customer satisfaction 2013_elaborazione dati
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CUSTOMER SATISFACTION 2013_ELABORAZIONE DATI Introduzione Tra marzo e aprile 2014 è stato distribuito agli utenti della Piscina Comunale di Forlì un questionario per rilevare il loro grado di soddisfazione rispetto ai servizi. Il questionario è composto da 41 domande a risposta chiusa, dove l’intervistato può scegliere tra un set di risposte fissate in precedenza. Nella prima parte sono contenute le domande di base per sondare la condizione socio-anagrafica dell’intervistato, nella seconda parte sono inserite domande di comportamento concernenti atteggiamenti abituali, la terza parte entra nel vivo della ricerca e approfondisce il gradimento degli utenti rispetto al servizio, attraverso domande chiuse a risposta esclusiva, dove è possibile scegliere una sola delle quattro opzioni indicate (molto, abbastanza, poco, per niente soddisfatto). La quarta e la quinta parte, invece, sono dedicate a coloro che frequentano rispettivamente l’utenza libera e la piscina esterna e, anche in questo caso, sono previste domande chiuse a risposta esclusiva. Al contrario delle indagini svolte negli anni precedenti, non è stata inserita, nel questionario in analisi, nessuna domanda a risposta aperta. Questo perché il gestore ha attivato presso la reception della piscina lo “Sportello Amico”, un servizio dove l’utente può formulare proposte, suggerimenti e segnalazioni per il miglioramento della qualità dei servizi offerti ed esprimere, attraverso reclami, la propria insoddisfazione. Tuttavia, alcuni utenti hanno sentito il bisogno di lasciare qualche commento nel questionario e, dunque, si è scelto di tenerli in considerazione ed analizzarli, come vedremo in seguito. I questionari sono stati distribuiti dagli operatori della reception, dagli assistenti bagnanti e dagli istruttori. La compilazione era facoltativa e in forma anonima. Analisi dei dati socio-anagrafici Il questionario è stato compilato da 144 utenti, principalmente donne (64,6%). Il campione ha un’età media inclusa nella fascia 31-45 anni (27,1%); a seguire le fasce 46-60 anni (22,9%), oltre 61 anni (14,60%), 25 - 30 anni (12,5%), per poi diminuire nelle fasce comprese tra gli 11 e i 24 anni. La maggior parte va oltre il ciclo della scuola dell’obbligo, si nota infatti una preponderanza di diplomati (40,6%) e laureati (34,3%). Più eterogenea è invece la sfera occupazionale, dove il picco più alto è tra gli impiegati (21,7%) e gli studenti (20,3%). In media gli utenti frequentano la piscina 3 volte a settimana. Il 45,1% degli intervistati frequenta l’utenza libera e il 66,7% i corsi; 17 utenti su 144 (11,8%) dichiarano di frequentare sia corsi, sia utenza libera. La mattina è il momento della giornata più frequentato (49,3%, seguito dal 34,7% della pausa pranzo, dal 29,9% del pomeriggio e dal 24,3% della sera). Entrando nello specifico, la mattina è il momento più affollato sia per i corsi (43,8%), sia per l’utenza libera (64,2%), mentre la pausa pranzo vede un’affluenza maggiore del nuoto libero (49,2%) rispetto ai corsi (26%). Il pomeriggio e la sera, anche per via degli orari di utenza libera che sono limitati in queste fasce orarie, trovano un’affluenza preponderante di corsisti (38,5% e 28,1%). Analisi dei dati comportamentali Nel questionario sono state inserite domande per verificare la corretta condotta degli utenti circa alcune norme igieniche e comportamentali da tenere in piscina. Prima di tutto è stato chiesto loro se sono stati informati sui comportamenti corretti da tenere