Coronarografia e angioplastica coronarica

Transcript

Coronarografia e angioplastica coronarica
Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
Policlinico Santa Maria alle Scotte
U.O.C. Emodinamica
La coronarografia e
l’angioplastica coronarica
Guida per il paziente
Presentazione
Questo
opuscolo
è
nato
dalla
necessità
di
fornire
al
pa-
ziente un’esauriente informazione sulle procedure interventistiche
che
da
anni
vengono
Emodinamica. E' il primo
effettuate
presso
l’Unità
Operativa
di
gradino di una scala di rapporti interper-
sonali tra gli operatori sanitari e il paziente che nel nostro reparto è
stata sempre curata con notevoli gratificazioni personali. L' impegno del personale infermieristico, tecnico e medico nel rassicurare
e mettere a proprio agio il paziente rappresenta infatti da sempre
l’obiettivo principale della nostra struttura.
Lo scopo di questo opuscolo è di quello di migliorare la comunicazione con il paziente permettendogli di acquisire la massima consapevolezza sul suo stato di salute e, quindi, di affrontare le procedure invasive con maggiore serenità.
Un grande ringraziamento va ai colleghi medici e infermieri che ci
hanno preceduti e che ci hanno insegnato, per lunghi anni, il rispetto del malato e quella professionalità che ci permette oggi di eseguire le procedure interventistiche, sempre più complesse, con maggiore sicurezza ed efficacia.
Carlo Pierli
2
3
gno per sopravvivere. Dai polmoni,
Il cuore e le sue funzioni
Il reparto di emodinamica
il sangue nuovamente ossigenato
Le dimensioni del cuore di un uomo
Collocazione
Direzione e reparto: terzo lotto, terzo piano
Contatti
passa
sono simili a quelle del suo pugno.
Il
cuore
è
composto
da
quattro
sinistro e
camere le cui pareti sono costituite
Telefono: 0577 585719
gli
cardio”. Quando il miocardio si con-
E-mail: [email protected]
Dott. Stefano Casini
e
camera
inferiore
o
e
pelvici.
I
l'ossigeno
dal
ritorna
al
cuore
destro
attraverso le vene e inizia il ciclo
ventricolo
successivo.
destro. Le camere di sinistra sono
Dott. Alessandro Iadanza
prelevano
ossigeno
in camera superiore o atrio destro
Dott. Massimo Fineschi
addominali
sangue. Così il sangue povero di
Le camere di destra si distinguono
Dott. Arcangelo Carrera
poi,
all’aorta, al cervello, al
organi
corpo
scono espellendo il sangue.
Responsabile: Dott. Carlo Pierli
e
muscoli degli arti e gli organi del
trae le quattro camere rimpiccioli-
Staff medico
sinistro
muscolo cardiaco, agli arti e a tutti
da un muscolo speciale detto “mio-
Orario: lunedì - sabato 8.00 - 14.00
nell’atrio
attraverso la mitrale, nel ventricolo
distinte analogamente. Le camere
Dott. Giuseppe Sinicropi
di destra e quelle di sinistra non
Le arterie coronarie:
Staff infermieristico
Staff tecnico
comunicano
Capo sala: sig.ra Anna Maria Neri
TSRM Silvia Muzzi
ogni atrio è messo in relazione con
IP Roberta Barnini
TSRM Paola Partini
il ventricolo sottostante da una val-
IP Monica Francioni
TSRM Beatrice Rossi
vola
IP Serena Lorenzini
TSRM Flora Scarlato
valvola mitrale a sinistra e valvola
sangue
IP Alessandra Pianigiani
TSRM Francesca Tanzini
tricuspide a destra.
corpo, consuma energia; per pro-
IP Nicoletta Senesi
Aus. Cristina Buracchi
Dai ventricoli partono due grosse
durla ha bisogno di sangue ricco di
IP Letizia Vigni
Aus. Michela Lenzini
arterie, l’arteria polmonare, che tra-
ossigeno che gli viene fornito dalle
sporta il sangue ai polmoni, e l’aor-
arterie coronarie, vasi specializzati
Aus. Flavio Sinatti
tra
di
loro,
atrio-ventricolare
mentre
cosa sono e perché
sono importanti
Il muscolo cardiaco, per spingere il
chiamata
ai
polmoni
e
a
tutto
il
Legenda
ta, che lo invia in tutto il corpo. Due
che nascono dall’aorta e corrono
IP infermiere professionale; TSRM tecnico di radiologia; Aus. Ausiliario.
valvole poste all’origine delle due
sulla superficie esterna del cuore.
arterie
L’uomo possiede due arterie coro-
impediscono
al
sangue
Orario delle visite dei familiari
espulso di ritornare nel cuore.
narie:
Mattino 13.00 - 14.00; pomeriggio 19.00 - 20.00
Dopo aver svolto la sua preziosa
coronaria destra. La coronaria sini-
Associazioni di volontariato
A.I.D.O. - Associazione Italiana Donatori Organi
Policlinico Santa Maria alle Scotte
Secondo lotto, piano 1/S - Tel. 0577 332046
E-mail: [email protected]
Associazione Cardiotrapiantati
Recapito: Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
c/o Segreteria U.O.C. Cardiochirurgia - Tel. cellulare 333 9121971
4
la
coronaria
sinistra
e
la
funzione di rifornimento di ossige-
stra si divide dopo i primi 2-4 cm. -
no
denominati
ai
muscoli
e
agli
organi
del
corpo, il sangue povero di ossige-
due
no
anteriore
viene
convogliato
all’atrio
rami:
tronco
il
che
comune
ramo
corre
-
in
discendente
sulla
parete
ventricolo
anteriore del cuore e il ramo cir-
destro. Da qui, attraverso l’arteria
conflesso che segue la parete late-
polmonare, viene sospinto ai pol-
rale.
destro
e
quindi
al
La
coronaria
destra
invece,
moni dove si arricchisce di ossige-
nella maggior parte dei casi, porta
no ed è pronto per essere inviato a
il
tutti gli organi che ne hanno biso-
posteriore del cuore.
