Documento classe 5C L 2015_16
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “VINCENZO ARANGIO RUIZ” INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO LINGUISTICO Viale Africa, 109 – 00144 Roma – Tel 06.121124080 – fax 06.5918357 Cod Mecc. RMTD030005 – XX Distretto scolastico – Municipio XII – C.F. 80218570580 http://www.arangioruiz.gov.it – e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 DPR 323/98) Classe V C Indirizzo Linguistico ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 1 INDICE Elenco dei docenti del Consiglio di Classe 3 SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA 1. Descrizione sintetica della scuola 2. Profilo del diploma di licenza linguistica 4 5 SEZIONE SECONDA. LA CLASSE 1. Profilo della classe 2. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione 3. Verifiche e valutazioni 4. Esercitazioni per le prove d’esame 5. Simulazioni della terza prova 6 10 11 17 17 SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI 1. Religione 2. Italiano 3. Storia 4. Filosofia 5. Inglese 6. Conversazione in inglese 7. Francese 8. Conversazione in francese 9. Spagnolo 10. Conversazione in spagnolo 11. Storia dell’arte 12. Matematica 13. Fisica 14. Scienze Naturali 15. Scienze Motorie 27 29 34 37 42 46 47 51 52 57 58 60 64 70 74 2 ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA NOME E COGNOME Religione Tomás Scusceria Muffatti Italiano Laura Ottaviantonio Storia Alessandra Sorci Filosofia Paolo Crimaldi Inglese (I lingua straniera) Maria Anna Meccio Conversazione inglese Christine Kathleen Sterpetti Francese (II lingua straniera) Anna Lisa Deidda Conversazione francese Sacha Marsili (supplente Pascale Elise Deut) Spagnolo (III lingua straniera) Giuseppa Marrocco Conversazione spagnolo Georgina Manau Gómez Storia dell’arte Michelina Pertosa Matematica Ginevra Solieri Fisica Francesco Moauro Scienze Naturali Stefania Adorisio Scienze motorie Rosangela Di Salvo 3 FIRMA SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA 1. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA Le classi dell’istituto sono suddivise in tre indirizzi: “Amministrazione, Finanza e Marketing”; “Informatica e Telecomunicazioni”; “Liceo Linguistico”, ubicati presso la sede centrale di Viale Africa 109 e, dall’A.S. 2014-2015, anche nella sede succursale di Largo Tarantelli, in località Torrino. Le classi quinte per l’A.S. 2015/16 sono le seguenti: INDIRIZZO A.F.M. Linguistico Informatico e telecomunicazioni CLASSI 1 5 3 DIPLOMA Perito Amministrazione, finanza e marketing Licenza Linguistica Informatico e telecomunicazioni La scuola è dotata delle seguenti attrezzature: - Aula Magna - Biblioteca/videoteca/audioteca - 2 Palestre - Laboratorio di Informatica - Laboratorio di Elettronica - Laboratorio di trattamento testi e dati - Laboratorio di Economia aziendale - Laboratorio di Chimica - Laboratorio di Fisica - Laboratorio di Scienze naturali - Laboratorio di Lingue Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto e a Internet. Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, ECDL, Certificazioni Europee in tutte e quattro le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell’ambito di un’offerta formativa più ricca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in tema di educazione ambientale, visite culturali. Il Gruppo Sportivo d’Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all’attività agonistica nella disciplina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di calcetto e pallavolo, (maschile e femminile) e ad altre gare. La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni, Dipartimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza. La didattica è stata organizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle varie discipline, organizzato dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in orario antimeridiano. In tale fascia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari (visite guidate di un giorno, partecipazione a spettacoli cinematografici o teatrali, manifestazioni sportive). Altre iniziative extracurricolari sono state svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei Docenti, coerentemente con le linee di indirizzo del PTOF. Infine l’attività didattica, in occasione di viaggi di istruzione, si è trasferita nella meta della visita. 4 2. PROFILO DEL DIPLOMA DI LICENZA LINGUISTICA Le seguenti qualità sono da attribuirsi ad un diplomato che ha abbia frequentato un corso di studi regolare. CAPACITÀ 1 - Possiede capacità di apprendimento. 2 - Possiede capacità logico-interpretative. 3 - Possiede capacità linguistico-espressive. 4 - Possiede capacità di rielaborazione. 5 - Possiede la capacità di valutare eventi storico-socio-letterari da un punto di vista non solo nazionale. 6 - Sa comunicare e relazionarsi con gli altri documentando le proprie argomentazioni. 7 - Sa lavorare in gruppo. CONOSCENZE 1 - Possiede una cultura storico-umanistica che lo mette in grado di valutare criticamente le problematiche socio-culturali in divenire. 2 - Conosce lo sviluppo diacronico dei fenomeni storico-letterari italiani e dei paesi delle tre lingue straniere studiate, con particolare riguardo ai secoli XIX e XX. 3 - Possiede le conoscenze linguistiche di livello intermedio-avanzato che gli consentono di affrontare testi e conversazioni in lingua straniera su argomenti di attualità e cultura generale. 4 - Conosce i sistemi linguistici delle tre lingue straniere moderne studiate. 5 - Conosce le problematiche relative all’educazione ambientale. 6 - Possiede conoscenze di analisi matematica a livello intermedio. COMPETENZE 1 - Possiede competenze linguistiche diffuse che permettono di inserirsi in un posto di lavoro o di accedere con profitto a corsi professionalizzanti. 2 - Sa leggere e interpretare testi di carattere informativo e argomentativo nelle tre lingue straniere studiate. 3 - Sa operare collegamenti tra testi letterari in lingue diverse attinenti a una tematica comune. 4 - Sa leggere e interpretare testi di carattere scientifico attinenti alle problematiche ambientali. 5 - Sa risolvere equazioni e interpretare grafici di funzioni. 6 - Sa orientarsi nell’analisi delle principali attività economiche dell’uomo. 7 - Ha competenze specifiche per operare nel campo ludico sportivo. Quadro orario dell’indirizzo CLASSE Religione (attività alternativa) Lingua e letteratura italiana Lingua Latina Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Naturali Lingua I (Inglese) Lingua II (Francese) Lingua III (Spagnolo) Storia dell’arte Storia e Geografia Scienze motorie Totale I 1 4 2 II 1 4 2 3 3 2 4 3 3 2 4 3 3 3 2 27 3 2 27 5 III 1 4 IV 1 4 V 1 4 2 2 2 2 2 3 4 4 2 2 2 2 2 2 3 4 4 2 2 2 2 2 2 3 4 4 2 2 30 2 30 2 30 ORE COMPLESSIVE 165 660 132 198 198 396 198 330 495 594 594 198 198 330 SEZIONE SECONDA. LA CLASSE 1. PROFILO DELLA CLASSE Composizione della classe La classe è composta da 23 studenti (20 ragazze e 3 ragazzi). Una studentessa ha svolto il quarto anno di corso all’estero con un soggiorno-studio in Nuova Zelanda. Elenco degli alunni 1. Antoci Arianna 2. Bianchini Jessica 3. Budis Alice Ioana 4. Buscema Giorgia 5. Bussadori Manuela 6. Calanca Anna 7. Campisi Elisea 8. Castaldi Giulia 9. Chisena Chiara 10. Ciobanu Maria 11. Conte Sara 12. D’Aquilio Eva 13. De Marco Dario 14. Fattori Francesca 15. Massulli Axel Riccardo 16. Natale Ilaria 17. Pagano Federica 18. Passeri Anastasia 19. Pedrotti Roberta 20. Perez Saldana Alison 21. Pettinari Arianna 22. Scardovi Simone 23. Vignani Giulia Ambiente socio-economico di provenienza Gli studenti, tutti residenti nel quartiere romano dell’EUR o in zone limitrofe (quali Acilia, Ostia, Pomezia, Santa Marinella, Torvaianica), provengono da una realtà socio-economica differenziata. Continuità didattica Nel corso del triennio il corpo insegnante non è rimasto stabile, ma sono cambiati alcuni insegnanti, secondo quanto rappresentato nella tabella riporta qui di seguito. MATERIA Religione Italiano Storia Filosofia Inglese Conversazione inglese Francese Conversazione francese Spagnolo Conversazione spagnolo Storia dell’arte Matematica Fisica Scienze naturali Scienze motorie III D’Ippolito Ottaviantonio Sorci Sorci Brocci Cannatelli Bianchi Deut Marrocco Manau Gómez Pertosa Solieri Carbonari Adorisio Di Salvo IV Scusceria Muffatti Ottaviantonio Sorci Crimaldi Brocci Cannatelli Deidda Marsili Marrocco Manau Gómez Pertosa Solieri Palmieri Adorisio Di Salvo 6 V Scusceria Muffatti Ottaviantonio Sorci Crimaldi Meccio Marchianò e poi Sterpetti Deidda Marsili Marrocco Manau Gómez Pertosa Solieri Moauro Adorisio Di Salvo Partecipazione al dialogo educativo La classe si presenta nel complesso corretta nei comportamenti, disponibile all’apprendimento e interessata agli argomenti oggetto di studio. Anche se nel corso del triennio conoscenze, competenze e capacità degli studenti sono migliorate, permangono incertezze nell’elaborazione critica e nelle capacità di collegamento autonomo. Disomogenei sono i livelli di profitto così come l’impegno profuso nello studio individuale che ha consentito a molti studenti, grazie alla studio costante e a una partecipazione matura al dialogo educativo, di affinare le abilità e di raggiungere risultati apprezzabili o decisamente buoni e in alcuni casi ottimi, mentre altri non sono riusciti a sviluppare pienamente capacità critiche e autonomia nello studio, rimanendo nell’ambito di una preparazione prettamente scolastica. Per pochi, invece, lo studio non è sempre stato adeguato, ragion per cui i risultati sono talvolta disomogenei e non pienamente positivi. Viaggi di istruzione, uscite didattiche e iniziative extracurriculari Durante l’anno scolastico, i docenti hanno proposto alcune uscite didattiche e altre iniziative presso la scuola in orario curricolare ed extracurricolare. Ad esse gli studenti hanno aderito per lo più con interesse. Si segnalano in particolare le seguenti: • visita alla mostra “James Tissot” al Chiostro del Bramante (10/12/2015) • visione del film “Torneranno i prati”, regia E. Olmi (16/12/2015) • visione dello spettacolo in lingua spagnola “Don Juan Tenorio” di J. Zorrilla al teatro Orione (27/1/2016) • visione del film “Suffragette”, regia di S. Gavron (8/3/2016) • visione del film “Il labirinto del silenzio”, regia di G. Ricciarelli (14/3/2016) La classe ha inoltre preso parte ad alcune iniziative nell’ambito delle azioni promosse per l’orientamento universitario. Supporti utilizzati nell’attività didattica Palestre, campo sportivo, registratore audio; biblioteca; videoteca; laboratorio di lingue Partecipazione delle famiglie La partecipazione delle famiglie al dialogo scolastico è stata regolare solo per i genitori di alcuni studenti. Obiettivi formativi del consiglio di classe Il consiglio di classe ha operato per il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi: • potenziamento delle capacità di comunicare correttamente in forma orale e scritta; • sviluppo della capacità critica e di operare collegamenti; • acquisizione di un preciso linguaggio disciplinare; • acquisizione di un metodo di studio autonomo; • acquisizione delle abilità specifiche delle lingue straniere; • sviluppo della capacità di rapportarsi positivamente con la classe. Raggiungimento degli obiettivi Come già evidenziato nel Profilo della classe, gli studenti solo in parte hanno raggiunto gli obiettivi formativi in maniera completa. Analoga è la situazione che riguarda il raggiungimento degli obiettivi didattici, esplicitati nel profilo di indirizzo: se a livello di conoscenze la classe si presenta nel complesso soddisfacente, maggiori incertezze si evidenziano sul piano delle capacità e delle competenze. Alcuni alunni hanno raggiunto gran parte degli obiettivi mostrando conoscenze e capacità di comprensione complete, oltre che adeguate capacità di elaborazione personale, mentre altri presentano disomogeneità di rendimento nelle diverse aree o discipline. 7 Si segnala, infine, che la sospensione dell’attività didattica per attività programmate (uscite didattiche e iniziative culturali) e per contrattempi imprevisti (occupazione studentesca dell’Istituto, chiusura dell’Istituto per le consultazioni elettorali) ha intralciato il regolare svolgimento delle programmazioni in alcune discipline e il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati. Metodologia didattica Il Consiglio di classe, pur lavorando in armonia e cercando di coordinare il più possibile i contenuti degli interventi didattici in senso interdisciplinare, ha lasciato liberi gli insegnanti di scegliere la metodologia didattica ritenuta più idonea a trasmettere i contenuti in questione, in ordine alla disciplina, all’argomento, al livello di approfondimento. Eventuali approfondimenti delle motivazioni che hanno condotto ad operare tali scelte potranno trovarsi nelle aree di questo documento di competenza dei singoli insegnanti. 8 MATERIE SPAGNOLO III LINGUA STORIA DELL’ARTE MATEMATICA SCIENZE NATURALI FISICA SCIENZE MOTORIE X X X X X X X X X X 9 ITALIANO X X X X STORIA X X X X FILOSOFIA X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Visite di studio Esercitazioni in classe Uso di audiovisivi Lezioni di Laboratorio Insegnamento individualizzato Lavori di gruppo Analisi e interpretazione dei testi Interventi guidati e sollecitati Copresenza Lezione frontale integrata dalla lettura dei testi Lezione frontale TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE X X X INGLESE I LINGUA FRANCESE II LINGUA X X X X X X X X X 2. DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ Nessuna Frammentarie e gravemente lacunose Nessuna Applica le conoscenze minime, solo se guidato, con gravi errori. Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nella esecuzione di compiti semplici. Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici. Nessuna Comunica in modo scorretto ed improprio Superficiali e lacunose Superficiali ed incerte Essenziali, ma non approfondite Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze. Essenziali con eventuali approfondimenti guidati Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione. Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi, in modo globalmente corretto. Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi. Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi. Organiche, approfondite e ampliate in modo autonomo e personale. Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi. Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose. Comunica in modo semplice ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici. Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Esegue analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi. Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali. Nota 1. Il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze e capacità. Nota 2. Ulteriori fattori di valutazione sono: - la valutazione del grado di preparazione raggiunto, in relazione al livello di preparazione iniziale; - l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; - la partecipazione ad attività complementari e integrative. 10 VOTO 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10 Inglese I lingua Francese II lingua Spagnolo III lingua Italiano X X X X X X X X Storia X X X X X X X X Filosofia X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Storia dell’arte X X X X X X X X Matematica X X X X X X X X Scienze naturali X X X X X X X X Fisica X X X X Scienze motorie X X X 11 X X X X Produttività nel lavoro di gruppo AMBITO COGNITIVO Qualità e continuità dell’impegno Capacità interpretative e di rielaborazione critica Capacità logiche di analisi e di sintesi Capacità argomentativa CAPACITÀ COMUNICATIVE Capacità espositive (scritta e orale) Chiarezza grammaticale e sintattica Conoscenza e comprensione dei concetti e dei termini propri della disciplina Comprensione dati e nozioni Materie 3. VERIFICHE E VALUTAZIONI CRITERI DI VALUTAZIONE AMBITO AFFETTIVO X X X STRUMENTI DI VALUTAZIONE Questionari a scelta Questionari multipla o Trattazione Valutazioni a risposta a risposta sintetica intermedie aperta chiusa (V/F) Materie Interrogazioni individuali di Interventi tipo dal posto tradizionale Compito scritto di tipo tradizionale Italiano X X X Storia X X X X Filosofia X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Storia dell'arte X X X X X Matematica X X X Scienze naturali X X X X X Fisica X X X X X X X Inglese I lingua Francese II lingua Spagnolo III lingua X X X X Scienze motorie 12 X X X X X X Inglese I lingua Francese II lingua Spagnolo III lingua Italiano X Storia X Filosofia X Storia dell’arte X Matematica X Scienze naturali X Fisica X Scienze motorie X X X X X X X X X Trattazione sintetica di un argomento X Domande di comprensione di un testo X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 13 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Recensione Saggio e/o articolo Mappe concettuali Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta singola Abituale prova scritta di indirizzo Tema di carattere generale Trattamento di un argomento storico o letterario Analisi e commento di un testo Dibattito Valutazione di gruppo Valutazione individuale Materie QUADRO DI RIEPILOGO DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA ADOTTATE Nome _____________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Gravemente insufficiente 1-5 Uso della lingua Conoscenze Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 Correttezza morfosintattica Lessico, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova dell’argomento del contesto di riferimento Capacità logico-critiche ed espressive delle caratteristiche formali del testo capacità di analisi capacità di sintesi originalità e creatività pertinenza e fondatezza dei giudizi personali Punteggio totale Punteggio in 15esimi 14 ITC V. Arangio Ruiz - Liceo Linguistico Simulazione II prova classe _________ Griglia di valutazione seconda prova scritta data___________ Candidato………………………………………………………….. Comprensione Indicatori Punti (max 5 punti) Capacità di rielaborazione del contenuto; buona conoscenza di sintassi e lessico; 5 Rielabora parzialmente il contenuto; sintassi e lessico adeguati; presenti lievi errori 4 Contenuto non pienamente aderente; lessico e sintassi accettabile e/con pochi errori; 3 Contenuto parzialmente aderente e/o con incoerenze sintattiche ed errori lessicali; 2 Contenuto frammentario o non pertinente e/o con errori che inficiano la decodifica; 1 Piena conoscenza dei contenuti; buone capacità argomentative, di rielaborazione e di sintesi; organizzazione organica del contenuto; testo efficace e coeso; 6 Discreta conoscenza dei contenuti; accettabile capacità argomentative, di rielaborazione e di sintesi; testo globalmente coerente e coeso; 5 Conoscenza e articolazione dei contenuti globalmente accettabile 4 Parziale aderenza alla traccia; testo non sempre coeso e coerente 3 Scarsa conoscenza dei contenuti; testo disorganico, coesione presente solo a tratti 2-1 Uso sapiente ed efficace di sintassi e lessico, anche in presenza di qualche errore 4 Adeguato uso di sintassi e lessico, con pochi errori 3 Sintassi e lessico non sempre adeguati, errori diffusi 2 Sintassi confusa, presenti errori che inficiano la comprensione 1 Produzione linguistica Contenuto/testo (max 6 punti) Produzione linguistica Proprietà di linguaggio, sintassi/lessico (max 4 punti) Punteggio totale ____/15 La Commissione Il Presidente ____________________ 15 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Candidato _______________________________________ INDICATORI Grav. Insuff. 4-5 Insuff. Medioc. 6-7 8-9 Suff. Discr. Buono Ottimo 10-11 12 13-14 15 Totale Conoscenza dei contenuti ………/15 Capacità di sintesi Correttezza espressiva e conoscenza del lessico specifico Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 Fisica Analisi e comprensione dei testi proposti (1 – 7) Conoscenza dei contenuti (1 – 8) Scelta della strategia risolutiva (1 – 6) Abilità operative (1 – 4) Uso di simbologia appropriata (1 – 5) Punteggio totale Voto in quindicesimi (ottenuto dividendo per 2 il punteggio ottenuto ed arrotondato all’unità) 16 4. ESERCITAZIONI PER LE PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno sono state fatte simulazioni di tutte e tre le prove scritte d’esame. In particolare, per quanto riguarda la terza prova sono state eseguite due esercitazioni sulla seguente tipologia: Quesiti a risposta singola (tipologia B) Per quanto riguarda le discipline oggetto dell’esercitazione, oltre alle lingue straniere (Francese e Spagnolo), obbligatoriamente oggetto della terza prova e presenti in entrambe le simulazioni, sono state sorteggiate Filosofia e Scienze naturali per l’esercitazione eseguita il giorno 16/03/2016, Storia dell’arte e Fisica per l’esercitazione eseguita il 22/04/2016. Questa modalità richiede che il candidato formuli autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati. Per l’intera esercitazione è stato assegnato un tempo complessivo di svolgimento di 120 minuti. 5. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA PRESENTATE AGLI STUDENTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO Quesiti a risposta singola Francese (2 esercitazioni) Spagnolo (2 esercitazioni) Scienze naturali Filosofia Storia dell’arte Fisica 17 a.s. 2015-16 Simulazione 3^ prova di Francese Classe 5^ C Nom……………………………………………………..Prénom……………………………………………… Date……………………… Repondez aux questions suivantes (5 lignes) 1) Après avoir donné la définition de synesthésie dites à quel poète et à quel poème refère-t-on cette figure de style en particulier. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2) Dites quel à été le role d’ Emile Zola dans l’affaire Dreyfus. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 3) Pourquoi peut-on dire que le décadentisme et le symbolisme sont des mouvements cosmopolites dès leur naissance? ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 18 a.s. 2015-16 Simulazione 3^ prova di Francese Classe 5^ C Nom……………………………………………………..Prénom……………………………………………… Date……………………… Repondez aux questions suivantes (5 lignes) 1) Dites comment se caractérise la poésie de Verlaine et pourquoi il préfère le vers Impair. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2) Analysez le poème de Arthur Rimbaud ci-joint en repondant aux questions suivantes: A)Quels sont les deux éléments déscriptifs dans ce poème qui en justifient le titre? B) Quelle vision de la nature en ressort-il? C) Quelles sont les caractéristiques du soldat mises en évidence? D) A quel moment ce tableau devient-il une scène macabre? ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 3) Parlez de l’”esprit nouveau” de la poésie au début du XXème siècle. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 19 Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico Data __________________________ Simulazione terza prova scritta - Anno Scolastico 2015/2016 Lingua Spagnola - Prof.ssa Marrocco G. Contesta cada pregunta con un máximo de 5 líneas: 1. En la segunda mitad del siglo XIX se produjeron unos cambios muy importantes en el campo de la filosofia y de las ciencias que llevaron al desarrollo del Realismo. Di de qué cambios se trata y explica cómo influyen en la literatura. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Resume las características que diferencion al Naturalismo español del francés. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. Describe la figura de Ana Ozores en “La Regenta” de Clarín, en particular subraya su lucha interior. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 20 Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico Data __________________________ Simulazione terza prova scritta - Anno Scolastico 2015/2016 Lingua Spagnola - Prof.ssa Marrocco G. Contesta cada pregunta con un máximo de 5 líneas: 1. ¿ Cuáles son los elementos de la poesía “Sonatina” de Rubén Dario que podemos definir “escapistas” en el tiempo y en el espacio? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Resume brevemente las características principales de las distintas etapas poéticas de J.R. Jiménez. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. Indica las diferencias entre Modernismo y Generación del ’98. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 21 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCIENZE NATURALI ANNO SCOLASTICO 2015/16 Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico Data ___________________________________ 1) Il candidato descriva in modo sintetico il Progetto Genoma Umano (Human Genome Project) (max 8 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2) Il candidato illustri in sintesi la fotosintesi clorofilliana e la sua importanza per la vita animale in generale. (max 8 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 22 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2015/16 Alunno ______________________________________________________ classe V sezione C linguistico 1) In circa 8 righe descrivi la differenza tra struttura e sovrastruttura in K. Marx: _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2) In circa 8 righe illustra i quietivi al dolore analizzati da A. Schopenhauer _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 23 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO STORIA DELL’ARTE CLASSE V SEZ. C LINGUISTICO “V. A. RUIZ” A.S. 2015/2016 Alunno………………….. Data………….. Tipologia: Trattazione sintetica a risposta singola 1) Der Blaue Reiter, “Il Cavaliere Azzurro”. Sintetizza lo spirito del Movimento, partendo dall’asserzione: ‘l’arte è una libera espressione dell’interiorità’ (max.8 righe) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2) Il Dadaismo: negazione dell’arte mimetica. Individua nella produzione dei ‘ready made’ il Concettualismo di Duchamp. (max 8 righe) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 24 ITC Arangio Ruiz Fisica – simulazione terza prova – 22 Aprile 2016 Classe 5CL Candidato: _____________________________________________________________________ 1) Enuncia le analogie tra la forza di gravitazione universale e la forza elettrica coulombiana e spiega infine perché quando si parla delle forze che agiscono tra due particelle cariche, che sono dotate di massa, si parla solo della forza elettrica e non della forza gravitazionale. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2) Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica e la relativa unità di misura nel Sistema Internazionale, enunciando e illustrando poi la prima legge di Ohm. Fai qualche esempio di conduttori ohmici e non ohmici. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 25 SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI 26 1. RELIGIONE Relazione finale Anno scolastico 2015/2016 Docente: Tomás Scusceria Muffatti La classe, con una partecipazione attiva alle lezioni, ha confermato la scelta consapevole che ha caratterizzato il percorso formativo quinquennale. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati: la conoscenza delle proprie radici storiche, culturali e religiose, nonché il discernimento del bene comune nella diversità e nella fratellanza, finalizzato alla formazione di giovani uomini e donne che già adesso iniziano a costruire ponti e non muri per le generazioni future. Obiettivi didattici a) Conoscere l’aspetto religioso inerente ad ogni persona, ad ogni contesto e ad ogni cultura. b) Distinguere la propria realtà religiosa come fondamento del dialogo e della convivenza con le altre confessioni. c) Percepire il senso della diversità nella prospettiva della grande famiglia umana. d) Valutare il ruolo della religione nella società: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi, globalizzazione. Metodologia Esposizione degli argomenti e lezione frontale. Numerose tematiche sono state approfondite con letture e discussioni. Testi tratti dalla Bibbia, dai documenti del Magistero della Chiesa e da autori vari hanno costituito validi supporti. Verifiche Si sono realizzate mediante colloqui e dibattiti in classe. 