso la scoperta graduale dei gesti propri della disciplina, proposta in forma ludica. Esercizi e percorsi con uso di piccoli attrezzi come palla, cerchi, ostacoli, coni. Percorsi motori a tempo con impostazione dei primi elementi tecnici di base, l’utilizzo della musica ed un primo approccio facilitato ai grandi attrezzi. Acquisizione e perfezionamento 10 lezioni di 1 ora ciascuna (oltre degli schemi motori di base. al torneo scolastico Spring Cup) Sviluppo completo ed armonico della personalità degli allievi, delle loro capacità percettive al fine di Gli alunni saranno costantemente stimolati affinché prestino attenzione al linguaggio del proprio corpo e imparino a concepirlo come strumento di 12 “IL BIDONE SUONI” MAGICO DEI favorire il riconoscimento di informazioni visive, uditive, tattili. Conoscenza della propria entità corporea per comunicare con gli altri e quindi per permettere all’alunno di realizzarsi pienamente come unità psicofisica mediante una gamma vastissima di movimenti a lui naturali. Al termine delle attività verranno comunicazione. Gli stimoli proposti, distinti, progressivi e graduali, verranno predisposti secondo itinerari metodologici commisurati all’età. I moduli condotti delineeranno una pratica pre-sportiva e sportiva, divertente e sicura, che si porrà come: - percorso di benessere psico-fisico da assumere quale costume proposti nei mesi di maggio e giugno tornei e gare sportive (SPRING CUP) nelle singole scuole aderenti, al fine di valorizzare le competenze individuali, privilegiando soprattutto il divertimento e la socializzazione. culturale permanente; - mezzo per lo sviluppo delle capacità motorie e delle funzioni cognitive; - opportunità di espressione e socializzazione nonché di confronto; - momento di partecipazione attenta, motivata e impegnata nel pieno rispetto delle regole; - strumento di lotta alla dispersione scolastica e all’emarginazione; - strumento di integrazione degli alunni diversamente abili. -formare la percezione e comprensione dell’acustica; -analizzare i linguaggi sonori nelle loro componenti di comunicazione, espressività e gioco; - sviluppare la capacità di attenzione e ascolto 10 incontri di 45 minuti cadauno Elemento fondamentale del progetto è la partecipazione dei bambini vista come esperienza diretta, la scoperta in ogni incontro del contenuto del bidone magico come elemento che stimola la fantasia e la curiosità. I bambini si avvicineranno al ritmo 13 - individuazione dei timbri vocali e sonori -scoprire e sperimentare le caratteristiche del suono; “L’AMICIZIA VIEN GIOCANDO” Favorire l’integrazione tra bambini e ragazzi con disabilità - Offrire ai ragazzi del Centro Diurno un’opportunità di servizio verso gli altri, sentendosi utili - Attivare una sinergia tra le diverse figure professionali presenti nella rete dei servizi educativi - -Sviluppare e potenziare le abilità dei bambini attraverso il gioco e attività manuali partendo dal movimento e dal linguaggio del corpo. Si utilizzeranno oggetti di uso comune e materiali di recupero (carta di giornale, bottiglie, lattine) per creare strumenti musicali . Verrà utilizzato materiale di recupero che i bambini dovranno portare il primo giorno di attività, es. bottiglie di plastica, cucchiai…) I docenti potranno scegliere uno dei seguenti laboratori: -Marilù e i 5 sensi 5 incontri con cadenza settimanale - orario 1011,30 -I colori del mondo 3 incontri con cadenza settimanale - orario 1011,30 Marilù e i 5 sensi Attraverso la storia di Marilù, verranno proposti attività e giochi che coinvolgono i cinque sensi . In ogni incontro verranno approfonditi uno o due giochi specifici che vedranno coinvolti i bambini insieme ai ragazzi del centro diurno con lo scopo di favorire una relazione e fiducia reciproca. I colori del mondo Attraverso il racconto della storia della creazione del mondo i bambini – direttamente coinvolti nel gioco dalle ragazze del Centro Diurno realizzeranno il “loro mondo” utilizzando materiale di recupero, colori a tempera, lenzuoli . Il laboratorio potrà coinvolgere l’intera sezione o gruppi di età omogenea tra loro 14 “STAR TRASH” L’obiettivo della proposta è di sensibilizzare i ragazzi in materia di raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti, risparmio di risorse e in generale nel rispetto dell'ambiente. “COMPORTAMENTI RESPONSABILI” L’obbiettivo educativo di tale n. 4 incontri di una ora e mezza laboratorio è sensibilizzare i ciascuna più n. 1 incontro con le bambini e le loro famiglie(di insegnanti per programmare il riflesso) sulle tematiche ambientali percorso stimolando comportamenti responsabili e sostenibili non solo per la durata del progetto, ma a lungo termine. Accrescere la partecipazione e il protagonismo attivo sul proprio territorio e sviluppare un atteggiamento critico rispetto alle informazioni con cui entriamo in contatto. n. 1 incontri di n. 1 h. e mezza Il percorso didattico prevede che le insegnanti possano scegliere a seconda del loro interesse e della fascia di età della classe diverse proposte legate a temi diversi, quali ad esempio: la raccolta differenziata, la riduzione dei rifiuti, il risparmio delle risorse, i laboratori del riuso, il compostaggio domestico. Con questo progetto si vuole proporre un percorso di avvicinamento alle tematiche ambientali applicando la metodica del gusto della scoperta, del coinvolgimento emotivo e sensoriale e approcci ludico didattiche che favoriscano il protagonismo e la partecipazione attiva dei bambini. Ogni incontro sarà dedicato ad un tema ambientale diverso (aria, acqua, energia e rifiuti) con l’obbiettivo di portare nelle scuole un maggior grado di conoscenza sensibilità e praticabilità dei temi ambientali partendo di luoghi quotidiani di esperienza dei bambini. I temi saranno trattati in base alle esigenze e delle indicazioni che daranno le insegnanti nell’incontro a loro dedicato. In particolare struttureremo le 15 nostre proposte cercando di dare elementi utili per capire quali possono essere alcuni tra i più importanti “indicatori di qualità della vita in città” quali i rimedi e le azioni che rendono una città più vivibile ed ecocompatibile. “L’AMBIENTE PER IL MIO FUTURO” L’educazione ambientale nella vita moderna assume anche il carattere di educazione alla sostenibilità che implica l’educazione alla formazione del pensiero critico e alla costruzione del senso del limite in riferimento all’agire quotidiano di ciascuno, oltre che ad alimentare il senso di collettività e responsabilità nei confronti del pianeta nel quale viviamo. Questo progetto si pone l’obbiettivo di educare i bambini a percepire l’importanza del loro ruolo nella salvaguardia dell’ambiente e del territorio, in modo particolar modo per quanto concerne le tematiche dei rifiuti e dell’acqua. Quest’anno il progetto si arricchisce di due nuovi incontri dedicati alla città e alla sostenibilità in ambiente urbano. n. 5 incontri della durata di n.1 ora Il progetto ha come sua prerogativa quella di coniugare gli aspetti formativi con quelli ludico ed educativi secondo un modello organizzativo che prevede: - un momento preliminare di incontro con le insegnanti, - n. 5 incontri in classe con un educatore svolti con l’ausilio di supporti informatici, mostrando video, slide e nell’incontro dedicato all’acqua si effettueranno delle analisi sull’acqua con l’ausilio di kit didattici di laboratorio. - una gara finale denominata “olimpiadi ecologiche” a cui i ragazzi potranno partecipare organizzandosi in gruppi di lavoro e mettendo in pratica alcune fra le “buone pratiche” proposte dagli educatori. 