5
sangue
alla
parete
inferiore
e
Vena cava
La malattia aterosclero-
Aorta
tica coronarica. L’angina.
Nodo seno atriale
Arteria polmonare
L’infarto
Quando all’interno delle coronarie
Vene polmonari
Vene polmonari
si forma un accumulo di grasso,
denominato placca, il lume interno
del
Atrio sinistro
Valvola mitrale
Atrio destro
vaso
così
Valvola aortica
Ventricolo destro
flusso
di
riducendo
sangue
verso
il
te, ipercolesterolemia, vita sedene
obesità
sono
fattori
che
aumentano il rischio di formazione
di
Valvola tricuspidale
restringe
cuore. Fumo, ipertensione, diabe-
taria
Ventricolo sinistro
il
si
placche
aterosclerotiche
nelle
coronarie.
Il danno provocato dalle placche,
Setto
in
Muscoli papillari
genere,
l’attività
Fig. 1 - Il cuore
si
manifesta
fisica
quando
durante
il
cuore,
sotto sforzo, necessita di una maggiore quantità di ossigeno. La placca riduce l’afflusso di sangue al
Arteria principale
sinistra
miocardio facendo soffrire il cuore
a causa dell’insufficiente quantità
di ossigeno ricevuta. La sua soffe-
Arteria
Arteria circonflessa
coronarica
sinistra
destra
renza si manifesta con un dolore
al
petto
sforzo,
(angor)
poiché
detto
angina
scompare
da
dopo
il
riposo.
Quando la placca riduce ulteriorArteria
mente
discendente
dolore può comparire anche se la
anteriore
sinistra
il
lume
della
coronaria
il
Fig. 3 - Occlusione acuta della coronaria
persona non sta svolgendo un’atti-
sinistra
vità fisica. L’afflusso di sangue al
miocardio è infatti così limitato da
pregiudicare
Arteria
persino
la
Fig. 5 - Occlusione acuta della coronaria
sinistra durante IMA
dell’angina da sforzo e richiede un
Fig. 2
- Le arterie
immediato ricovero in ospedale.
Ancor più delicato è il caso dell’in6
miocardico
sinistra durante IMA
nata angina instabile, è più grave
posteriore
l’infarto
Fig. 4 - Occlusione acuta della coronaria
normale
attività. Questa malattia, denomi-
discendente
durante
acuto (IMA)
7
farto miocardico acuto, dovuto alla
chiusura improvvisa della coronaria,
che
generalmente
si
verifica
quando su una placca già esistente si forma un grumo di sangue,
detto trombo, che occlude completamente il lume vasale. La persona avverte un forte dolore al petto,
che può durare più di 20 minuti,
accompagnato in certe occasioni
da dolore al braccio e/o alla spalla
Fig. 6 - Occlusione acuta della coronaria
sinistra, senso di costrizione alla
sinistra durante l’IMA
gola e affanno. Talvolta il dolore
può essere avvertito in corrispondenza
dello
confuso
stomaco
con
una
il
dolore,
e
pertanto
banale
indige-
stione.
In
realtà
dovunque
si
manifesti, è dovuto al fatto che le
I segnali dell’allarme cardiaco
Dolore al torace: senso di forte oppressione, peso, costrizione dolorosa al
centro del petto che dura alcuni minuti, può andare e venire o protrarsi nel
tempo.
Dolore in altre zone: il dolore può irradiarsi a una o entrambe le braccia, alle
spalle o al dorso, al collo, alla mandibola oppure allo stomaco
Fiato corto: spesso accompagna il dolore o può precederlo
Altri segni: sudorazione fredda, nausea, senso di stordimento o di svenimento, grave malessere
Non tutti i segni si presentano in caso di attacco cardiaco
Comportamento da seguire
cellule del cuore, private improvvisamente dell’ossigeno, muoiono.
E’ importante riconoscere tempestivamente
i
sintomi
dell’infarto
perchè allertando il 118 e raggiungendo l’ospedale in tempi rapidi è
Fig. 7 - Apertura della coronaria dopo la
possibile riaprire la coronaria chiu-
procedura di angioplastica
sa e limitare i danni subiti dalla
re può essere curata con farmaci
zona di miocardio colpita dall’infarto.
che, rendendo il sangue più fluido,
L’angina da sforzo, l’angina insta-
riducono il lavoro del cuore ecce-
bile
zion fatta per le forme più gravi.
e
l’infarto
miocardico
acuto
meno
Chi soffre di angina da sforzo o di
gravi, della cosiddetta “cardiopatia
angina instabile deve sottoporsi a
ischemica”.
una coronarografia per visualizza-
sono
forme
diverse,
più
o
re le arterie coronarie e per con-
In caso di comparsa di dolore toracico sospetto che persiste oltre 5 minuti occorre comunque chiamare il numero telefonico 118 chiedendo soccorso.
trollare
placche.
