Documento classe 5C L 2015_16

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Documento classe 5C L 2015_16
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
“VINCENZO ARANGIO RUIZ”
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
LICEO LINGUISTICO
Viale Africa, 109 – 00144 Roma – Tel 06.121124080 – fax 06.5918357
Cod Mecc. RMTD030005 – XX Distretto scolastico – Municipio XII – C.F. 80218570580
http://www.arangioruiz.gov.it – e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 DPR 323/98)
Classe V C Indirizzo Linguistico
ESAME DI STATO
A.S. 2015-2016
1
INDICE
Elenco dei docenti del Consiglio di Classe
3
SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA
1. Descrizione sintetica della scuola
2. Profilo del diploma di licenza linguistica
4
5
SEZIONE SECONDA. LA CLASSE
1. Profilo della classe
2. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
3. Verifiche e valutazioni
4. Esercitazioni per le prove d’esame
5. Simulazioni della terza prova
6
10
11
17
17
SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
1. Religione
2. Italiano
3. Storia
4. Filosofia
5. Inglese
6. Conversazione in inglese
7. Francese
8. Conversazione in francese
9. Spagnolo
10. Conversazione in spagnolo
11. Storia dell’arte
12. Matematica
13. Fisica
14. Scienze Naturali
15. Scienze Motorie
27
29
34
37
42
46
47
51
52
57
58
60
64
70
74
2
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
NOME E COGNOME
Religione
Tomás Scusceria Muffatti
Italiano
Laura Ottaviantonio
Storia
Alessandra Sorci
Filosofia
Paolo Crimaldi
Inglese (I lingua straniera)
Maria Anna Meccio
Conversazione inglese
Christine Kathleen Sterpetti
Francese (II lingua straniera)
Anna Lisa Deidda
Conversazione francese
Sacha Marsili (supplente Pascale
Elise Deut)
Spagnolo (III lingua straniera)
Giuseppa Marrocco
Conversazione spagnolo
Georgina Manau Gómez
Storia dell’arte
Michelina Pertosa
Matematica
Ginevra Solieri
Fisica
Francesco Moauro
Scienze Naturali
Stefania Adorisio
Scienze motorie
Rosangela Di Salvo
3
FIRMA
SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA
1. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA
Le classi dell’istituto sono suddivise in tre indirizzi: “Amministrazione, Finanza e Marketing”;
“Informatica e Telecomunicazioni”; “Liceo Linguistico”, ubicati presso la sede centrale di Viale Africa 109
e, dall’A.S. 2014-2015, anche nella sede succursale di Largo Tarantelli, in località Torrino. Le classi quinte
per l’A.S. 2015/16 sono le seguenti:
INDIRIZZO
A.F.M.
Linguistico
Informatico e telecomunicazioni
CLASSI
1
5
3
DIPLOMA
Perito Amministrazione, finanza e marketing
Licenza Linguistica
Informatico e telecomunicazioni
La scuola è dotata delle seguenti attrezzature:
- Aula Magna
- Biblioteca/videoteca/audioteca
- 2 Palestre
- Laboratorio di Informatica
- Laboratorio di Elettronica
- Laboratorio di trattamento testi e dati
- Laboratorio di Economia aziendale
- Laboratorio di Chimica
- Laboratorio di Fisica
- Laboratorio di Scienze naturali
- Laboratorio di Lingue
Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto e a
Internet.
Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, ECDL, Certificazioni
Europee in tutte e quattro le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell’ambito di un’offerta formativa più
ricca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in tema di educazione
ambientale, visite culturali.
Il Gruppo Sportivo d’Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all’attività agonistica nella
disciplina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di calcetto e
pallavolo, (maschile e femminile) e ad altre gare.
La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni,
Dipartimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza.
La didattica è stata organizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle varie
discipline, organizzato dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in orario
antimeridiano. In tale fascia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari (visite guidate di un
giorno, partecipazione a spettacoli cinematografici o teatrali, manifestazioni sportive). Altre iniziative
extracurricolari sono state svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei
Docenti, coerentemente con le linee di indirizzo del PTOF. Infine l’attività didattica, in occasione di viaggi
di istruzione, si è trasferita nella meta della visita.
4
2. PROFILO DEL DIPLOMA DI LICENZA LINGUISTICA
Le seguenti qualità sono da attribuirsi ad un diplomato che ha abbia frequentato un corso di studi
regolare.
CAPACITÀ
1 - Possiede capacità di apprendimento.
2 - Possiede capacità logico-interpretative.
3 - Possiede capacità linguistico-espressive.
4 - Possiede capacità di rielaborazione.
5 - Possiede la capacità di valutare eventi storico-socio-letterari da un punto di vista non solo nazionale.
6 - Sa comunicare e relazionarsi con gli altri documentando le proprie argomentazioni.
7 - Sa lavorare in gruppo.
CONOSCENZE
1 - Possiede una cultura storico-umanistica che lo mette in grado di valutare criticamente le
problematiche socio-culturali in divenire.
2 - Conosce lo sviluppo diacronico dei fenomeni storico-letterari italiani e dei paesi delle tre lingue
straniere studiate, con particolare riguardo ai secoli XIX e XX.
3 - Possiede le conoscenze linguistiche di livello intermedio-avanzato che gli consentono di
affrontare testi e conversazioni in lingua straniera su argomenti di attualità e cultura generale.
4 - Conosce i sistemi linguistici delle tre lingue straniere moderne studiate.
5 - Conosce le problematiche relative all’educazione ambientale.
6 - Possiede conoscenze di analisi matematica a livello intermedio.
COMPETENZE
1 - Possiede competenze linguistiche diffuse che permettono di inserirsi in un posto di lavoro o di accedere
con profitto a corsi professionalizzanti.
2 - Sa leggere e interpretare testi di carattere informativo e argomentativo nelle tre lingue straniere studiate.
3 - Sa operare collegamenti tra testi letterari in lingue diverse attinenti a una tematica comune.
4 - Sa leggere e interpretare testi di carattere scientifico attinenti alle problematiche ambientali.
5 - Sa risolvere equazioni e interpretare grafici di funzioni.
6 - Sa orientarsi nell’analisi delle principali attività economiche dell’uomo.
7 - Ha competenze specifiche per operare nel campo ludico sportivo.
Quadro orario dell’indirizzo
CLASSE
Religione (attività alternativa)
Lingua e letteratura italiana
Lingua Latina
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Lingua I (Inglese)
Lingua II (Francese)
Lingua III (Spagnolo)
Storia dell’arte
Storia e Geografia
Scienze motorie
Totale
I
1
4
2
II
1
4
2
3
3
2
4
3
3
2
4
3
3
3
2
27
3
2
27
5
III
1
4
IV
1
4
V
1
4
2
2
2
2
2
3
4
4
2
2
2
2
2
2
3
4
4
2
2
2
2
2
2
3
4
4
2
2
30
2
30
2
30
ORE COMPLESSIVE
165
660
132
198
198
396
198
330
495
594
594
198
198
330
SEZIONE SECONDA. LA CLASSE
1. PROFILO DELLA CLASSE
Composizione della classe
La classe è composta da 23 studenti (20 ragazze e 3 ragazzi). Una studentessa ha svolto il quarto anno
di corso all’estero con un soggiorno-studio in Nuova Zelanda.
Elenco degli alunni
1. Antoci Arianna
2. Bianchini Jessica
3. Budis Alice Ioana
4. Buscema Giorgia
5. Bussadori Manuela
6. Calanca Anna
7. Campisi Elisea
8. Castaldi Giulia
9. Chisena Chiara
10. Ciobanu Maria
11. Conte Sara
12. D’Aquilio Eva
13. De Marco Dario
14. Fattori Francesca
15. Massulli Axel Riccardo
16. Natale Ilaria
17. Pagano Federica
18. Passeri Anastasia
19. Pedrotti Roberta
20. Perez Saldana Alison
21. Pettinari Arianna
22. Scardovi Simone
23. Vignani Giulia
Ambiente socio-economico di provenienza
Gli studenti, tutti residenti nel quartiere romano dell’EUR o in zone limitrofe (quali Acilia, Ostia,
Pomezia, Santa Marinella, Torvaianica), provengono da una realtà socio-economica differenziata.
Continuità didattica
Nel corso del triennio il corpo insegnante non è rimasto stabile, ma sono cambiati alcuni insegnanti,
secondo quanto rappresentato nella tabella riporta qui di seguito.
MATERIA
Religione
Italiano
Storia
Filosofia
Inglese
Conversazione inglese
Francese
Conversazione francese
Spagnolo
Conversazione spagnolo
Storia dell’arte
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Scienze motorie
III
D’Ippolito
Ottaviantonio
Sorci
Sorci
Brocci
Cannatelli
Bianchi
Deut
Marrocco
Manau Gómez
Pertosa
Solieri
Carbonari
Adorisio
Di Salvo
IV
Scusceria Muffatti
Ottaviantonio
Sorci
Crimaldi
Brocci
Cannatelli
Deidda
Marsili
Marrocco
Manau Gómez
Pertosa
Solieri
Palmieri
Adorisio
Di Salvo
6
V
Scusceria Muffatti
Ottaviantonio
Sorci
Crimaldi
Meccio
Marchianò e poi Sterpetti
Deidda
Marsili
Marrocco
Manau Gómez
Pertosa
Solieri
Moauro
Adorisio
Di Salvo
Partecipazione al dialogo educativo
La classe si presenta nel complesso corretta nei comportamenti, disponibile all’apprendimento e interessata
agli argomenti oggetto di studio. Anche se nel corso del triennio conoscenze, competenze e capacità degli
studenti sono migliorate, permangono incertezze nell’elaborazione critica e nelle capacità di collegamento
autonomo.
Disomogenei sono i livelli di profitto così come l’impegno profuso nello studio individuale che ha consentito
a molti studenti, grazie alla studio costante e a una partecipazione matura al dialogo educativo, di affinare le
abilità e di raggiungere risultati apprezzabili o decisamente buoni e in alcuni casi ottimi, mentre altri non
sono riusciti a sviluppare pienamente capacità critiche e autonomia nello studio, rimanendo nell’ambito di
una preparazione prettamente scolastica. Per pochi, invece, lo studio non è sempre stato adeguato, ragion per
cui i risultati sono talvolta disomogenei e non pienamente positivi.
Viaggi di istruzione, uscite didattiche e iniziative extracurriculari
Durante l’anno scolastico, i docenti hanno proposto alcune uscite didattiche e altre iniziative presso la
scuola in orario curricolare ed extracurricolare. Ad esse gli studenti hanno aderito per lo più con interesse. Si
segnalano in particolare le seguenti:
• visita alla mostra “James Tissot” al Chiostro del Bramante (10/12/2015)
• visione del film “Torneranno i prati”, regia E. Olmi (16/12/2015)
• visione dello spettacolo in lingua spagnola “Don Juan Tenorio” di J. Zorrilla al teatro Orione
(27/1/2016)
• visione del film “Suffragette”, regia di S. Gavron (8/3/2016)
• visione del film “Il labirinto del silenzio”, regia di G. Ricciarelli (14/3/2016)
La classe ha inoltre preso parte ad alcune iniziative nell’ambito delle azioni promosse per
l’orientamento universitario.
Supporti utilizzati nell’attività didattica
Palestre, campo sportivo, registratore audio; biblioteca; videoteca; laboratorio di lingue
Partecipazione delle famiglie
La partecipazione delle famiglie al dialogo scolastico è stata regolare solo per i genitori di alcuni
studenti.
Obiettivi formativi del consiglio di classe
Il consiglio di classe ha operato per il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• potenziamento delle capacità di comunicare correttamente in forma orale e scritta;
• sviluppo della capacità critica e di operare collegamenti;
• acquisizione di un preciso linguaggio disciplinare;
• acquisizione di un metodo di studio autonomo;
• acquisizione delle abilità specifiche delle lingue straniere;
• sviluppo della capacità di rapportarsi positivamente con la classe.
Raggiungimento degli obiettivi
Come già evidenziato nel Profilo della classe, gli studenti solo in parte hanno raggiunto gli obiettivi
formativi in maniera completa.
Analoga è la situazione che riguarda il raggiungimento degli obiettivi didattici, esplicitati nel profilo di
indirizzo: se a livello di conoscenze la classe si presenta nel complesso soddisfacente, maggiori incertezze si
evidenziano sul piano delle capacità e delle competenze.
Alcuni alunni hanno raggiunto gran parte degli obiettivi mostrando conoscenze e capacità di comprensione
complete, oltre che adeguate capacità di elaborazione personale, mentre altri presentano disomogeneità di
rendimento nelle diverse aree o discipline.
7
Si segnala, infine, che la sospensione dell’attività didattica per attività programmate (uscite didattiche e
iniziative culturali) e per contrattempi imprevisti (occupazione studentesca dell’Istituto, chiusura dell’Istituto
per le consultazioni elettorali) ha intralciato il regolare svolgimento delle programmazioni in alcune
discipline e il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Metodologia didattica
Il Consiglio di classe, pur lavorando in armonia e cercando di coordinare il più possibile i contenuti
degli interventi didattici in senso interdisciplinare, ha lasciato liberi gli insegnanti di scegliere la metodologia
didattica ritenuta più idonea a trasmettere i contenuti in questione, in ordine alla disciplina, all’argomento, al
livello di approfondimento. Eventuali approfondimenti delle motivazioni che hanno condotto ad operare tali
scelte potranno trovarsi nelle aree di questo documento di competenza dei singoli insegnanti.
8
MATERIE
SPAGNOLO III
LINGUA
STORIA
DELL’ARTE
MATEMATICA
SCIENZE
NATURALI
FISICA
SCIENZE
MOTORIE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
9
ITALIANO
X
X
X
X
STORIA
X
X
X
X
FILOSOFIA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Visite di studio
Esercitazioni in
classe
Uso di audiovisivi
Lezioni di
Laboratorio
Insegnamento
individualizzato
Lavori di gruppo
Analisi e
interpretazione
dei testi
Interventi guidati
e sollecitati
Copresenza
Lezione frontale
integrata dalla
lettura dei testi
Lezione frontale
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
X
X
X
INGLESE
I LINGUA
FRANCESE
II LINGUA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
2. DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
Nessuna
Frammentarie e gravemente
lacunose
Nessuna
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato, con gravi errori.
