Documento finale 5^C_cor

Transcript

Documento finale 5^C_cor
PROT. N. 2981/C29
DOCUMENTO FINALE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V SEZ. C I.G.E.A.
IL COORDINATORE di CLASSE
Prof. Vincenzo Maria Raspa
Il Dirigente Scolastico
Prof. GILIO DEMASI
Soverato 15 Maggio 2014
1
PRESENTAZIONE
L’Istituto Tecnico Economico “Antonino Calabretta”, è situato in Via Amirante, a pochi passi dal centro,
a cento metri dalla stazione ferroviaria e a circa trecento metri dal terminal degli autobus di linea.
L’Istituto è presente nella città dal 1959 e ha contribuito:
o alla formazione di numerosi quadri aziendali e di stimati professionisti
o alla crescita culturale di molti giovani ed anche di adulti già inseriti in realtà lavorative.
L’Istituto si propone come finalità di concorrere alla formazione culturale e professionale con conoscenze
delle principali lingue comunitarie (inglese, francese, tedesco, spagnolo) e con competenze specifiche in
ambito giuridico - economico, economico - aziendale, informatico e turistico.
DATI IDENTIFICATIVI
DIRIGENTE SCOLASTICO
D.S.G.A.
La nostra scuola è sita in
Succursale
Telefono
Fax
E-mail
Sito web
Codice meccanografico
Codice fiscale
PROF. GILIO DEMASI
RAG. ANTONIO SANZO
VIA CARLO AMIRANTE, 30 – 88068 - SOVERATO (CZ)
VIALE EUROPA – SATRIANO MARINA
0967/21261
0967/21939
[email protected][email protected]
www.itcapsov.it
CZTD05000C - CZTD05050T (per il SIRIO)
84000490791
PRINCIPI ISPIRATORI
L'Istituto considera finalità generali del proprio operare pedagogico i principi di cui agli art. 3, 33, 34 della
Costituzione Italiana. Il seguente Piano dell’Offerta Formativa fa propri inoltre i principi fondamentali di uguaglianza,
imparzialità, accoglienza, integrazione, diritto di scelta, libertà di insegnamento e formazione del personale.
IDENTITÀ
L’Istituto Tecnico Commerciale “Antonino Calabretta” opera fin dal 1959 e rappresenta nel comprensorio del Basso
Jonio soveratese una scuola di grandi tradizioni educative e culturali, attenta alla preparazione di profili professionali
adeguati alle più avanzate richieste del mondo del lavoro. Le caratteristiche dell’Offerta Formativa dell’Istituto sono le
seguenti:
o profili professionali conformi alle direttive dell’U.E.
o dimensione europea della formazione caratterizzata dall’insegnamento delle lingue straniere, da una formazione
interculturale (stage, certificazioni riconosciute, tirocini in Italia e all’estero presso strutture pubbliche e private,
alternanza scuola lavoro, rientro in formazione) e dalla partecipazione ai progetti europei
o formazione complessiva dello studente con attenzione alla sua maturazione personale, alla capacità di partecipazione,
di confronto e assunzione di responsabilità e professionalità.
FINALITÀ GENERALI
L’Istituto, forte della sua storia, ma anche della sua disponibilità a leggere il nuovo, si impegna a dare risposte qualificate
alle nuove esigenze del contesto sociale economico e culturale in cui opera e che si possono riassumere nel seguente
modo:
o
o
o
realizzazione di servizi scolastici rispondenti alle nuove esigenze provenienti dalla pluralità dei soggetti istituzionali
e dal territorio
allargamento dell’autonomia, dell’organizzazione dei servizi, della flessibilità didattica e organizzativa, delle
responsabilità individuali e collettive
insegnamento e trasmissione di una cultura dei valori: rispetto della persona, dell’ambiente, delle cose proprie e altrui
2
o
o
o
educazione alla convivenza civile, alla solidarietà, alla pace, alla legalità; promozione dell’accoglienza e
dell’integrazione
insegnamento e trasmissione di una cultura del lavoro e dell’impegno professionale, in funzione sia della
realizzazione individuale, sia dello sviluppo e della crescita della comunità
ricerca dell’ integrazione scuola-territorio, mediante il consolidamento dei rapporti con gli enti territoriali, le
associazioni di categoria, le imprese, gli altri istituti scolastici e l’Università, in una logica di partenariato e di
cooperazione di rete
L’ Istituto formula, pertanto, la propria Offerta Formativa in modo da realizzare il proprio profilo educativo, culturale e
professionale valorizzando tutte le risorse umane e strumentali a disposizione, attento a recepire i continui processi che
proiettano le istituzioni scolastiche, quali canali formativi, verso spazi multi-culturali e multietnici sempre meno
circoscritti territorialmente.
FINALITÀ DIDATTICHE
Il Piano dell'Offerta Formativa si sostanzia anche nelle scelte e finalità didattiche proposte e che rappresentano lo
strumento operativo attraverso il quale si sviluppano una serie di attività curriculari ed extracurriculari strettamente
connesse ed integrate per raggiungere le finalità proprie dell'Istituto. Dette finalità rappresentano le linee guida all’interno
delle quali ciascun docente definisce gli obiettivi formativi e specifici, i contenuti disciplinari, le metodologie, gli
strumenti, i tempi, le modalità delle verifiche e i criteri di valutazione del suo progetto educativo. Esse sono:
o abituare gli studenti al lavoro in team
o favorire l’affermazione personale e professionale e acquisire una valida cultura professionale e d’impresa
o educare alla ricerca e alla progettualità
o porre in condizione gli utenti di saper utilizzare con disinvoltura gli strumenti informatici e multimediali
o sviluppo delle capacità relazionali e comunicative
o stimolo dell’operatività come mezzo per concretizzare le scelte
o promozione dell’abitudine alla risoluzione di problemi e alla gestione delle informazioni
OBIETTIVI EDUCATIVI
Fine primario dell’Istituto è la formazione umana e civile dello studente mirata a fornire risposte educative
efficaci ed adeguate alle esigenze dei tempi e della realtà ambientale in cui vive ed opera in sintonia con le altre istituzioni
che cooperano alla promozione culturale, civile e umana dei giovani.
L’attività didattico-educativa dell’I.T.E. “Antonino Calabretta” si fonda sui seguenti principi:
o valorizzazione del patrimonio di risorse umane per una scuola che abiliti i ragazzi alla maturazione del senso
dell’impegno
o modularità dei percorsi formativi per ridurre abbandoni scolastici, prevenire situazioni di disagio e ritardi di
apprendimento
o promozione nei giovani della libera espressione, attitudine all’autocontrollo e capacità di elaborazione e di
progettazione
o creazione di un ambienti e condizioni favorevoli all’autoapprendimento
o rispetto delle Istituzioni e della legalità in modo da far comprendere agli allievi i valori della democrazia e del
pluralismo
o sviluppo di capacità critiche indispensabili per operare scelte consapevoli e autonome e per tenere comportamenti
responsabili in quanto membro della collettività
o educazione ai principi della solidarietà sociale, rispetto e accettazione delle diversità
o sensibilizzazione alle problematiche ambientali
o educazione ad una coscienza europea intesa anche come memoria storica
OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE
L’Istituto promuove la formazione di cittadini consapevoli attraverso lo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e
delle competenze degli allievi, favorendo il loro successo scolastico e contribuendo alla loro realizzazione personale e
professionale.
Il percorso di studio ha durata quinquennale e si conclude con un esame di Stato e il rilascio del DIPLOMA DI
ISTRUZIONE TECNICA indicante l’indirizzo seguito dallo studente. Il predetto diploma consente agli studenti di
inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica
3
superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le
norme vigenti in materia.
Attraverso l’azione educativa l’Istituto si propone di:
o consolidare strumenti culturali aggiornati indispensabili per l’acquisizione di ulteriori e più complesse conoscenze e
competenze
o fornire conoscenze e strumenti culturali capaci di formare l’allievo come fruitore critico e responsabile di tutti i
mezzi della comunicazione e delle varie offerte formative del territorio
Nell'anno scolastico 2013/2014, la nostra scuola presenta la seguente struttura:
o
o
o
o
o
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO
BIENNIO
o
o Amministrazione, finanza e
marketing
o
o
Turismo
TRIENNIO
o
Amministrazione, finanza e
marketing
Sistemi informativi aziendali
4
Turismo
Classi Quinte vecchio
ordinamento
I.G.E.A.
MERCURIO
ITER
PROFILO INDIRIZZO e PIANO ORARIO SETTIMANALE
(a.s. scolastico 2013/2014, classi QUINTE )
INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (I.G.E.A.)
L’indirizzo curricolare ( in uscita) si prefigge di formare esperti in economia aziendale con un percorso culturale che
prevede l’acquisizione di:
o competenze e capacità linguistico-espressive
o competenze e capacità logico-interpretative
o consapevolezza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
giuridico, organizzativo e contabile
Egli, quindi, deve essere orientato a:
o utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali
o leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale
o gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro
progettazione o ristrutturazione
o elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali
o cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali
o documentare adeguatamente il proprio lavoro
o comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici
o analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere
o interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera l'azienda
o effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune
o partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento
o affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze
Particolare attenzione è prevista per l’acquisizione di conoscenze e competenze relative a due lingue
straniere, dell’area logico-matematica e delle applicazioni informatiche di base; tale preparazione sarà
potenziata attraverso un proficuo raccordo con il mondo del lavoro (incontri, visite aziendali, stage, ecc.).
Tutto ciò permetterà agli allievi di interpretare il continuo cambiamento nelle aziende operanti nel settore
pubblico e privato, sia in un rapporto di lavoro di dipendente, sia come libero professionista o consulente. I
diplomati I.G.E.A. si inseriscono in diversi ambiti del mondo del lavoro: commercio, istituti di credito, settori
amministrazione, marketing, industria, artigianato e, nel pubblico impiego, presso enti pubblici, nel mondo
della scuola (insegnanti tecnico-pratici, tecnici, amministrativi). Il curricolo I.G.E.A. si adatta particolarmente
ai corsi di laurea nelle discipline economico-giuridiche, nelle lingue straniere, nelle discipline socio-politiche
ed ai corsi di diploma universitario similari. Infatti il titolo di studio conseguito, di ragioniere perito
commerciale, permette allo studente l’accesso a tutte le Facoltà universitarie e/o Accademie.