16 “UN VILLAGGIO LEGGERE” DA Far conoscere la biblioteca L’attività è prevista il Martedì e il L’attività proposta comprende la attraverso una visita guidata e con Giovedì dalle 10.30 alle 11.30 e dalle lettura ad alta voce di libri adatti ad un percorso didattico non convenzionale, avvicinare i bambini al libro inteso anche come strumento di gioco e di conoscenza. Creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età per far diventare il libro una componente piacevole della quotidianità, offrendo ai più grandi le basi per un utilizzo consapevole di una biblioteca Fornire strumenti utili per l’approfondimento e le ricerche in classe. 14.00 alle 15.00. ogni fascia d’età o la costruzione di piccoli libri. Ogni visita Il prestito dei valigiotti è concesso per si conclude con il prestito. un mese, eventualmente rinnovabile se disponibile Se si desidera è possibile il rilascio della tessera personale di iscrizione alla Biblioteca ad ogni singolo bambino o ragazzo, previa consegna di modulo di autorizzazione compilato e firmato dai genitori. I valigiotti sono predefiniti e contengono libri di narrativa, saggistica, giochi da tavolo, a tema monografico e per fasce d’età sui seguenti argomenti: la Preistoria, gli Egizi, i Romani, il Medioevo, gli Indiani d’America, il Novecento in Europa, Lingua Inglese, Lingua Francese, il Corpo umano, l’Ecologia, Narrativa per le diverse fasce d’età. E’possibile richiedere valigiotti monografici su argomenti diversi da quelli proposti, previa verifica della disponibilità del materiale e/o testi di narrativa o libri gioco per le varie fasce d’età. 17 “TI DISEGNO IL NATALE” Il concorso prevede la realizzazione di disegni da parte degli alunni, ogni classe dovrà selezionare almeno 6 disegni e depositare i plichi presso la segreteria della scuola. L’Associazione provvederà al ritiro dal 25 al 30 novembre 2015 ed all’esposizione in forma anonima all’interno della Confraternita di Santa Croce – all’interno del centro storico - per tutto il periodo di apertura della chiesa per le visite al Presepe Artistico meccanico, organizzato dall’Associazione San Lorenzo nel periodo 8 dicembre 2015 - 6 gennaio 2016. I disegni saranno votati dai visitatori: a tale scopo saranno preparate delle schede apposite ed un’urna per la raccolta. Al termine del periodo di esposizione, l’associazione procederà allo spoglio delle schede e a nominare i vincitori suddivisi per classi: una classe 1^, una classe 2^, una classe 3^, una classe 4^ e una classe 5^ e un premio per ogni scuola dell’infanzia partecipante. Le classi vincitrici saranno premiate nella loro scuola, previo accordo con i docenti. 18 PROGETTI INTERNI PROGETTO ACCOGLIENZA “Accogliere per stare bene insieme” Il progetto prevede una rappresentazione teatrale realizzata dalla “Compagnia delle maestre” della Scuola dell’Infanzia dell’I.C. Borgata Paradiso, con lo scopo di aiutare i bambini appena inseriti a familiarizzare con l’ambiente e con le insegnanti in modo divertente. Attraverso un momento di festa comune a tutti, “Il ciuccio di Nina” è lo spettacolo realizzato per l’anno scolastico in corso, si valorizza l’accoglienza dei nuovi iscritti. Destinatari: tutti i bambini delle tre Scuole dell’Infanzia dell’I.C. Borgata Paradiso OBIETTIVI Facilitare l’inserimento dei bambini nuovi all’interno della scuola e del gruppo classe. I bambini già inseriti nella realtà scolastica, rivivendo un’esperienza passata, riescono a comprendere con più facilità i sentimenti dell’altro ed il significato della parola “accoglienza”. “Benvenuti nel nostro Istituto” Durante il periodo di inserimento dei bambini, i genitori sono invitati ad un incontro con la docente / psicologa Maria Semeraro per condividere, riflettere e trovare strategie per risolvere insieme piccole ansie e timori legati a a questo periodo. Destinatari: tutti i genitori dei bambini inseriti nel corrente anno scolastico OBIETTIVI Fornire spunti di riflessione ai genitori e condivisione con altri genitori 19 PROGETTO PSICOMOTRICITA’ Si tratta di un'attività, rivolta ai bambini dell’ultimo anno delle tre scuole dell’infanzia, che mira a favorire lo sviluppo, la maturazione e l'espressione delle potenzialità del bambino a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo, concepite non come ambiti separati ma viste nell'ottica della globalità della persona. Aiuta i bambini a crescere armoniosamente accompagnando e favorendo il loro processo di crescita e di strutturazione dell'identità. Il bambino non gioca per imparare ma impara perché gioca e questo avviene in un luogo preciso: la SALA DI PRATICA PSICOMOTORIA, uno spazio ricco, vario, colorato, che prevede la presenza attenta di due adulti, che accoglie le produzioni dei bambini, condivide le loro emozioni e il loro piacere e li accompagna nel percorso di crescita. Destinatari: bambini e bambine di 5 anni Durata e orari: 8 incontri per ciascuna sezione. OBIETTIVI Mira a favorire lo sviluppo, la maturazione e l'espressione delle potenzialità del bambino a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo, concepite non come ambiti separati ma viste nell'ottica della globalità della persona. Aiuta i bambini a crescere armoniosamente accompagnando e favorendo il loro processo di crescita e di strutturazione dell'identità. 20 METODOLOGIA Il confronto tra i docenti delle tre scuole dell’infanzia ci ha portato a riconoscere il bambino come SOGGETTO ATTIVO DEL PROCESSO EDUCATIVO: un individuo unico ed originale, la cui crescita è caratterizzata da scambi relazionali ed esperienze con bisogni fondamentali per il suo sviluppo: di agire, scegliere, decidere, poter essere autonomo e vivere in gruppo, interagire con gli altri, essere accettato con le sue esperienze ed il suo ritmo di crescita. Per garantire coerenza con questa “idea culturale del bambino” e al fine di caratterizzare e specificare COME AGIAMO per sviluppare contenuti didattici e promuovere nei bambini competenze e conoscenze, si individua uno stile educativo metodologico comune, che si articola nei seguenti momenti. 