Relazione della F.S. prof.ssa Paola Serangeli

Transcript

Relazione della F.S. prof.ssa Paola Serangeli
ANALISI DEI DATI
L'analisi che ci accingiamo a fare non ha pretese rigorose e scientifiche e non vuole,
soprattutto giudicare il lavoro fatto da tutte le componenti della scuola, come qualche lettore
prevenuto potrebbe pensare. Essa vuole semplicemente far riflettere docenti, alunni, personale
ata, dirigente scolastico e genitori (i cosiddetti stakeholders) su quello che sembra funzionare
bene o meno bene nel nostro Istituto con l'unico scopo di provare in qualche modo a migliorare.
Si propone un'impostazione metodologica del tutto nuova per questo Istituto che parte da
una tipologia di Indagine statistica non più a tappeto, ma a campione, resa possibile dall'ampia
popolazione cui si riferisce. Il campione, opportunamente scelto come rappresentativo, è
costituito dal 25% della popolazione stessa (1/4 dei genitori della primaria e secondaria di primo
grado, 1/4 degli studenti della primaria e della secondaria di primo grado) e dal 33% dei genitori
dell'infanzia a parziale compensazione della mancanza di dati relativa agli studenti dell'infanzia per
ovvi motivi.
Qualcuno potrà anche giustamente affermare che i dati andavano scorporati anche per
anno di corso, ma anche i dati grezzi e non divisi in classi forniscono qualche spunto interessante.
Vediamo le diverse Aree, focalizzando l'attenzione soprattutto sugli items più significativi e
le percentuali più "sorprendenti". Una prima constatazione si può effettuare già a priori, ovvero,
prima di analizzare i dati, basandoci semplicemente sulla pratica della somministrazione che ha
visto un lavoro di sollecitazione dei genitori non indifferente, a differenza dei ragazzi che hanno
partecipato con entusiasmo e serietà al processo come testimoniano i dati sul gradimento in cui
ben l'83 % dei ragazzi ha gradito il questionario, probabilmente perché lo ritengono utile e le
osservazioni fatte lo dimostrano. Speriamo possa esserlo davvero!! La parziale indifferenza dei
genitori a collaborare ad un processo che mira al miglioramento mi spinge a ritenere che la vera
"forza" di questo Istituto siano proprio i ragazzi che escono molto positivamente dall'indagine.
Propongo quindi di avere sempre loro come obiettivo di ogni attività che si vorrà intraprendere a
scuola.
Area partecipazione e Area informazione-comunicazione
In questa Area c'è forse uno dei dati più importanti e significativi dell'intero questionario.
Dalle prime domande emerge che il 25-24 % dei genitori non si dice soddisfatto della
comunicazione scuola-famiglia, ma nelle domande successive, in cui chiediamo se visitano il sito
web della scuola, il principale mezzo di comunicazione di una Istituzione (cfr “Codice
dell'amministrazione digitale”) non viene praticamente visitato esattamente dalla stessa
percentuale di genitori, presumibilmente gli stessi. Questo mezzo è usato principalmente dai
genitori e dagli studenti della secondaria, meno dagli altri lasciando la positiva impressione che i
ragazzi della Primaria ancora non abbiano libero accesso agli strumenti digitali di cui abusano
decisamente quelli più grandicelli. Fermo restando che si tratta di un servizio di indiscutibile
efficacia e necessità oltre che per quanto detto precedentemente, anche come "vetrina" rispetto a
possibili utenti futuri, sono ancora troppo i genitori che ne fanno un uso saltuario.
Questo dato deve far riflettere sull'importanza della sensibilizzazione all'uso delle nuove
tecnologie anche nei rapporti tra famiglia e scuola, nuove tecnologie a cui sicuramente il Dirigente
Scolastico dell'IC Don Milani punta. Sicuramente i risultati di tale intento hanno tempi medi-lunghi,
ma comunque questi dati devono fare riflettere.
Il lavoro che la nuova dirigenza sta ponendo nell'innovazione è comunque percepito dagli
studenti, i quali in una domanda successiva (non facente parte di questa area) giudicano il
Dirigente Scolastico impegnato nell'innovazione e nel miglioramento dell'Istituzione con la
percentuale molto alta dell' 81 %.