5
QUADRO ORARIO ( TRIENNIO)
INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE – I.G.E.A. - TRIENNIO
DISCIPLINE
3 anno
4 anno
5 anno
Ore sett. Ore sett. Ore sett.
Lingua e letteratura italiana
3
3
3
Storia
2
2
2
Prima lingua straniera
3
3
3
Seconda lingua straniera
3
3
3
Geografia economica
3
2
3
Matematica
4
3
3
Economia aziendale
6
8
7
Diritto
3
3
2
Economia politica
2
2
Scienze delle finanze
3
Educazione fisica
2
2
2
Religione
1
1
1
Totale ore
32
32
32
6
ALUNNI
N.
Cognome e Nome
N.
Cognome e Nome
1
BALBINA Angelica
13
PUGLIESE Francesca
2
CARBONE Davide
14
RANIERI Fabio
3
CARNOVALE Marco
15
REVERSO Salvatore
4
CARNOVALE Matteo
16
SORBARA Dario
5
CELIA Valeria
17
TROPEA Monica
6
FERRARO Morena
18
VALENTINO Martina
7
FRAIETTA Mariafrancesca
19
VARANO Damiano
8
IANNONE Francesco
20
VARANO Maria
9
MIGLIARESE Francesca
10
PARDO Maria
11
POLOGRUTO Iolanda
12
PROCOPIO Cosimo Raffaele
DOCENTI
N.
Cognome e Nome
Materia
Ore
Totale ore
Settimanali
curriculari
1
ANDREACCHIO Adele
Religione
1
33
2
BRUZZESE Gabriella
Geografia economica
3
99
3
GAUDIOSO Virginia
Inglese
3
99
4
RASPA Vincenzo Maria
Diritto/Scienza delle finanze
2+3
66+99
5
PALAZZO Maria
Francese
3
99
6
PISANO Giuseppe
Italiano/Storia
3+2
99+66
7
MOCCI Elvira
Economia aziendale
7
231
8
MAESANO Luciano
Scienza fisica e motoria
2
66
9
PAONESSA Maria Adele
Matematica
3
99
7
Presentazione della classe
La relazione finale e la presentazione di una classe al termine prossimo del corso di studi, non può che
essere onesta e reale, ma vuole essere anche un monito agli alunni a non disperdere alla fine le proprie
energie e a ricordarsi del lavoro che il Consiglio di classe ha effettuato e che continuerà ad offrire,
soprattutto come utile supporto per una positiva affermazione scolastica e verso future scelte di vita
professionale.
La classe si compone di 20 allievi, 11 ragazze e 9 ragazzi.
Il Consiglio di classe ritiene che rispetto ai livelli di partenza tutti gli alunni abbiano manifestato una
evoluzione positiva sia nei rapporti tra di loro che in quelli con il corpo insegnante, salvo qualche
eccezione. Il dialogo educativo con i 20 allievi, benché caratterizzato a volte dalle inevitabili cadute
adolescenziali, è stato aperto e continuo con quasi tutti i docenti: quasi tutti gli studenti sono stati corretti
negli atteggiamenti e aperti al confronto, acquisendo una buona consapevolezza delle regole. Sotto
questo profilo, la valutazione intesa come valore formativo in relazione alle potenzialità e allo sviluppo
personale dello studente è positiva.
Sotto il profilo didattico, non tutti gli allievi hanno fatto ancora propri gli obiettivi finali
dell’acquisizione di autonomia operativa, della ricerca, della elaborazione, del rispetto delle scadenze e
della puntualità nelle consegne relative ai doveri scolastici: la motivazione personale a volte viene
distratta da interessi consumistici e ne risente la voglia di studiare.
Bisogna anche dire che sono emerse delle ottime individualità, soprattutto tra le ragazze. Anzi, a questo
proposito bisogna proprio dire che le ragazze sono nettamente migliori rispetto ai ragazzi, sia sul piano
comportamentale e del rispetto delle regole, sia sul piano didattico.
Purtroppo, altri mancano ancora di una certa capacità operativa rispetto all’apprendimento e
manifestano difficoltà ad analizzare spontaneamente le informazioni inerenti alle situazioni loro
sottoposte. A tutt’oggi vi è, in alcuni alunni, un certo disimpegno e una non sempre costante
partecipazione al dialogo educativo.
Solo da qualche giorno il “rimpianto per non aver fatto” sembra affiorare e manifestarsi con consapevole
concretezza.
8
Obiettivi generali del percorso formativo:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rispettare se stessi e gli altri avendo cura di porsi in relazione con questi ultimi in modo corretto e veritiero,
essere aperti e disponibili ad accogliere culture e mentalità diverse,
essere in grado di elaborare opinioni personali motivando le proprie scelte,
lavorare in gruppo in ambito progettuale e multidisciplinare rispettando il ruolo del tutor,
rispettare gli spazi e gli strumenti di lavoro,
sviluppare il senso di appartenenza,
promuovere l’acquisizione di precise competenze professionali ,
sviluppare una cultura fondata sulla tolleranza, la valorizzazione delle differenze, i valori del pluralismo e della
libertà,
sviluppare la coscienza democratica,
esprimere valutazioni critiche personali,
classificare ed organizzare dati,
educare al rispetto della diversità, alle differenze di religione, di etnia, di condizione sociale ed economica.
Obiettivi generali realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità
Conoscenze:
• Mediamente gli allievi hanno acquisito una adeguata cultura generale e una discreta conoscenza delle tematiche
svolte nelle singole discipline ,
• Conoscono gli aspetti generali che caratterizzano la gestione delle aziende,
• Conoscono le relazioni tra i fenomeni socio-economici e le norme giuridiche,
• Conoscono il quadro generale delle varie epoche letterarie e storiche,
Competenze:
• Sapere utilizzare le conoscenze cogliendo i collegamenti tra le diverse materie,
• redigere e interpretare i più significativi documenti aziendali giungendo alla elaborazione e rappresentazione di dati,
• individuare i rapporti di causa-effetto nei processi storici, letterari , economici ecc.
• utilizzare i modelli matematici non solo per potenziare le strutture logiche ma per conoscere il valore strumentale
della matematica,
• orientarsi nella dimensione giuridico- economica utilizzando un linguaggio tecnico,
• sostenere facili conversazioni legate ai contesti ed alle situazioni di comunicazione commerciale e generale in lingua
straniera.
Capacità:
• di valutazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite utilizzando linguaggi settoriali specifici nelle varie
discipline.
• di partecipazione al lavoro scolastico con organizzazione in maniera individuale o di gruppo
• di sviluppare capacità di ragionamento e comprensione di testi e documenti
• di sviluppare capacità di adeguare le proprie conoscenze ad ogni cambiamento di norme, procedure e tecniche,
considerata la dinamicità del contesto economico- sociale in cui gli allievi si trovano ad operare.
• di orientarsi all’interno del proprio ambiente e in prospettiva, nel mondo del lavoro.
• essere rispettosi dei beni culturali ed in generale della “cosa pubblica”.
Attività integrative extra-curriculari e di approfondimento
La classe intera ha partecipato, dall’inizio dell’anno scolastico, all’iniziativa del “Quotidiano in classe”. Inoltre, a fine
novembre ha partecipato, presso il Comune di Soverato, al progetto “Beni culturali di Soverato”. Il 6 dicembre ha partecipato
alla visita guidata, presso l’ITG “Malafarina” di Soverato, per la manifestazione “Elabora-formazione lavoro”
A gennaio ha partecipato ad una conferenza sulla legalità e a un incontro con l’Esercito Italiano, attività svoltesi presso il
nostro Istituto.
Tra febbraio e marzo ha partecipato all’orientamento universitario presso l’ITG “Malafarina” e a due incontri con dei
rappresentanti del Centro per l’impiego di Soverato.
Gruppi distinti di studenti hanno partecipato alle seguenti attività di approfondimento:
• orientamento presso le Università di Catanzaro e di Cosenza;
• lezioni sul teatro francese ed ESABAC;
• spettacolo “Revolution 68” a Catanzaro;
• manifestazione teatrale a Soverato;
9
•
•
visita guidata al Museo Nazionale di Reggio Calabria;
Viaggio di istruzione: Crociera nel Mediterraneo
Tutte le suddette attività hanno contribuito ad arricchire il bagaglio culturale degli allievi aprendo loro orizzonti diversi dalle
comuni tematiche scolastiche; hanno stimolato le loro capacità comunicative, favorito una maggiore elasticità mentale e,
complessivamente , una crescita della personalità.
Stage
Lo stage formativo, della durata di 5 giorni e per un totale di circa 25 ore, è stato effettuato dal 24 al 28 febbraio.
Diverse sono state le strutture interessate: alcuni allievi hanno scelto come luogo le Amministrazioni comunali di
provenienza, altri studi commerciali, altri studi legali, altri aziende private.
Gli esiti conseguiti da tutti gli alunni sono stati molto positivi. Inseriti concretamente nel mondo del lavoro, gli allievi hanno
saputo assumersi dignitosamente le loro responsabilità presentandosi, nei vari uffici, con puntualità, serietà e voglia di
apprendere ogni giorno di più.
Orientamento
Ciascun docente ha contribuito mediante lo strumento della didattica orientativa a sollecitare gli allievi a scoprire i propri
punti di forza (e di debolezza) per consentire loro di effettuare scelte consapevoli sia per il proseguimento nelle Università sia
per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Nel nostro Istituto sono stati organizzati seminari con le Forze dell’ordine, con l’Esercito Italiano, con esperti del mondo del
lavoro e con docenti universitari. In particolare, il 12 marzo, 7 alunni hanno partecipato all’attività di orientamento presso
l’Università di CATANZARO; il 13 marzo, 4 alunni hanno partecipato all’attività di orientamento presso l’Università di
COSENZA.
Strumenti utilizzati
Libri di testo, riviste specifiche, libri della biblioteca, film, filmati, laboratori informatici.
Spazi
Aule, laboratori, Sala conferenze, biblioteca, palestra.
