2011_04

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2011_04
tennistavolo
ANNO 7 - N° 03 - APRILE 2011
Tariffa R.O.C. Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale - D.l. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Cremona
ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA TENNISTAVOLO
La Fitet ha vinto le sfide
di Lignano con il “bravi”
dell’ITTF e di Luca Pancalli
Sommario
aprile 2011
L’Editoriale del Presidente Sciannimanico
Eventi e medaglie
05
Serie A1 maschile
Grande attesa per i play off
06
Serie A1 Femminile
Sandonatese regina della regular
08
Serie A2 maschile e femminile
Il punto sui campionati
10
Serie B1 maschile
La situazione nei quattro gironi
12
Tornei
Il Torneo Nazionale Giovanile di Terni
14
Attualità
Il presidente ITTF in visita alla Fitet
15
Attualità
La scomparsa di Daniele Billa
17
Attività Internazionale
Il Torneo Junior and Cadet ITTF
19
Attività Internazionale
Ultimi impegni in European Nations League
24
Tornei
Il Torneo di Cortemaggiore
26
Tennistavolo Paralimpico
La trasferta degli azzurri in Ungheria
28
Tennistavolo Paralimpico
I Campionati Italiani Paralimpici 2011
30
Tennistavolo Paralimpico
Il Torneo mondiale Fattore 40 ITTF
33
Attualità
Non sparate sul barista
36
Tennistavolo Paralimpico
Il Torneo di Messina
37
Arbitri e Giudici
Lo stoicismo degli arbitri
39
Personaggi
Un ricordo di Allan Herskovic
40
Politica Sportiva
Firmata la Convenzione Fitet-Csi
42
Formazione
La Fitet con la scuola dello Sport
44
Appuntamenti
Scadenziario agonistico
46
3
Editoriale
Anno 7 n. 3
Aprile 2011
Direttore Editoriale
Franco SCIANNIMANICO
[email protected]
Direttore Responsabile
Corrado ATTILI
[email protected]
Editore
FEDERAZIONE ITALIANA
TENNISTAVOLO
Foro Italico
Stadio Olimpico
Curva Nord
00194 ROMA
Tel. 06 36857781
Fax 06 3204714
[email protected]
Hanno collaborato:
Franco Andriani,
Carlo Borella,
Gianfranco Cancedda,
Gianni Capotorto,
Elio Corrado,
Ettore Dernini,
Bruno Di Folco,
Sante Gigante,
John Ippoliti,
Roberto Levi,
Ioannis Kotulas,
Matteo Quarantelli,
Giampaolo Santini
Fotografie
Michele Castellani,
Foto Claudio,
Domenico Vallorini,
Archivio Fitet,
Courtesy CIO,
ITTF, ETTU e CIP
Stampa
Società Editrice
Lombarda Srl
Via De Berenzani, 6
26100 CREMONA
Registrazione al Tribunale
di Cremona
n. 417 del 28/07/2005
Eventi e medaglie
di Franco Sciannimanico
Quello di Marzo è stato un
mese che ha impegnato le
forze della Fitet a tutto campo. Incessanti le attività, sia a
livello di competizioni che di
eventi, nei quali siamo stati
impegnati anche dal punto di
vista organizzativo. Su tutti il torneo paralimpico ITTF fattore 40
a Lignano, uno tra i più importanti al mondo, con 350 atleti
di 36 nazioni, dove le squadre
azzurre hanno raccolto ben
due ori, un argento e quattro
bronzi e per il quale abbiamo
ricevuto complimenti per la
qualità dell’evento sia dal delegato ITTF che dall’ospite in
visita, Luca Pancalli, uno che
di attività paralimpiche se ne
intende… Il torneo era stato
preceduto, sempre a Lignano, da un
altro successo organizzativo quello del
Torneo “Junior and Cadet” ITTF nel quale
la delegazione azzurra, con 42 atleti la
più numerosa, tra i 120 atleti presenti, ha
saputo essere protagonista al cospetto
di alcuni tra i migliori al mondo della categoria giovanile conquistando tre medaglie: un bronzo con la squadra junior
maschile e un argento femminile ed un
bronzo maschile nei singolari minicadet.
Bravi gli atleti ed i tecnici e brave tutte
le componenti impegnate alle quali va
la mia gratitudine, dallo staff Fitet al settore arbitrale, sottoposti in questo mese
veramente ad un superlavoro. Infatti
negli stessi giorni a Terni c’è stato anche
l’ulteriore impegno dell’ultimo Torneo Nazionale Giovanile prima dei Campionati
Italiani organizzato con il preziosissimo
contributo della Società A.S.D. Terni TT.
Va inoltre ricordata l’intensa attività del
Consiglio Federale che ha approvato tra
le altre cose, nella sua ultima seduta, i
nuovi Regolamenti dell’Attività a squadre
ed ha preparato l’importante appuntamento della Consulta dei Presidenti
Regionali che si terrà a Terni il 3 giugno
in occasione dell’annuale edizione del
Ping Pong Kids.
Il mese si è concluso con l’importante
due giorni di incontri “al vertice” che ab-
biamo avuto a Roma, insieme al Segretario Generale, con il Presidente dell’ITTF
Adam Sharara e con quello Europeo
Stefano Bosi, un momento progettuale
a medio termine molto importante che
ci ha confermato le grandi attenzioni
dell’ITTF e dell’ETTU nei confronti dell’Italia
e della Fitet. In termini di appuntamenti
agonistici quello che sta per iniziare sarà
un periodo altrettanto intenso costellato
da tanti eventi importanti, a cominciare
con il Trofeo delle Regioni che, come
tradizione, si gioca a Molfetta, per continuare con i Campionati Italiani Giovanili
di Terni, la nostra vetrina nazionale più importante, nella settimana successiva alla
Pasqua, per poi arrivare alla grande kermesse dei Campionati Italiani Individuali
assoluti e veterani che quest’anno porterà il nostro movimento a Rimini nelle ultime due settimane di giugno e che vedrà
lo svolgimento di tante iniziative collaterali finalizzate ad una promozione sempre
maggiore del nostro sport.
Nell’augurare i migliori successi, ed il
classico vinca il migliore, sia alle squadre
impegnate nel rush finale dei vari campionati, sia agli atleti che cercheranno di
conquistare medaglie e titoli, approfitto
di questa pagina per formulare a tutti i
tesserati ed alle loro famiglie una Buona
Pasqua.
5
Attualità
Il Presidente dell’Ittf
Sharara a Roma
di Corrado Attili
Negli ultimi giorni di Marzo alla Fitet
in visita nientemeno che il Presidente della Federazione Mondiale, l’ITTF,
Adham Sharara, occasione che ha
portato a Roma a partecipare ad
una serie di incontri con il nostro Presidente e d il nostro Segretario Generale anche il Presidente dell’ETTU, la federazione europea, Stefano Bosi ed il
direttore tecnico della Francia Michel
Gadal, presente tra l’altro anche al
Torneo Nazionale Giovanile di Terni. Da questa visita, particolarmente
gradita, il Presidente Sciannimanico
ha sottolineato come: “Sia il segno
di grande attenzione verso l’Italia e la
Fitet da parte dell’ITTF con cui, all’interno di un progetto a medio e lungo
termine, c’è e ci sarà forte condivisione per supportare il tennistavolo
italiano sia in termini economici che
tecnici che organizzativi.”
Un primo passo in questa direzione
sarà una conferenza per tecnici che
si terrà a Rimini durante i Campionati
Italiani, con argomento “La strada per
l’alto livello” alla quale prenderanno
parte sia Sharara che Gadal. Durante
la sua permanenza a Roma abbiamo
avuto occasione di rivolgere alcune
domande al Presidente dell’ITTF.
Alcuni momenti ricordo della visita alla Fitet di Adham Sharara e Stefano Bosi
Come ha trovato il Tennis Tavolo
italiano durante questa sua visita?
“Devo dire che ho potuto verificare
dei grandi miglioramenti nell’organizzazione della Fitet di cui ho visitato gli uffici della sede a Roma.
Grandi progetti, tutta una serie di
nuove idee portate avanti dal Presidente Sciannimanico che ho
trovato molto positive soprattutto in
una sempre più moderna ottica di
una nuova ma determinante direzione di marketing il più efficace possibile, a
sostegno delle
attività sportive
che restano il
nostro
lavoro
specifico. Abbiamo bisogno
che si parli di
tennist tavolo e
di conquistare
sempre maggiori attenzioni.”
Ha avuto occasione di conoscere anche il
nostro staff ed
il nostro nuovo Segretario Generale
Giuseppe Marino?
“Certamente ed è stato per me veramente un grande piacere.
Sono rimasto molto impressionato
prima di tutto dall’entusiasmo che
mi sembrato di percepire un po’ in
ognuno di loro, tutte persone molto
motivate e poi… finalmente tanti
giovani, abbiamo bisogno di giovani che mettano nuove energie e
nuove idee a vantaggio del tennis
tavolo.”
Si avvicinano le Olimpiadi, il mondo occidentale è sempre tanto
lontano dalla Cina?
“Purtroppo ancora lontanissimo. Ho
parlato a lungo di questo con il Presidente Sciannimanico e anche con il
Presidente Stefano Bosi. Il mio suggerimento è quello di cercare di creare
delle opportunità di collaborazione
e cooperazione con le migliori nazioni europee, come ad esempio la
Francia, e con i migliori team.
Fornire ai migliori talenti il maggior
numero di occasioni top level. Questa è l’unica strada possibile da perseguire anche se lunga. Certo la
Cina ha talmente tanti giocatori…”.
15
Attività internazionale
A Lignano conferme
e speranze
di Corrado Attili
L’Open Junior & Cadet ITTF regala all’Italia del tennistavolo l’ennesima soddisfazione
organizzativa, numerose emozioni, diverse conferme e tre medaglie che ci consentono
di guardare avanti con fiducia e speranze di crescita
Lignano Sabbiadoro ed il Villaggio
Getur hanno ospitato l’Italian Junior
and Cadet Open 2011 ITTF. Nella gare
di singolo hanno visto 14 gironi con 56
atleti partecipanti mentre nel femminile le atlete sono state 44 divise in 11
gironi. Passaggio del turno per i primi
due di ciascun girone. Le gare sono
iniziate precedute dal minuto di silenzio in commemorazione del soldato italiano caduto in Afghanistan. Tra
le novità di questa seconda edizione da sottolineare che per la prima
volta l’ITTF ha garantito lo streaming
di un evento dall’Italia. Di ottimo livello come sempre l’organizzazione e la
gestione dell’evento da parte dello
staff Fitet e dello straordinario gruppo
arbitrale messo in campo, coordinati
dal Tournament Director Elio Corrado,
dal delegato ITTF Raul Calin, dal Referee Andrea Abascia e per la Fitet da
Stefano Maiorana.
GARE INDIVIDUALI JUNIOR
Al termine dei gironi nel femminile
hanno conquistato il passaggio del
turno Debora Vivarelli ed Elisa Trotti mentre nel maschile sono passati
Federico Pavan, Leonardo Mutti, Alessandro Baciocchi e Damiano Seretti.
Vivarelli è passata da seconda perdendo solo con l’avversaria di Singapore. Stesso risultato per Elisa Trotti
che ha perso dalla francese Leveque.
Nessuna vittoria per Anna Fornasari,
una vittoria e due sconfitte per Chiara
Colantoni. Una vittoria soltanto anche
per Francesca Tatulli, nessuna e tanta
sfortuna per Claudia Carassia protagonista di buone prestazioni. Nel maschile Pavan ha perso solo dalla testa
di serie n. 1, il francese Flore. Mutti è
stato un rullo compressore vincendo i
tre incontri tutti 3-0. Baciocchi ha perso solo dal francese Robinot mentre
Lo squadrone italiano di Lignano 2011
Seretti è passato anche lui da vincitore con tre successi. Fuori senza vittorie
Massarelli e anche Di Marino che ha
perso due incontri 3-2 di cui uno col
forte israeliano Avramov.
Nel tabellone solo Leonardo Mutti e
Damiano Seretti negli ottavi del torneo
di singolo. Mutti, testa di serie n. 4 approdato tra i migliori sedici saltando il
turno e Seretti che invece la sua promozione l’ha conquistata battendo il
tedesco Duda. Nel femminile sconfit-
ta dura per Vivarelli che ha perso 4-0
dalla slovena Galic e partita sprecata
di Elisa Trotti con la difesa francese
Berge con cui l’azzurra era avanti 2-0.