27 Programma di religione Tematiche trattate I diritti dell’uomo nel magistero cattolico Qual è la «buona notizia» di Gesù? Il Natale L’etica della solidarietà Immigrazione: ricchezza e problema La Chiesa povera e le periferie del mondo moderno Valori da vivere Perché interessarsi alla dimensione religiosa? Scienza e fede Chiesa, guerre e terrorismo. L’etica nelle comunicazioni sociali La Pasqua La famiglia umana: l’uomo e la donna sono immagine di Dio Esortazione apostolica "Amoris laetitia". I. Chiesa ed ecumenismo Gli obiettivi del dialogo con l’ebraismo. La Shoah. I cristiani e la politica: la dottrina sociale Movimenti religiosi dopo il concilio Vaticano II I martiri cristiani del nostro tempo L’uomo e la ricerca della felicità nella Bibbia Prof. Tomás Scusceria Muffatti Gli studenti ____________________________ ____________________________ 28 2. ITALIANO Relazione finale Anno Scolastico 2015/2016 Docente: Laura Ottaviantonio La classe 5C, indirizzo Linguistico, si presenta composta da 23 alunni, di cui 20 femmine e tre maschi, con cui è stato possibile lavorare in modo costruttivo grazie ad una continuità didattica di quattro anni. Questa possibilità ha consentito il potenziamento delle abilità degli alunni già vicini all’eccellenza e il consolidamento delle conoscenze e competenze per quanti invece manifestavano incertezze e fragilità in itinere. Per quanto riguarda le competenze nello studio in genere, nella classe sono presenti tre differenti ‘atteggiamenti’ nell’attività di apprendimento: si riscontra un gruppo di alunni (non pochi in verità) capaci di approfondire e suggerire collegamenti personali e pertinenti, e, soprattutto, in grado di gestire bene il momento della verifica orale mostrando buone capacità dialettiche; un secondo gruppo, composto da studenti che risultano sufficienti con metodologie di studio per lo più mnemoniche: per questi ultimi la riflessione critica è stata frutto di un’elaborazione più lenta nel tempo. Pochi i casi di studenti che manifestano la persistenza di conoscenze approssimative e di metodi non adeguati. E’ possibile, comunque nella complessità generale, riconoscere una buona autonomia nell’uso dei manuali di studio: abilità necessaria a comprendere un testo, a individuarne i nuclei fondanti e a saper esporre i punti significativi dell’appreso. Per la verifica dell’apprendimento sono state utilizzate le tipologie delle prove d’esame, per quanto riguarda l’italiano scritto. Per la verifica orale si è lavorato, attraverso le interrogazioni dal posto, sul miglioramento di una corretta organizzazione del discorso e sulle possibilità di approfondimento e collegamento dei contenuti. E’ stata somministrata, inoltre, una simulazione per la prima prova d’esame che ha evidenziato, attraverso i risultati raggiunti, un buon rendimento grazie alla possibilità accordata agli alunni di gestire un tempo più generoso d’ideazione e di scrittura del testo scritto. Proprio in base al modo di ‘vivere’ il momento della verifica, è risultato in questi anni evidente da parte dei ragazzi una maggiore disinvoltura nelle verifiche orali, rispetto a quelle scritte: in quest’ultima infatti permane, anche in elementi dalla buona capacità dialettica, una difficoltà a organizzare il testo scritto in modo coerente e sintatticamente corretto. Un aspetto comune nella classe è la capacità di argomentare e riflettere sugli aspetti dell’attualità e della società in genere, aspetto questo che sicuramente è il risultato di una buona sensibilità etica. In buona parte della classe è riscontrabile un’effettiva crescita, che ha trovato espressione in un consapevole senso di responsabilità non solo verso l’istituzione scolastica ma anche nel più ampio spazio sociale della quotidianità. Roma, 02/05/2016 Laura Ottaviantonio 29 Programma di Lingua e letteratura italiana Programma svolto Docente: Laura Ottaviantonio ESISTENZIALISMO ‘ROMANTICO’ DI LEOPARDI Argomenti - L’immaginario ‘grottesco’ delle operette morali; Il ‘dialogo impossibile’ tra Uomo e Natura; Pessimismo cosmico del Leopardi ‘filosofo’ delle operette. Testi analizzati: dallo Zibaldone - “Un Pensiero zigzagante” “Indefinito del materiale, materialità dell’indefinito” “La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo” dalle Operette Morali, - “Dialogo di un Islandese e della natura”, “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”, “Cantico del gallo silvestre”, “Dialogo di Tristano e di un amico”, “Dialogo della Moda e Morte” LA CULTURA DEL POSITIVISMO Argomenti - Caratteri e diffusione del pensiero positivo in Europa: contesto storico e protagonisti; Il positivismo in letteratura: il ‘Naturalismo’ Evoluzione del romanzo ‘scientifico’ in Europa e in Italia; Il romanzo ‘sperimentale’ in Francia: il romanzo-sociale di Zola; Testi analizzati: E. e J. Goncourt, da “Germinie Lacerteux”: “Romanzo e inchiesta sociale”; E. Zola, da “Il romanzo sperimentale”: “Romanzo e scienza: uno stesso metodo” G. Carducci “Il metodo del geologo applicato a studi letterari” DAL NATURALISMO AL SIMBOLISMO DECADENTE Argomenti - La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola”; Estetismo, ‘Dandismo’; L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale; 30 - I generi letterari e il pubblico: centralità del romanzo e rilancio della novella in Italia; La nascita della poesia moderna; I “Fiori del male” di Charles Baudelaire (datazione, titolo e storia del testo; la figura del poeta; la grande città e il simbolismo; la lingua e lo stile dei “Fiori del male”; Il pubblico dei “Fiori del male”; La tendenza al realismo nel romanzo; Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti; Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine e Mallarmé; Testi analizzati K. Huysmans, da “Controcorrente”: “La casa del dandy”, - C. Baudelaire da “Lo spleen di Parigi”: “La caduta dell’aureola”; da “I fiori del male”: “L’albatro”, “Corrispondenze” - A. Rimbaud, da “La lettera del veggente”: “La metamorfosi del poeta”; L’ETÀ DELL’INCERTEZZA Argomenti - Freud e la psicoanalisi La crisi della scienza e gli effetti sull’arte e la letteratura; La memoria e l’oblio: Proust e ‘la ricerca del tempo perduto’ Joyce e il romanzo delle associazioni libere; L’assurdo e l’abisso in Kafka; ‘L’uomo senza qualità’ di Musil Aspetti generali della prosa italiana del primo ‘900: Ignazio Silone, il romanzo come denuncia; Alberto Moravia “Gli indifferenti” LA POESIA: TRA SIMBOLISMO E ANTINOVECENTISMO - Cenni sulle avanguardie letterarie dell’Ermetismo e Futurismo; Autori GIOVANNI VERGA - - Vita. La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga; l’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”; I “Malavoglia”: il titolo e la composizione; il progetto letterario e la poetica; il romanzo come opera di “ricostruzione intellettuale”; la struttura e la vicenda; il sistema dei personaggi; tecniche narrative e stilistiche: il metodo dell’impersonalità. Testi analizzati Da i “Malavoglia”, Prefazione “Il ciclo dei Vinti”, “La famiglia Malavoglia”, “Il ritratto dell’usuraio”, “L’addio”. Da “Vita nei campi”: “Rosso Malpelo”, “La lupa”; Da “Novelle rusticane”: “La roba”, Dal “Mastro-don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo”; GIOSUÈ CARDUCCI - - La vita e le opere; il pensiero e la poetica; la parabola ideologica; il classicismo carducciano; la polemica antiromantica. Le prime raccolte poetiche: rime nuove, metrica barbara. Testi analizzati Da “Odi barbare”: “Nevicata”; 31 - Da “Rime nuove”: “Pianto antico”; GABRIELE D’ANNUNZIO - - La vita e le opere; il panismo del superuomo; le poesie giovanili (1879 – 1892); i primi tre libri delle Laudi (1899-1903) e la produzione successiva; le prose. Dalle novelle abruzzesi al Notturno; “Alcyone”: composizione e storia del testo; struttura e organizzazione interna; temi Testi analizzati Da “Il Piacere”: “L’attesa”, Da “Notturno”: “Il cieco veggente”; Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”, “La sera fiesolana”, “I pastori”. GIOVANNI PASCOLI - - La vita: tra il “nido” e la poesia; la poetica del “fanciullino”; Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia; I Poemetti: narrazione e sperimentalismo; Pascoli e la poesia del Novecento; Myricae: composizione e storia del testo; il titolo; struttura e organizzazione interna; temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta; la poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico; Testi analizzati Da “Il Fanciullino”: “La poetica pascoliana”; Da Mirycae: “Lavandare”; “X Agosto”, “il tuono” Dai “Canti d Castelvecchio”: “Nebbia”, “Il gelsomino notturno” ITALO SVEVO - - Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia; la vita e le opere; la cultura e la poetica; caratteri dei romanzi sveviani: vicenda e temi di Una Vita; Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi; La Coscienza di Zeno: la psicanalisi. L’ironia; l’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo; l’indifferenza della critica e il “caso Svevo”; la malattia come modo d’essere. Testi analizzati Da “La coscienza di Zeno”: “Il fumo”, “Lo schiaffo”, “Un matrimonio sbagliato”; “Il finale”. LUIGI PIRANDELLO - - Pirandello nell’immaginario novecentesco. La vita e le opere: gli anni della formazione (1867-1892); la coscienza della crisi (1892-1903); il periodo della narrativa umoristica (1904-1915); il teatro umoristico e il successo internazionale (1916-1925); la stagione del surrealismo (1926-1936). La poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”. I romanzi umoristici: Il Fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila. I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal; Il Fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo; il tema della follia, Enrico IV. Testi analizzati Scheda critica: “L’importanza del nome”, Da “Il fu Mattia Pascal: “Prima Premessa e seconda Premessa”; “Cambio treno!”, Dai “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: “La scrittura, la macchina e l’anima umana”, Da “Uno nessuno e centomila”: “Non conclude”; Da “Enrico IV”: “«Preferii restar pazzo»; Da “L’umorismo”: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo”. 32 C.E. GADDA - Vita, pensiero e poetica; Il mondo complesso; Il giallo irrisolto; “La cognizione del dolore”; “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana” Testi analizzati Da “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana”: “Orribile delitto a via Merulana”; “Le indagini”. I. Calvino “Il romanzo come grande rete”; GIUSEPPE UNGARETTI - - La vita, la formazione, la poetica. L’allegria. La centralità della parola nell’Allegria. Da Sentimento del tempo alle ultime raccolte; Testi analizzati Scheda critica: “Dal naufragio all’allegria”; Da Allegria di naufragi “Veglia”, “S. Martino del Carso”, “Soldati”; “Mattina”; MONTALE - Cenni sulla centralità di Montale nella poesia del Novecento; vita e opere; “Ossi di seppia” come ‘romanzo di formazione’; ‘Correlativo oggettivo’ Eliot e la poetica montaliana. Testi analizzati - ‘Spesso il male di vivere ho incontrato’ analisi e interpretazione del testo; Laboratorio di lettura : - Paradiso, Divina Commedia Dante (I, III, XXXIII) Tipologie di scrittura consolidate in funzione del compito in classe: - Analisi del testo; Tema d’attualità /storico; Saggio breve; Articolo di giornale; Libro di testo: “Rosa Fresca Aulentissima” di Corrado Bologna, Loescher (voll. 2B- 3A- 3B), Roma, 02/05/2016 Prof. Laura Ottaviantonio Gli studenti ____________________________ ____________________________ 33 3. STORIA Relazione finale Anno scolastico 2015/2016 Docente: Alessandra Sorci Profilo della classe La classe è composta da 23 studenti, 3 ragazzi e 20 ragazze. La classe si caratterizza per un comportamento vivace, ma nel complesso educato e rispettoso. Per quanto attiene all’aspetto didattico gli studenti hanno raggiunto livelli disomogenei nei risultati, derivanti dal processo di studio e dall’impegno adoperato per acquisirli. La maggior parte degli studenti si è mostrata partecipe al dialogo educativo e costante nello studio, tanto da raggiungere in alcuni casi un profitto discreto, anche se non in tutti i casi si sono riscontrati una piena maturazione nelle capacità critiche e un completo consolidamento delle competenze disciplinari. Un buon numero di studenti è riuscito a compiere progressi significativi e a perfezionare gli strumenti logicolinguistici; ciò ha consentito ad alcuni studenti di conseguire un profitto più che buono e in alcuni casi eccellente. Alcuni studenti, invece, non hanno pienamente valorizzato le buone capacità di base e la loro acquisizione di competenze e conoscenze ne ha in parte risentito, pur conseguendo nel complesso dei livelli di profitto pienamente sufficienti. Infine pochi alunni hanno raggiunto un profitto soltanto mediocre per uno studio inadeguato e frammentario, che non ha consentito di sanare pienamente le fragilità logico-espressive pregresse. A queste considerazioni preliminari occorre aggiungere un ulteriore rilievo pertinente ai requisiti specifici della mia disciplina. In alcuni studenti le carenze che si riscontrano più frequentemente sono riconducibili a una certa povertà del lessico di base e di quello specialistico che si accompagna a incertezze nell’operare in modo autonomo collegamenti interdisciplinari, nel ricostruire lo sviluppo diacronico e dominare lo svolgimento sincronico degli avvenimenti esaminati, nel riconoscere le diverse componenti (politiche, economiche, sociali, culturali) di un evento storico e individuare analogie e differenze tra gli eventi storici. Ciò non ha consentito di raggiungere sempre e pienamente gli obiettivi previsti. Si segnala che la sospensione dell’attività didattica per attività programmate, vacanze e contrattempi imprevisti ha pregiudicato il regolare svolgimento del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Obiettivi a) Capacità: • • • • Perfezionamento delle abilità di base; Perfezionamento delle tecniche di memorizzazione; Perfezionamento delle capacità di analisi e di sintesi nella trattazione dei contenuti studiati; Sviluppo del senso critico b) Conoscenze: • Conoscenza dei più importanti fenomeni storici e culturali; 34 • • • • Ricostruire lo sviluppo diacronico e dominare lo svolgimento sincronico degli avvenimenti esaminati; Possedere gli strumenti concettuali e metodologici idonei a decodificare i processi storici; Conoscenza di un adeguato numero di testi ed opere relativi al periodo o all’autore studiato; Conoscenza diretta di documentazione storica e culturale di varia natura (documento scritto, film, documentari, ecc.); c) Competenze: • • • • Sapere utilizzare il lessico disciplinare specifico; Operare gli opportuni riferimenti interdisciplinari; Riconoscere le diverse componenti (politiche, economiche, sociali, culturali) di un evento storico; Individuare analogie e differenze tra gli eventi storici. Strumenti Nello svolgimento dell’iter didattico si è privilegiata l’attività di lezione frontale e dialogata, anche per verificare l’effettiva comprensione da parte degli studenti degli argomenti trattati ed eventualmente adattare e modificare le strategie d’insegnamento sulla base delle difficoltà riscontrate. Gli studenti si sono avvalsi: a) dell’esposizione storica (trattazione dei diversi argomenti e antologia) riportata nel manuale in adozione: A. Brancati, T. Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità. L’età contemporanea, vol. III, La Nuova Italia, 2012. Modalità di verifica Per consentire un avanzamento del programma, valutare la padronanza linguistica e lessicale degli studenti e la loro capacità di sviluppare in maniera autonoma una riflessione articolata e compiuta senza il supporto che proviene dal confronto dialogato, è stata privilegiata la verifica scritta con quesiti che prevedevano risposte aperte (5/10 righe). Roma, 12 maggio 2016 Il docente (prof. Alessandra Sorci) 35 PROGRAMMA DI STORIA Svolto MODULO 1 LA POLITICA NAZIONALE DI POTENZA ALLA FINE DEL XIX SECOLO Unità 1. La seconda rivoluzione industriale. Dal colonialismo all’imperialismo - Economia, sistemi di produzione e società di massa La I e la II Internazionale dei lavoratori; la Chiesa e la questione sociale: Leone XIII e la Rerum novarum Imperialismo e militarismo La Germania: dalla Realpolitik di Bismarck alla politica di potenza di Guglielmo II La Francia della Terza repubblica: il caso Dreyfus La crescita economica e l’imperialismo degli USA Unità 2. L’Italia giolittiana - Il sistema giolittiano (l’inserimento delle masse nella vita politica; la politica economica: industrializzazione, Mezzogiorno ed emigrazione) Socialisti, cattolici e nazionalisti. La guerra di Libia MODULO 2 LA GRANDE GUERRA E LA CRISI EUROPEA Unità 1. La prima guerra mondiale: le ragioni del conflitto; cultura e politica del nazionalismo; neutralismo e interventismo in Italia; La guerra dal 1915 al 1917; la conclusione del conflitto (1918); i trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni Unità 2. La rivoluzione russa: Cause; dalla rivoluzione borghese alla rivoluzione bolscevica; la guerra civile; la Terza Internazionale; la NEP. Unità 3. Rivoluzione e contro rivoluzione: il biennio rosso in Europa e in Italia; la rivolta spartachista in Germania e la repubblica di Weimar; la crisi economica: Piano Dawes e Piano Young Unità 4. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo: la crisi dello stato liberale; le conseguenze del biennio rosso; la nascita del PPI e dei Fasci di combattimento; la questione di Fiume; la nascita del Partito comunista; la fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito fascista; la marcia su Roma; il delitto Matteotti; Unità 5. Economia e società negli anni '30: Il primato economico degli USA negli anni Venti; Il crollo della Borsa di Wall Street del 1929 e le sue ripercussioni in Europa; Roosevelt e il New Deal 36 MODULO 3 I TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE Unità 1. I sistemi politici degli anni trenta (Germania, Italia, URSS): la crisi della Repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; L’ideologia nazionalsocialista e l’antisemitismo; dal Putsch di Monaco alle elezioni presidenziali del 1932 e l’avvento del Nazismo. La dittatura di Stalin in URSS: da Lenin a Stalin; i Piani quinquennali; la politica del terrore: “grandi purghe” e gulag. Da svolgere Unità 1. I sistemi politici degli anni trenta (Germania, Italia, URSS): il terzo Reich (politica del terrore e costruzione del consenso, politica economica e sociale, la politica verso le Chiese e l’ebraismo, la politica estera); i campi di concentramento e di sterminio; la guerra civile spagnola e il Franchismo; Il fronte popolare in Francia. Unità 2. Il regime fascista in Italia: le “leggi fascistissime”; la politica sociale ed economica; i Patti Lateranensi; la propaganda; la fascistizzazione della società; la politica estera e la costituzione dell’Asse Roma-Berlino; le leggi razziali del '38. Unità 3. La seconda guerra mondiale: L’attacco della Germania alla Polonia e la resa della Francia; l’intervento dell’Italia; URSS e USA coinvolti nel conflitto; la svolta della guerra 1942/43; la caduta del Fascismo in Italia e la Resistenza; la fine del Terzo Reich; la sconfitta del Giappone e la bomba atomica. Roma, 12 maggio 2016 Il docente (prof. Alessandra Sorci) Gli studenti ___________________________ ___________________________ 37 4. FILOSOFIA Relazione finale A.S. 2015/16 Prof. Paolo Crimaldi La classe si è sempre mostrata attenta al dialogo educativo, ha partecipato con interesse alle varie sollecitazioni culturali e ha dato prova di aver raggiunto un buon livello di maturità ed analisi critica. Lo studio, quasi sempre attento e curato, ha permesso di ottenere una preparazione globale più che soddisfacente per gran parte della classe, anche se in alcuni casi ha mancato di quel quid che lo avrebbe reso ancora più profondo visto le potenzialità soprattutto di alcune alunne. Gli interventi anche extracurriculari sono stati accolti con interesse e i dibattiti che ne sono scaturiti in classe hanno dato modo di approfondire un particolare modo di saper riflettere e rielaborare concetti della filosofia anche molto variegati e complessi. Il clima in aula è sempre stato collaborativo e costruito su un rapporto di stima reciproca e curiosità nell’esplorare anche ambiti collaterali agli argomenti trattati durante la lezione. Alcuni allievi hanno approfondito la materia attraverso letture autonome e/o guidate, tanto da aver orientato parte del loro interesse verso alcune tematiche della filosofia contemporanea che probabilmente darà poi modo di optare per una particolare scelta universitaria e professionale. 38 PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2015 – 2016 - Prof. Paolo Crimaldi Il corso di filosofia del quinto anno è finalizzato all’acquisizione da parte dello studente di competenze e conoscenze accurate circa i principali temi della filosofia, soprattutto del XX secolo, attraverso l’analisi critica e teorica dei nodi cruciali che hanno caratterizzato tale periodo. Conditio sine qua non è la conoscenza delle principali tematiche e del linguaggio peculiare ai singoli autori, assieme alla capacità di sapersi orientare nell’analisi testuale di brani particolarmente significativi di alcuni filosofi. Costruire percorsi multidisciplinari, saper cogliere i punti di contatto e le divergenza tra le varie correnti di pensiero e i singoli autori è stato l’obiettivo finale relativo all’acquisizione di un saper fare filosofia, imparando anche ad esprimere un proprio personale punto di vista su i vari temi proposti nel corso dell’anno scolastico. Le lezioni, sia frontali che di gruppo, hanno favorito discussioni atte a sviluppare una capacità maieutica indirizzata a rafforzare il proprio personale pensiero critico e ad uscire il più possibile da dogmatismi dottrinari. Le valutazioni sia scritte (domande a risposta aperta) che orali sono state almeno due per trimestre o pentamestre. MODULO 1 MARXISMO Unità 1. Karl Marx Vita ed opere; le critiche ad Hegel, alla sinistra hegeliana, alla economia classica, al Socialismo utopistico a alla religione Unità 2. Lo sviluppo del pensiero marxiano Il materialismo storico; il materialismo dialettico; il Manifesto del Partito comunista (analisi della funzione storica della borghesia; storia come lotta di classe; critica al socialismo); Il Capitale (valore di uso e di scambio della merce; il plusvalore; il saggio del profitto e del plusvalore; comunismo autentico) MODULO 2 L’UOMO AL CENTRO DELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA Unità 1. Schopenhauer Vita e opere; Le critiche ad Hegel "sicario della verità"; Il mondo come volontà e rappresentazione; Il velo di Maya; La volontà di vivere; Il pessimismo; Le vie di liberazione dal dolore; Il nirvana e la nolontà 39 Unità 2. Kiekegaard Vita e opere; L'antihegelismo e l'importanza del singolo. L'esistenza come possibilità e fede; Gli stadi dell'esistenza: estetico, etico e religioso. L'angoscia e la disperazione. Unità 3. L’esistenzialismo e il ritorno all’uomo come oggetto del filosofare I caratteri generali dell’esistenzialismo tedesco e francese. L’opera e il pensiero di Sartre. La nausea e la possibilità che l’esistenzialismo possa essere un nuovo umanesimo. L’opera e il pensiero di Camus. Il mito di Sisifo e la sfida della scelta. Karl Jaspers: dalla psicopatologia al senso dell’esistenza. MODULO 3 IL POSITIVISMO E LE LIBERTÀ CIVILI Unità 1. I caratteri filosofici e sociali del Positivismo. Contestualizzazione storico-culturale. Il rapporto tra scienza ed evoluzione della società: ordine e progresso. Lo stato come azienda. La nascita della sociologia come scienza. Unità 2. Il pensiero e l’opera di August Comte. La teoria dei tre stadi di sviluppo dell’umanità e della società occidentale. L’ordine delle scienze e l’importanza data alla sociologia come scienza positiva per eccellenza e all’etica come scienza del futuro. Unità 3. Il Positivismo inglese e il pensiero di J.S. Mill. Il problema della libertà e il saggio “On liberty”. Le libertà civili e il dispotismo dell’opinione pubblica. L’elogio della diversità. Unità 4. Il problema della libertà nei sistemi totalitari. “Le origini del totalitarismo” nell’analisi di Hanna Arendt. La banalità del male e la perdita del senso etico. K. Jaspers e il problema della colpa nel popolo tedesco. MODULO 4 FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE Unità 1. Vita e opere: la malattia e le responsabilità della sorella nel cosiddetto processo di nazificazione; fasi del filosofare nietzschiano Unità 2. Le tematiche della morte di Dio e la crisi della metafisica; il nichilismo come male e come cura Unità 3. La prima formazione: Schopenhauer e Wagner; “La nascita della tragedia dallo spirito della musica”: dionisiaco e apollineo Unità 4. “La genealogia della morale”. Le interpretazioni del Nietzsche dopo Nietzsche. Unità 5. L’Oltreuomo: le possibili analisi. Il tema della scelta dinanzi all’eterno ritorno degli eguali. Unità 6. “Così parlò Zarathustra”. La volontà di potenza. La trasvalutazione dei valori. 40 MODULO 5 FREUD E LA PSICOANALISI Unità 1. La realtà dell'inconscio e i modo per accedere ad esso: inconscio, rimozione e censura e l'interpretazione dei sogni Unità 2. La struttura dell'apparato psichico: ES, IO, Super IO Unità 3. Il concetto di libido e la sessualità infantile Unità 4. La psicologia analitica di Carl Gustav Jung e la teoria dell’inconscio collettivo. MODULO 6 HENRY BERGSON: TEMPO, COSCIENZA E LIBERTÀ Unità 1. Lo Spiritualismo come risposta al Positivismo Unità 2. Il tempo della scienza e il tempo della coscienza. Unità 3. Materia e Memoria. Unità 4. L’elan vital e la libido: similitudini e differenze. Unità 5. Conscio e Inconscio in C.G. Jung e H. Bergson. Libro di testo Abbagnano – Massaro - Nuovi protagonisti e testi della filosofia - Ed. Paravia, vol. 3 A/B Prof. Paolo Crimaldi Gli studenti ____________________________ ____________________________ 41 5. INGLESE Relazione finale Anno scolastico 2015/2016 Docente: Maria Anna Meccio Il rapporto docente-alunni è iniziato con l’avvio del corrente anno scolastico. All’inizio dell’anno, domande e brevi colloqui per accertare le abilità orali, evidenziavano, nella maggior parte degli alunni, una sufficiente capacità d’uso e di comprensione della lingua; un piccolo gruppo mostrava buone capacità nell’espressione orale. Quest’ultimo gruppo comprendeva gli alunni in possesso delle Certificazioni di Lingua dei livelli B2 e C1. Il test scritto d’ingresso mostrava che una buona parte degli alunni manifestava difficoltà nell’abilità di scrittura a livello di organizzazione del testo, di coesione/coerenza e di padronanza della sintassi. Pertanto nei primi due mesi dell’a.s. una parte delle ore di lezioni è stata dedicata ad attività che miravano a sviluppare / potenziare le abilità di scrittura e ad arricchire il lessico in relazione alle funzioni comunicative specifiche della lingua scritta. Impegno e partecipazione: Gli alunni hanno mostrato interesse e motivazione per lo studio della materia; hanno partecipato attivamente alle attività proposte e contribuito a costruire un proficuo dialogo formativo, facendo segnare momenti di crescita emotivo-relazionale nel rapporto insegnante/alunni. L’impegno della classe a rispettare scadenze e consegne è stato, generalmente, sufficiente; un gruppo di alunni ha mostrato particolare senso di responsabilità nell’esecuzione delle consegne affidate. Il programma è stato svolto nelle sue linee essenziali come previsto nella programmazione e tenendo conto delle indicazioni del dipartimento. Tuttavia una riduzione del numero di ore di lezioni svolte e la necessità di dover dedicare una parte delle attività allo sviluppo delle abilità di scrittura ha sottratto tempo alla possibilità di trattare alcuni aspetti o di effettuare tutti gli approfondimenti programmati. Obiettivi didattici e competenze. L’azione didattica ha mirato a potenziare o sviluppare: la comprensione delle connessioni / interazioni nella relazione autore/testo/contesto; l’analisi e l’interpretazione di testi quali documenti rappresentativi di diverse epoche e ambiti socio-culturali; la produzione di testi (scritto/orale) riguardanti tematiche di natura letteraria e socio-culturale; l’esposizione, il confronto e le argomentazioni di opinioni o problematiche della sfera personale, sociale, culturale e accademica. Metodologia: approccio comunicativo; lezione frontale; problem solving e lavoro di gruppo Strumenti: Libro di testo, CD, Internet, PPW Livelli raggiunti: ottimo / buono / discreto / sufficiente La fascia maggioritaria è rappresentata dagli alunni che raggiungono livelli sufficienti o discreti nelle abilità scritto/parlato; questa fascia comprende anche gli alunni che hanno mostrato incertezze nella preparazione e che, grazie all’ impegno, sono riusciti a superare, nel corso dell’anno. Buona parte degli alunni appartenenti a questo gruppo, non è riuscito a staccarsi da uno studio basato sull’assimilazione mnemonica dei contenuti a causa delle limitate abilità espressive possedute. Gli alunni che mostrano grande motivazione ed interesse per la disciplina, raggiungono buoni livelli nella preparazione, sono in grado di dominare contesti comunicativi afferenti l’area accademica e di natura socioculturale, esprimono discrete abilità di sintesi con efficaci collegamenti intratestuali. In questa fascia è incluso anche un piccolo gruppo di alunni che, grazie alle Certificazioni di Lingua o alle esperienze extrascolastiche conseguite, possiede ottime conoscenze della lingua inglese, domina registri e contesti comunicativi di ambiti socio-culturale e di vario genere, mette in relazione fatti e/o eventi, e argomenta sapientemente opinioni personali e altrui. Strategie di recupero: Nel corso dell’anno per migliorare le capacità espressive e la competenza a produrre testi (orale/scritto) coesi ed organici e, soprattutto, per aiutare gli alunni con incertezze nella preparazione, sono stati proposti schemi e schede di lavoro per facilitare l’individuazione e l’uso delle strutture e funzioni linguistiche pertinenti ai contesti comunicativi e all’analisi dei testi trattati. 42 Verifiche e valutazioni: per la verifica formativa: colloqui (guidati e non), osservazione sistematica dei lavori individuali e di gruppo; per la verifica sommativa: 6 prove scritte (tre composition/essay, un test a risposta chiusa e risposta multipla e due simulazioni della II prova d’esame); 3 esposizioni orale e 2 valutazioni nelle lezioni di conversation. Le verifiche sono state effettuate in itinere, durante lo svolgimento delle unità di lavoro, e a conclusione del modulo e hanno avuto come punto di riferimento quanto stabilito dal dipartimento di lingue. Nella valutazione, le abilità e le competenze raggiunte sono state messe in relazione con le condizioni di partenza, la partecipazione e l’impegno dimostrato. 43 PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Prof. Maria Anna Meccio Testo: Performer – M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton – “Culture & Literature”, vol. 2, ed. Zanichelli - M. Spiazzi, M. Tavella – “Only Connect” , vol. 3, ed. Zanichelli Modulo 1: VICTORIAN AGE: The Age of Empire HISTORICAL BACKGROUND AND HISTORICAL ISSUES Life in the Victorian time - Scientific and technological inventions; technical progress; the writers and the readers; Crime and violence - The British Empire; The mission of the coloniser; British imperial trading routes Thoughts and theories - C. Darwin and evolution - New aesthetic theories CULTURAL ISSUES IN THE VICTORIAN AGE The Victorian novel The theme of Education; teaching methods in Victorian Age and nowadays; ! C.Dickens and a critique of education; Hard Times: ‘The definition of a horse’ ! The Education Novel of C. Bronte; Jane Eyre: ‘Punishment’ The two-faced moral; The woman angel or pioneer ! T. Hardy and insensible chance; Jude the Obscure: ‘Suicide’ ! The double in literature in R.L. Stevenson: The strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: ‘The story of the door’ ! New aesthetic theories; Aestheticism; O. Wilde ‘Dorian Gray’ and the theme of beauty (approfondimento individuale) Modulo 2 : THE MODERN AGE HISTORICAL BACKGROUND Edwardian Age: the Welfare State; Women rights Britain and World war I; The twenties and the thirties; The Second World War; The United States between the Two Wars; The age of anxiety; The new views of the universe and of man The literary context: modernism; modern poetry; ‘the war poets’; the modern novel; the interior monologue Facts and events of the present age *** 44 LITERARY WORKS MIRRORS OF THE TIME Man at war and writers reaction ! O. Owen, Dulce et decorum est ! E. Hemingway; A Farewell to Arms: ‘We should get the war over’ Consciousness, awareness and moments of being ! J. Joyce; Dubliners: ‘Eveline’; The Dead: ‘She was fast asleep’ ! W. Woolf; Mrs Dalloway: ‘Clarissa and Septimus’; ‘Clarissa’s party’; Film: Mrs Dalloway, by Marleen Gorris - 1997 Guns and pens: writers and social-political commitment ! G. Orwell; Nineteen Eighty-Four: ‘Newspeak’, ‘How can you control memory’ ! H. Pinter: Poems against war *** *** Argomenti da completare entro il 30/05/2016 Writing and speaking activities 300-word essay: form, plan and development Analysis of a literary text: functions, words and phrases Problem solving task: “Get information for a script of a film to be set in the Victorian Age” Produzione / trattazione sintetica di testi (orale/scritta) Exam practice activities - - - Simulazione della II prova d’esame Esercitazioni scritte su tracce di precedenti esami di stato Testo di attualità: ‘Why does music move us?’ (esame di stato 2010) Testo letterario: ‘The road not taken’ by Robert Frost (esame di stato 2012) Guida all’individuazione di percorsi tematici per il colloquio multidisciplinare Visite di mostre: J. Tissot – “French by birth but British by adoption, a witness of the life of the haute bourgeoisie in the Victorian era, between the industrial revolution and colonialism” - Chiostro del Bramante, Roma Il docente Prof. Maria Anna Meccio Gli studenti ____________________________ ____________________________ 45 6. CONVERSAZIONE IN INGLESE Anno scolastico 2015/2016 Docente: Christine Sterpetti Activities and topics - - Riflessione, confronto e discussione su: The perfect library: special guest Malala Yousafzai Malala Yousafzai and her social commitment The Second World War: film ‘Pearl Harbor’, by M. Bay – 2001 Ideas, opinions about today conflicts Current events in the USA What is Terrorism? – Terrorism in Europe, United States and Middle East Terrorism, aims and consequences Emigration, immigration: people on the move Time magazine article: ‘It was the story’ Pros and cons of immigration Modern family*** *** Argomento da trattare entro il 30/05/2016 Prof.ssa Christine Sterpetti Gli studenti ____________________________ ____________________________ 46 7. FRANCESE Relazione finale A.S. 2015-2016 Docente: Anna Lisa Deidda Profilo della classe. La classe è composta da 23 alunni, 3 ragazzi e 20 ragazze e si è caratterizzata per la vivacità dell’interesse e la partecipazione attiva al dialogo educativo non solo nel corrente anno ma si può dire in tutto il percorso scolastico. Per quanto attiene all’aspetto didattico gli studenti hanno raggiunto livelli disomogenei nei risultati derivanti dal processo di studio e dall’impegno adoperato per acquisirli. L’interesse, la costanza nello studio e l’applicazione ha consentito ad alcuni di loro di raggiungere un livello di comprensione e di produzione sia scritte che orali più che buono e in alcuni casi eccellente. La maggior parte ha comunque acquisito discrete capacità nella gestione delle quattro abilità. Alcuni studenti, invece, che non hanno pienamente valorizzato le loro capacità di base hanno raggiunto un livello solo sufficiente e in alcuni di loro permangono delle incertezze nell’espressione in lingua francese dei concetti critico-letterari più complessi. La classe ha risposto nella quasi totalità in modo molto positivo al lavoro di gruppo sul romanzo del XIX° secolo svolto nel primo quadrimestre. Sono stati esaminanti dai diversi gruppi in cui la classe si è autonomamente suddivisa i maggiori scrittori francesi del XIX° secolo da Hugo a Zola. Di ciascuno scrittore ogni studente aveva letto - durante le vacanze estive - un romanzo. All’interno di ogni gruppo ciascuno studente ha esaminato un aspetto dell’autore o del romanzo in base ad una scaletta concordata con l’insegnante e ogni gruppo ha esposto il risultato della propria ricerca alla classe che prendeva appunti e poneva domande ai compagni. Il lavoro si è rivelato particolarmente utile dal punto di vista dell’esposizione che è risultata più fluida anche negli alunni con maggiori difficoltà espressive. Si segnala che la sospensione dell’attività didattica per vacanze e contrattempi imprevisti, se non ha pregiudicato il regolare svolgimento del programma ha comunque imposto delle accelerazioni che certo non giovano all’elaborazione dei complessi concetti che caratterizzano l’inizio del XX° secolo Roma, 12 Maggio 2016 Il Docente (prof. Anna Lisa Deidda) 47 Programma di francese Prof.ssa Anna Lisa Deidda LETTERATURA – Testo in adozione: aa.vv, ENTRE LES LIGNES, Loescher Editore con il Cahier de théorie et pratique de l’analyse des textes littéraires. Contesto storico e sociale XIXème siècle Contesto letterario Autori e opere XIXème siècle V.Hugo: da La préface de Cromwell, “Le drame peint la vie” V.Hugo: “Les misérables” (visione di alcune parti del film Le Romantisme français: di ……) origines, précurseurs, sensibilité romatique, batailles et thèmes du Mme de Stael: da De L’Allemagne “De la poésie classique et romantisme. de la poésie romantique” A. de Lamartine: da Méditations poétiques “Le Lac” XIXème siècle Du Consulat à la République (1799-1851) L’analyse d’un roman: les caractéristiques narratives d’un roman/narrateur et V. Hugo: da “Notre Dame de Paris”(brani da definire personnage/description et repères spatio-temporels Stendhal: da Le Rouge et le Noir (brani da definire) La naissance du roman moderne: le roman français au XIXème siècle Balzac et la Comédie Humaine e da: Le père Goriot “La pension Vauquer” 48 Flaubert: da Mme Bovary (brani da definire) Du réalisme au naturalisme: le roman français au XIXème siècle Maupassant: da Pierre et Jean (brani da definire) Zola e i Rougon –Macquart e da L’Assommoir (brano da scegliere) De l’Empire à la République (1852-1899) L’analyse d’un poème: Baudelaire: Struttura de Les Fleurs du Mal e Vers et strophes, le rythme, “L’Albatros”, “Correspondences”,”Spleen” les sonorités, la forme du poème Verlaine: poesie da scegliere Rimbaud: “Voyelles” e Poètes maudits et dandys XXème siècle da Poésies Complètes: “Ma bohème” e da Poésies: “Le dormeur du Val” XXème siècle L’esprit nouveau de la Poésie G. Apollinaire: da Alcools “Le Pont Mirabeau”+ da Calligrammes “La cravate et la montre” L’invention de la Psychanalyse/psychanalyse et littérature La France d’une guerre à l’autre Aspects du roman français M. Proust: da Du coté de chez Swann ”Ce gout, c’était au XXème siécle: Le celui…..” roman proustien (1900-1945) La revolution surréaliste Littérature engagée au milieu du XXème siècle A.Breton: Manifeste du Surréalisme Camus: L’Etranger (lettura integrale) 49 La France après la Deuxième Guerre mondiale Le théatre de l’absurde Ionesco: “la Leçon”/“La cantatrice chauve” Strumenti: Nello svolgimento dell’iter didattico si è privilegiata la lezione frontale e dialogata sia per verificare l’effettiva comprensione da parte degli studenti degli argomenti trattati, sia per verificare le loro capacità di espressione. Anche se non è mancato il lavoro di gruppo (sul romanzo del XIX° secolo), la visione di film, di filmati e di mostre. Modalità di verifica: Verifiche scritte e orali. Prof.ssa Anna Lisa Deidda Gli studenti ____________________________ ____________________________ 50 8. CONVERSAZIONE IN FRANCESE Programma Anno scolastico 2015/2016 Docente: Sacha Marsili Actualité et civilisation - Les attentats de Paris - André Glucksmann et les nouveaux philosophes - Les PACS Histoire - Le Second Empire - La Commune - La IIIe République - Le Colonialisme français en Afrique - L’Affaire Dreyfus et J’accuse - La Première Guerre mondiale Littérature - Les Misérables (vision du film) Prof. Sacha Marsili Gli studenti ____________________________ ____________________________ 51 9. SPAGNOLO Relazione finale Anno scolastico 2015/2016 Docente: Giuseppa Marrocco OBIETTIVI INIZIALI Nel corso dell’ultimo anno gli alunni dovranno consolidare ed ampliare la competenza comunicativa acquisita nei due anni trascorsi con un arricchimento delle varietà dei registri linguistici riservando particolare attenzione alla funzione espressiva sia orale che scritta. Essi dovranno essere in grado di analizzare un testo letterario sia nella sua specificità sia come evento sociale e documento culturale. Dovranno altresì essere in grado di riportare in modo sintetico ed analitico il contenuto dei testi, descrivere situazioni personaggi e paesaggi; sostenere un idea con argomenti validi; formulare giudizi critici su autori e testi; intervenire nella conversazione e nel dibattito; scrivere composizioni in lingua sia su argomenti di attualità che di carattere letterario; tradurre estemporaneamente testi di generi vari. OBIETTIVI DIDATTICI PROPOSTI • • • • • • • • • • • In accordo a quanto stabilito ad inizio anno nella programmazione didattica, si sono fissati i seguenti obiettivi apprendimento: potenziamento e approfondimento delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche; potenziamento del patrimonio lessicale, con particolare riguardo al linguaggio letterario; potenziamento delle abilità di lettura; sviluppo e potenziamento della funzione interpretativa e critico-valutativa; sviluppo e potenziamento di abilità di studio, quali lettura estensiva ed intensiva, appunti, riassunti, schemi, mappe concettuali; comprensione di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo; comprensione e produzione di testi scritti relativi a tematiche culturali del proprio ambito di studio; riconoscimento dei diversi generi testuali, con particolare attenzione al linguaggio letterario; comprensione e interpretazione dei testi letterari, analizzati e collocati nello specifico contesto storicoculturale; individuazione delle linee generali di evoluzione del sistema letterario spagnolo seguendo un percorso tematico e/o cronologico. OBIETTIVI GENERALI REALIZZATI CONOSCENZE Nel corso dell'anno scolastico sono stati presentati i movimenti e gli autori più significativi del XIX e XX secolo. I singoli movimenti letterari e gli autori più rappresentativi di tali periodi, sono stati inseriti nel quadro storico-sociale in cui si sono manifestati, al fine di far emergere gli eventuali collegamenti interdisciplinari e creare le condizioni più favorevoli per l'utilizzazione delle conoscenze acquisite attraverso le altre discipline. Degli autori principali sono stati analizzati frammenti di alcune opere. 