Guida ai quesiti di Arte e Architettura File

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Guida ai quesiti di Arte e Architettura File
“IMPARA L'ARTE E METTILA DA PARTE”
Guida ai test di Arte, Architettura e Disegno.
L'arte di affrontare ed eseguire correttamente i test che riguardano quesiti in campo
artistico e architettonico, a differenza di altre discipline, dove le componenti logiche e
deduttive sono di fondamentale importanza per la loro risoluzione positiva, ha come
principale strategia di approccio il possedere una buona “banca dati” mnemonica se non
enciclopedica e quindi molta memoria visiva.
Ovviamente occorre possedere una buona visione temporale e stilistica d'insieme, per cui
rivedere linee del tempo e quadri sinottici, costituisce un buon punto di partenza.
I quesiti che vengono proposti al candidato nelle batterie di test che ho analizzato,
appartengono a varie tipologie, proviamo a fare un po' di ordine.
Partiamo con una domanda “classica” (nel vero senso del termine visto che tratta arte
romana.....)
In questo caso sono elencati una serie di monumenti (oppure opere pittoriche, architetture
ecc.) e all'interno di tale gruppo viene proposto un determinato criterio di cernita.
In questo caso si tratta di trovare tra i monumenti, quello che NON si trova in un dato sito,
Roma per la precisione.
Come puoi notare si cerca di creare uno sgambetto, richiedendo una soluzione “in
negativo”.
A volte però questo tipo di richiesta può anche aiutarti, in questo caso se hai dei dubbi ma
possiedi un po' di memoria o ti fidi delle associazioni mnemoniche, puoi rinfrescare la
risposta, collegando la Villa Adriana a ...Tivoli, che è una località fuori Roma.
Anche questa domanda, estratta pari pari da una bella guida turistica di Roma (è un
classico come ti dicevo....) propone una scelta fra le stanze dei Palazzi Vaticani che sono
quattro una in faccia all'altra. Qui si gioca sporco perchè viene inserita una bella trappola,
in quanto l' intruso (la stanza dei Chiaroscuri che in effetti fu dipinta da Raffaello ma l'opera
andò distrutta ) potrebbe disorientarti molto.
La Stanza della Segnatura è comunque la risposta corretta.
A volte si può incappare in domande relative all'arte contemporanea, che interessano però icone
famosissime come in questo caso, dove la risposta corretta è Andy Warhol.
In genere gli anni della Pop-art difficilmente si riescono a trattare a scuola e quindi qui ti viene in
aiuto possedere una discreta cultura generale o ascoltare rock vintage....
Questo tipo di domanda è già un pochino differente, in quanto mette in gioco la sicura conoscenza
della corretta cronologia storica, ma anche competenze logico-deduttive e anche se non sai
riconoscere tutte le opere, ragionare sulla struttura della risposta aiuta molto.
Proviamo a smontare la domanda.
Tra tutte queste opere nelle 5 risposte ti propongono come prima opera più antica 3 “Venere” e 2
“Laocoonte”.
Cerca di partire bene: Il Laocoonte è Ellenistica. Lo si riconosce dal movimento dinamico e
drammatico dei corpi, mentre Venere è sicuramente più ferma e “classica”.
Escludendo quindi le 2 risposte con il Laocoonte come prima opzione, rimangono 3 possibilità.
A questo punto rimangono 3 opzioni aperte, nelle quali come seconda possibilità ti propongono:
Medusa, Alba e Laocoonte.
Piazziamo al secondo posto Laocoonte (Epoca Classica-Epoca Ellenistica).
A questo punto la soluzione va da se, in quanto ( e qui ci aiuta la conoscenza della storia della
scultura italiana) “Alba” è di Michelangelo, '500 – Rinascimento, “Medusa” è del Bernini '600 –
Barocco ed “Ebe” è del '700 opera di Canova.
Come vedi è bastato sistemare i primi due tasselli e il gioco è fatto!!!
Qui invece andiamo proprio sul difficile e bisogna proprio aver studiato e pure tanto e un periodo
che a scuola difficilmente si affronta, perchè A. Giacometti, che ha scolpito nel 1960 “L'uomo che
cammina” non è proprio un artista famoso e conosciuto dal volgo!!!
Inoltre l'autore del quesito è proprio cattivello perchè Marini, Martini, Manzù e Messina sono tutti
artisti coevi o giù di lì....
Andare per musei come vedi è sempre utile!!!
Veniamo ai test Disegno e di proiettività che mettono a dura prova le capacità di “orientarsi” nello
spazio della geometria proiettiva e descrittiva.
Purtroppo spesso a scuola si copiano dei disegni, senza capire bene bene come sono nati e come
quindi decifrarli.
Per superare queste prove molto insidiose bisogna aver fatto bene il programma di disegno:
Proiezioni Ortogonali, Assonometriche, Prospettiva e Teoria delle ombre.
In questo caso ad un certo disegno in pianta ( proiezione su pigrecouno o Piano orizzontale) si deve
associare una assonometria.
E' una tipologia di quesiti assolutamente standard che ha molte versioni ma sostanzialmente sono
tutte risolvibili alla stessa maniera e cioè ragionandoci un pochino sopra e magari aiutandosi con la
visualizzazione o con un piccolo schizzo in un fogliettino.
In questo caso la soluzione si trova analizzando la parte sinistra della composizione, in quanto nella
parte destra, il cerchio in pianta è molto ambiguo e potrebbe essere sia un cono che un cilindro.
Inoltre di cilindri ce ne sono 3 possibilità.
Se invece ragioniamo guardando gli effetti delle ombre sui solidi la soluzione è immediata in
quanto, se si conosce un minimo la teoria delle ombre e comunque avendo un po' di spirito di
osservazione e un po' di logica, solo la soluzione a può essere sensata, in quanto le ombre si
dispongono “a scaletta” dal solido più grande al più piccolo.
Anche questa domanda ci obbliga a ragionare per esclusione:
se osservi la P.O. e in particolare il piano Laterale (pigrecodue) l'immagine 2 e 4 non sono
compatibili con l'immagine rappresentata.
Se guardi il Piano Orizzontale (pigrecouno) l'immagine tratteggiata è trasversale alla parte alta.
In questo caso la scelta cade su 5.
La soluzione di quest'altra domanda si costruisce ragionando collocando l'oggetto rispetto alla
“bussola” che orienta lo spazio.
L'unica soluzione logica è quella che l'immagine A sia la vista da SUD.
Ricorda lo schema generale per comprendere il sistema proiettivo ortogonale: