Bollettino di informazione e partecipazione

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Bollettino di informazione e partecipazione
N. 01 - MAGGIO 2016
Bollettino di informazione e partecipazione
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Trimestrale d’informazione edito dal Comune di Lavis - Distribuzione gratuita - Registrazione Tribunale di Trento numero 604 del 23 luglio 1988
Direttore Responsabile: Daniele Erler - Spediz. in abbonam. post. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Trento - Tassa riscossa - Taxe perçue
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in questo numero
Indice
N. 01 - MAGGIO 2016
Bollettino di informazione e partecipazione
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Trimestrale d’informazione edito dal Comune di Lavis - Distribuzione gratuita - Registrazione Tribunale di Trento numero 604 del 23 luglio 1988
Direttore Responsabile: Daniele Erler - Spediz. in abbonam. post. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Trento - Tassa riscossa - Taxe perçue
LA
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NOTIZIARIO QUADRIMESTRALE
DEL COMUNE DI LAVIS
Comitato di redazione
Presidente:
Luca Paolazzi
Componenti:
Alessandro Micheli
Simone Moser
Giancarlo Rosa
Monica Tabarelli
Direttore responsabile:
Daniele Erler
Editore:
Comune di Lavis (Trento)
[email protected]
Stampa:
Litografica Editrice Saturnia – Trento
Edizione consegnata alla stampa
il 18 maggio 2016
Foto di copertina:
Margherita Pisoni
L’angolo del direttore 2
Il saluto del Sindaco 3
Lega Nord: Le questioni sospese dopo il referendum sulle trivelle 4
Movimento 5 Stelle: Un registro sulla bigenitorialità a Lavis 5
Lavis Civica: Sì alla valorizzazione del territorio, no allo spreco di denaro 6
Patt: Verso il terzo Statuto di Autonomia 7
Pd: Un bilancio che guarda al futuro 8
Vivilavis: Cittadini e cura dei beni comuni 9
La pagina della Giunta 10
Vicesindaco: Nuovi strumenti per comunicare meglio 11
Assessore Caracristi: Parliamo di famiglia 12
Assessore Dallagiacoma: Contro la zanzara tigre 13
Assessore Pasolli: “Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni” 14
Speciale Colline Avisiane 15
I resoconti dall’aula consiliare 19
La pagina della Pro loco 20
La pagina dell’Apsp Giovanni Endrizzi 21
Quando il terremoto distrusse il Friuli 22
Solidali per la solidarietà raddoppia 23
Sogni ed emozioni in musica con il Cantascuola 24
La pagina dello Sport 25
Speciale Estate a Lavis 26
Qualche informazione sull’Imis 28
Accesso al Crm e incentivi economici 30
Air, gestore unico per acqua e illuminazione 30
Calendario della raccolta del secco 31
Appuntamenti in borgata – Speciale Estate 32
L’angolo del direttore
di Daniele Erler
C’è un forte legame fra il paese di Lavis ed il territorio che lo
circonda. Peccato che talvolta non ci facciamo troppo caso.
Puntare alla riscoperta dell’ambiente che ci circonda è uno
degli obiettivi che la redazione di Lavis Notizie si è data sin dal suo insediamento qualche mese fa. Iniziamo in questo numero, pubblicando nel
quartino centrale (per questo facilmente staccabile) alcuni appunti, che
non vogliono essere di per sé esaustivi. Rappresentano però il tentativo di
puntare i riflettori sulla bellezza che ci circonda; perché – ancor prima di
una possibile evoluzione turistica – dobbiamo essere noi stessi consapevoli dei pregi di Lavis.
Con questo numero sperimentiamo anche l’utilizzo di un nuovo tipo di carta, lucida e dalla differente grammatura. La scelta punta ad una maggiore
qualità delle fotografie, che saranno sempre più un contenuto essenziale
del nostro bollettino. È un passo ulteriore rispetto alle altre innovazioni
nella grafica e nell’impaginazione che riteniamo abbiano dato un aspetto
più moderno a Lavis Notizie. Non solo. La particolare attenzione alla filiera
produttiva fa sì che, rispetto al passato, vi sia addirittura una riduzione
dell’impatto sull’ambiente della carta ora utilizzata. Sono piccoli passi, che
però ritenevamo importante fare.
Il prossimo numero uscirà in autunno 2016. Per proporre contributi o scrivere al direttore e alla commissione di redazione: [email protected]
Lavis notizie 2
Sindaco
Il saluto del Sindaco
Un obbiettivo ben preciso: la valorizzazione del nostro territorio
I flussi turistici che interessano
il nostro territorio stanno rapidamente evolvendo grazie anche ai
grandi centri attrattori locali quali
ad esempio le città d’arte di Trento e Bolzano, la vicina strada del
vino della Bassa Atesina e i mercatini di Natale della regione.
