Linee di Indirizzo Generali Formazione 2017

Transcript

Linee di Indirizzo Generali Formazione 2017
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
USC GFSRU
Direttore Avv. Ernesto Treccani
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Dr. Lucio Raimondi
linee generali di indirizzo
della formazione
2017
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
indice
Relazione sulla formazione 2016
Riesame e Audit interni
Analisi delle non conformità, azioni correttive e preventive
Rapporto di audit esterno: gestione
gestione delle raccomandazioni_2013/14
Analisi delle informazioni di ritorno dei clienti
Analisi degli indicatori della qualità
Eventuali necessità di addestramento
Consuntivo dei corsi effettuati con valutazione della efficacia degli stessi
Valutazione dei fornitori
fornitori
Valutazione della applicazione del sistema
sistema g estione q ualità nel periodo di
osservazione
Bisogno di risorse
Gli obiettivi e gli indicatori raggiunti dalla formazione 2016
Gli obiettivi della USS formazione 2017
La rilevazione dei bisogni formativi
La sostenibilità della progettazione formativa
Bibliografia
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
RIESAMI E AUDIT INTERNI
U.S.S.
Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica
Responsabile di Struttura
Responsabile di Qualità
Dr. Lucio Raimondi
Eugenia D’Imico
Data del riesame: 23 maggio 2016
Luogo: Ufficio DST
Partecipanti: Il riesame della USS Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica ha inizio alle ore 08.30 alla
presenza delle persone citate in elenco: Dott. Lucio Raimondi (DST), IP Eugenia D’Imico (RQST)
PERIODO DI OSSERVAZIONE 01.01.2016 al 23.05.2016
23.05. 2016
ANALISI DELLE NON CONFORMITÀ, AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE
DESCRIZIONE NON CONFORMITÀ AGGIORNAMENTO INTERNO RILEVATE DAL RESPONSABILE
DELLA FORMAZIONE:
non rilevate attualmente
•
DESCRIZIONE NON CONFORMITÀ AGGIORNAMENTO ESTERNO ANNO 2016 RILEVATE DALLA
SEGRETERIA AGGIORNAMENTO ESTERNO
Non rilevate; si segnala il trasferimento del collaboratore dedicato all’agg. Esterno in altra U.O.,
l’inserimento e le autorizzazioni sono garantite dal Responsabile della Formazione.
RAPPORTO DI AUDIT ESTERNO: GESTIONE DELLE
RACCOMANDAZIONI_2015
A seguito dell’ Audit Esterno effettuato il 27 maggio 2015 sono state rilevate dal Lead Auditor Certiquality
Dott.ssa Maria Grazia Ronsivalle, nr 2 raccomandazioni; riportata tabella con azioni correttive eseguite ed esito
verificato dal Responsabile della Formazione
n.
Norma e requisito
UNI EN ISO
9001:2008
8.2.3
01
Processo/attività
MONITORAGGIO
INDICATORI
02
8.2.4
Processo/attività
MONITORAGGIO
FORMAZIONE
Descrizione
Azione correttiva
Si raccomanda di migliorare la rilevazione degli Informatizzati gli indicatori
indicatori e di aggiornare i valori di riferimento
e aggiornati i valori di
riferimento
Sarebbe opportuno identificare quali iniziative Identificata
iniziativa
potrebbero essere monitorate ai fini della formativa (ricaduta BLSD)
valutazione della ricaduta organizzativa
ed Unità operative in cui è
possibile verificare gli esiti
della Formazione:
USC Medicina di
Lodi/Codogno e USC
Cardiopneumologia
ESITO
Trattamento
eseguito e
formalizzato sulla
relativa tabella degli
indicatori
Nel 2015 non sono stati
restituiti dati rispetto
all’applicazione della
procedura BLSD; si
procederà nel 2016 con la
nuova rilevazione.
RAPPORTO DI AUDIT INTERNO:GESTIONE DELLE RACCOMANDAZIONI
In data 4 maggio 2016 eseguito un Audit Interno condotto da Giuseppina Badiini (Responsabile gruppo di Audit)
e Daniele Bizzoni (Auditor). Osservatore Liliana Rossetti (collaboratore Ufficio Qualità Aziendale)
E’ stata verificata la gestione delle raccomandazioni dello scorso anno proposte dal Maria Grazia Ronsivalle,
Ispettore designato.
Verificati i seguenti processi :
•
Aggiornamento interno
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
•
Verificata la progettazione ed erogazione di eventi formativi interni
Aggiornamento esterno
Verificata applicazione della procedura
Verificate richieste di partecipazione
Il dettaglio è contenuto nell’allegato al rapporto di audit interno del 4 maggio 2016 dal gruppo di audit interno.
Rispetto a tale verifica sono scaturite 3 raccomandazioni ed 1 nc, di seguito dettagliate:
Raccomandazione n.1
Rilevata da BADIINI : Struttura/Settore: Realizzazione del prodotto
Descrizione:
Capitolo della Norma ISO: 9001:2008: 6.2.2
Si raccomanda di dare evidenza dell’andamento temporale e della valutazione dell’efficacia
dell’addestramento.
Trattamento:
Si è provveduto alla ridefinizione dello strumento attingendo dal modello legato alle job description della USS
Formazione, in particolare per l’addestramento del Referente per la Qualità di Struttura
Raccomandazione n.2
Rilevata da BADIINI : Struttura/Settore: Sistema gestione della qualità
Descrizione:
Capitolo della Norma ISO: 9001:2008: 8.2.3
Si raccomanda di definire con maggiore con maggiore pertinenza le modalità di calcolo e gli
standard degli indicatori di processo.
Trattamento:
Modificati gli indicatori : tutti gli indicatori con valori assoluti sono stati integrati (all. 1)
Raccomandazione n.2
Rilevata da BADIINI : Struttura/Settore: Sistema gestione della qualità
Descrizione:
Capitolo della Norma ISO: 9001:2008: 8.2.3
Si raccomanda di monitorare attraverso l’individuazione di specifico indicatore l’attività di
inserimento delle ore di formazione dei dipendenti.
