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DAILY 29 luglio 2014 Area Euro: tassi in forte calo su attese di bassa inflazione Punti Principali Tassi – Tasso decennale al minimo storico in molti paesi € Valute – Euro stabile intorno a 1,34 Commodity – Metalli industriali in evidenza Importante sarà anche l’andamento dell’indice di fiducia dei consumatori di luglio, in pubblicazione oggi. Sul fronte emissioni attesa l’asta di 35Mld$ sul comparto a 5 anni. Sul fronte emergente da segnalare la revisione migliorativa a Baa2del rating sul debito della Colombia da parte di Moody’s. Azionario – Lieve calo in Europa Valute: euro stabile intorno a 1,3420, importante livello tecnico segnalato ieri. Anche sul fronte forex gli operatori sono in attesa delle indicazioni macro che arriveranno a partire da quelle sull’inflazione in area euro e quelle sul mercato del lavoro Usa. Yen piuttosto stabile Principali indicatori Ora 15:00 Paese Dato Cons Prec USA Indice prezzi case S&P/CS a/a MAG 9,9% 10,8% 85,5 85,2 16:00 USA Fid. consumatori LUG Eventi del giorno Tassi & Congiuntura: in area Euro tassi in forte calo in modo particolare in area periferica, al punto da far segnare nuovi minimi storici sul comparto decennale di quasi tutti i paesi, in particolare Germania,Francia, Italia e Spagna. L’attenzione degli operatori è di fatto già sui dati preliminari sull’inflazione in pubblicazione tra domani e giovedì. L’attesa della permanenza dell’inflazione dell’area allo 0,5% per il terzo mese consecutivo sta supportando notevolmente il trend calante dei tassi. Il movimento sta interessando in modo più marcato il comparto a 30 anni in Germania. Il tasso a 30 anni tedesco si sta avvicinando al 2%, con lo spread 10-30 in marcata riduzione. Lo stesso spread registra invece un andamento opposto in area periferica, in particolare in Spagna e Italia. A contribuire al clima favorevole per il mondo obbligazionario anche l’attesa di un rallentamento più marcato a partire dalla prima economia dell’area, in vista anche di nuove sanzioni alla Russia. Su questo tema ieri vi è stata una riunione tra i leader delle principali 4 economie della Ue che, dopo una conference call con il presidente Obama, hanno confermato l’intenzione in questa direzione, con ulteriori sanzioni che comprenderebbero anche il divieto di esportazioni di armi e di tecnologia legata al settore energetico. L’attesa di un possibile rallentamento economico risulta al momento evidente anche dalla continuazione della riduzione del differenziale di tasso 2-10 tedesco, arrivo ad un nuovo minimo dal 2008. Negli Usa tasso decennale sostanzialmente stabile in una giornata in cui è arrivato l’ennesimo dato contraddittorio sul mercato immobiliare. Le vendite preliminari di case son infatti calate a sorpresa nel mese di giugno. Il comparto immobiliare continua pertanto ad evidenziare luci ed ombre con i relativi dati macro tendenti ad evidenziare una volatilità ben maggiore di quella visibile in queste settimane sui mercati finanziari. L’attesa al momento appare essere soprattutto sul Pil del secondo trimestre di domani e sui dati sul mercato del lavoro in pubblicazione venerdì. nella seduta di ieri con il cambio vs euro che continua a rimanere al di sotto di area 137. I dati macro pubblicati questa notte hanno evidenziato ancora una fase di debolezza dei consumi (spesa delle famiglie in calo del 3% a/a) legata all’aumento dell’Iva avvenuto nel mese di aprile. Seduta piuttosto stabile per le valute del comparto emergente dove il rublo continua comunque ad essere sottopressione viste le nuove sanzioni che potrebbero giungere sia dagli Usa che dall’UE. Il cambio EurRub si è così riportato in prossimità dei massimi da circa due mesi. Da segnalare ieri il deprezzamento dello shekel israeliano dopo che la banca centrale ha tagliato a sorpresa il tasso di riferimento (per la seconda volta quest’anno) di 50 pb portandolo allo 0,5%. Continua inoltre la fase di apprezzamento dello yuan che vs dollaro ha registrato la quinta seduta consecutiva in apprezzamento tornando ad oscillare sui massimi da quattro mesi