Diapositiva 1 - Conferenza permanente delle classi di laurea delle
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Diapositiva 1 - Conferenza permanente delle classi di laurea delle
CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE COMMISSIONE NAZIONALE DEI CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA I laboratori simulati: fattori che influenzano l'efficacia formativa A. Brugnolli, D. Pedrotti Polo Universitario delle Professioni Sanitarie – APSS Trento con la collaborazione di R. Pace - U.O. Anestesia e Rianimazione Ospedale di Trento - APSS Bologna, 11 giugno 2015 A cosa serve il laboratorio clinico simulato? Laboratorio: è un ambiente dotato di attrezzature che rispecchia il mondo reale Simulazioni: sono attività che imitano la realtà dell’ambiente clinico, le procedure, i processi di decision-making, … attraverso tecniche quali role playing, uso di dispositivi-moduli, manichini o pazienti simulati/standardizzati, video interattivi/realtà virtuale Permettono di “vivere scenari o situazioni simil – reali“ per sviluppare skills in condizioni protette Facilitano l’integrazione teoria-pratica Jeffries, 2005 Sfide nell’educazione degli studenti - Necessità di integrare l’apprendimento teorico e abilità - Garantire sicurezza paziente e sicurezza “emotiva” e…. studente - Ridotte opportunità di sperimentare... elevato numero studenti riduzione o modifica di alcuni interventi (es. cateterismo vescicale, posizionamento SNG,…) eventi critici “rari – infrequenti”, ma di elevata criticità e di elevato impatto sugli esiti (es. ACC, edema polmonare acuto, crisi asmatica,…) Quali metodologie? Trattenimento delle skills? Trasferibilità nella pratica? Laboratori simulati: domini delle abilità Psico-motorie: prelievo venoso, BLS-D, segni vitali, posizionamento singola skill e singolo dominio es. misurazione PAO Affettive: abilità interpersonali più skills e domini Cognitive: processi decisionali e di problem solving es. condurre un accertamento Metodologie simulative/laboratorio Presenza di… Skills /capacità Livelli Livello 0 Caso clinico K M R T X Setting realismo X Aula Livello 2 Software di simulazione di computer Livello 3 Pazienti standardizzati – Role-playing X X X XX Ambiente realistico “simulato o reale” XXX + Tecnologia audio-video X Scenariodipendente Livello 4 Simulazione con manichini non pienamente interattivi X XX X Livello 5 Simulazione ad alta fedeltà X “virtuale” Laboratorio informatica XX XXX XXX Interprof.tà Aula Livello 1 Simulatori parti anatomiche interattività Efficacia dei laboratori simulati Studi Outcome Kennedy et Lorello et al. Madenci et Mc Gaghie Cook et al. Cumin et al. Jansson et Zendejas et Cooper et Yuan et al. Mc Gaghie Marinopoulos al. 2014 2014 al. 2014 et al. 2014 2013a 2013 al. 2013 al. 2013 al. 2012 2012 et al. 2011 et al. 2007 N. studi con ↑ Tipo di studio MA MA Soddisfazione ↑ Conoscenza MA MA RS RS ↑ ↑ ↑ = = = ↑ ↑ ↑ Skill ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ Performance ↑ ↑ ↑ = Esiti su paziente ↑ = ↑ = ↑ RS Legenda ↑ miglioramento significativo; = nessuna differenza; ? risultati non conclusivi HTA: report HTA; MA: metanalisi; RS: revisione sistematica ? MA RS RS MA HTA 4/5 ↑ ↑ ↑ 4/6 ↑ 9/9 ↑ ↑ 6/8 ↑ ? 4/7 ↑ Effetti complessivi (skill + performance) della simulazione nella formazione infermieristica Effetto Maggiore su apprendimento di skills: cognitive, relazionali e motorie Meno su “reazioni/soddisfazione” Fattori - Esperienze realistiche/ autentiche - Ambiente emotivamente sicuro - Alta fedeltà simulatori – livello di fedeltà da modulare in base a learning outcomes Shin, Park, Kim, 2015 FATTORI CHE INFLUENZANO L'EFFICACIA FORMATIVA Outcomes Soddisfazione Conoscenza Skill Performance e esiti sul paziente Feedback/debriefing = = ↑↑ ↑↑ Livelli di difficoltà e complessità diversificati = = ↑↑ = Dinamicità dei scenari (pazienti, contesto,..) = = ↑ = ↑↑ ↑ ↑↑ ↑↑ Interattività cognitiva = = ↑↑ = Integrazione curriculare della simulazione = = ↑↑ = Ripetitività della pratica ↑ = ↑↑ = Personalizzazione = = ↑↑ = ↑↑ ↑↑ ↑↑ ↑↑ Fattori Strategie educative multiple (domande stimolo, f eedback/debriefing,…) Validità dei simulatori: realismo e fedeltà Cock et al., 2013; Issemberg et al., 2005 Legenda ↑↑ miglioramento molto significativo; ↑ miglioramento significativo; = nessuna differenza; nv non valutato Checklist: a cosa serve? Pro e contro Apprendere procedure con elevata caratterizzazione tecnico-pratica (addestrativa) - non è soltanto una lista di comportamenti - innesca processi di osservazione ed interiorizzazione delle competenze pratiche - utile per acquisire “destrezza” - riduce l’ansia degli studenti e tutela la sicurezza del paziente - fenomeno della banalizzazione - trappola checklist sviluppata sui dettagli - (Non) riflette veramente la performance (?) Si costruisce con gli studenti in laboratorio o nel contesto assistenziale Elaborata in modo non analitico (passaggi fondamentali e/o critici) Si ri-consegna lo strumento, si discute con loro Fattori che influenzano l'efficacia formativa: CONDUZIONE Briefing obiettivi o esiti attesi Gradimento Fornire strumenti conoscitivi Familiarizzare contesto, materiali, risorse Feedback e Debriefing “esperienza” Gioco dei ruoli, question, …. Ruolo del tutor guidare, facilitare, sostenere, osservare, assistere, valutare - progetta - garantisce realismo tecnico, emotivo, concettuale - è un facilitatore - insegna, ma non spiega - è un “orchestratore” delle attività di apprendimento (regista) - utilizza la “tecnica dell’imprevisto” e gli “scenari” - cattura l’attenzione e coinvolge tutti gli studenti - pone domande “probing question” – mette alla prova” per stimolare ragionamenti, processi e piste d’azione - crea clima e “ambiente psicologicamente sicuro” - garantisce feedback e debriefing