52 Ho insegnato spagnolo nell’attuale classe V C per tutto il quinquennio. Nel biennio è stato necessario intraprendere sul gruppo classe un lavoro di fiducia e sostegno per poterne valorizzare le potenzialità e di conseguenza accrescerne la motivazione. Si ravvisava nella maggior parte del gruppo classe una certa insicurezza e timore nell’esprimersi e nella partecipazione, una difficoltà nell’organizzazione delle stesse verifiche che potevano coinvolgere più discipline nello stesso giorno. La situazione è cambiata nel triennio. La classe ha subito manifestato, attraverso le attività iniziali e le prime verifiche, un grande interesse affrontando lo studio della grammatica e della letteratura con entusiasmo e con risultati tra il discreto e l’ottimo. Alla fine del terzo anno le alunne: Bianchini Jessica, Budis Alice, Fattori Francesca, Pagano Federica, Pettinari Arianna hanno otteuto la certificazione DELE di livello B1 presso l’Istituto Cervantes di Roma, dopo aver frequentato il corso di preparazione a scuola tenuto da me medesima e alla fine del quarto anno le alunne: Antoci Arianna, Bussadori Manuela, Castaldi Giulia hanno conseguito il DELE B2. L’alunno Massulli Axel R. ha conseguito nel mese di novembre 2015 la certificazione B2 privatamente). Nel mese di gennaio 2016 la classe si è recata al teatro Orione ad assistere all’opera teatrale “Don Juan Tenorio” di José Zorrilla y Moral. Dopo quattro anni di intenso lavoro si è giunti a quest’anno scolastico e l’atteggiamento della maggior parte della classe ha continuato ad essere motivato ed interessato sia in classe che a casa, ad eccezione di pochi casi non sempre costanti nei lavori assegnati. Il programma previsto dal piano di lavoro iniziale non è stato quasi del tutto completato a causa delle varie pause didattiche. Nell’ora di compresenza con l’insegnante di madrelingua, è stato svolto un lavoro di potenziamento delle abilità linguistiche attraverso la visione di alcuni filmati e trattando anche temi di civiltà e attualità. COMPETENZE Per quanto attiene alle competenze gli alunni di questa classe sono capaci di: - comprendere messaggi trasmessi da uno o più interlocutori, su argomenti di carattere generale e saperne trasmettere i contenuti; - realizzare un’esposizione orale su un argomento determinato, conosciuto o preparato in precedenza, con un linguaggio adeguato in quanto a lessico e sintassi; - comprendere messaggi scritti di vario tipo, legati ad argomenti di carattere generale specifico; - produrre testi scritti, legati all'analisi di diversi tipi di testi (appunti, riassunti, relazioni, ecc.). CAPACITÀ Per quanto attiene alle capacità gli alunni di questa classe hanno raggiunto: - adeguata chiarezza espositiva; - adeguata correttezza morfo-sintattica; - riconoscimento dei generi testuali, delle loro caratteristiche e specificità. 53 METODI E TEMPI UTILIZZATI Il lavoro in classe si è svolto in buona parte con lezioni frontali comprendenti spiegazioni, lavoro di approfondimento e di consolidamento e feedback attraverso verifiche scritte e orali, correzione e valutazione di compiti assegnati. Durante le ore di conversazione con l’esperta di lingua il lavoro in classe si è svolto in buona parte con lezioni interattive e sono stati utilizzati argomenti di attualità, video e testi letterari di seconda prova, per sollecitare la partecipazione attiva degli alunni. Le ore curricolari sono state suddivise come segue: un’ora settimanale di conversazione, e tre ore settimanali dedicate alle spiegazioni, alle verifiche e alla lettura dei testi. MEZZI E STRUMENTI Audiovisivi: laboratorio linguistico, internet. Altro: fotocopie STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono effettuate prove di comprensione orale e scritta. Le verifiche sommative sono state tre a quadrimestre, nel corso delle quali si sono rielaborate le varie tipologie della seconda e terza prova dell'esame di stato. Inoltre sono state effettuate prove di simulazione della seconda prova scritta. Le verifiche orali sono state due a quadrimestre in media per ogni alunno. Per ciò che riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative svolte in itinere e degli altri elementi concordati in seno al consiglio di classe, senza tuttavia mai prescindere dal raggiungimento degli obbiettivi minimi disciplinari prefissati. Si è dato comunque sempre valore prioritario alla fluidità del discorso (velocità e/o scorrevolezza della produzione, grado di controllo del lessico, livello di interazione tra lingua e contenuto) rispetto all'accuratezza formale dell'espressione linguistica. La conversazione effettuata in lingua spagnola, si è basata su varie aree tematiche sviluppando nel modo più armonioso possibile le attività comunicative, le funzioni, le nozioni, i temi ed i momenti di riflessione della lingua nella costante attenzione ai bisogni personali e di gruppo. Si è tenuto conto inoltre della partecipazione, l'interesse e il contributo fornito durante le lezioni, l'impiego e il rispetto delle consegne nello svolgimento del lavoro domestico. 54 PROGRAMMA D I S P A G N O L O SVOLTO FINO AL 6 MAGGIO CON L’INDICAZIONE DEL PROGRAMMA DA SVOLGERE FINO ALL ’ 8 GIUGNO CONTENUTI LIBRO DI TESTO: L. Garzillo, Ciccotti, Gonzales, Izquierdo “Contextos literaríos” V. 2 Zanichelli El siglo XIX: El Romanticismo. Contexto cultural: marco histórico, social, artistico y literario (sussidio didattico: video sobre la guerra de la Independencia). La poesía romántica. José de Espronceda: lectura y análisis del poema “La canción del Pirata”. Para profundizar: lectura y debate de “Espronceda y Byron”. Gustavo Adolfo Bécquer: Las Rimas y Las Leyendas: Lectura y análisis de la Rima XI, XXI, XXIII. El Rayo de luna: lectura y análisis de un fragmento. Para profundizar: lectura y debate de “Bécquer y Europa” (Lectura del libro “Sinfonías absurdas de la imaginación de Gustavo Adolfo Bécquer). La prosa en el Romanticismo. El Costumbrismo. Mariano José de Larra: lectura y análisis del artículo “Un reo de muerte”. El teatro romántico. José Zorrilla y Moral: lectura y análisis de un fragmento del “Don Juan Tenorio”. Para profundizar: lectura y debate de “La figura del Don Juan en la literatura europea”. El Realismo y el Naturalismo. Contexto cultural: marco histórico, social, artístico y literario. Para profundizar: lectura y debate “Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés”. La prosa realista. Juan Valera: lectura y análisis de dos fragmentos de la novela “Pepita Jiménez”, Leopoldo Alas Clarín: Lectura Y análisis del capítulo XIII, XVI, XXX y un fragmento sobre el paisaje de Vetusta de la “Regenta”(fotocopia): lectura y análisis de dos fragmentos de la novela “Dona Berta” (fotocopia). Comparacion entre dos personajes femeninos: Ana Ozores en la “Regenta” y Emma Bovary en “Madame Bovary”. Para profundizar: lectura y debate “Flaubert y Clarín”. Del siglo XIX al XX: Modernismo Y Generación del ‘98. Contexto cultural: marco histórico, social, artistico y literario. Rubén Darío: lectura y análisis del poema “Venus” y del poema “Sonatina”. Juan Ramón Jiménez: lectura y análisis del poema “Recuerdo” (fotocopia): y lectura y analisis de tres fragmentos del cap. 1-103-124 de “Platero y yo”. Para profundizar: lectura y debate “El andalucismo de J. R. Jiménez y F. G. Lorca. Azorín: lectura y análisis de un fragmento de “Antonio Azorín” y de un fragmento de “Castilla”. 55 Antonio Machado: lectura y análisis del poema “Retrato”, “Es una tarde cenicienta y mustia...”, “Campos de Castilla” poema CXXV. Miguel De Unamuno y el arte de la Nivola niebla: lectura y análisis de un fragmento del capítulo I y XXXI; lectura y análisis del poema “La oración de ateo”y de un fragmento de “En torno al casticismo”. Para profundizar: lectura y debate “Unamuno y Pirandello”. PROGRAMMA DA SVOLGERE FINO ALL’8 GIUGNO: Novecentismo, Vanguardias y Generación del ’27. Contexto cultural: marco histórico, social, artístico y literario. Para profundizar: lectura y debate de “El Guernica”, “La persistencia de la memoria”, “Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil”. Ramón Gomez de la Serna: lectura y análisis de “Algunas Greguerías”. F. G. Lorca: lectura y análisis del poema “La Aurora”. El teatro de Lorca: lectura y análisis de un fragmento de “La casa de Bernarda Alba” acto I. Retrato de Bernarda, acto I. Un riguroso luto. Para profundizar: lectura del poema “El crimen fue en Granada” y del texto; “Los símbolos” en la obra de García Lorca. Il docente Prof.ssa Giuseppa Marrocco Gli studenti ____________________________ ____________________________ 56 10. CONVERSAZIONE IN SPAGNOLO Profesora Georgina Manau Gómez Año escolar 2015-2016 Libro de texto: “Matrícula de honor” de Laura Tarricone Ed. Loescher El trabajo realizado se ha basado en la decodificación del texto escrito a través de las técnicas fundamentales para leer, analizar, argumentar y producir,haciendo hincapié en la pronunciación, la comprensión lectora y la ampliación del léxico con los correspondientes ejercicios, sobre textos de autores modernos o contemporáneos. Los temas tratados han sido los siguientes: - Las partes del texto escrito. La progresión temática y la cohesión. Los conectores. La cohesión léxico-semántica. La correferencia. El texto narrativo y el descriptivo. La concordancia de los tiempos verbales. Los falsos amigos. Errores frecuentes del estudiante de ELE. Además se han realizado las siguientes actividades: - Visión de algunos episodios de «Lorca, la muerte de un poeta » (sobre la vida y F.G.Lorca). Lectura de algunos capítulos de « Niebla » de M.de Unamuno. Canción: «Gracias a la vida» de Violeta Parra. Visión de la película «Historia de una gaviota y del gato que le enseño a volar». La dictadura en Chile y Argentina.. obra de La profesora Georgina Manau Gómez Los alumnos ____________________________ ____________________________ 57 11. STORIA DELL’ARTE Relazione finale Anno scolastico 2015/2016 Docente: Michelina Pertosa Insegno Storia dell’Arte agli alunni della classe quinta C del corso di studi del Liceo Linguistico, sin dal terzo anno. In classe, il loro comportamento è stato sempre educato e rispettoso delle norme che regolano il vivere scolastico e il dialogo interpersonale, docente-discente. Durante le lezioni, hanno mostrato maturità nell’apprendere, prestando un’adeguata attenzione e partecipando con interventi adeguati. In un numero congruo di casi, gli approfondimenti consigliati hanno trovato risposta in uno studio consapevole; i contenuti del programma analizzati, a volte rielaborati in forma critica. Pochi gli alunni che si sono limitati ad uno studio meramente scolastico, solo alcuni non raggiungono una preparazione soddisfacente, ma solo mnemonica. Nel complesso, le competenze acquisite nel lessico specifico e nei contenuti sono di livello più che buono. Molti mostrano di avere capacità di operare collegamenti tematici, in relazione alle opere e agli autori delle letterature straniere studiate. Nel corrente anno scolastico hanno visitato la mostra al Chiostro del Bramante dedicata a J. Tissot: gli insegnanti accompagnatori riferiscono di un atteggiamento maturo e partecipativo, nell’interazione opportuna con la storica dell’Arte che guidava il percorso di visita. Prof.ssa Michelina Pertosa 58 Programma di Storia dell’arte - Impressionismo: Teoria del colore di Chevreul; La Fotografia; Manet: ‘Colazione sull’erba’; ‘Olimpya’; Renoir: ‘Il Palco’ Monet: ‘Impression soleil levant’ – ‘Cattedrale di Rouen’; Degas: ‘Lezione di danza’; - Postimpressionismo - Pointillisme: Seurat: ‘Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte’ Cezanne: ‘Montagna di Saint –Victoire’ – ‘Natura morta con mele e arance’. Van Gogh: ‘Mangiatori di patate’ – ‘La Camera da letto’ – ‘Campo di grano’ Gauguin: ‘La visione dopo il sermone’, ‘Da dove veniamo, Chi siamo, Dove andiamo?’ - Simbolismo: H. Rousseau: ‘La guerra’ - Divisionismo: Tecnica pittorica - Art Nouveau - Modernismo: Gaudì: Casa Milà Secessioni: Munch: ‘Pubertà’ – ‘Il grido’; Klimt: ‘Giuditta’ – ‘Palazzo della Secessione e Fregio di Beethoven’ - Espressionismo in Europa - Fauves: Matisse: ‘La danza’ – ‘Joie de vivre’ - Guache decoupée; - Die Brucke: Kirchner: ‘Cinque donne nella strada’ - Cubismo: ‘Les Demoiselles d’Avignon’ – ‘Guernica’. Chagall e l’Ebraismo: ‘Crocifissione bianca’ - Futurismo: Boccioni: ‘La città che sale’ – ‘Forme uniche della continuità nello spazio’ – Sant’Elia: Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori. - Astrattismo: Der Blaue Reiter; Kandinskij: ‘Lo spirituale nell’arte’ ‘Coppia a cavallo’ ‘Case a Murnau’ – ‘Acquarello astratto’ – ‘Lirica’ - ‘Impressione XI’ ‘Composizione VII’. - Dadaismo: Marcel Duchamp- Ready made - Surrealismo: Max Ernst : tecniche pittoriche; Magritte ‘La chiave dei sogni’ S.Dalì: ‘La persistenza della memoria’; ‘Sogno causato dal volo di un’ape’ - Metafisica: De Chirico: ‘L'enigma dell’oracolo’ – ‘Le muse inquietanti’ - Bauhaus: Edificio a Dessau di W. Gropius; - Pop Art: Warhol: ‘Marylin d’oro’ - La serigrafia. - Graffitismo: Keith Haring Prof.ssa Michelina Pertosa Gli studenti ____________________________ ____________________________ 59 12. MATEMATICA Relazione finale Anno scolastico 2015/2016 Docente: Ginevra Solieri La classe ha risposto bene al dialogo educativo ed ha instaurato un buon rapporto con l’insegnante; nel corso dei quattro anni di liceo si è mostrata adeguatamente interessata allo studio ed in alcuni casi anche all’approfondimento della matematica, anche se per alcuni alunni l'impegno, finalizzato solo al superamento delle verifiche periodiche, si è limitato alle lezioni in classe ed il lavoro a casa è stato trascurato in favore di altre materie più caratterizzanti l'indirizzo di studi. Il livello di preparazione della maggior parte degli studenti può dirsi discreto ed in alcuni casi ottimo. Una parte della classe ha invece dimostrato impegno saltuario, il livello di preparazione raggiunto da questi studenti è perciò appena sufficiente anche se rispetto ai livelli iniziali si è comunque osservato un miglioramento. Il rapporto con la classe è ottimo ed è andato migliorando nel corso degli anni. Metodologia Lezioni frontali. Insegnamento individualizzato. Esercitazioni in classe. Sono state particolarmente curate le applicazioni grafiche dell’analisi, vale a dire lo studio di funzioni, con particolare riguardo a quelle razionali. Sono stati evidenziati, ove possibile, vari metodi d’impostazione e risoluzione di quesiti per cercare vie concettualmente diverse da confrontare in classe e per analizzare le caratteristiche di ciascuna. Criteri di verifica e valutazione Strumenti di verifica sono state: prove scritte tradizionali a conclusione di ciascun ciclo di unità didattiche di argomento comune, prove strutturate e colloqui orali. I criteri di valutazione hanno tenuto conto, oltre che della conoscenza e delle abilità operative, anche della capacità di comprensione e di rielaborazione teorica, della fluidità d’espressione, della chiarezza nei termini e della partecipazione all’attività didattica. Finalità didattiche o Acquisizione di competenze e abilità nell’applicazione ed elaborazione di modelli matematici. o Uso di un linguaggio corretto che utilizzi appropriatamente i termini scientifici. o Potenziamento delle capacità di interpretazione di grafici e modelli matematici. o Potenziamento delle capacità di intuizione e dello spirito critico. o Scelta di corrette strategie risolutive. 60 o Individuazione delle interazioni tra la matematica ed il resto del sapere. Obiettivi raggiunti Le conoscenze conseguite sono, nel complesso discrete, in alcuni casi ottime, anche se per alcuni alunni sono prevalentemente di tipo ripetitivo. Gli obiettivi di seguito indicati relativi alle conoscenze e competenze sono stati, nel complesso, raggiunti, mentre quelli relativi alle capacità sono stati raggiunti solo in parte. OBIETTIVI Conoscenze: - Definire una funzione reale. - Definire il limite di una funzione per x tendente ad un valore finito o infinito. - Enunciare i teoremi sui limiti. - Definire una funzione continua. - Classificare i punti singolari di una funzione. - Definire la derivata di una funzione. - Elencare le regole di derivazione e le derivate delle funzioni elementari. - Definire massimi, minimi e flessi di una funzione. Competenze: - Calcolare dominio e segno di una funzione. - Calcolare limiti di funzioni. - Calcolare gli asintoti di una funzione. - Calcolare la derivata di una funzione. - Calcolare massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale di una funzione. - Studiare e rappresentare graficamente funzioni razionali - Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico. Capacità: - Riconoscere le principali caratteristiche di una funzione dall’esame del suo grafico. - Rielaborare e sistematizzare gli argomenti di matematica studiati negli anni precedenti. - Individuare corrette strategie risolutive. Libro Di Testo Bergamini Trifone: Matematica. azzurro 5 - ZANICHELLI 61 PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Classificazione delle funzioni Il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno Funzioni crescenti, decrescenti Funzione composta LIMITI DELLE FUNZIONI Intervalli e intorni di un punto Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all’ infinito Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI Funzioni continue Operazioni sui limiti Calcolo dei limiti e forme indeterminate Limiti notevoli: 𝑙𝑖𝑚!→! !"#$ ! e 𝑙𝑖𝑚!→±! 1 + ! ! ! Asintoti e loro ricerca Punti di discontinuità DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale Calcolo della derivata Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata di una funzione composta 62 Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione) MASSIMI, MINIMI E FLESSI Massimo e minimo relativo Flessi a tangente orizzontale Ricerca dei punti stazionari con lo studio del segno della derivata prima STUDIO DELLE FUNZIONI Studio di semplici funzioni polinomiali e razionali fratte Prof.ssa Ginevra Solieri Gli studenti ____________________________ ____________________________ 63 13. FISICA Relazione finale A.S. 2015/2016 Docente: Francesco Moauro La metodologia didattica è stata improntata in modo massiccio sull’uso del laboratorio di fisica in quanto l’istituto posside un laboratorio di fisica molto fornito e ricco di esperimenti e opportunità grazie alla presenza dell'indirizzo professionale. Ringrazio il professor Bernardini, responsabile del laboratorio, per la sua preziosa collaborazione, aiuto e proficuo scambio di idee. E’ importante sottolineare che la classe non ha vissuto la realtà del laboratorio di fisica nei due anni precedenti e quindi possedeva scarse competenze laboratoriali di tipo cooperativo. La classe ha dimostrato sin da principio grande interesse, partecipazione e voglia di apprendere. La maggioranza del gruppo ha dimostrato un buon impegno personale, e in taluni un'eleveta capacità di rielaborazione dei contenuti proposti. Nella classe sono presenti delle eccellenze che hanno fatto da elementi trainanti per tutto il gruppo classe durante tutto l'anno scolastico. Fanno eccezione in questo panorama, alcuni casi isolati molto deboli, non solo in fisica ma anche nelle conoscenze matematiche necessarie a comprendere proporzionalità, grafici e manipolazioni algebriche. E’ importante segnalare che lo svolgimento della didattica è stato spesso intermittente difatti molte ore di lezione sono state cancellate per via di uscite didattiche, assemble studentesche, falsi allarmi bomba, assenze di massa per corsi di orientamento universitari, assenze di massa strategiche per la preparazione di verifiche programmate in altre discipline, simulazioni di prove scritte di esame. La Fisica ha un ruolo fondamentale sia come disciplina scientifica che educa al ragionamento e al pensiero logico, sia come strumento di descrizione e di interpretazione dei fenomeni della realtà. Le recenti indicazioni nazionali per il triennio nei licei non mostrano, purtroppo, particolare attenzione nei riguardi dell'importanza formativa e culturale della fisica, perché dimenticano l'importanza della comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica (il metodo sperimentale) e non assegnano alle attività di laboratorio un ruolo di dignità pari a quello che compete all'elaborazione teorica dei contenuti. Il fine ultimo dell’insegnamento di questa disciplina è la creazione di un modello culturale che non privilegi esclusivamente l'apprendimento di nozioni solo astratte, ma che preveda esplicitamente l'interazione tra dimensione teorica, dimensione empirica e dimensione storico-epistemologica1. La conoscenza dei metodi di analisi dei fenomeni fisici permette di comprendere la possibilità di costruire modelli interpretativi della realtà capaci non solo di descriverla, ma anche di prevederla. La disciplina condivide con altre importanti obiettivi trasversali: 1 Per maggiori dettagli, riferirsi alla programmazione di dipartimento pubblicata sul sito della scuola e sul POF. 64 - lo sviluppo di una mentalità scientifica e critica attraverso la comprensione della metodologia scientifica; il potenziamento delle capacità di analisi e sintesi attraverso l’osservazione dei fatti sperimentali e la loro interpretazione; il potenziamento delle capacità logiche ed espressive, essendo necessario rielaborare la propria comprensione dei fenomeni con precisione e sistematicità. Schematizzando: Obiettivi di metodo scientifico: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. saper osservare saper descrivere (rapporti fra linguaggio del senso comune e linguaggio scientifico) saper usare semplici tecniche e strumenti di laboratorio saper identificare e separare le variabili da cui dipende un fenomeno saper formulare ipotesi saper organizzare esperienze di conferma delle ipotesi saper raccogliere i dati con oggettività in tabelle e grafici saper elaborare i dati fino a giungere ad una legge saper costruire un modello interpretativo che inglobi i vari fenomeni saper superare il modello quando alcuni fatti non rientrano nel modello stesso Obiettivi di comportamento: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. saper collaborare coi compagni saper organizzare il proprio lavoro saper organizzare il proprio tempo saper assumere un ruolo nel gruppo saper assumere delle responsabilità all'interno del gruppo saper discutere, confrontando le proprie idee con quelle degli altri saper immaginare iniziative nuove e soluzioni nuove ai problemi saper valutare i risultati del proprio lavoro e individuare gli errori saper porre obiettivi e metodi anche in mancanza di direttive esterne saper trasformare le critiche interne ed esterne in autocritica costruttiva. Alla luce di quanto scritto sopra, il metodo più idoneo da seguire durante le lezioni è quello della prassi di studio della ricerca scientifica: - - nel suo carattere dinamico risulta in perfetta sintonia con l'essenza stessa della scienza; nell'abituare la mente di chi lo adotta ad essere aperta e pronta a non considerare le proprie conoscenze come ultime e definitive; a ripudiare le conoscenze dubbie o artificiosamente costruite. Questo atteggiamento intellettuale (tramandatoci da Galileo) è quanto mai utile ai nostri tempi perché la miriade di informazioni che i media indirizzano alla nostra mente potrebbe disorientare e addirittura rendere incapaci di intendere i giovani del senso corretto delle informazioni stesse; nell'impedire il nascere di alcuni equivoci, cioè ostacolare l’idea di ritenere che le conoscenze scientifiche siano delle verità inalterabili ed eterne in quanto le verità scientifiche sono sempre interpretazioni, ossia frutti della mentalità dell'uomo e in quanto tali in grado di sviluppi e quindi modificabili; di ritenere che nella scienza ogni tentativo venga coronato da un successo positivo poiché chi attua il metodo della ricerca scientifica osserva che l'indagine scientifica comprende anche insuccessi ed errori. Sul piano della metodologia dell'insegnamento della fisica, verranno considerati fondamentali quattro momenti interdipendenti e non subordinati : 65 a) il momento dell’elaborazione teorica; b) il momento dell’elaborazione sperimentale; c) il momento dell’applicazione pratica dei contenuti acquisiti; d) il momento della riflessione storico-epistemologica. In poche parole si tratta di ricercare, per quello che è possibile dalle limitazioni di orario e senza pretese di esaustività, anche la genesi storica dei concetti della fisica e fornire la possibilità agli allievi di comprendere il filo logico che lega le idee della Fisica. L’uso del “laboratorio”2, che ha come finalità l’apprendimento del metodo della ricerca scientifica di gruppo, basato sulla possibilità di avanzare ipotesi e sviluppare procedure è dunque parte integrante del progetto educativo e il ruolo che esso svolge è essenziale nell'insegnamento della fisica, essendo essa una scienza sperimentale. Il processo di realizzazione di una esperienza, di interpretazione dei dati, di formulazione di ipotesi e di modelli, di astrazione di una legge e di successiva organizzazione di più leggi in teorie è estremamente formativo, poiché costringe l'allievo ad essere non più spettatore passivo, ma protagonista di un lavoro, cioè a costruire, con l'aiuto e la guida dell'insegnante il proprio edificio scientifico, con indubbia motivazione al lavoro stesso. Le lezioni frontali saranno lezioni dialogate, per abituare lo studente alla pratica dell’argomentazione e del confronto, e avranno scopo di riepilogo e sintesi, proprio per permettere uno studio della disciplina in una prospettiva sistematica, storica e critica (metodo dell’apprendistato cognitivo). Come strumenti di apprendimento verranno utilizzati, oltre al libro di testo e ai materiali di laboratorio, anche fotocopie fornite dall’insegnante, filmati e software (Excel e Geogebra) per l’elaborazione di dati e/o di grafici e per la creazioni di simulazioni di sistemi fisici utilizzando le leggi matematiche sottese. VERIFICHE: scritte: problemi ed esercizi, test, prove strutturate; esercitazioni di laboratorio relazioni individuali di laboratorio (da svolgere a casa o in aula) colloqui orali. Per i tempi la cadenza delle prove è legata ai moduli degli argomenti di programma, alle unità in cui esso sarà diviso, e potrà essere dipendente dalle esigenze della classe. Le prove scritte verranno consegnate in un tempo intorno ai dieci giorni e la correzione permetterà allo studente di comprendere i suoi errori. Per quanto riguarda la valutazione si rimanda alle griglie collegialmente approvate. SULL’INTERVENTO DI RECUPERO PER PARTICOLARI DIFFICOLTA’ Fin dall’inizio di ogni anno di corso si individueranno le particolari carenze o difficoltà di ogni singolo alunno. Nella prima parte dell’anno scolastico, durante il dialogo educativo, è posta particolare attenzione alla valutazione di parametri come la comprensione verbale e la conoscenza di fondamenti matematici di base. Questo consentirà di calibrare il livello e il ritmo delle lezioni. Agli studenti più in 2 Inteso nel senso più vasto del termine: è il luogo in cui lo studente opera, dunque anche l’aula stessa può trasformarsi in laboratorio. E’ da segnalare infatti la difficoltà dell’uso sistematico del laboratorio di fisica: non sono previste, per il liceo linguistico, ore curricolari specifiche per il laboratorio e la mancanza di personale di assistenza (ATP) non consentirà una assidua attività laboratoriale con esercitazioni per verificare sperimentalmente fatti studiati. Sarà dunque cura e impegno dell’insegnante quello di cercare di organizzarsi con materiali e strumenti adatti ad esperienze significative da svolgere anche in classe. 