Applica le conoscenze minime,
se guidato, ma con errori anche
nella esecuzione di compiti
semplici.
Applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione di
compiti semplici.
Nessuna
Comunica in modo scorretto ed
improprio
Superficiali e lacunose
Superficiali ed incerte
Essenziali, ma non
approfondite
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
incertezze.
Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti
semplici e applica le conoscenze
anche a problemi complessi, ma
con qualche imprecisione.
Sostanzialmente complete
con qualche
approfondimento autonomo
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi
complessi, in modo globalmente
corretto.
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti autonomi.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo anche a
problemi complessi.
Organiche, approfondite e
ampliate in modo autonomo
e personale.
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo e creativo a
problemi complessi.
Comunica in modo inadeguato, non
compie operazioni di analisi
Comunica in modo non sempre coerente.
Ha difficoltà a cogliere i nessi logici;
compie analisi lacunose.
Comunica in modo semplice ma
adeguato. Incontra qualche difficoltà
nelle operazioni di analisi e sintesi, pur
individuando i principali nessi logici.
Comunica in modo abbastanza efficace e
corretto. Esegue analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche difficoltà
nella sintesi.
Comunica in modo efficace ed
appropriato. Compie analisi corrette ed
individua collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce situazioni
nuove non complesse.
Comunica in modo efficace ed
articolato. Rielabora in modo personale e
critico, documenta il proprio lavoro.
Gestisce situazioni nuove e complesse
Comunica in modo efficace ed
articolato. Legge criticamente fatti ed
eventi, documenta adeguatamente il
proprio lavoro. Gestisce situazioni
nuove, individuando soluzioni originali.
Nota 1. Il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze e capacità.
Nota 2. Ulteriori fattori di valutazione sono:
- la valutazione del grado di preparazione raggiunto, in relazione al livello di preparazione iniziale;
- l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
- la partecipazione ad attività complementari e integrative.
10
VOTO
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
Inglese
I lingua
Francese
II lingua
Spagnolo
III lingua
Italiano
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell’arte
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
X
X
X
Scienze naturali
X
X
X
X
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
Scienze motorie
X
X
X
11
X
X
X
X
Produttività nel lavoro di gruppo
AMBITO COGNITIVO
Qualità e continuità dell’impegno
Capacità interpretative e di
rielaborazione critica
Capacità logiche di analisi e di sintesi
Capacità argomentativa
CAPACITÀ COMUNICATIVE
Capacità espositive (scritta e orale)
Chiarezza grammaticale e sintattica
Conoscenza e comprensione dei
concetti e dei termini propri della
disciplina
Comprensione dati e nozioni
Materie
3. VERIFICHE E VALUTAZIONI
CRITERI DI VALUTAZIONE
AMBITO AFFETTIVO
X
X
X
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Questionari
a scelta
Questionari
multipla o
Trattazione Valutazioni
a risposta
a risposta
sintetica
intermedie
aperta
chiusa
(V/F)
Materie
Interrogazioni
individuali di Interventi
tipo
dal posto
tradizionale
Compito
scritto di
tipo
tradizionale
Italiano
X
X
X
Storia
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell'arte
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
Scienze naturali
X
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
X
X
X
Inglese
I lingua
Francese
II lingua
Spagnolo
III lingua
X
X
X
X
Scienze motorie
12
X
X
X
X
X
X
Inglese
I lingua
Francese
II lingua
Spagnolo
III lingua
Italiano
X
Storia
X
Filosofia
X
Storia dell’arte
X
Matematica
X
Scienze naturali
X
Fisica
X
Scienze motorie
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Trattazione sintetica di un
argomento
X
Domande di comprensione di un
testo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
13
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Recensione
Saggio e/o articolo
Mappe concettuali
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta singola
Abituale prova scritta di
indirizzo
Tema di carattere generale
Trattamento di un argomento
storico o letterario
Analisi e commento di un testo
Dibattito
Valutazione di gruppo
Valutazione individuale
Materie
QUADRO DI RIEPILOGO DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA ADOTTATE
Nome _____________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Gravemente
insufficiente
1-5
Uso della lingua
Conoscenze
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13-14
15
Correttezza morfosintattica
Lessico, proprietà e
pertinenza rispetto al
tipo di prova
dell’argomento
del contesto di
riferimento
Capacità
logico-critiche
ed espressive
delle caratteristiche
formali del testo
capacità di analisi
capacità di sintesi
originalità e creatività
pertinenza e fondatezza
dei giudizi personali
Punteggio totale
Punteggio in 15esimi
14
ITC V. Arangio Ruiz - Liceo Linguistico
Simulazione II prova
classe _________
Griglia di valutazione seconda prova scritta
data___________
Candidato…………………………………………………………..
Comprensione
Indicatori
Punti
(max 5 punti)
Capacità di rielaborazione del contenuto; buona conoscenza di sintassi e lessico;
5
Rielabora parzialmente il contenuto; sintassi e lessico adeguati; presenti lievi errori
4
Contenuto non pienamente aderente; lessico e sintassi accettabile e/con pochi errori;
3
Contenuto parzialmente aderente e/o con incoerenze sintattiche ed errori lessicali;
2
Contenuto frammentario o non pertinente e/o con errori che inficiano la decodifica;
1
Piena conoscenza dei contenuti; buone capacità argomentative, di rielaborazione e di
sintesi; organizzazione organica del contenuto; testo efficace e coeso;
6
Discreta conoscenza dei contenuti; accettabile capacità argomentative, di
rielaborazione e di sintesi; testo globalmente coerente e coeso;
5
Conoscenza e articolazione dei contenuti globalmente accettabile
4
Parziale aderenza alla traccia; testo non sempre coeso e coerente
3
Scarsa conoscenza dei contenuti; testo disorganico, coesione presente solo a tratti
2-1
Uso sapiente ed efficace di sintassi e lessico, anche in presenza di qualche errore
4
Adeguato uso di sintassi e lessico, con pochi errori
3
Sintassi e lessico non sempre adeguati, errori diffusi
2
Sintassi confusa, presenti errori che inficiano la comprensione
1
Produzione
linguistica
Contenuto/testo
(max 6 punti)
Produzione
linguistica
Proprietà di
linguaggio,
sintassi/lessico
(max 4 punti)
Punteggio totale ____/15
La Commissione
Il Presidente
____________________
15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato _______________________________________
INDICATORI
Grav.
Insuff.
4-5
Insuff. Medioc.
6-7
8-9
Suff.
Discr.
Buono
Ottimo
10-11
12
13-14
15
Totale
Conoscenza dei contenuti
………/15
Capacità di sintesi
Correttezza espressiva e conoscenza del
lessico specifico
Quesito non svolto: 1
Risposta non pertinente: 2-3
Fisica
Analisi e comprensione dei testi proposti
(1 – 7)
Conoscenza dei contenuti
(1 – 8)
Scelta della strategia risolutiva
(1 – 6)
Abilità operative
(1 – 4)
Uso di simbologia appropriata
(1 – 5)
Punteggio totale
Voto in quindicesimi (ottenuto dividendo per 2 il punteggio
ottenuto ed arrotondato all’unità)
16
4. ESERCITAZIONI PER LE PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno sono state fatte simulazioni di tutte e tre le prove scritte d’esame. In particolare,
per quanto riguarda la terza prova sono state eseguite due esercitazioni sulla seguente tipologia:
Quesiti a risposta singola (tipologia B)
Per quanto riguarda le discipline oggetto dell’esercitazione, oltre alle lingue straniere (Francese e
Spagnolo), obbligatoriamente oggetto della terza prova e presenti in entrambe le simulazioni, sono state
sorteggiate Filosofia e Scienze naturali per l’esercitazione eseguita il giorno 16/03/2016, Storia dell’arte e
Fisica per l’esercitazione eseguita il 22/04/2016. Questa modalità richiede che il candidato formuli
autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati.
Per l’intera esercitazione è stato assegnato un tempo complessivo di svolgimento di 120 minuti.
5. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA PRESENTATE AGLI STUDENTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Quesiti a risposta singola
Francese (2 esercitazioni)
Spagnolo (2 esercitazioni)
Scienze naturali
Filosofia
Storia dell’arte
Fisica
17
a.s. 2015-16
Simulazione 3^ prova di Francese
Classe 5^ C
Nom……………………………………………………..Prénom………………………………………………
Date………………………
Repondez aux questions suivantes (5 lignes)
1)
Après avoir donné la définition de synesthésie dites à quel poète et à quel poème refère-t-on cette
figure de style en particulier.
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___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2)
Dites quel à été le role d’ Emile Zola dans l’affaire Dreyfus.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
3)
Pourquoi peut-on dire que le décadentisme et le symbolisme sont des mouvements cosmopolites
dès leur naissance?
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
18
a.s. 2015-16
Simulazione 3^ prova di Francese
Classe 5^ C
Nom……………………………………………………..Prénom………………………………………………
Date………………………
Repondez aux questions suivantes (5 lignes)
1)
Dites comment se caractérise la poésie de Verlaine et pourquoi il préfère le vers Impair.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2)
Analysez le poème de Arthur Rimbaud ci-joint en repondant aux questions suivantes: A)Quels
sont les deux éléments déscriptifs dans ce poème qui en justifient le titre? B) Quelle vision de la nature
en ressort-il? C) Quelles sont les caractéristiques du soldat mises en évidence? D) A quel moment ce
tableau devient-il une scène macabre?
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
3)
Parlez de l’”esprit nouveau” de la poésie au début du XXème siècle.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
19
Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico
Data __________________________
Simulazione terza prova scritta - Anno Scolastico 2015/2016
Lingua Spagnola - Prof.ssa Marrocco G.
Contesta cada pregunta con un máximo de 5 líneas:
1. En la segunda mitad del siglo XIX se produjeron unos cambios muy importantes en el campo de la filosofia
y de las ciencias que llevaron al desarrollo del Realismo.
Di de qué cambios se trata y explica cómo influyen en la literatura.
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2. Resume las características que diferencion al Naturalismo español del francés.
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
3. Describe la figura de Ana Ozores en “La Regenta” de Clarín, en particular subraya su lucha interior.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
20
Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico
Data __________________________
Simulazione terza prova scritta - Anno Scolastico 2015/2016
Lingua Spagnola - Prof.ssa Marrocco G.
Contesta cada pregunta con un máximo de 5 líneas:
1. ¿ Cuáles son los elementos de la poesía “Sonatina” de Rubén Dario que podemos definir
“escapistas” en el tiempo y en el espacio?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2. Resume brevemente las características principales de las distintas etapas poéticas de J.R. Jiménez.
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
3. Indica las diferencias entre Modernismo y Generación del ’98.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
21
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SCIENZE NATURALI
ANNO SCOLASTICO 2015/16
Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico
Data ___________________________________
1) Il candidato descriva in modo sintetico il Progetto Genoma Umano (Human Genome Project)
(max 8 righe)
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
2) Il candidato illustri in sintesi la fotosintesi clorofilliana e la sua importanza per la vita animale in generale.
(max 8 righe)
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
22
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
FILOSOFIA
ANNO SCOLASTICO 2015/16
Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico
1) In circa 8 righe descrivi la differenza tra struttura e sovrastruttura in K. Marx:
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
2) In circa 8 righe illustra i quietivi al dolore analizzati da A. Schopenhauer
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
23
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO
STORIA DELL’ARTE
CLASSE V SEZ. C LINGUISTICO “V. A. RUIZ” A.S. 2015/2016
Alunno…………………..
Data…………..
Tipologia: Trattazione sintetica a risposta singola
1) Der Blaue Reiter, “Il Cavaliere Azzurro”. Sintetizza lo spirito del Movimento, partendo
dall’asserzione: ‘l’arte è una libera espressione dell’interiorità’
(max.8 righe)
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2) Il Dadaismo: negazione dell’arte mimetica. Individua nella produzione dei ‘ready made’ il
Concettualismo di Duchamp. (max 8 righe)
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
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_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
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24
ITC Arangio Ruiz
Fisica – simulazione terza prova – 22 Aprile 2016
Classe 5CL
Candidato: _____________________________________________________________________
1) Enuncia le analogie tra la forza di gravitazione universale e la forza elettrica coulombiana e spiega infine
perché quando si parla delle forze che agiscono tra due particelle cariche, che sono dotate di massa, si parla
solo della forza elettrica e non della forza gravitazionale.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2) Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica e la relativa unità di misura nel Sistema
Internazionale, enunciando e illustrando poi la prima legge di Ohm. Fai qualche esempio di conduttori
ohmici e non ohmici.
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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25
SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
26
1. RELIGIONE
Relazione finale
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Tomás Scusceria Muffatti
La classe, con una partecipazione attiva alle lezioni, ha confermato la scelta consapevole che ha
caratterizzato il percorso formativo quinquennale. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati: la conoscenza
delle proprie radici storiche, culturali e religiose, nonché il discernimento del bene comune nella diversità e
nella fratellanza, finalizzato alla formazione di giovani uomini e donne che già adesso iniziano a costruire
ponti e non muri per le generazioni future.
Obiettivi didattici
a) Conoscere l’aspetto religioso inerente ad ogni persona, ad ogni contesto e ad ogni cultura.
b) Distinguere la propria realtà religiosa come fondamento del dialogo e della convivenza con le altre
confessioni.
c) Percepire il senso della diversità nella prospettiva della grande famiglia umana.
d) Valutare il ruolo della religione nella società: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi,
globalizzazione.
Metodologia
Esposizione degli argomenti e lezione frontale. Numerose tematiche sono state approfondite con letture e
discussioni. Testi tratti dalla Bibbia, dai documenti del Magistero della Chiesa e da autori vari hanno
costituito validi supporti.
Verifiche
Si sono realizzate mediante colloqui e dibattiti in classe.
27
Programma di religione
Tematiche trattate
I diritti dell’uomo nel magistero cattolico
Qual è la «buona notizia» di Gesù?
Il Natale
L’etica della solidarietà
Immigrazione: ricchezza e problema
La Chiesa povera e le periferie del mondo moderno
Valori da vivere
Perché interessarsi alla dimensione religiosa?
Scienza e fede
Chiesa, guerre e terrorismo.
L’etica nelle comunicazioni sociali
La Pasqua
La famiglia umana: l’uomo e la donna sono immagine di Dio
Esortazione apostolica "Amoris laetitia". I.