21 PREPARAZIONE DEL SETTING Ovvero : UTILIZZARE L’ESPLORAZIONE SENSO- PERCETTIVA ORGANIZZARE - AMBIENTE - SPAZIO DOVE SI SVOLGE L’ATTIVITA’. Ovvero : UTILIZZO DEI CINQUE SENSI PER CONOSCERE ED ESPLORARE GLI OGGETTI DI CONOSCENZA, DIVERSIFICANDOLI IN BASE ALLA FASCIA D’ETA’ - MATERIALI ( STRUTTURATI O NO ) DEI BAMBINI COINVOLTI. PREPARARE - SUPPORTI MULTIMEDIALI E SUSSIDI PER STIMOLARE, AVVIARE APPROFONDIRE IL CONTENUTO SCELTO - PER QUALE FASCIAAD’ETA’ ? DI ASCOLTO, ACCOMPAGNAMENTO, INTERAZIONE PARTECIPATA, L’AZIONE EDUCATIVA SI ISPIRA CRITERI MEDIAZIONE COMUNICATIVA UNA CONTINUA PREVEDERE - SE PER PICCOLO CON O GRANDE GRUPPO CAPACITA’ DI OSSERVAZIONE DEL BAMBINO E DI PRESA IN CARICO DEL SUO “MONDO” - TEMPI :SE PROGETTI A LUNGO O BREVE Ind. Nazionali 2012 PERIODO. - LA CONSEGNA, OBIETTIVI SPECIFICI COGLIERE E VALORIZZARE EVENTUALI COLLEGAMENTI TRA E ESPERIENZE E CONOSCENZE GIA’ VISSUTE DAL BAMBINO E POSSIBILI APERTURE CON ALTRE QUELLE VISSUTE A SCUOLA. ATTIVITA’. REALIZZAZIONE DI DOCUMENTAZIONE, CHE RICOSTRUISCA E VALORIZZI IL PERCORSO E LE ESPERIENZE FATTE DAI BAMBINI, PER LASCIARE UNA TRACCIA NEL TEMPO E POTER RITORNARE SULL’ESPERIENZA RAPPRESENTATA ATTRAVERSO I . DIVERSI CODICI E LINGUAGGI. FAVORIRE LA SOCIALIZZAZIONE TRA I BAMBINI, ATTRAVERSO IL GIOCO, SCAMBI DI CONOSCENZE E PUNTI DI VISTA DIVERSI, PER DARE L’AVVIO A NUOVI PROGETTI ED ITINERARI DIDATTICI. 22 MAPPE CONCETTUALI Si fa presente che le voci esplicitate nelle successive mappe non devono e non possono essere tutte trattate da ogni sezioni in quanto argomenti troppo numerosi ed ampi. Essendo una programmazione di Istituto, ogni classe tratterà i concetti secondo le proprie esigenze, necessità, curiosità e programmazione sviluppata con il proprio gruppo di bambini 23 24 25 26 27 I CAMPI DI ESPERIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA IL SE’ E L’ALTRO ANNI 3 COMPETENZA OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Si separa facilmente dalla famiglia. Vive serenamente tutti i momenti della giornata scolastica. E’ autonomo. Stabilisce una relazione con gli adulti e i compagni. Conosce il nome degli altri e si fa conoscere. Partecipa a giochi e canti di gruppo. Esegue semplici consegne. Rispetta le regole. Riconosce la propria identità sessuale. Lavora da solo e in gruppo. Rispetta il proprio turno nell’utilizzo di oggetti e materiali. Partecipa alle iniziative socializzanti. Esprime le proprie emozioni con messaggi verbali e non verbali. Il bambino gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri. Sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sapendoli esprimere in modo adeguato. Pone domande su temi esistenziali e religiosi, su ciò che è bene o male, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Sa di avere una storia personale e familiare. Riflette, si confronta, discute con adulti e bambini. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi familiari. Rispetta le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio. Attività educative e didattiche per: Acquisire autonomia fisica e psicologica. Accettare il distacco e le nuove situazioni. Esprimere e comunicare bisogni e sentimenti. Comunicare attraverso il linguaggio verbale e non verbale. Conoscere e rispettare le prime regole. Partecipare alle attività proposte dall’adulto e dai compagni più grandi. Sentirsi parte della comunità di appartenenza. Affrontare le nuove esperienze in maniera adeguata. Esprimere vissuti personali. Riordinare il materiale usato. Rafforzare l’autonomia. Favorire la vita di relazione. Promuovere la comprensione e il rispetto degli altri. Utilizzare il gioco nelle sue varie forme. Promuovere l’osservazione, l’esplorazione e l’esperienza diretta. Incoraggiare le domande, il dialogo e le discussioni. Favorire il contatto e l’interazione di comportamenti multiculturali. Utilizzare le attività di routines. 28 IL SE’ E L’ALTRO ANNI 4 COMPETENZA OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino gioca e lavora in modo Rispetta le regole di vita costruttivo e creativo con gli altri. comunitaria. Sviluppa il senso dell’identità Stabilisce relazioni positive con personale, è consapevole delle adulti e coetanei. proprie esigenze e dei propri Si relaziona con i coetanei sentimenti, sapendoli esprimere in senza esclusioni. modo adeguato. Utilizza gli spazi, i sussidi e i Pone domande su temi esistenziali materiali presenti nella scuola. e religiosi, su ciò che è bene o Accetta di lavorare alla male, e ha raggiunto una prima realizzazione di un progetto consapevolezza dei propri diritti e comune. doveri, delle regole del vivere Partecipa serenamente alle insieme. iniziative socializzanti. Sa di avere una storia personale e Verbalizza le proprie emozioni familiare. e paure e prova a controllarle. Riflette, si confronta, discute con Condivide emozioni e adulti e bambini. sentimenti. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi familiari. Rispetta le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio. CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Acquisire autonomia nell’organizzazione di tempi e spazi di gioco. Superare la fase egocentrica. Riconoscere gli stati emotivi propri ed altrui. Esprimere in modo adeguato i propri bisogni. Comunicare adeguatamente. Partecipare con interesse alle varie attività e ai giochi. Lavorare e collaborare interagendo con gli altri. Rispettare le regole del vivere comune. Accettare le varie diversità. Saper interpretare e documentare il proprio lavoro. Manifestare interesse verso nuove situazioni. Rafforzare l’autonomia. Favorire la vita di relazione. Promuovere la comprensione e il rispetto degli altri. Utilizzare il gioco nelle sue varie forme. Promuovere l’osservazione, l’esplorazione e l’esperienza diretta. Incoraggiare le domande, il dialogo e le discussioni. Favorire il contatto e l’interazione di comportamenti multiculturali. Utilizzare le attività di routines. 29 IL SE’ E L’ALTRO ANNI 5 COMPETENZA Si muove con sicurezza negli spazi della scuola. Utilizza e riordina il materiale in modo adeguato. Porta a termine i compiti che vengono assegnati. Prende iniziative. Lavora in piccolo gruppo e grane gruppo. Accetta gli altri e li rispetta. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia. Coopera alla realizzazione di un progetto comune. Riconosce le diversità e le accetta. Rispetta le regole di vita comunitaria. Partecipa a giochi di gruppo. Organizza giochi e stabilisce regole. Accetta opinioni diverse dalle proprie. Osserva la realtà che lo circonda e ne ricava informazioni. Comprende e rispetta le emozioni degli altri. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il bambino gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri. Sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sapendoli esprimere in modo adeguato. Pone domande su temi esistenziali e religiosi, su ciò che è bene o male, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Sa di avere una storia personale e familiare. Riflette, si confronta, discute con adulti e bambini. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi familiari. Rispetta le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio. Attività educative e didattiche per: Rafforzare la fiducia in sé e il senso del rispetto. Comunicare bisogni, desideri e paure. Comprendere gli stati emotivi altrui. Porsi in relazione positiva con chi appare in difficoltà. Favorire lo scambio interpersonale. Condividere le regole. Conoscere ed accettare la propria sessualità. Organizzare e portare a termine autonomamente il lavoro. Progettare, collaborare e lavorare insieme agli altri. Condividere i valori della comunità di appartenenza. Ripercorrere le tappe di un lavoro svolto. Saper interpretare e documentare il proprio vissuto. Rafforzare l’autonomia. Favorire la vita di relazione. Promuovere la comprensione e il rispetto degli altri. Utilizzare il gioco nelle sue varie forme. Promuovere l’osservazione, l’esplorazione e l’esperienza diretta. Incoraggiare le domande, il dialogo e le discussioni. Favorire il contatto e l’interazione di comportamenti multiculturali. Utilizzare le attività di routines. 30 LA CONOSCENZA DEL MONDO ANNI 3 COMPETENZA OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) CONTENUTI Usa i cinque sensi. Utilizza giochi ad incastro (puzzle- lego ecc.). Plasma materiali diversi. Memorizza le modalità di registrazione di presenze e incarichi. Usa i termini: sopra-sotto, dentro-fuori, vicino-lontano, davanti- dietro, pochi-tanti, corti-lunghi, di più-di meno. Osserva e pone domande. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità. Utilizza simboli per registrarle ed esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Sa riferire eventi del passato recente. Sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loroambienti, i fenomeni naturali, cogliendone i mutamenti. Ha familiarità con le strategie del contare e dell’operare con i numeri. Esegue prime misurazioni di lunghezze pesi ecc. Individua e colloca oggetti e persone nello spazio. Attività educative e didattiche per: Attivare i processi di esplorazione, di ricerca e di discussione collettiva. Stimolare la curiosità e la motivazione. Dare spazio alle domande e alla formulazione di spiegazioni e ipotesi personali. Promuovere il pensiero critico. Utilizzare diversi tipi di tecniche e materiali. Realizzare esperienze dirette, anche di carattere scientifico, che possano risultare stimolanti e interessanti per i bambini. Utilizzare il gioco come mezzo di esplorazione, di scoperta, di costruzione ecc. Utilizzare situazioni quotidiane per l’acquisizione delle capacità di percepire e collocare gli eventi nel tempo. Organizzare un ambiente idoneo al lavoro autonomo e di gruppo (laboratori, spazi attrezzati interni alla scuola e all’aperto). Compiere uscite finalizzate all’osservazione diretta della realtà. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Manipolare vari materiali. Conoscere i colori di base. Intuire le scansioni temporali. Cogliere le trasformazioni naturali nei confronti della natura. Esplorare spazi. Raggruppare e ordinare. Cooperare e collaborare nelle diverse situazioni. 31 LA CONOSCENZA DEL MONDO ANNI 4 COMPETENZA Usa in maniera consapevole i cinque sensi. E’ curioso ed esplorativo. Riconosce: forme e figure geometriche (cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo). Classifica per forma e dimensione. Seria. Esplora, scopre, comprende attraverso esperienze concrete. Coglie le trasformazioni naturali. Usa pennarelli, forbici, colla ecc. Pone domande e sperimenta tentativi di soluzione. Si muove nello spazio seguendo indicazioni verbali e non verbali. Esegue percorsi. Comprende e ricorda la scansione giornata. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità. Utilizza simboli per registrarle ed esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Sa riferire eventi del passato recente. Sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loroambienti, i fenomeni naturali, cogliendone i mutamenti. Ha familiarità con le strategie del contare e dell’operare con i numeri. Esegue prime misurazioni di lunghezze pesi ecc. Individua e colloca oggetti e persone nello spazio. CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Attivare i processi di esplorazione, di ricerca e di discussione collettiva. Stimolare la curiosità e la motivazione. Dare spazio alle domande e alla formulazione di spiegazioni e ipotesi personali. Promuovere il pensiero critico. Utilizzare diversi tipi di tecniche e materiali. Realizzare esperienze dirette, anche di carattere scientifico, che possano risultare stimolanti e interessanti per i bambini. Utilizzare il gioco come mezzo di esplorazione, di scoperta, di costruzione ecc. Utilizzare situazioni quotidiane per l’acquisizione delle capacità di percepire e collocare gli eventi nel tempo. Organizzare un ambiente idoneo al lavoro autonomo e di gruppo (laboratori, spazi attrezzati interni alla scuola e all’aperto). Compiere uscite finalizzate all’osservazione diretta della realtà Acquisire abilità manipolative. Conoscere i colori primarie secondari. Raccogliere e registrare dati ed informazioni. Acquisire il concetto di trasformazione. Acquisire consapevolezza delle principali scansioni temporali. Riconoscere spazi aperti e chiusi. Verbalizzare esperienze. Adeguare il proprio comportamento alle varie esperienze scolastiche. Ordinare e raggruppare. Toccare, guardare, ascoltare, fiutare, assaggiare. Manipolare, smontare, montare. Localizzare e collocare oggetti e persone nello spazio. Verbalizzare la posizione di vari elementi presenti in un’immagine. Eseguire percorsi. 32 LA CONOSCENZA DEL MONDO ANNI 5 COMPETENZA OBIETTIVI FORMATIVI CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) Scopre con interesse l’ambiente e ne descrive le caratteristiche fisiche (oggetti, piante ed animali). Denomina percezioni visive, gustative, olfattive, tattili, uditive. Individua somiglianze e differenze tra oggetti e figure. Distingue forme di vita vegetale, animale e minerale. Utilizza grafici e tabelle. Ricostruisce le esperienze attraverso disegni, cartelloni, verbalizzazioni ecc. Raggruppa oggetti uguali per uso, forma, dimensione. Ordina in maniera crescente tre o più oggetti o figure in base a criteri di grandezza, altezza, lunghezza. Riconosce, denomina e rappresenta cerchio, quadrato, rettangolo, triangolo. Riconosce il significato di aggiungere-togliere. Riproduce ritmi in sequenza (algoritmo). Conta gli elementi dell’insieme. Rappresenta una quantità data. