angioplastica renale - consenso informato
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angioplastica renale - consenso informato
Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO Ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento diagnostica per immagini unità operativa radiologia ANGIOPLASTICA RENALE - CONSENSO INFORMATO - Le arterie renali, come tutti i vasi arteriosi, posso restringersi gravemente per due cause: 1. l’ aterosclerosi più frequente negli adulti e negli anziani 2. la fibrodisplasia, una malattia che restringe a “corona di rosario” le arterie renale, dimostrandosi più frequente nelle giovani donne. Le stenosi delle arterie renali portano due gravi conseguenze: la pressione arteriosa elevata e la ridotta funzionalità del rene che, a sua volta, aggrava l’ ipertensione. Nel Suo caso la necessità di dilatare con catetere provvisto di palloncino alla punta l’arteria renale compromessa, è stata discussa dai medici angiologi, nefrologi e radiologi interventisti che hanno espresso un giudizio favorevole a questo tipo di trattamento. La dilatazione dell’arteria sarà rinforzata da un tubicino di rete metallica (stent), che provvederà a consolidare nel tempo il lume dell’ arteria. Qualora Lei fosse affetta/o da fibrodisplasia lo stent non sarà necessario e basterà la sola dilatazione. La manovra avverrà in anestesia locale con l’aiuto delle radiazioni X, che guideranno l’ operatore e per puntura diretta dell’arteria all’inguine (femorale), o delle arterie del braccio (brachiale e radiale). Durante la procedura Lei sarà vigile e sveglio ed avvertirà solo sensazione di calore dovuta al mezzo di contrasto che serve ad opacizzare i vasi arteriosi. Durante la manovra di dilatazione dell’arteria renale potrà avvertire un modesto senso di peso al fianco, dal lato ove viene praticata l’angioplastica. Sono previste, come alternativa a queste manovre, interventi chirurgici che generalmente sono molto invasivi e che vanno riservati a casi molto difficili e non trattabili con l’interventistica angiografica. Le complicanze possibili sono legate al sito di puntura arteriosa (ematomi, pseudoaneurismi, trombosi e dissezioni) o a fissurazione e trombosi del vaso renale durante le manovre di dilatazione. Saranno sempre tuttavia allertati, prima della Sua procedura, un chirurgo vascolare e un urologo. Negli ultimi vent’anni la necessità di ricorrere ad interventi chirurgici per complicanze renali dovute all’ angioplastica, non si sono mai verificate in questa U.O. Dopo la procedura dovrà mantenere il riposo a letto per 12-24 ore, con fasciatura stretta nella sede di puntura per evitare soprattutto ematomi. 1 Lo stent posizionato in arteria renale potrà, nel tempo, parzialmente richiudersi per un fenomeno di crescita delle cellule della parete arteriosa, creando una situazione di “ristenosi”; in questa evenienza sarà comunque possibile ripetere le manovre di angioplastica e, se necessario, provvedere ad inserire un nuovo stent. Qualora lo svolgimento della procedura diagnostica/interventistica e le possibili complicanze non le fossero sufficientemente chiare è pregato di chiedere ulteriori delucidazioni al medico che effettuerà l’indagine, prima di sottoscrivere il suo consenso. Io sottoscritto/a……………………………………………………………………………………………………………………………….. dichiaro di essere stato/a adeguatamente informato/a dei problemi relativi alla mia situazione clinica, di essere consapevole dell’utilità dell’indagine, delle modalità di svolgimento e degli eventuali effetti collaterali e complicanze e pertanto: ACCONSENTO ALL’ESECUZIONE DELL’ INDAGINE E ALLE MANOVRE INTERVENTISTICHE PREVISTE. NON ACCONSENTO ALL’ESECUZIONE DELL’INDAGINE La Sua privacy è importante. Tutte le informazioni raccolte in questa procedura saranno considerate confidenziali. Se pubblicheremo i risultati della Sua procedura in riviste mediche, non useremo informazioni che potrebbero svelare la Sua identità . La sottoscrizione del presente modulo implicherà, ai sensi e per gli effetti della Legge196/2003che ha sostituito la legge 675/96 relativa alla “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali”, la dichiarazione che Lei è stato dettagliatamente ed esaurientemente informato ai sensi degli Art. 10 e 13 della Legge citata in merito ai suoi diritti, prestando conseguentemente il suo consenso incondizionato al trattamento, comunicazione e diffusione dei suoi dati personali, comprensivi dei dati contenuti nella sua cartella e concernenti la patologia di cui è affetto/a per fini di catalogazione, elaborazione, conservazione e registrazione presso gli archivi della nostra struttura per finalità gestionali, statistiche oltre che per scopi di ricerca scientifica, riconoscendo che tale attività è indispensabile per il monitoraggio, lo sviluppo e l’ aggiornamento necessari per la miglior tutela della Sua salute. Tali dati potranno essere inoltre condivisi in forma anonima con Società Scientifiche che ne facessero richiesta. Data……………………………………………………………. Firma…………………………………………………………………………………… Mod. 79018978 int 2