Tempi
I tempi previsti nelle programmazioni di inizio anno scolastico sono stati complessivamente rispettati raggiungendo
l’attuazione del percorso didattico con il conseguente raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo la cadenza trimestrale
ratificata dal Collegio dei docenti.
Modalità
Il Consiglio di classe ha privilegiato la lezione interattiva e partecipata, le discussioni collettive, i lavori singoli e di gruppo, i
colloqui aperti, mezzi audiovisivi.
VERIFICHE (indicatori e descrittori)
Per quanto riguarda le verifiche sono state utilizzate prove scritte e orali valutate secondo la griglia tassonomica di seguito
allegata approvata dal Consiglio di classe
10
VALUTAZIONE
ESPRESSIONE
SINTESI
ANALISI
APPLICAZIONE
COMPRENSIONE
CONOSCENZA
TABELLA/GRIGLIA DI VALUTAZIONE
1
SCARSA
Nessuna conoscenza
2
LIMITATA
Conoscenza frammentaria e superficiale
3
SUFFICIENTE
Conoscenza completa ma non approfondita
4
APPROFONDITA
Conoscenza completa ed approfondita
5
ARTICOLATA
Conoscenza completa, coordinata, ampliata
1
MARGINALE
Nessuna comprensione
2
APPROSSIMATIVA
Comprensione solo parziale
3
CORRETTA
Comprensione corretta, formalizzazione insicura
4
ADERENTE
Comprensione aderente, formalizzazione sicura
5
PUNTUALE
Comprensione puntuale, formalizzazione circostanziata
1
ERRATA
Non sa utilizzare le conoscenze acquisite
2
INCERTA
Applica le conoscenze in compiti semplici commettendo errori
3
ACCETTABILE
Applica le conoscenze in compiti semplici senza errori
4
SICURA
Applica regole e procedure anche in compiti complessi con imprecisioni
5
AUTONOMA
Applica procedure e conoscenze anche in problemi nuovi senza imprecisioni
1
CONFUSA
Incapace di effettuare alcuna analisi
2
SUPERFICIALE
È’ in grado di effettuare analisi parziali
3
ESSENZIALE
Sa effettuare analisi complete ma non approfondite
4
ARTICOLATA
Se sostenuto sa effettuare analisi complete ed approfondite
5
PROFONDA
Sa scomporre autonomamente i problemi
1
INCONSISTENTE
Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite
2
FRAMMENTARIA
È in grado di effettuare una sintesi parziale e/o imprecisa
3
COERENTE
Se aiutato sa sintetizzare le conoscenze
4
SIGNIFICATIVA
Ha acquisito autonomia di sintesi, permane qualche incertezza
5
ORIGINALE
Sa organizzare le conoscenze e le procedure acquisite
1
SCORRETTA
2
APPROSSIMATIVA
3
CHIARA
Formula comunicazioni semplici ma chiare
4
PRECISA
Organizza comunicazioni comprensibili con proprietà e varietà di lessico
5
ARTICOLATA
Elabora comunicazioni efficaci che presentano uno stile originale
1
DISARTICOLATA
Incapace di autonomia di giudizio pur se sollecitato
2
SUPERFICIALE
Se guidato è in grado di effettuare valutazioni non appropriate
3
ESSENZIALE
Se guidato è in grado di effettuare valutazioni generali
4
AUTONOMA
5
AUTONOMA e
APPROFONDITA
CONOSCENZA:
COMPRENSIONE:
APPLICAZIONE:
ANALISI:
SINTESI:
ESPRESSIONE:
Produce comunicazioni confuse, grammaticalmente scorrette e lessicalmente
povere
Produce comunicazioni confuse, non sempre comprensibili e lessicalmente
povere
È in grado di effettuare valutazioni autonome e congrue
È capace di effettuare valutazioni autonome, complete ed approfondite
LEGENDA
capacità di rievocare materiale memorizzato.
facoltà di afferrare il senso di una affermazione e di saperla trasformare.
impiego di materiale conosciuto per risolvere problemi nuovi.
separazione degli elementi costitutivi di una comunicazione così da evidenziarne i rapporti.
riunione di elementi al fine di formare una nuova struttura organizzata e coerente.
argomentare utilizzando un lessico pertinente e strutture grammaticali e sintattiche corrette.
11
VALUTAZIONE:
LIVELLO
1
2
3
4
5
esprimere un giudizio argomentato sulla base di criteri esplicitati.
GIUDIZIO
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE o più che suff.
DISCRETO/BUONO
OTTIMO/ECCELLENTE
V / 10
1≤v≤3
3<v<6
6≤v<7
7≤v<9
9≤v≤10
V’ / 15
1≤v≤6
6<v<10
10≤v<11
11≤v<14
14≤v≤15
V’’ / 30
1≤v<13
13≤v<20
20≤v≤22
22<v<27
27≤v≤30
TERZA PROVA SCRITTA esami di stato
Il Consiglio di classe, tenuto conto dell’indirizzo di studio Igea e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria
programmazione didattica, ha individuato per l’espletamento delle diverse terze prove simulate le seguenti discipline:
1. STORIA
2. MATEMATICA
3. DIRITTO
4. INGLESE
5. GEOGRAFIA ECONOMIA
Sono state svolte n. 2 prove simulate ( di cui si allega copia) con differenti modalità:
Tipologia di verifica
Tipologia C
Quesiti a risposta multipla
(8 per ciascuna disciplina)
Discipline coinvolte nella prova
Tempo
assegnato
STORIA,
MATEMATICA,
DIRITTO,
INGLESE, GEOGRAFIA ECONOMICA
STORIA,
MATEMATICA,
DIRITTO,
Tipologia mista B + C
INGLESE, GEOGRAFIA ECONOMICA
2 quesiti a risposta singola e 4
quesiti a risposta multipla (per
60 m
90 m
ciascuna disciplina)
Per la valutazione della tipologia C è stata adottata la seguente griglia
Disciplina
Punteggio per
ogni risposta
corretta
0,375
Punteggio per
ogni risposta
errata o non data
Punteggio
massimo
Risposte corrette
0
0,375 x 8= 3
_______ x 0,375
Totale
Per la valutazione della tipologia mista B + C è stata adottata la seguente griglia
Disciplina
Risposta non
data o errata
Quesito 1
Quesito 2
TEST
0
0
Risposta errata
0
Risposta
frammentaria e
superficiale
Risposta
parzialmente
corretta
0,25
0,25
Risposta corretta
0,25
0,50
0,50
Punteggio massimo
Risposta corretta
ma incompleta
Risposta corretta
e completa
0,75
0,75
Risposte corrette
1
1
Totale
0,25X4
Per consentire l'accertamento della conoscenza delle lingue straniere comprese tra le discipline dell’ultimo anno
di corso la verifica è stata effettuata attraverso un testo in lingua straniera della lunghezza di circa 80 parole, seguito da
due domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta.
12
TOTALE
Per la valutazione della prova è stata adottata la seguente griglia
Inglese o
Risposta non data
altra lingua
Quesito 1
Quesito 2
0
0
Contenuto poco
chiaro e/o errori
ripetuti di
grammatica
Contenuto corretto
con alcuni errori
grammaticali
Contenuto corretto
e correttezza
strutturale
1
1
1,5
1,5
0,50
0,50
Totale
In merito alla scelta della tipologia di prova da effettuare in sede di Esame di Stato da parte della commissione, il
Consiglio di classe, sulla base:
• della specificità dell'indirizzo di studi,
• delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati,
• delle esperienze acquisite all'interno della progettazione dell'istituto e della pratica didattica adottata, quali
risultano dal presente documento
ritiene più rispondente alle caratteristiche degli allievi la TIPOLOGIA MISTA (B+C).