Il vino, l’enogastronomia e
l’offerta turistica rurale di qualità
possono essere il principale motore turistico su cui amministrazione pubblica, cooperazione e
imprenditorialità locale possono
investire e costituire progettualità
integrate.
vengano favoriti i collegamenti tra
i principali punti di richiamo e le
aziende del territorio quali cantine, agriturismi, B&B, ristoranti.
Il Piano di sviluppo rurale
Progetti futuri per
promuovere il territorio
In quest’ottica l’amministrazione comunale intende quest’anno
recuperare le cantine di palazzo
de Maffei per renderle vetrina dei
prodotti del territorio. In questi
suggestivi spazi i produttori locali
potranno esporre le loro eccellenze e farsi conoscere dagli enoturisti e dagli ospiti che la nostra
comunità riceve, grazie anche
all’attività delle nostre associazioni. L’amministrazione continuerà
a supportare la promozione intrapresa dalla Pro Loco locale e dal
Consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg. Eventi quali “Le
gemme dei Ciucioi”, la Fiera dei
Ciucioi e “La Regalia” hanno sin
da subito riscosso grande successo di pubblico e per il futuro
richiederanno una riproposizione
costante con continue migliorie.
Quale elemento di grande ri-
chiamo di pubblico e di rilancio
del centro storico di Lavis l’amministrazione ritiene prioritario il
completo recupero del giardino
Bortolotti detto dei Ciucioi, con la
possibilità della sua totale fruizione e valorizzazione. Contestualmente si ritiene importante creare
un vero e proprio parco fluviale
dell’Avisio che ne valorizzi le immense potenzialità naturalistiche
e che si metta in stretta relazione
con le Colline Avisiane, vero giardino vitato dal quale si producono le nostre eccellenze vinicole.
Tutti gli attori locali dovranno perseguire la valorizzazione dei percorsi pedonali e ciclabili affinché
Lavis notizie 3
A maggior tutela delle nostre
aree collinari è stato rivisto il logo
delle Colline Avisiane, un marchio
che potrà identificare e promuovere maggiormente l’offerta enogastronomica e rurale di questa
zona, sempre più richiesta e apprezzata. Una volta condivise e
migliorate queste idee di sviluppo, grazie al coinvolgimento di
tutti gli attori interessati, potranno essere proposte progettualità
di animazione imprenditoriale, di
riqualificazione e di valorizzazione del territorio. Il tutto all’interno
del P.S.R. (Piano di Sviluppo Rurale), piano che dispone di fondi
europei per circa 6 milioni di euro
e che nei prossimi cinque anni
coinvolgerà le tre comunità limitrofe della Rotaliana Königsberg,
della valle di Cembra e della valle
dei Laghi; territori per i quali Lavis
fa geograficamente da cerniera.
IL SINDACO
Andrea Brugnara
Il Sindaco riceve il lunedì dalle 9 alle 13
e-mail: [email protected]
Gruppi Politici
Le questioni sospese
dopo il referendum sulle trivelle
Lega Nord del Trentino
Lo scorso 17 aprile la nostra
comunità è stata chiamata al voto per il cosiddetto “referendum
sulle trivellazioni”, ovvero la consultazione popolare che chiedeva l’abrogazione del comma 17
dell’articolo 6 del decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006 sulle norme in materia ambientale.
Questo referendum nazionale era
stato promosso da nove regioni
italiane contro i progetti petroliferi del governo nelle nostre acque territoriali ed era ovviamente
sostenuto da molte associazioni
ambientaliste.
Punti di vista diversi
Ma cosa si è realmente deciso
il 17 aprile? È una domanda che
molti cittadini si sono posti dopo il
fallimento di questo Referendum
abrogativo, a causa del mancato raggiungimento del quorum.
Camminando per le strade e
parlando con le persone abbiamo sentito diversi punti di vista.
C’era chi diceva: “Assolutamente
no perché non cambia nulla”. Altri
che dicevano: “Assolutamente sì,
pensi al nostro mare? Lo vuoi nero come il petrolio?”. Altri invece:
“Vota sì, che mandiamo Renzi a
casa”. O, ancora più strano: “Non
vado perché non mi interessa e
non mi sono informato”. Confrontandoci con queste opinioni,
abbiamo deciso quindi di mettere
in chiaro l’opportunità che abbiamo perso, non riuscendo a raggiungere la maggioranza assoluta
dei cittadini aventi diritto di voto
e quindi far sì che il referendum
fosse valido.
Molti significati oltre al
quesito
Prima di tutto: “Volete che,
quando scadranno le concessioni ai petrolieri, vengano fermati i
giacimenti in attività nelle acque
territoriali italiane anche se c’è
ancora gas o petrolio?”. Era questa la domanda a cui si doveva
rispondere. Se non si voleva che
le trivellazioni già in atto entro le
12 miglia dalla costa venissero
rinnovate, bisognava votare SÌ.
Votando NO si manifestava la
volontà di mantenere la normativa esistente. L’affluenza al voto
è stata a dir poco imbarazzante,
con una media italiana di circa il
31%. Nel nostro comune soltanto
il 33,3% ha partecipato al voto.
Questo referendum però aveva
molti più significati di quelli realmente espressi. Uno tra tutti, la
manifestazione da parte nostra
di voler portare un reale cambiamento all’attuale situazione
energetica, passando da una
fonte antica e retrograda, come
lo è il petrolio, a una rinnovabile
e più pulita. Il partecipare al voto
significava: “È ora di cambiare!
Spostiamoci nel futuro!” Ci sono
tantissime realtà e alternative alle
fonti energetiche di origini fossili,
perché quindi aspettare che finisca per poter migliorare la nostra
situazione? Gli uomini della pietra
non hanno aspettato che finisse
la pietra per evolversi.
La politica del “no a tutto”
C’è però da dire una cosa; siamo in una Nazione che da tempo
ha grosse difficoltà nel rinnovarsi,
ha grosse difficoltà nel riuscire a
creare del nuovo, come se avesse paura del cambiamento. Come facciamo a essere allo stesso
tempo contro il nucleare (referendum 2011) e contro il petrolio se
non riusciamo a identificare un’alternativa? Ci possiamo riuscire?
O continueremo per sempre nella
politica del “no a tutto”? Nella politica delle lamentale ma del non
agire! Perché con il fallimento di
questo referendum abbiamo dimostrato di essere ancora una
volta degli scansafatiche, che
preferiscono sedersi sul divano
a guardare lo sport domenicale
piuttosto che fare il nostro dovere di cittadini quando siamo chiamati in causa.
Stiamo lavorando per allestire
prossimamente dei gazebo come
punto di incontro per chiunque
abbia problematiche da esporci
I CONSIGLIERI:
Simone Moser, Monica Ceccato
e Cristian Giongo
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“Lega Nord Trentino-Lavis”
Lavis notizie 4
Gruppi Politici
Un Registro della
Bigenitorialità a Lavis
Movimento 5 Stelle di Lavis
Il Movimento 5 Stelle Lavis
presenterà a breve in Consiglio
comunale una proposta di delibera per l’istituzione del Registro
della Bigenitorialità, un’iniziativa
in collaborazione con il Centro
Antiviolenza Bigenitoriale Onlus
di Rovereto che è stata approvata, avviata o è in discussione in
molti comuni del territorio nazionale. Il M5S ha anche depositato
alcuni mesi fa in Consiglio provinciale un disegno di legge per promuovere e favorire la conoscenza
e l’istituzione del Registro presso
tutti i comuni della Provincia. Vediamo in sintesi in cosa consiste.
Il principio della
Bigenitorialità
La percentuale delle coppie
separate o divorziate supera ormai pienamente il 50% e, di conseguenza, anche i casi di attriti fra
i genitori che talvolta portano la
ex-coppia a non gestire nel modo corretto e adeguato il minore
che può trovarsi a subire, oltre a
una situazione di disagio per la
separazione, ulteriori involontarie
privazioni a seguito dei rancori
che contrastano con l’obiettivo
fondamentale del suo benessere
fisico e mentale. La Bigenitorialità è perciò quel principio etico
in base al quale un bambino ha
una legittima aspirazione, ovvero
un legittimo diritto, a mantenere
un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche se essi sono
separati. Ciò è peraltro frutto
dell’art. 337 ter del Codice Civile che cambia la prospettiva del
diritto-dovere con la conseguenza che è solo il figlio ad avere “il
diritto” e non più i genitori.
L’intenzione principale è quella
di creare uno strumento utile ad
entrambe le parti, ovvero a tutti
quei figli e genitori potenzialmente interessati, per ottenere la garanzia di avere informazioni sulla
vita del figlio nell’ambito scolastico, sanitario ed amministrativo.
L’istituzione del Registro permetterebbe l’iscrizione del bambino
da parte del genitore interessato,
con l’impegno e la garanzia, da
parte del Comune, di comunicare
alle istituzioni entrambi i domicili
dei genitori in modo che le stesse
possano comunicare con entrambi in merito alle informazioni necessarie per il bene del bambino.
Si tratta di un atto amministrativo e non strettamente anagrafico che può essere gestito da uno
dei servizi che il Comune ritiene
più adeguato. La nostra provincia
ha un significativo vantaggio di
autonomia rispetto alle altre regioni, avendo già attivi il Registro
elettronico scolastico cosi come
quello sanitario.
