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Consiglio
dell'Unione europea
Bruxelles, 29 febbraio 2016
(OR. en)
B
PU
6134/16
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PROGETTO DI PROCESSO VERBALE
Oggetto:
3447ª sessione del Consiglio dell'Unione europea
(AFFARI ESTERI) tenutasi a Bruxelles il 15 febbraio 2016
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Conseil UE
C
LI
PV/CONS 6
RELEX 111
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SOMMARIO
Pagina
1.
Adozione dell'ordine del giorno provvisorio .............................................................................. 3
ATTIVITÀ NON LEGISLATIVE
2.
Approvazione dell'elenco dei punti "A" ..................................................................................... 3
3.
Diplomazia climatica .................................................................................................................. 3
4.
Repubblica di Moldova .............................................................................................................. 4
5.
Siria............................................................................................................................................. 4
6.
Bielorussia .................................................................................................................................. 4
7.
Varie ........................................................................................................................................... 4
ALLEGATO - Dichiarazioni da iscrivere nel processo verbale del Consiglio.................................... 6
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1.
Adozione dell'ordine del giorno
5952/16 OJ/CONS 6 RELEX 91
Il Consiglio ha adottato l'ordine del giorno summenzionato.
ATTIVITÀ NON LEGISLATIVE
2.
Approvazione dell'elenco dei punti "A"
5953/16 PTS A 8
+ ADD 1
Il Consiglio ha adottato i punti "A" che figurano nei docc.:
3.
1)
5953/16
2)
5953/16 ADD 1:
5.
Progetto di conclusioni del Consiglio sulle priorità dell'UE nelle sedi delle
Nazioni Unite competenti in materia di diritti umani nel 2016
5851/16 COPS 42 COHOM 11 CONUN 21 COASI 8 MAMA 25 COEST 15
COAFR 23 CFSP/PESC 91 GENDER 6
+ ADD 1
approvato dal Coreper, parte seconda, del 15.2.2016
6.
Progetto di conclusioni del Consiglio sul Burundi
5879/16 COAFR 25 CFSP/PESC 97 ACP 23 RELEX 86 COHOM 12
approvato dal Coreper, parte seconda, del 15.2.2016
7.
Progetto di conclusioni del Consiglio sulla Somalia
5880/16 COAFR 26 CFSP/PESC 98 COHAFA 5 COHOM 13 POLMIL 13
CSDP/PSDC 70 CIVCOM 22 MIGR 15 ATALANTA 2
+ COR 1
approvato dal Coreper, parte seconda, del 15.2.2016
Diplomazia climatica
a)
La diplomazia climatica europea dopo la COP21: elementi per la prosecuzione
della diplomazia climatica nel 2016
5853/16 DEVGEN 16 CLIMA 5 COPS 43 CFSP/PESC 92 ENV 50 ONU 10
RELEX 88 CSDP/PSDC 71
b) Progetto di conclusioni del Consiglio sulla diplomazia climatica europea dopo la
COP21
6049/16 DEVGEN 19 CLIMA 11 COPS 50 CFSP/PESC 122 ENV 64 ONU 14
RELEX 100 CSDP/PSDC 87
Il Consiglioha sottolineato la necessità di continuare a impegnarsi con i partner internazionali,
a livello bilaterale e multilaterale, per garantire l'attuazione degli impegni della COP21 e
preparare la COP22. A tale proposito sono fondamentali un'azione coordinata a livello di UE
e sforzi concertati tra le delegazioni dell'UE e le ambasciate degli Stati membri.
Il Consiglio ha adottato le conclusioni del Consiglio sulla diplomazia climatica europea dopo
la COP21.
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4.
Repubblica di Moldova
–
Progetto di conclusioni del Consiglio
5947/16 COEST 23
Il Consiglio ha proceduto ad una discussione sulla situazione in Moldova e sull'approccio
dell'UE nei confronti della Moldova. Il Consiglio ha adottato le conclusioni sulla Repubblica
di Moldova, che figurano nel doc. 6060/16.
5.
Siria
Il Consiglio ha proceduto ad uno scambio di opinioni sulla situazione politica, della sicurezza
e umanitaria in Siria rivolgendo particolare attenzione agli esiti della conferenza dei donatori
di Londra (4 febbraio 2016) e della riunione del gruppo internazionale di sostegno alla Siria
tenutasi a Monaco l'11 e 12 febbraio 2016.
6.
Bielorussia
–
Progetto di conclusioni del Consiglio
5946/16 COEST 22
Il Consiglio ha proceduto ad un dibattito politico sul futuro delle relazioni con la Bielorussia e
ha adottato le conclusioni sulla Bielorussia.
7.
Varie
–
Libia
L'alto rappresentante ha accolto con favore l'annuncio di un nuovo governo di intesa
nazionale auspicandone l'approvazione da parte della Camera dei rappresentanti libica
nei giorni a venire.
–
Processo di pace in Medio Oriente
L'alto rappresentante ha informato i ministri in merito ai suoi recenti contatti con il
primo ministro israeliano e con il presidente dell'Autorità Palestinese nonché alla sua
partecipazione alla riunione dei massimi esponenti del "quartetto" tenutasi a Monaco il
12 febbraio 2016.
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–
PSDC e migrazione
L'alto rappresentante ha informato i ministri della sua riunione con il segretario generale
della NATO alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 12 febbraio 2016, durante la
quale hanno discusso della cooperazione UE-NATO, in particolare per quanto riguarda
le rispettive operazioni navali delle due organizzazioni nel mar Mediterraneo e nel mar
Egeo, finalizzate a far fronte alla crisi migratoria.
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ALLEGATO
DICHIARAZIONI DA ISCRIVERE NEL PROCESSO VERBALE DEL CONSIGLIO
Punto 5 dell'elenco
dei punti "A":
Progetto di conclusioni del Consiglio sulle priorità dell'UE nelle sedi
delle Nazioni Unite competenti in materia di diritti umani nel 2016
DICHIARAZIONE DELL'UNGHERIA
relativa al punto 14 del progetto di conclusioni del Consiglio sulle priorità dell'UE nelle sedi
delle Nazioni Unite competenti in materia di diritti umani nel 2016
"L'adozione del programma d'azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo
sviluppo (ICPD) e della piattaforma d'azione di Pechino ha fatto registrare un notevole consenso. Il
programma e la piattaforma hanno posto il godimento dei diritti umani al centro dello sviluppo e
dalla loro adozione si sono realizzati importanti progressi nei settori della salute, della parità di
genere e dell'istruzione. Questi settori sono al centro dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
che incorpora quali principi fondanti il rispetto universale dei diritti umani e della dignità umana, lo
stato di diritto, la giustizia, l'uguaglianza e la non discriminazione.
L'Ungheria continua a tenere fede ai propri impegni in materia di diritti umani, inclusi i diritti delle
donne. Siamo fermamente impegnati ad attuare il programma d'azione dell'ICPD e la piattaforma
d'azione di Pechino come pure l'Agenda 2030, che fungono anche da riferimenti di base nei settori
della salute sessuale e riproduttiva e dei diritti in materia di riproduzione. Poiché per l'espressione
"salute sessuale e riproduttiva e relativi diritti" manca una definizione consensuale a livello
internazionale, nonché all'interno dell'Unione europea, l'Ungheria ne interpreta il contenuto e la
portata in linea con i suddetti impegni internazionali e con la legislazione nazionale."
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