nell’impianto natatorio: il 74,8% dichiara di esserne stato informato, mentre il 25,2% sostiene di non esserne stato informato. I dati dimostrano che la maggior parte del campione rispetta le regole, infatti l’84% toglie le scarpe prima di entrare in vasca, l’81% le rimette solo una volta fuori dallo spogliatoio e il 72,2% fa la doccia prima di entrare in vasca. Il 93,7% dichiara di aver visto i cartelli affissi in vari punti dell’impianto che indicano obblighi o divieti e il 76,8% sostiene che siano ben visibili. Analisi del gradimento del servizio La terza parte del questionario è relativa al gradimento percepito dall’utente rispetto al servizio utilizzato. Dal questionario emerge che la quasi totalità degli intervistati utilizza il servizio reception (90,8%) e per la maggioranza sostengono di gradire la cortesia e la disponibilità delle operatrici (44,3% molto soddisfatto, 36,6% abbastanza soddisfatto, 6,9% poco soddisfatto, 12,2% per niente soddisfatto). Tuttavia, 16 (12,2%) persone su 131 che rispondono a questa domanda, si ritengono del tutto insoddisfatte del servizio. I tempi di attesa trovano il 31,3% di utenti molto soddisfatti e il 44,3% di abbastanza soddisfatti, contro il 15,3% e il 9,2% di utenti poco e per niente soddisfatti. I dati sulla pulizia dell’acqua sono confusi: solo il 16% degli utenti si ritiene molto soddisfatto, mentre il 49,3% è abbastanza soddisfatto; il 20,1% e il 14,6% si schiera tra poco e per niente soddisfatto. Si è quindi fatta un’analisi più approfondita, per verificare in quali orari gli utenti ritengono che l’acqua sia meno pulita, partendo dall’ipotesi che gli orari serali dovrebbero riscontrare un calo del tasso di gradimento, in quanto la pulizia dell’acqua viene fatta ogni sera, dopo la chiusura dell’impianto, tramite un apposito robot, in grado di raccogliere eventuali residui dal fondo e dalle pareti della vasca. Tuttavia, non solo l’ipotesi iniziale non è stata confermata, ma ci troviamo di fronte a dati talmente eterogenei da dimostrare la totale soggettività della risposta. Paradossalmente, il 39,2% di chi risponde di non essere per niente soddisfatto partecipa alle attività pomeridiane, contro al 28,6% di chi frequenta la piscina in orari serali e, allo stesso tempo, ci troviamo di fronte al 37,2% degli utenti che si dichiarano abbastanza soddisfatti e che frequentano la fascia oraria pomeridiana. Indubbiamente, il dato del 16% dei molto soddisfatti, se pur bilanciato dal 49,3% di chi si ritiene abbastanza soddisfatto, deve essere tenuto in considerazione nell’ottica del percorso qualitativo che il gestore sta intraprendendo, ciò nonostante, le risposte date dagli utenti sottolineano quanto questo dato sia dettato dalla soggettività dell’utente e dalla sua idea di acqua pulita. Circa la temperatura dell’acqua riscontriamo dati in maggioranza positivi (20,8% e 40,3% molto e abbastanza soddisfatti), ma anche punte di insoddisfazione abbastanza alte (21,5% e 17,4% abbastanza e per niente soddisfatto). Il problema della temperatura dell’acqua non è nuovo per il gestore, che da anni deve mediare tra le sue due diverse categorie di utenza: agonisti e non agonisti. L’impianto ospita quattro società di nuoto agonistico che, data l’intensità dell’allenamento, necessitano di temperature dell’acqua più bassa; il gestore tiene quindi la temperatura dell’acqua ad un livello che dovrebbe essere gradevole per entrambe le categorie, agonisti e non agonisti, intorno ai 28°C, ritendendo questo il giusto compromesso tra chi in acqua svolge un allenamento più o meno intenso. Durante l’estate del 