Il diritto-dovere del
genitore separato
Per il Comune si tratterebbe
pertanto, dopo aver ricevuto l’i-
5
scrizione del bambino ed aver
comunicato agli enti i domicili di
entrambi i genitori, di utilizzare e di
coordinare gli strumenti esistenti
per mettere le istituzioni e i genitori nelle condizioni di scambiarsi
tutte le informazioni rilevanti. Questo permetterà al genitore, che talvolta è disinteressato o impedito
ad avere tutte le informazioni e le
comunicazioni ufficiali, di essere
aggiornato istantaneamente.
Lo stesso Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha richiamato, con
il decreto n. 5336 del 2 settembre
2015, le nostre strutture scolastiche a incoraggiare, favorire e garantire l’esercizio del diritto-dovere del genitore separato, divorziato o non più convivente, per vigilare sull’istruzione ed educazione
dei figli e di facilitarne l’accesso
alla documentazione scolastica e
relative informazioni.
Pertanto ci si augura che l’iter
della proposta di delibera avverrà costruttivamente e otterrà
l’approvazione del Consiglio comunale, essendo un argomento
trasversale, di comune interesse
per molti figli e genitori, e non un
mero fatto di bandiera politica.
Gruppi Politici
Sì alla valorizzazione
del territorio,
no allo spreco di denaro
Lavis Civica
Il territorio su cui Lavis si affaccia è degno di ammirazione:
immerso nel verde, la gente lo
lavora dando vita a prodotti la
cui qualità è riconosciuta a livello
internazionale; è giusto quindi investire parte delle nostre risorse
per rendere più attraente quanto
ci circonda, ma è ridicolo e scandaloso sperperare somme come
quelle destinate dall’Amministrazione ad iniziative che non convincono!
Ecco le spese
dell’amministrazione
Hanno respinto tanti nostri
emendamenti al bilancio che
prevedevano lavori di sicurezza,
promozione economica, miglioramento della viabilità e delle strutture (tutti interventi attesi dalla cittadinanza) con la scusa che non
c’erano soldi.
Questo invece il resoconto delle spese attuate o previste dalla
giunta:
Lo scorso anno 35 mila euro
per l’acquisto di una serie di fontane/fioriere depositate nel cantiere comunale da mesi, nessuno
sa quanto ci costerà installarle e
mantenerle; una di queste verrà
installata in piazza San Gallo a
pochi metri da quella che già c’è
in piazza Grazioli, rimuovendo
gran parte della pavimentazione
posata da poco, oltre alle fioriere/
panchine tanto usate!
Nel bilancio di previsione 2016
è stato stanziato quasi un milione
di euro per il giardino dei Ciucioi;
nulla, ad esempio, per il secondo
lotto del Polo scolastico! 12 mila
euro sono per la sola progettazio-
ne della cartellonistica per l’Avisio
(a bilancio non sono previste le
spese per la messa in opera).
Dopo il bilancio, a marzo, la
giunta decide di accollare alle
casse comunali per i prossimi 35
anni la spesa della gestione del
Doss Paion (di proprietà Cooperfidi). Costo? Solo 300 euro per
le scartoffie, giura la giunta, salvo poi ammettere in discussione
che – come recita la delibera – ci
saranno delle spese non quantificabili. Ad aprile nei 12 mila euro
per la progettazione della cartellonistica dell’Avisio, al posto del
classico ribasso sulla cifra base,
la Giunta stanzia il tutto, purché
si progetti anche la cartellonistica
del Doss Paion, quindi iniziano le
spese!
In una seduta di giunta, un’ apposita variazione di bilancio (altro
che programmazione) decide
per la realizzazione di una targa
ricordo dello sciopero del 1890
all’allora filanda (oggi palazzo di
proprietà della banca Caritro): un
intervento sobrio o una compartecipazione alla spesa da parte
della banca proprietaria, come
sempre fatto in caso di targhe o
affreschi su case private? Macché! Tremila euro a tutti a carico
delle casse comunali!
Poi, in ossequio alla stretta
dipendenza dalle segreterie provinciali la giunta accolla al comune di Lavis spese non proprie
come quelle per il Doss Paion,
per i poliambulatori di via Depero (di competenza della Azienda
provinciale servizi sanitari), per
lo spostamento del comando di
polizia municipale dal centro pa-
Lavis notizie 6
ese alla zona industriale (40 mila
euro che avrebbero dovuto essere a carico del servizio associato
di Polizia); però viene respinta la
nostra proposta di richiedere alla
Comunità di Valle di assumersi
i costi di gestione del punto di
ascolto “Amici di San Patrignano” usato da cittadini di tutta la
comunità (4 mila euro a fronte di
4 milioni di euro gestiti dalla Comunità di valle per il sociale).
Respinta anche la nostra richiesta di automazione del cancello della Scuola Primaria Grazioli, la spesa sarebbe di circa 4
mila euro e garantirebbe sicurezza per alunni ed insegnanti.