Area educativa e didattica
Le domande C1, C5-C6 (per la secondaria) sono da considerare in parallelo e una riflessione
va fatta confrontando i dati. La qualità dell'insegnamento (secondaria) percepita dagli alunni è un
dato entusiasmante con un 99% che si dichiara molto o abbastanza soddisfatto. Tale percentuale
di gradimento scende nelle domande C5 e C7 ; infatti mentre il 48% era molto soddisfatto della
qualità dell'insegnamento, soltanto il 29% lo è di come vengono proposte le lezioni, mentre
l'abbastanza soddisfatto aumenta ma di poco in rapporto (51 contro 61) 10 punti totali di
soddisfazione in più. Per la primaria i dati risultano, invece, invariati. Forse tale dato dovrebbe far
riflettere i docenti della secondaria sulla necessità di variare le impostazioni delle proprie lezioni,
alternando la necessaria lezione frontale con altre tipologie che magari facciano uso delle nuove
tecnologie o della didattica laboratoriale (nell'uso più ampio del termine), molto più gradite agli
studenti.
La serie di domande sulla valutazione degli studenti da parte dei docenti non dà
informazioni molto significative, anche se nella C6 i ragazzi della secondaria si dividono
affermando che ben il 59% è molto coinvolgente e ben il 39% poco! Non ci percepisce tutti come
equi ed equilibrati. Dalla n. C5 viene fuori che il 66% dei docenti comunicano tempestivamente le
loro valutazioni in accordo con la valutazione “trasparente e tempestiva” che è un diritto degli
studenti (cfr. “Statuto studentesse e studenti” Dpr 249/98 e Dpr 235/07). Molto positivi i dati della
Primaria per tutto quello che riguarda la considerazione che hanno i docenti per gli alunni, di come
vengono proposte le lezioni e della quantità di compiti assegnati per casa. Per entrambe gli ordini
di scuola la percezione del tipo di rapporto umano impostato con i docenti è eccellente. Per i
nostri ragazzi, in media, il 98% li ritiene molto o abbastanza positivi.
Mentre il 91% degli studenti della primaria riesce a seguire bene tutte le lezioni, il dato
scende all'80 % nella secondaria nel giudicare molto o abbastanza valido didatticamente l'orario,
che è, comunque un dato positivo.
Le modalità di recupero vengono giudicate positivamente dai ragazzi della primaria, mentre
non per tutti i ragazzi della secondaria lo sono, 29% . Il 30% circa dei genitori non sono soddisfatti
di tali modalità sia nella primaria che nella secondaria. Il 76% (88% primaria) è soddisfatto dei
viaggi d'istruzione. Questi ultimi dati vanno però presi con cautela, in quanto non tutti gli
intervistati partecipano o hanno partecipato ai corsi di recupero (secondaria), mentre il 24% di
giudizi negativi sull'organizzazione delle gite è sicuramente condizionato dall'impossibilità delle
prime e seconde della secondaria ad effettuare gite di più giorni. Negativo il dato relativo al
gradimento dei genitori, pari al 36% infanzia, 25% primaria e 40% secondaria. Come già espresso
dal CdI, i genitori chiedono le uscite didattiche. Una politica restrittiva in questo senso portata
avanti da qualche anno a questa parte emerge come uno dei pochi nei di questo Istituto.
La domanda C11-C13 è particolarmente importante per una scuola autonoma, in quanto
chiedeva il grado di soddisfazione sulle iniziative extrascolastiche dell'Istituto. Il 68% (79% primaria)
si dichiara molto o abbastanza soddisfatto di tali iniziative ed è un dato molto positivo. Sarebbe
interessante riproporre tale domanda negli anni a venire per valutare eventuali evoluzioni.
Molto positivi i dati che riguardano la scelta scolastica. Soltanto il 7-8% è poco o affatto
soddisfatto di frequentare la Don Milani.
Eccellenti i risultati che riguardano i rapporti tra genitori e docenti dove soltanto il 7% (l'8%
per la secondaria) si dice poco soddisfatto e sale al 20% nella primaria, presumibilmente in quanto
le aspettative dei genitori sono ancora piuttosto alte e male accettano le valutazioni che non
corrispondono ad esse (quando arrivano alla secondaria di primo grado ormai si sono fatti una
ragione....spesso).