Nel maschile è stata Italia-Germania.
Baciocchi ha buttato la partita con il
tedesco Qiu Liang perdendo 4-3. Pavan ha giocato alla pari e perso con
il tedesco Wagner fino al 4-3 finale.
Meglio di tutti Seretti che ha invece
battuto 4-1 l’altro tedesco Duda.
Nei doppi femminile sconfitto al primo
19
Attività internazionale
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Attività internazionale
turno da Hong Kong il doppio Carassia e Fornasari che hanno perso due
dei tre set ai vantaggi. Nei sedici fuori
Colantoni e Tatulli e Vivarelli e Trotti.
Nel doppio maschile fuori nei 32 battuto da Hong Kong il doppio azzurro Di
Marino e Massarelli. Nei sedici invece
abbiamo perso i nostri doppi più accreditati: Baciocchi e Pavan 3-1 contro Singapore, e Mutti e Seretti sconfitti
dai portoghesi Geraldo e Seduvem in
una partita in cui solo uno dei cinque
set non è finito ai vantaggi.
Tornando al singolo Leonardo Mutti ha
sconfitto con grande determinazione
il tedesco Surnin conquistando l’accesso tra i migliori otto. Sconfitto ma
dopo una buona prestazione Damiano Seretti che ha perso 4-2 dal giocatore di Singapore Chew. Tra gli otto tre
francesi, due di Singapore, un canadese, un tedesco e il nostro Campione d’Europa allievi.
Purtroppo il francese Robinot ha fermato la corsa dell’azzurro Mutti verso il
podio con una prestazione impeccabile che ha messo in difficoltà l’atleta
italiano fino a batterlo per 4-2. Partito
bene nel primo set, vinto comunque
ai vantaggi, Mutti ha poi subito la reazione dell’avversario che ha messo in
mostra un servizio invidiabile ed una
variazione di colpi continui. Dopo aver
perso il secondo ed il terzo Leo si è
riportato in parità dimostrandosi superiore nel gioco lontano dal tavolo. Ma
il piccolo francese non si è lasciato
intimorire tornando in vantaggio. La
chiave della partita è stata nel quarto
set, finito 11-9 per Robinot, con Mutti
che non è riuscito a riportare l’incontro
in parità. Nell’ultimo set la maggiore
continuità del francese ha avuto la
meglio. In semifinale, e sul podio, vanno tre francesi: Robinot, Flore e Brossier e Pang Xue Jie di Singapore. Nel
femminile singolo junior in semifinale
vanno Li Isabelle Siyun di Singapore,
la brasiliana Gui Lin, Doo Hoi Kem di
Hong Kong e la serba Lupulesku.
E nell’assegnazione dei titoli si è parlato soprattutto francese. Nel maschile
finale francese tra il n. 1 Flore ed il n.2
Brossier. Flore si è confermato più forte
ed elegante con il suo gioco rispetto
a quello di forza e maggior potenza
del compagno di nazionale. Nel femminile finale asiatica tra Li Isabelle di
Singapore, forte difensore, e Gui Lin
di Hong Kong, Vittoria della favorita
Li, medaglia d’argento alle Olimpiadi
Giovanili di Singapore. Nel doppio maschile vittoria della coppia composta
dal francese Brossier e dall’atleta di
Singapore Pang Xue Jie. Nel doppio
femminile vittoria delle brasiliane Gui
e Kumahara sulle francesi Gasnier e
Leveque sconfitte solo al quinto.
GARE A SQUADRE
Prime qualificazioni a concludersi quelle dei cadetti in cui passa al tabellone
l’Italia femminile di Bianca Bracco e
Giorgia Piccolin grazie al bel successo
sulla Slovacchia con punti di Bracco
(3-2), di Piccolin (3-0) e del doppio per
I due medagliati
Dumitrache e
Bressan.
Sotto la squadra
junior medaglia
di bronzo
3-1. Ma la squadra di Gatti aveva
giocato molto bene anche contro
Hong Kong una delle squadre più forti presenti. Piccolin era stata sconfitta
per 1-3 dando l’impressione di poter
fare meglio. Addirittura ha rischiato
l’exploit Bianca Bracco che era andata sul 2 set a 0 contro la Doo Hoi
Kem che il giorno prima aveva vinto
l’argento nella gara junior di singolo.
Fuori Italia B con Veronica Mosconi
e Francesca Trotti, Italia D con Clara
Costadura, Deborah Mocci e Marcella Delusa e Italia C con Cristiana
Dumitrache e Le Thi Hong.
Nei cadetti maschili gli azzurrini non
passano.Non passa Italia B con Jordy Piccolin, Roberto Perri
e Gabriele Vicario; non
passa Italia A con Luca
Marcato e Dario Loreto
così come Italia D con
Luca Bressan, Nicholas
Frigiolini e Daniele Pezzi
e stessa sorte per Italia
C con Davide Gerevini
e Nicolò Appolloni. Nel
tabellone di 16 Italia A
cadette di Maurizio Gatti cede ad Israele ed è
fuori. Nel primo incontro
Bianca Bracco è stata
sconfitta dal talento Trosman senza grandi chance, Nella seconda partita
meglio Giorgia Piccolin
che perde 3-2 giocando
all’altezza dell’avversaria
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Attività internazionale
e cedendo soltanto nell’ultimo set.
Nel doppio infine vinciamo il primo set
che ci illude di tenere aperta la partita ma le israeliane recuperano e portano a casa il risultato e il passaggio
negli otto.
Le cose vanno meglio tra gli junior.
Passiamo il turno con Italia A maschile e con Italia A femminile, entrambe
negli otto. Per gli junior tre successi e
vittoria nel girone. Nella prima partita
la firma è di Mutti con due punti ed
uno di Seretti mentre Pavan fa il suo
Atleta
Squadra
VIVARELLI DEBORA
STERILGARDA TT
TROTTI ELISA
ALTO SEBINO
COLANTONI CHIARA
JUVENES S. MARINO
TATULLI FRANCESCA
ANSPI CORTEMAGGIORE
FORNASARI ANNA 
ANSPI CORTEMAGGIORE
CARASSIA CLAUDIA
GIOVANNI CASTELLO
LOTTI TATYANA
TRAMIN
Allievi femminili
Atleta
Squadra
BRACCO BIANCA
TENNISTAVOLO GENOVA
PICCOLIN GIORGIA
ASV TRAMIN
TROTTI FRANCESCA
ALTO SEBINO
LE THI HONG LOAN
STERILGARDA T.T.