Chiesa ed ecumenismo
Gli obiettivi del dialogo con l’ebraismo. La Shoah.
I cristiani e la politica: la dottrina sociale
Movimenti religiosi dopo il concilio Vaticano II
I martiri cristiani del nostro tempo
L’uomo e la ricerca della felicità nella Bibbia
Prof. Tomás Scusceria Muffatti
Gli studenti
____________________________
____________________________
28
2. ITALIANO
Relazione finale
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Laura Ottaviantonio
La classe 5C, indirizzo Linguistico, si presenta composta da 23 alunni, di cui 20 femmine e tre maschi, con
cui è stato possibile lavorare in modo costruttivo grazie ad una continuità didattica di quattro anni. Questa
possibilità ha consentito il potenziamento delle abilità degli alunni già vicini all’eccellenza e il
consolidamento delle conoscenze e competenze per quanti invece manifestavano incertezze e fragilità in
itinere.
Per quanto riguarda le competenze nello studio in genere, nella classe sono presenti tre differenti
‘atteggiamenti’ nell’attività di apprendimento: si riscontra un gruppo di alunni (non pochi in verità) capaci di
approfondire e suggerire collegamenti personali e pertinenti, e, soprattutto, in grado di gestire bene il
momento della verifica orale mostrando buone capacità dialettiche; un secondo gruppo, composto da studenti
che risultano sufficienti con metodologie di studio per lo più mnemoniche: per questi ultimi la riflessione
critica è stata frutto di un’elaborazione più lenta nel tempo.
Pochi i casi di studenti che manifestano la persistenza di conoscenze approssimative e di metodi non
adeguati.
E’ possibile, comunque nella complessità generale, riconoscere una buona autonomia nell’uso dei manuali di
studio: abilità necessaria a comprendere un testo, a individuarne i nuclei fondanti e a saper esporre i punti
significativi dell’appreso.
Per la verifica dell’apprendimento sono state utilizzate le tipologie delle prove d’esame, per quanto riguarda
l’italiano scritto. Per la verifica orale si è lavorato, attraverso le interrogazioni dal posto, sul miglioramento
di una corretta organizzazione del discorso e sulle possibilità di approfondimento e collegamento dei
contenuti.
E’ stata somministrata, inoltre, una simulazione per la prima prova d’esame che ha evidenziato, attraverso i
risultati raggiunti, un buon rendimento grazie alla possibilità accordata agli alunni di gestire un tempo più
generoso d’ideazione e di scrittura del testo scritto.
Proprio in base al modo di ‘vivere’ il momento della verifica, è risultato in questi anni evidente da parte dei
ragazzi una maggiore disinvoltura nelle verifiche orali, rispetto a quelle scritte: in quest’ultima infatti
permane, anche in elementi dalla buona capacità dialettica, una difficoltà a organizzare il testo scritto in
modo coerente e sintatticamente corretto.
Un aspetto comune nella classe è la capacità di argomentare e riflettere sugli aspetti dell’attualità e della
società in genere, aspetto questo che sicuramente è il risultato di una buona sensibilità etica.
In buona parte della classe è riscontrabile un’effettiva crescita, che ha trovato espressione in un consapevole
senso di responsabilità non solo verso l’istituzione scolastica ma anche nel più ampio spazio sociale della
quotidianità.
Roma, 02/05/2016
Laura Ottaviantonio
29
Programma di Lingua e letteratura italiana
Programma svolto
Docente: Laura Ottaviantonio
ESISTENZIALISMO ‘ROMANTICO’ DI LEOPARDI
Argomenti
-
L’immaginario ‘grottesco’ delle operette morali;
Il ‘dialogo impossibile’ tra Uomo e Natura;
Pessimismo cosmico del Leopardi ‘filosofo’ delle operette.
Testi analizzati:
dallo Zibaldone
-
“Un Pensiero zigzagante”
“Indefinito del materiale, materialità dell’indefinito”
“La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo”
dalle Operette Morali,
-
“Dialogo di un Islandese e della natura”,
“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”,
“Cantico del gallo silvestre”,
“Dialogo di Tristano e di un amico”,
“Dialogo della Moda e Morte”
LA CULTURA DEL POSITIVISMO
Argomenti
-
Caratteri e diffusione del pensiero positivo in Europa: contesto storico e protagonisti;
Il positivismo in letteratura: il ‘Naturalismo’
Evoluzione del romanzo ‘scientifico’ in Europa e in Italia;
Il romanzo ‘sperimentale’ in Francia: il romanzo-sociale di Zola;
Testi analizzati:
E. e J. Goncourt, da “Germinie Lacerteux”: “Romanzo e inchiesta sociale”;
E. Zola, da “Il romanzo sperimentale”: “Romanzo e scienza: uno stesso metodo”
G. Carducci “Il metodo del geologo applicato a studi letterari”
DAL NATURALISMO AL SIMBOLISMO DECADENTE
Argomenti
-
La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola”;
Estetismo, ‘Dandismo’;
L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale;
30
-
I generi letterari e il pubblico: centralità del romanzo e rilancio della novella in Italia;
La nascita della poesia moderna;
I “Fiori del male” di Charles Baudelaire (datazione, titolo e storia del testo; la figura del poeta; la
grande città e il simbolismo; la lingua e lo stile dei “Fiori del male”; Il pubblico dei “Fiori del male”;
La tendenza al realismo nel romanzo;
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti;
Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine e Mallarmé;
Testi analizzati
K. Huysmans, da “Controcorrente”: “La casa del dandy”,
- C. Baudelaire da “Lo spleen di Parigi”: “La caduta dell’aureola”; da “I fiori del male”: “L’albatro”,
“Corrispondenze”
- A. Rimbaud, da “La lettera del veggente”: “La metamorfosi del poeta”;
L’ETÀ DELL’INCERTEZZA
Argomenti
-
Freud e la psicoanalisi
La crisi della scienza e gli effetti sull’arte e la letteratura;
La memoria e l’oblio: Proust e ‘la ricerca del tempo perduto’
Joyce e il romanzo delle associazioni libere;
L’assurdo e l’abisso in Kafka;
‘L’uomo senza qualità’ di Musil
Aspetti generali della prosa italiana del primo ‘900: Ignazio Silone, il romanzo come denuncia;
Alberto Moravia “Gli indifferenti”
LA POESIA: TRA SIMBOLISMO E ANTINOVECENTISMO
-
Cenni sulle avanguardie letterarie dell’Ermetismo e Futurismo;
Autori
GIOVANNI VERGA
-
-
Vita. La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga; l’adesione al Verismo e il ciclo dei
“Vinti”; I “Malavoglia”: il titolo e la composizione; il progetto letterario e la poetica; il romanzo
come opera di “ricostruzione intellettuale”; la struttura e la vicenda; il sistema dei personaggi;
tecniche narrative e stilistiche: il metodo dell’impersonalità.
Testi analizzati
Da i “Malavoglia”, Prefazione “Il ciclo dei Vinti”, “La famiglia Malavoglia”, “Il ritratto
dell’usuraio”, “L’addio”.
Da “Vita nei campi”: “Rosso Malpelo”, “La lupa”;
Da “Novelle rusticane”: “La roba”,
Dal “Mastro-don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo”;
GIOSUÈ CARDUCCI
-
-
La vita e le opere; il pensiero e la poetica; la parabola ideologica; il classicismo carducciano; la
polemica antiromantica. Le prime raccolte poetiche: rime nuove, metrica barbara.
Testi analizzati
Da “Odi barbare”: “Nevicata”;
31
-
Da “Rime nuove”: “Pianto antico”;
GABRIELE D’ANNUNZIO
-
-
La vita e le opere; il panismo del superuomo; le poesie giovanili (1879 – 1892); i primi tre libri delle
Laudi (1899-1903) e la produzione successiva; le prose. Dalle novelle abruzzesi al Notturno;
“Alcyone”: composizione e storia del testo; struttura e organizzazione interna; temi
Testi analizzati
Da “Il Piacere”: “L’attesa”,
Da “Notturno”: “Il cieco veggente”;
Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”, “La sera fiesolana”, “I pastori”.
GIOVANNI PASCOLI
-
-
La vita: tra il “nido” e la poesia; la poetica del “fanciullino”; Myricae e Canti di Castelvecchio: il
simbolismo naturale e il mito della famiglia; I Poemetti: narrazione e sperimentalismo; Pascoli e la
poesia del Novecento; Myricae: composizione e storia del testo; il titolo; struttura e organizzazione
interna; temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta; la poetica di Myricae: il simbolismo
impressionistico;
Testi analizzati
Da “Il Fanciullino”: “La poetica pascoliana”;
Da Mirycae: “Lavandare”; “X Agosto”, “il tuono”
Dai “Canti d Castelvecchio”: “Nebbia”, “Il gelsomino notturno”
ITALO SVEVO
-
-
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia; la vita e le opere; la cultura e la poetica;
caratteri dei romanzi sveviani: vicenda e temi di Una Vita; Senilità: un “quadrilatero perfetto” di
personaggi; La Coscienza di Zeno: la psicanalisi. L’ironia; l’io narrante e l’io narrato. Il tempo
narrativo; l’indifferenza della critica e il “caso Svevo”; la malattia come modo d’essere.
Testi analizzati
Da “La coscienza di Zeno”: “Il fumo”, “Lo schiaffo”, “Un matrimonio sbagliato”; “Il finale”.
LUIGI PIRANDELLO
-
-
Pirandello nell’immaginario novecentesco. La vita e le opere: gli anni della formazione (1867-1892);
la coscienza della crisi (1892-1903); il periodo della narrativa umoristica (1904-1915); il teatro
umoristico e il successo internazionale (1916-1925); la stagione del surrealismo (1926-1936). La
poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”. I romanzi
umoristici: Il Fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila.
I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal;
Il Fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo; il tema della follia, Enrico IV.
Testi analizzati
Scheda critica: “L’importanza del nome”,
Da “Il fu Mattia Pascal: “Prima Premessa e seconda Premessa”; “Cambio treno!”,
Dai “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: “La scrittura, la macchina e l’anima umana”,
Da “Uno nessuno e centomila”: “Non conclude”;
Da “Enrico IV”: “«Preferii restar pazzo»;
Da “L’umorismo”: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo”.
32
C.E. GADDA
-
Vita, pensiero e poetica; Il mondo complesso; Il giallo irrisolto; “La cognizione del dolore”; “Quer
pasticciaccio brutto de Via Merulana”
Testi analizzati
Da “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana”: “Orribile delitto a via Merulana”; “Le indagini”.
I. Calvino “Il romanzo come grande rete”;
GIUSEPPE UNGARETTI
-
-
La vita, la formazione, la poetica. L’allegria. La centralità della parola nell’Allegria. Da Sentimento
del tempo alle ultime raccolte;
Testi analizzati
Scheda critica: “Dal naufragio all’allegria”;
Da Allegria di naufragi “Veglia”, “S. Martino del Carso”, “Soldati”; “Mattina”;
MONTALE
-
Cenni sulla centralità di Montale nella poesia del Novecento; vita e opere; “Ossi di seppia” come
‘romanzo di formazione’; ‘Correlativo oggettivo’ Eliot e la poetica montaliana.
Testi analizzati
-
‘Spesso il male di vivere ho incontrato’ analisi e interpretazione del testo;
Laboratorio di lettura :
-
Paradiso, Divina Commedia Dante (I, III, XXXIII)
Tipologie di scrittura consolidate in funzione del compito in classe:
-
Analisi del testo;
Tema d’attualità /storico;
Saggio breve;
Articolo di giornale;
Libro di testo: “Rosa Fresca Aulentissima” di Corrado Bologna, Loescher (voll. 2B- 3A- 3B),
Roma, 02/05/2016
Prof. Laura Ottaviantonio
Gli studenti
____________________________
____________________________
33
3. STORIA
Relazione finale
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Alessandra Sorci
Profilo della classe
La classe è composta da 23 studenti, 3 ragazzi e 20 ragazze. La classe si caratterizza per un comportamento
vivace, ma nel complesso educato e rispettoso. Per quanto attiene all’aspetto didattico gli studenti hanno
raggiunto livelli disomogenei nei risultati, derivanti dal processo di studio e dall’impegno adoperato per
acquisirli. La maggior parte degli studenti si è mostrata partecipe al dialogo educativo e costante nello studio,
tanto da raggiungere in alcuni casi un profitto discreto, anche se non in tutti i casi si sono riscontrati una
piena maturazione nelle capacità critiche e un completo consolidamento delle competenze disciplinari. Un
buon numero di studenti è riuscito a compiere progressi significativi e a perfezionare gli strumenti logicolinguistici; ciò ha consentito ad alcuni studenti di conseguire un profitto più che buono e in alcuni casi
eccellente. Alcuni studenti, invece, non hanno pienamente valorizzato le buone capacità di base e la loro
acquisizione di competenze e conoscenze ne ha in parte risentito, pur conseguendo nel complesso dei livelli
di profitto pienamente sufficienti. Infine pochi alunni hanno raggiunto un profitto soltanto mediocre per uno
studio inadeguato e frammentario, che non ha consentito di sanare pienamente le fragilità logico-espressive
pregresse.
A queste considerazioni preliminari occorre aggiungere un ulteriore rilievo pertinente ai requisiti
specifici della mia disciplina. In alcuni studenti le carenze che si riscontrano più frequentemente sono
riconducibili a una certa povertà del lessico di base e di quello specialistico che si accompagna a incertezze
nell’operare in modo autonomo collegamenti interdisciplinari, nel ricostruire lo sviluppo diacronico e
dominare lo svolgimento sincronico degli avvenimenti esaminati, nel riconoscere le diverse componenti
(politiche, economiche, sociali, culturali) di un evento storico e individuare analogie e differenze tra gli
eventi storici. Ciò non ha consentito di raggiungere sempre e pienamente gli obiettivi previsti.
Si segnala che la sospensione dell’attività didattica per attività programmate, vacanze e contrattempi
imprevisti ha pregiudicato il regolare svolgimento del programma e il raggiungimento degli obiettivi
prefissati.