Area organizzativa e dei servizi
L'edificio viene percepito come idoneo dal 51% dei ragazzi della primaria (65% secondaria).
Sulla base delle osservazioni libere è emersa la richiesta di ristrutturazioni. E' probabile che una
maggiore cura degli spazi esterni e semplici "ritocchi" all'edificio si riesca a cambiare tale
percezione. Per i genitori è importante l'aspetto della struttura (vedi proposta di avere la primaria
a via Cimarosa che possiede una struttura migliore).
Le domande D3-D4 confermano che il D.S. è percepito da una grande percentuale di
studenti (75-73%) come vicino ai ragazzi e disponibile all'ascolto e all'impegno per il miglioramento
della qualità del servizio scolastico (83%).
Pulizia dell'Istituto e servizi in genere: il livello di pulizia dei locali non è ritenuto
soddisfacente da ben il 75-76% degli studenti (con ben il 20% che non è per nulla soddisfatto).
Stesso giudizio negativo per quel che riguarda l'adeguatezza dei servizi igienici che non sono
ritenuti tali da ben il 72-74% degli studenti. Questi due dati devono far riflettere e forse è proprio il
secondo che influenza negativamente il primo. E' invece, abbastanza positivo il giudizio
complessivo sul servizio erogato dai collaboratori scolastici, nel quale oltre la pulizia dei locali è da
considerare anche la disponibilità degli stessi verso i ragazzi, con una percentuale di gradimento
del 53-68%. I genitori si esprimono, riguardo i rapporti con il personale non docente in maniera
positiva. Sono soltanto il 5% ad essere poco soddisfatti all'Infanzia, il 18% nella primaria ed il 16 %
per la secondaria.
Negativo il giudizio sul servizio ristoro, 46% primaria che sale a 65%. Questa differenza può
essere interpretata con l'organizzazione che prevede che scelgano prima i ragazzi della primaria,
lasciando, troppo spesso, quelli della secondaria a non poter avere una scelta accettabile. La
mensa (per la primaria) è considerata negativamente dal 62% dei ragazzi con un 30 % che si ritiene
per nulla soddisfatto. Tra le motivazioni: cibi freddi, scarsa qualità e, soprattutto la frittata
chiamata da loro Spongebob.
Il servizio erogato dalla segreteria è considerato insufficiente soltanto dal 7-5% dei genitori.
Le attività volte a garantire la sicurezza sono ritenute insufficienti soltanto dal 7% (infanzia),
13% (primaria) e 16% (secondaria) in quanto la percezione del pericolo causato dallo stato dello
stabile è peggiore dello stato stesso. Anche in questo caso sarebbero sufficienti piccoli interventi
di ristrutturazione della struttura portante per limitare lo stato di ossidazione dell'armatura e la
ricopertura delle stesse con una malta idonea a cambiare tale percezione del pericolo.
Osservazioni dei genitori
1. Servizio ristoro: rivedere il contratto;
2. Servizio Mensa: cibo più buono ; i pasti sono freddi; abolirla;
3. Sicurezza: Evitare accalcamenti di persone all'uscita; con pioggia aprire il cancello grande;
pareti pericolanti; migliorare la conoscenza delle attività svolte.
4. Struttura: Adottare pensiline per la pioggia; aule più grandi; accessi più semplici per
l'infanzia-percorso all'interno dell'Istituto (3);
5. Didattica: Evitare 3 ore consecutive della stessa materia; assenza LIM; più gite (3); più
autorevolezza; orario più didattico; alleggerimento compiti, soprattutto in coincidenza di
ponti, WE, vacanze; evitare i cambi di aule; laboratori migliori (2); contrari ai lavoretti fatti
dalle maestre; mancanza di attività motoria; corsi di cucina x l'infanzia; primaria a via
Cimarosa; carenze didattiche; poche riunioni con i genitori.