Possibilità di diagnosi
e terapia
La cardiopatia ischemica in gene-
8
9
la
presenza
o
meno
di
co, le arterie coronarie principali
La coronarografia
foro nell’arteria femorale. In questi
sibilità
di
complicazioni
come
locali
dove viene iniettata una sostanza
casi il paziente può riprendere a
minori,
Che cos’è. La coronarografia è un
detta
camminare nel giro di poche ore
sede di puntura dell’arteria femo-
esame che consente di visualizzare
sentendone la visualizzazione.
dalla conclusione della procedura.
rale, non supera l’1%.
le
La durata dell’esame è in genere
Le immagini sono registrate su un
Ovviamente la probabilità di com-
scono il sangue al miocardio.
compresa
compact disk e immagazzinate in
plicazioni è correlata con la gravità
La coronarografia viene effettuata
minuti.
modo
della malattia coronarica, la capa-
nel
emodinamica,
Alla fine della procedura il perso-
mente riutilizzate.
cità del ventricolo sinistro di con-
un’apposita sala sterile caratteriz-
nale sanitario toglie il catetere e
zata dalla presenza delle attrezza-
applica una fasciatura molto ade-
A cosa serve. La possibilità di cura-
le sue funzioni e più in generale
ture necessarie per lo studio del
rente per evitare la fuoriuscita di
re la malattia coronarica con tecni-
con l’età e lo stato di salute complessivo del paziente.
arterie
coronarie
Laboratorio
di
che
distribui-
“mezzo
tra
di
i
contrasto”,
venti
e
i
con-
trenta
da
poter
essere
eventual-
sangue
che
che sia di cardiochirurgia come il
complicanze che possono insorge-
misura tra i 3 e 5 millimetri e deve
by-pass aortocoronarico che pret-
piccola
ferita
nella
trarsi e di svolgere correttamente
cuore e per affrontare le possibili
dalla
l’ematoma
re durante la procedura.
essere trattata con molta cautela.
tamente cardiologiche come l’an-
Decisioni
L’esame, compiuto sempre in ane-
Il paziente, infatti, dovrà attendere
gioplastica
compiuto l’esame e visualizzato lo
stesia
solitamente
almeno dodici ore prima di muove-
che si ricorra alla coronarografia in
stato
un
re
questo
un numero molto elevato di casi
medico
periodo a letto per favorire la sutu-
rendendone difficile la delimitazio-
migliore terapia. Tre sono le oppor-
razione dei tessuti.
ne a un vero e proprio campo di
tunità a disposizione:
locale,
doloroso.
Il
non
è
catetere,
tubicino
del diametro di circa due millimetri,
inserito
dell’inguine
nell’arteria
oppure
femorale
nell’ar teria
l’ar to,
Solo
in
trascorrendo
alcuni
casi,
utilizzando
coronarica,
fanno
sì
successive.
delle
ar terie
può
Dopo
aver
coronarie
decidere
qual
è
il
la
indicazioni.
1.
medicinali, poiché le placche non
Curare
la
malattia
con
i
soli
radiale del polso, risale fino a rag-
sostanze come il collagene, è pos-
Per citare le situazioni più comuni
giungere, sotto controllo radiologi-
sibile chiudere immediatamente il
la coronarografia viene effettuata
sono così grandi da richiedere un
sui
intervento.
pazienti
affetti
da
angina
da
sforzo che non rispondono corret-
2.
tamente alla terapia, da angina a
coronaria
riposo,
Riaprire
o
con
inter vento
infarto in atto o sui pazienti in atte-
Coronarica
sa
tanea (PTCA).
di
da
angina
intervento
instabile,
cardiochirurgico
allargare
ristretta
detto
l’arteria
mediante
un
Angioplastica
Transluminale
Percu-
come la sostituzione di valvole car-
3. Inserire un by-pass aorto-coro-
diache o la correzione delle cardio-
narico nel caso in cui tutte le arte-
patie congenite.
rie coronarie siano malate oppure
quando
Le
possibili
gere
di
complicanze.
complicazioni
durante
le
stenosi
non
possono
essere trattate mediante angiopla-
L’insor-
stica.
o
per causa di una coronarografia è
da
considerarsi
un
evento
vera-
L’angioplastica coronarica
mente infrequente.
transluminale percutanea
La mortalità è inferiore allo 0,2%,
(PTCA)
l’incidenza di infarto acuto si aggiFig. 8 - La strumentazione di uno dei laboratori di emodinamica
10
Che
ra intorno allo 0,3 - 0,4% e la pos11
cos’è.
