Fare scienza a scuola NOI LA LUCE E LE OMBRE

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Fare scienza a scuola NOI LA LUCE E LE OMBRE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOTARESCO
SCUOLA DELL’INFANZIA
A.S. 2015/16
PROGETTO DI RICERCA –AZIONE (Sviluppo del pensiero scientifico)
FARE SCIENZA A SCUOLA
“NOI… LA LUCE E LE OMBRE
NELLO SPAZIO E NEL TEMPO”
Responsabile del progetto: Ianni loredana
PREMESSA
L’esplorazione del bambino è perdere tempo… è perdersi nel tempo, è incontrarsi
con il mondo, rafforzando la motivazione alla ricerca, al confronto, alla scoperta.
“I bambini elaborano la prima “organizzazione fisica” del mondo esterno
attraverso attività concrete che portano la sua attenzione sui diversi aspetti della
realtà, sulle caratteristiche della luce e delle ombre, sugli effetti del calore.
Osservando il proprio movimento e quello degli oggetti, ne colgono la durata e la
velocità, imparano a organizzarli nello spazio e nel tempo e sviluppano una prima
idea di contemporaneità…”
(Indicazioni per il Curricolo maggio 2012)
MOTIVAZIONE
Con il percorso che si intende attivare, è nostra finalità “perdere tempo” insieme ai
bambini, per:
- aiutarli ad accorgersi di se stessi, guardandosi come soggetti di esperienza e
di conoscenza.
- stimolarli ad interrogarsi sul mondo, a pensare su quello a cui non avevano
mai pensato, a porsi delle domande, a dare parole ad idee e ragionamenti, sia
sugli aspetti naturali che artificiali….Perché la scienza “esiste” in tutto ciò
che ci circonda.
- favorire in essi, la costruzione di una rete di significati che faranno da
sfondo, da riferimento, in altre situazioni, in percorsi nuovi e continueranno
a portare tracce delle esperienze vissute insieme verso la conoscenza.
APPROCCIO METODOLOGICO
I bambini saranno “liberi” di agire in prima persona, di esplorare il loro ambiente,di
sperimentare, di riflettere su ciò che hanno scoperto, di interpretare e di rielaborare in
modo personale e creativo, per dare forma ad un proprio pensiero, per costruire
modelli di conoscenza da confrontare con i fatti, da negoziare con quelli degli altri
per arrivare alla costruzione di un modello unico e condiviso.
Gli stimoli raccolti continuamente dal mondo esterno, diventeranno “INDIZI” per :
- ricostruire le storie che si intrecceranno nel tempo con altre storie;
- proiettarsi nel futuro;
- indagare sulle strutture e sulle loro funzioni;
- cercare collegamenti:
- individuare somiglianze e differenze;
- trovare analogie tra fenomeni ed interpretazioni;
- addentrarsi nelle spiegazioni e dare corrette interpretazioni scientifiche.
O. A.
- Esplorare, osservare, sperimentare, scoprire, interpretare, conoscere
forme, direzioni, contrasti, intrecci, di luci e di ombre, nello spazio
circostante;
- Giocare, sperimentare, scoprire, riflettere, discutere per cercare di
capire il significato della parola luce, da dove proviene la luce e che
cosa fa la luce;
- Stimolare i bambini a riflettere sulle proprietà fisiche della luce ed in
che modo interagisce con gli oggetti e i materiali;
- Osservare, sperimentare, conoscere la direzione e la diffusione della
luce sia naturale che artificiale;
- Cogliere i contrasti tra luce e il buio;
- Intuire che un’ombra ha bisogno della luce (naturale o artificiale) per
formarsi.
- Cogliere la differenza delle ombre nei vari momenti della giornata, in
relazione alle diverse posizioni del sole, rispetto al proprio corpo e
oggetti vari.
- Sviluppare la creatività, la fantasia, attraverso l’uso dei colori,
materiali, strumenti e tecniche diverse.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:
-
PARTECIPA CON INTERESSE E CURIOSITA’ ALLE ATTIVITA’ LUDICHE E ALLE
ESPERIENZE LABORATORIALI.
SA METTERSI IN GIOCO, RELAZIONARSI CON I COMPAGNI, ACCETTANDO IL
CONFRONTO E LO SCAMBIO DI OPINIONI.
PERCEPISCE E SA VERBALIZZARE LE CARATTERISTICHE DELLA LUCE, IL SUO
MODO DI INTERAGIRE CON LE COSE.
SA COGLIERE IL CONTRASTO TRA LA LUCE E IL BUIO.
INTUISCE CHE L’OMBRA HA BISOGNO DI UNA SORGENTE LUMINOSA PER
FORMARSI.
IN UN CONTESTO, SI ACCORGE DELLE OMBRE PRESENTI E SA RICONOSCERE
DI CHI SONO.
SA RIELABORARE LE ESPERIENZE VISSUTE CON I DIVERSI LINGUAGGI
ESPESSIVI, CON L’UTILIZZO DI MATERIALI E TECNICHE DIVERSE.