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità. Utilizza simboli per registrarle ed esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Sa riferire eventi del passato recente. Sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, cogliendone i mutamenti. Ha familiarità con le strategie del contare e dell’operare con i numeri. Esegue prime misurazioni di lunghezze pesi ecc. Individua e colloca oggetti e Attività educative e didattiche per: Utilizzare varie tecniche e Attivare i processi di esplorazione, modalità espressive. Operare in base alle proprie di ricerca e di discussione collettiva. esigenze ed inclinazioni. Stimolare la curiosità e la Interagire con la realtà circostante. motivazione. Progettare piani d’azione. Dare spazio alle domande e alla Percepire il tempo nel suo formulazione di spiegazioni e divenire. ipotesi personali. Promuovere il pensiero critico. Riconoscere e ricostruire relazioni Utilizzare diversi tipi di tecniche e topologiche. materiali. Riconoscere semplici figure Realizzare esperienze dirette, geometriche. anche di carattere scientifico, che Ricostruire e registrare dati della possano risultare stimolanti e interessanti per i bambini. realtà. Utilizzare il gioco come mezzo di Collaborare, interagire e esplorazione, di scoperta, di confrontarsi con gli altri. costruzione ecc. Utilizzare situazioni quotidiane per Toccare, guardare, ascoltare, l’acquisizione delle capacità di fiutare, assaggiare, manipolare, percepire e collocare gli eventi nel smontare, montare, piantare, tempo. legare. Organizzare un ambiente idoneo al Adoperare lo schema investigativo lavoro autonomo e di gruppo (laboratori, spazi attrezzati interni del “chi, che cosa, quando, come, alla scuola e all’aperto). perché”. Compiere uscite finalizzate Riprodurre graficamente all’osservazione diretta della realtà 33 Ricerca varie modalità di risoluzione ad una situazioneproblema. È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Usa correttamente i termini topologici. Ricostruisce la scansione temporale della giornata. Conosce i giorni della settimana. Pone gli eventi in sequenza. Scopre e utilizza lo strumento multimediale. persone nello spazio. un’immagine rispettando le relazioni spaziali tra gli oggetti. Sperimentare diverse forme di espressione multimediale. 34 I DISCORSI E LE PAROLE ANNI 3 COMPETENZA Parla con l’insegnante e i compagni. Formula richieste in base alle sue necessità. Ascolta e comprende semplici storie. Memorizza e ripete filastrocche e canzoncine. Legge un’immagine. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) CONTENUTI Il bambino usa con padronanza la lingua italiana, si esprime con un lessico ricco e preciso, comprende parole e fa discorsi. Dimostra fiducia e motivazione nell’esprimere agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che usa in varie situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni. Inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni. Riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Attività educative e didattiche per: Utilizzare la conversazione con finalità diverse: per riferire esperienze, per ascoltare esperienze, per confrontare esperienze, per formulare ipotesi e previsioni. Ascoltare narrazioni e letture. Realizzare giochi linguistici, simbolici, creativi e sociali. Interagire con adulti e compagni nel piccolo e grande gruppo. Utilizzare immagini, libri per stimolare l’interesse e la curiosità verso la lingua scritta. Privilegiare il gioco creativo, cognitivo, socializzante. Interagire nel piccolo e grande gruppo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascoltare e comprendere una breve storia. Memorizzare semplici poesie, filastrocche, canzoncine. Ascoltare e riprodurre semplici frasi. Arricchire il patrimonio lessicale. Riuscire a comunicare e a farsi capire sia dall’adulto che dai compagni. Esprimere con varie modalità esperienze vissute. Ascoltare, comprendere ed eseguire consegne precise. Denominare oggetti. 35 I DISCORSI E LE PAROLE ANNI 4 COMPETENZA Si esprime in modo sempre più articolato. Pone attenzione nell’ascolto. Partecipa alle conversazioni rispettando il proprio turno. Interviene in modo adeguato. Comprende ed esegue una consegna. Risponde formulando frasi di senso compiuto. Racconta una breve storia con un linguaggio adeguato all’età. Memorizza e ripete filastrocche e canzoncine. Ascolta con interesse un racconto. Risponde dimostrando di aver compreso la trama. Ricorda particolari della storia. Osserva e verbalizza un immagine. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino usa con padronanza la lingua italiana, si esprime con un lessico ricco e preciso, comprende parole e fa discorsi. Dimostra fiducia e motivazione nell’esprimere agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che usa in varie situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni. Inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni. Riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Utilizzare la conversazione con finalità diverse: per riferire esperienze, per ascoltare esperienze, per confrontare esperienze, per formulare ipotesi e previsioni. Ascoltare narrazioni e letture. Realizzare giochi linguistici, simbolici, creativi e sociali. Interagire con adulti e compagni nel piccolo e grande gruppo. Utilizzare immagini, libri per stimolare l’interesse e la curiosità verso la lingua scritta. Privilegiare il gioco creativo, cognitivo, socializzante. Interagire nel piccolo e grande gruppo. Ascoltare, esprimere e comunicare con varie modalità esperienze e vissuti. Analizzare e descrivere immagini ed eventi. Ricostruire verbalmente una sequenza narrativa. Inventare semplici storie. Usare termini appropriati. Memorizzare ed esporre oralmente in maniera corretta canti, poesie e filastrocche. Parlare con compagni e adulti. Rievocare e narrare esperienze personali. 36 I DISCORSI E LE PAROLE ANNI 5 COMPETENZA OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Usa il linguaggio verbale per organizzare il gioco, risolvere conflitti e trovare accordi. Partecipa e interviene in modo pertinente nelle conversazioni rispettando il proprio turno. Racconta esperienze vissute. Riferisce un messaggio verbale. Pone domande in collegamento ad una specifica situazione. Scopre un linguaggio diverso dal proprio e lo sperimenta. Comprende e riassume un breve racconto. Spiega verbalmente una semplice storia ascoltata o rappresentata da immagini e vignette. Ripete poesie e filastrocche. Dimostra interesse per l’angolo della lettura e rispetta i libri. Discrimina e produce segni grafici. Comprende una sequenza di immagini. Descrive con dettagli una figura. Copia spontaneamente simboli grafici. Il bambino usa con padronanza la lingua italiana, si esprime con un lessico ricco e preciso, comprende parole e fa discorsi. Dimostra fiducia e motivazione nell’esprimere agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che usa in varie situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni. Inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni. Riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Utilizzare la conversazione con finalità diverse: per riferire esperienze, per ascoltare esperienze, per confrontare esperienze, per formulare ipotesi e previsioni. Ascoltare narrazioni e letture. Realizzare giochi linguistici, simbolici, creativi e sociali. Interagire con adulti e compagni nel piccolo e grande gruppo. Utilizzare immagini, libri per stimolare l’interesse e la curiosità verso la lingua scritta. Privilegiare il gioco creativo, cognitivo, socializzante. Interagire nel piccolo e grande gruppo. Parlare, descrivere, raccontare e dialogare con adulti e compagni avendo fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione. Ascoltare,comprendere, esprimere narrazioni, fatti, eventi. Individuare gli atti del parlare, ascoltare, leggere e scrivere. Inventare brevi storie. Ascoltare rispettando tempi ed opinioni altrui. Dialogare adeguatamente. Esprimersi con una pronuncia corretta e con ricchezza di vocaboli. Memorizzare ed esporre oralmente in maniera corretta canti e poesie. Rispondere adeguatamente ai quesiti posti dall’adulto e dai compagni. Conoscere il computer come linguaggio della comunicazione. 