MOSCONI VERONICA
PIEVE EMANUELE
DUMITRACHE CRISTIANA
STERILGARDA T.T.
DELASA MARCELLA
ALTO SEBINO
GLI AZZURRI PER L’ITALIAN ITTF OPEN JUNIOR AND CADET 2011
Junior femminili
Junior maschili
Atleta
SERETTI DAMIANO
MUTTI LEONARDO
PAVAN FEDERICO
BACIOCCHI ALESSANDRO
DI MARINO ALESSANDRO
MASSARELLI MAURIZIO
Allievi maschili
Atleta
MARCATO LUCA
LORETO DARIO
PERRI ROBERTO
PICCOLIN JORDY
APPOLLONI NICOLO’
GEREVINI DAVIDE
CANDELORI MICHELE
VICARIO GABRIELE
MINUTOLI  CLAUDIA
TT UNIVERSITARIA
PICHLER GRETA
ASV TRAMIN
TURGANTI ELISA
STERILGARDA TT
SATTLER MIRIAM
ASV TRAMIN
MOCCI DEBORA
PIEVE EMANUELE
PACE LEONARDO
COSTADURA CLARA
TENNISTAVOLO GENOVA
PIZZI ALESSANDRO
BRESSAN LUCA
FRIGIOLINI NICHOLAS
PEZZI DANIELE
CERZA MATTEO
PINTO DANIELE
PAOLETTI ANDREA
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e Germania. Nel femminile Italia A,
con Vivarelli, Trotti e Colantoni, passa.
Esordisce con la Francia, giochiamo
quasi alla pari ma perdiamo 3-1con
punto di Vivarelli. La seconda partita
è con Hong Kong e bisogna vincere. Vivarelli con due e Trotti con uno
sono le marcatrici che ci portano nel
tabellone di otto.
Fuori invece Italia B con Tatulli, Fornasari e Carassia.
L’Italia junior maschile non delude
e conquista un posto. Gli azzurri nei
quarti di finale hanno sconfitto per
3-2 Israele con due punti di Leonardo
Mutti, vero trascinatore della squadra,
ed uno, l’ultimo e decisivo, di Damiano Seretti. Buona anche la prestazione di Federico Pavan che ha lottato
come sempre. Seretti ha perso col
forte Avramov non giocando male e
con chances importanti negli ultimi
due set. Nel secondo Mutti ha rimesso le cose a posto battendo nettamente Kuperberg. Sull’1-1 Pavan ha
affrontato con grinta Tauber. Inizio
di match in equilibrio con un set per
uno. Poi la grande occasione di andare in vantaggio ma l’azzurro perde nel terzo 11-9. Nel
quarto c’è un calo di
Squadra
tensione per il veneto
STERILGARDA TT
che favorisce la vittoria
STERILGARDA TT
dell’avversario. Segue
DUOMOFOLGORE TREVISO
Mutti contro Avramov
TT PERUGIA
per la partita tra numeSTET MUGNANO
ri uno. Leo gioca con
STET MUGNANO
la concentrazione migliore di cui è capace
e per il pur forte avversario non c’è scampo.
Squadra
Sul due pari tocca SeCENTRO SOCIALE Q4 ASD
retti portarci sul podio.
CIATT FIRENZE
L’azzurro segue alla
REFRANCORESE
lettera le indicazioni di
TRAMIN
Nannoni, soffre soltanto
SPIAGGIA DI VELLUTO
un po’ nel secondo set
ma recupera e fa sua
ASOLA
la partita per l’Italia che
GARDEN TERNI
torna così a medaglia
TENNIS TAVOLO TORINO
anche in un Pro Tour
AZZURRA STRACCIS
ITTF tra gli junior.
PIEVE EMANUELE
Nel quarto di finale gioSTERILGARDA
cato dalla junior femSPORTING LIBERTAS
minile, l’Italia ha perso
GIOVANNI CASTELLO
con il Portogallo, favoriTERNI T.T.
to, ma che si è poi rivelato più vicino di quanREGALDI
to si potesse credere.
PIEVE EMANUELE
ma perde 3-2. Nella seconda partita
c’è la Germania ed il lavoro tocca subito a Mutti che fatica ma vince 3-2
contro Qiu Liang dopo essere andato sotto 2-0. Seretti strapazza Rode e
fa il secondo punto e la firma finale
è di Pavan che batte 3-1 Surnin. Già
qualificati gli azzurri hanno vinto anche con la Slovenia ancora con due
punti di Leonardo Mutti ed uno di
Damiano Seretti. Fuori Italia B con Di
Marino e Baciocchi con una sola vittoria, Canada, e due sconfitte, Israele
Attività internazionale
Damiano Seretti
Nella prima partita Elisa Trotti ha giocato alla pari con la Xiao perdendo
l’occasione di andare in vantaggio
nel terzo set. Nella seconda partita
Debora Vivarelli ha avuto la possibilità di riportare la gara in parità ma
ha perso 3-2 dalla Goncalves. Nella
terza partita ha fatto quanto poteva
Chiara Colantoni battuta dalla Martins per 3-1 ma non era da lei che si
attendeva l’impresa.
Semifinale: la Francia è più forte
dell’Italia: 3-0. Tenendo conto del risultato e del fatto che oltre ai tre schierati
(1°, 2° e 3° nel singolo qui a Lignano) i
transalpini hanno lasciato a casa l’altro Robinot e Gauzy, certo non possiamo che accontentarci. Eppure si è visto un ottimo match giocato alla pari
quasi nella sua interezza dai sei atleti.
Le tre partite sono infatti tutte finite 3-2
per i nostri avversari. Il nostro Mutti contro Flore, testa di serie n. 1, ha faticato
a trovare le misure, è andato sotto ma
ha poi saputo rimontare fino al 2-2. La
bella, ha portato l’azzurro a condurre
fino all’8-4 con applausi per l’azzurro
che è sembrato incontenibile. Poi la
maggior esperienza del francese, insieme alla sua grande eleganza e ad
un Mutti calato, hanno fatto volgere
le sorti dell’incontro dalla parte francese. Nel secondo incontro Seretti ha
sfiorato la vittoria sul piccolo Robinot.
