armani, era ora tabù schiacciato
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armani, era ora tabù schiacciato
M milombardia. gazzetta.it Cartoline da Marte di FABRIZIO COSI Noi sportivi: così diversi eppure uguali In ventidue dietro a un pallone, roba da deficienti. Fissare per un’ora una striscia sul fondo di una piscina, assurdo. Correre come un criceto in un parco, che noia. Giù per una discesa in bici, per me è suicidio legalizzato. Sciare non è altro che sculettare andando giù per la montagna. Se lo ascolti da un sedentario incallito, ci ridi su, ci sono scelte di vita che diventano orgogliose bandiere, squadra che vince non si cambia. Winston Churchill, morto a 91 anni: «Niente sport, solo whisky e sigari». Invece lo senti dire da sportivi. Di un altro sport. Ciclisti e golfisti che si squadrano l’un l’altro con sguardo compassionevole, sconfinando nell’estetica: «Scarpe bianche e cintura bianca, inguardabili»; «che magliette pacchiane, io mi sono vestito così a Carnevale». Strane corporazioni e sana goliardia, ma anche il segnale che non si coglie il bello dello sport. Aggrega i simili e combina le compatibilità nella diversità. Avere la stessa passione è solo un punto di partenza. Altezza è mezza bellezza, ma dov’è l’altra metà? Parliamo di tutto: cosa fai, cosa hai fatto, cosa farai. Ripetute, integratori, assist, pubalgia, fuorigioco, set, crociati (non quelli del Medioevo), dopo 30 minuti ininterrotti di gergo forse è il momento di ripartire da zero. Ciao, come ti chiami? © RIPRODUZIONE RISERVATA LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 41 ilano & LOMBARDIA L’EVENTO CHE FESTA IL CIMENTO IN MILLE SUL NAVIGLIO CALCIO DENIS NON SEGNA PIÙ L’ATALANTA PIANGE HOCKEY PISTA NÉ STIPENDI NÉ TECNICO LODI NELLA BUFERA A Milano 108 temerari si sono buttati nelle acque gelide del canale. All’interno il diario di uno dei partecipanti Longo a pag. 43 Contro il Milan bergamaschi in crisi di gol: oltre a Denis, male anche gli altri. Colantuono: «German va recuperato» Frosio a pag. 45 Stipendio in ritardo, lite tra la squadra e il presidente, che esonera il tecnico. «Nessun ricatto». Giallorossi nel caos Ambrogi a pag. 46 BASKET IL PLAYMAKER GRANDE PROTAGONISTA NEL SUCCESSO SU BOLOGNA ARMANI, ERA ORA TABÙ SCHIACCIATO le Pagelle di PAOLO BARTEZZAGHI GIACHETTI BOOM BRAVO BREMER GREEN OPACO PIACE FOTSIS MILANO 7,5 L’Olimpia si riprende il Forum, dopo le 5 sconfitte interne Giachetti: «Una vittoria che conta, siamo sulla strada giusta» h 8 lunghissima, l’importante è lavorare duro e a testa bassa, perché le occasioni arrivano per tutti», dice. Giachetti e l’Olimpia, contro i bolognesi, hanno dunque festeggiato la terza vittoria consecutiva in campionato: un evento mai accaduto finora in questa stagione, ulteriore conferma del buon momento attraversato dalla squadra: «Stiamo mettendo in campo grande intensità, e con il nostro roster così lungo abbiamo la possibilità di mantenere il ritmo alto per 40’. Ora riusciamo anche a correre e segnare punti in contropiede, cosa che non ci riusciva nella prima parte della stagione. Stanno arrivando anche le vittorie, e con loro c’è anche maggiore fiducia». PIETRO SCIBETTA Jacopo Giachetti aveva segnato appena 8 punti, distribuito 2 assist e giocato 26’ in tutto il campionato prima di affrontare la SAIE3 Bologna. Il playmaker dell’EA7 Emporio Armani ha saputo approfittare della prima occasione vera di farsi vedere in questa stagione: i suoi 13 punti e 3 assist in 25’, ovviamente, rappresentano i massimi stagionali per l’ex Lottomatica Roma. «Sono stato contento anche perché è arrivata una vittoria importantissima per noi», attacca il giocatore toscano. «Siamo sulla strada giusta, stiamo dimostrando di poter fare sempre meglio. Ora dobbiamo continuare così per farci trovare pronti per la Coppa Italia in casa nostra, per fare bella figura». Parte del gruppo Perennemente scavalcato da altri giocatori (prima Cook e Stipcevic, ora Green e Bremer), Giachetti non era mai entrato in campo in sei delle precedenti sette partite (unica eccezione a Biella, con 4’ sul parquet), ed è stato accostato a diverse squadre nel corso delle ultime settimane, come Biella e Avellino: «Sì, alcune squadre mi hanno chiamato, ma insieme alla società ho preso la decisione di restare qui. Mi hanno sempre fatto sentire parte importante di questo gruppo, e io ho sposato questo progetto: possiamo fare bene Entusiasmo Sergio Scariolo, si è Nicolò Melli, 22 anni, alla schiacciata: per lui 4 punti in 19 minuti CIAMILLO Scariolo: «Jacopo è la dimostrazione di che cosa deve fare un giocatore: senza sbavature» sia in campionato che in Coppa Italia, e voglio continuare a vestire questa canotta». Disponibilità e accettazione del proprio ruolo, dunque, sono le parole chiave della stagione di Giachetti, che com’è successo anche nella passata stagione vuole dare a compagni e allenatore la serenità di potersi fidare lui: «La nostra è una squadra complimentato con il suo playmaker a fine partita: «Jacopo è stato bravo. Sono molto contento per lui, perché si è sempre allenato con molta serietà ed entusiasmo, e sappiamo di poterci contare quando, come oggi, abbiamo la possibilità di concedergli più minuti. Si merita i complimenti perché lui è stato la dimostrazione di che cosa deve fare un giocatore, senza mai nessuna sbavatura e senza cedimenti». Stanti i problemi fisici di Basile e Gentile, anche contro Avellino ci sarà bisogno di lui: nella scorsa stagione Giachetti giocò due delle sue partite migliori proprio contro gli irpini (con 17 punti all’andata, massimo stagionale). © RIPRODUZIONE RISERVATA IL MIGLIORE GIACHETTI Negli ultimi due mesi aveva giocato due volte, si era parlato di cessione. In campo già nel primo quarto, spacca la partita nel secondo con 13 punti, due assist e un recupero. HAIRSTON 7,5 Solido. Segna 15 punti con solo due errori al tiro. FOTSIS 7 Parte dalla panchina, mette una tripla importante nella rimonta e chiude con 8 rimbalzi. CHIOTTI 6,5 Buona intesa in attacco con Bremer. BOUROUSIS 5,5 Gigli lo sovrasta nei primi minuti quando Milano va sotto. In attacco non brilla, perde 4 palloni di cui due sono passaggi direttamente in tribuna. MELLI 5,5 Parte in quintetto ma non sfrutta l’occasione. BREMER 7 Finalmente una buona partita, la migliore da quando è tornato. Non solo per i 10 punti segnati, ma per l’impatto in difesa su Poeta nel primo quarto e la buona regia in attacco (4 assist). LANGFORD 7 Commette due falli in fretta, consentendo l’ingresso di Giachetti. Gioca poco, neanche 18 minuti, sbaglia solo un tiro con un paio di numeri in penetrazione o da fuori da applausi. GREEN 5,5 Parte male in difesa quando Poeta lo batte sistematicamente sia per concludere da solo, sia per ispirare Gigli. Si riprende nella seconda parte e chiude con 7 assist e 4 palle perse. RADOSEVIC 7 Decisivo il suo ingresso nel primo quarto quando Gigli sta dominando. All. SCARIOLO 7 La squadra sta crescendo, difende meglio e corre di più. BOLOGNA 4,5 Gaddefors 5,5, Imbrò 5,5, Poeta 7.5, Moraschini 6.5, Rocca 6, Gigli 7, Parzenski 5.5, Minard 4, Smith 4, Hasbrouck 4. All. Finelli 5,5.