Trattamento:
L’indicatore delle non conformità è rappresentabile dal n. di elementi errati nella imputazione delle ore (ora inizio,
ora fine corso) e dalle causali inserite. Sui diversi ruoli agiti (partecipanti, docente, tutor); aggiornamento interno
ed esterno
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
RAPPORTO DI NON CONFORMITÀ
1 NC minore
Rilevata da: Badiini Giuseppina
Struttura/Settore: Direzione Formazione
in data 4 maggio 2016
Descrizione Non Conformità: la Pr.7 Aggiornamento esterno non è stata emessa secondo le indicazioni contenute nella
Pr.1 Controllo documenti
Trattamento della N.C.
Inviata procedura originale alla Responsabile della Qualità Aziendale per recepire autorizzazione
ANALISI DEGLI INDICATORI DELLA QUALITÀ’ ED OBIETTIVI
L’aggiornamento sarà effettuato a giugno
EVENTUALI NECESSITA’ DI ADDESTRAMENTO
Decisioni assunte:
Trasferimento di 2 Collaboratori presso altra UO; Attualmente in addestramento in qualità di RQST e Formatore
un Collaboratore del C. di Laurea in Infermieristica (non formalizzato). E’ previsto entro giugno un’altra risorsa in
meno per pensionamento.
CONSUNTIVO DEI CORSI EFFETTUATI CON VALUTAZIONE DELLA
EFFICACIA DEGLI STESSI
•
È in studio una formulazione anche informatizzata per la determinazione della ricaduta formativa; sono
stati avviati i primi contatti con una agenzia internazionale finalizzata alla identificazione,
somministrazione, elaborazione di strumenti dati uno scopo di raccogliere, analizzare e confrontare a
livello internazionale i dati raccolti. In buona sostanza la USS Formazione identificherà le iniziative,
somministrerà un questionario di apprendimento (o altra forma di valutazione a caldo) e ri-somminitrerà
lo steso strumento a distanza di tempo. Nel sostegno a questa sperimentazione è stata identificata una
risorsa (e conseguente Job description) all’interno della Struttura per la valorizzazione del nuovo
modello, così come indicato negli obiettivi.
•
Viene costantemente implementata l’attività formativa legata al progetto “Ospedale Ecograficamente
orientato”, è cura della Struttura mantenere il monitoraggio di utilizzo della strumentazione a
conclusione della formazione anche del personale infermieristico.
•
Viene costantemente implementata l’attività formativa legata al progetto “Corsi Miofasciale”; è in studio
uno strumento da somministrare ai nostri Fisioterapisti per valutare quanta conoscenza/abilità a
distanza di tempo è rimasta e quanto viene applicata la metodica.
VALUTAZIONE DEI FORNITORI
Decisioni assunte: in relazione delle scadenze verrà ri aggiornato l’Albo Fornitori (docenti)
VALUTAZIONE DELLA APPLICAZIONE DEL SGQ NEL PERIODO DI
OSSERVAZIONE
L’applicazione del SGQ, nel 2016, in termini di rispetto delle procedure, utilizzo della modulistica di sistema e
coinvolgimento, ha raggiunto buoni livelli. La documentazione del SGQ viene periodicamente rivista. Per
l’aggiornamento dei documenti in uso dalla USS Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica, si rimanda al
modulo PGA.CD.1-M.1 Elenco della documentazione interna.
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
•
E’ in fase di sperimentazione le job description e dossier formativo individuale legato alla valutazione
annuale del singolo collaboratore, redatto dal Responsabile della Formazione Dott. Lucio Raimondi.
•
È stato predisposta la procedura informatizzata e immediatamente fruibile delle iscrizioni online.
•
E’ stata revisionata tutta la documentazione utilizzata dalla USS Formazione con l’inserimento del nuovo
logo; entro ottobre verranno revisionate le procedure aziendali come da indicazione del Responsabile
della Qualità ma soprattutto anche valutando la possibilità di ricevere il supporto informatico da Infoline
(tutta la modulistica è stata informatizzata da Infoline e non è modificabile da nessuna postazione).
•
Sarà indicato appena pubblicato il POAS le modifiche della qualità anche in funzione del nuovo assetto
del SSR
BISOGNO DI RISORSE
In relazione delle alternanze di accesso e dismissione dal servizio di collaborazioni si mette in evidenza quanto
tale alternanza e mancata sostituzione è incidente sulla resa del Servizio. È inteso che ogni sforzo è fatto al fine
di mantenere standard di qualità sempre elevati. È necessaria una integrazione più strutturata e continuativa del
personale anche in relazione dei nuovi assetti aziendali.
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Gli obiettivi della USS Formazione 2017
•
Mantenere l’accreditamento standard quale Provider Regionale
•
Mantenimento delle indicazioni per l’avvio all’accreditamento all’eccellenza
della Formazione
Vengono mantenute tutte le indicazione per acquisire certificazione all’eccellenza della Struttura.
•
Sostegno al modello formativo aziendale: i Referenti Dipartimentali di
Formazione e i Tutor d’aula
La ri-definizione dell’architettura aziendale che nel tempo è venuta a delinearsi porta ad avere una
ulteriore attenzione alla diffusione delle conoscenze del modello e dei processi legati alla formazione. In
tal senso l’attenzione è stata posta alla verifica delle modifiche organizzative che possono essere
sostenute dalla formazione attraverso le diverse figure, quali i Referenti Dipartimentali di Formazione, i
Tutor d’aula e i Responsabili/Coordinatori delle diverse U.O./Servizi/Uffici che hanno contribuito nella
fase di analisi dei bisogni formativi, nella progettazione, erogazione e valutazione delle iniziative
formative. A loro e a tutti i docenti sono stati dedicati momenti di approfondimento sulla progettualità
della formazione e sulle diverse metodiche didattiche impiegabili nella formazione.
ELENCO REFERENTI
REFE RENTI DIPRTIMENTALI DI FORMAZIONE AGGIORNATO
Dipartimento Gestionale
1.
Dipartimento Chirurgico
2.
Dipartimento Medico
oncologico
3.
Dipartimento Diagnostico
4.
Dipartimento Emergenza
Urgenza
Dipartimento Materno
Infantile
Dipartimento delle Cure
Intermedie e Riabilitazione
Diaprtimento Salute
Mentale
Dipartimento Tecnicoamministrativo
5.
6.
7.
8.