GRIGLIE DI CORREZIONE per la PRIMA prova scritta
Tipologia A - Analisi del testo
Candidato
Classe______ Sez______
Indicatori
Descrittori
CAPACITÀ
Adeguatezza
Stile
CONOSCENZE
Contenuti
COMPETENZE
1
2
3
Adozione di un registro linguistico adeguato alla tipologia
testuale
Proprietà e ricchezza lessicale
1
2
3
Ricchezza e precisione
Significatività ed originalità dei contributi personali
informativi,di giudizio e interpretativi
1
2
3
1
2
3
1
2
3
Correttezza ortografica
Coesione testuale (grazie all’uso corretto dei connettivi
adeguati)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
Correttezza
ortografica e
morfosintattica
Punti
Grado di comprensione dei singoli quesiti e di
rispondenza alla traccia
Articolazione chiara e ordinata del testo nel rispetto degli
spazi stabiliti
Coerenza logico-tematica dello svolgimento (assenza di
ripetizioni o contraddizioni)
Organizzazione
del testo
Totale punti
Insufficiente = 1
Data ______________
Sufficiente = 2
Buono/Ottimo = 3
13
Tipologia B – Saggio breve o articolo di giornale
Candidato
Classe______ Sez______
Indicatori
Data ______________
Descrittori
CAPACITÀ
Adeguatezza
Stile
CONOSCENZE
Contenuti
COMPETENZE
Organizzazione
del testo
Correttezza
ortografica e
morfosintattica
Punti
Coerenza tra il titolo scelto, i destinatari indicati e
l’elaborazione
1
2
3
Adozione di un registro linguistico adeguato alla tipologia
testuale
Proprietà e ricchezza lessicale
1
2
3
Ricchezza e precisione
Comprensione dei testi di riferimento, coerenza ed
efficacia del loro utilizzo
Significatività ed originalità dei contributi personali
informativi e di giudizio
1
2
3
1
2
3
1
2
3
Articolazione chiara e ordinata del testo nel rispetto
dell’equilibrio fra le parti
Coerenza logico-tematica dello svolgimento (assenza di
ripetizioni o contraddizioni)
Correttezza ortografica
Coesione testuale (grazie all’uso corretto dei connettivi
adeguati)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
Totale punti
Insufficiente = 1
Sufficiente = 2
Buono/Ottimo = 3
Tipologia C – Tema di argomento storico
Candidato
Classe______ Sez______
Indicatori
CAPACITÀ
Adeguatezza
Stile
CONOSCENZE
Contenuti
Data ______________
Descrittori
Punti
Grado di rispondenza alla traccia proposta
1 2 3
Coerenza e congruità del registro linguistico adottato
Proprietà e ricchezza lessicale
1 2 3
Ricchezza e precisione
Significatività od originalità dei contributi personali informativi e di
giudizio
1 2 3
14
COMPETENZE
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo nel rispetto degli spazi
stabiliti
Coerenza logico-tematica dello svolgimento (assenza di ripetizioni o
contraddizioni)
1 2 3
Correttezza ortografica e
morfosintattica
Correttezza ortografica
Coesione testuale (grazie all’uso corretto dei connettivi adeguati)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
1 2 3
Totale punti
Insufficiente = 1
Sufficiente = 2
TIPOLOGIA D:
Indicatori
CAPACITÀ
Adeguatezza
Stile
CONOSCENZE
Contenuti
COMPETENZE
Organizzazione
del testo
Correttezza
ortografica e
morfosintattica
Buono/Ottimo = 3
Trattazione di un argomento d’ordine generale
Descrittori
Punti
Grado di rispondenza alla traccia proposta
Capacità di distinguere i fatti accertati dalle
interpretazioni
1
2
3
Coerenza e congruità del registro linguistico adottato
Proprietà e ricchezza lessicale
1
2
3
Ricchezza e precisione
Significatività o originalità dei contributi personali
informativi,di giudizio
1
2
3
1
2
3
1
2
3
Articolazione chiara e ordinata del testo nel rispetto degli
spazi stabiliti
Coerenza logico-tematica dello svolgimento (assenza di
ripetizioni o contraddizioni)
Correttezza ortografica
Coesione testuale (grazie all’uso corretto dei connettivi
adeguati)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
Totale punti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
(Economia Aziendale)
1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
PESI (A)
Pertinenza alla traccia
1
Conoscenze, competenze capacità
3
Coerenza logica
1
Rielaborazione personale
1
15
VALUTAZIONE (B)
PUNTEGGIO (A x
B)
PUNTEGGIO TOTALE
(A x B)
2. TABELLA DI VALUTAZIONE
DESCRITTORI
VALUTAZIONE NUMERICA
(da riportare nella colonna B)
1
2
3
4
5
6
7
VOTO CORRISPONDENTE
IN QUINDICESIMI
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
3. TABELLA DI CONVERSIONE
TOTALE PUNTEGGIO A x B
6
7 – 10
11 – 13
14 – 17
18 – 21
22 – 25
26 – 28
29 – 32
33 – 36
37 – 40
41 - 42
VOTO CONSEGUITO _____________
Valutazione crediti scolastici e formativi
I crediti scolastici e formativi sono stati calcolati come dalle tabelle seguenti, la seconda deliberata dal Collegio dei Docenti.
L'assegnazione del credito scolastico Tabella A (D.M.99/09 e D.M 42/07 articolo 1, comma 2)
Media
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
M=6
punti 3-4
punti 3-4
punti 4-5
6< M ≤ 7
punti 4-5
punti 4-5
punti 5-6
7< M ≤ 8
punti 5-6
punti 5-6
punti 6-7
8< M ≤ 9
punti 6-7
punti 6-7
punti 7-8
9< M ≤ 10
punti 7-8
punti 7-8
punti 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico
voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in
sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di
16
oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media
M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e
alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi
non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per
la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi
(ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).
Per l’assegnazione del punto aggiuntivo il consiglio di classe ha preso in considerazione la seguente tabella
•
INDICATORI
Assiduità della frequenza scolastica
•
Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo.
•
Partecipazioni ed attività complementari e integrative (corsi di
approfondimento, manifestazioni culturali, consulta studentesca,
organizzazioni lavori).
•
Quinta
Crediti formativi (corsi di lingue, stage, esperienze lavorative, soggiorni
in scuole estere, attività sportive ecc. in relazione al corso di studi).
Quarte
Terze
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
0,33
Il punteggio ottenuto se inferiore a numero intero è arrotondato per
eccesso
Indirizzi
Tutti gli indirizzi tranne il
Sirio
Indirizzo Sirio
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE ASSENZE
Monte ore
Monte ore
Limite max assenza
settimanale
annuale
(ore)
32
1056
264
25
825
17
275
Minimo presenze
(ore)
792
550
Scheda informativa inerente alle singole discipline
Materia
Docente: Vincenzo Maria Raspa
DIRITTO PUBBLICO
Libro di testo: IL DIRITTO E LE SUE REGOLE: DIRITTO PUBBLICO di A. Avino- G. Maspero
Loffredo Editore
Obiettivi realizzati:
Area Cognitiva
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscere il concetto giuridico di Stato e i suoi elementi essenziali.
Delineare l’evoluzione storica dell’ordinamento italiano
Riconoscere le norme e i principi costituzionali
Conoscere composizione organizzazione e funzioni degli organi costituzionali
Classificare gli enti pubblici in relazione alla loro diversa natura
Area operativa
1.
2.
3.
4.
5.
Confrontare gli elementi che caratterizzano le diverse forme di governo e di stato e il rispettivo funzionamento
nella realtà di alcuni Paesi
Distinguere le fonti del diritto individuandone il grado e la competenza
Individuare i principi, i diritti e i doveri sanciti nella Costituzione
Inquadrare il ruolo di ciascun organo costituzionale nel sistema istituzionale
Ricercare ed individuare gli atti dei vari organi
Area dell’essere
1.
2.
3.
4.
∗
∗
∗
∗
∗
Essere cittadino consapevole dei propri diritti e doveri
Rispettare i principi della Costituzione
Essere consapevole del ruolo svolto dagli organi costituzionali
Riconoscere le garanzie previste dalla Costituzione a tutela dei cittadini
Contenuti disciplinari
Lo Stato e le sue caratteristiche.
La costituzione italiana: evoluzione storica – caratteri e principi fondamentali
I diritti e i doveri dei cittadini Il diritto di voto e il corpo elettorale
Gli organi costituzionali dello Stato.
Le autonomie locali
Metodologia
La società complessa di cui siamo protagonisti mi ha portato a scegliere un’azione didattica che ha tenuto presente
− che obiettivo primario è il successo formativo dell’allievo prima di quello scolastico,
− che si deve riconoscere centralità al processo d’apprendimento dell’allievo cui è funzionale quello di
insegnamento,
− che l’istruzione non può limitarsi a trasmettere informazioni, contenuti, conoscenze, ma deve tendere a
educare i processi di pensiero in una prospettiva metacognitiva;
− che la necessità ad imparare ad imparare copre tutto l’arco della vita (lifelong learning);
Con tali premesse nell’azione didattica quotidiana ho dato rilievo ai processi rispetto ai contenuti; ho prediletto il
metodo laboratoriale con cui, attraverso situazioni formative operative, ho coinvolto gli allievi in un processo di
costruzione delle conoscenze e nello sviluppo di competenze e abilità; mi sono posta come guida nelle scelte delle
procedure per la soluzione dei problemi affidando agli allievi un ruolo attivo nella scelta di quelle idonee e corrette; ho
contestualizzato l’insegnamento facendo sì che assumesse significatività con riferimento al mondo reale.
Nel lavoro svolto, alla luce della legalità costituzionale che considera la persona umana come il valore supremo da
tutelare, ho cercato di cogliere un equilibrio tra le capacità umane e culturali di cui ciascun allievo è portatore.
Costante è stato l’approccio alle fonti normative e, in particolare, è stata curata la lettura e l’esegesi della Costituzione
italiana.
18
Attività di recupero
Le attività di recupero durante l’anno sono state effettuate per obiettivi trasversali , in orario antimeridiano , con
esercitazioni individuali o di gruppo per fare acquisire ad un piccolo gruppo concetti base e capacità linguistiche
corrette.
Sussidi didattici
Libro di testo, fonti normative (codice civile, Costituzione, leggi speciali), fonti giurisprudenziali (sentenze della
Corte di Cassazione, della Corte Costituzionale, del Consiglio di Stato e dei giudici di merito ordinari e
amministrativi),); quotidiani, percorsi di sintesi, approfondimenti
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Tassonomia di Bloom: vedere schema allegato al presente documento.
Tipologie delle prove utilizzate:
Per la verifica delle conoscenze, delle competenze e delle capacità sono state utilizzate:
analisi tematiche, collegamenti e confronti, trattazione sintetica di argomenti;
colloqui orali;
discussioni aperte volte a sollecitare valutazioni personali.
Numero di verifiche svolte
2 per ciascun trimestre
Relazione breve sulla classe
Il docente
19
Scheda informativa inerente alle singole discipline
Materia SCIENZA DELLE FINANZE Docente:
Vincenzo Maria Raspa
Libro adottato: Scienza delle finanze Gagliardini – Palmerio - LorenzoniEditore Le Monnier Scuola
Obiettivi realizzati:
Area cognitiva
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscere il significato di termini e di espressioni economiche.
Conoscere le norme della Costituzione italiana in materia finanziaria e tributaria.
Individuare la relazione tra i fenomeni socio – economici e le norme giuridiche.
Conoscere i principi fondamentali dell’attività finanziaria dello Stato.
Conoscere le norme fondamentali che disciplinano il bilancio dello Stato.
Area operativa
1.
2.
3.
4.
5.
Analisi del funzionamento reale del sistema tributario italiano.
Applicazione delle norme tributarie a casi concreti.
Individuazione e distinzione degli aspetti giuridici ed economici delle singole imposte.
Analisi delle voci della spesa pubblica.
Esame ed interpretazione dei dati contenuti nel bilancio dello Stato.
Area dell’essere
1.
2.
3.
Essere un contribuente consapevole.
Valutare l’efficacia della politica delle entrate e della spesa.
Interpretare e comprendere i contenuti essenziali di dati e testi economici e finanziari;
Contenuti disciplinari
L’attività finanziaria pubblica
La politica della spesa.
La politica dell’entrata.
La politica di bilancio.
Il sistema tributario italiano: caratteri delle diverse imposte
Attività curriculari:
Lezione frontale, lezione interattiva con domanda stimolo e scoperta guidata, lettura ed interpretazione della normativa
fiscale e di dati economici e fiscali, analisi del bilancio dello Stato, calcolo di alcune imposte (IMU), navigazione sui
siti istituzionali.
