Assorel: le dimissioni di Cornelli e di quasi tutti i consiglieri ne
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Assorel: le dimissioni di Cornelli e di quasi tutti i consiglieri ne
Daily JI qlrc)Ii(Iiail() cicli, co,iiunic:,zionc Daily Media (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Newsletter Pagina: 1 Pagina: Autore: n.d. Autore: Diffusione: Diffusione: 10000 11 Marzo 2015 Assorel: le dimissioni di Cornelli e di quasi tutti i consiglieri ne accelerano la riforma; Garbagnati: «E'tempo che l'associazione si apra e si rinnovi» L'organismo è senza vertici, l'assemblea dovrà ora cercare di accelerare le elezioni, anche se il ceo di Weber Shandwick richiama la priorità di una riflessione sul posizionamento Page 1 /Assorel /1 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. Mercato Assorel: le dimissioni di Cornelli e di quasi tutti i consiglieri ne accelerano la riforma; Garbagnati: «E'tempo che l'associazione si apra e si rinnovi» L'organismo delle società di RP è da ieri senza vertici e l'assemblea dovrà cercare di accelerare le elezioni, anche se il ceo di Weber Shandwick richiama la priorità di una riflessione sulla sua mission e sul suo posizionamento Di Vittorio Parazzoli a situazione ai vertio di Assorel è precipitata ieri, prima con le dimissioni del presidente Andrea Cornelh e, poi, di quasi tutti i cons glieri cheancora non avevano deciso il da farsi dopo quelle di Dego Lifonti, Filomena Rosato e Anita Lissona. Alla lista si sono infatti aggiunti anche Caterina Tonini e Giorgio Cattaneo, che erano i due vp, Camillo Ricci (tesoriere) e Diego Biasi, risolvendo automaticamente il dubbio sul fatto che essendoci state anche delle fuoruscite per decadenza (Giovanna Pandini, Paolo Bruschi e Diego Ricchiutà, l'organh smo potesse comunque soprawivere a suon d surroghe. In questo senso, dovrebbe a logica cambiare presto idea anche l'unico consigliere che, a far capo sempre a ieri, non si era ancora dimesso e, cioè, Lucio Bergamaschi. Il quale, per altro contattato da DailyMedia ha precisato che di fatto si consdera anche lui «già fuori da un Consiglio che non c'è più, anche se proprio per questo sono formalmente assurde le mie dmissiorii, che annuncerò comunque in occasione dell'assemblea». Cornelli che, come da noi scritto sempre ieri, stava valutando se dmettersi o meno(pur essendo stato eletto per Statuto dall'assemblea e non dal Consiglio), ieri ha anticipato il r schio di trovarsi comunque in una situazione imbarazzante e, dopo aver comunicato la sua scelta agli associati, ha poi rilasciato la seguente dichiarazone: «ho deciso di rimettere il mio mandato all'assemblea ritenendo ormai impossibile raggiungere gli obiettivi condivisi all'inizio del mio percorso da presidente Assorel. Nel confronto con un mercato che corre e che cambia rapidamente, l'associazione deve sapersi porre con grande determinazione, concretezza ed efficacia. Conflitti e divisioni interne hanno preso il soprav\>ento rendendo vani gli sforzi profusi, portandomi per correttezza e per coerenza a questa decisione». A questo punto, anche se l'associazione si trova nella paradossale situazione di una totale vacatio di governance,è immaginabile che la riunione del Consiglio prevista per il 23 marzo non ci sia più e che l'assemblea cercherà di accelerare il più possibile i tempi di una nuova sessione elettorale, durante la quale verranno anche analizzate le candidature L - - alla presidenza che emergeranno dal lavoro condotto dall'appositamente costituito comitato di saggi. «Penso che sia da apprezzare la decisione di Cornelli commenta Furio Garbagnati, ceo del Gruppo Weber Shand\vick Italia e già presidente di Assorel presa per lasciare ancora più spazio al rinnovamento diquest'ultima. Il vertice uscente ha peccato però di scarsa dialettica con gli associati e non ha preso in considerazione il Gtto di considerare maggiormente le altre componenti associazionistiche. La ricerca svolta da SDA Bocconi "La parola ai numeri osservatorio sui business model e sul mercato delle Pubbliche Relazionir non ha incontrato i massimi favori, e la riflessione sulla nuova mission dell'associazione è stata messa in cantiere solo dopo la forte pressione dell'assemblea lo scorso autunno. Ma, al di là di eventuali personalismi, quello che a questo punto bisogna chiedersi è quali debbano essere la mission delle RP in generale e di Assorel in particolare, operandosi, per quanto riguarda quest'ultima, affnchè non si riduca a un club di più o meno aziende storiche, ma cerchi di coinvolgere più agenzie e in particolare quelle che operano nel digitale; un'Assorel, insomma,che sappia guardare avanti». - - - Page 2 2 /Assorel /2 2 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited.