II medico italiano sopravvissuto a Ebola: «Torno in

Transcript

II medico italiano sopravvissuto a Ebola: «Torno in
II medico italiano sopravvissuto a Ebola:
«Torno in Africa e donerò il mio sangue»
Verso le dimissioni dopo un mese di ricovero in isolamento: il mio plasma servir à a curare altri
La vicenda
-„ Fabrizio
Pulvirenti
(sopra a Lakka,
in Sierra leone),
medico
volontario
di Emergency,
è stato
contagiato da
Ebola durante
la sua missione
umanitaria.
I test lo hanno
accertato il 24
novembre
La fase
Ha ricevuto le cure migliori
disponibili. Come si sente
più critica il 4
dicembre,
ora?
«Bene, se Ebola ha causato
quando
Pulvirenti
peggiora
molto. Viene
ricoverato in
rianimazione
e sedato
Sono 7.588
i morti
nell'epidemia
Paura
«All'Inizio ho avuto
danni si vedrà in seguito. Se si paura di non farcela:
sopravvive non dovrebbero es- ho tenuto la vita
di [Aargherita De ae
serci effetti a distanza, ma è
ROMA «Adesso sto bene, presto una valutazione empirica. Ciò stretta tra i denti»
sarò dimesso. Il mio primo de- che è certo è che donerò il san- Poi i giorni di malessere fisico,
siderio? Tornare in Sierra Leo
gu e allo Spallanzani, potrebbe febbre altissima. E quando ho
ne. Quella terra ha fatto vibra
realizzato che stavo tenendo la
servire ad altri».
re le corde più profonde della
Perché è andato in Sierra mia vita stretta tra i denti».
mia anima».
Ha fede, ha pregato?
Leone?
Già nelle prossime ore il
«È stata la decisione più famedico di Emergency conta- cile della mia vita. quando me
giato da Ebola durante una lo hanno proposto ho risposto Lo Spallanzanì
missione umanitaria potrebbe subito di sì. Sapevo che in quel «Con i colleghi è nato
lasciare l'ospedale Spallanza
posto avrei potuto essere con 25no cretamente d'aiuto. Un mini Un rapporto di affetto
vembre in una stanza ad alto mo di assistenza medica, idra- Ma io ero fastidioso:
isolamento. La fase più critica tazionentrollo
, controllodella febbre discutevo le terapie»
il 6 dicembre, trasferito in ria- e antibiotici per prevenire
nimazione con i sintomi di- infezioni batteriche fanno le
la
struttivi dell'infezione. Emor- differenza. Il plasma di perso«Non avrei avuto il tempo di
ragie , vomito, diarrea,, febbre
febbne guarite sarebbe fra tutte le pregare. Quando le mie condi
ragi
alta. Il virus stava per prendere terapie quella a portata dei Pa- zioni si sono aggravate sono
soprarus
ntoo.
s
II 25
stato portato in terapia intensi
sopravvento.
Poi il giro di esi africani».
boa,
il medico viene
Sapeva cosa avrebbe trova- va e sedato per cui non ero cooemi avve
. Mancano la i risultati to?
drito in
sciente».
delle ultime analisi per confer
Italia con un
Il pericolo Ebola è stato
«È impossibile preventivare
fine della contagiosità. tutto prima di trovarsi sul cam- sottovalutato?
tare
marelalafine
aereo militare
to
Fabrizio Pulla c i, , l'infettivo- - po, specie con un'epidemia di
e ririb
cove rato
«Il rischio che l'epidemia
logo catanese
forze
l
all'ospedale
queste proporzioni. La bellez- varcasse i confini dell'Africa e
I ta Enna
e i,n ha a raccontato za della Sierra Leone poi ha su arrivasse in Occidente non è
b
Spallanzani
sua esperienza
es
una o tato Aerato ogni immaginazione, stato sottovalutato e infatti gli
S Roma
all'assosperie
Gi- ma è un altro discorso».
all'associazione fondata ett era
unici casi europei o americani
no Strada: «Non sono un eroe,
Ha idea di come sia avvenu - hanno interessato operatori
i a Emergency
La
umanitari contagiati sul camNon credo di essere un «eroe» ma so ma un soldato ferito». Ieri ha to il contagio ?
Cor
«Ho seguito con scrupolo le po. È stata sovrastimata invece
per certo di non essere un «tintore»: risposto alle domande del
nere,
procedure di sicurezza e prote- la possibilità di Uganda, Libesono solo un soldato che si è ferito
nella lotta contro un nemico spietato Cosa significa vivere Ebola zione. Non ho trovato falle. Ma ria e Sierra Leone di poter
da paziente dopo aver visto in una situazione del genere la fronteggiare l'epidemia. Paesi
tante persone morire?
casualità non può essere igno- con strutture sanitarie troppo
«Sperimentare il morso del- rata».
fragili. È un dovere aiutarli».
la febbre, provare sulla propria
Qualcuno ha sostenuto che
Tornerà in Africa?
pelle il malessere e la confusio- avrebbe dovuto farsi curare
«Questa esperienza mi ha
ne di cui sono stato tante volte in Sierra Leone.
toccato il cuore, ha fatto vibraspettatore. Significa guardarsi
«Credo di essere ancora cit- re le corde più profonde delallo specchio e chiedersi "vi- tadino italiano».
l'anima. Tornerò in Sierra Leovrò, morirò?"».
Che rapporto ha avuto con i ne appena potrò».
e 19.497
i contagi
confermati
dall'oms. Il
virus continua
a colpire
soprattutto in
Sierra Leone
Ha mai pensato di non far-
colleghi dello Spallanzani ?
cela?
«Con tutti fin dall'inizio si è
«Fin dal primo momento. stabilito un rapporto di cordiaEbola uccide sette volte su die- lità e stima che presto è divenci. Nel centro di Emergency, a tato affetto. E non esagero. ImLakka, abbiamo abbassato la magino di essere stato però un
percentuale al 57,4%. Non pen- paziente fastidioso. Ricordo
savo di essere un privilegiato confusamente che di tanto in
solo perché ho la pelle bianca. tanto discutevo le terapie».
Le mie possibilità di vivere o
il momento più critico?
morire erano identiche a quel«Quando ho avuto la confer
le degli altri».
ma che ero stato contagiato.
RIPRODUZIONE RISERVATA