Obiettivi
a) Capacità:
•
•
•
•
Perfezionamento delle abilità di base;
Perfezionamento delle tecniche di memorizzazione;
Perfezionamento delle capacità di analisi e di sintesi nella trattazione dei contenuti studiati;
Sviluppo del senso critico
b) Conoscenze:
•
Conoscenza dei più importanti fenomeni storici e culturali;
34
•
•
•
•
Ricostruire lo sviluppo diacronico e dominare lo svolgimento sincronico degli avvenimenti
esaminati;
Possedere gli strumenti concettuali e metodologici idonei a decodificare i processi storici;
Conoscenza di un adeguato numero di testi ed opere relativi al periodo o all’autore studiato;
Conoscenza diretta di documentazione storica e culturale di varia natura (documento scritto, film,
documentari, ecc.);
c) Competenze:
•
•
•
•
Sapere utilizzare il lessico disciplinare specifico;
Operare gli opportuni riferimenti interdisciplinari;
Riconoscere le diverse componenti (politiche, economiche, sociali, culturali) di un evento storico;
Individuare analogie e differenze tra gli eventi storici.
Strumenti
Nello svolgimento dell’iter didattico si è privilegiata l’attività di lezione frontale e dialogata, anche per
verificare l’effettiva comprensione da parte degli studenti degli argomenti trattati ed eventualmente adattare e
modificare le strategie d’insegnamento sulla base delle difficoltà riscontrate.
Gli studenti si sono avvalsi: a) dell’esposizione storica (trattazione dei diversi argomenti e antologia)
riportata nel manuale in adozione: A. Brancati, T. Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità. L’età
contemporanea, vol. III, La Nuova Italia, 2012.
Modalità di verifica
Per consentire un avanzamento del programma, valutare la padronanza linguistica e lessicale degli studenti e
la loro capacità di sviluppare in maniera autonoma una riflessione articolata e compiuta senza il supporto che
proviene dal confronto dialogato, è stata privilegiata la verifica scritta con quesiti che prevedevano risposte
aperte (5/10 righe).
Roma, 12 maggio 2016
Il docente
(prof. Alessandra Sorci)
35
PROGRAMMA DI STORIA
Svolto
MODULO 1
LA POLITICA NAZIONALE DI POTENZA ALLA FINE DEL XIX SECOLO
Unità 1. La seconda rivoluzione industriale. Dal colonialismo all’imperialismo
-
Economia, sistemi di produzione e società di massa
La I e la II Internazionale dei lavoratori; la Chiesa e la questione sociale: Leone XIII e la Rerum
novarum
Imperialismo e militarismo
La Germania: dalla Realpolitik di Bismarck alla politica di potenza di Guglielmo II
La Francia della Terza repubblica: il caso Dreyfus
La crescita economica e l’imperialismo degli USA
Unità 2. L’Italia giolittiana
-
Il sistema giolittiano (l’inserimento delle masse nella vita politica; la politica economica:
industrializzazione, Mezzogiorno ed emigrazione)
Socialisti, cattolici e nazionalisti.
La guerra di Libia
MODULO 2
LA GRANDE GUERRA E LA CRISI EUROPEA
Unità 1.
La prima guerra mondiale: le ragioni del conflitto; cultura e politica del nazionalismo;
neutralismo e interventismo in Italia; La guerra dal 1915 al 1917; la conclusione del conflitto
(1918); i trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni
Unità 2.
La rivoluzione russa: Cause; dalla rivoluzione borghese alla rivoluzione bolscevica; la guerra
civile; la Terza Internazionale; la NEP.
Unità 3.
Rivoluzione e contro rivoluzione: il biennio rosso in Europa e in Italia; la rivolta spartachista in
Germania e la repubblica di Weimar; la crisi economica: Piano Dawes e Piano Young
Unità 4.
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo: la crisi dello stato liberale; le conseguenze del
biennio rosso; la nascita del PPI e dei Fasci di combattimento; la questione di Fiume; la nascita
del Partito comunista; la fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito fascista; la
marcia su Roma; il delitto Matteotti;
Unità 5.
Economia e società negli anni '30: Il primato economico degli USA negli anni Venti; Il crollo
della Borsa di Wall Street del 1929 e le sue ripercussioni in Europa; Roosevelt e il New Deal
36
MODULO 3
I TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Unità 1.
I sistemi politici degli anni trenta (Germania, Italia, URSS): la crisi della Repubblica di
Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; L’ideologia nazionalsocialista e
l’antisemitismo; dal Putsch di Monaco alle elezioni presidenziali del 1932 e l’avvento del
Nazismo.
La dittatura di Stalin in URSS: da Lenin a Stalin; i Piani quinquennali; la politica del terrore:
“grandi purghe” e gulag.
Da svolgere
Unità 1.
I sistemi politici degli anni trenta (Germania, Italia, URSS): il terzo Reich (politica del terrore
e costruzione del consenso, politica economica e sociale, la politica verso le Chiese e l’ebraismo,
la politica estera); i campi di concentramento e di sterminio; la guerra civile spagnola e il
Franchismo; Il fronte popolare in Francia.
Unità 2.
Il regime fascista in Italia: le “leggi fascistissime”; la politica sociale ed economica; i Patti
Lateranensi; la propaganda; la fascistizzazione della società; la politica estera e la costituzione
dell’Asse Roma-Berlino; le leggi razziali del '38.
Unità 3.
La seconda guerra mondiale: L’attacco della Germania alla Polonia e la resa della Francia;
l’intervento dell’Italia; URSS e USA coinvolti nel conflitto; la svolta della guerra 1942/43; la
caduta del Fascismo in Italia e la Resistenza; la fine del Terzo Reich; la sconfitta del Giappone e
la bomba atomica.
Roma, 12 maggio 2016
Il docente
(prof. Alessandra Sorci)
Gli studenti
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4. FILOSOFIA
Relazione finale
A.S. 2015/16
Prof. Paolo Crimaldi
La classe si è sempre mostrata attenta al dialogo educativo, ha partecipato con interesse alle varie
sollecitazioni culturali e ha dato prova di aver raggiunto un buon livello di maturità ed analisi critica.
Lo studio, quasi sempre attento e curato, ha permesso di ottenere una preparazione globale più che
soddisfacente per gran parte della classe, anche se in alcuni casi ha mancato di quel quid che lo avrebbe reso
ancora più profondo visto le potenzialità soprattutto di alcune alunne.
Gli interventi anche extracurriculari sono stati accolti con interesse e i dibattiti che ne sono scaturiti in classe
hanno dato modo di approfondire un particolare modo di saper riflettere e rielaborare concetti della filosofia
anche molto variegati e complessi.
Il clima in aula è sempre stato collaborativo e costruito su un rapporto di stima reciproca e curiosità
nell’esplorare anche ambiti collaterali agli argomenti trattati durante la lezione.
Alcuni allievi hanno approfondito la materia attraverso letture autonome e/o guidate, tanto da aver orientato
parte del loro interesse verso alcune tematiche della filosofia contemporanea che probabilmente darà poi
modo di optare per una particolare scelta universitaria e professionale.
38
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
A.S. 2015 – 2016 - Prof. Paolo Crimaldi
Il corso di filosofia del quinto anno è finalizzato all’acquisizione da parte dello studente di competenze e
conoscenze accurate circa i principali temi della filosofia, soprattutto del XX secolo, attraverso l’analisi
critica e teorica dei nodi cruciali che hanno caratterizzato tale periodo.
Conditio sine qua non è la conoscenza delle principali tematiche e del linguaggio peculiare ai singoli autori,
assieme alla capacità di sapersi orientare nell’analisi testuale di brani particolarmente significativi di alcuni
filosofi.
Costruire percorsi multidisciplinari, saper cogliere i punti di contatto e le divergenza tra le varie correnti di
pensiero e i singoli autori è stato l’obiettivo finale relativo all’acquisizione di un saper fare filosofia,
imparando anche ad esprimere un proprio personale punto di vista su i vari temi proposti nel corso dell’anno
scolastico.
Le lezioni, sia frontali che di gruppo, hanno favorito discussioni atte a sviluppare una capacità maieutica
indirizzata a rafforzare il proprio personale pensiero critico e ad uscire il più possibile da dogmatismi
dottrinari.
Le valutazioni sia scritte (domande a risposta aperta) che orali sono state almeno due per trimestre o
pentamestre.
MODULO 1
MARXISMO
Unità 1. Karl Marx
Vita ed opere; le critiche ad Hegel, alla sinistra hegeliana, alla economia classica, al Socialismo utopistico a
alla religione
Unità 2. Lo sviluppo del pensiero marxiano
Il materialismo storico; il materialismo dialettico; il Manifesto del Partito comunista (analisi della funzione
storica della borghesia; storia come lotta di classe; critica al socialismo); Il Capitale (valore di uso e di
scambio della merce; il plusvalore; il saggio del profitto e del plusvalore; comunismo autentico)
MODULO 2
L’UOMO AL CENTRO DELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA
Unità 1. Schopenhauer
Vita e opere; Le critiche ad Hegel "sicario della verità"; Il mondo come volontà e rappresentazione; Il velo di
Maya; La volontà di vivere; Il pessimismo; Le vie di liberazione dal dolore; Il nirvana e la nolontà
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Unità 2. Kiekegaard
Vita e opere; L'antihegelismo e l'importanza del singolo. L'esistenza come possibilità e fede; Gli stadi
dell'esistenza: estetico, etico e religioso. L'angoscia e la disperazione.
Unità 3. L’esistenzialismo e il ritorno all’uomo come oggetto del filosofare
I caratteri generali dell’esistenzialismo tedesco e francese. L’opera e il pensiero di Sartre. La nausea e la
possibilità che l’esistenzialismo possa essere un nuovo umanesimo. L’opera e il pensiero di Camus. Il mito
di Sisifo e la sfida della scelta. Karl Jaspers: dalla psicopatologia al senso dell’esistenza.
MODULO 3
IL POSITIVISMO E LE LIBERTÀ CIVILI
Unità 1. I caratteri filosofici e sociali del Positivismo. Contestualizzazione storico-culturale. Il rapporto tra
scienza ed evoluzione della società: ordine e progresso. Lo stato come azienda. La nascita della sociologia
come scienza.
Unità 2. Il pensiero e l’opera di August Comte. La teoria dei tre stadi di sviluppo dell’umanità e della
società occidentale. L’ordine delle scienze e l’importanza data alla sociologia come scienza positiva per
eccellenza e all’etica come scienza del futuro.
Unità 3. Il Positivismo inglese e il pensiero di J.S. Mill. Il problema della libertà e il saggio “On liberty”. Le
libertà civili e il dispotismo dell’opinione pubblica. L’elogio della diversità.
Unità 4. Il problema della libertà nei sistemi totalitari. “Le origini del totalitarismo” nell’analisi di Hanna
Arendt. La banalità del male e la perdita del senso etico. K. Jaspers e il problema della colpa nel popolo
tedesco.
MODULO 4
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Unità 1. Vita e opere: la malattia e le responsabilità della sorella nel cosiddetto processo di nazificazione;
fasi del filosofare nietzschiano
Unità 2. Le tematiche della morte di Dio e la crisi della metafisica; il nichilismo come male e come cura
Unità 3. La prima formazione: Schopenhauer e Wagner; “La nascita della tragedia dallo spirito della
musica”: dionisiaco e apollineo
Unità 4. “La genealogia della morale”. Le interpretazioni del Nietzsche dopo Nietzsche.
Unità 5. L’Oltreuomo: le possibili analisi. Il tema della scelta dinanzi all’eterno ritorno degli eguali.
Unità 6. “Così parlò Zarathustra”. La volontà di potenza. La trasvalutazione dei valori.
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MODULO 5
FREUD E LA PSICOANALISI
Unità 1. La realtà dell'inconscio e i modo per accedere ad esso: inconscio, rimozione e censura e
l'interpretazione dei sogni
Unità 2. La struttura dell'apparato psichico: ES, IO, Super IO
Unità 3. Il concetto di libido e la sessualità infantile
Unità 4. La psicologia analitica di Carl Gustav Jung e la teoria dell’inconscio collettivo.
MODULO 6
HENRY BERGSON: TEMPO, COSCIENZA E LIBERTÀ
Unità 1. Lo Spiritualismo come risposta al Positivismo
Unità 2. Il tempo della scienza e il tempo della coscienza.
Unità 3. Materia e Memoria.
Unità 4. L’elan vital e la libido: similitudini e differenze.
Unità 5. Conscio e Inconscio in C.G. Jung e H. Bergson.
Libro di testo
Abbagnano – Massaro - Nuovi protagonisti e testi della filosofia - Ed. Paravia, vol. 3 A/B
Prof. Paolo Crimaldi
Gli studenti
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5. INGLESE
Relazione finale
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Maria Anna Meccio
Il rapporto docente-alunni è iniziato con l’avvio del corrente anno scolastico. All’inizio dell’anno,
domande e brevi colloqui per accertare le abilità orali, evidenziavano, nella maggior parte degli alunni, una
sufficiente capacità d’uso e di comprensione della lingua; un piccolo gruppo mostrava buone capacità
nell’espressione orale. Quest’ultimo gruppo comprendeva gli alunni in possesso delle Certificazioni di
Lingua dei livelli B2 e C1. Il test scritto d’ingresso mostrava che una buona parte degli alunni manifestava
difficoltà nell’abilità di scrittura a livello di organizzazione del testo, di coesione/coerenza e di padronanza
della sintassi. Pertanto nei primi due mesi dell’a.s. una parte delle ore di lezioni è stata dedicata ad attività
che miravano a sviluppare / potenziare le abilità di scrittura e ad arricchire il lessico in relazione alle
funzioni comunicative specifiche della lingua scritta.
Impegno e partecipazione: Gli alunni hanno mostrato interesse e motivazione per lo studio della materia;
hanno partecipato attivamente alle attività proposte e contribuito a costruire un proficuo dialogo formativo,
facendo segnare momenti di crescita emotivo-relazionale nel rapporto insegnante/alunni. L’impegno della
classe a rispettare scadenze e consegne è stato, generalmente, sufficiente; un gruppo di alunni ha mostrato
particolare senso di responsabilità nell’esecuzione delle consegne affidate.
Il programma è stato svolto nelle sue linee essenziali come previsto nella programmazione e tenendo conto
delle indicazioni del dipartimento. Tuttavia una riduzione del numero di ore di lezioni svolte e la necessità di
dover dedicare una parte delle attività allo sviluppo delle abilità di scrittura ha sottratto tempo alla possibilità
di trattare alcuni aspetti o di effettuare tutti gli approfondimenti programmati.