Direttore di
Dipartimento
Prof. Angelo
Argenteri
Referente
e -mail
Mauro Meles
[email protected]
Riva Maurizio
Anna Maria Coviello
Andrea Levantino
Marisa Nardella
Stringa Alessandro
Mariangela Cotta Remusino
Matteo Orlandi
Alessandro schiavi
Villani Miriam
Giovanna Raffaglio
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Giuseppe Carrera
[email protected]
Nelia Cremascoli
[email protected]
Dott. Eligio Gatti
Franca Guerrini
[email protected]
Dott. Maurizio
Bracchi
In attesa di definizione
Roberto Riva
Costantino Bolis
Dott. Gianluigi
Gargantini
FF Dr. Casalino
Selene
[email protected]
[email protected]
[email protected]
In relazione della approvazione del POAS verranno indicati i nuovi assetti
organizzativi
•
Nuovi modelli organizzativi
Ad accompagnare le modifiche organizzative si può fronti è intervenuta la formazione con l’obiettivo di
riportare la centralità della persona assistita nelle prime fasi di ricovero in particolare con le iniziative
dirette a tutti i Coordinatori Aziendale all’attraverso l’erogazione di iniziative formative che hanno messo
in evidenza:
• il nuovo modello organizzativo regionale
• il nuovo modello organizzativo del SITRA Aziendale
• La formazione dei Responsabili di Area Dipartimentale (RAD)
• La formazione sulla valutazione del personale
• La formazione dei Referenti della Qualità
• La formazione per l’integrazione ospedale territorio
Proseguimento attività formativa
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
•
La qualità aziendale, il Risk Management, la Medicina Legale
Formazione specifica è stata legata ai progetti della qualità e del Risk Management, e della Medicina
Legale, erogando iniziative formative ad hoc, legate alla elaborazione implementazione di procedure; la
tenuta sotto controllo della documentazione sanitaria e le responsabilità collegate.
Proseguimento attività formativa
• Il Corso di Laurea in Infermieristica
In numerose iniziative formative sono stati invitati a partecipare sia il personale afferente al Coro di
Laurea sia gli studenti al fine di avvicinare il mondo aziendale con quello universitario.
Proseguimento attività formativa
Progetto congiunto inserimento neoneo - assunto/addestranto
assunto /addestranto
•
L’accoglienza
•
I percorsi DiagnosticoDiagnostico -Terapeutici integrati ospedale territorio
•
Potenziamento
Potenziamento della formazione On The Job
•
Il sostegno alla Ricerca Scientifica
•
La partecipazione all’aggiornamento esterno
•
Centro di riferimento IRC
Una scelta di principio quella aziendale di attivazione del Servizio Accoglienza che ha visto la
formazione come sostegno alle competenze delle operatrici attraverso l’acquisizione di competenze
linguistiche e di sensibilizzazione alla persona straniera, unitamente alla produzione della Carta dei
Servizi Sanitari Aziendali ed a nuove attività legate all’avvicinamento della Azienda al Cittadino.
Proseguimento attività formativa
La definizione di percorsi diagnostico-terapeutici più comuni nel Dipartimento Medico ha dato avvio ad
una serie di iniziative per la loro diffusione. Il grande successo di partecipazione e la presentazione
competente dei docenti hanno determinato la volontà di perseguire tali percorsi per il 2017 su tutti i
dipartimenti.
Proseguimento attività formativa
Così come definito dalla D.g.r. 12 aprile 2006 – n. 8/2372 la Formazione On The Job rappresenta una
tipologia di formazione professione in cui le sequenze rilevanti delle abilità e competenze da
apprendere vengono insegnate all’interno di situazioni in cui il soggetto esercita già attività lavorative a
cui il programma vuole prepararae. Si configurano come attivita di formazione sul campo le seguenti
tipologia (D.G.R. n.VII/18576 del 5 agosto 2005):
USS Formazione continua a mantenere aggiornati i suoi interlocutori attraverso la partecipazione ad
iniziative che hanno tali contenuti.
Proseguimento attività formativa
Anche per l’anno 2015 sono continuate le iniziative per favorire la conoscenza degli strumenti
informatici aziendali finalizzati al recupero della documentazione scientifica.
Proseguimento attività formativa
Sono state monitorate le richieste di aggiornamento esterno e per tutte dati gli step di autorizzazione
risultano congruenti sia alla disciplina di appartenenza del dipendente che all’area dell’esercizio. Per
meglio finalizzare le richieste di aggiornamento obbligatorio è in essere la volontà che l’istituto possa
essere richiesto solo per attività formative residenziali di corsi teorico-pratici con un numero di
partecipazioni adeguato alla tipologia formativa e stage presso altre aziende che abbiano
caratteristiche di aggiornamento esterno e non di missione o comando. È stata rivista ed aggiornata la
procedura di accesso all’aggiornamento esterno anche per i Medici Specialisti Ambulatoriale.
Proseguimento attività formativa
La USS Formazione su proposta del Responsabile S.S.U.E.M. 118 dell’Azienda di Lodi in merito
all’organizzazione dei corsi di formazione sull’emergenza da erogare1 si fa carico di tali iniziative
1
Deliberazione n. 552 del 20/09/2002
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
mantenendo collegamenti tra Istruttori Interni (con l’eventuale costituzione di un albo per istruttori
Accreditati) ed aziende Esterne.
Proseguimento attività formativa
•
La biblioteca online
•
I collegamenti tra formazione e valutazione del personale
•
Il dossier formativo e di Equipe
•
Accompagnamento ai progetti Risorse Aggiuntive Regionali
•
Predisposizione di un piano di formazione per Medici Specialisti Ambulatoriali
Ogni anno viene effettuata una ricognizione sulle necessità di aggiornamento attraverso la lettura di
documentazione scientifica rintracciabile dalla biblioteca on-line aziendale.
Questo ha comportato una sistematicità nella valutazione di eventuali non arrivi delle riviste stesse e nel
farsi carico di tutte le procedure legate alle nuove attivazioni. Una attenta analisi di tutti gli accessi alle
riviste consentirà questo anno di determinare le priorità di acquisizione delle riviste e la dismissione di
quelle inutilizzate. Sono e si mantengono avviati i rapporti con il SBBL che hanno portato all’attivazione
e visualizzazione di ulteriori Editori. Sono state progettate ed erogane numerose iniziative formative per
l’acquisizione della competenza all’utilizzo della biblioteca online aziendale.