37 IMMAGINI SUONI COLORI ANNI 3 COMPETENZA Usa la propria voce per emettere suoni. Si muove a suon di musica. Partecipa attivamente alle attività di canto. Usa il corpo e gli oggetti per produrre suoni. Sperimenta le tecniche conosciute in modo libero. Usa il proprio corpo per lasciare tracce. Conosce ed usa in modo adeguato semplici strumenti grafico-pittorici. Accetta di manipolare e pasticciare vari materiali. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando il linguaggio del corpo. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplorando le potenzialità offerte dalle tecnologie. Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando simboli per rappresentare i suoni percepiti. CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Comprendere messaggi visivi, corporei e sonori. Decodificare le immagini. Utilizzare tecniche varie per produrre e riprodurre messaggi sonori. Servirsi di tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per esprimersi. Arricchire l’esperienza con attività drammatico-teatrali. Familiarizzare con vari strumenti tecnologici e massmediali. Ascoltare e sviluppare interesse per diversi stili musicali. Ascoltare e conoscere semplici ritmi. Riconoscere i suoni, i rumori dell’ambiente circostante. Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni. Memorizzare ed eseguire semplici canzoni. Accompagnare il proprio canto con la gestualità. Utilizzare varie tecniche graficopittoriche-plastiche. Colorare immagini senza uscire eccessivamente dai margini. Esprimere con varie modalità le esperienze vissute. Incontrare diverse espressioni dell’arte visiva e plastica. Sperimentare diverse forme di espressione artistica e multimediale. 38 IMMAGINI SUONI COLORI ANNI 4 COMPETENZA Sperimenta e utilizza materiali e tecniche. Utilizza i materiali con intento creativo. Segue con interesse e attenzione le attività proposte. Porta a termine il proprio lavoro. Accetta di usare il corpo per drammatizzare. Usa il proprio corpo per produrre tracce. Si esprime graficamente. Osserva la natura e coglie le differenze stagionali. Partecipa attivamente a canti e giochi mimati. Riconosce suono e silenzio. Produce suoni utilizzando le varie parti del corpo. Utilizza la propria voce per produrre suoni onomatopeici. Riconosce i suoni della realtà circostante. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando il linguaggio del corpo. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplorando le potenzialità offerte dalle tecnologie. Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando simboli per rappresentare i suoni percepiti. CONTENUTI Attività educative e didattiche per: Comprendere messaggi visivi, corporei e sonori. Decodificare le immagini. Utilizzare tecniche varie per produrre e riprodurre messaggi sonori. Servirsi di tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per esprimersi. Arricchire l’esperienza con attività drammatico-teatrali. Familiarizzare con vari strumenti tecnologici e massmediali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare in modo appropriato varie tecniche grafico-pittoricoplastiche. Dare il giusto colore ad oggetti noti rappresentati con il disegno. Esplorare materiali diversi e sperimentarne l’uso. Discriminare suoni e rumori associandoli alla fonte. Riconoscere e riprodurre semplici ritmi. Utilizzare il corpo e la voce per riprodurre e inventare suoni e rumori. Associare il ritmo al movimento. Ascoltare suoni e musiche di vario genere. Scoprire ed usare la musica come un vero e proprio linguaggio, un possibile mezzo di espressione. Accompagnare il proprio canto con la gestualità e il ritmo corporeo. Ascoltare, esprimere e comunicare con varie modalità conoscenze e vissuti. Imitare espressioni corporee. 39 IMMAGINI SUONI COLORI ANNI 5 COMPETENZA Progetta con fantasia e creatività. Utilizza con creatività il materiale a disposizione. Usa tecniche grafico- pittoriche differenti per evidenziare le caratteristiche di ciò che rappresenta. Disegna sfruttando tutto lo spazio a disposizione. Riconosce, denomina e rappresenta il colore, la forma e la dimensione. Pianifica un’attività prima di realizzarla. Riproduce graficamente in modo coerente gli aspetti della realtà osservata. Espone le proprie preferenze in relazione alle diverse forme artistiche. Partecipa attivamente a canti e giochi mimati. Riconosce il suono e il silenzio. Individua la provenienza del suono. Riconosce le caratteristiche di un suono ascoltato e le esprime con i termini: forte-piano, velocelento. Riconosce e riproduce i suoni prodotti dall’ambiente naturale e dagli oggetti OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando il linguaggio del corpo. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplorando le potenzialità offerte dalle tecnologie. Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando simboli per rappresentare i suoni percepiti CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche graficopittoriche- plastiche. Sviluppare il senso estetico attraverso l’osservazione di opere d’arte. Comunicare le proprie esperienze attraverso il disegno. Distinguere i suoni dai rumori, associandoli ai vari e relativi contesti. Ascoltare, riprodurre e inventare semplici ritmi. Utilizzare il corpo e la voce per riprodurre, inventare suoni e rumori. Saper associare il ritmo al movimento. Scoprire la musica come mezzo di espressione e comunicazione. Inventare storie. Ricostruire una storia in sequenza. Sviluppare interesse per spettacoli teatrali, musicali e cinematografici. Interpretare e inventare ruoli. Conoscere, esprimere emozioni, raccontare, usando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Comprendere messaggi visivi, corporei e sonori. Decodificare le immagini. Utilizzare tecniche varie per produrre e riprodurre messaggi sonori. Servirsi di tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per esprimersi. Arricchire l’esperienza con attività drammatico-teatrali. Familiarizzare con vari strumenti tecnologici e massmediali. 40 IL CORPO E IL MOVIMENTO ANNI 3 COMPETENZA Si muove con consapevolezza nei diversi ambienti. E’ autonomo. Utilizza correttamente il materiale. Provvede al riordino dell’ambiente su richiesta dell’adulto. Indica e denomina le principali parti del corpo: testa, braccia e gambe. Controlla gli schemi motori di base: rotola, striscia, salta a piedi uniti. Accetta di ”mettere in gioco” il proprio corpo sia nelle attività libere che strutturate. Sperimenta l’esecuzione di semplici percorsi. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino dimostra autonomia nel movimento e nella relazione. Riconosce bisogni e segnali di benessere e di malessere. Vive pienamente la propria corporeità. Matura condotte che gli consentono una buona autonomia durante la giornata a scuola. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Riconosce i ritmi corporei, le differenze sessuali e di sviluppo. Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento che coordina e controlla nei giochi di movimento individuali e di gruppo, nella danza, nella comunicazione espressiva. Sperimenta schemi posturali e motori, usa piccoli attrezzi e li adatta alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Arricchire le esperienze motorie e corporee del bambino. Privilegiare il gioco cognitivo, creativo, socializzante. Utilizzare piccoli attrezzi, oggetti di uso comune, materiali per la manipolazione. Prendere coscienza del proprio corpo. Percepire e denominare il proprio corpo. Individuare parti del corpo mancanti in un’immagine. Ricomporre un puzzle della figura umana divisa. Coordinare i propri movimenti. Muoversi con sicurezza e autonomia. Acquisire il concetto di crescita. Interiorizzare semplici regole di cura personale e di convivenza. Rispettare se stesso e gli altri. 41 IL CORPO E IL MOVIMENTO ANNI 4 COMPETENZA Riconosce posizioni e direzioni rispetto a sé, agli altri e allo spazio. Sperimenta gli schemi dinamici di base: saltare, camminare su una linea, camminare sui trampoli. Imita le andature richieste. Assume schemi motori statici e dinamici. E’ autonomo nelle operazioni di vita quotidiana. Riordina materiali e giochi di uso comune. Riconosce e nomina su di sé e sugli altri le principali parti del corpo. Si muove a ritmo di musica. Si muove ricercando la fonte sonora. Accetta di stabilire un contatto corporeo con compagni e adulti. Prende coscienza del proprio corpo. Riconosce la propria identità sessuale e quella degli altri. OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino dimostra autonomia nel movimento e nella relazione. Riconosce bisogni e segnali di benessere e di malessere. Vive pienamente la propria corporeità. Matura condotte che gli consentono una buona autonomia durante la giornata a scuola. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Riconosce i ritmi corporei, le differenze sessuali e di sviluppo. Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento che coordina e controlla nei giochi di movimento individuali e di gruppo, nella danza, nella comunicazione espressiva. Sperimenta schemi posturali e motori, usa piccoli attrezzi e li adatta alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. CONTENUTI Attività educative e didattiche per: Arricchire le esperienze motorie e corporee del bambino. Privilegiare il gioco cognitivo, creativo, socializzante. Utilizzare piccoli attrezzi, oggetti di uso comune, materiali per la manipolazione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, coordinando i movimenti. Curare la propria persona, gli oggetti e l’ambiente. Conoscere e denominare globalmente lo schema corporeo. Conoscere l’uso delle parti del corpo piùimportanti. Accorgersi delle differenze di genere. Utilizzare i sensi per la conoscenza della realtà. Muoversi spontaneamente e/o in modo guidato, da soli e/o in gruppo esprimendosi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni. Controllare l’affettività e le emozioni, rielaborandole attraverso il corpo e il movimento. Verbalizzare esperienze e condividerle con i compagni. Possedere una buona coordinazione oculomanuale. 42 IL CORPO E IL MOVIMENTO ANNI 5 COMPETENZA Controlla gli schemi dinamici di base: cammina all’indietro, cammina lateralmente, saltella e procede su un piede solo, lancia, calcia. Controlla gli schemi posturali di base, assumendo posizioni statiche su comando (in piedi, seduto, in ginocchio ecc.). Distingue la posizione degli oggetti nello spazio. Discrimina le proprietà percettive degli oggetti. Ha una buona coordinazione oculo-manuale. Ha una buona motricità fine. Rispetta contorni e margini. Si muove con destrezza. Si posiziona in uno spazio secondo un comando dato. Riconosce e verbalizza i concetti topologici riferiti a se stesso, agli altri, agli oggetti (vicino-lontano, davanti-dietro ecc…). Si muove seguendo un ritmo. È consapevole della propria identità sessuale. Accetta di entrare in contatto corporeo con compagni e adulti. Comprende l’importanza delle norme igieniche e le utilizza OBIETTIVI FORMATIVI (dalle Indicazioni Nazionali) Il bambino dimostra autonomia nel movimento e nella relazione. Riconosce bisogni e segnali di benessere e di malessere. Vive pienamente la propria corporeità. Matura condotte che gli consentono una buona autonomia durante la giornata a scuola. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Riconosce i ritmi corporei, le differenze sessuali e di sviluppo. Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di san alimentazione. Prova piacere nel movimento che coordina e controlla nei giochi di movimento individuali e di gruppo, nella danza, nella comunicazione espressiva. Sperimenta schemi posturali e motori, usa piccoli attrezzi e li adatta alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività educative e didattiche per: Arricchire le esperienze motorie e corporee del bambino. Privilegiare il gioco cognitivo, creativo, socializzante. Utilizzare piccoli attrezzi, oggetti di uso comune, materiali per la manipolazione. Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, coordinando i movimenti. Prendere coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità. Muoversi spontaneamente e/o in modo guidato, da soli e/o in gruppoesprimendosi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni. Essere consapevoli delle differenze di genere. Controllare l’affettività e le emozioni, rielaborandole attraverso il corpo e il movimento. Curare la propria persona, gli oggetti, l’ambiente. Interiorizzare e rappresentare graficamente lo schema corporeo. Abbinare immagini che rappresentano posizioni del corpo. Verbalizzare posizioni del corpo. Affinare la motricità fine. Interiorizzare l’importanza di una alimentazione sana e corretta. 43 correttamente. Si veste e si sveste senza aiuto. È autonomo nella cura delle proprie cose e della propria persona. Si interessa al cibo comprendendone l’importanza per la crescita. Ha preso coscienza dei diversi segmenti corporei. Disegna la figura umana in modo completo. 