Esame scritto Fisica 1 del 20 marzo 2007 Riportare su tutti i fogli
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Esame scritto Fisica 1 del 20 marzo 2007 Riportare su tutti i fogli
Esame scritto Fisica 1 del 20 marzo 2007 Riportare su tutti i fogli consegnati—oltre al proprio nome—anche il codice individuale: Z Il tempo a disposizione è di tre ore. È ammesso l’uso di libri ed appunti, e di calcolatrici. Non è ammesso l’uso di computers e di alcun dispositivo di comunicazione (telefoni, ecc.) Tutte le 13 domande richiedono una risposta numerica. Si raccomanda di spiegare a parole i procedimenti adottati e le idee che ne stanno alla base; e di effettuare i calcoli il più possibile in forma simbolica, inserendo i valori numerici solo alla fine. Il punteggio finale verrà dato in trentesimi. Ad ogni risposta viene assegnato il punteggio: 3 procedimento corretto, risultato numerico corretto 2 procedimento corretto, risultato numerico non corretto 1 qualche spunto giusto ma procedimento non corretto 0 procedimento assolutamente non corretto, o non risposto Alla somma verrà aggiunto un bonus addizionale di 1 punto per esposizioni chiare, e 2 punti per esposizioni molto chiare e ordinate. Il voto minimo necessario per l’ammissione all’orale è 18. Il voto finale sarà costituito dalla media pesata del voto relativo allo scritto (1/3) e quello relativo all’orale (2/3). Problema 1 Un corpo di massa m = 2.0 kg viene accelerato su un piano orizzontale per mezzo di una molla di massa trascurabile con costante elastica k = 5000 N/m. Il corpo deve percorrere una lunghezza L = 5.0 m scivolando sul piano con coefficiente di attrito µ = 0.15, quindi imbocca una guida circolare senza attrito di raggio R = 2.0 m eseguendo un “giro della morte” (fig. 1). Calcolare: 1. la velocità minima di entrata nella guida circolare v1 necessaria affinchè il corpo percorra il giro della morte senza staccarsi dalla guida nella parte superiore; 2. assumendo che il corpo entri nella guida a velocità v1 , la sua velocità v0 al momento del distacco dalla molla; 3. la compressione iniziale della molla necessaria per far partire il corpo con velocità v0 . Problema 2 Un’asta rigida di massa trascurabile e lunghezza ` = 150 cm è libera di ruotare in un piano verticale intorno ad un asse orizzontale passante per un suo punto O distante d = 55 cm dal suo estremo A (fig. 2). All’estremo A è fissata una massa mA = 300 g e all’estremo B una massa mB = 600 g. Il sistema, inizialmente posto in posizione orizzontale, è lasciato libero con velocità iniziale nulla. Calcolare: 1. il momento di inerzia del sistema rispetto all’asse di rotazione; 2. la velocità angolare dell’asta quando passa per la posizione verticale; 3. il periodo delle oscillazioni di questo sistema, per piccole oscillazioni attorno alla posizione verticale. Problema 3 La figura 3 rappresenta la sezione verticale di un dispositivo immerso nell’atmosfera di pressione P0 = 1.01 bar, costituito da un recipiente cilindrico A solidale ad un sostegno fisso e da un recipiente B sostenuto nel modo indicato. In A e B è contenuto del gas ideale monoatomico. I due pistoni, collegati mediante un filo di massa trascurabile, hanno entrambi sezione S = 0.010 m2 e massa m = 20 kg e possono scorrere verticalmente senza attrito. Il recipiente B ha massa M = 10 kg. Il sistema è all’equilibrio. Calcolare: 1. la differenza PB − PA fra le pressioni in A e in B; 2. la pressione PA in A; 3. la tensione T del filo. Problema 4 Una quantità di aria a partire dallo stato A definito dalla temperatura TA = 273 K, pressione PA = 1.0 bar e volume VA = 775 dm3 , descrive un ciclo reversibile costituito da (fig. 4): (a) una compressione adiabatica AB a PB = 20.0 bar; (b) una espansione isobara BC durante la quale viene fornita all’aria una quantità di calore Q = 500000 J; (c) una espansione adiabatica CD fino a raggiungere il volume VA ; (d) una isocora DA fino a raggiungere la pressione iniziale PA . Considerando l’aria un gas ideale e biatomico, determinare: 1. la temperatura TB in B; 2. la pressione PD in D; 3. il rendimento η del ciclo; 4. la variazione di entropia dell’aria nella trasformazione BC, ∆SBC .