Ricette tradizionali
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Ricette tradizionali
Cambiare le proprie abitudini alimentari dovrebbe essere un processo graduale ma costante e dovrebbe avvenire in modo naturale; non va infatti vissuto come un’imposizione bensì come un’opportunità che decidiamo di regalarci per “imparare a stare meglio mangiando meglio” . Le quattro ricette che trovate qui di seguito appartengono alla tradizione gastronomica toscana e forse le conoscete già ma sono state un po’ rielaborate da noi. CROSTINI DI CAVOLO NERO Per 6 persone occorrono: 6 fette di pane casalingo integrale 1 cavolo nero olio extra vergine d’oliva Preparazione: Tagliate il pane a fette alte circa 2 cm e arrostitele. Lessate il cavolo nero in acqua salata e tritatelo. Disponetelo sulle fette di pane ancora calde e ungete leggermente con olio extra vergine d’oliva. Passate in forno a 200°c per 5 minuti e servite. La ricetta originale prevedrebbe l’aggiunta del lardo di Colonnata; tuttavia questa bruschetta è sicuramente più salutare ma altrettanto gustosa anche così. A piacere potete eventualmente strofinare le fette di pane con dell’aglio oppure ripassare il cavolo nero in padella con un po’ di aglio e di olio prima di distribuirlo sul pane. MINESTRA DI PANE Per 6 persone occorrono: 6 fette di pane casalingo (raffermo) 300 gr di fagioli borlotti (secchi) 1/4 di cavolo verzotto 2 mazzetti di cavolo nero una patata media 1 cipolla, 2 carote, 2 gambi di sedano uno spicchio d'aglio un cucchiaio di concentrato di pomodoro olio extra vergine d'oliva sale e pepe Preparazione: Lessate i fagioli in circa due litri di acqua salata. Passatene la metà rimettendo la purea nell'acqua di cottura. In un'altra pentola fate rosolare, in mezzo bicchiere d'olio, la cipolla e l'aglio. Appena la cipolla appassisce unite il concentrato di pomodoro diluito con un poca d'acqua. Unite quindi i cavoli puliti e tagliati a listarelle, le carote ed i sedani a fettine e la patata a grossi tocchi. Salate, pepate e fate cuocere per circa 5-10 minuti. A questo punto unite tutto il brodo con i fagioli e proseguite nella cottura finché le verdure non siano tutte ben cotte ( ci vorrà circa un'oretta ). In una zuppiera disponete le fette di pane tagliate a metà, poi copritele con metà brodo, continuate così alternando il pane e il brodo. Completate con un generoso “giro” di olio di extra vergine d'oliva e attendete circa 15 minuti prima di servire. Per rendere questa preparazione ancora più salutare, consigliamo di utilizzare del pane integrale o del pane a lievitazione naturale rispetto al classico pane bianco. Sia la minestra di pane che la ribollita, (la minestra di pane avanzata fatta ribollire in teglia e poi eventualmente condita con olio extravergine d’ oliva a crudo e un po’ di cipollina), per la presenza di legumi, pane e verdura, sono da considerarsi un vero e proprio piatto unico. ZUPPA DI FARRO E FAGIOLI Per 6 persone occorrono: 250 gr di farro 200 gr di fagioli secchi 2 spicchi d'aglio 1 carota 1 rametto di prezzemolo 1 ciuffetto di basilico 1 costa di sedano 1 foglia di salvia 1/2 cipolla rossa 2 cucchiai di passata di pomodoro Sale e pepe olio extravergine d’oliva Preparazione Per i fagioli: La sera prima mettete a bagno i fagioli, poi cuoceteli al mattino con uno spicchio d'aglio in camicia e 1 foglia di salvia fino a cottura. Salare alla fine. Per la zuppa: Iniziate con un soffritto, preparato nel fondo di una pentola capace, meglio se di coccio, con olio e un battuto di tutti gli odori. Appena le verdure iniziano ad appassire, unite i 2/3 dei fagioli passati al passaverdure, avendo cura di aggiungere interi i restanti. Fate insaporire qualche minuto insieme alla passata di pomodoro, dopodiché unite il farro, preventivamente sciacquato sotto un getto d’acqua corrente e portate a volume con la stessa acqua di cottura dei fagioli. Aggiustate di sale e fate sobbollire a fuoco basso e coperto per circa 30 minuti o comunque finché il farro non sarà cotto. Servite con un giro d'olio extravergine d’oliva e una spolverata di pepe! Ottimo piatto unico, è molto gustoso da servire soprattutto nei mesi freddi. Completate il pasto con della verdura cruda o cotta ed un frutto. FAGIOLI ALL’UCCELETTO Per 6 persone occorrono: 300 g di fagioli cannellini 2 spicchi d’aglio 200 g di pomodori pelati Olio extra vergine d’oliva 1 rametto di salvia Pepe macinato Sale Preparazione La sera prima mettete a bagno i fagioli. Il mattino seguente metteteli in un tegame, possibilmente di terracotta, aggiungete uno spicchio d’aglio in camicia e copriteli con dell'acqua. Portateli molto velocemente ad ebollizione ed in seguito, abbassate la fiamma e lasciateli cuocere a fuoco lento finché non risulteranno teneri ma senza sfaldarsi. Una volta pronti i fagioli, fate rosolare in un tegame, sempre di terracotta se vi è possibile, l'aglio e il rametto di salvia con un po’ d'olio. Dopo due o tre minuti aggiungete anche i pomodori pelati e fate cuocere il tutto fino ad ottenere un sugo abbastanza denso. Aggiungete quindi i fagioli, salate e pepate secondo il vostro gusto, quindi proseguite la cottura per almeno 15 minuti. Una volta pronti servite ancora caldi. I fagioli all'uccelletto sono uno dei piatti tipici della cucina Toscana, soprattutto della città di Firenze. La ricetta deve il suo nome al metodo di cottura ( con particolari aromi) utilizzato per la preparazione dei famosi arrosti di uccelletti. Questa preparazione potrà essere completata con fette di pane integrale e un contorno a base di verdura cotta e/o cruda.