Proseguimento attività formativa
Vi è stata una stretta collaborazione con tutti i Servizi/Uffici che a pieno titolo partecipano alla gestione
della valutazione del personale sulla scorta delle indicazione delle USC Gestione e Sviluppo Risorse
Umane, finalizzata alla implementazione del sistema. Uno sguardo prospettico per il 2011 nella presa in
carico di tutto il sistema dal punto di vista della formazione dei valutatori e della produzione di un
aggiornamento dello strumento in uso.
Proseguimento attività formativa
Le indicazioni sia ministeriale che regionali hanno introdotto il concetto del Dossier Formativo; la
Formazione si è attrezzata sia nella organizzazione di iniziative formative orientate al raggiungimento
dei diversi obiettivi, sia nell’informatizzazione che per la tracciabilità dello stesso.
Proseguimento attività formativa
L’attività formativa per l’anno 2015 ha accompagnato tutti i progetti legati alle risorse aggiuntive in
accordo e con il sostegno delle diverse responsabilità individuate.
Anche questo anno è stato prodotto un piano di formazione per i Medici Specialisti Ambulatoriali che
conserva tutte le caratteristiche di offerta sia interna che esterna che per tutti i dipendenti. La
formazione ha inteso raccogliere e presidiare anche i progetti a loro legati, con attività formative ad
hoc, se richiesto
Proseguimento attività formativa
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Rilevazione dei bisogni
Ogni anno la USS Formazione attiva la ricerca sui bisogni formativi con modalità permanenti di ascolto
delle istanze culturali dei collaboratori.
In particolare orienta l’azione alla ricognizione di :
stato della motivazione al sapere ed all’uso del sapere del collaboratore attraverso le interviste al
Vertice Strategico, ai Direttori di Dipartimento, ai Direttori degli Uffici di Staff;
istanze personali del sapere che provengono dall’ambiente e che possono trasformarsi in
fabbisogni ai quali l’azienda Provider può orientare risposte formative, soprattutto in riferimento agli
ambiti specialistici dei professionisti (formazione sul campo; aggiornamento esterno);
livello di empowerment dei saperi impliciti forniti dalla personale esperienza aziendale dei
collaboratori o frutto di un bilancio dei saperi effettuato dal Provider sul singolo, attraverso l’indagine
sugli stakeholder (l’analisi del sistema di attese con la richiesta a tutti i Responsabili/Coordinatori di
attività formative da erogare nell’anno successivo);
In ogni indagine i bisogni formativi sono ricercati secondo direttrici, quali:
1.
Ambito tecnico – professionale (risulta essere il fulcro più ricorrente e stabile delle indagini).
2. Ambito manageriale.
3. Ambito sociosocio -sanitario:
sanitario : (i comportamenti e gli atteggiamenti degli Operatori sanitari devono
essere congruenti con gli obiettivi più generali della programmazione aziendale,regionale e
nazionale).
4. Ambito individuale:
individuale: legato alle istanze di espressione della formazione fruita dal lavoratore e quindi
con azioni orientate al mantenimento dei saperi.
L’incontro tra domanda e bisogno di formazione avviene attraverso:
Analisi delle fonti esterne all’Azienda:
o
Obiettivi Nazionali [Conferenza Stato Regioni 1 agosto 2007: riordino del sistema di
Formazione continua in Medicina];
o
Obiettivi Regionali [Determinazione in ordine alla gestione del servizio socio sanitario
regionale];
o
CCNL;
o
Norme e Regolamenti a carattere Generale legate alla formazione
o
Sistema Regole Regionali
Analisi delle fonti interne:
o
Formazione pregressa (quali/quantitativa) interna ed esterna;
o
Indagini sulla Customer; Eventi critici; Reclami ed encomi,
o
Interviste semi-strutturate al Vertice Strategico ed agli Uffici in Staff;)
o
Analisi del sistema di attese (ai Responsabili/Coordinatori)
o
Analisi relazioni Aggiornamento Esterno
o
Piano Aziendale di implementazione Joint Commission
o
Piano Aziendale Risk Management 2012
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
o
Piano Aziendale in materia di Sicurezza
o
Piano Aziendale WHP
o
Piano Aziendale di Comunicazione
o
RAR Dirigenza e Comparto
o
Obiettivi Direttore Generale
o
Progetti AO/ASL
Analisi del sistema organizzativo attraverso il Piano di Organizzazione e di Funzionamento
Aziendale.
GLI STRUMENTI
Relativamente agli strumenti utilizzati per l’analisi dei fabbisogni formativi sono
rappresentati da:
STRUMENTO
Interviste
strutturata
TARGET
CONDUZIONE
semi- Direttori di Dipartimento
Vertice Strategico
Responsabile
Formazione
Referente
Dipartimentale
Formazione
Scheda per analisi Responsabili e Coordinatori
Collaboratori USS Formazione
sistema di attese
di UO/Servizi/Uffici
Tutto il personale che
Questionario
bisogni
partecipa
ad
attività Collaboratori USS Formazione
formativi
formative
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
PERIODICITÀ
e
di Annuale
Annuale
Annuale (ad ogni corso
di formazione)
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Analisi dei fabbisogni
Come ogni anno è necessario prevedere una attività formativa che possa rispondere in buona
sostanza ad alcune variabili determinate dalle diverse discipline agite in ambito aziendale dal singolo o
dalla famiglia professionale, dagli obiettivi aziendali, da quelli nazionali e regionali. Ecco, dunque che
l’apporto della formazione aziendale deve contenere nella fase di programmazione tali elementi che
possano accompagnare il singolo, il gruppo e l’intera Azienda verso il raggiungimento di obiettivi
prefissati. Di seguito vengono segnalati i percorsi non definiti che si intendono perseguire per l’anno
2017.
Attività formativa legata alle Determinazioni in ordine alla Gestione del Servizio Socio
Sanitario Regionale per l'esercizio 2017
In attesa delle deliberazioni
Interviste dipartimentali_2017
dipartimentali_2017
Data
06.12.2016
Luogo
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile di SALUTE MENTALE
Raimondi
Grazioli/Guerrini
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
1.
2.
3.
4.
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nella USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali:
- vedi sotto.
Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”;
certificazione., la radicalizzazione nel territorio
Prosecuzione dei gruppi di miglioramento delle diverse articolazione del DSM
Avvio dei contatti con il territorio: SERD-SPDC-PS
Addestramento neo-inserito
Definizione di percorsi dedicati in relazione alla patologia psichiatrica e di dipendenza bassa, media, alta.