circa. Probabilmente lo yuan sta beneficando di un clima favorevole dettato dalla buona tornata di dati macro (PIL in primis) che sono stati pubblicati di recente rendendo gli operatori più ottimisti sull’economia cinese nella seconda parte dell’anno. Commodity: avvio di settimana in negativo per l’indice generale delle materie prime (-0,4%) trainato al ribasso esclusivamente dal settore energia (-0,6%), dove il Brent si è riportato sotto i 108$/barile visto che le tensioni geopolitiche non sembrano al momento danneggiare le esportazioni dal Medio Oriente. In calo anche il gas naturale Usa, sui minimi da 8 mesi, visto che la domanda potrebbe essere limitata da temperature più basse del normale negli Usa. Invariato l’oro che continua ad oscillare poco sopra i 1300$/oncia. Leggermente positivi i metalli industriali (+0,2%) dove il piombo è tornato ad oscillare sui massimi da quasi 17 mesi su segnali sia di una riduzione dell’offerta sia di una crescita della domanda del metallo usato nelle batterie degli autoveicoli. Anche lo zinco ha toccato un nuovo massimo da quasi tre anni. In calo di oltre il 2% il nichel mentre il rame ha chiuso praticamente invariato. Positivo anche il settore agricolo (+0,5%) dove si è messa in evidenza la soia, migliore materia prima di ieri, che ha chiuso in rialzo per la quinta seduta consecutiva guadagnando oltre il 2% (miglior seduta da oltre due mesi). La soia sta infatti beneficiando delle attese di un clima secco negli Usa (primo coltivatore al mondo) nel mese di agosto che potrebbe danneggiare la produzione della materia prima. A cura del team Market Strategy MPS Capital Services MPS CAPITAL SERVICES S.P.A. Sede Legale:Via Pancaldo, 4 - 50127 Firenze - Direzione Generale: Via Panciatichi, 48 - 50127 Firenze - www.mpscapitalservices.it - Tel. 055.24981 - Fax 055.240826 - Cap. Soc. €276.434.746,28 - Cod. Fisc.,P.IVA e N. Iscr. Reg. Imp. Di Firenze 00816350482 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Codice banca 10643.5 - Codice Gruppo 1030.6 - Aderente al Codice di comportamento del settore bancario e finanziario - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Iscritta all'Albo delle Banche della Banca d'Italia n.4770 DAILY 29 luglio 2014 Azionario: in Europa apertura di settimana piuttosto debole per i ENI, ENEL – Il sottosegretario al Tesoro, Giovanni Legnini, ha principali listini in un contesto comunque di volumi ancora bassi se confrontati con la media dell’ultima mese. Le vendite si sono nuovamente concentrate nelle ultime ore di contrattazione alla luce della partenza piuttosto negativa di Wall Street. Il listino peggiore è risultato quello svizzero (-0,62%) seguito dalla borsa italiana (-0,59%) e da quella tedesca (-0.58%). In controtendenza si è invece mosso l’indice francese (+0,33%) e quello portoghese (+0,29%). L’indice europeo Stoxx 600 ha chiuso in calo dello 0,18% con le vendite che hanno maggiormente interessato i comparti dei beni di consumo (0,9%) e tecnologico (-0,6%). In rialzo invece troviamo settori più difensivi quali utility (+0,2%) e telecomunicazioni (+0,1%). In Italia il Ftsemib, pur limando le perdite in chiusura, si è comunque riportato sotto la soglia dei 21.000 punti. Al suo interno in calo soprattutto i titoli del comparto bancario guidati da Mediobanca (-3,5%). Tra i pochi titoli in positivo troviamo quelli del comparto del lusso trainati da Yoox, in rialzo di circa il 2%. Questa mattina apertura leggermente positiva per i listini europei favoriti dal rialzo dei comparti minerario e healthcare. Negli Usa apertura di settimana mista con i principali listini che sono ribadito come il ministero dell’Economia stia studiando “da tempo” la possibilità di cedere tra il 3/5% delle due società. riusciti a recuperare le perdite iniziali nel corso delle contrattazioni. Gli indici S&P 500 e Dow Jones hanno chiuso leggermente positivi, mentre il listino dei titoli tecnologici Nasdaq ha perso lo 0,1% circa. Gli operatori probabilmente preferiscono mantenersi cauti in vista della riunione Fed in programma domani. A livello settoriale, analogamente a quanto visto in