L’Angioplastica
Coro-
narica
Percutanea
attimo per attimo in tutte le funzioni
(PTCA) è un metodo che consente
vitali come polso, pressione e ritmo
applicato un particolare supporto
senza dover ricorrere
cardiaco. Se necessario, sono utiliz-
metallico chiamato stent.
proprio
Transluminale
intervento
a un vero e
chirurgico,
dilatare le arterie coronarie
di
zate tutte le misure farmacologiche
occlu-
e non per contrastare il sopraggiun-
se totalmente o parzialmente dalle
In
La
1. L’arteria rimane stretta dopo l’angio-
gere di eventuali urgenze.
può
procedura
di
anche
essere
impianto
dello
stent. Per ridurre l’incidenza della
plastica coronarica
placche aterosclerotiche.
alternativa
restenosi è possibile applicare nel
L’angioplastica, eseguita nello stes-
A cosa serve. Il suo scopo è ripristi-
lume del vaso, anche durante la
so
Laboratorio
di
emodinamica,
nare un adeguato flusso sanguigno
prima
ricalca gli schemi e le modalità d’e-
in
del
cioè una piccola struttura di metal-
secuzione della coronarografia pre-
muscolo cardiaco evitando il mani-
lo montata su un catetere a pallon-
cedentemente descritta. Il paziente
festarsi di angina da sforzo, angina
è attentamente seguito e valutato
a riposo e infarto miocardico.
una
determinata
regione
angioplastica,
Una volta raggiunta l’area ristretta
stent si espande
dell’ar teria,
per aprire l’arteria
3. Il catetere a palloncino viene sgonfiato e ritirato
Fig. 9 - Apertura della coronaria dopo procedura di angioplastica
viene
quando non si adatta alla parete
interna del vaso conformandosi ai
detto “introduttore”, di calibro ade-
2. Il catetere a palloncino viene gonfiato
palloncino
introduce nell’arteria femorale, al
3.
Lo
stent
viene
impiantato
in
modo
suoi contorni. Il catetere a pallon-
permanente
cino
guato a contenere i cateteri neces-
l’arteria
il
gonfiato e lo stent espanso fino a
tuato l’anestesia locale, il medico
l’altezza dell’inguine, un tubicino,
placca nel punto di restringimento del-
stent,
cino e inserita nel vaso.
2. Si gonfia il catetere a palloncino e lo
Come si esegue. Dopo aver effet-
1. Un catetere a palloncino attraversa la
uno
sari per effettuare prima la coronarografia e poi l’angioplastica.
Fig. 10
-
Apertura della coronaria dopo
mento che occlude totalmente o
tomia
localizzata
la
stent
procedura di angioplastica
Terminata la valutazione dell’anacoronarica,
viene
rimosso
quindi
dall’ar teria
resta
sgonfiato
mentre
permanentemente
e
lo
in
posizione.
La degenza successiva all’applica-
parzialmente il vaso; solo a questo
zione dello stent è di 12/24 ore;
stenosi responsabile della cardio-
punto il palloncino viene gonfiato
durante
questo
periodo
potrà
patia ischemica, e stabilito che la
“modellando” e “frantumando” la
essere effettuata per 12 ore una
migliore terapia per il paziente è
placca aterosclerotica per restitui-
terapia
l’angioplastica, vengono introdotti,
re così un adeguato diametro al
sempre
i
vaso, consentendo al sangue un
cosiddetti “cateteri a palloncino”.
più agevole flusso verso il muscolo
Questi possono tollerare una pres-
cardiaco.
sione di gonfiaggio fino a 20 atmo-
E’ possibile - accade nel 20-30%
sfere che consente loro di raggiun-
dei casi - che entro sei mesi dal-
gere,
l’angioplastica, la stenosi coronari-
in
una
anestesia
volta
locale,
completamente
gonfi, un diametro che varia da 2 a
ca tenda a riformarsi, a causa di
4 millimetri.
un fenomeno chiamato restenosi.
Una
guida
metallica
estremamente
ridotto
di
calibro
via
endovenosa
di
In questi casi la procedura deve
i
essere ripetuta con le stesse pro-
cateteri all’interno delle coronarie
babilità di successo e senza l’au-
Fig.
finché non raggiungono il restringi-
mento dei rischi.
procedura di angioplastica e stent
12
sospinge
per
13
11 -
Apertura
della
coronaria
dopo
Stent medicati. Sono stent imbe-
antianginosi (nitrati) e talora di farmaci antiaggreganti, che rendono
vuti di farmaco che impediscono la
il sangue più fluido e impediscono
ricrescita
la
riducono la frequenza della reste-
formazione
di
trombi
(inibitori
della
Questi,
placca
chiamati
e
delle glicoproteine IIb/IIIa). Infine
nosi.
sarà effettuata una vigorosa tera-
“eluting
pia di antiaggreganti per via orale
principalmente per il trattamento
e in particolare di acido acetilsali-
di
stents”,
lesioni
in
quindi
sono
coronariche
Bypass
Aorta
Placca
inglese
utilizzati
complesse
cilico a vita e di ticlopidina o clopi-
come biforcazioni, lesioni lunghe,
dogrel da 30 a 360 giorni dopo la
vasi
procedura.
pazienti diabetici che presentano
E’ molto importante seguire scru-
una più alta incidenza del fenome-
Arteria
polosamente la terapia antiaggre-
no di restenosi.
coronaria
gante
consigliata
e
non
piccoli
e
in
particolare
nei
sospen-
derla mai di propria iniziativa.