Attività formativa per gli operatori del carcere
Approfondimento etnopsichiatria (supervisione approfondimento anche organizzativo con Niguarda)
La stesura di indicatori in SPDC
Il diario infermieristico: paradigma, metodo e strumento
I disturbi alimentari
La contenzione
La depressioni peri natale
Persone assistite autori di reato
MMG/PLS/Continuità: Formazione sulla gestione del TSO
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Data
29.12.016
Luogo
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile SITRA
Raimondi
GAROFALO
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
Data
27.09.206
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Luogo
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
Ordine del giorno
previsto
ORDINE DEL
GIORNO
1.
2.
3.
•
•
•
•
•
4.
5.
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali in relazione della Procedura di Laboratorio ;
Valutazione del personale
Il percorso del neo-inserito
Ala responsabilità del Coordinatore
Gruppo di miglioramento RAD
I modelli organizzativi polo ospedaliero e rete territoriale
Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”;
certificazione.
/6/7/8
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei
progetti aziendali
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Raimondi
Filippi e Direttori USC Territorio
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
DF
Responsabile USS
RDF
Intervista Responsabile CO.DI.SO.S.
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
Data
20.12.2016
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Luogo
Lodi
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
Tipo
Informativo/decisionale
1.
•
•
•
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali in relazione della Procedura di Laboratorio ;
La rete territoriale: paradigma, metodi e strumenti
La presa in carico della rete Materno infantile
Formazione per MMG e PLS
4.
5/6/7/8
2.
3.
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Buona la ricaduta formativa
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile Area Distrettuale Alto Lodigiano
Raimondi
Mori- Cantinotti
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
1.
2.
3.
4.
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della UOC e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali in relazione della Procedura in uso ;
* Scelta e revoca (inserire personale Accoglienza)
* Adeguamento delle conoscenze relative alla L.104
(inserire personale polo ospedaliero)
* La relislienza
5/6/7/8
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei
progetti aziendali
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Data
19.12.2016
Luogo
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile DIPARTIMENTO MEDICO
Raimondi
Fugazza; Rossi; Coviello
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
Data
06.12.2016
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Luogo
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
1.
2.
3.
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della UOC; la procedura per neo-inseriti in particolare
nefrologia e dialisi; lo strumento ICA; Il MET; Emodinamica
(condivisione di conoscenze con il Team di Torino) ; gruppi
di coordinamento intra dipartimentali; vaerifica della
modifica organizzativa sul dipartimento oncologico;
attività MMG: Appropriatezza prescrittiva in
gastroenterologia; la Fragilità; il POT
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei
progetti aziendali
5/6/7/8
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
Raimondi
Varango
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile Continuità delle cure/ CEAD/monitoraggio delle prestazioni/Dipendenze
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
Data
01.12.2016
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Luogo
Lodi
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
Tipo
Informativo/decisionale
1
2.
3.
•
•
•
•
4.
5.
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali in relazione :
Gruppo di miglioramento per la U.O. con la presenza di
specialisti del Polo Ospedaliero in particolare quelli della
Salute Mentale
Attività formativa legata alla riorganizzazione della USC
Formazione MMG/PLS: giovo patologico: Adolescenza e
presa in carico
Presentazione del Servizio al Polo Ospedaliero
Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”;
certificazione.
/6/7/8
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei
progetti aziendali
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile Emarginazione ed Integrazione sociale
Raimondi
Migliorati
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
1
2.
3.
4.
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nella USC;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
delle USS di afferenza e a diverse a diverse USS Aziendali
in particolare al Polo Ospedaliero: Psichiatria,
Neuropsichiatria infantile; Medicina: avvio di Gruppi di
miglioramento misti;
Workshop presentazione del servizio
Utilizzo diffuso della scala ICF
Corsi MMG/PLS: gestione della persona affetta da
Autismo: l’interpretazione del sintomo
Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno..
5/6/7/8
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Data
12.12.2016
Luogo
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile DIPARTIMENTO EMERGENZA
Raimondi
BOLIS
VILLANI
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE
1.
Data
05.12.2016
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Luogo
Lodi
Ordine del giorno
previsto
ORDINE DEL
GIORNO
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
Tipo
Informativo/decisionale
1
2
3
•
•
•
•
•
•
4
5
6
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione dello
specifico tecnico-professionale. Sì tutto è andato a regime
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali in relazione della gestione della emergenza
interna
Mantenimento della attività formativa sul Modello di intensità
di cura,
Riorganizzazione del Pronto soccorso di Codogno
Avvio della sperimentazione tra job/valutazione/dossier
formativo della Terapia sub-intensiva come proseguimento
della formazione iniziata
Prosecuzione formazione ecografica medico infermieristica
Il progetto MET
ALS/BLSD/PBLS/Progetto gestione emergenza in ospedale
Organizzazione ATLS (esterno)/alti contenuti delle attività
Non legati alla formazione
/7/8
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Raimondi Borgese
DF/Responsabile USS/RDF
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
Intervista Responsabile Valutazione Multidimensionale dei bisogni
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
1
2
3
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nella USC;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
6
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
delle USS di afferenza e a diverse Neurologia e Nefrologia,
Medicina: avvio di Gruppi di miglioramento misti;
Workshop presentazione del servizio
Il modello del Case Management
Utilizzo diffuso della scala ICF
Corsi MMG/PLS: ci invieranno successivamente le
indicazioni
Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno..
7
5/6/7/8
4
5
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Data
13.12.2016
Luogo
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
Raimondi – Gargantini – Fregnii
ORDINE DEL
GIORNO
INTERVISTA RESPONSABILE DI MATERNO IN FANTILE
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
1
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
2
Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione degli
della programmazione formativa relativa al secondo
argomenti trattati sia in campo Ostetrico/Ginecologico che
semestre.
Pediatrico
2.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito 3
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
alla manutenzione e/accrescimento delle
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
afferenti al Dipartimento; Unicità della produzione ed
implementazione della documentazione del Dipartimento
3.
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
Proseguimento progetto.
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
5.
Formazione pregressa; certificazione
quali intende investire e/o incrementare?
6.
Stabilità del personale
4.
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
5.
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
7/8
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
6.
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
7.
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
8.
Altro?