Grande spettacolo tra i due nei primi
tre set e vantaggio azzurro per 2-1. Poi
calo vistoso dell’azzurro, come una
sorta di appagamento, ed una serie
di errori hanno cambiato il percorso a
vantaggio del transalpino. Nella terza
partita ha lottato come un leone Pavan contro Brossier, costringendolo al
quinto set, un risultato che forse non
avremmo previsto prima. Gli azzurri,
tra i favoriti della manifestazione nella
gara a squadre hanno confermato la
loro competitività a livello europeo e
perso soltanto con la squadra più forte in Europa. Un risultato che fa guardare avanti con fiducia.
Il titolo a squadre junior maschile è
andato allo squadrone francese (Flore, Robinot e Brossier) che in finale ha
sconfitto anche Singapore 3-1, terzo
posto l’Italia A e la Germania A. La
gara junior femminile è stata vinta
invece dalla mista Brasile-CanadaSingapore, che ha battuto la Francia
in finale 3-2. Terze la Germania e il Portogallo. Nella gara a squadre cadetti
maschili vittoria di Hong Kong su Germania A in finale per 3-0. Terzo posto
per Germania B e Israele A. Infine nella
gara a squadre cadetti maschili vittoria di Hong Kong per 3-0 sull’Ungheria
mentre terze si sono classificate Germania A e Repubblica Ceca A.
GARE INDIVIDUALI CADETTI
Dopo centinaia di partite, dai gironi
di singolo abbiamo qualificato nel
tabellone di 32, nel maschile, Davide
Gerevini, Jordy Piccolin, Dario Loreto e
Luca Marcato. Nel femminile abbiamo invece qualificato Giorgia Piccolin, Francesca Trotti, Bianca Bracco e
Veronica Mosconi.
Nel doppio cadetti due coppie di
azzurri sono passate nei sedici, Luca
Marcato con Dario Loreto e Roberto
Perri con Jordy Piccolin. Nei migliori sedici doppi femminili abbiamo invece
piazzato tre coppie: Bianca Bracco
con Giorgia Piccolin, Clara Costadura
con Deborah Mocci e Veronica Mo-
sconi con Francesca Trotti. Nel tabellone (di otto) dei singoli minicadet nel
maschile abbiamo qualificato dai gironi: Luca Bressan e Alessandro Pizzi e
nel femminile Cristiana Dumitrache.
Il tabellone allievi di 32 è stato poi fatale agli otto azzurri, quattro nel maschile
e quattro nel femminile, che avevamo
qualificato dai gironi. Nei gironi minicadet nel maschile abbiamo qualificato in tabellone di otto Alessandro
Pizzi, Luca Bressan, quest’ultimo ha brillantemente battuto il belga Marchal
per 3-1 arrivando alla semifinale che
ha poi perso contro lo sloveno Paulin
giustiziere in precedenza anche di
Pizzi. Luca Bressan ha confermato il
suo talento, che lo aveva già portato
sul podio in Ungheria, conquistando
un’ottima medaglia di bronzo.
Nel minicadet femminile al tabellone
di otto soltanto Cristiana Dumitrache
che ha prima superato la belga Hackemak per poi trovarsi davanti un’altra belga molto ostica in semifinale la
Loyen testa di serie n. 2. L’azzurrina ha
fatto molta fatica all’inizio ed è andata
sotto per 2-0. Poi incitata a gran voce
dalle sue compagne ha saputo mettere in pratica i suggerimenti del tecnico Alfonso Laghezza riuscendo con
tre set entusiasmanti a ribaltare il risultato ed a trasformare così il bronzo in
argento sicuro. La finale poi, con l’avversaria di Hong Kong, oro anche nel
doppio cadetti, dotata di un servizio
magistrale, ha decretato il successo
dell’asiatica. Per Cristiana comunque
un argento che rispecchia in pieno le
aspettative risposte nei suoi confronti
dallo staff tecnico dell’Italia.
Per quanto riguarda i risultati finali, il
doppio cadetti femminile è stato vinto
da Hong Kong con Doo Hoi Kem / Soo
Wai Yam Minnie che in finale hanno
battuto la coppia mista Trosman ISR
e Mittelham Ger per 3-2. Nel doppio
maschile cadetti successo della coppia composta dal brasiliano Carlderano e dall’ungherese Ecseki sui due fratelli di Hong Kong, Hung Wa e Hung Ka
per 3-2. La finale di singolo femminile,
tutta asiatica, è stata vinta da Lin Ye
di Singapore su Doo Hoi Kem di Hong
Kong per 3-1. Infine la finale maschile tra il ceco Reitspies e Hung Wah di
Hong Kong è stata appannaggio del
primo che ha recuperato e vinto dallo
svantaggio iniziale di 0-2.
23
Tennistavolo Paralimpico
Immagini dai
Campionati
Italiani 2011
30
Tennistavolo Paralimpico
A Lignano assegnati i tricolori
di Roberto Levi
In alto il tradizionale
momento di festa finale.