44 PERCORSO DIDATTICO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA Inesgnante Semeraro Maria Anno Scolastico 2015/2016 45 INTRODUZIONE Sotto il profilo istituzionale l'insegnamento della Religione si caratterizza come una disciplina accanto alle altre discipline scolastiche. Ciò significa che l'insegnante di Religione deve essere professionalmente preparato. Questa disciplina si prefigge una finalità informativa, culturale ed educativa, per rendere il bambino sempre più consapevole del significato religioso. Per ottenere ciò, come prevedono i Nuovi Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e Obiettivi di apprendimento, Approvati con D.P.R n 121 del Febbraio 2010, l'insegnante cercherà di far acquisire al bambino la fiducia in se stesso e verso gli altri aiutandolo a far suoi gli insegnamenti cristiani più importanti come fratellanza, giustizia, carità e libertà.Per questo motivo l'insegnamento sarà basato soprattutto su esperienze dirette di vita vissuta rispondendo ai vari perché dei bambini conducendoli all'osservazione e alla riflessione sulle cose e sugli avvenimenti. Si partirà dallo studio degli ambienti nei quali il bambino può percepire la presenza e l'amore di Dio nei suoi confronti: la famiglia, la scuola, i rapporti di amicizia con i coetanei, ecc., aiutandolo, in questo modo, a maturare sentimenti di amore verso il prossimo, di disponibilità, di gioia ed amicizia. OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di fare esperienza di fratellanza, amicizia e accettazione dell'altro. Scoprire la figura di Gesù come modello di convivenza e di pace. Far cogliere al bambino che il Natale è una festa che interessa tutti e che si prepara insieme. Il bambino scopre che intorno a lui ci sono molte persone che gli vogliono bene. Capacità di percepire la possibilità di vivere la pace attraverso l'aiuto reciproco, la condivisione e il perdono. Conoscenza della Pasqua cristiana. CRITERI METODOLOGICI Età del bambino Grado di comunicazione effettuato attraverso l'interazione verbale, la drammatizzazione, i canti e l'attività grafico-pittorica Grado di comprensione valutato attraverso attività quali: avvio alla osservazione, capacità d'ascolto, capacità di lettura, racconti, filmini, ecc. VERIFICA La verifica sarà costante, basata sulle domande e sulle risposte che i bambini forniranno durante le lezioni. Ci sarà, inoltre, un album personale per raccogliere i disegni che i bambini realizzeranno man mano, a testimonianza del lavoro svolto e delle idee apprese. Tale album verrà consegnato ai genitori alla fine dell'anno scolastico. 46 Titolo: ARRIVANO I NUOVI AMICI TSC: linguaggi, creatività, espressione il sé e l'altro il corpo e il movimento OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Stabilire un rapporto sereno con l'ambiente e l'insegnante. Conoscere i nomi dei compagni e degli adulti che operano nella Scoprire che è bello avere degli amici a scuola con cui giocare. scuola. PROPOSTE OPERATIVE Storia: "Il pesciolino Arcobaleno" Disegno libero Gioco motorio: "Il mio nome è…" Gioco motorio: in cerchio con la palla ci si conosce meglio Attività grafico-pittorica: la scuola è come un grande acquario pieno di pesci diversi Titolo: A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO TSC: il sé e l'altro il corpo e il movimento linguaggi, creatività ed espressione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Favorire atteggiamenti di scoperta e di osservazione del proprio corpo. 47 Riflettere sulla propria identità e di quella degli altri. Ognuno di noi è unico e irripetibile ma nello stesso tempo ciascuno di noi è creato a immagine e somiglianza di Dio. Il bambino si riconosce coma persona che interagisce con gli altri. PROPOSTE OPERATIVE Gioco motorio: Io ballo Scheda operativa: c'è il mondo e ci sono anch'io Racconto: "Quando i corvi erano a colori" Disegno libero Gioco motorio: "Siamo corvi tanto belli" Conversazione: prendiamo due bambini e proviamo a descriverli scoprendo che ognuno è irripetibile perché ha una propria fisionomia che lo contraddistingue Conversazione sul pensiero: sono fatto a immagine di Dio perché sono capace di amare come A chi voglio bene io? Scheda operativa Titolo: GESU', DONO DI DIO PER NOI TSC: il corpo e il movimento linguaggi, creatività ed espressione il sé e l'altro OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Aiutare i bambini a prendere coscienza della parola DONO come simbolo d'amore. Il bambino comprende il Natale come festa dei doni. I bambini intuiscono il significato cristiano della festa del Natale: "Gesù dono di Dio per noi" PROPOSTE OPERATIVE Racconto: "L'orsetto Misha" Disegno libero Gioco motorio: "I camini" Filmini: "Natale" Scheda operativa: l'albero dei doni 48 Titolo: ESSERE AMICI VUOL DIRE DONARSI AGLI ALTRI TSC: la conoscenza del mondo il sé e l'altro il corpo e il movimento OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Aiutare i bambini a scoprire i propri talenti. Riconoscere le caratteristiche fisiche, intellettuali, emotive e saperne utilizzare il valore. Capacità di conoscere gli altri e scoprirli come amici. Scoprire il valore profondo dell'amicizia: donarsi all'altro. INDICAZIONI OPERATIVE Filmino: "Una zebra diversa" Conversazione per far emergere le caratteristiche della zebra Attività grafico-pittorica Gioco motorio: "I miei talenti" Attività grafico-pittorica Racconto della parabola sui talenti Lc 19,11-27 Conversazione: che cos'è un talento, uso i miei talenti per… Storia: "Budino e Nerone" Disegno libero Racconto della parabola "Il buon samaritano" Disegno libero Conversazione: essere amici vuol dire anche saper accogliere chi è in difficoltà 49 Titolo: PASQUA, FESTA DEGLI AMICI RIUNITI TSC: il sé e l'altro linguaggi, creatività ed espressione il corpo e il movimento OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il bambino capisce che la casa non è solo una costruzione fatta di mattoni, ma il luogo dove gli amici si incontrano e stanno insieme. Gesù nell'ultima cena ci dice quali sono le cose importanti per essere amici. INDICAZIONI OPERATIVE Attività grafico-pittorica: i bambini disegnano i loro amici preferiti Conversazione: questi sono i miei amici preferiti, perché? Filmino: "Ultima cena" Conversazione: quali sono le cose importanti che Gesù dice ai suoi amici? Attività grafico- pittorica 50 ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA All’atto dell’iscrizione alla Scuola dell’Infanzia viene chiesto, nel rispetto della responsabilità educativa genitoriale, di scegliere se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Per tutti i bambini i cui genitori hanno optato per non avvalersi di tale insegnamento verrà effettuata l’ATTIVITA’ ALTERNATIVA svolta dalle insegnanti di sezione e che vedrà porre lo studente sempre al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei ed estetici. “La definizione e la realizzazione delle strategie educative dovrà tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.” (Rif. “Indicazioni nazionali 2012”). A secondo delle esigenze e curiosità dei bambini, del periodo dell’anno scolastico e dalla formazione del gruppo di lavoro, le varie attività vedranno comunque toccare e sviluppare tutti i campi di esperienza e andranno a promuovere lo sviluppo della competenza, dell’identità e dell’autonomia, senza che tale scelta possa mai dare luogo ad alcuna forma di discriminazione. 51