Sviluppo della parte tecnico-specialistica attraverso attività di corsi residenziali su tematiche quali: Patologie respiratorie/gastroenterologia/chirurgia
Allineamento del corso di preparazione al parto anche parte territoriale
Formazione formatori per distocia di spalla *
Re training pediatrico
Allattamento al seno progetto UNICEF
Stesura del programma di addestramento neo-inserite e aggiornamento della documentazione (Procedure, IO), ecc
La cartella ostetrica
La rianimazione neonatale no certificazione IRC o altro
Incontri settimanali medici pediatri
MMG/PLS Formazione integrata ospedale territorio: la presa in carico del neonato con manifestazioni patologiche dopo la dimissione
L’adolescente: collegamenti con territorio, psichiatri, UONPIA per attività legate a patologie psichiatriche e di dipendenza
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE
1.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Data
20.12.2016
Luogo
Lodi
Tipo
Informativo/decisionale
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
Raimondi
Cioccala
Casalino
ORDINE DEL
GIORNO
INTERVISTA RESPONSABILE DIPARTIMENTO CURE INTERMEDIE E RIABILITAZIONE
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1
2
3
4
5
6
7
8
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
1
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nella USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Il Modello organizzativo del POT – conoscenza anche per i
terapisti La riabilitazione nell’incontinenza urinaria e fecale
La salvaguardia dell’operatore – WHP
Disallettamento della persona in Neurologia e Medicina (blended)
Rieducazione Posturale
Corso miofasciale
4
Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”;
certificazione.
5
Non legati alla formazione
/7/8
2
3
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Buona la ricaduta formativa:
es corso mio fasciale: adozione delle tecniche apprese
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Data
Luogo
01.12.2016
Lodi
Tipo
Informativo/decisionale
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
D’imico, Monti, Zanoni, Rossetti
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile DIPARTIMENTO CHIRUGICO
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1
Data
23.12.2016
2
3
4
5
6
7
8
Luogo
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
Tipo
Informativo/decisionale
Lodi
1
2
3
4
5
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Implementate le nuove conoscenze, abilità, comportamenti
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali in relazione della gestione del pz chirurgico nelle
diverse specialità:
a.
Proseguimento dei gruppi di miglioramento
e attivazione nelle altre U.O.
b.
Aumento della cultura dipartimentale
c.
Attività formative con temi specifici
d.
Mappatura delle competenze
e.
Modello per intensità di cura
f.
Partecipazione al MET
Mancanza del Direttore di Dipartimento
6/7/8
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile FORMAZIONE ATS
Raimondi
Granata
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
1.
2.
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
1
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
congiunta tra AO e ASL
2
Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione dello
specifico tecnico-professionale legato a progetti quali
(screening;multiculturalità; violenza di genere)
3
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS delle AO e diffusione delle conoscenze anche
alla ASL su particolari patologie
•
•
•
Microbiologia: aspetti di epidemiologici;
Appropriatezza prescrittiva: nuovi farmaci anticoagulanti.
La presa in carico del neonato con manifestazioni
patologiche dopo la dimissione
La gestione della persona affetta da Autismo:
l’interpretazione del sintomo
Giovane patologico: Adolescenza e presa in carico
Formazione sulla gestione del TSO
La donazione cordonale
Appropriatezza prescrittiva gastroenterologia
POT
•
•
•
•
•
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
Data
14.12.2016
Luogo
Lodi
Tipo
Informativo/decisionale
Durata prevista
Durata effettiva
1 ora
1 ora
Partecipanti
Lista di distribuzione del verbale
Ordine del giorno
previsto
ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista
ORDINE DEL
GIORNO
Intervista Responsabile DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO
Raimondi
Galli; Cotta Ramusino, Nardella
DF
Responsabile USS
RDF
RELATORI
INTERVENUTI
Tutti
INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI
ASSUNTE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Breve analisi dei dati relativi alle attività formative
svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi
della programmazione formativa relativa al secondo
semestre.
Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito
alla manutenzione e/accrescimento delle
conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe?
Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno
successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle
quali intende investire e/o incrementare?
Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti
di forza?
Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a
livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale?
Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili?
Quale formazione potrebbe esserLe utile?
Altro?
1.
2.
3.
Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione
nelle USS;
Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle
nuove tecnologie
Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità
della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS
Aziendali in relazione :
•
Modifiche organizzative del Dipartimento e
ricostituzione del comitato
•
Addestramento laboratorio/CT e viceversa
•
Emogasanalisi
Analisi sistema di attese [4-5]
Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione
Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei
progetti aziendali
MMG/PLS: microbiologia: aspetti di epidemiologici; appropriatezza
prescrittiva: nuovi farmaci anticoagulanti.
4.