A lato la Squadra Campione d’Italia
dell’Isola che non c’era
«Abbiamo assistito a una grande edizione dei Campionati Italiani Paralimpici, l’organizzazione si è confermata
di livello mondiale, e non a caso è
la stessa del torneo internazionale,
la location, il villaggio Ge.Tur., è meravigliosa e il livello tecnico è stato di
assoluto valore». Ad affermarlo è il ct
della Nazionale Alessandro Arcigli, che
ha seguito la rassegna tricolore per atleti diversamente abili, che si è svolta
a Lignano Sabbiadoro, con grande
attenzione, affiancato dal suo vice
Donato Gallo. Le tre giornate di gare
hanno rappresentato una bella vetrina
per il nostro movimento, con 105 pongisti desiderosi di esprimersi al massimo delle loro potenzialità. Nella gara
Open a squadre in carrozzina (classi
1/5) il Tennis Tavolo Torino ha rispettato il
pronostico, arrivando fino in fondo. Michela Brunelli e Salvatore Caci hanno
sconfitto per 3-1 in semifinale il Tt Varese di Andrea Galli e Marco Santinelli
e in finale l’H81 Insieme Vicenza Onlus
di Valeria Zorzetto e Gimmj Mestriner,
bissando il titolo conquistato lo scorso
anno a Giaveno. Bronzo al Tt Varese,
che ha prevalso per 3-1 sul Santa Lucia Roma di Clara Podda, Aldo Licciardi e Stefano Della Bina. Anche nella versione in piedi (Open classi 6/10) si
è avuto lo stesso esito del 2010. Anzi in
questo caso è stata identico l’accoppiamento di finale e anche questa
volta l’Isola che non c’era di Davide
Scazzieri, Carlo Falcioni e Michele San
Martini si è imposto per 3-2 sullo Sport
Club Etna di Carmelo Puglisi e Patrick
Santifaller. In semifinale i capitolini
avevano avuto la meglio per 3-2 sul
Fiamma Mico Riposto
di Paolo Puglisi e Alfredo
Alibrandi, che nella successiva finale per il bronzo ha ceduto all’ultimo
singolare anche al Cus
Torino di Marco Marani,
Giampiero Ciregna e
Clemente Danese Galano. Nel singolare Open
in carrozzina Salvatore
Caci ha dominato. In
semifinale ha prevalso
per 3-0 su Gimmj Mestriner e in finale per 3-1 su
Ettore Malorgio (Sportni Kras Sgonico).
Terzo Mestriner, che al quinto set ha
disposto di Andrea Galli. Nell’Open
femminile Valeria Zorzetto ha battuto
in finale per 3-1 l’altra azzurra Federica
Cudia (Tt Federica Cudia) e nella finalina il derby targato Tt Torino è andato
per 3-0 a Michela Brunelli su Patrizia
Saccà. Quest’ultima aveva sfiorato
il colpaccio in semifinale, fallendo
un match-point contro la Zorzetto.
L’Open maschile in piedi ha laureato ancora Paolo Manfredi Baroncelli
(Fortitudo Bologna), vincitore per 3-1
sul giovane Francesco Lorenzini (Libertas Siena). Patrick Santifaller è salito sul
terzo gradino del podio (3-1 su Davide Scazzieri). Le gare Open Giovanili
hanno premiato Carini e Lorenzini. Il
siciliano l’ha spuntata sulla Cudia e
su Federico Falco (S. Marco Verona). Il
toscano ha costretto all’argento (3-0)
Filippo Polindi (S. Marco Verona), mentre al terzo posto si è classificato Paolo
Congedo (Utopia Sport), grazie al 3-1
su Giancarlo He (Rangers San Rocco).
Nel doppio delle classi 1/5 Marco Santinelli e Andrea Galli hanno battuto in
finale per 3-1 Fabrizio Bove e Carmelo
Sofia dello Sport Club Etna. Terza piazza per Julius Lampacher del Tt Lana e
Federico Crosara del S. Marco Borgo
Milano, che si sono imposti per 3-0 nella finale di consolazione su Andrea Borgato ed Enrico Agosti dell’H81 Insieme
Vicenza Onlus. Nella classe 6/10 Paolo
Manfredi Baroncelli e Francesco Lorenzini hanno sbaragliato il campo: l’ultimo ostacolo in finale sono stati Patrick
Santifaller e Adriano Nicotra, superati
in finale per 3-0. Bronzo al Cus Torino di
Marco Marani e Giampiero Ciregna e
medaglia di legno alla Loretana Feltre
di Stefano De Carlo e Sandro Bortolanza. Nella gara femminile in carrozzina
Michela Brunelli e Clara Podda hanno
avuto la meglio per 3-1 su Valeria Zorzetto e Marisa Nardelli (Tt Sestese). Patrizia Saccà e Federica Cudia l’hanno
spuntata per 3-0 su Laura Morelli e Raffaella Fanelli dell’Isola che non c’era
per il bronzo. L’ultima giornata della
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Tennistavolo Paralimpico
La squadra dei raccattapalle dei Campionati Italiani, un grande servizio
in collaborazione con le scuole di Lignano
rassegna tricolore è stata dedicata
alla maratona dei singolari di classe.
Nella 1 maschile Borgato ha messo
tutti d’accordo, precedendo Marco
Pizzurro dell’Aurum e Falco. In classe 2
Crosara ha prevalso per 3-0 su Lampacher. Giuseppe Vella de Il Gattopardo ha agganciato la terza posizione ai
danni di Paolo Antonelli del S. Marco
Verona. Santinelli è stato il migliore in
classe 3, argento a Mestriner e bronzo a Daniel Paone della Tt Sestese,
davanti a Giuseppe Maurizio del Real
Guglionesi. Pronostico confermato in
classe 4, dove Caci non ha avuto rivali: 3-1 in finale su Della Bina. Terzo Mirco
Acquarelli del S. Martino in Riparotta e
quarto Carini. Il girone unico in classe
5 ha classificato nell’ordine Malorgio,
Bove e Sofia. Finale secondo pronostico in classe 6 con Scazzieri che ha
interrotto la serie di quattro scudetti
consecutivi di Raimondo Alecci dello
Sport Club Etna, costretto al secondo
posto. Terzo gradino del podio per Roberto Aceti degli Handicappati Bergamaschi. In classe 7 Augusto Casciola
dell’Isola che non c’era, secondo nel
2010 dietro Scazzieri, ha fatto meglio
di Gianluca Del Frate dell’Us Olimpia di
Bergamo e di Michael Lanza dell’Udine
2000. La classe 8 ha registrato ancora il predominio di Domenico Scatena
dell’Isola che non c’era, che come
già a Giaveno un anno fa ha sconfitto
(3-1) in finale Franco Dolci degli Handicappati Bergamaschi. Bortolanza ha
fatto sua la finalina su Giuseppe Ghetti
della Disabili Sport Insieme Lodi. Tutto
come previsto in classe 9, con il favorito Baroncelli che in finale non ha
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lasciato scampo (3-1) a Falcioni. Terzo
gradino per Lorenzini, che si è messo
alle spalle Polindi. Lo Sport Club Etna
ha monopolizzato il podio in classe
10, piazzando Santifaller davanti a Puglisi e a Nicotra. E veniamo alle gare
femminili. Nel singolare di classe 1/3
vittoria per 3-1 in finale di Brunelli su
Podda. Bronzo per Cudia, che si è aggiudicata la finalina su Morelli. In classe 4-5 Nardelli ha messo in fila Zorzetto
e Saccà. Nella classifica per società
ha trionfato con 230 punti l’Isola che
non c’era, che ha ricevuto la coppa