Sussidi didattici
Libro di testo, fonti normative (Costituzione, leggi); fonti giurisprudenziali (sentenze della Corte di Cassazione); riviste
specializzate (Guida al Diritto - Sole 24 Ore); schemi riepilogativi e percorsi di sintesi; schede di lavoro; Internet.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Tassonomia di Bloom: vedere schema allegato al presente documento.
20
Tipologie delle prove utilizzate:
Quotidiane verifiche formative mediante colloqui, verifiche sommative orali, collegamenti e confronti, analisi di casi.
Numero di verifiche svolte
Due per ogni trimestre
Breve relazione sulla classe
Il Docente
21
MATERIA :
ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: MOCCI ELVIRA
LIBRO DI TESTO: ASTOLFI – BARALE – & RICCI “ DOMANI IN AZIENDA 3 “ TOMO I
– II - TRAMONTANA
Obietti disciplinari realizzati in termini di conoscenze - competenze - capacità
CONOSCENZE:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscere gli aspetti strutturali e delle modalità di gestione, delle composizioni del patrimonio;
Conoscere i concetti e le tecniche di rilevazioni contabili delle operazioni di gestione e di chiusura ;
Conoscere le funzioni del bilancio d’esercizio;
Conoscere il contenuto dei documenti che compongono il bilancio d’esercizio e dei documenti accompagnatori;
Conoscere i criteri fiscali di valutazioni dei componenti di bilancio;
Conoscere il concetto di strategia, pianificazione, strategia e di formula imprenditoriale,
Conoscere i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi;
Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting;
Conoscere le caratteristiche le funzioni e i criteri di gestione del sistema bancario
Conoscere la disciplina e gli organi di controllo del sistema bancario e gli aspetti essenziali delle operazioni principali di
intermediazione creditizia.
COMPETENZA:
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper redigere le scritture in P. D. relative alle operazioni di gestione ordinaria, assestamento e chiusura;
Applicare i criteri di valutazione civilistici dei componenti di bilancio
Redigere il bilancio d’esercizio;
Determinare il reddito imponibile applicando i criteri fiscali di valutazione dei componenti del reddito d’impresa;
Effettuare la rielaborazione dei prospetti di bilancio e calcolare e interpretare gli indici di bilancio;
Effettuare l’analisi dei costi con vari metodi;
Analizzare e interpretare gli scostamenti tra quanto previsto e quanto effettivamente realizzato;
Saper effettuare i calcoli relativi a operazioni bancarie ( depositi bancari, conto corrente bancario ).
CAPACITA’:
•
•
•
•
Devono essere capaci di orientarsi e di saper far collegamenti con le altre discipline sugli argomenti trattati e sviluppati;
Devono nell’esporre gli argomenti utilizzare un linguaggio tecnico e appropiato alla disciplina ;
Devono saper utilizzare adeguatamente le tecniche e le strategie risolutive dei problemi;
Devono essere capaci di lavorare autonomamente e inseriti nel gruppo classe in modo costruttivo.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI :
• Le imprese industriali : caratteri , contabilità, bilancio e fiscalità;
• La contabilità gestionale : i costi e contabilità analitica delle imprese industriali,
• La strategia, la pianificazione e la programmazione : il budget e il report attraverso l’analisi degli scostamenti;
• Le operazioni bancarie, operazioni, servizi e bilancio.
ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI ( TIPOLOGIE DELLE PROVE
UTILIZZATE ):
•
•
•
•
Lezioni frontali
Verifiche scritte ( test, domande aperte, simulazioni d’esame );
Verifiche orali ( colloqui, discussioni ) ;
Esercitazioni ( singole e in gruppo ).
ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO :
•
Le attività di recupero e approfondimento sono state svolte durante l’anno in itinere, con esercitazioni di gruppo, per colmare
le lacune e consolidare le parti del programma svolto.
SPAZI, MEZZI, ATTREZZATURE, SUSSIDI DIDATTICI ECC.
•
•
•
•
•
Aula;
Libro di testo;
Riviste specializzate;
Codice Civile;
Appunti.
NUMERO PROVE SVOLTE
PROVE
2 a trimestre
ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE
2 ore nel primo/secondo trimestre 5 ore nel secondo/terzo trimestre
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
22
Nella classe V sezione C formata da 20 alunni, la frequenza alla disciplina non è stata per tutti uguale e costante. La classe ha
dimostrato una diversa partecipazione al dialogo educativo, infatti , alcuni hanno seguito le varie attività con attenzione , interesse ed
impegno costante. A questo gruppetto, formato da ragazze , che naturalmente ha raggiunto buoni/ottimi livelli, se ne affianca un
secondo gruppo che ha evidenziato ,inizialmente, incertezze nelle abilità operative ed una certa disorganizzazione nell’esecuzione del
proprio lavoro. Comunque, col passare del tempo e con la buona volontà questo gruppo è riuscito a migliorare il metodo di lavoro ,che
è diventato più autonomo e produttivo facendo raggiungere risultati tra il pienamente sufficinte e il discreto. Infine , un terzo gruppo,
poco predisposto verso la disciplina , che spesso e volentieri durante le ore curriculari trovava qualsiasi elemento per distrarsi,
partecipando al dialogo educativo in modo passivo e non riuscendo a raggiungere risultati accetabili. Il comportamento è stato
abbastanza corretto , anche se per alcuni sono stati necessari continui richiami perchè facili alla distrazione.
Il docente
23
Scheda informativa inerente le singole discipline
Materia FRANCESE
Docente:
MARIA PALAZZO
Libro di testo adottato : La Nouvelle Entreprise ; Petrini Editore
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE:
• Conoscenza dei fenomeni commerciali.
• Conoscenza dei fenomeni bancari e dei sistemi di assicurazione.
• Conoscenza dei progetti europei per i giovani.
• Conoscenza delle Istituzioni francesi ed europee.
• Conoscenza turistica minimale e presentazione curricula
COMPETENZE
• Consultare vocabolari, testi, video e multimedialità, documenti autentici
• Individuare i vari linguaggi specifici
• Organizzare un buon metodo di studio
• Esprimersi correttamente in lingua 2, utilizzando messaggi di vario genere
• Consultare riviste, articoli specifici riguardo agli argomento proposti
• Produrre lavori bene organizzati, anche attraverso questionari e composizioni
• Interpretare gli argomenti proposti
CAPACITA’
• Possedere capacità linguistico-espressive, utilizzando i termini linguistici e vari linguaggi specifici in
lingua
• Capacità di orientamento nei fenomeni trattati e multimedialità
• Capacità di saper fare collegamenti con altre discipline
• Capacità di espressione e utilizzo della lingua 2 per comunicazioni commerciali e informatiche
(composizione courriels, mèl, communications commerciales pour le tourisme…………….)
• Capacità di lavorare in gruppo in modo costruttivo e dialogare in lingua 2
• Capacità di intervento nelle tematiche moderne del commercio.
Contenuti disciplinari
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’Europe et ses Institutions
La Communauté Europèenne, ses projets, ses possibilities commerciales
Mèthode d’investigation sur les texts et difféerentes languages spécifiques
Curriculum vitae et les contrats
Les Banques
La Bourse
Les Assurances
Le tourisme
Règlement
Civilisation
24
Attività curriculari ed extracurriculari
• Visita al Comune di Soverato.
• Orientamento presso l’Università di Cosenza
• Visione film e video
Attività di recupero e di approfondimento
Le attività di recupero durante l’anno, sono state effettuate per obiettivi trasversali, in orario antimeridiano
con esercitazioni individuali o di gruppo per fare acquisire ad un piccolo gruppo concetti base e capacità
linguistiche corrette.
Le attività di approfondimento hanno riguardato la consultazione di siti internet in laboratorio.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Gli stessi riportati nella parte generale del presente documento.
Tipologie delle prove utilizzate:
Verifiche orali, colloqui, discussioni, test di verifica – R/M, domande aperte.
Numero di prove scritte svolte
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Test verifica: 5
due
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici, ecc…:
• Libro di testo, schemi di sintesi, schede di lavoro, ….
• Laboratori multimediali, centri servizi e collegamenti Internet
Presentazione della classe:
Abbastanza amalgamata, la classe ha dimostrato interesse per la disciplina.
Presenta alcune eccellenze. Entusiasmo nell’affrontare i vari argomenti didattici.
Vivace il dialogo educativo-didattico e la partecipazione.
Il Docente
25
Materia
GEOGRAFIA
GABRIELLA BRUZZESE
Docente
Libro di testo: GEOGRAFIA del mondo globalizzato– Markes
Obiettivi realizzati:
1. Conoscenze
Conoscere i fattori della globalizzazione.
Conoscere il concetto di risorsa.
Conoscere i meccanismi fondamentali e le dinamiche ambientali.
Conoscere la storia demografica del mondo.
Conoscere i problemi derivanti dal rapporto tra crescita demografica e sviluppo economico-sociale.
Conoscere i problemi relativi d’organizzazione del territorio.
Conoscere i processi produttivi
2. Competenze
Saper cogliere i problemi su scala planetaria e nello stesso tempo analizzarsi secondo le loro articolazioni
settoriali, spaziali e in una prospettiva storica-economica.
Saper utilizzare strumenti tecnici specifici.
3. Capacità
Correlare globalizzazione e nuova divisione internazionale del lavoro
Saper valutare gli effetti degli squilibri territoriali ed ambientali.
Saper cogliere le implicazioni derivanti etnicamenti diversi di società e saper valutare criticamente fenomeni
migratori attuali.
Saper proporre soluzioni alternative rispetto alle forme attuali di organizzazione del territorio urbano e di quelli
destinati all’attività produttiva per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Il sistema globale
Risorse e Sviluppo sostenibile
Popolazione e Società
L’organizzazione del territorio
I processi produttivi
Attività curriculari ed extracurriculari :
Lezioni frontali di presentazione e/o di sintesi.
Esercitazioni, dibattiti, verifiche orali.
Conferenze,orientamento lavorativo e universitario.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici :
Libro di testo, riviste e carte tematiche-grafici e tabelle.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione :
La valutazione ha avuto una valenza formativa al fine di verificare il percorso di apprendimento ed è stata
realizzata facendo uso della tassonomia di Bloom, esplicitata su cinque livelli /conoscenza, comprensione,
applicazione, analisi e sintesi).