/6/7/8
SONO STATE EFFETTUATE INTERVISTE AL Direttore Generale; Dipartimento
Amministrativo e Direttore Sanitario: resta prioritaria l’identificazione di bisogni
formativi in relazione del nuovo disegno e regole del SSR
In particolare si continueranno i progetti già avviati con particolare riguardo:
• Ospedale ecograficamente orientato – Centro di Formazione Diaprtimentale
• Ospedale per intensità di cura e complessità assistenziale
•
•
•
•
Settore Rete Territoriale:
Presidi Ospedalieri Territoriali
Presidi Socio Sanitari Territoriali
Erogazione prestazioni di prevenzione diagnosi, cura e
riabilitazione a media e bassa intensità – POT
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi
risultati questionari obiettivi formativi_2016
formativi_201
Restituiti 508 questionari
PRIORITÀ
LINEE GUIDA, PROTOCOLLI, PROCEDURE
EBP
LA SICUREZZA DEL PAZIENTE
TECNICO-SPECIALISTICI
SPECIALISTICI
INTEGRAZIONE TRA ASSISTENZA…
PREVENZIONE PROMOZIONE
SALUTE
FRAGILITA' 8anziani, minori, tossico
dipendenze)
QUALITA'
QUALITA'
FRAGILITA' 8anziani, minori, tossico…
PREVENZIONE PROMOZIONE SALUTE
INTEGRAZIONE TRA ASSISTENZA
TERRITORIALE ED OSPEDALIERA
LA SICUREZZA DEL PAZIENTE
TECNICO-SPECIALISTICI
EBP
3 3,1
3,2 3,3 3,4
3,5 3,6
3,7
LINEE
GUIDA, PROTOCOLLI, PROCEDURE
IN RELAZIONE DELLE PRIORITÀ INDIVIDUATE DAI PARTECIPANTI
PARTECIPANTI AI DIVERSI CORSI NEL
2017
AVVIEREMO
INIZIATIVE
NAZIONALI, SI MANTIENE
LEGATE
ALTO
AL
RAGGIUNGIMENTO
RAGGIUNGI
MENTO
DEGLI
OBIETTIVI
L’’ OBIETTIVO DELL’
L
DELL’ AGGIORNAMENTO TECNICO
PROFESSIONAE
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermieristica
LA TRADUZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI_2017
FORMATIVI_2017
PROGETTI AZIENDALI/ASDOSAZIENDALI/ASDOS - SI CONFERMA LA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ 2016
LA SOSTENIBILITÀ DELLA PROGETTAZIONE
FORMATIVA
I criteri, consolidati nel tempo, per la ripartizione del budget sono:
N. di professionisti afferenti
Diversificazione delle famiglie professionali
Complessità organizzativa
Attività formativa interna pregressa
Attività formativa esterna pregressa
Il budget definito è comprensivo della quota prevista dai CCNL della Dirigenza
Il budget definito è vincolante rispetto all'area, ma non nella ripartizione per U.O
Il Piano mantiene per sua natura e per intima convinzione della USS Formazione uno
strumento flessibile che fatte salve le condizioni necessariamente programmatiche deve
raccogliere nel tempo nuove esigenze formative. Per questo motivo il Piano Formativo Aziendale
e le iniziative formative inserite nei diversi progetti o che sostengono il raggiungimento degli
obiettivi rappresentano uno strumento work in progress.
IL RESPONSABILE
(Dott. Lucio Raimondi)
20
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermierist
bibliografia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
CCNL comparto sanità 1998/2001-1° CCNL CONTRATTO MEDICI 1994/97-1°
CCNL DIP. PARTE NORM. 1994/97- CCNL comparto sanità 2002/2005
DPR 348/83
D.LGS 626/94
CIRCOLARE MIN.SALUTE 05/03/02 G.U. N. 110 DEL 13/13/2002
D.LGS19/06/99 N.229
PIANO SOCIO SANITARIO REGIONALE 2002/2004
UNI EN ISO 9000/2000 - 9001/2000 – 9004/2000 – 19011 FEBBRAIO 2003
DELIBERA N. 1011 DEL 03/08/01 PROGETTO REFERENTE DIPARTIMENTALE DI FORMAZIONE
INTERVENTI DIRETTI AL MIGLIOR FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE SANITARIE LOMBARDE
MODIFICHE ALLA L.R. N. 31/97 NORME PER IL RIORDINO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E SUA INTEGRAZIONE CON LE ATTIVITA’ DEI SERVIZI SOCIALI
D.G.R. 06/08/98 N. 6/38133 ATTUAZIONE DELL’ART. 12 COMMA 3 E 4 DELLA L.R. 11/07/97 N.31 DEFINIZIONE DEI REQUISITI E INDICATORI PER L’ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE
SANITARIE ( A SEGUITO DI PARERE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE COMPETENTE
D. LGS 30/12/92 N. 502 RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA A FORMA DELL’ART. 1 DELLA L. 23/10/92
D.LGS 07/12/93 N. 517 TESTO AGGIORNAMENTO DEL D. LGS 30/12/92 N. 502 RECANTE: RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA, A NORMA DELL’ART. 1 DELLA LEGGE 23/10/92 N.
421
LINEE GUIDA (NAZ.) DEL 05/08/99 SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO DIFESA DAGLI AGENTI CANCEROGENI
DM.M. COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA
DM.M. SUI CONTRIBUTI DA PAGARE PER SVOLGERE ATTIVITA’ ECM
CIRCOLARE 05/03/2002 M. DIRP. 3/AG/448 PROGRAMMA NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA ECM CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRRA LO STATO LE REGIONI E LE
PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO E TRENTO – ACCORDO 20/12/2001
ECM CIRC. D.O.R.O./SEGR. 37 OGGETTO: ECM FORMAZIONE CONTINUA
D.M. 10/03/98 CORSI DI FORMAZIONE PER I LAVORATORI INCARICATI DI ATTUARE LE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI LUGHI DI
LAVORO
ACCORDO STATO REGIONI PER LA REALIZZAZIONE DELL’OSPEDALE SENZA DOLORE PROVVEDIMENTO 7/24/5/01
DELIB. N. 282 DEL 06/06/02 PROVVEDIMENTO 24/05/01 DELLA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO,
ACCORDO TRA IL MINISTERO DELLA SANITA’, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME SUL DOCUMENTO DI LINEE GUIDA INERENTI IL PROGETTO “OSPEDALE SENZA DOLORE” ADEMPIMENTI
CONSEGUENTI
LEGGE 31/12/96 N. 675 TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
D. LGS. 155 DEL 26/05/97 HACCP
LEGGE 05/06/90 N. 135 PROGRAMMA DI INTERVENTI URGENTI PER LA PREVENZIONE E AL LOTTA CONTRO L’AIDS
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL LAVORO 2002/2005
PIANO SANITARIO NAZIONALE 2003/2005
DECRETO LEGISLATIVO 30/06/03 N. 196 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
PRIVACY – CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI – CODICE PRIVACY
DELIBERA N.18576 SEDUTA DEL 05/08/2004
PROGRAMMA TRIENNALE PER L’IMPLEMENTAZIONE DI VALUTAZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE ACCREDITATE E DEL MANAGEMENT DELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE
DELIBERA N. 172 DEL 23/02/2005 “ DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA UNITA’ OPERATIVA SEMPLICE USS FORMAZIONE”
DELIBERA N.VII/20767 DEL 16.02.2005 “DETERMINAZIONI IN MERITO AL PROGETTO OPERATIVO PER L’ATTUAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO ECM-SVILUPPO PROFESSIONALE
CONTINUO(CPD) ED AGLI OBIETTIVI FORMATIVI DI INTERESSE REGIONALE
DECRETO N. 16760 DEL 16.11.2005 “ACCREDITAMENTO PROVIDER ECM-CPD (EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA-SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO) DELL’AZIENDA OSPEDALIERA
DELLA PROVINCIA DI LODI.