Obiettivi didattici e competenze. L’azione didattica ha mirato a potenziare o sviluppare: la comprensione
delle connessioni / interazioni nella relazione autore/testo/contesto; l’analisi e l’interpretazione di testi quali
documenti rappresentativi di diverse epoche e ambiti socio-culturali; la produzione di testi (scritto/orale)
riguardanti tematiche di natura letteraria e socio-culturale; l’esposizione, il confronto e le argomentazioni di
opinioni o problematiche della sfera personale, sociale, culturale e accademica.
Metodologia: approccio comunicativo; lezione frontale; problem solving e lavoro di gruppo
Strumenti: Libro di testo, CD, Internet, PPW
Livelli raggiunti: ottimo / buono / discreto / sufficiente
La fascia maggioritaria è rappresentata dagli alunni che raggiungono livelli sufficienti o discreti nelle abilità
scritto/parlato; questa fascia comprende anche gli alunni che hanno mostrato incertezze nella preparazione e
che, grazie all’ impegno, sono riusciti a superare, nel corso dell’anno. Buona parte degli alunni appartenenti
a questo gruppo, non è riuscito a staccarsi da uno studio basato sull’assimilazione mnemonica dei contenuti
a causa delle limitate abilità espressive possedute.
Gli alunni che mostrano grande motivazione ed interesse per la disciplina, raggiungono buoni livelli nella
preparazione, sono in grado di dominare contesti comunicativi afferenti l’area accademica e di natura socioculturale, esprimono discrete abilità di sintesi con efficaci collegamenti intratestuali. In questa fascia è
incluso anche un piccolo gruppo di alunni che, grazie alle Certificazioni di Lingua o alle esperienze extrascolastiche conseguite, possiede ottime conoscenze della lingua inglese, domina registri e contesti
comunicativi di ambiti socio-culturale e di vario genere, mette in relazione fatti e/o eventi, e argomenta
sapientemente opinioni personali e altrui.
Strategie di recupero: Nel corso dell’anno per migliorare le capacità espressive e la competenza a produrre
testi (orale/scritto) coesi ed organici e, soprattutto, per aiutare gli alunni con incertezze nella preparazione,
sono stati proposti schemi e schede di lavoro per facilitare l’individuazione e l’uso delle strutture e funzioni
linguistiche pertinenti ai contesti comunicativi e all’analisi dei testi trattati.
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Verifiche e valutazioni: per la verifica formativa: colloqui (guidati e non), osservazione sistematica dei
lavori individuali e di gruppo; per la verifica sommativa: 6 prove scritte (tre composition/essay, un test a
risposta chiusa e risposta multipla e due simulazioni della II prova d’esame); 3 esposizioni orale e 2
valutazioni nelle lezioni di conversation.
Le verifiche sono state effettuate in itinere, durante lo svolgimento delle unità di lavoro, e a conclusione del
modulo e hanno avuto come punto di riferimento quanto stabilito dal dipartimento di lingue. Nella
valutazione, le abilità e le competenze raggiunte sono state messe in relazione con le condizioni di partenza,
la partecipazione e l’impegno dimostrato.
43
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Prof. Maria Anna Meccio
Testo: Performer – M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton – “Culture & Literature”, vol. 2, ed. Zanichelli
- M. Spiazzi, M. Tavella – “Only Connect” , vol. 3, ed. Zanichelli
Modulo 1: VICTORIAN AGE: The Age of Empire
HISTORICAL BACKGROUND AND HISTORICAL ISSUES
Life in the Victorian time
- Scientific and technological inventions; technical progress; the writers and the readers; Crime and violence
- The British Empire; The mission of the coloniser; British imperial trading routes
Thoughts and theories
- C. Darwin and evolution
- New aesthetic theories
CULTURAL ISSUES IN THE VICTORIAN AGE
The Victorian novel
The theme of Education; teaching methods in Victorian Age and nowadays;
! C.Dickens and a critique of education; Hard Times: ‘The definition of a horse’
! The Education Novel of C. Bronte; Jane Eyre: ‘Punishment’
The two-faced moral; The woman angel or pioneer
! T. Hardy and insensible chance; Jude the Obscure: ‘Suicide’
! The double in literature in R.L. Stevenson: The strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: ‘The story
of the door’
! New aesthetic theories; Aestheticism; O. Wilde ‘Dorian Gray’ and the theme of beauty
(approfondimento individuale)
Modulo 2 : THE MODERN AGE
HISTORICAL BACKGROUND
Edwardian Age: the Welfare State; Women rights
Britain and World war I; The twenties and the thirties; The Second World War; The United States between
the Two Wars;
The age of anxiety; The new views of the universe and of man
The literary context: modernism; modern poetry; ‘the war poets’; the modern novel; the interior monologue
Facts and events of the present age ***
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LITERARY WORKS MIRRORS OF THE TIME
Man at war and writers reaction
! O. Owen, Dulce et decorum est
! E. Hemingway; A Farewell to Arms: ‘We should get the war over’
Consciousness, awareness and moments of being
! J. Joyce; Dubliners: ‘Eveline’; The Dead: ‘She was fast asleep’
! W. Woolf; Mrs Dalloway: ‘Clarissa and Septimus’; ‘Clarissa’s party’; Film: Mrs Dalloway, by
Marleen Gorris - 1997
Guns and pens: writers and social-political commitment
! G. Orwell; Nineteen Eighty-Four: ‘Newspeak’, ‘How can you control memory’
! H. Pinter: Poems against war ***
*** Argomenti da completare entro il 30/05/2016
Writing and speaking activities
300-word essay: form, plan and development
Analysis of a literary text: functions, words and phrases
Problem solving task: “Get information for a script of a film to be set in the Victorian Age”
Produzione / trattazione sintetica di testi (orale/scritta)
Exam practice activities
-
-
-
Simulazione della II prova d’esame
Esercitazioni scritte su tracce di precedenti esami di stato
Testo di attualità: ‘Why does music move us?’ (esame di stato 2010)
Testo letterario: ‘The road not taken’ by Robert Frost (esame di stato 2012)
Guida all’individuazione di percorsi tematici per il colloquio multidisciplinare
Visite di mostre: J. Tissot – “French by birth but British by adoption, a witness of the life of the haute
bourgeoisie in the Victorian era, between the industrial revolution and colonialism” - Chiostro del Bramante,
Roma
Il docente
Prof. Maria Anna Meccio
Gli studenti
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6. CONVERSAZIONE IN INGLESE
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Christine Sterpetti
Activities and topics
-
- Riflessione, confronto e discussione su:
The perfect library: special guest Malala Yousafzai
Malala Yousafzai and her social commitment
The Second World War: film ‘Pearl Harbor’, by M. Bay – 2001
Ideas, opinions about today conflicts
Current events in the USA
What is Terrorism? – Terrorism in Europe, United States and Middle East
Terrorism, aims and consequences
Emigration, immigration: people on the move
Time magazine article: ‘It was the story’
Pros and cons of immigration
Modern family***
*** Argomento da trattare entro il 30/05/2016
Prof.ssa Christine Sterpetti
Gli studenti
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7. FRANCESE
Relazione finale
A.S. 2015-2016
Docente: Anna Lisa Deidda
Profilo della classe.
La classe è composta da 23 alunni, 3 ragazzi e 20 ragazze e si è caratterizzata per la vivacità dell’interesse e
la partecipazione attiva al dialogo educativo non solo nel corrente anno ma si può dire in tutto il percorso
scolastico.
Per quanto attiene all’aspetto didattico gli studenti hanno raggiunto livelli disomogenei nei risultati derivanti
dal processo di studio e dall’impegno adoperato per acquisirli.
L’interesse, la costanza nello studio e l’applicazione ha consentito ad alcuni di loro di raggiungere un livello
di comprensione e di produzione sia scritte che orali più che buono e in alcuni casi eccellente. La maggior
parte ha comunque acquisito discrete capacità nella gestione delle quattro abilità. Alcuni studenti, invece, che
non hanno pienamente valorizzato le loro capacità di base hanno raggiunto un livello solo sufficiente e in
alcuni di loro permangono delle incertezze nell’espressione in lingua francese dei concetti critico-letterari più
complessi.
La classe ha risposto nella quasi totalità in modo molto positivo al lavoro di gruppo sul romanzo del XIX°
secolo svolto nel primo quadrimestre. Sono stati esaminanti dai diversi gruppi in cui la classe si è
autonomamente suddivisa i maggiori scrittori francesi del XIX° secolo da Hugo a Zola. Di ciascuno scrittore
ogni studente aveva letto - durante le vacanze estive - un romanzo. All’interno di ogni gruppo ciascuno
studente ha esaminato un aspetto dell’autore o del romanzo in base ad una scaletta concordata con
l’insegnante e ogni gruppo ha esposto il risultato della propria ricerca alla classe che prendeva appunti e
poneva domande ai compagni.
Il lavoro si è rivelato particolarmente utile dal punto di vista dell’esposizione che è risultata più fluida anche
negli alunni con maggiori difficoltà espressive.
Si segnala che la sospensione dell’attività didattica per vacanze e contrattempi imprevisti, se non ha
pregiudicato il regolare svolgimento del programma ha comunque imposto delle accelerazioni che certo non
giovano all’elaborazione dei complessi concetti che caratterizzano l’inizio del XX° secolo
Roma, 12 Maggio 2016
Il Docente
(prof. Anna Lisa Deidda)
47
Programma di francese
Prof.ssa Anna Lisa Deidda
LETTERATURA – Testo in adozione: aa.vv, ENTRE LES LIGNES, Loescher Editore con il Cahier de
théorie et pratique de l’analyse des textes littéraires.
Contesto
storico e
sociale
XIXème
siècle
Contesto letterario
Autori e opere
XIXème siècle
V.Hugo: da La préface de Cromwell, “Le drame peint la
vie”
V.Hugo: “Les misérables” (visione di alcune parti del film
Le Romantisme français: di ……)
origines,
précurseurs,
sensibilité
romatique,
batailles et thèmes du
Mme de Stael: da De L’Allemagne “De la poésie classique et
romantisme.
de la poésie romantique”
A. de Lamartine: da Méditations poétiques “Le Lac”
XIXème siècle
Du Consulat à
la République
(1799-1851)
L’analyse d’un roman: les
caractéristiques narratives
d’un roman/narrateur et V. Hugo: da “Notre Dame de Paris”(brani da definire
personnage/description et
repères spatio-temporels
Stendhal: da Le Rouge et le Noir (brani da definire)
La naissance du roman
moderne: le roman français
au XIXème siècle
Balzac et la Comédie Humaine e da: Le père Goriot “La
pension Vauquer”
48
Flaubert: da Mme Bovary (brani da definire)
Du
réalisme
au
naturalisme: le roman
français au XIXème siècle
Maupassant: da Pierre et Jean (brani da definire)
Zola e i Rougon –Macquart e
da L’Assommoir (brano da scegliere)
De l’Empire à
la République
(1852-1899)
L’analyse d’un poème: Baudelaire: Struttura de Les Fleurs du Mal e
Vers et strophes, le rythme,
“L’Albatros”, “Correspondences”,”Spleen”
les sonorités, la forme du
poème
Verlaine: poesie da scegliere
Rimbaud: “Voyelles” e
Poètes maudits et dandys
XXème siècle
da Poésies Complètes: “Ma bohème” e da Poésies: “Le
dormeur du Val”
XXème siècle
L’esprit nouveau de la
Poésie
G. Apollinaire: da Alcools “Le Pont Mirabeau”+
da Calligrammes “La cravate et la montre”
L’invention
de
la
Psychanalyse/psychanalyse
et littérature
La
France
d’une guerre
à l’autre
Aspects du roman français
M. Proust: da Du coté de chez Swann ”Ce gout, c’était
au XXème siécle: Le
celui…..”
roman proustien
(1900-1945)
La revolution surréaliste
Littérature engagée au
milieu du XXème siècle
A.Breton: Manifeste du Surréalisme
Camus: L’Etranger (lettura integrale)
49
La
France
après
la
Deuxième
Guerre
mondiale
Le théatre de l’absurde
Ionesco: “la Leçon”/“La cantatrice chauve”
Strumenti: Nello svolgimento dell’iter didattico si è privilegiata la lezione frontale e dialogata sia per
verificare l’effettiva comprensione da parte degli studenti degli argomenti trattati, sia per verificare le loro
capacità di espressione. Anche se non è mancato il lavoro di gruppo (sul romanzo del XIX° secolo), la
visione di film, di filmati e di mostre.
Modalità di verifica: Verifiche scritte e orali.
Prof.ssa Anna Lisa Deidda
Gli studenti
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8. CONVERSAZIONE IN FRANCESE
Programma
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Sacha Marsili
Actualité et civilisation
-
Les attentats de Paris
-
André Glucksmann et les nouveaux philosophes
-
Les PACS
Histoire
-
Le Second Empire
-
La Commune
-
La IIIe République
-
Le Colonialisme français en Afrique
-
L’Affaire Dreyfus et J’accuse
-
La Première Guerre mondiale
Littérature
-
Les Misérables (vision du film)
Prof. Sacha Marsili
Gli studenti
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9. SPAGNOLO
Relazione finale
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Giuseppa Marrocco
OBIETTIVI INIZIALI
Nel corso dell’ultimo anno gli alunni dovranno consolidare ed ampliare la competenza comunicativa
acquisita nei due anni trascorsi con un arricchimento delle varietà dei registri linguistici riservando
particolare attenzione alla funzione espressiva sia orale che scritta. Essi dovranno essere in grado di
analizzare un testo letterario sia nella sua specificità sia come evento sociale e documento culturale.
Dovranno altresì essere in grado di riportare in modo sintetico ed analitico il contenuto dei testi, descrivere
situazioni personaggi e paesaggi; sostenere un idea con argomenti validi; formulare giudizi critici su autori
e testi; intervenire nella conversazione e nel dibattito; scrivere composizioni in lingua sia su argomenti di
attualità che di carattere letterario; tradurre estemporaneamente testi di generi vari.
OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
In accordo a quanto stabilito ad inizio anno nella programmazione didattica, si sono fissati i seguenti
obiettivi apprendimento:
potenziamento e approfondimento delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche;
potenziamento del patrimonio lessicale, con particolare riguardo al linguaggio letterario;
potenziamento delle abilità di lettura;
sviluppo e potenziamento della funzione interpretativa e critico-valutativa;
sviluppo e potenziamento di abilità di studio, quali lettura estensiva ed intensiva, appunti, riassunti, schemi,
mappe concettuali;
comprensione di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali;
produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo;
comprensione e produzione di testi scritti relativi a tematiche culturali del proprio ambito di studio;
riconoscimento dei diversi generi testuali, con particolare attenzione al linguaggio letterario;
comprensione e interpretazione dei testi letterari, analizzati e collocati nello specifico contesto storicoculturale;
individuazione delle linee generali di evoluzione del sistema letterario spagnolo seguendo un percorso
tematico e/o cronologico.
OBIETTIVI GENERALI REALIZZATI
CONOSCENZE
Nel corso dell'anno scolastico sono stati presentati i movimenti e gli autori più significativi del XIX e
XX secolo. I singoli movimenti letterari e gli autori più rappresentativi di tali periodi, sono stati inseriti
nel quadro storico-sociale in cui si sono manifestati, al fine di far emergere gli eventuali collegamenti
interdisciplinari e creare le condizioni più favorevoli per l'utilizzazione delle conoscenze acquisite
attraverso le altre discipline. Degli autori principali sono stati analizzati frammenti di alcune opere.
52
Ho insegnato spagnolo nell’attuale classe V C per tutto il quinquennio. Nel biennio è stato necessario
intraprendere sul gruppo classe un lavoro di fiducia e sostegno per poterne valorizzare le potenzialità e
di conseguenza accrescerne la motivazione.
Si ravvisava nella maggior parte del gruppo classe una certa insicurezza e timore nell’esprimersi e nella
partecipazione, una difficoltà nell’organizzazione delle stesse verifiche che potevano coinvolgere più
discipline nello stesso giorno.
La situazione è cambiata nel triennio.
La classe ha subito manifestato, attraverso le attività iniziali e le prime verifiche, un grande interesse
affrontando lo studio della grammatica e della letteratura con entusiasmo e con risultati tra il discreto e
l’ottimo. Alla fine del terzo anno le alunne: Bianchini Jessica, Budis Alice, Fattori Francesca, Pagano
Federica, Pettinari Arianna hanno otteuto la certificazione DELE di livello B1 presso l’Istituto Cervantes
di Roma, dopo aver frequentato il corso di preparazione a scuola tenuto da me medesima e alla fine del
quarto anno le alunne: Antoci Arianna, Bussadori Manuela, Castaldi Giulia hanno conseguito il DELE
B2. L’alunno Massulli Axel R. ha conseguito nel mese di novembre 2015 la certificazione B2
privatamente).
Nel mese di gennaio 2016 la classe si è recata al teatro Orione ad assistere all’opera teatrale “Don Juan
Tenorio” di José Zorrilla y Moral.
Dopo quattro anni di intenso lavoro si è giunti a quest’anno scolastico e l’atteggiamento della maggior
parte della classe ha continuato ad essere motivato ed interessato sia in classe che a casa, ad eccezione
di pochi casi non sempre costanti nei lavori assegnati.
Il programma previsto dal piano di lavoro iniziale non è stato quasi del tutto completato a causa delle
varie pause didattiche.
Nell’ora di compresenza con l’insegnante di madrelingua, è stato svolto un lavoro di potenziamento
delle abilità linguistiche attraverso la visione di alcuni filmati e trattando anche temi di civiltà e
attualità.
COMPETENZE
Per quanto attiene alle competenze gli alunni di questa classe sono capaci di:
-
comprendere messaggi trasmessi da uno o più interlocutori, su argomenti di carattere generale e
saperne trasmettere i contenuti;
-
realizzare un’esposizione orale su un argomento determinato, conosciuto o preparato in
precedenza, con un linguaggio adeguato in quanto a lessico e sintassi;
-
comprendere messaggi scritti di vario tipo, legati ad argomenti di carattere generale specifico;
-
produrre testi scritti, legati all'analisi di diversi tipi di testi (appunti, riassunti, relazioni, ecc.).
CAPACITÀ
Per quanto attiene alle capacità gli alunni di questa classe hanno raggiunto:
- adeguata chiarezza espositiva;
- adeguata correttezza morfo-sintattica;
- riconoscimento dei generi testuali, delle loro caratteristiche e specificità.
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METODI E TEMPI UTILIZZATI
Il lavoro in classe si è svolto in buona parte con lezioni frontali comprendenti spiegazioni, lavoro di
approfondimento e di consolidamento e feedback attraverso verifiche scritte e orali, correzione e
valutazione di compiti assegnati.
Durante le ore di conversazione con l’esperta di lingua il lavoro in classe si è svolto in buona parte con
lezioni interattive e sono stati utilizzati argomenti di attualità, video e testi letterari di seconda prova, per
sollecitare la partecipazione attiva degli alunni.
Le ore curricolari sono state suddivise come segue: un’ora settimanale di conversazione, e tre ore
settimanali dedicate alle spiegazioni, alle verifiche e alla lettura dei testi.
MEZZI E STRUMENTI
Audiovisivi: laboratorio linguistico, internet.
Altro: fotocopie
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono effettuate prove di comprensione orale e scritta. Le verifiche sommative sono state tre a
quadrimestre, nel corso delle quali si sono rielaborate le varie tipologie della seconda e terza prova
dell'esame di stato. Inoltre sono state effettuate prove di simulazione della seconda prova scritta. Le
verifiche orali sono state due a quadrimestre in media per ogni alunno.
Per ciò che riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative svolte in
itinere e degli altri elementi concordati in seno al consiglio di classe, senza tuttavia mai prescindere
dal raggiungimento degli obbiettivi minimi disciplinari prefissati. Si è dato comunque sempre valore
prioritario alla fluidità del discorso (velocità e/o scorrevolezza della produzione, grado di controllo del
lessico, livello di interazione tra lingua e contenuto) rispetto all'accuratezza formale dell'espressione
linguistica.
La conversazione effettuata in lingua spagnola, si è basata su varie aree tematiche sviluppando nel modo più
armonioso possibile le attività comunicative, le funzioni, le nozioni, i temi ed i momenti di riflessione della
lingua nella costante attenzione ai bisogni personali e di gruppo. Si è tenuto conto inoltre della
partecipazione, l'interesse e il contributo fornito durante le lezioni, l'impiego e il rispetto delle consegne nello
svolgimento del lavoro domestico.
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PROGRAMMA D I S P A G N O L O SVOLTO FINO AL
6 MAGGIO
CON L’INDICAZIONE DEL PROGRAMMA DA SVOLGERE FINO ALL ’ 8 GIUGNO
CONTENUTI
LIBRO DI TESTO: L. Garzillo, Ciccotti, Gonzales, Izquierdo “Contextos literaríos” V. 2 Zanichelli
El siglo XIX: El Romanticismo. Contexto cultural: marco histórico, social, artistico y literario (sussidio
didattico: video sobre la guerra de la Independencia).
La poesía romántica. José de Espronceda: lectura y análisis del poema “La canción del Pirata”. Para
profundizar: lectura y debate de “Espronceda y Byron”. Gustavo Adolfo Bécquer: Las Rimas y Las
Leyendas: Lectura y análisis de la Rima XI, XXI, XXIII. El Rayo de luna: lectura y análisis de un
fragmento. Para profundizar: lectura y debate de “Bécquer y Europa” (Lectura del libro “Sinfonías
absurdas de la imaginación de Gustavo Adolfo Bécquer).
La prosa en el Romanticismo. El Costumbrismo. Mariano José de Larra: lectura y análisis del artículo
“Un reo de muerte”. El teatro romántico. José Zorrilla y Moral: lectura y análisis de un fragmento del
“Don Juan Tenorio”. Para profundizar: lectura y debate de “La figura del Don Juan en la literatura
europea”. El Realismo y el Naturalismo. Contexto cultural: marco histórico, social, artístico y literario. Para
profundizar: lectura y debate “Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés”.
La prosa realista. Juan Valera: lectura y análisis de dos fragmentos de la novela “Pepita Jiménez”,
Leopoldo Alas Clarín: Lectura Y análisis del capítulo XIII, XVI, XXX y un fragmento sobre el paisaje
de Vetusta de la “Regenta”(fotocopia): lectura y análisis de dos fragmentos de la novela “Dona Berta”
(fotocopia). Comparacion entre dos personajes femeninos: Ana Ozores en la “Regenta” y Emma
Bovary en “Madame Bovary”. Para profundizar: lectura y debate “Flaubert y Clarín”.
Del siglo XIX al XX: Modernismo Y Generación del ‘98. Contexto cultural: marco histórico, social,
artistico y literario. Rubén Darío: lectura y análisis del poema “Venus” y del poema “Sonatina”. Juan
Ramón Jiménez: lectura y análisis del poema “Recuerdo” (fotocopia): y lectura y analisis de tres
fragmentos del cap. 1-103-124 de “Platero y yo”. Para profundizar: lectura y debate “El andalucismo de
J. R. Jiménez y F. G. Lorca.
Azorín: lectura y análisis de un fragmento de “Antonio Azorín” y de un fragmento de “Castilla”.
55
Antonio Machado: lectura y análisis del poema “Retrato”, “Es una tarde cenicienta y mustia...”,
“Campos de Castilla” poema CXXV. Miguel De Unamuno y el arte de la Nivola niebla: lectura y
análisis de un fragmento del capítulo I y XXXI; lectura y análisis del poema “La oración de ateo”y de
un fragmento de “En torno al casticismo”.
Para profundizar: lectura y debate “Unamuno y Pirandello”.
PROGRAMMA DA SVOLGERE FINO ALL’8 GIUGNO:
Novecentismo, Vanguardias y Generación del ’27.
Contexto cultural: marco histórico, social, artístico y literario. Para profundizar: lectura y debate de “El
Guernica”, “La persistencia de la memoria”, “Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil”.
Ramón Gomez de la Serna: lectura y análisis de “Algunas Greguerías”.
F. G. Lorca: lectura y análisis del poema “La Aurora”.
El teatro de Lorca: lectura y análisis de un fragmento de “La casa de Bernarda Alba” acto I. Retrato de
Bernarda, acto I. Un riguroso luto.
Para profundizar: lectura del poema “El crimen fue en Granada” y del texto; “Los símbolos” en la obra
de García Lorca.
Il docente
Prof.ssa Giuseppa Marrocco
Gli studenti
____________________________
____________________________
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10. CONVERSAZIONE IN SPAGNOLO
Profesora Georgina Manau Gómez
Año escolar 2015-2016
Libro de texto: “Matrícula de honor” de Laura Tarricone
Ed. Loescher
El trabajo realizado se ha basado en la decodificación del texto escrito a través de las técnicas fundamentales
para leer, analizar, argumentar y producir,haciendo hincapié en la pronunciación, la comprensión lectora y la
ampliación del léxico con los correspondientes ejercicios, sobre textos de autores modernos o
contemporáneos. Los temas tratados han sido los siguientes:
-
Las partes del texto escrito.
La progresión temática y la cohesión.
Los conectores.
La cohesión léxico-semántica.
La correferencia.
El texto narrativo y el descriptivo.
La concordancia de los tiempos verbales.
Los falsos amigos.
Errores frecuentes del estudiante de ELE.
Además se han realizado las siguientes actividades:
-
Visión de algunos episodios de «Lorca, la muerte de un poeta » (sobre la vida y
F.G.Lorca).
Lectura de algunos capítulos de « Niebla » de M.de Unamuno.
Canción: «Gracias a la vida» de Violeta Parra.
Visión de la película «Historia de una gaviota y del gato que le enseño a volar».
La dictadura en Chile y Argentina..
obra de
La profesora
Georgina Manau Gómez
Los alumnos
____________________________
____________________________
57
11. STORIA DELL’ARTE
Relazione finale
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Michelina Pertosa
Insegno Storia dell’Arte agli alunni della classe quinta C del corso di studi del Liceo Linguistico, sin dal
terzo anno.
In classe, il loro comportamento è stato sempre educato e rispettoso delle norme che regolano il vivere
scolastico e il dialogo interpersonale, docente-discente.
Durante le lezioni, hanno mostrato maturità nell’apprendere, prestando un’adeguata attenzione e
partecipando con interventi adeguati.
In un numero congruo di casi, gli approfondimenti consigliati hanno trovato risposta in uno studio
consapevole; i contenuti del programma analizzati, a volte rielaborati in forma critica.
Pochi gli alunni che si sono limitati ad uno studio meramente scolastico, solo alcuni non raggiungono una
preparazione soddisfacente, ma solo mnemonica.
Nel complesso, le competenze acquisite nel lessico specifico e nei contenuti sono di livello più che buono.
Molti mostrano di avere capacità di operare collegamenti tematici, in relazione alle opere e agli autori delle
letterature straniere studiate.
Nel corrente anno scolastico hanno visitato la mostra al Chiostro del Bramante dedicata a J. Tissot: gli
insegnanti accompagnatori riferiscono di un atteggiamento maturo e partecipativo, nell’interazione
opportuna con la storica dell’Arte che guidava il percorso di visita.
Prof.ssa Michelina Pertosa
58
Programma di Storia dell’arte
- Impressionismo: Teoria del colore di Chevreul; La Fotografia;
Manet: ‘Colazione sull’erba’; ‘Olimpya’; Renoir: ‘Il Palco’
Monet: ‘Impression soleil levant’ – ‘Cattedrale di Rouen’; Degas: ‘Lezione di danza’;
- Postimpressionismo
- Pointillisme: Seurat: ‘Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte’
Cezanne: ‘Montagna di Saint –Victoire’ – ‘Natura morta con mele e arance’.
Van Gogh: ‘Mangiatori di patate’ – ‘La Camera da letto’ – ‘Campo di grano’
Gauguin: ‘La visione dopo il sermone’, ‘Da dove veniamo, Chi siamo, Dove andiamo?’
