LIVE MUSIC - 24 aprile - Tendone delle feste

Zona sportiva - Tonadico dalle ore 20.30
LIVE MUSIC - 24 aprile - Tendone delle feste
24 aprile
Intervento di Angelo Scalet
“partigiano Costa”
Positive Vibration
Reggae music
“combattere per degli ideali”
Interview by Enrico Turra
Tendone delle Feste
località Asilo di Tonadico - ore 20.30
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di BRUNET EUGENIO e C. s.n.c.
The Echoes
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Cisco con band
insieme al
coro delle Mondine di Novi
Fatica da coltivare
23 Aprile 2010 - ore 21.00
Auditorium Intercomunale
Fiera di Primiero
Entrata € 10
STEFANO CISCO BELLOTTI
a lungo voce dei Modena City Ramblers, è da 4 anni solista stimato e seguito. Cisco rimane uno dei pochi veri
volti importanti che la cosiddetta scena alternativa italiana
abbia saputo partorire, un vero cantante folk che però rifugge le facili ricette del folk rock per avviare una ricerca
tra folk e musica d’autore, folk e rock che lo ha reso uno
dei cantautori più originali degli ultimi
anni. Nel concerto dal titolo ‘Fatica
da coltivare’, con la band al seguito,
impreziosita dalla presenza di Francesco Magnelli, incrocerà il suo repertorio con la straordinaria capacità
evocativa e di impatto del coro delle
Mondine di Novi; in quello che si potrebbe definire il più importante spettacolo combat folk italiano, insieme
ad un coro che affonda letteralmente
le sue radici nella storia e che è esso stesso storia personale e sociale del paese. Il concerto è un fantastico mix di
tradizione e modernità, di impegno ed allegria , all’insegna
di un entusiasmo sincero che, nei rari incontri accaduti nel
recente passato, ha generato grande entusiasmo. Solo
una grande voce popolare come quella di Cisco poteva
tenere il passo con la forza evocativa delle mondine.
Un concerto imperdibile che non mancherà l’obbiettivo
principale: coinvolgere ed emozionare l’ascoltatore, tra
storie piccole e grandi, antiche e moderne all’insegna della grande comunicazione che caratterizza la migliore tradizione del folk di qualità.
IL CORO DELLE MONDINE DI NOVI
ha iniziato a cantare circa 30 anni fa: l’idea venne al maestro Torino Gilioli, una sera, in pullman, di ritorno da una
gita. Si sa che in pullman, gli ultimi posti in fondo, sono
sempre occupati da quelli che hanno voglia di cantare.
E, quella sera, lì c’era un gruppo di donne che aveva condiviso molte cose nella propria vita.
Erano nate tutte nello stesso paese, Novi, ed erano più o
meno coetanee.
Ancora bambine, avevano dovuto imparare a darsi da fare
come meglio si poteva per sopravvivere.
Si erano ritrovate lontane dalle loro case, in Piemonte, a
fare le mondine. Così, quasi per gioco, queste stesse donne si sono ritrovate di nuovo insieme, a condividere un’altra esperienza: sono diventate il “coro delle Mondine”.
Con la guida di Torino hanno imparato a cantare, in modo
organizzato, quelle canzoni che loro stesse avevano inventato e cantato mentre lavoravano nelle risaie del Vercellese.
Le Mondine hanno via via assunto un ruolo di testimonianza e rappresentazione di quella che a ragion veduta
si può definire come la vera musica popolare e questo le
ha rese protagoniste ricercate, dando vita anche ad incontri e collaborazioni con musicisti giovani e “alternativi”
come Gang, Modena City Ramblers, Fiamma Fumana,
Pneumatica Emiliano Romagnola che hanno visto nella
loro vitalità e sincerità artistica un grande stimolo creativo .
Queste donne rappresentano il nostro passato, conoscere
la loro storia ci aiuta a capire chi siamo, ci raccontano di
quell’Italia che è stata e ora non è più, sommersa dal “benessere” fittizio del consumismo e ipnotizzata dai messaggi che ci propongono ogni giorno in televisione.
Ascoltarle cantare e raccontare la loro esperienza di donne può essere l’occasione per noi di trovare nuovi spunti
di riflessione sul nostro ruolo nella costruzione della società attuale.