DELIBERAZIONE N° VIII/001375 DEL 14.12.2005 “DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L’ESERCIZIO 2006”
DELIBERAZIONE N° VIII/001525 DEL 22.12.2005 “DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI AZIENDALI DI INTERESSE REGIONALE E DEI RISULTATI ATTESI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE
OSPEDALIERE PER L’ANNO 2006, NONCHE’ DELLA MODALITA’ DI VERIFICA DEL LORO RAGGIUNGIMENTO
LEGGE 23.12.2005 N. 266 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO (LEGGE FINANZIARIA 2006)
DECRETO N. 53 DEL 03.01.2006 “EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA-SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(ECM-CPD): SPECIFICAZIONI OPERATIVE ANNUALITA’ 2005 E IMPOSTAZIONI
2006
DELIBERA GIUNTA REGIONALE N.8/2372 DEL 12.04.2006 DETERMINAZIONI IN MERITO ALL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO ECM/CPD (EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINASVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO) ANNO 2006-I° PROVVEDIMENTO
PIANO SANITARIO NAZIONALE 2005/2008
DECRETO USS GENERALE SANITA’ N.5728 DEL 24.05.2006- EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA, SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(ECM-CPD): ATTESTATO PER LA FORMAZIONE SUL
CAMPO 2005.
CIRCOLARE N° 22/SAN: INDICAZIONI E MODALITA’ OPERATIVE PER LA TRASMISSIONE INFORMATICA DEL TRACCIATO RECORD RELATIVO ALL’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
DECRETO USS GENERALE SANITA’ N. 7606 DEL 03/07/2006 EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA, SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(ECM-CPD): ATTESTATO PER ATTIVITA’ DI
FORMAZIONE A DISTANZA E DI AUTOFORMAZIONE
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE LOMBARDIA DEL 27-12-2006: LINEE GUIDA IN MATERIA DI ISTITUZIONE, ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEI COMITATI ETICI
GIUNTA REGIONALE USS SANITA’ PROT. H1.2007.0001584: INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI FORMAZIONE AZIENDALI 2007
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO- N. 2709 DEL 14 .12.2006: PROROGA DEL REGIME
SPERIMENTALE DEL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
DECRETO USS GENERALE SANITA’ N. 344 DEL 18.01.2007: SPECIFICHE OPERATIVE ANNUALITA’ 2007
CONFERIMENTO ALL’I.R.E.F.-“ISTITUTO REGIONALE LOMBARDO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE” DELL’INCARICO PER LA PROGETTAZIONE, IL
COORDINAMENTO E LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE-ANNO 2007
DELIBERAZIONE N. VIII/4576 DEL 18.04.2007- DETERMINAZIONI IN MERITO ALL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO ECM-CPD(EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA-SVILUPPO
PROFESSIONALE CONTINUO)-ANNO 2007-(DI CONCERTO CON ASSESSORE ABELLI)
DELIBERAZIONE N. 605 OGGETTO: DIPARTIMENTI AZIENDALI. ULTERIORI DENOMINAZIONI IN MERITO AL P.O.A.
DELIBERAZIONE N. 142 DEL 09.02.2007 OGGETTO: CONFERIMENTO INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA AI SENSI DEGLI ART. 20 E 21 DEL C.C.N.L. 7 APRILE 1999:”COORDINAMENTO
DELLE ATTIVITA’ DEL SETTORE FORMAZIONE”
PIANO DI EMERGENZA INTERNO IN CASO DI INCENDIO-DLGS 19 SETTEMBRE 1994 N.626 E DM 10 MARZO 1998
DELIBERAZIONE N. 453 DEL 15.05.2007 OGGETTO: MODIFICHE AL PIANO DI FUNZIONAMENTO AZIENDALE E NOMINA DEI DIRETTORI DI DIPARTIMENTO
DELIBERAZIONE N.VIII/005010 DEL 26.06.07 OGGETTO: PROGRAMMAZIONE REGIONALE DEI CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER IL PERSONALE CHE OPERA NEI
REPARTI DI MALATTIE INFETTIVE O IMPEGNATI NELL’ASSISTENZA AI CASI DI AIDS AI SENSI DELLA L.N. 135/1990-ANNO FORMATIVO 2007
ATTI N. 168/C5R DEL 1 AGOSTO 2007: ACCORDO, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4 DEL D.LGS 28 AGOSTO 1997, N. 281, TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI
BOLZANO, CONCERNENTE “RIORDINO DEL SISTEMA DI FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA”
DELIB. N.1 DEL 2 GENNAIO 2008 OGGETTO:PRESA D’ATTO DELLA NOMINA DEL DR. ROSSI GIUSEPPE QUALE DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI
DELIBERAZIONE N.1219 DEL 21 DICEMBRE 2007 OGGETTO: PROGRAMMI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE PER L’ANNO 2008
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 26 OTTOBRE 1972, N. 642- DISCIPLINA DELL’IMPOSTA DI BOLLO
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE LOMBARDIA DEL 18 MARZO 2008-1° SUPPLEMENTO STRAORDINARIO:APPROVAZIONE DEI REQUISITI E DELLE MODALITA’ OPERATIVE PER LA RICHIESTA DI
ACCREDITAMENTO DEGLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI ALLO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE LOMBARDIA DEL 3 APRILE 2008-2° SUPPLEMENTO STRAORDINARIO:LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI PER LA NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E
DELL’ADOLESCENZA
DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81: ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123, IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI
LAVORO
DECRETO LEGISLATIVO 25 GIUGNO 2008, N. 112: DISPOSIZIONI URGENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LA SEMPLIFICAZIONE, LA COMPETITIVITA’, LA STABILIZZAZIONE DELLA FINANZIARIA
PUBBLICA E LA PEREQUAZIONE TRIBUTARIA
DOCUMENTI BUONE PRASSI FORMAZIONE REGIONE LOMBARDIA
Determinazione in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2013
Legge regionale n. 23 del 11 agosto 2015
D.g.r. 29 aprile 2016 - n. X/5113 Linee guida regionali per l’adozione dei piani di organizzazione aziendale strategici delle Agenzie di tutela della salute (ATS), Delle Aziende socio sanitarie territoriali
(ASST), degli IRCCS di diritto pubblico della Regione Lombardia e di Areu
21
U.S.S. Formazione
e Corso di Laurea in Infermierist