- Simbolismo: H. Rousseau: ‘La guerra’ - Divisionismo: Tecnica pittorica
- Art Nouveau
- Modernismo: Gaudì: Casa Milà Secessioni: Munch: ‘Pubertà’ – ‘Il grido’;
Klimt: ‘Giuditta’ – ‘Palazzo della Secessione e Fregio di Beethoven’
- Espressionismo in Europa
- Fauves: Matisse: ‘La danza’ – ‘Joie de vivre’ - Guache decoupée;
- Die Brucke: Kirchner: ‘Cinque donne nella strada’
- Cubismo: ‘Les Demoiselles d’Avignon’ – ‘Guernica’.
Chagall e l’Ebraismo: ‘Crocifissione bianca’
- Futurismo: Boccioni: ‘La città che sale’ – ‘Forme uniche della continuità nello spazio’ – Sant’Elia:
Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori.
- Astrattismo: Der Blaue Reiter; Kandinskij: ‘Lo spirituale nell’arte’ ‘Coppia a cavallo’ ‘Case a Murnau’ –
‘Acquarello astratto’ – ‘Lirica’ - ‘Impressione XI’ ‘Composizione VII’.
- Dadaismo: Marcel Duchamp- Ready made
- Surrealismo: Max Ernst : tecniche pittoriche; Magritte ‘La chiave dei sogni’
S.Dalì: ‘La persistenza della memoria’; ‘Sogno causato dal volo di un’ape’
- Metafisica: De Chirico: ‘L'enigma dell’oracolo’ – ‘Le muse inquietanti’
- Bauhaus: Edificio a Dessau di W. Gropius;
- Pop Art: Warhol: ‘Marylin d’oro’ - La serigrafia.
- Graffitismo: Keith Haring
Prof.ssa Michelina Pertosa
Gli studenti
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____________________________
59
12. MATEMATICA
Relazione finale
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Ginevra Solieri
La classe ha risposto bene al dialogo educativo ed ha instaurato un buon rapporto con l’insegnante; nel
corso dei quattro anni di liceo si è mostrata adeguatamente interessata allo studio ed in alcuni casi anche
all’approfondimento della matematica, anche se per alcuni alunni l'impegno, finalizzato solo al superamento
delle verifiche periodiche, si è limitato alle lezioni in classe ed il lavoro a casa è stato trascurato in favore di
altre materie più caratterizzanti l'indirizzo di studi.
Il livello di preparazione della maggior parte degli studenti può dirsi discreto ed in alcuni casi ottimo.
Una parte della classe ha invece dimostrato impegno saltuario, il livello di preparazione raggiunto da
questi studenti è perciò appena sufficiente anche se rispetto ai livelli iniziali si è comunque osservato un
miglioramento.
Il rapporto con la classe è ottimo ed è andato migliorando nel corso degli anni.
Metodologia
Lezioni frontali.
Insegnamento individualizzato.
Esercitazioni in classe.
Sono state particolarmente curate le applicazioni grafiche dell’analisi, vale a dire lo studio di funzioni,
con particolare riguardo a quelle razionali.
Sono stati evidenziati, ove possibile, vari metodi d’impostazione e risoluzione di quesiti per cercare vie
concettualmente diverse da confrontare in classe e per analizzare le caratteristiche di ciascuna.
Criteri di verifica e valutazione
Strumenti di verifica sono state: prove scritte tradizionali a conclusione di ciascun ciclo di unità didattiche
di argomento comune, prove strutturate e colloqui orali.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto, oltre che della conoscenza e delle abilità operative, anche della
capacità di comprensione e di rielaborazione teorica, della fluidità d’espressione, della chiarezza nei termini
e della partecipazione all’attività didattica.
Finalità didattiche
o
Acquisizione di competenze e abilità nell’applicazione ed elaborazione di modelli matematici.
o
Uso di un linguaggio corretto che utilizzi appropriatamente i termini scientifici.
o
Potenziamento delle capacità di interpretazione di grafici e modelli matematici.
o
Potenziamento delle capacità di intuizione e dello spirito critico.
o
Scelta di corrette strategie risolutive.
60
o
Individuazione delle interazioni tra la matematica ed il resto del sapere.
Obiettivi raggiunti
Le conoscenze conseguite sono, nel complesso discrete, in alcuni casi ottime, anche se per alcuni alunni
sono prevalentemente di tipo ripetitivo. Gli obiettivi di seguito indicati relativi alle conoscenze e competenze
sono stati, nel complesso, raggiunti, mentre quelli relativi alle capacità sono stati raggiunti solo in parte.
OBIETTIVI
Conoscenze:
-
Definire una funzione reale.
-
Definire il limite di una funzione per x tendente ad un valore finito o infinito.
-
Enunciare i teoremi sui limiti.
-
Definire una funzione continua.
-
Classificare i punti singolari di una funzione.
-
Definire la derivata di una funzione.
-
Elencare le regole di derivazione e le derivate delle funzioni elementari.
-
Definire massimi, minimi e flessi di una funzione.
Competenze:
-
Calcolare dominio e segno di una funzione.
-
Calcolare limiti di funzioni.
-
Calcolare gli asintoti di una funzione.
-
Calcolare la derivata di una funzione.
-
Calcolare massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale di una funzione.
-
Studiare e rappresentare graficamente funzioni razionali
-
Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico.
Capacità:
-
Riconoscere le principali caratteristiche di una funzione dall’esame del suo grafico.
-
Rielaborare e sistematizzare gli argomenti di matematica studiati negli anni precedenti.
-
Individuare corrette strategie risolutive.
Libro Di Testo
Bergamini Trifone: Matematica. azzurro 5 - ZANICHELLI
61
PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Classificazione delle funzioni
Il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno
Funzioni crescenti, decrescenti
Funzione composta
LIMITI DELLE FUNZIONI
Intervalli e intorni di un punto
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite finito di una funzione per x che tende all’ infinito
Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI
Funzioni continue
Operazioni sui limiti
Calcolo dei limiti e forme indeterminate
Limiti notevoli: 𝑙𝑖𝑚!→!
!"#$
!
e 𝑙𝑖𝑚!→±! 1 +
! !
!
Asintoti e loro ricerca
Punti di discontinuità
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale
Calcolo della derivata
Derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata di una funzione composta
62
Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione)
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Massimo e minimo relativo
Flessi a tangente orizzontale
Ricerca dei punti stazionari con lo studio del segno della derivata prima
STUDIO DELLE FUNZIONI
Studio di semplici funzioni polinomiali e razionali fratte
Prof.ssa Ginevra Solieri
Gli studenti
____________________________
____________________________
63
13. FISICA
Relazione finale
A.S. 2015/2016
Docente: Francesco Moauro
La metodologia didattica è stata improntata in modo massiccio sull’uso del laboratorio di fisica in quanto
l’istituto posside un laboratorio di fisica molto fornito e ricco di esperimenti e opportunità grazie alla
presenza dell'indirizzo professionale.
Ringrazio il professor Bernardini, responsabile del laboratorio, per la sua preziosa collaborazione, aiuto e
proficuo scambio di idee.
E’ importante sottolineare che la classe non ha vissuto la realtà del laboratorio di fisica nei due anni
precedenti e quindi possedeva scarse competenze laboratoriali di tipo cooperativo.
La classe ha dimostrato sin da principio grande interesse, partecipazione e voglia di apprendere.
La maggioranza del gruppo ha dimostrato un buon impegno personale, e in taluni un'eleveta capacità di
rielaborazione dei contenuti proposti.
Nella classe sono presenti delle eccellenze che hanno fatto da elementi trainanti per tutto il gruppo classe
durante tutto l'anno scolastico.
Fanno eccezione in questo panorama, alcuni casi isolati molto deboli, non solo in fisica ma anche nelle
conoscenze matematiche necessarie a comprendere proporzionalità, grafici e manipolazioni algebriche.
E’ importante segnalare che lo svolgimento della didattica è stato spesso intermittente difatti molte ore di
lezione sono state cancellate per via di uscite didattiche, assemble studentesche, falsi allarmi bomba, assenze
di massa per corsi di orientamento universitari, assenze di massa strategiche per la preparazione di verifiche
programmate in altre discipline, simulazioni di prove scritte di esame.
La Fisica ha un ruolo fondamentale sia come disciplina scientifica che educa al ragionamento e al pensiero
logico, sia come strumento di descrizione e di interpretazione dei fenomeni della realtà.
Le recenti indicazioni nazionali per il triennio nei licei non mostrano, purtroppo, particolare attenzione nei
riguardi dell'importanza formativa e culturale della fisica, perché dimenticano l'importanza della
comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica (il metodo sperimentale) e non
assegnano alle attività di laboratorio un ruolo di dignità pari a quello che compete all'elaborazione teorica
dei contenuti.
Il fine ultimo dell’insegnamento di questa disciplina è la creazione di un modello culturale che non
privilegi esclusivamente l'apprendimento di nozioni solo astratte, ma che preveda esplicitamente l'interazione
tra dimensione teorica, dimensione empirica e dimensione storico-epistemologica1. La conoscenza dei
metodi di analisi dei fenomeni fisici permette di comprendere la possibilità di costruire modelli interpretativi
della realtà capaci non solo di descriverla, ma anche di prevederla.
La disciplina condivide con altre importanti obiettivi trasversali:
1
Per maggiori dettagli, riferirsi alla programmazione di dipartimento pubblicata sul sito della scuola e sul POF.
64
-
lo sviluppo di una mentalità scientifica e critica attraverso la comprensione della metodologia
scientifica;
il potenziamento delle capacità di analisi e sintesi attraverso l’osservazione dei fatti sperimentali
e la loro interpretazione;
il potenziamento delle capacità logiche ed espressive, essendo necessario rielaborare la propria
comprensione dei fenomeni con precisione e sistematicità.
Schematizzando:
Obiettivi di metodo scientifico:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
saper osservare
saper descrivere (rapporti fra linguaggio del senso comune e linguaggio scientifico)
saper usare semplici tecniche e strumenti di laboratorio
saper identificare e separare le variabili da cui dipende un fenomeno
saper formulare ipotesi
saper organizzare esperienze di conferma delle ipotesi
saper raccogliere i dati con oggettività in tabelle e grafici
saper elaborare i dati fino a giungere ad una legge
saper costruire un modello interpretativo che inglobi i vari fenomeni
saper superare il modello quando alcuni fatti non rientrano nel modello stesso
Obiettivi di comportamento:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
saper collaborare coi compagni
saper organizzare il proprio lavoro
saper organizzare il proprio tempo
saper assumere un ruolo nel gruppo
saper assumere delle responsabilità all'interno del gruppo
saper discutere, confrontando le proprie idee con quelle degli altri
saper immaginare iniziative nuove e soluzioni nuove ai problemi
saper valutare i risultati del proprio lavoro e individuare gli errori
saper porre obiettivi e metodi anche in mancanza di direttive esterne
saper trasformare le critiche interne ed esterne in autocritica costruttiva.
Alla luce di quanto scritto sopra, il metodo più idoneo da seguire durante le lezioni è quello della prassi di
studio della ricerca scientifica:
-
-
nel suo carattere dinamico risulta in perfetta sintonia con l'essenza stessa della scienza;
nell'abituare la mente di chi lo adotta ad essere aperta e pronta a non considerare le proprie
conoscenze come ultime e definitive; a ripudiare le conoscenze dubbie o artificiosamente costruite.
Questo atteggiamento intellettuale (tramandatoci da Galileo) è quanto mai utile ai nostri tempi
perché la miriade di informazioni che i media indirizzano alla nostra mente potrebbe disorientare e
addirittura rendere incapaci di intendere i giovani del senso corretto delle informazioni stesse;
nell'impedire il nascere di alcuni equivoci, cioè ostacolare l’idea di ritenere che le conoscenze
scientifiche siano delle verità inalterabili ed eterne in quanto le verità scientifiche sono sempre
interpretazioni, ossia frutti della mentalità dell'uomo e in quanto tali in grado di sviluppi e quindi
modificabili; di ritenere che nella scienza ogni tentativo venga coronato da un successo positivo
poiché chi attua il metodo della ricerca scientifica osserva che l'indagine scientifica comprende
anche insuccessi ed errori.
Sul piano della metodologia dell'insegnamento della fisica, verranno considerati fondamentali quattro
momenti interdipendenti e non subordinati :
65
a) il momento dell’elaborazione teorica;
b) il momento dell’elaborazione sperimentale;
c) il momento dell’applicazione pratica dei contenuti acquisiti;
d) il momento della riflessione storico-epistemologica.
In poche parole si tratta di ricercare, per quello che è possibile dalle limitazioni di orario e senza pretese
di esaustività, anche la genesi storica dei concetti della fisica e fornire la possibilità agli allievi di
comprendere il filo logico che lega le idee della Fisica.
L’uso del “laboratorio”2, che ha come finalità l’apprendimento del metodo della ricerca scientifica di
gruppo, basato sulla possibilità di avanzare ipotesi e sviluppare procedure è dunque parte integrante del
progetto educativo e il ruolo che esso svolge è essenziale nell'insegnamento della fisica, essendo essa una
scienza sperimentale.
Il processo di realizzazione di una esperienza, di interpretazione dei dati, di formulazione di ipotesi e di
modelli, di astrazione di una legge e di successiva organizzazione di più leggi in teorie è estremamente
formativo, poiché costringe l'allievo ad essere non più spettatore passivo, ma protagonista di un lavoro, cioè
a costruire, con l'aiuto e la guida dell'insegnante il proprio edificio scientifico, con indubbia motivazione al
lavoro stesso.
Le lezioni frontali saranno lezioni dialogate, per abituare lo studente alla pratica dell’argomentazione e del
confronto, e avranno scopo di riepilogo e sintesi, proprio per permettere uno studio della disciplina in una
prospettiva sistematica, storica e critica (metodo dell’apprendistato cognitivo). Come strumenti di
apprendimento verranno utilizzati, oltre al libro di testo e ai materiali di laboratorio, anche fotocopie fornite
dall’insegnante, filmati e software (Excel e Geogebra) per l’elaborazione di dati e/o di grafici e per la
creazioni di simulazioni di sistemi fisici utilizzando le leggi matematiche sottese.
VERIFICHE:
scritte: problemi ed esercizi, test, prove strutturate;
esercitazioni di laboratorio
relazioni individuali di laboratorio (da svolgere a casa o in aula)
colloqui orali.
Per i tempi la cadenza delle prove è legata ai moduli degli argomenti di programma, alle unità in cui
esso sarà diviso, e potrà essere dipendente dalle esigenze della classe. Le prove scritte verranno consegnate
in un tempo intorno ai dieci giorni e la correzione permetterà allo studente di comprendere i suoi errori.
