4D - Boggio Lera
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ALLEGATO N°1 PARTE INTEGRANTE DEL VERBALE n. 1 DEL 03/10/2016 LICEO STATALE “E. BOGGIO LERA” Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate - Llinguistico Programmazione Didattica del Consiglio della Classe 4ª Sez.D Ind. Linguistico A.S. 2016/17 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero alunne Numero alunni Totale 17 6 23 2. TASSO DI PENDOLARITÀ Numero di pendolari Da Motta Santa Anastasia Da Misterbianco 6 1 5 3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI: nessuno. 4. ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI: La classe è composta da 23 alunni, ma i frequentanti sono 21, 20 dei quali provengono dalla 3DL e una studentessa proviene da dall’Uruguay in quanto in mobilità studentesca in entrata, due alunni stanno frequentando l’anno scolastico all’estero (secondo quanto previsto dalla Nota Ministeriale del 10/04/2013 sulla Mobilità studentesca). Dalle prime osservazioni la classe si presenta eterogenea e composita in termini di impegno, partecipazione alle attività didattiche, e bagaglio culturale acquisito. Il livello di scolarizzazione è accettabile e il comportamento in classe si mantiene sempre entro i limiti della buona educazione e del rispetto delle regole scolastiche, pur essendo presente una certa mancanza di interesse alle attività didattiche da parte di qualche alunno. Qualche studente tende a distrarsi facilmente, altri seguono e partecipano più attivamente; permangono ancora le lacune, le carenze espositive e logico-concettuali di alcuni studenti, così come sono evidenti la predisposizione allo studio e l’interesse all’attività didattica di altri. Alcuni allievi hanno, comunque, dimostrato di non possedere ancora un idoneo metodo di studio che possa consentire loro il raggiungimento di risultati adeguati alle proprie capacità. Sarà, pertanto, cura del consiglio di classe attivare le strategie necessarie affinché gli alunni consolidino un corretto metodo di studio, nella convinzione che questo costituisca la base di un approccio più autonomo e consapevole alle tematiche oggetto di studio. Ci si propone di offrire maggiori stimoli allo studio per sostenere la motivazione e favorire sempre più il rispetto delle regole condivise per abituare gli alunni alla cooperazione ed alla tolleranza. Inoltre la classe proseguirà il percorso CLIL (Content and Language Integrated Learning) iniziato lo scorso anno scolastico, che prevede l’insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado di una disciplina non linguistica (DNL) attraverso una lingua straniera. Le discipline coinvolte sono la Fisica e la Lingua Inglese. 5. ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI: I docenti si propongono di stimolare e favorire occasioni di confronto e di collegamenti interdisciplinari. Si darà importanza all’uso di un linguaggio corretto e specifico delle singole materie. Tutti si propongono inoltre di non sovraccaricare gli allievi negli stessi giorni, cercando di alternarsi nelle verifiche, nei compiti in classe o nella somministrazione di test. Il Consiglio concorda sulle seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi generali e comportamentali: informare gli studenti degli obiettivi individuati dal Consiglio di classe e di quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione; instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: a. sulla trasparenza nell’esito di ogni prova, specificando con chiarezza positività e negatività; b. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro scolastico; c. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni. 6. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI: Si declinano gli obiettivi educativi e didattici, coerentemente a quanto definito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto: OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI CONOSCENZE L’allievo deve: Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico; Sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in modo corretto Sviluppare e favorire nello studente la formazione di una personalità critica e consapevole. L’allievo deve: Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri. Educare all’acquisizione di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto delle norme di vita democratica, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. Educare alla pace e alla solidarietà. Educare all’interculturalità secondo i principi delle Linee guida per l’accoglienza degli alunni stranieri (2006). Potenziare la capacità di schematizzare e cogliere i nodi concettuali, al fine di uno studio più consapevole e organico Saper leggere i testi (e capire le parole ed i concetti “chiave”), analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli; Saper operare sintesi globali; Saper utilizzare un metodo corretto e flessibile; Possedere un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo; Saper operare collegamenti tra le discipline e usare approcci pluridisciplinari Educare al rispetto e alla promozione delle pari opportunità, alla prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni Promuovere il pieno sviluppo della personalità, nel rispetto dei bisogni formativi e degli stili cognitivi dei singoli. COMPETENZE ABILITA’ L’allievo deve: Acquisire e canalizzare il senso critico Saper valutare; Saper autovalutarsi; Saper progettare; Saper essere originale e creativo Personalizzare il metodo di studio, per acquisire conoscenze che siano fondamento di un patrimonio personale, sia dal punto di vista culturale che umano e appropriarsi di uno stile di vita da applicare costruttivamente nel contesto sociale. 7. PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI n. 1 ARGOMENTI DEL MODULO Scienza e Fede: Frutti dello stesso albero ESITI PREVISTI (COMPETENZE) DISCIPLINE COINVOLTE Religione - Storia dell’Arte - Riconoscere differenze e Scienze complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza Identificare il rapporto tra fede e scienza delle due dimensioni dello spirito umano, evidenziando dialogo e confronto 8. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI: Dal punto di vista metodologico, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’ambito delle diverse discipline, si farà ricorso a diverse strategie didattiche comuni per motivare gli allievi, favorire l’interesse verso le tematiche trattate, stimolare la curiosità, influenzando i loro processi di apprendimento. Per strutturare metodologie formative efficaci, i Docenti faranno in modo che le “conoscenze disciplinari” non restino nozioni astratte, ma vengano ad integrarsi con la realtà socio-ambientale e l’esperienza degli allievi. Pertanto, accanto alla tradizionale lezione espositiva frontale, saranno attivati processi partecipativi che si basano sui bisogni degli studenti, lavorando con questi affinché possano “entrare” nei processi di apprendimento come protagonisti, ponendoli sempre davanti a situazioni operative che richiedono comportamenti attivi, consapevoli e responsabili. A tale scopo si farà ricorso a : Ripartizione modulare dei contenuti disciplinari Lezione espositiva frontale Lezione aperta all’intervento diretto degli alunni che verranno stimolati ad aprire dibattiti, ad esporre le proprie considerazioni personali e a porsi in modo critico davanti a ogni tipo di problematica Uso di mappe concettuali, problem solving, team teaching Organizzazione della classe in gruppi di studio e ricerca (cooperative learning, peer tutoring) 9. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE: VALUTAZIONE Orale Scritta Pratica STRUMENTI Colloqui orali; Brevi interventi sia dell'alunno che richiesti dall'insegnante; Correzione dei lavori eseguiti a casa; Dibattito fra gli alunni sotto la guida dell'insegnante; Verifiche scritte (previste anche per alcune discipline che non prevedono una valutazione scritta nella scheda di valutazione) sotto forma di prove strutturate, prove libere e questionari a risposta chiusa e/o aperta; Relazioni di laboratorio Prove grafiche Prove pratiche (Ed. Fisica) 10. CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie di valutazione concordate in seno ai vari Dipartimenti Disciplinari. La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine dei quadrimestri e terrà conto dei seguenti elementi: situazione di partenza (possesso dei prerequisiti); capacità di rielaborare personalmente i contenuti; livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.); autonomia nello studio; collaborazione e capacità di cooperazione; progressione nell’apprendimento; conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte); impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta). 11. MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE In base ai risultati ottenuti dagli studenti, sia nelle prove orali che scritte, si adegueranno i tempi e i modi dell’attività didattica, in modo che quest’ultima risulti appropriata alle reali esigenze degli alunni, programmando ed attuando eventuali azioni di recupero individuali, e opportune brevi soste dell’attività didattica. Inoltre la scuola offre agli studenti, che evidenzieranno particolari carenze, la possibilità di usufruire di “Strumenti Integrativi Aggiuntivi”, che, al momento della stesura di questo documento, devono essere ancora discussi e approvati dal Collegio Docenti, nonché dettagliati dall’apposita commissione. 12. PERCORSI DI POTENZIAMENTO E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE n. 1 2 3 4 DISCIPLINA FRANCESE INGLESE TEDESCO SPAGNOLO MODULO DI POTENZIAMENTO Preparazione alle certificazioni linguistiche Preparazione alle certificazioni linguistiche Preparazione alle certificazioni linguistiche Preparazione alle certificazioni linguistiche CONTENUTI Come da: COMMON EUROPEAN FRAMEWORK OF REFERENCE FOR LANGUAGES 13. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI Il Consiglio di Classe propone per la classe Stage Linguistici che coinvolgano tutte le lingue straniere oggetto di studio. Ci si riserva inoltre, di prendere in considerazione successivamente proposte relative a attività parascolastiche, extra-scolastiche, viaggi d’istruzione, scambi culturali e stage. n. ATTIVITA’/PROGETTO 1 Teatro in lingua spagnola 2 Teatro in lingua Francese 3 Teatro in lingua Tedesca 4 … DOCENTE PERIODO DI REFERENTE ATTUAZIONE DISCIPLINE COINVOLTE Alessandra Calcagno Albo Spagnolo Francese Tedesco Da definire 01/03/2017 Da definire ESITI VALUTABILI 14. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE La verifica della programmazione avrà cadenza, generalmente, bimestrale. Tenderà al progressivo accertamento delle competenze e dei traguardi formativi acquisiti dagli studenti, in itinere. Ciò consentirà di individuare, tempestivamente, eventuali difficoltà di percorso e di predisporre efficaci interventi correttivi e di recupero per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati. IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE ALBO ROSALBA ALESSANDRA SONIA ALETTA PATRIZIA ARDITA MARIA GIUSEPPINA GRECO AURELIA ANASTASIA CALCAGNO ELENA CATANIA SEBASTIANA CAVALLARO ANTONIO CICERO MASSIMO DE CRISTOFORO ANTONINO CHAVES CADAVAL DOLORES IMMACULADA LOMBARDO M. TERESA MACCARRONE MARIA RUSSO PAOLINE SESTO ROSANNA Catania 03/10/2016 DISCIPLINA FIRMA TEDESCO SPAGNOLO RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA CONVERSAZIONE TEDESCO FRANCESE CONVERSAZIONE INGLESE DISEGNO ST. ARTE SCIENZE FILOSOFIA - STORIA CONVERSAZIONE SPAGNOLO MATEMATICA E FISICA ITALIANO CONVERSAZIONE FRANCESE INGLESE Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Lombardo M. Teresa