Il proposito di spendere
meno ma meglio
In campagna elettorale, nelle
linee programmatiche dell’Amministrazione si leggeva: «Siamo
tenuti a gestire un momento delicato e incerto, influenzato dalla
crisi economica…»; «L’amministrazione sarà vicina alle persone
con le loro speranze ed esigenze,
attenta ai problemi quotidiani della comunità»; «Un Comune deve
farsi carico di tutti, a partire dai
più deboli. Intendiamo adottare
misure concrete per combattere
le diverse situazioni di povertà,
disagio e marginalità»; «Le risorse
non sono molte. Per questo è importante avere chiare le priorità:
spendere meno ma meglio».
Tanti bei propositi rimasti tali!
Amiamo il nostro paese, ma riteniamo che ci sia un grandissima
differenza tra mantenere e completare alcune opere e sperperare
denaro pubblico.
Gruppi Politici
Verso il terzo Statuto
di Autonomia
Partito Autonomista Trentino Tirolese
Autonomia è una parola importante per noi trentini. Deriva dal greco autòs (stesso) e nòmos (legge).
Significa essere liberi di gestire da soli le proprie cose e il proprio territorio ed essere responsabili delle proprie azioni. L’ Autonomia è un diritto sancito
dalla Costituzione italiana (la legge fondamentale
dello Stato italiano), la quale nei suoi primi articoli
richiama alcuni principi fondamentali che elencano
le basi strutturali del sistema repubblicano come:
la democrazia, i diritti inviolabili dell’uomo, la pari
dignità sociale, l’uguaglianza dei cittadini dinanzi alla
legge, il diritto al lavoro.
Tra le Regioni a Statuto speciale, il Trentino-Alto
Adige/Südtirol si differenzia per un’autonomia peculiare, dal momento che le principali prerogative di
autogoverno sono state trasferite alle due Provincie
che la costituiscono. Sono le Province autonome che
amministrano quasi tutte le funzioni ed i servizi pubblici che altrove vengono gestiti dallo Stato italiano.
Le competenze esercitate dalla Provincia autonoma di Trento sono previste nello Statuto e progressivamente ampliate negli anni con molteplici norme
di attuazione. Alcune di queste competenze sono
esclusive, altre concorrenti, alcune sono delegate,
altre solo trasferite dallo Stato. Senza entrare nel
dettaglio, si possono più semplicemente elencare i
settori e le istituzioni pubbliche che non vengono gestiti dalla Provincia di Trento: Banca d’Italia, agenzie
fiscali, esercito e difesa, forze dell’ordine, amministrazione della giustizia, Poste, Inps, Inail, oltre alle
materie riservate dall’art. 117 Cost. allo Stato.
Da un punto di vista giuridico, la nostra autonomia si è formata negli anni successivi al secondo
dopoguerra ed è fondata su diversi atti: l’Accordo
di Parigi del 1946, la Costituzione repubblicana del
1948, il primo Statuto speciale di autonomia (approvato con la legge costituzionale 5/1948), il secondo Statuto speciale ed infine le due ultime riforme
adottate rispettivamente con le leggi costituzionali
2/2001 e 3/2001. L’attuale Statuto della Regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol è entrato in vigore nel
1972 ed ha modificato il primo Statuto speciale del
1948, trasferendo la maggior parte delle competenze inizialmente attribuite alla Regione alle Province
autonome di Trento e di Bolzano.
Ma perché rielaborare lo Statuto?
Da diverso tempo ormai, fronti diversi della politica e della società civile richiedono con forza l’avvio della rielaborazione dello Statuto di Autonomia,
affinché questo corrisponda finalmente a una realtà
profondamente cambiata rispetto al 1972. Nonostante a livello statale si possa osservare la tendenza
a un approccio centralista sulle riforme costituzionali, riteniamo che sia proprio questo il momento
giusto per affrontare una riforma statutaria che vada
a “contrattualizare” le competenze delegate, e blindi
il nostro modello politico-amministrativo dalle logiche centraliste. Ci troviamo in un momento di svolta
e la sfida che nei prossimi anni dovrà affrontare la
politica locale (trentina e sudtirolese) sarà proprio
l’elaborazione di questo nuovo Terzo Statuto, per
cercare di mettere chiarezza innanzitutto nei rapporti
con Roma. La Riforma del Titolo V (rapporti Stato
– Regioni) della Costituzione a livello nazionale comporta dei rischi ma è proprio per non farsi trovare impreparati che conviene “giocare in attacco”, anziché
lasciarsi guidare dall’attendismo.
Oltre ai rischi esterni, dettati dall’agenda politica
nazionale, rimangono però da sciogliere anche due
nodi “interni” come ad esempio il nuovo ruolo che la
Regione dovrà forzatamente assumere all’interno del
Terzo Statuto. Come trentini e sudtirolesi dobbiamo
quindi essere partecipi del nostro futuro con responsabilità e senso civico perché questo sarà un “passaggio epocale” nella nostra storia. Essere partecipi
a questo cambiamento, e non solo spettatori passivi,
vorrà dire dimostrarci diversi dagli altri e determinati a
difendere e migliorare la nostra Autonomia.