2013 sono state svolte sostanziali modifiche agli spogliatoi e gli utenti si ritengono per il 16,9% e per il 45,1% rispettivamente molto e abbastanza soddisfatti, mentre il 21,1% e il 16,9% poco e per niente soddisfatto. I dati sulla pulizia degli spogliatoi evidenziano il 21,5% e il 44,4% di abbastanza soddisfatto, contro il 18,5% e il 16% di poco e per niente soddisfatto. Notiamo, poi, che chi si ritiene poco e per niente soddisfatto frequenta la piscina nelle fasce orarie pomeridiane (30,2% e 39,5% di utenti poco e per niente soddisfatti), forse anche perché il ripasso negli spogliatoi, dopo la pulizia generale dell’impianto, viene fatta in pausa pranzo e nel tardo pomeriggio. Positivi i dati circa la qualità delle attrezzature, con il 17,5% e il 42,7% di molto e abbastanza soddisfatti, contro il 25,9% e il 14% di poco e per niente soddisfatto. Dall’approfondimento dei commenti lasciati sul questionario, c’è chi lamenta la mancanza di appendiabiti e per questo dà un giudizio non del tutto positivo e chi rivendica la ristrutturazione e il miglioramento anche degli altri spogliatoi. Asciugacapelli e docce sono utilizzati rispettivamente dal 79,9% e dal 96,7% degli intervistati. Per quanto riguarda i phon, l’8,9% e il 36,6% si ritiene soddisfatto, e il 32,5% e il 22% poco e per niente soddisfatto. Il dato maggiormente negativo, non in linea con i dati degli anni precedenti, accende qualche dubbio: come mai gli utenti sono meno soddisfatti delle qualità dei phon? Decisamente positivi, invece, i dati sulla qualità delle docce, che riscontrano il 35,8% e il 35% di molto e abbastanza soddisfatti, contro il 19% e il 10,2% di poco e per niente soddisfatto. Da alcuni commenti circa docce e phon si evince che il dato potrebbe essere viziato da giudizi negativi non per la qualità del servizio, ma per il suo pagamento. Da gennaio 2013 sono stati attivati dei tornelli per il controllo degli accessi e gli utenti hanno risposto positivamente a questa modifica, ritenendosi molto e abbastanza soddisfatti per il 33,6% e il 41,3%, contro il 19% e il 10,2% di poco e per niente soddisfatti. Infine, si chiede agli utenti se utilizzano il servizio bar e il dato riporta che solo una minima parte del campione usufruisce del servizio (33,1%), infatti il 66,9% dichiara di non servirsi del bar. Chi ha risposto affermativamente, è decisamente soddisfatto della cortesia e della disponibilità dei baristi (53,2%, 31,9%, 8,5%, 6,4% molto, abbastanza, poco, per niente soddisfatto), così come dell’assortimento di cibi e bevande (29,5%, 59,1%, 11,5%, 0% molto, abbastanza, poco, per niente soddisfatto). Utenza libera Come abbiamo visto in precedenza, il 45,1% degli intervistati frequenta la libera utenza. Chi ha bisogno di informazioni utilizza principalmente il contatto diretto (41,3%), il sito internet (27%), il telefono (20,6%) e Facebook (11,1%). I dati in generale sono positivi per tutti i punti individuati, a partire dalla chiarezza e completezza delle informazioni ricevute (54%, 38,1%, 6,3%, 1,6% molto, abbastanza, poco, per niente soddisfatto). Anche gli orari di utenza libera sono graditi, infatti il 36,9% e il 44,6% si dichiara molto e abbastanza soddisfatto, contro il 10,8% e il 7,7% di poco e per niente soddisfatto. L’attenzione dei bagnini è percepita positivamente dal 25% e dal 45,3% degli utenti, che si dichiarano molto e abbastanza soddisfatti, tuttavia, il 21,9% si ritiene poco soddisfatto (6,3% per niente soddisfatto). La maggior parte degli utenti è contenta dell’affollamento delle corsie mentre nuota (10,9% e 54,7% molto e abbastanza