Infatti è sempre necessario infor-
Le possibili complicanze
mare il proprio medico curante o il
I rischi dell’angioplastica coronari-
cardiologo di fiducia che provvede-
ca sono connessi con le caratteri-
rà a modificare la terapia nel caso
in cui questo si renda necessario
che restringe il lume del vaso.
per effettuare interventi chirurgici
tipo “A”, cioè lesioni brevi e con-
intolleranze.
chiusura
acuta
del
vaso
o
centriche, poste su di una parte di
la
coronaria
restenosi può verificarsi anche dopo
di
qualche
nuovo
gli
necessario
stessi
ripetere
sintomi,
la
dove
stenosi,
condizioni
delle
coronarie
si
dividono
centuale è lievemente maggiore.
Altri rischi sono l’evoluzione verso
dovrà
l’infarto miocardico acuto nel 2,5%
dei
stica oppure un by-pass, a secondelle
le
sioni totali di oltre 3 mesi, la per-
essere eseguita un’altra angiopla-
da
di
diametro inferiore, e per le occlu-
coronaro-
Nel caso in cui l’esame evidenzi il
della
percentuale
dando origine a due o più vasi di
è
grafia.
riformarsi
senza
di 20 mm, tortuose, poste in sedi
mese
dalla procedura il paziente avverte
di
la
e
lesioni di tipo “C”, cioè lunghe più
una semplice angioplastica.
distanza
angolata
insuccesso è molto bassa. Per le
frequenza molto minore rispetto a
a
non
calcificazioni,
l’impianto di uno stent, ma con una
Se
Apertura della coronaria dopo procedura di angioplastica
casi,
d’urgenza
arterie
l’intervento
nel
2%
dei
chirurgico
casi
morte nello 0,5% dei casi.
coronarie.
14
e
sinistra, che a un’estremità sono
Il by-pass aorto-coronarico
Per le lesioni coronariche dette di
o per l’insorgere di complicanze o
La
Fig. 12 -
stiche della placca aterosclerotica
la
attaccate all’aorta o ad altri grossi
Nel caso in cui le arterie coronarie
siano
troppo
malate
per
vasi
poter
essere trattate con la sola angio-
quale
il
generalmente dalle gambe e cuci-
cuore
viene fermato, e la sua attività
cucite
- da vene del paziente asportate
to dal cardiochirurgo in anestesia
il
vengono
zione.
by-pass. E’ un intervento effettua-
durante
dall’altra
portare sangue a valle dell’ostru-
plastica, è necessario effettuare il
totale,
e
sulla coronaria malata in modo da
te per un’estremità sull'aorta e per
è
l’altra sulla coronaria.
svolta da una macchina che con-
L’intervento
sente di far circolare il sangue nel
di
by-pass
presenta
rischi maggiori rispetto a quelli di
corpo del paziente. L’intervento con-
un’angioplastica, ma rappresenta
siste nel creare dei “ponti” tra l’aor-
in certi casi l’unica soluzione pos-
ta e la coronaria a valle del punto in
sibile per il paziente. Dopo l'inter-
cui è parzialmente o completamen-
vento
te ostruita. Questi “ponti” possono
per
essere formati:
il
paziente
qualche
dovrà
giorno
in
rimanere
terapia
intensiva, per poi seguire alcune
- da arterie del paziente, per esem-
sedute di riabilitazione cardiologi-
pio
ca.
l’arteria
mammaria
destra
e
15
oppor tuno
La vita dopo l’infarto
Le
attività
fisiche.
In
generale
pio camminare;
livello massimo di sforzo che può
-
registrati
durante
-
dispone di tabelle in grado di deter-
glia sempre di riprendere l’attività
- stabilire le priorità
motoria in maniera progressiva e
- ritagliarsi momenti di riposo.
regolare.
A chi svolge un lavoro che richiede
un intenso sforzo fisico è consiglia-
La guida. Si può riprendere a gui-
to di cambiare mansione, optan-
dare l’auto in modo graduale evi-
do,
tando, nelle prime settimane dopo
“pesante”. Solo in alcuni casi cir-
l’infarto, viaggi lunghi e stancanti.
costanziati, l’adozione di particola-
In
di
ri programmi di riabilitazione, con-
mettersi in marcia nelle ore parti-
sente di raggiungere soglie di sfor-
colarmente calde della giornata e
zo anche elevate.
quelle
in
cui
il
traffico
è
se
possibile,
per
una
meno
Il lavoro. La possibilità di tornare
necessario
alla
alcune regole, peraltro valide per
zioni per effettuare dei viaggi. E’
dipende
lavorativa
prevalentemente
scorta
dizioni di salute, compreso l’elet-
L’infarto e l’ictus cerebrale rappre-
trocardiogramma.
sentano attualmente la maggiore
Per quanto riguarda le destinazio-
causa di mortalità nei paesi indu-
ni,
strializzati.
volendo
recarsi
in
montagna,
dicazione
fino
ai
1.500
metri
dall’e-
stensione dell’infarto e dal tipo di
però
seguire
sempre
si
consiglia
di
obesità, diabete e sedentarietà. La
presenza
elevati tassi di umidità.
colpiti
chiunque:
migliorare lo stato di salute gene-
- dividere in più tappe i viaggi par-
rale
e
a
prevenire
il
rischio
attenzione
a
come
l’infarto
importante
cardiova-
coloro
10-20 volte.
di
cronico-degenerative
malattia
molto
malattia
essere
rischio vertiginosamente, anche di
Un’alimentazione corretta aiuta a
una
è
di
nea di 2, 3 o 4 fattori, accresce il
Per
mandazioni.