Altri fattori che hanno concorso alla valutazione finale sono stati il comportamento disciplinare e sociale, il
livello di partecipazione al dialogo educativo, le capacità organizzative dimostrate, la progressione nel processo
di apprendimento.
Gli allievi hanno riscosso risultati differenziati per preparazione di base, impegno, interesse e partecipazione al dialogo
didattico-educativo. Accanto ad un gruppetto la cui preparazione è da ritenersi soddisfacente , vi è un altro gruppo che ha
profuso impegno discontinuo e superficiale, con risultati, ad oggi, non del tutto accettabili.
26
La docente
Materia
GEOGRAFIA
GABRIELLA BRUZZESE
Docente
Libro di testo: GEOGRAFIA del mondo globalizzato– Markes
Obiettivi realizzati:
1. Conoscenze
Conoscere i fattori della globalizzazione.
Conoscere il concetto di risorsa.
Conoscere i meccanismi fondamentali e le dinamiche ambientali.
Conoscere la storia demografica del mondo.
Conoscere i problemi derivanti dal rapporto tra crescita demografica e sviluppo economico-sociale.
Conoscere i problemi relativi d’organizzazione del territorio.
Conoscere i processi produttivi
2. Competenze
Saper cogliere i problemi su scala planetaria e nello stesso tempo analizzarsi secondo le loro articolazioni
settoriali, spaziali e in una prospettiva storica-economica.
Saper utilizzare strumenti tecnici specifici.
3. Capacità
Correlare globalizzazione e nuova divisione internazionale del lavoro
Saper valutare gli effetti degli squilibri territoriali ed ambientali.
Saper cogliere le implicazioni derivanti etnicamenti diversi di società e saper valutare criticamente fenomeni
migratori attuali.
Saper proporre soluzioni alternative rispetto alle forme attuali di organizzazione del territorio urbano e di quelli
destinati all’attività produttiva per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Il sistema globale
Risorse e Sviluppo sostenibile
Popolazione e Società
L’organizzazione del territorio
I processi produttivi
Attività curriculari ed extracurriculari :
Lezioni frontali di presentazione e/o di sintesi.
Esercitazioni, dibattiti, verifiche orali.
Conferenze,orientamento lavorativo e universitario.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici :
Libro di testo, riviste e carte tematiche-grafici e tabelle.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione :
La valutazione ha avuto una valenza formativa al fine di verificare il percorso di apprendimento ed è stata
realizzata facendo uso della tassonomia di Bloom, esplicitata su cinque livelli /conoscenza, comprensione,
applicazione, analisi e sintesi).
Altri fattori che hanno concorso alla valutazione finale sono stati il comportamento disciplinare e sociale, il
livello di partecipazione al dialogo educativo, le capacità organizzative dimostrate, la progressione nel processo
di apprendimento.
Gli allievi hanno riscosso risultati differenziati per preparazione di base, impegno, interesse e partecipazione al dialogo
didattico-educativo. Accanto ad un gruppetto la cui preparazione è da ritenersi soddisfacente , vi è un altro gruppo che ha
profuso impegno discontinuo e superficiale, con risultati, ad oggi, non del tutto accettabili.
27
La docente
Materia:
LINGUA INGLESE
Docente: Virginia Gaudioso
Libro di testo adottato : Good Practice in Business – H. Bedell-C.Rho Fiorina-D. Delaney-A.
Bellini-K. Miller.
Europass competenze e capacità:
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze,
CONOSCENZE:
• Conoscenza delle principali funzioni comunicative della Lingua Inglese, delle strutture, del lessico
•
•
generico e specifico dell'indirizzo.
Conoscenza di base relative all’economia, commercio, geografia .
Conoscenza degli aspetti ed elementi delle culture e civiltà anglofone.
Livello Medio: Sufficiente
COMPETENZE
• Abilità adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione anche su argomenti di carattere specifico.
• Abilità di produzione di testi scritti di carattere generale e specifici dell’indirizzo (competenza commerciale).
• Abilità di comprensione globale di pubblicazioni in Lingua Inglese relative al settore specifico dell’indirizzo.
Livello Medio: Sufficiente
CAPACITA’
• Possedere capacità linguistico - espressive, analisi e sintesi, problem solving nella Lingua 2.
• Capacità di confronto con la lingua madre, cogliendo differenze e similitudini.
• Approccio e riflessione sulla Lingua 2.
• Studio autonomo con attuazione di strategie di apprendimento linguistico-personale.
• Capacità di lavorare in gruppo in modo costruttivo.
Livello Medio: -Sufficiente
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
● Step 1 : The History of the United States of America
Unit 1 : Pre-colonial America and Colonial America.
Unit 2 : Independence and The civil war
Unit 3 : From industrialization to the present day
Unit 4 : The great depression and The IInd World war.
Unit 5: The Vietnam War
Unit 6 : September 11, 2001.
Unit 7: Race discrimination and the civil rights movement. Martin Luther King ‘s life and his famous
speech : “I have a dream”.
●
-
Step 2 : South Africa
Unit 1 – .The people
Unit 2 – Milestones in South African history.
Unit 3 – Nelson Mandela’s life : Apartheid
Unit 4_Poem : “Invictus” di W. E. Henley.
-
Step 3, : India
Unit 1 – .Society and women.The castes.
Unit 2 – India’s economy
Unit 3- Gandhi’s life.
Step 4 : The woman question
Unit 1 – The women’s condition in the 18th, 19th, 20 th centuries.
Unit 2 – The first steps for the women’s emancipation.
-
28
-
Step 5 : The Europian Union and the euro
Step 6 : Globalization
Unit 1 – What is globalization?
Unit 2 – Benefits and problems.
-
Step 7 : Music in the USA
Unit 1 : gospel, blues, jazz, R and B, Soul music, Country music and Rock and Roll.
Unit 2 : Rock Music . “Blowin’ in the wind” by Bob Dylan.
●
Attività curriculari ed extracurriculari
● Lezione frontale, Lavoro di gruppo.
● Attività integrate di carattere operativo relative alle quattro abilità di base,
● Completamento di griglie,
● Completamento di testi, Prendere appunti,
● Simulazioni,
● Conprehension Tests,
● Questioning.
Attività di recupero
● Attività di ricupero in itinere tramite esercizi strutturali per il rinforzo delle conoscenze strutturali e
lessicali. Le attività di recupero durante l’anno sono state effettuate per obiettivi trasversali, in orario
antimeridiano, con esercitazioni individuali o di gruppo per fare acquisire concetti base e capacità
linguistiche corrette.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
● Libro di testo, Fotocopie, Lavagna, Laboratorio linguistico, Materiale autentico. Si é cercato impostare
una lezione volta a favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, riflessione
e di rielaborazionelavoro, …….
● Lettura on line dei quotidiani britannici con commenti strutturali, lessicali e idiomatici.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Per misurare la competenza comunicativa sono stati tenuti presenti i seguenti criteri:
● Correttezza morto-sintattica.
● Coesione e coerenza ai quesiti.
● Fluency, qualità del lessico, volume di prestazioni.
● Pronuncia e intonazione nell'abilità orale.
● Padronanza nell’uso della lingua funzionale specifica dell’indirizzo.
Per la valutazione si tiene conto anche di altri fattori:
● Impegno.
● Partecipazione al dialogo educativo.
● Progressione rispetto livello di partenza.
Gli strumenti utilizzati sono:
● Prove scritte e orali secondo la griglia tassonomica di valutazione allega al registro personale ed
approvata dal Consiglio di Classe
Tipologie delle prove utilizzate:
● Verifiche orali, colloqui, discussioni, test di verifica, domande aperte.
Numero di prove svolte
1° Trimestre:
2° Trimestre:
3° Trimestre:
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1
2
2
1
1
1
29
Altro:
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
La classe può essere divisa in 2 gruppi: la parte femminile ha dimostrato una partecipazione continua
ed un interesse costante ed una positiva capacità d’apprendimento della Lingua Inglese. Gli alunni, invece, si
sono sempre dimostrati poco disponibili ad accogliere le sollecitazioni a modificare il loro comportamento.
Sono stati sempre poco disponibili ad impegnarsi in modo più continuo e serio , a causa d’una innata
esuberanza di disturbo di alcuni, a causa della superficialità e delle lacune pregresse mai colmate in buona
parte di essi. Molti hanno dimostrato negligenza e superficialità nello svolgimento dei compiti assegnati e
scarsa capacità di concentrazione nella trattazione degli argomenti affrontati, hanno ottenendo risultati
insufficienti per il molto scarso impegno e la poca partecipazione all’attività didattica, nonostante i tentativi di
recupero in itinere.
Alla fine del corrente anno scolastico la situazione della classe si presenta diversificata per
conoscenze, competenze, capacità e obiettivi raggiunti. I risultati raggiunti sono da considerarsi buoni per le
ragazze , mediocri e in alcuni casi scarsi per i ragazzi.
La Docente
Virginia Gaudioso
30
Scheda informativa inerente le singole discipline
Materia
ITALIANO
Libro di testo adottato :
Titolo:
Docente
GIUSEPPE PISANO
Ferraro-Salerno-Zulati – NUOVO MILLENNIO - Ed. SIMONE
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE:
• Conoscenza dello sviluppo delle linee fondamentali della tradizione letteraria italiana ed europea
attraverso gli autori e i testi più rappresentativi.
• Conoscenza di un livello intertestuale e intratestuale tra autori e testi.
• Conoscenza della struttura di un testo per poterne operare un’adeguata analisi.
COMPETENZE
• Comprendere il testo letterario, inteso come espressione non solo di civiltà , ma anche di esperienze
umane, consentendo l’avvio ad una progressiva interiorizzazione di valori etici, culturali, sociali ed
estetici.
• Contestualizzare i testi analizzati, individuare i temi fondamentali di un testo, il punto di vista dell’autore
e lo sviluppo diacronico dei fenomeni letterari, interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi
analitici, sintetici e critici.
• Produrre testi scritti attraverso stesure di relazioni, commenti, saggi brevi e articoli di giornali, con un
uso corretto delle strutture grammaticali e sintattiche.
CAPACITA’
• Capacità linguistico – espressive, utilizzando i termini specifici.