soddisfatto), contro il 28,1% e il 6,3% di poco e per niente soddisfatti. Piscina esterna La piscina esterna è frequentata dal 66,4% degli intervistati. Del tutto positivi i dati sugli orari esterni di apertura, con il 35,2% e il 43,7% di utenti che sostengono di essere molto e abbastanza soddisfatti (16,9% e 4,2% poco e per niente soddisfatti). Positiva anche l’attenzione dei bagnini, con il 26,8% e il 43,7% di molto e abbastanza soddisfatto e il 16,9% e il 12,7% di poco e per niente soddisfatto. La temperatura delle vasche esterne è gradita dagli utenti (26%, 39,7%, 15,1%, 19,2% molto, abbastanza, poco, per niente soddisfatto), anche se il gestore può intervenire solo in minima parte su questo dato, perché la temperatura varia a seconda delle condizioni atmosferiche. Per ovviare a questo problema, il gestore ha deciso, in caso di maltempo o di temperatura dell’acqua troppo bassa, di utilizzare la vasca interna anche durante il periodo estivo: questo decisione è stata accolta positivamente dagli utenti, che quasi nella quasi totalità si ritengono molto soddisfatti (72,2% (22,2%, 2,8%, 2,8% abbastanza, poco, per niente soddisfatto). Durante il periodo estivo l’affollamento delle corsie è visto positivamente dal 17,8% e dal 46,6% che si dichiara rispettivamente molto e abbastanza soddisfatto. Rilevante anche la percentuale di chi, al contrario, considera la vasca troppo affollata, ossia il 21,9% e il 13,7%. Analisi dei commenti a margine Sono 26 i questionari nei quali sono stati aggiunti commenti/suggerimenti/reclami. In 7 di questi è stata aggiunta, per mano degli utenti, nella sezione categoria, la casella agonismo. Sono una sorta di fac-simile l’uno dell’altro, con risposte rigorosamente negative e commenti a margine che rivelano la non coerenza della risposta. Ad esempio, quando si chiede il gradimento della pulizia degli spogliatoi o degli asciugacapelli, le risposte negative sono “giustificate” dalla poca simpatia che nutrono verso l’addetta alle pulizie o verso il pagamento dei gettoni. Si prende atto anche di una forte mancanza di rispetto nei confronti non solo del gestore, ma di tutti gli utenti, nel momento in cui tra i commenti alla domanda “Nell’impianto sono presenti cartelli che indicano obblighi o divieti da rispettare?” le risposte positive sono commentate con un “ma non li rispetto”. Si tratta degli utenti che dopo aver confermato di non togliersi le scarpe prima di entrare negli spogliatoi e di non fare la doccia prima di entrare in vasca rispondono poi che gli spogliatoi sono sporchi e che l’acqua in vasca non è pulita. Inoltre, sono sempre gli stessi utenti per i quali la temperatura dell’acqua è tenuta più bassa per consentire loro un allenamento più adeguato, ma poi si lamentano del freddo in vasca. Tuttavia, ci sono anche commenti costruttivi e altri positivi. C’è infatti chi ha speso il proprio tempo per fare sapere al gestore di aver gradito i nuovi spogliatoi e c’è chi, con un po’ di amarezza, rivendica di essere tra i pochi a rispettare le regole. Altri commenti riguardano, invece, l’altezza non regolabile degli asciugacapelli e l’assenza di attaccapanni. Il gestore risponde Il gestore, Piscine Forlì S.S.D. a r.l. accoglie positivamente i risultati dell’indagine di customer satisfaction, che illustrano un gradimento complessivo del servizio da parte dell’utenza. Sottolinea con soddisfazione il raggiungimento degli obiettivi fissati l’anno precedente cercando di offrire un servizio sempre più rispondente alle esigenze dei cittadini attraverso una continua ricerca della qualità. Dott.ssa Carlotta Romagnoli