dalle mani del presidente della Federazione Italiana Tennis Tavolo, Franco
Sciannimanico. Secondo a quota 188
lo Sport Club Etna e terzo con 181 il
San Marco Verona. «In questa edizione
- spiega Donato Gallo - oltre a quello
quantitativo abbiamo registrato sicuramente un incremento qualitativo, in
termini di nuovi giocatori giovanissimi,
già in possesso di una discreta tecnica
di base e della giusta predisposizione
mentale agonistica. Bisogna quindi riconoscere i
meriti delle varie società
sportive italiane, che in
tempi relativamente brevi si sono attrezzate per
dare spazio al pongismo
paralimpico, con il reclutamento di queste nuove
leve». Alessandro Arcigli
traccia un bilancio delle
individualità di spicco:«È
stato un ottimo campionato italiano per Cudia,
vittoriosa su Nardelli e Brunelli nell’Open, per Scazzieri, apparso in un grande
stato di forma, per Alecci,
Borgato e Crosara, ormai qualcosa di
più di semplici promesse, e per Podda, solita leonessa ed esempio per
tutti i giovani. Si sono confermati Caci
e Baroncelli, decisamente più forti dei
loro antagonisti. Rientro alla grande
per Zorzetto e Nardelli, con la prima
vincitrice nell’Open e la seconda nella classe, per Vella e Lampacher e
per Patrizia Saccà, a un passo dell’exploit contro la Zorzetto». E sul fronte
dei giovani? «Da segnalare Lorenzini,
Cavalitto, Lazzaro, Falco, Polindi e Del
Frate, che mi sono particolarmente
piaciuti e sui quali la Federazione dovrà investire in futuro». Infine la classifica per società. «Evidenzia - osserva
Arcigli - un netto distacco fra alcuni
club (l’Isola che non c’era Roma, lo
Sport Club Etna Riposto, il San Marco
Verona, l’H81 Insieme Vicenza Onlus e
il Tennis Tavolo Torino) e il resto d’Italia.
I primi cinque sono dei veri e propri
“poli d’eccellenza” del tennis tavolo
paralimpico».
Tennistavolo Paralimpico
L’Italia degna di un mondiale
di Corrado Attili
Accanto Pezzutto e Podda
contro la Francia.
Sotto una piccola volontaria
La Fitet ed i nazionali azzurri protagonisti al Torneo paralimpicio ITTF fattore
40 a Lignano Sabbiadoro, uno tra i più
importanti al mondo nell’anno preolimpico in cui tutti gli atleti tendono a
far punti utili alla qualificazione a Londra 2012. L’organizzazione ha superato
l’esame a pieni voti stando almeno al
complimenti che ci sono stati fatti dal
Presidente del CIP Luca Pancalli in visita
per la prima volta ad un evento internazionale targato Fitet per i “suoi” atleti,
e dal delegato ITTF Gorazd Vecko che
ha coordinato l’evento per la federazione mondiale, al fianco del Tournament Director Peppe Vella, e che si è
lasciato scappare una frase del tipo “Il
miglior evento paralimpico mai organizzato al mondo”. Lasciamo ad altri
i commenti per non pavoneggiarci
troppo. Concludiamo questa premessa sottolineando che il villaggio Getur,
centro paralimpico federale dall’anno
scorso ha superato l’esame di questo
“quasi Campionato del Mondo” a pieni voti, apprezzato soprattutto dagli atleti disabili per l’assoluta mancanza di
qualunque tipo di barriera.
Dal punto di vista agonistico l’Italia ha
conquistato tre nedaghlie nelle gatre
individuali, un oro e due bronzi e quattro medaglie nella gare a squadre: un
oro, un argento e due bronzi.
Soddisfatto con alcuni distinguo, per
quanto riguarda le gare individuali, il
Commissario Tecnico Alessandro Arci-
gli: “Tre medaglie, un oro
e due bronzi, tre quarti
posti e due quinti non
posso non considerarli
un grande risultato che
all’inizio, visto il livello tecnico da vero e proprio
mondiale, avrei sottoscritto. Poi strada facendo quando abbiamo
piazzato sei atleti in semifinale abbiamo anche
sperato in qualcosa in più. Pezzutto e
Podda hanno rispettato il loro essere
n. 1 e n. 3 del torneo ma un conto è
il pronostico e un conto è rispettarlo.
Bravissima Pamela che ha confermato di essere la più forte nella categoria. Benissimo Michela Brunelli che non
vedevo giocare così bene da tre anni
e che al rientro dopo un intervento ha
giocato alla grande perdendo solo in
semi contro una avversaria più forte.
Zorzetto poteva fare senz’altro meglio.
Nardelli è stata penalizzata fortemente in semifinale ma ha perso con la
cinese bronzo a Pechino e comunque
ha giocato bene. Alecci ci ha fatto vivere grandi emozioni facendo molto
bene ma anche perdendo grandi
occasioni. Il ragazzo alterna prestazioni straordinarie ad errori che vanno
corretti sia dal punto di vista tecnico
che mentale. Scazzieri, quinto, ci ha
regalato forse la partita più bella del
torneo ribaltando il risultato da 0-2 a
3-2 contro il bronzo ai recenti mondiali.
Per lui era una categoria nuova ed il
ragazzo dimostra grande capacità di
adattamento. Borgato, anche lui quinto, ha fatto quanto ci si aspettava fosse nelle sue possibilità. Gli altri: Caci,
Bevilacqua, Baroncelli, Furlan, Molitierno che sono un po’ i nostri senatori,
atleti che considero in grado anche
di qualificarsi ai Giochi Olimpici, sono
bravi ma devono fare tesoro di questa esperienza che ci dimostra come
il confronto internazionale ai massimi
livelli, popolato sempre più da giovani, sia una cosa in continua evoluzione alla quale bisogna prepararsi con
grande professionalità. Per finire, questa gara individuale ci ha dimostrato
che l’Italia è competitiva con le donne
e nelle classi basse. Se vorremo diventarlo anche con gli uomini e nella classi alte bisogna che il sistema nel suo
complesso: atleti, tecnici (e qui approfitto per ringraziare tutto lo staff tecnico
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Tennistavolo Paralimpico
Momenti
azzurri
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Tennistavolo Paralimpico
pione mondiale solo 4 mesi
fa) ed Alecci nella ripetizione
in azione
di quel quarto di finale mondiale che vedeva Raimondo
avanti 9-4 al quinto set. Parte
bene il francese che si porta
sul 2-0, rimonta di Alecci che
dopo aver conquistato il terzo
e quarto set si trova ad avere
2 match ball sul 10-8. Grandi
servizi del francese che ancora una volta beffa il siciliano e porta la Francia sull’1 a
0. A questo punto scende in
campo Scazzieri contro Fernandez, sua autentica bestia
nera visto che ci aveva perso sia la
per la disponibilità e la professionalità
settimana prima in Ungheria che due
dimostrate ancora una volta) e federagiorni prima nel singolare. Contro ogni
zione dovranno fare un salto di qualità
previsione Davide vince 3 a 0, così
tutti insieme.”