una
rischio
il rischio cardiovascolare
pur
Innanzitutto
da
il
scolare. La presenza contempora-
lavorativa,
racco-
di uno solo di questi fat-
aumenta
Mangiar sano per ridurre
infarto riprende la propria attività
di
pressione
arteriosa alta, fumo, sovrappeso e
tus, il diabete e i tumori.
serie
elevato,
scegliere quelle con clima secco,
dei pazienti che hanno subito un
una
chiamati
evitando i luoghi caratterizzati da
malattie
prestare
predisponenti,
colesterolo
balneari,
come la malattia coronarica, l’ic-
dovendo
è
località
ticolarmente lunghi. Nelle pause,
lavoro.
comparsa
“fattori di rischio cardiovascolare”:
oltre a una breve fase di riposo, è
dal
fattori
di
In
richiesto
loro
quota. Se invece si preferiscono le
termini statistici, più di due terzi
impegno
La
facilitata dalla presenza di alcuni
l’altitudine non presenta controin-
più
I viaggi. Non ci sono controindica-
attività
un’adeguata
tori
intenso.
propria
prevedere
nica dettagliata sulle proprie con-
- programmare gli impegni
in
locomozione
- portare con sé una relazione cli-
paziente può raggiungere. Si consi-
evitare
di
dei farmaci assunti giornalmente;
minare l’entità dello sforzo che il
bisogna
mezzi
e aria climatizzata;
l’e-
sercizio fisico. Ogni medico curante
particolare
utilizzare
confortevoli, dotati di sedili comodi
valutabile in base al numero di batcardiaci
un’attività
motoria minima, come per esem-
il
essere raggiunto da un paziente è
titi
compiere
che
hanno
La dieta mediterranea
Le
già
avuto
alimentari
italiane
sono corrette per mantenere una
cardiovascolare
cardiaco,
abitudini
buona
l’angina,
alimentazione.
La
dieta
mediterranea è infatti riconosciuta
l’ictus cerebrale, una corretta ali-
come la migliore per il cuore e per
mentazione
la prevenzione cardiovascolare.
può
rappresentare
in
una vera e propria cura riducendo
modo da ridurre al minimo lo stress.
la probabilità di nuove manifesta-
buon consumo di farinacei - pasta,
A questo scopo bisogna imparare a:
zioni della malattia.
pane e riso -
organizzare
le
proprie
attività
16
La
17
nostra
tradizione
prevede
un
e legumi, un discreto
consumo di pesce e un consumo
limitato
di
situazione
carni
e
formaggi.
climatica
italiana
tato
a
causa
dell’eccessiva
pre-
La
senza di grassi saturi e colestero-
per-
lo. Inoltre gli insaccati contengono
limitando
i
grassi
animali
come
burro, lardo, strutto e panna.
anche sale. Limitare l’assunzione
12. Sale. Limitare l’utilizzo di sale
sul mercato di frutta fresca, verdu-
di
da cucina, ricordando che tutti gli
re e ortaggi. Inoltre, l’utilizzo di olio
preferendo
di
prosciutto crudo e bresaola.
mette
una
oliva
costante
come
disponibilità
grasso
prevalente
salsicce,
wurstel,
i
salumi
mortadella
magri
come
alimenti
della
nella preparazione dei cibi, limita il
ad
frutta
eccezione
del
contengono
riso
sale.
e
E’
bene ricordare che la pasta e la
ricorso ai grassi di origine animale.
7. Latte e derivati. Limitare il con-
zuppa precotta contengono un’e-
sumo di latte intero è importante
levata quantità di sale.
in una dieta povera di colesterolo.
Si consiglia pertanto il latte par-
Gli alimenti da preferire
ceci,
1. Frutta fresca, verdure e ortaggi.
L’ideale è mangiare una porzione
di verdura e una di frutta, meglio
con
quantità
di
zucchero
modo
tale
dei
che
frutti
sia
mare,
in
presente
in
Inoltre la presenza di grassi poliinsaturi, in particolare gli omega-3
favorisce
la
prevenzione
cuore,
dalla
Legumi.
Avena,
fagioli,
sale, vanno consumati non più di
da
consumare
senza
Sono
consentite
due
tazzine
di
caffé al giorno. Il vino, assunto in
quantità
moderata,
è
protettivo
per il cuore.
al peso.
8.
Uova. Le uova sono ricche di
agnello,
colesterolo quindi il loro consumo
limitando il consumo di carni gras-
deve essere limitato a non più di
se. I moderni sistemi di allevamen-
due per settimana.
vitello,
coniglio
e
Farinacei.
Pane,
pasta,
riso,
Come scegliere i cibi
Quando
ti a elevato apporto calorico e ric-
dei
devono
chi di zuccheri semplici e di grassi,
essere diminuite in caso di sovrap-
hanno uno scarso contenuto nutri-
peso, ricordando che le patate, il
tivo.
pane e la pasta hanno un elevato
zioni deve essere occasionale.
fave,
18
di
di
grassi
saturi,
colesterolo
e
sale.
in grado di ridurre l’assorbimento
L’assunzione
alimento
- scegliere quelli a basso contenuto
essere occasionale.
cioccolata, oltre ad essere alimen-
porzioni
un
per ciascuna porzione;
sterolo e la loro assunzione deve
bili i prodotti integrali ricchi di fibre
Le
sceglie
- valutare le calorie che apporta
9. Frutti di mare. Scampi, gamberi
10. Dolci. I pasticcini, le torte e la
grassi.
si
occorre:
pasti della giornata. Sono preferi-
indice glicemico.
morte improvvisa.