• Capacità d’orientamento degli autori e delle tematiche trattate.
• Capacità di saper fare collegamenti con le altre discipline.
• Capacità di esprimersi con sufficiente linearità, coesione e coerenza, sia nello scritto che nell’orale.
• Capacità di lavorare in gruppo in modo costruttivo.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
• Tra Ottocento e Novecento : Decadentismo – Simbolismo : O. Wilde - C.Baudelaire . - G.
D’Annunzio- G. Pascoli..
• Primo Novecento : Futurismo-Crepuscolarismo – I. Svevo – L. Pirandello- G. Ungaretti.
• Tra le due guerre : A. Moravia- C. Alvaro- L’Ermetismo – U. Saba- S. Quasimodo – E. Montale.
• Dal dopoguerra ai giorni nostri : Il Politecnico- Micromega- A. Merini- Neorealismo- Primo Levi.
Attività curriculari ed extracurriculari
• Approccio metodologico di tipo frontale, partecipativo e dialogico.
• Presentazione delle tematiche.
• Discussione guidata.
• Lettura e commento dei testi scelti in classe.
• Attività sia guidata che autogestita per riconoscere gli aspetti caratterizzanti i testi oggetto di studio.
Ricerca di dati per contestualizzare autori e tematiche e stabilire confronti.
31
Attività di recupero e di approfondimento
Le attività di recupero e di approfondimento, effettuati in orario antimeridiano, con esercitazioni individuali
e di gruppo, sono state attuate con percorsi didattici individualizzati e con visione di films, finalizzati
all’apprendimento delle tematiche affrontate in modo da portare gli alunni almeno su sufficienti livelli di
preparazione.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
• Libro di testo, schemi di sintesi, schede di lavoro, mappe concettuali, fotocopie.
• Laboratori multimediali, centro servizi e collegamenti Internet. Sala conferenze.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Gli stessi riportati nella parte generale del presente documento
Tipologie delle prove utilizzate:
Verifiche orali, colloqui, discussioni, test di verifica - R/M, domande aperte. Verifiche scritte : Tipologia A,
B, C, D.
Numero di prove svolte
Test verifica: Sei
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove :
Da tra a sei.
Altro:
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
Gli alunni hanno mostrato interesse, attenzione e partecipazione verso la disciplina, ma non sempre si sono
impegnati adeguatamente nel lavoro di assimilazione e rielaborazione dei contenuti.
La preparazione nel complesso per alcuni è buona per altri accettabile.
Il Docente
32
Scheda informativa inerente le singole discipline
Materia STORIA
Libro di testo adottato :
Docente
GIUSEPPE PISANO
Fossati-Luppi-Zanette - PARLARE DI STORIA VOL. III, - Ed. Bruno Mondadori.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE:
• Conoscenza degli snodi del periodo studiato.
• Conoscenza dei fatti storici trattati.
• Conoscenza delle linee fondamentali della Storia italiana, europea e mondiale fino ai giorni nostri.
COMPETENZE
• Saper confrontare culture e civiltà diverse indicandone le affinità e le differenze.
• Riconoscere elementi di continuità e di rottura tra passato e presente.
• Individuare, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni.
CAPACITA’
• Capacità linguistico – espressive, utilizzando un linguaggio tecnico-storico.
• Capacità d’orientamento dei fenomeni trattati.
• Capacità di saper fare collegamenti con le altre discipline.
• Capacità di esporre in modo argomentativo su tematiche di carattere storico in modo efficace ed
appropriato.
• Capacità di collegare, di problematizzare e personalizzare i contenuti acquisiti.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
• Guerre e rivoluzioni.
• La cittadinanza totalitaria.
• La cittadinanza democratica.
Attività curriculari ed extracurriculari
• Lezione frontale di inquadramento storico -culturale di tipo tematico, discussioni e confronti.
• Schematizzazione di contenuti , mappe concettuali, questionari, ricerche e conferenze.
Attività di recupero e di approfondimento
Le attività di recupero e di approfondimento, effettuati in orario antimeridiano, con esercitazioni individuali
e di gruppo, sono state attuate con percorsi didattici individualizzati e con visione di films, finalizzati
all’apprendimento delle tematiche affrontate in modo da portare gli alunni almeno su sufficienti livelli di
preparazione.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
• Libro di testo, schemi di sintesi, schede di lavoro, mappe concettuali, fotocopie.
• Laboratori multimediali, centro servizi e collegamenti Internet. Sala conferenze.
33
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Gli stessi riportati nella parte generale del presente documento
Tipologie delle prove utilizzate:
Verifiche orali, colloqui, discussioni, test di verifica - R/M, domande aperte.
Numero di prove svolte
Test verifica: Tre
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove :
Due.
Altro:
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
Gli alunni hanno mostrato interesse, attenzione e partecipazione verso la disciplina, ma non sempre si sono
impegnati adeguatamente nel lavoro di assimilazione e rielaborazione dei contenuti.
La preparazione nel complesso per alcuni è buona per altri accettabile.
Il Docente
34
Scheda informativa inerente le singole discipline
Materia
ITALIANO
Libro di testo adottato :
Titolo:
Docente
GIUSEPPE PISANO
Ferraro-Salerno-Zulati – NUOVO MILLENNIO - Ed. SIMONE
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE:
• Conoscenza dello sviluppo delle linee fondamentali della tradizione letteraria italiana ed europea
attraverso gli autori e i testi più rappresentativi.
• Conoscenza di un livello intertestuale e intratestuale tra autori e testi.
• Conoscenza della struttura di un testo per poterne operare un’adeguata analisi.
COMPETENZE
• Comprendere il testo letterario, inteso come espressione non solo di civiltà , ma anche di esperienze
umane, consentendo l’avvio ad una progressiva interiorizzazione di valori etici, culturali, sociali ed
estetici.
• Contestualizzare i testi analizzati, individuare i temi fondamentali di un testo, il punto di vista dell’autore
e lo sviluppo diacronico dei fenomeni letterari, interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi
analitici, sintetici e critici.
• Produrre testi scritti attraverso stesure di relazioni, commenti, saggi brevi e articoli di giornali, con un
uso corretto delle strutture grammaticali e sintattiche.
CAPACITA’
• Capacità linguistico – espressive, utilizzando i termini specifici.
• Capacità d’orientamento degli autori e delle tematiche trattate.
• Capacità di saper fare collegamenti con le altre discipline.
• Capacità di esprimersi con sufficiente linearità, coesione e coerenza, sia nello scritto che nell’orale.
• Capacità di lavorare in gruppo in modo costruttivo.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
• Tra Ottocento e Novecento : Decadentismo – Simbolismo : O. Wilde - C.Baudelaire . - G.
D’Annunzio- G. Pascoli..
• Primo Novecento : Futurismo-Crepuscolarismo – I. Svevo – L. Pirandello- G. Ungaretti.
• Tra le due guerre : A. Moravia- C. Alvaro- L’Ermetismo – U. Saba- S. Quasimodo – E. Montale.
• Dal dopoguerra ai giorni nostri : Il Politecnico- Micromega- A. Merini- Neorealismo- Primo Levi.
Attività curriculari ed extracurriculari
• Approccio metodologico di tipo frontale, partecipativo e dialogico.
• Presentazione delle tematiche.
• Discussione guidata.
• Lettura e commento dei testi scelti in classe.
• Attività sia guidata che autogestita per riconoscere gli aspetti caratterizzanti i testi oggetto di studio.
Ricerca di dati per contestualizzare autori e tematiche e stabilire confronti.
35
Attività di recupero e di approfondimento
Le attività di recupero e di approfondimento, effettuati in orario antimeridiano, con esercitazioni individuali
e di gruppo, sono state attuate con percorsi didattici individualizzati e con visione di films, finalizzati
all’apprendimento delle tematiche affrontate in modo da portare gli alunni almeno su sufficienti livelli di
preparazione.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
• Libro di testo, schemi di sintesi, schede di lavoro, mappe concettuali, fotocopie.
• Laboratori multimediali, centro servizi e collegamenti Internet. Sala conferenze.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Gli stessi riportati nella parte generale del presente documento
Tipologie delle prove utilizzate:
Verifiche orali, colloqui, discussioni, test di verifica - R/M, domande aperte. Verifiche scritte : Tipologia A,
B, C, D.
Numero di prove svolte
Test verifica: Sei
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove :
Da tra a sei.
Altro:
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
Gli alunni hanno mostrato interesse, attenzione e partecipazione verso la disciplina, ma non sempre si sono
impegnati adeguatamente nel lavoro di assimilazione e rielaborazione dei contenuti.
La preparazione nel complesso per alcuni è buona per altri accettabile.
Il Docente
36
Scheda informativa inerente le singole discipline
Materia STORIA
Libro di testo adottato :
Docente
GIUSEPPE PISANO
Fossati-Luppi-Zanette - PARLARE DI STORIA VOL. III, - Ed. Bruno Mondadori.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE:
• Conoscenza degli snodi del periodo studiato.
• Conoscenza dei fatti storici trattati.
• Conoscenza delle linee fondamentali della Storia italiana, europea e mondiale fino ai giorni nostri.
COMPETENZE
• Saper confrontare culture e civiltà diverse indicandone le affinità e le differenze.
• Riconoscere elementi di continuità e di rottura tra passato e presente.
• Individuare, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni.
CAPACITA’
• Capacità linguistico – espressive, utilizzando un linguaggio tecnico-storico.
• Capacità d’orientamento dei fenomeni trattati.
• Capacità di saper fare collegamenti con le altre discipline.
• Capacità di esporre in modo argomentativo su tematiche di carattere storico in modo efficace ed
appropriato.
• Capacità di collegare, di problematizzare e personalizzare i contenuti acquisiti.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
• Guerre e rivoluzioni.
• La cittadinanza totalitaria.
• La cittadinanza democratica.
Attività curriculari ed extracurriculari
• Lezione frontale di inquadramento storico -culturale di tipo tematico, discussioni e confronti.
• Schematizzazione di contenuti , mappe concettuali, questionari, ricerche e conferenze.