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“Patt Sezione di Lavis”
[email protected]
Lavis notizie 7
SEGRETARIO SEZIONE PATT DI LAVIS:
Alessandro Micheli
Gruppi Politici
Un bilancio che
guarda al futuro
Partito Democratico del Trentino
Nei mesi scorsi il Consiglio comunale ha approvato il bilancio
2016. Fare il bilancio di un Comune non è un esercizio matematico
ma un momento fondamentale nel
quale si decide come distribuire
ed investire le risorse disponibili,
sulla base di un programma politico e di un progetto di governo.
Fare un bilancio in un momento di
contrazione delle risorse è ancora
più difficile, e richiama l’Amministrazione comunale al dovere di
fare scelte importanti e innovative; di individuare metodi di lavoro
al passo coi tempi; di organizzare
in maniera efficiente la macchina
amministrativa. Ma presuppone
anche la capacità di elaborare
una strategia di governo di medio-lungo periodo e il coraggio di
fare scelte che guardano più al
domani che all’oggi.
I principi del bilancio 2016
Le parole d’ordine del bilancio
2016 sono 5: riqualificazione, vi-
vibilità, comunità, sicurezza e sviluppo.
1) I beni comuni sono una risorsa
fondamentale per il territorio e per
la comunità, perché permettono
di produrre servizi fondamentali
(scuola, ambulatori, cultura, sport
ecc.). Per questo una parte cospicua del bilancio è destinata –
oltre alle attività di manutenzione
ordinaria – ad interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria delle strutture pubbliche
esistenti. Sono infatti previsti interventi sul Municipio, sulla sala
polivalente di Viale Mazzini, sul
cantiere comunale, sulle scuole
elementari e medie, sugli asili,
sulla biblioteca, sull’auditorium
comunale, sulla caserma dei Vigili
del Fuoco, sulle strutture sportive, sui parchi ecc.
2) Vogliamo un paese vivibile,
vivo, nel quale i cittadini di tutte
le generazioni possano riconoscersi e trovare piacere a vivere.
Per questo abbiamo deciso di
investire parecchie risorse nella
valorizzazione degli spazi pubblici e nella creazione di nuovi spazi
collettivi, a cominciare dai parchi,
dalle aree naturali e dalle piazze.
3) Una comunità solida, solidale, integrata e coesa riesce
ad affrontare meglio le sfide del
presente e del futuro. Per questo
abbiamo deciso di investire nello
sport e nella cultura come motori
di legami sociali. Per poter offrire
servizi sportivi e culturali di qualità verranno riqualificate e potenziate molte strutture sportive
e culturali e creati nuovi spazi di
gioco e produzione culturale.
4) La sicurezza, soprattutto sociale, è un tema importante. Non
Lavis notizie 8
bastano le forze dell’ordine per
rendere una comunità più sicura; servono legami sociali solidi,
servizi pubblici efficienti e una
macchina amministrativa capace
di rispondere alle esigenze dei
cittadini. Per questo si è deciso
di investire nella creazione di una
Casa della Solidarietà, nella quale
ospitare tutte le realtà che aiutano e supportano chi di noi ha più
bisogno. Sarà inoltre rinnovata e
potenziata la caserma dei Vigili
del Fuoco e sarà creato un sistema integrato di videosorveglianza.
5) Il futuro va creato, non si può
solo attendere. Il nostro obiettivo
è quello di valorizzare i molti beni naturali e culturali di cui Lavis
dispone, per riuscire ad attrarre
persone e dare nuova linfa al
tessuto commerciale. Per questo abbiamo deciso di investire
nella conclusione dei lavori dei
Ciucioi, certi che questi più di altri rappresentano un potenziale
volano economico per la nostra
borgata.
Ivo Dorigatti, Andrea Fabbro, Paolo
Facheris, Enzo Marcon, Luca
Paolazzi, Caterina Pasolli
Per qualsiasi cosa scriveteci
all’indirizzo mail
[email protected]
Seguiteci sulla nostra pagina
Facebook “Circolo PD Lavis” e sul
nostro sito internet
http://www.pdrotaliana.it/lavis/
Potete trovarci presso la nostra
sede in Piazza C. Battisti 10 a Lavis
(di fronte alla Chiesa) tutti i martedì
sera dalle 20.30 alle 22.30.
Gruppi Politici
Cittadini e cura
dei beni comuni
ViviLavis Lista Civica
Il tema conduttore di questo
numero del bollettino comunale
ci stimola a fare alcune riflessioni sulla cura e valorizzazione dei
cosiddetti “beni comuni”, di cui
anche le Colline Avisiane costituiscono una significativa e particolare espressione locale. Avverso
tale definizione si potrebbe obiettare che il territorio collinare che
dall’imbocco delle Valli dell’Avisio
si estende verso la Valle dell’Adige, appartiene solo in parte al
demanio pubblico, essendo prevalentemente costituito da un
mosaico di particelle di proprietà
privata.