6. Servizi: personale più cordiale (primaria); pulizia bagni migliore (2); condizioni bagni
migliore; presenza carta igienica; ricevimento pomeridiani più organizzati; ripristinare i
posti auto per i disabili (2); favorevole al contributo scolastico ma va meglio motivato;
7. organizzazione: contrari al divieto di lasciare i bambini davanti l'aula x mancanza rapporti
con i docenti (Cimarosa);
8. DS: deve valutare meglio le iniziative proposte e migliorare i problemi.
Osservazioni dei ragazzi
1. Servizi: maggiore pulizia (26); più assistenza collaboratori (4); poter usare l'Auditorium
(3); cambiare signore della mensa; segreteria più efficiente; bidelli scorbutici (2);
2. Servizio mensa: cibo migliore (10); cibo più caldo (2).
3. Struttura: giardino più in ordine (9); attrezzare all'aperto per attività motoria - campo
di calcio (6); ristrutturare la scuola; ridipingere le aule; cambiare banchi e sedie (3 );
aule più grandi (5); eliminare il buco nel bagno; sistemare la maniglia del bagno.
4. Didattica: più rispetto verso i docenti (2); preoccupazione per troppo studio alla
secondaria; ed motoria per tutti (12); più motoria (2); più ed all'immagine; più gite (3);
più gioco; cambiare Fabio perchè non ci guarda (3); la maestra di ...(2); cambiare tutte
le insegnanti; meno compiti (2 prim-7 sec.); più socializzazione da parte dei docenti;
continuità tra docenti (2); niente libri ma computer e tablet (2); mancanza di LIM (4);
più attività extrascolastiche; troppo assenteismo tra i docenti; più equità nella
valutazione (2); 6 mesi di scuola aut-inv;
5. Altro: cancellare il bullismo dalle scuole; più provvedimenti x il bullismo; no divisa o
migliore (3); si alla divisa (2); provvedimenti per chi non indossa la divisa; migliorare i
questionari;
(i dati tra parentesi indicano il numero di segnalazioni)
CHI SONO I NOSTRI ALUNNI
I ragazzi della secondaria hanno risposto ad alcune domande dell'area About you, più
personali, con lo scopo di disegnarne un profilo che ci consenta di conoscerli meglio e poter,
eventualmente, tarare interventi mirati o, addirittura, aggiustare il tiro delle nostre
programmazioni. Si tratta di ragazzi in perfetta tendenza con l'andamento nazionale per ciò che
riguarda l'uso (anzi l'abuso) dei mezzi tecnologici. Ben il 94% dei ragazzii è iscritto ad un social
network (56% FB, 15% myspace e 17% altri sn, presumibilmente legati a giochi on line). Il 54% ci
passa più di un'ora al giorno. Preoccupante la fetta del 6% che supera le 5 ore al giorno. Solo il 27%
usa la rete per motivi di studio, il 30 % per ascoltare musica o vedere video (quali?). il 7 % per
chattare, dato in accordo con quanto detto sopra. Il 40% invia soltanto da 5 a 25 sms al giorno, ma
il 22% va oltre i 100. C'è chi ha ammesso anche 200 e più (potenza di Whatsapp)! Il 44% legge più
di 3 libri l'anno, di cui soltanto il 5% più di 9.
Non mancano dati più che positivi. Il 50% vede la TV come un mezzo di strumentalizzazione
e l'11% cerca le news direttamente sul WEB. Il 51% vede positivamente la presenza degli immigrati
nel nostro paese (segno che le attività per l'integrazione funzionano).
Il 95% ha la percezione di essere considerato maturo dagli adulti, il 47% segue
un'alimentazione sana e corretta, e non assumono farmaci senza consultare qualcuno. Il 79%
pratica sport, di cui più della metà oltre le 4 ore settimanali. Il 75% è orientato a proseguire gli
studi in un LICEO e il 72% si dice pronto a partire (molti anche subito) per un altro paese.
Negativi i dati che riguardano il Bullismo: 9 casi dichiarano di aver commesso atti di
bullismo, 11 casi di averli subiti. Non si è approfondito se questo può essere successo a scuola o
nel quartiere. Alla luce dei casi di nostra conoscenza si può immaginare che se si sono svolti a
scuola trattasi di casi di poca rilevanza, ma che, evidentemente, vengono comunque vissuti male
dai ragazzi. Se avvengono fuori, o nella rete, siamo comunque coinvolti nell'analisi del fenomeno.
Concludendo con questo spunto di riflessione, auguro a tutti buone vacanze!
Prof.ssa Paola Serangeli