come 3 a 0 si vince anche il doppio.
Ancora Grundler rimette i suoi in partiPoi c’è stata la gara a squadre. Anta battendo Scazzieri e si arriva così sul
cora Arcigli. Iniziamo commentando
2 pari con Alecci che ribalta il pronol’Oro di Pezzutto e Podda in classe 1-2
stico superando nettamente Fernanfemminile?
dez autore di due vittorie nella finale
“Le due azzurre erano favorite, ma
dell’Open di Ungheria ed ora sconfitto
(come sappiamo) vincere rispettando
da entrambi i nostri. Nemmeno il temil pronostico non è mai facile. Pamela
po di gioire che si scende in campo
ha concluso il torneo senza perdere
contro la Danimarca. La sconfitta per
una partita e concedendo pochi sets
3 a 1 non deve trarre in inganno, per(spesso per semplice distrazione) alle
ché se Davide avesse battuto Roseravversarie. La sua superiorità (fisica,
maier (da cui è stato sconfitto al quintecnica, tattica e psicologica) è disarto set) sono certo che Alecci avrebbe
mante. Anche nel doppio con Clara
portato il punto decisivo. Finale per il
nessuna sconfitta e quindi conferma
Bronzo, quindi, con quella stessa Rusdell’affiatamento oltre che della brasia che ci aveva superato nel girone.
vura delle due. Argento per Valeria ZorAncora una partita tiratissima, vinta
zetto (al rientro alle gare dopo un anno
per 3 a 2 grazie al doppio vinto, mendi inattività) e Marisa Nardelli in classe
tre nel girone proprio il doppio aveva
4-5. La sconfitta in finale contro la Sveregalato la vittoria ai Russi. Nel comzia (Campione Europeo in carica) era
plesso un bronzo sudatissimo e meritapreventivabile, ma l’aver vinto il doppio
tissimo. Altro Bronzo inaspettato quello
ci lascia qualche speranza per il futuro
conquistato da Patrizia Saccà con la
in quella che potrebbe essere la finale
Serba Popadic. Patrizia nell’occasione
ai prossimi Europei di Spalato 2011. Se
è stata decisiva nell’importantissimo
le due medaglie di cui sopra potevano
incontro con l’Inghilterra, dove sul 2-2
essere previste, assolutamente impreha vinto la partita con l’Inglese Harris
vedibili sono stati i due bronzi. Quello in
(sulla carta favorita). Tra gli altri da seclasse 6 maschile in una gara che vegnalare la vittoria di Federico Crosara
deva partecipare le migliori 10 squasu Revucky (Svk), anche se il veronedre al mondo è stato particolarmente
se continua ad alternare vittorie inasofferto ed emozionante. La sconfitta
spettate a sconfitte evitabili. Buono il
nel girone, per 3 a 2 contro la Russia
torneo a squadre di Michela Brunelli e
(Campione d’Europa in carica) a cauFederica Cudia, vittoriose sulla Francia
sa del doppio perso 11-8 al quinto, ha
per 3 a 2 e sulla Croazia per 3 a 1, pricostretto i nostri atleti ad affrontare ai
ma di essere sconfitte per 3 a 2 dalla
quarti di finale la Francia, testa di serie
Korea (vincitrice a sorpresa del torneo).
numero 1 e grande favorita del torneo.
Michela ha continuato a giocare molPrimo incontro tra Grundler (VicecamScazzieri e Alecci
to bene, mentre Federica ha alternato momenti positivi (la vittoria sul 2-2con la francese Fillou) con inspiegabili
black-out. Anche la squadra di classe
1 maschile composta da Borgato e
Pizzurro ha bene giocato. Il girone era
di quelli impossibili, ma la sconfitta per
3 a 2 (dopo aver condotto 2 a 1) sulla
Francia vicecampionessa olimpica e
mondiale ci ha regalato una squadra
fortemente competitiva.”
Insomma le soddisfazioni sono prevalenti anche perché il gruppo Italia
si è confermato molto unito e con
grandi potenzialità in tutte le sue
componenti?
“E’ vero e vorrei concludere con i ringraziamenti, che mai come questa volta
non sono di circostanza. Il Presidente
Franco Sciannimanico ci ha fatto sentire la sua vicinanza per tutta la manifestazione, così come il rappresentante
paralimpico nel Consiglio Federale,
Intervista
a Luca Pancalli
Paolo Puglisi. La presenza di entrambi
ci è stata di grande aiuto. L’intero staff
tecnico è stato all’altezza dell’evento.
Ad iniziare dal mio principale collaboratore, Donato Gallo, qualcosa in più
del mio “braccio destro”. Punti fermi
dello staff tecnico paralimpico sono
Fabio Angiolella (ormai pienamente
integrato nel movimento pongistico
paralimpico) ed Antonio Simeone (con
il quale ho superato alcune “naturali”
incomprensioni e che rientra a pieno
titolo nel suo ruolo). Era atteso al debutto il nuovo preparatore fisico delle
squadre nazionali paralimpiche, Massimo Oliveri. Ancora una volta mi sento
di affermare che non abbiamo sbagliato a puntare le nostre fiches. Massimo è l’uomo giusto al posto giusto. Si
è pienamente integrato nel gruppo, si
è ritagliato un proprio ruolo ed ha acquisito immediatamente la stima e la
fiducia di tutti noi, dirigenti, tecnici e
principalmente atleti.”
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