3.
ali-
chi di amido e vanno utilizzati nei
tità di colesterolo è molto bassa.
il
volte la settimana.
patate e polenta sono alimenti ric-
è vicina allo zero e anche la quan-
per
sono
di bevande gassate e zuccherate.
e aragosta sono cibi ricchi di cole-
quantità di grammi di grassi saturi
protettivi
nale regolarmente, anche due-tre
5.
tavola almeno due volte per setti-
sono
13. Bevande. Limitare il consumo
yogurt
magro.
cato anche carne di maiale magra.
mana. Per tutti i tipi di pesce la
che
che
lo
to permettono di trovare sul mer-
2. Pesce. Aumentarne il consumo,
esclusione
formaggi,
e
menti ricchi di grassi saturi e di
pelle,
come per esempio uva o fichi.
a
I
scremato
essere presenti nel menù settima-
tacchino,
da diabete, di quelli che contengograndi
zialmente
gliere carni magre, come pollo e
l’eccezione,
per chi è in sovrappeso o affetto
no
devono
4. Carni. Bisogna abituarsi a sce-
i tipi di frutta fresca e di ortaggi
consentiti
lenticchie
due volte la settimana in rapporto
se fresca, a pranzo e a cena. Tutti
sono
piselli
piccole
L’eventuale assunzione di cibi con
percentuali elevate di colesterolo e
di grassi saturi o ipercalorici come
i dolci deve essere controbilanciata dall’assunzione negli altri pasti
di cibi privi di queste componenti,
por-
in una sorta di gioco la cui posta è
il
mantenimento
di
una
corretta
condotta alimentare.
11. Olii e grassi. Per il condimento
6. Salumi e insaccati. Il consumo
dei cibi è consigliato l’utilizzo di olii
A tal fine, si consiglia di leggere
di questi alimenti deve essere limi-
vegetali,
con attenzione le tabelle nutrizio-
in
particolare
di
oliva,
19
sce l’aumento della pressione arte-
Confronta il valore del tuo colestero-
tazione il contenuto di grassi saturi
riosa, uno dei fattori di rischio più
lo con la tabella riportata
e di cibi ricchi di colesterolo.
importanti per le malattie cardiovascolari.
L’abitudine
di
rinunciando
“saltare”
alla
giusta
i
pasti,
cadenza
Inferiore a 200
sua riduzione è importante, specialmente se nell’organismo sono
Ideale
mg/dL
presenti
dei 3-5 pasti in cui suddividere l’alimentazione della giornata, favori-
2. Controllare il peso corporeo: la
LIVELLO DEL COLESTEROLO TOTALE
Moderatamente
200-239 mg/dL
elevato
sce il “senso di fame” e porta a
consumare
in
un
pasto
unico
Oltre 240 mg/dL
quantità di cibo eccessive, le cui
te
nali e la lista degli ingredienti pre-
dall’organismo
l'unico
senti sulle confezioni degli alimenti.
Questo
pasto
soprattutto
se
quello
serale.
compor tamento
facilita
l’aumento
del
è
peso
corporeo
Il
sbagliate
fondata
su
cibi
depositandosi
colesterolo nel sangue, favorendone l’accumulo sotto forma di plac-
diventano
così
più
rigidi.
Questo processo è chiamato “aterosclerosi”.
I cibi ricchi di grassi saturi o di zuccheri semplici come i dolci appordieta
sempre
con
aumento
peso
del
molte
superiori
necessarie,
calorie,
a
quelle
conseguente
corporeo
fino
specie
se
addominale,
predi-
spongono al diabete e aumentano
il rischio di malattie cardiovascolari.
Mangiare
cibi
molto
salati
insieme
ad
se
Moderatamente
altri
di
favori20
i
“cattivo”).
Elevato
(mg)
tutti
giorni.
L’attività
fisica
ridurre il livello di LDL (colesterolo
colesterolo
Le
attività
consigliate
sono le più semplici: camminare,
I livelli di colesterolo sono misurati in
milligrammi
in
di HDL (colesterolo “buono”) e a
elevato
Oltre 160 mg/dL
caso
addominale
aiuta anche ad aumentare il livello
pedalare, nuotare.
per
decilitro (dL) di sangue
danneggia causando l’aterosclero-
* Intorno a 70 mg/dl, per chi ha avuto un
si.
evento cardiovascolare
Mangiare per il cuore
Un’alimentazione a basso tenore
sangue dà informazioni su:
I valori di colesterolo HDL inferiori
di grassi saturi e di colesterolo può
- colesterolo totale
a
ridurre
- LDL (colesterolo “cattivo”) il mag-
50mg/dl nelle donne aumentano
rischio cardiovascolare globale.
giore responsabile del danno delle
il
Infatti
Per una corretta alimentazione pos-
arterie
più alto è il colesterolo HDL e mag-
siamo suggerire i seguenti consigli:
- HDL (colesterolo “buono”) osta-
giore è la protezione cardiovasco-
- aumentare il consumo di frutta,
cola il deposito di colesterolo nelle
lare. I trigliceridi elevati, superiori
vegetali, cereali e legumi;
arterie
a 200 mg/dl, aumentano il rischio
- ridurre il consumo di alimenti con-
- Trigliceridi altro tipo di grassi nel
cardiovascolare.