Europa, i settori migliori sono risultati quello utility (+1,5%) e telecomunicazioni (+0,5%). In calo invece industriali (-0,5%) ed energetici (-0,1%). Penalizzato invece il comparto costruzioni dopo il deludenti sati sulle vendite preliminari di case: l’ETF XHB ha messo a segno un calo dell’1,6%. Sul fronte emergente l’indice MSCI EM venerdì ha chiuso in lieve rialzo grazie ancora al rally della borsa cinese e di quelle asiatiche in generale. Nel corso della giornata l’Indice è arrivato a toccare il nuovo massimo da 18 mesi. Ancora sotto pressione il mercato russo con l’indice Micex che ha perso circa il 2% riportandosi sui livelli minimi da oltre due mesi. Leggermente negativa anche la borsa brasiliana (-0,2%). Questa notte è proseguito il tono positivo dei listini asiatici con la Cina (+0,2%) che ha aggiornato nuovi massimi dell’anno. In rialzo anche l’indice Kospi sudcoreano (+0,6%) salito sui livelli massimi da circa tre anni. Positiva anche la borsa giapponese (+0,6%) mentre prevalgono nuovamente le prese di profitto sulla borsa indiana (-0,5%). DEUTSCHE BANK – La banca tedesca ha archiviato il secondo trimestre 2014 con un utile lordo di 917Mln€, in crescita del 16% rispetto all’analogo periodo di un anno prima e molto maggiore delle attese. GENERALI – La società ha annunciato che salirà al 100% di GPH, la holding operativa nei Paesi dell’Europa Centro-orientale, entro il gennaio 2015. Generali acquisterà l’opzione di vendita della partecipazione residua (24%) da parte di PPF per un ammontare complessivo di 1,2Mld€ circa. Generali al momento detiene il 76% della società ed il suo pieno controllo di gestione. PIAGGIO – La società ha archiviato i primi sei mesi dell’anno con un utile netto in calo a 16,5Mln€ dai 25Mln€ dello stesso periodo di un anno fa. Stesso andamento per i ricavi che si sono attestati a 629Mln€ dai 672Mln€ circa a/a. BANCA GENERALI, MEDIASET, SAIPEM – Attesa oggi la pubblicazione dei conti trimestrali. RENAULT – La casa automobilistica francese ha registrato nei primi sei mesi dell’anno una crescita maggiore delle attese dell’utile operativo del 25% a 729Mln€. Al contrario i ricavi si sono attestati a quasi 20mld€, quasi 1Mld€ in meno rispetto al consenso degli analisti. La società ha inoltre confermato i suoi obiettivi per l’intero anno in corso. UBS – La società finanziaria svizzera ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di quasi 800Mln di franchi, in crescita rispetto ai 690MlnF registrati nell’analogo periodo di un anno fa e maggiore delle attese. Nel frattempo la Ubs ha raggiunto un accordo per terminare il procedimento giudiziario pendente in merito alla questione fiscale dovuta all'attività transfrontaliera in Germania che prevede l’esborso di 300Mln€ circa da parte di Ubs. Fonte: infoproviders INFORMAZIONI DI STAMPA SU TITOLI ENEL GREEN POWER – La società ha iniziato i lavori per costruire il suo primo parco eolico in Uruguay che dovrebbe costare quasi 100Mln$. A cura del team Market Strategy MPS Capital Services MPS CAPITAL SERVICES S.P.A. Sede Legale:Via Pancaldo, 4 - 50127 Firenze - Direzione Generale: Via Panciatichi, 48 - 50127 Firenze - www.mpscapitalservices.it - Tel. 055.24981 - Fax 055.240826 - Cap. Soc. €276.434.746,28 - Cod. Fisc.,P.IVA e N. Iscr. Reg. Imp. Di Firenze 00816350482 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Codice banca 10643.5 - Codice Gruppo 1030.6 - Aderente al Codice di comportamento del settore bancario e finanziario - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Iscritta all'Albo delle Banche della Banca d'Italia n.4770 AVVERTENZE Il presente documento (il “Daily” o semplicemente il “Documento”) è distribuito da MPS Capital Services Banca per l’Impresa S.p.A. (“MPS Capital Services”), a mezzo posta e/o in forma elettronica, ai propri clienti, le cui tipologie di classificazione e di presidi applicabili, sono definite nel Regolamento Consob n° 16190 del 29° ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. MPS Capital Services è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. 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