SA ESPRIMERE SENSAZIONI, STATI D’ANIMO ED EMOZIONI VISSUTE
DURANTE LE ESPERIENZE.
ATTIVITA’:
- Giochi percettivi in sezione, nascondino, riconoscimento dei compagni, degli
oggetti, dei colori in situazione di semi-oscurità:
- Provare a vestirsi al buio, poi accendere la luce:
- Al buio, giochi con torce elettriche, farle ruotare, puntarle su un compagno, su
un oggetto;
- Distesi per terra con la luce delle torce giocare a far “stelline” al soffitto. Le
stelline si rincorrono, fanno il girotondo, si avvicinano e diventano una sola;
- Giocare a far colpire o attraversare gli oggetti dalla luce, osservare cosa
succede e cosa si vede: i percorsi della luce, le sue variazioni, il cambiamento
dei colori;
- Portare i bambini in giardino, giocare a far rimbalzare la luce del sole sui
lustrini, sugli specchi, sugli oggetti di metallo, su un cristallo di lampadario:
- Far passare la luce del sole attraverso filtri trasparenti o farla assorbire dalle
superfici;
- Guardare le cose, gli oggetti con occhiali colorati o lastrine di perpex;
- Esperienze tra scuola e casa: forme, colori, oggetti, in situazione di luce e di
buio nella propria camera;
- Osservare la notte dalla finestra della loro casa. Chiedere ai genitori di
raccogliere le sensazioni, le impressioni dei bambini;
- Costruzione della scatola delle lucciole e della scatola magica, Il sole in un filo.
- Giochi in giardino per condurre i bambini a scoprire la presenza della propria
ombra, di quella altrui e degli oggetti.
- In cortile e/o in uno spazio strutturato, giocare a cercare le ombre, fare giochi
d’ombra, prima con il proprio corpo poi con gli oggetti. Indovinare le ombre.
- Giocare alle ombre cinesi;
- Giochi in giardino per far osservare ai bambini la posizione della loro ombra
rispetto al sole: disporre i bambini in modo di avere l’ombra davanti a sé,
dietro, a sinistra o a destra, per arrivare alla conclusione che guardando verso il
sole l’ombra è sempre dalla parte opposta.
- Rappresentazione delle esperienze vissute con materiali e tecniche diverse.
- Racconto e drammatizzazione di storie inerenti.
MEZZI E STRUMENTI:
-
MATERIALE AUDIO-VISIVO.
MACCHINA FOTOGRAFICA.
SPECCHI
LAMPADINE
TORCE ELETTRICHE
TELI DI STOFFA.
LASTRINE DI PERSPEX COLORATE.
CARTE PIU’ O MENO TRASPARENTI.
OCCHIALI COLORATI.
PROIETTORE
OGGETTI VARI E MATERIALI DIVERSI.
LENTI DI INGRANDIMENTO
CANDELE.
TROTTOLA CON SPETTRO DI COLORE.
PRISMA.
VERIFICA E VALUTAZIONI:
o OSSERVAZIONI OCCASIONALI E SISTEMATICHE IN SITUAZIONE DI GIOCO ED
ATTIVITA’ DIDATTICHE LABORATORIALI.
o CONVERSAZIONI FINALIZZATE.
o RIELABORAZIONE PERSONALE CON L’UTILIZZO DEI DIVERSI LINGUAGGI:
o VERBALE, GRAFICO-PITTORICO, MANIPOLATIVO, DRAMMATICO-TEATRALE.
o SOCIALIZZAZIONE E CONFRONTO DELLE ESPERIENZE, ALL’INTERNO DEL
GRUPPO DI LAVORO.
DESTINATARI:
Il progetto coinvolge i bambini di tre, quattro e cinque anni della scuola dell’infanzia
di tutti i plessi dell’Istituto. I docenti coinvolti esploreranno i percorsi scegliendoli
all’interno della mappa di riferimento.
SPAZI: Laboratorio-sezione. Spazi interni ed esterni la scuola
TEMPI: Il progetto ha durata annuale.
Notaresco lì 22-09-2015
PERCORSO DI “RICERCA SULLA LUCE E SULLE OMBRE”
Primo approccio diretto a cercare di capire “quando, come, cosa…
si vede”, per arrivare a cogliere, in ogni esperienza del “vedere”, la
necessaria relazione tra sorgente luminosa, oggetto illuminato,
occhio, spazio interposto tra i vari elementi.
spazio interposto tra i vari elementi.
PERCEZIONE DELLA LUCE:
-SORGENTI NATURALI ED
ARTIFICIALI.
-MOVIMENTO-DIFFFUSIONE E
DIREZIONE DELLA LUCE.
-
LUCI E COLORI:
INTENSITA’
GRADAZIONI
TRASPARENZE
SFUMATURE
CONTRASTI-ANALOGIE
NOI…
LA LUCE E LE
OMBRE
NELLO
SPAZIO E
NEL TEMPO.
LUCE E NON LUCELE OMBRE NELLO SPAZIO
E NEL TEMPO
ORGANO DELLA VISTA:
L’ OCCHIO