tenenti grassi saturi e colesterolo;
Ridurre il livello di colesterolo nel
alimenti nutritivi essenziali;
sangue
- controllare la quantità di calorie
40mg/dl
rischio
negli
uomini
cardiovascolare.
e
a
in
maniera
importante
il
- scegliere cibi che contengano gli
sangue.
all’obesità. Il sovrappeso e l’obesità,
un
nel
lare di almeno 30 minuti per tre o
Il valore di colesterolo presente nel
che nella parete dei vasi sanguigni
quasi
E’
grassi sulle pareti delle arterie, le
gine animale - aumenta il livello di
nella
sangue.
malattie cardiovascolari in quanto,
ricchi di grassi saturi - grassi di ori-
tano
nel
e
quattro volte la settimana, meglio
Accettabile
130-159 mg/dL
importante fattore di rischio per le
Un’alimentazione
che
colesterolo
100-120 mg/dL
metabolico
circonferenza
la
di
3. Praticare un’attività fisica rego-
Ideale *
a 100 mg/dL
rischio
cui
fattori
cm per le donne.
e
predispone all’obesità.
Le abitudini alimentari
Inferiore
altri
superi 102 cm per gli uomini e 88
Elevato
COLESTEROLO LDL
calorie sono difficilmente elimina-
anche
1. Adottare uno stile di vita saluta-
ingerite.
re, riducendo nella propria alimen-
Ciascun
21
alimento
comporta
una
differente
combinazione
di
ele-
soprattutto per i bambini.
Note
menti nutritivi, vitamine e minerali. Variare gli alimenti della dieta
Per concludere
giornaliera è la chiave per una cor-
Attenzione
retta alimentazione.
Non tutti i grassi sono uguali!
I
grassi
saturi,
pericolosi
per
snack
la
salute, non hanno solo origine animale,
ma
anche
vegetale
come
per esempio l’olio di palma. L’olio
d’oliva è un grasso vegetale che
grasso
monoinsaturo
che
pesce,
in
contenuti
particolare
nelle
hanno
effetti
nel
alici,
no la durata della vita dei pazienti
hanno
cardiaco
morte
già
subito
riducendo
improvvisa
un
il
da
rischio
aritmie
.................................................................................................
chi
.................................................................................................
di
grassi
fare
mangiare
bene
con
e
idrogenati.
molta
attenzione
e
.................................................................................................
.................................................................................................
temperatura
produce
.................................................................................................
elevati livelli di grassi saturi e di
.................................................................................................
di
degli
olii,
combustione
dannosi
a
cucinare
in
maniera
La cottura alla griglia, al vapore e
al
ficare,
l’eccessiva
come
momento
di
del
mangiare
piacevolezza
con se stessi e insieme agli altri.
Bisogna
riser vare
ai
pasti
un
momento esclusivo della giornata,
sia che sia consumato da solo o
quotidiano
occorre
della
impegnarsi
per
vita
a
microonde
(evitando
“bruciatura”
dei
cibi)
più
Abituarsi a dosare il condimento
.................................................................................................
Per il condimento dei cibi è consi-
.................................................................................................
nuto di grassi.
22
.................................................................................................
.................................................................................................
Scegliere le salse a basso conte-
quillità e di compagnia affettuosa
.................................................................................................
controllare l’apporto di grassi.
Evitare l’aggiunta di salse
che il pasto sia momento di tran-
.................................................................................................
.................................................................................................
cucina di olio di oliva.
garantire
.................................................................................................
rappresenta il modo migliore per
gliato l’utilizzo di un cucchiaio da
insieme ad altri. Più è incalzante il
ritmo
forno
.................................................................................................
.................................................................................................
mente!
l’azione
.................................................................................................
vedono il riscaldamento a elevata
Non è il cibo per sé che deve gratima
.................................................................................................
te, sono una della maggiori fonti di
semplice.
la
.................................................................................................
.................................................................................................
effetto cancerogeno.
del
.................................................................................................
patatine fritte, anche confeziona-
Abituarsi
a
saturi
per la salute e anche con possibile
di
cuore.
Inizia
tenuto di sodio, ma alcuni sono ric-
prodotti
infarto
.................................................................................................
.................................................................................................
di cibi i cui processi di cottura pre-
protettivi
.................................................................................................
dotti senza sale o con scarso con-
grassi idrogenati. La preparazione
contro l’aterosclerosi e aumenta-
che
pro-
Attenzione allo “stile fast-food”: le
nelle sardine, nello sgombro e nel
salmone,
vengono
o la lista degli ingredienti.
ha
diovascolari. Gli acidi grassi poliinomega-3,
cracker,
leggere attentamente le etichette
effetti protettivi sulle malattie car-
saturi
snack:
confezionati
Occorre
contiene tra l’altro l’acido oleico,
un
agli
pane per toast, tramezzini e molti
.................................................................................................
.................................................................................................
.................................................................................................
.................................................................................................
23
Pubblicazione a cura dell’Ufficio relazioni con il pubblico
Stampa: Industrie Grafiche Pistolesi, Monteriggioni (Si) - giugno 2008