Per quanto riguarda la valutazione si rimanda alle griglie collegialmente approvate.
SULL’INTERVENTO DI RECUPERO PER PARTICOLARI DIFFICOLTA’
Fin dall’inizio di ogni anno di corso si individueranno le particolari carenze o difficoltà di ogni
singolo alunno. Nella prima parte dell’anno scolastico, durante il dialogo educativo, è posta particolare
attenzione alla valutazione di parametri come la comprensione verbale e la conoscenza di fondamenti
matematici di base. Questo consentirà di calibrare il livello e il ritmo delle lezioni. Agli studenti più in
2
Inteso nel senso più vasto del termine: è il luogo in cui lo studente opera, dunque anche l’aula stessa può trasformarsi
in laboratorio. E’ da segnalare infatti la difficoltà dell’uso sistematico del laboratorio di fisica: non sono previste, per il
liceo linguistico, ore curricolari specifiche per il laboratorio e la mancanza di personale di assistenza (ATP) non
consentirà una assidua attività laboratoriale con esercitazioni per verificare sperimentalmente fatti studiati. Sarà dunque
cura e impegno dell’insegnante quello di cercare di organizzarsi con materiali e strumenti adatti ad esperienze
significative da svolgere anche in classe.
66
difficoltà sarà fornito apposito materiale di studio ed esercitazione, in classe o in rete, e, a seconda dei casi, si
agirà secondo due modalità:
– saranno individuati particolari momenti dell’anno scolastico in cui sarà interrotto il normale sviluppo del
programma per effettuare attività di recupero o integrazione, con relativa verifica;
– saranno svolte, in aula, prove individuali di verifica dell’apprendimento relativo ai contenuti e ai materiali
indicati dall’insegnante.
Per il recupero si presterà inoltre particolare attenzione all’utilizzo di strumenti matematici per la
fisica (manipolazione di formule, grafici).
Sulle modalità e i tempi di tale procedura, nonché sui risultati delle verifiche dello studio e del
processo di apprendimento, sarà data tempestiva comunicazione agli studenti, ai loro genitori e al Consiglio
di classe.
Prof. Francesco Moauro
67
Programma di Fisica
Docente: Francesco Moauro
Contenuti svolti al 15 maggio 2016:
Unità 1:
Le cariche elettriche
La carica elettrica. La legge di Coulomb. L’elettrizzazione
per strofinio, contatto e induzione. Conduttori ed isolanti.
Unità 2:
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica
puntiforme. Le linee di campo elettrico. Il flusso del
campo elettrico e il teorema di Gauss. L’energia elettrica.
La differenza di potenziale. La circuitazione del campo
elettrostatico.
Unità 3:
La corrente elettrica
L’intensità di corrente. I generatori di tensione. I circuiti
elettrici. Le leggi di Ohm. Resistori in serie e in parallelo.
Unità 4:
Il campo magnetico
La forza magnetica. Le linee del campo magnetico. Forze
tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del
campo magnetico. La Forza di Lorentz. Il campo
magnetico terrestre e il vento solare. Flusso del campo
magnetico e teorema di Gauss.
Unità 5:
Induzione elettromagnetica
La corrente
Applicazioni.
indotta.
Legge
di
Faraday-Neumann.
Previsione dei contenuti che saranno svolti entro il termine dell'anno scolastico:
Unità 6:
Il campo elettromagnetico
Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Le
equazioni di Maxwell. La propagazione del campo
elettromagnetico.
68
Unità 7:
Cenni di fisica moderna
La crisi della fisica classica. L’invarianza della velocità
della luce. Cenni alla teoria della relatività. L’energia
nucleare.
Libro di testo
U. Amaldi, Le traiettorie della fisica. azzurro (Da Galileo a Heisenberg), vol. 2 - Zanichelli
Prof. Francesco Moauro
Gli studenti
____________________________
____________________________
69
14. SCIENZE NATURALI
Relazione finale
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Stefania Adorisio
Gli studenti della classe V sez. C del Liceo Linguistico, che ho seguito fin dal I anno di corso, hanno
mostrato un interesse crescente per la materia avendo recepito, durante il corso degli studi, che anche
l'educazione scientifica contribuisce a fornire quel patrimonio culturale di conoscenze oggi indispensabili, sia
per diventare un cittadino cosciente e consapevole della società attuale, sia per essere in grado di esprimere,
con cognizione, un giudizio nel campo dell'ambiente, delle risorse e della salute. I criteri seguiti per lo
svolgimento del corso di Scienze Naturali si sono basati sulla consapevolezza dell’importanza che le
conoscenze della disciplina rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda. Scienza e tecnologia
sono oggigiorno degli strumenti necessari per partecipare alla gestione di una società civile, per comprendere
le problematiche attuali, per essere in grado di far fronte alle necessità concernenti il vissuto quotidiano
(lavoro, habitat, consumi). I principali problemi, quali popolazione, energia ed ambiente, con i quali ogni
giorno ci confrontiamo, esigono una comprensione in termini scientifici. L'educazione scientifica deve
quindi fornire quel patrimonio culturale di conoscenze scientifiche oggi irrinunciabili, per diventare un
cittadino cosciente e consapevole della società attuale, mettendo in grado gli studenti, futuri cittadini, di
esprimere in modo responsabile un giudizio di fronte alle misure proposte nel campo della salute,
dell'ambiente e risorse.
Gli studenti hanno lavorato con impegno e continuità nel corso dell'anno, senza bisogno di essere sollecitati;
hanno organizzato e pianificato la propria attività con un metodo di studio, acquisito nei cinque anni
trascorsi, che si è dimostrato affidabile ed efficace. Hanno partecipato attivamente al dialogo culturale,
mettendo in luce capacità originali di valutazione e rielaborazione. In pochi casi, invece, non si è avuto
risposta alle continue sollecitazioni per un impegno costante e consapevole, fatto questo che non ha
certamente giovato alla loro preparazione. Tuttavia, nel corso dell’anno, anche questi studenti hanno cercato
di recuperare questa situazione, con un metodo di studio più organizzato e costante, consentendo loro di
pervenire ad una assimilazione nel complesso sufficientemente corretta delle tematiche della materia.
Il comportamento sempre corretto ed il senso di responsabilità, dimostrato anche con la frequenza costante,
hanno caratterizzato gli studenti della V C.
Lo svolgimento delle lezioni è stato purtroppo influenzato da eventi esterni estranei all’attività didattica,
provocando un’interruzione della continuità della stessa, necessaria per un regolare svolgimento del
programma previsto.
Gli argomenti sono stati proposti durante lo svolgimento di lezioni frontali e partecipate, articolate con
interventi, al fine di stimolare gli studenti ad esprimere le loro opinioni, coinvolgendo anche i meno
estroversi, sia per verificare se gli argomenti trattati di volta in volta erano stati appresi, sia per stimolare le
capacità di riflessione e critica, anche attraverso l’approfondimento di tematiche per mezzo di articoli tratti
da riviste scientifiche. Sono stati utilizzati con la LIM programmi multimediali che, partendo
dall'osservazione di situazioni reali, hanno permesso agli studenti di poter affrontare con una migliore
comprensione i temi trattati.
70
Sono stati impiegati strumenti di verifica orali e scritti, differenziati ma sempre indirizzati a permettere una
valutazione oggettivamente misurabile, a conclusione di ogni sequenza di apprendimento significativa. Il
colloquio è insostituibile, poiché è necessario che lo studente impari ad esprimersi sinteticamente utilizzando
un corretto linguaggio specifico. Per monitorare l'attivazione ovvero il consolidamento di capacità quali la
comprensione di un argomento, la disponibilità all'uso di conoscenze pregresse in nuovi contesti conoscitivi,
si sono utilizzate procedure formalizzate quali test. L'acquisizione di capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione è stata valutata attraverso discussioni in gruppo. E’ stata oggetto di valutazione anche la
verifica della capacità di ricerca e di documentazione autonoma, di interpretazione critica di letture di
approfondimento e di esposizione chiara ed efficace, attraverso relazioni orali.
Gli studenti nel complesso hanno dimostrato di aver raggiunto delle adeguate competenze elaborative,
partecipando al dialogo educativo in modo attivo.
Per quanto riguarda il profitto, i risultati sono stati nel complesso soddisfacenti, raggiungendo in alcuni casi
livelli di preparazione buoni e ottimi.
Roma, 06.05.2016
Docente
Prof. Stefania Adorisio
71
Programma di Scienze Naturali
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Stefania Adorisio
La chimica organica e l’atomo di carbonio
- Idrocarburi; alcani, alcheni alchini, idrocarburi aromatici
- Isomeri. Gruppi funzionali
- Polimeri: polietilene
Le biomolecole
- I composti organici: carboidrati, proteine, acidi nucleici, lipidi. Struttura e funzioni
Il metabolismo della cellula
- struttura e funzioni dell’ATP
- Glicolisi. Respirazione cellulare: ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Precursori e prodotti.
- Le fermentazioni: lattica e alcolica
- La fotosintesi. Reazioni alla luce. Reazioni al buio: ciclo di Calvin. Precursori e prodotti.
Le biotecnologie
- Le biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie
- Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, DNA ligasi, vettori, DNA Polimerasi
- Il Progetto Genoma Umano
- Le applicazioni delle biotecnologie: in campo medico, ambientale e agrario (OGM).
- La bioetica.
L’interno della Terra
- La struttura interna; la crosta; il mantello; il nucleo
I fenomeni vulcanici
- Forma dei vulcani
- Distribuzione e tipologia dell’attività vulcanica
- Vulcanesimo in Italia
- Il rischio vulcanico.
I fenomeni sismici
- Che cosa è un terremoto
- Le onde sismiche; il sismografo
- L’intensità e la magnitudo del terremoto
- Distribuzione geografica dei terremoti
- Previsione e prevenzione dai terremoti
- Il rischio sismico
Struttura e dinamica della litosfera
- La struttura della crosta
- Dorsali e fosse oceaniche
- Dalla deriva dei continenti alla tettonica a placche
- L’orogenesi
- Un possibile motore per la tettonica delle placche: il calore interno della Terra, le fonti del calore interno e
l’origine dei magmi
- Moti convettivi e punti caldi
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Testo:
Valitutti G., Taddei N., et al.
Dal Carbonio agli OGM.
Biochimica e biotecnologie con Tettonica
Zanichelli, 2014
Prof. Stefania Adorisio
Gli studenti
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15. SCIENZE MOTORIE
Relazione finale
Docente: Rosangela Di Salvo
anno scolastico: 2015/2016
Ho svolto il programma dando molta importanza alle attività fondamentali di sviluppo generale integrate da
esercitazioni applicative graduali, secondo le possibilità psico-fisiche degli alunni.
E’ stata curata la disciplina tendendo ad ottenerla per libera volontà degli alunni, sollecitando l’interesse e
puntando sulle capacità individuali, evitando il più possibile l’ imposizione.
Le mete educative raggiunte sono le seguenti:
•
•
•
•
•
autocontrollo e abitudine al lavoro di gruppo;
coordinazione dei movimenti e irrobustimento di tutti i gruppi muscolari;
aumento delle capacità volitive ed attentive;
eliminazione, attraverso esercizi di ardimento, di eventuali complessi di inferiorità psichica, e scarsa
fiducia in se stessi;
compensazione dei danni derivanti dalla sedentarietà scolastica a mezzo del movimento realizzato
attraverso una sapiente ed una esecuzione di esercizi preventivi, che tendono a utilizzare i segmenti,
o tutto i corpo mediante il movimento continuato.
Il programma è stato svolto secondo quanto disposto dai programmi ministeriali di educazione scienze
motorie e sportive negli istituti di 2° grado (D.P.R 337/82), compatibile a quanto disponibile nella struttura
scolastica.
Ampio spazio è stato riservato alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive, in vista anche
dell’acquisizione e del consolidamento di abitudini permanenti di vita.
Gli alunni sono stati molto vivaci, dal punto di vista disciplinare, ma comunque, hanno dimostrato interesse
ed impegno sia di gruppo che individuali.
Ritengo, pertanto, che il profitto degli stessi sia stato ottimo.
Roma 06/05/2016
Prof.ssa Rosangela DI SALVO
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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: ROSANGELA DI SALVO
Il programma è stato svolto perseguendo le attività fondamentali di sviluppo generale integrandole con
esercitazioni applicative graduali avendo riguardo delle possibilità fisiche degli alunni.
Molto spazio è stato riservato anche alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive.
1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:
•
•
•
•
•
•
Esercizi per il miglioramento della forza;
Esercizi per il miglioramento della resistenza;
Esercizi per il miglioramento della velocità;
Esercizi per il miglioramento della mobilità articolare;
Esercizi per il miglioramento delle grandi funzioni (lavoro anaerobico, aerobico e lavoro a sforzo
misto);
Esercizi a corpo libero di sviluppo generale e di potenziamento muscolare (arti superiori e inferiori,
parete addominale, parete dorsale ecc.).
2) RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI:
•
•
•
•
Esercizi per il miglioramento della coordinazione neuro-muscolare;
Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle ecc.);
Esercizi di allungamento e rilassamento;
Esercizi di respirazione: preventivi e correttivi.
3) CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO
CIVICO:
•
•
•
Esercizi di pre-acrobatica (capovolta, verticale ecc.);
Esercizi ai grandi attrezzi (spalliera, cavallina, trave ecc.);
Organizzazione giochi di squadra e rispetto delle regole.
4) CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:
•
Pallavolo, calcetto, tecniche fondamentali di gioco e di tattica.
5) FONDAMENTALI SULLA TUTELA E DELLA SALUTE E PREVENZIONE DEGLI
INFORTUNI.
•
Brevi cenni.
Roma 06/05/2016
Prof.ssa Rosangela DI SALVO
Gli studenti
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Tale Documento del Consiglio di Classe, composto di 76 pagine, predisposto, approvato e sottoscritto da
tutti i componenti del Consiglio della Classe V C Linguistico è affisso all’Albo dell’Istituto in data odierna.
Roma, 13 maggio 2016
I rappresentanti degli alunni per presa visione
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Il Coordinatore della Classe
(prof. Alessandra Sorci)
Il Dirigente Scolastico
(prof. Domenico Dante)
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