Il Diamante delle Crete

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Il Diamante delle Crete
Il Diamante delle Crete
Presentazione a Siena della Mostra – Mercato di San Giovanni d’Asso “Il
Tartufo Bianco delle Crete” tra le eccellenze senesi. Accanto al
“Diamante delle Crete”, i visitatori troveranno anche gli altri prodotti
tipici del territorio, dai vini della Doc Orcia, ai pecorini, all’olio
extravergine di oliva, fino ad abbinamenti con distillati e con le bollicine
di Castello Banfi dalla vicina Montalcino.
Redazione
Il tartufo delle Crete Senesi non solo re della tavola ma anche protagonista come risorsa
turistica per il territorio. Questo il messaggio che emerge dalla presentazione a Siena
della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Sensi che si svolgerà a San Giovanni
d’Asso nel secondo e terzo week end di novembre (7-8 e 14-15).
A puntare sul prezioso fungo ipogeo è proprio l’assessore al Turismo del Comune di
Siena, Sonia Pallai, che ha ospitato nelle sale di Palazzo Pubblico l’Associazione Tartufai
Senesi, insieme al sindaco di San Giovanni d’Asso Fabio Braconi e al presidente
dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo Michele Boscagli.
“Il Tartufo delle Crete è un ambasciatore di tutto il territorio senese – dice Sonia Pallai –
una delle nostre eccellenze enogastronomiche che ci rappresentano nel mondo. E’
difficile, se non impossibile, trovare altrove una così ampia e qualificata varietà di
produzioni tipiche. Penso, insieme al tartufo delle Crete, ai nostri grandi vini, all’olio
extravergine, la Cinta, la Chianina, i formaggi pecorini, il miele per finire con i dolci
senesi e alle tante proposte della nostra cucina tradizionale. Queste tipicità
rappresentano da sole, insieme ai loro ambienti rurali, una importate risorsa turistica e
sono il naturale complemento dell’offerta centrata sul nostro patrimonio storico –
artistico”.
“Il Comune di Siena – continua l’Assessore al Turismo – è stato ben lieto di ospitare la
presentazione della Mostra Mercato del Tartufo delle Crete Senesi, perché dobbiamo
stringere sempre più sinergie che possano valorizzare il nostro patrimonio di tipicità.
Lavorare sull’offerta turistica vuol dire, soprattutto, ricostruire la rete dei rapporti tra
istituzioni, enti e associazioni che a più livelli e a vario titolo si occupano di turismo nel
nostro territorio per costruire e pianificare azioni e sinergie nel medio e lungo periodo”.
La trentesima edizione della Mostra Mercato di San Giovanni d’Asso segna
un’importnante novità che è anche un ritorno alle origini. Sarà infatti l’Associazione
Tartufai Senesi a gestire l’organizzazione dell’evento, così come accadeva nei primi anni.
“I tartufai – dice Paolo Valdambrini, presidente dell’associazione senese – svolgono
un’attività lavorativa a impatto zero che contribuisce alla salvaguardia del territorio. Il
tartufo prospera solo dove la natura è incontaminata, per questo è considerato è una
sentinella ambientale. Noi ci occupiamo di mantenere integri e puliti i fondavalle boschivi
dove prospera questo particolare fungo ipogeo”.
“Vi invito a San Giovanni d’Asso – dice il sindaco Fabio Braconi – perché il tartufo più è
fresco più è buono. Poi avrete la possibilità di conoscere uno dei più incontaminati e
suggestivi territori rurali italiani. Quest’anno abbiamo passato il testimone
all’associazione tartufai nell’organizzazione della festa proprio per rimarcare ancora di
più il legame della Mostra – Mercato con i veri protagonisti, coloro che ci consentono di
apprezzare questo incredibile prodotto sulle nostre tavole”.
Accanto al “Diamante delle Crete”, i visitatori troveranno il 7-8 e il 14-15 novembre
anche gli altri prodotti tipici del territorio. Dai vini della Doc Orcia, ai pecorini, all’olio
extravergine di oliva, fino ad abbinamenti con distillati e con le bollicine di Castello Banfi
dalla vicina Montalcino.
Tra gli appuntamenti da non perdere: la degustazione di vini Orcia Doc, guidata da
Walter Speller, uno dei maggiori esperti di vino italiano del mondo (sabato 7 alle 16, nella
Sala del Camino del castello); la cena di Gala “Tartufo, vino e seduzione” con Francesca
Negri, wine lover, giornalista e autrice del divertente romanzo “Sex and the wine. L’altra
metà del vino” (sabato 7 alle 20,15 al Castello); il cooking show di Architettando in cucina
a cura della foodblogger Sabrina Fattorini, con la partecipazione dello “gnomo” della
“Prova del cuoco”, Augusto Tocci (domenica 15 alle 15,30 nella Sala del Camino).
Ci sarà, inoltre, la possibilità di visitare le aziende agricole con il “bussino del gusto” e
con percorsi guidati di trekking, partecipare alla “cerca” con i tartufai, visitare il borgo
con stand di prodotti tipici e artigianato locale fra musica e mostre d’arte, vedere il
museo del tartufo e la mostra archeologica “Le antiche genti di Pava” (possibile visitare
la vicina zona di scavo), rilassarsi e degustare aperitivi con tartufo e prodotti locali a cura
della Coop “Il Tartufo delle Crete Senesi”, prendere parte a “La domenica in pasta” dove
imparare l’arte dei tagliolini e tanto altro. L’intero programma è consultabile sul sito
Internet www. mostradeltartufobianco.it, dove è possibile anche prenotare on line.
“Il tartufo bianco delle Crete Senesi – conclude il presidente dell’associazione Nazionale
Città del tartufo Michele Boscagli – è fra i più pregiati in Italia. Una vera e riconosciuta
eccellenza che rende San Giovanni d’Asso una delle capitali italiane del tartufo. Mi
auguro davvero che si stringano sempre più sinergie con il Comune di Siena. Fare rete
oggi è una risorsa fondamentale per arricchire l’offerta turistica e per dare al turista
nuove opportunità per scegliere i nostri territori o fermarsi qualche giorno in più”.
Info: www.mostradeltartufobianco.it – 349 7504247
Redazione
(23/10/2015)
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