66 difficoltà sarà fornito apposito materiale di studio ed esercitazione, in classe o in rete, e, a seconda dei casi, si agirà secondo due modalità: – saranno individuati particolari momenti dell’anno scolastico in cui sarà interrotto il normale sviluppo del programma per effettuare attività di recupero o integrazione, con relativa verifica; – saranno svolte, in aula, prove individuali di verifica dell’apprendimento relativo ai contenuti e ai materiali indicati dall’insegnante. Per il recupero si presterà inoltre particolare attenzione all’utilizzo di strumenti matematici per la fisica (manipolazione di formule, grafici). Sulle modalità e i tempi di tale procedura, nonché sui risultati delle verifiche dello studio e del processo di apprendimento, sarà data tempestiva comunicazione agli studenti, ai loro genitori e al Consiglio di classe. Prof. Francesco Moauro 67 Programma di Fisica Docente: Francesco Moauro Contenuti svolti al 15 maggio 2016: Unità 1: Le cariche elettriche La carica elettrica. La legge di Coulomb. L’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Conduttori ed isolanti. Unità 2: Il campo elettrico Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. L’energia elettrica. La differenza di potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. Unità 3: La corrente elettrica L’intensità di corrente. I generatori di tensione. I circuiti elettrici. Le leggi di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Unità 4: Il campo magnetico La forza magnetica. Le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La Forza di Lorentz. Il campo magnetico terrestre e il vento solare. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss. Unità 5: Induzione elettromagnetica La corrente Applicazioni. indotta. Legge di Faraday-Neumann. Previsione dei contenuti che saranno svolti entro il termine dell'anno scolastico: Unità 6: Il campo elettromagnetico Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Le equazioni di Maxwell. La propagazione del campo elettromagnetico. 68 Unità 7: Cenni di fisica moderna La crisi della fisica classica. L’invarianza della velocità della luce. Cenni alla teoria della relatività. L’energia nucleare. Libro di testo U. Amaldi, Le traiettorie della fisica. azzurro (Da Galileo a Heisenberg), vol. 2 - Zanichelli Prof. Francesco Moauro Gli studenti ____________________________ ____________________________ 69 14. SCIENZE NATURALI Relazione finale Anno Scolastico 2015/2016 Docente: Stefania Adorisio Gli studenti della classe V sez. C del Liceo Linguistico, che ho seguito fin dal I anno di corso, hanno mostrato un interesse crescente per la materia avendo recepito, durante il corso degli studi, che anche l'educazione scientifica contribuisce a fornire quel patrimonio culturale di conoscenze oggi indispensabili, sia per diventare un cittadino cosciente e consapevole della società attuale, sia per essere in grado di esprimere, con cognizione, un giudizio nel campo dell'ambiente, delle risorse e della salute. I criteri seguiti per lo svolgimento del corso di Scienze Naturali si sono basati sulla consapevolezza dell’importanza che le conoscenze della disciplina rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda. Scienza e tecnologia sono oggigiorno degli strumenti necessari per partecipare alla gestione di una società civile, per comprendere le problematiche attuali, per essere in grado di far fronte alle necessità concernenti il vissuto quotidiano (lavoro, habitat, consumi). I principali problemi, quali popolazione, energia ed ambiente, con i quali ogni giorno ci confrontiamo, esigono una comprensione in termini scientifici. L'educazione scientifica deve quindi fornire quel patrimonio culturale di conoscenze scientifiche oggi irrinunciabili, per diventare un cittadino cosciente e consapevole della società attuale, mettendo in grado gli studenti, futuri cittadini, di esprimere in modo responsabile un giudizio di fronte alle misure proposte nel campo della salute, dell'ambiente e risorse. Gli studenti hanno lavorato con impegno e continuità nel corso dell'anno, senza bisogno di essere sollecitati; hanno organizzato e pianificato la propria attività con un metodo di studio, acquisito nei cinque anni trascorsi, che si è dimostrato affidabile ed efficace. Hanno partecipato attivamente al dialogo culturale, mettendo in luce capacità originali di valutazione e rielaborazione. In pochi casi, invece, non si è avuto risposta alle continue sollecitazioni per un impegno costante e consapevole, fatto questo che non ha certamente giovato alla loro preparazione. Tuttavia, nel corso dell’anno, anche questi studenti hanno cercato di recuperare questa situazione, con un metodo di studio più organizzato e costante, consentendo loro di pervenire ad una assimilazione nel complesso sufficientemente corretta delle tematiche della materia. Il comportamento sempre corretto ed il senso di responsabilità, dimostrato anche con la frequenza costante, hanno caratterizzato gli studenti della V C. Lo svolgimento delle lezioni è stato purtroppo influenzato da eventi esterni estranei all’attività didattica, provocando un’interruzione della continuità della stessa, necessaria per un regolare svolgimento del programma previsto. Gli argomenti sono stati proposti durante lo svolgimento di lezioni frontali e partecipate, articolate con interventi, al fine di stimolare gli studenti ad esprimere le loro opinioni, coinvolgendo anche i meno estroversi, sia per verificare se gli argomenti trattati di volta in volta erano stati appresi, sia per stimolare le capacità di riflessione e critica, anche attraverso l’approfondimento di tematiche per mezzo di articoli tratti da riviste scientifiche. Sono stati utilizzati con la LIM programmi multimediali che, partendo dall'osservazione di situazioni reali, hanno permesso agli studenti di poter affrontare con una migliore comprensione i temi trattati. 70 Sono stati impiegati strumenti di verifica orali e scritti, differenziati ma sempre indirizzati a permettere una valutazione oggettivamente misurabile, a conclusione di ogni sequenza di apprendimento significativa. Il colloquio è insostituibile, poiché è necessario che lo studente impari ad esprimersi sinteticamente utilizzando un corretto linguaggio specifico. Per monitorare l'attivazione ovvero il consolidamento di capacità quali la comprensione di un argomento, la disponibilità all'uso di conoscenze pregresse in nuovi contesti conoscitivi, si sono utilizzate procedure formalizzate quali test. L'acquisizione di capacità di analisi, sintesi e rielaborazione è stata valutata attraverso discussioni in gruppo. E’ stata oggetto di valutazione anche la verifica della capacità di ricerca e di documentazione autonoma, di interpretazione critica di letture di approfondimento e di esposizione chiara ed efficace, attraverso relazioni orali. Gli studenti nel complesso hanno dimostrato di aver raggiunto delle adeguate competenze elaborative, partecipando al dialogo educativo in modo attivo. Per quanto riguarda il profitto, i risultati sono stati nel complesso soddisfacenti, raggiungendo in alcuni casi livelli di preparazione buoni e ottimi. Roma, 06.05.2016 Docente Prof. Stefania Adorisio 71 Programma di Scienze Naturali Anno Scolastico 2015/2016 Docente: Stefania Adorisio La chimica organica e l’atomo di carbonio - Idrocarburi; alcani, alcheni alchini, idrocarburi aromatici - Isomeri. Gruppi funzionali - Polimeri: polietilene Le biomolecole - I composti organici: carboidrati, proteine, acidi nucleici, lipidi. Struttura e funzioni Il metabolismo della cellula - struttura e funzioni dell’ATP - Glicolisi. Respirazione cellulare: ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Precursori e prodotti. - Le fermentazioni: lattica e alcolica - La fotosintesi. Reazioni alla luce. Reazioni al buio: ciclo di Calvin. Precursori e prodotti. Le biotecnologie - Le biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie - Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, DNA ligasi, vettori, DNA Polimerasi - Il Progetto Genoma Umano - Le applicazioni delle biotecnologie: in campo medico, ambientale e agrario (OGM). - La bioetica. L’interno della Terra - La struttura interna; la crosta; il mantello; il nucleo I fenomeni vulcanici - Forma dei vulcani - Distribuzione e tipologia dell’attività vulcanica - Vulcanesimo in Italia - Il rischio vulcanico. I fenomeni sismici - Che cosa è un terremoto - Le onde sismiche; il sismografo - L’intensità e la magnitudo del terremoto - Distribuzione geografica dei terremoti - Previsione e prevenzione dai terremoti - Il rischio sismico Struttura e dinamica della litosfera - La struttura della crosta - Dorsali e fosse oceaniche - Dalla deriva dei continenti alla tettonica a placche - L’orogenesi - Un possibile motore per la tettonica delle placche: il calore interno della Terra, le fonti del calore interno e l’origine dei magmi - Moti convettivi e punti caldi 72 Testo: Valitutti G., Taddei N., et al. Dal Carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie con Tettonica Zanichelli, 2014 Prof. Stefania Adorisio Gli studenti ____________________________ ____________________________ 73 15. SCIENZE MOTORIE Relazione finale Docente: Rosangela Di Salvo anno scolastico: 2015/2016 Ho svolto il programma dando molta importanza alle attività fondamentali di sviluppo generale integrate da esercitazioni applicative graduali, secondo le possibilità psico-fisiche degli alunni. E’ stata curata la disciplina tendendo ad ottenerla per libera volontà degli alunni, sollecitando l’interesse e puntando sulle capacità individuali, evitando il più possibile l’ imposizione. Le mete educative raggiunte sono le seguenti: • • • • • autocontrollo e abitudine al lavoro di gruppo; coordinazione dei movimenti e irrobustimento di tutti i gruppi muscolari; aumento delle capacità volitive ed attentive; eliminazione, attraverso esercizi di ardimento, di eventuali complessi di inferiorità psichica, e scarsa fiducia in se stessi; compensazione dei danni derivanti dalla sedentarietà scolastica a mezzo del movimento realizzato attraverso una sapiente ed una esecuzione di esercizi preventivi, che tendono a utilizzare i segmenti, o tutto i corpo mediante il movimento continuato. Il programma è stato svolto secondo quanto disposto dai programmi ministeriali di educazione scienze motorie e sportive negli istituti di 2° grado (D.P.R 337/82), compatibile a quanto disponibile nella struttura scolastica. Ampio spazio è stato riservato alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive, in vista anche dell’acquisizione e del consolidamento di abitudini permanenti di vita. Gli alunni sono stati molto vivaci, dal punto di vista disciplinare, ma comunque, hanno dimostrato interesse ed impegno sia di gruppo che individuali. Ritengo, pertanto, che il profitto degli stessi sia stato ottimo. Roma 06/05/2016 Prof.ssa Rosangela DI SALVO 74 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: ROSANGELA DI SALVO Il programma è stato svolto perseguendo le attività fondamentali di sviluppo generale integrandole con esercitazioni applicative graduali avendo riguardo delle possibilità fisiche degli alunni. Molto spazio è stato riservato anche alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive. 1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: • • • • • • Esercizi per il miglioramento della forza; Esercizi per il miglioramento della resistenza; Esercizi per il miglioramento della velocità; Esercizi per il miglioramento della mobilità articolare; Esercizi per il miglioramento delle grandi funzioni (lavoro anaerobico, aerobico e lavoro a sforzo misto); Esercizi a corpo libero di sviluppo generale e di potenziamento muscolare (arti superiori e inferiori, parete addominale, parete dorsale ecc.). 2) RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI: • • • • Esercizi per il miglioramento della coordinazione neuro-muscolare; Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle ecc.); Esercizi di allungamento e rilassamento; Esercizi di respirazione: preventivi e correttivi. 3) CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO: • • • Esercizi di pre-acrobatica (capovolta, verticale ecc.); Esercizi ai grandi attrezzi (spalliera, cavallina, trave ecc.); Organizzazione giochi di squadra e rispetto delle regole. 4) CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE: • Pallavolo, calcetto, tecniche fondamentali di gioco e di tattica. 5) FONDAMENTALI SULLA TUTELA E DELLA SALUTE E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI. • Brevi cenni. Roma 06/05/2016 Prof.ssa Rosangela DI SALVO Gli studenti ____________________________ ____________________________ 75 Tale Documento del Consiglio di Classe, composto di 76 pagine, predisposto, approvato e sottoscritto da tutti i componenti del Consiglio della Classe V C Linguistico è affisso all’Albo dell’Istituto in data odierna. Roma, 13 maggio 2016 I rappresentanti degli alunni per presa visione ____________________________ ____________________________ Il Coordinatore della Classe (prof. Alessandra Sorci) Il Dirigente Scolastico (prof. Domenico Dante) ____________________________ _____________________________ 76