Attività di recupero e di approfondimento
Le attività di recupero e di approfondimento, effettuati in orario antimeridiano, con esercitazioni individuali
e di gruppo, sono state attuate con percorsi didattici individualizzati e con visione di films, finalizzati
all’apprendimento delle tematiche affrontate in modo da portare gli alunni almeno su sufficienti livelli di
preparazione.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
• Libro di testo, schemi di sintesi, schede di lavoro, mappe concettuali, fotocopie.
• Laboratori multimediali, centro servizi e collegamenti Internet. Sala conferenze.
37
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Gli stessi riportati nella parte generale del presente documento
Tipologie delle prove utilizzate:
Verifiche orali, colloqui, discussioni, test di verifica - R/M, domande aperte.
Numero di prove svolte
Test verifica: Tre
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove :
Due.
Altro:
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
Gli alunni hanno mostrato interesse, attenzione e partecipazione verso la disciplina, ma non sempre si sono
impegnati adeguatamente nel lavoro di assimilazione e rielaborazione dei contenuti.
La preparazione nel complesso per alcuni è buona per altri accettabile.
Il Docente
38
Materia:
MATEMATICA
Docente:
MARIA ADELE PAONESSA
Moduli adottati : Di Bergamini , Trifone, Roversi
“ Fondamenti di Ricerca Operativa e Programmazione Lineare”(rosso) Elementi di Matematica
MOD. X+Y
Casa editrice ZANICHELLI
Obiettivi realizzati in termini di :
◊
•
•
•
•
Aver assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico
Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che uniscono le varie branche della disciplina
Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline.
Saper tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari, economici e contabili attraverso il ricorso
a modelli matematici ed informatici.
◊
•
•
•
•
•
COMPETENZA
Essere in possesso di abilità anche di carattere applicativo.
Essere in grado di comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio appropriato.
Sviluppare le capacità intellettuali e consapevolezza critica.
Ottenere una solida base culturale e un bagaglio di competenze, relativo all’ambito professionale specifico, che
possa agevolare il suo ingresso nel mondo lavorativo o nella prosecuzione degli studi.
◊
•
•
•
•
•
CONOSCENZA
CAPACITA’
Elaborate, logiche e critiche
Capacità di utilizzare e di collegare sull’argomentazione le conoscenze acquisite
Acquisire un linguaggio rigoroso e preciso.
Promuovere le facoltà di analisi, di sintesi e di valutazione
Saper interpretare le conoscenze acquisite quali metodo, strumento e linguaggio per analizzare le situazioni
problematiche nel contesto in cui si opera
Comprendere le analogie e le differenze tra le situazioni di un problema calato in ambienti diversi come il
linguaggio strutturato e il foglio elettronico
39
Contenuti Disciplinari
Unità didattiche per moduli
Mod. 1
Scansione trimestrale
Funzioni reali di due o più variabili reali.
• Le disequazioni e i sistemi di disequazioni in due variabili
• Le funzioni di due variabili e la loro rappresentazione grafica
• Dominio, limiti, continuità e derivate parziali delle funzioni in
due variabili.
Mod. 2
1° TRIMESTRE
Linee di livello
Massimi e Minimi liberi e vincolati
Metodo dei moltiplicatori di Lagrange .
Mod. 3
Ricerca operativa
• La R. O. e le sue fasi
I problemi di scelta in condizioni di certezza
• I problemi di scelta nel caso continuo
• I problemi di scelta nel caso discreto: l’analisi marginale
2° TRIMESTRE
I problemi di scelta in condizioni di incertezza:
• le variabili casuali e la distribuzione di probabilità
• il criterio del valor medio ( o della speranza matematica)
Mod. 4
La Programmazione Lineare
• I problemi di P.L. in due variabili :metodo grafico
• I problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due
Mod. 5
Il Calcolo combinatorio
• Disposizioni semplici – Permutazioni semplici – Combinazioni semplici
• Coefficiente binomiale – Binomio di Newton
Mod. 6
L’interpolazione
• Gli errori di accostamento.
L’ interpolazione statistica
• Il metodo dei minimi quadrati : la funzione interpolante lineare
e quadratica
L’interpolazione per punti noti
•
Polinomio di interpolazione di Lagrange .
40
3° TRIMESTRE
Attività curriculari ed extracurriculari
Il metodo d’insegnamento ha solitamente adottato una soluzione mediata, basata sulla lezione frontale e spesso, come
modalità di lavoro è stata seguita la “Lezione/applicazione” ovvero la spiegazione seguita da discussione, da esercizi
applicativi, svolti tramite lavoro individuale o a gruppi e da verifiche immediate.
Attività di recupero e di approfondimento
Pur non essendo state attuate forme di recupero e di approfondimento al di fuori dell’orario di lezione, sono stati
assegnati esercizi a casa agli studenti in difficoltà e si è ritornati su argomenti già trattati con modalità diverse
prendendo in considerazione le esigenze del singolo.
•
•
•
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
Laboratorio
Internet
Libro di testo, integrato da appunti originali
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Le prove scritte e orali , volte tanto al sapere che al saper fare, sono state misurate e valutate secondo quanto deliberato
ed approvato dal Consiglio di Classe.
•
•
•
•
Tipologie delle prove utilizzate
test, questionari
soluzione di problemi e casi da risolvere
esercizi alla lavagna e/o in gruppo a correzione immediate
domande-flash, esposizione orale, colloqui, rielaborazione teorica.
Tali prove sono state individuate al fine di valutarne le conoscenze, competenze e capacità.
Numero di prove scritte svolte
I Trim.
2
II Trim.
2
III Trim.
2
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
2
2
2
ALTRO
La classe ha parzialmente partecipato alle attività didattiche proposte . Solo alcuni discenti hanno evidenziato le proprie
conoscenze, competenze e capacità con buoni risultati.
Altri, seppur adeguatamente guidati, hanno dimostrato incostanza, disimpegno e negligenza durante l’intero anno
scolastico ottenendo una scarsa preparazione.
Il Docente
41
Materia: RELIGIONE
Docente:
Libro di testo adottato: Volti dell’altro
ADELE ANDREACCHIO
Editore: Ferraro fratelli
Obiettivi realizzati:
1. Conoscenze: Conoscenza e progettazione di vita
• Teologia di fede – Coscienza – Antropologia: uomo, donna, famiglia sessualità
• Il peccato: Colpa e male. Etica. Amore nei giovani
• Libertà: Liberazione – Redenzione
• L’uomo ed i mali del secolo.
• Chiesa: Unità ed Universalismo
• Tertio Millennio Adveniente
• Misteri del Cristianesimo.
2. Competenze:
• Conoscere i dati storici e biblici. Lettura dei segni dei tempi in chiave evangelica.
• Esegesi = interpretazione corretta di brani biblici e realizzazione nel quotidiano
• Interpretazione dei documenti del magistero ecclesiastico.
3. Capacità:
• Saper analizzare la realtà alla luce della rivelazione cristiana
• Saper vivere liberamente il proprio credo religioso
• Essere veritieri e testimoni di Cristo e della Sua Chiesa.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
• Fatti storici della nascita della Chiesa e della sua formazione istituzionale a partire dai
dogmi conciliari
• La formazione della persona e del cittadino secondo la cultura cristiana cattolica
ore
13
12
Attività curriculari ed extracurriculari:
• Lezioni ordinarie di tipo didattico educativo e formativo,
• Attività per la giornata studentesca – concorsi vari su tematiche religiose e non,
• Conferenze sulla donna nell’attività lavorativa,
• Pasqua dei giovani
Attività di recupero e di approfondimento:
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
Multimedialità, video cassette, riviste test scolastico, incontro con esperti fotocopie, spazi ricreativi
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
• Impegno e partecipazione alle attività didattiche formative
• Verifiche basate sul dialogo aperto inerente ai temi etici trattati
• Valutazioni: conoscenze, comprensione, applicazione, interesse
Numero di prove svolte:
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Altro
La classe ha partecipato allo svolgimento delle attività didattiche educative con interesse
Dialogo aperto ed oggettivo su tematiche varie.
La docente
42
Scheda informativa inerente alle singole discipline
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Libro di testo adottato: “ TEMPO DI SPORT”
Docente: LUCIANO MAESANO
Obiettivi realizzati:
1. Conoscenze:
• Tutti gli allievi hanno acquisito il valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e
sportive di espressione e di relazione in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile
2. Competenze:
• Corretto uso delle attrezzature esistenti in palestra
• Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni
• Utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti
tecnici
3. Capacità:
• La classe ha acquisito un approfondimento operativo e teorico di attività motorie che, dando spazio alle
attitudini e propensioni personali, hanno favorito il trasferimento all’esterno della scuola (tempo lbero,
salute ecc.) la capacità critica nei riguardi del linguaggio corporeo e dello sport in generale.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Disciplinari:
• teoria e pratica del movimento riferiti ad attività di palestra e gioco sportivo individuale e di squadra
• sistema immunitario, AIDS, le droghe in generale
Interdisciplinari:
• consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, rispetto di sé, degli altri e delle
regole
Attività curriculari ed extracurriculari:
Lezioni pratiche, teoriche, relative esercitazioni e attività sportive in orari extracurriculari , attività teatrali
Attività di recupero e di approfondimento:
esercitazioni guidate, lavori a gruppo e sport di squadra.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici ecc…
Palestra, libro di testo, musicassette, spazi ricreativi, videoaudio.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
La valutazione ha tenuto conto sia della capacità esecutiva delle varie attività sia della conoscenza teorica e
tecnica della disciplina e dei progressi metodologici, mediante verifiche costituite da prove pratiche,
questionari, prove scritte e prove orali.
Tipologie delle prove utilizzate:
Prove pratiche, , test, verifiche con questionari a risposta multipla e aperta.
Numero di prove svolte:
Test prova pratica
Test 2
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
1 ora quotidiana.
1 ora
Altro
La classe ha partecipato con interesse alle lezioni
Il Docente
43
IL CONSIGLIO DI CLASSE
n.
1
Docenti
ANDREACCHIO Adele
2
BRUZZESE Gabriella
3
GAUDIOSO Virginia
4
RASPA Vincenzo Maria
5
PALAZZO Maria
6
PISANO Giuseppe
7
MOCCI Elvira
8
MAESANO Luciano
9
PAONESSA Maria Adele
Firma
SOVERATO 15 maggio 2014
44