In effetti la miriade di appezzamenti coltivati a vite, i numerosi frutteti, orti, aree boscate, gli
storici masi ed edifici rurali che
costellano il territorio collinare,
appartengono a privati cittadini e
ad imprese agricole, mentre solo
la viabilità e poche aree boscate
sono beni pubblici. Ma nel loro
insieme tutte queste proprietà ed
elementi del paesaggio costituiscono un bene comune, della cui
bellezza tutti possono godere,
siano essi residenti, turisti o persone di passaggio: in tal senso il
lavoro e l’operato dei singoli va
ad incidere sull’aspetto del paesaggio delle Colline Avisiane,
producendo effetti che nel loro
insieme superano gli apporti di
ciascuno, come bene esprime il
famoso detto “il tutto è maggiore della somma delle sue parti”.
Quindi quando ogni cittadino dà
il proprio contributo, anche modesto, per la cura del territorio e
dell’ambiente urbano, salvaguardandone o promuovendone il decoro e la pulizia, i risultati saran-
no ben maggiori dell’impegno di
ciascuno e andranno a vantaggio
dell’intera collettività. Inoltre tutti
i comportamenti virtuosi dei cittadini contribuiscono anche alla
crescita di quei beni comuni non
materiali che caratterizzano una
comunità e ne sviluppano la cittadinanza attiva: partecipazione,
senso civico, spirito comunitario,
disponibilità al volontariato.
Se i comportamenti non
sono virtuosi
Al contrario i comportamenti
poco virtuosi dei singoli cittadini
incidono negativamente sul decoro e sulla qualità del paesaggio, possono causare disagi agli
altri cittadini e gravano di oneri
aggiuntivi tutta la collettività. Tale è il caso ad esempio dei rifiuti
domestici abbandonati lungo le
strade o all’esterno dei cassonetti (ben 125.000 litri nel 2015),
che causano ingenti costi di pulizia dei luoghi e di trasporto ai
centri di smaltimento; oppure la
scorretta esecuzione della raccolta differenziata che peggiora
la qualità dei rifiuti conferiti nei
cassonetti, vanificando l’impegno
dei cittadini diligenti e causando
maggiori costi di smaltimento; o
ancora la negligenza dei conduttori dei cani che non raccolgono
gli escrementi dagli spazi pubblici
e permettono loro di “annaffiare”
portoni, muri, vetrine e persino
panchine. Da notare che tali comportamenti negativi verso i beni
comuni portano inevitabilmente con sé anche “mali comuni”,
quali ad esempio il malcontento
generalizzato verso i proprietari
Lavis notizie 9
dei cani, l’antipatia verso i vicini
di cassonetto, la disaffezione verso le istituzioni pubbliche che non
riescono ad arginare scorrettezze
e abusi. Quindi il rispetto delle
regole ed il corretto compimento
del proprio dovere civico costituiscono il più semplice ma efficace
contributo di ciascuno al miglioramento della vivibilità e della
convivenza nella nostra comunità. Ma si può fare di più.
Per una cittadinanza attiva
Complice la crisi economica e
la diminuzione di risorse nei bilanci pubblici, si sta sempre più
diffondendo nelle amministrazioni comunali una maggiore attenzione verso il coinvolgimento dei
cittadini, e tra i cittadini una maggiore coscienza civica del proprio
ruolo nella cura dei beni comuni.
Dall’incontro di queste sensibilità
possono nascere e concretizzarsi
varie esperienze di cittadinanza
attiva, che avvicinano cittadini e
istituzioni e permettono di realizzare semplici interventi di manutenzione eseguiti a titolo gratuito
che producono un beneficio per
tutti, quali ad esempio: pulizia di
percorsi pedonali, raccolta di rifiuti abbandonati, pulizia periodica
di bacheche, annaffio di fioriere,
manutenzione di aiuole, pulizia di
panchine. Anche il nostro gruppo,
attraverso i propri rappresentanti
in Giunta e Consiglio comunale
Ezio Dallagiacoma e Franco Castellan, sta operando affinché la
cura dei beni comuni diventi un
concetto condiviso e realizzabile
attraverso il coinvolgimento dei
nostri concittadini.
Giunta
Nuovi inter venti
a ser vizio
della comunità
A cura della
Giunta comunale
Come negli scorsi numeri di Lavis Notizie, in questa pagina l’amministrazione informa i cittadini di
alcuni degli interventi eseguiti sul territorio comunale. Non è sufficiente ovviamente una pagina per
riportare tutto quanto, scegliamo solo alcuni fatti di cui vi vogliamo rendere partecipi: per il resto vi
rimandiamo alle pagine degli assessori, al sito e alla pagina facebook del Comune di Lavis.
LAVORI AI PARCHI
NUOVA PAGINA FACEBOOK
E NUOVO SITO
INTERVENTI SUGLI
EDIFICI COMUNALI
Il Comune di Lavis ha ora nuovi
modi per comunicare, in maniera
sempre più trasparente.
Una serie di lavori sono stati realizzati, con un nuovo ascensore in
municipio ed un nuovo ingresso;
con il restauro (e l’antitarlo) per i
pavimenti di palazzo Maffei; con la
manutenzione della piscina e delle
palestre.
NUOVI PARCHEGGI IN VIA
STAZIONE, A PRESSANO E
AI SORNI
Continua l’impegno per i parchi
gioco sul territorio. Nelle scorse
settimane è stata ampliata l’area
nel parco urbano di via dei Colli,
in attesa d’inserire nuovi giochi inclusivi.
LA NUOVA MENSA
INTERVENTI DI
MANUTENZIONE SUL
TERRITORIO
Dopo una fase di studio, sono iniziati i primi interventi per aumentare gli spazi per le auto sul territorio.
BAGNO AUTOPULENTE IN
VIA ROSMINI
È stata aperta una nuova mensa,
temporanea, all’interno dell’ex filanda Tambosi. Permette di risolvere il sovraffollamento che costringeva i ragazzi a pranzare su
più turni.
All’interno del parchetto, utilizzato
soprattutto dalle famiglie, abbiamo inserito dei servizi pubblici.
Lavis notizie 10
Una serie d’interventi hanno invece riguardato il territorio. Fra le altre cose è stato rifatto il muro alla
Clinga per valorizzare il sentiero
delle Colline Avisiane. Un nuovo
attraversamento pedonale è stato realizzato in via Lungo Avisio e
nella stessa zona sarà presto implementata una fontana pubblica.
Vicesindaco
Nuovi strumenti per
comunicare meglio
Luca Paolazzi
di
Vicesindaco e Assessore all’urbanistica, sport e partecipazione
Un parcheggio
pertinenziale
interrato per
la piazza del
mercato
Il parcheggio pertinenziale,
previsto dalla “legge Tonioli”,
permette ai cittadini di realizzare un garage interrato in
diritto di superficie, per una
durata di 90 anni. Queste opere private sono realizzate nel
sottosuolo di aree pubbliche,
tramite aggiudicazione di bando, e permettono la realizzazione di parcheggi pertinenziali
in zone solitamente sprovviste,
consentendo al contempo importanti riqualificazioni superficiali di centri storici, di piazze,
di parchi pubblici, o di aree
degradate. La pertinenzialità rispetto ad edifici limitrofi
consente inoltre di beneficiare,
per i privati, di importanti agevolazioni fiscali, quali la detrazione fino al 50% del costo di
costruzione. La costruzione
avviene tramite la creazione di
una cooperativa tra gli interessati. Abbiamo accolto e condiviso
favorevolmente l’iniziativa di
Coop Casa di proporre la creazione di un parcheggio pertinenziale in piazza Garibaldi
(quella del mercato), perché interpreta un’esigenza rilevante
a Lavis. Se la proposta troverà
interesse il Comune supporterà l’iniziativa, in caso contrario
si procederà alla riqualificazione della Piazza in superficie.
Per maggiori informazioni e per
manifestare il proprio interesse
ci si può rivolgere in municipio.
Le nuove tecnologie rappresentano una grande opportunità di relazione, se ben
usate. Anche per la pubblica amministrazione. Una pubblica amministrazione che
vuole parlare il linguaggio della contemporaneità deve sapersene servire. Per comunicare con i cittadini in modo più diretto; per dare informazioni sempre aggiornate;
per offrire dei servizi innovativi, fruibili anche attraverso il computer o gli smartphone
ovunque ci si trova; per aumentare la trasparenza e favorire la partecipazione dei
cittadini alle decisioni. Per questo nel primo anno di lavoro abbiamo investito molto
sul rinnovo dei metodi e degli strumenti di comunicazione.
Un nuovo sito e la pagina Facebook
Da qualche settimana è disponibile il nuovo sito internet del Comune. Un sito
rinnovato nella grafica e nei contenuti, che utilizza tecnologie uguali ai siti di quasi
tutti i Comuni trentini e della Provincia. Questo permette di mettere in comune dati e
informazioni e di lavorare assieme alla creazione di nuovi servizi e applicazioni. Nel
sito sono disponibili numerosi servizi on-line, informazioni sui servizi pubblici e sulle
attrazioni del nostro territorio, dati, documenti, moduli. L’invito è quello di provare il
sito e segnalare possibili migliorie, perché un sito non è uno strumento statico ma si
evolve ogni giorno assieme alla società e alla pubblica amministrazione.
Inoltre, assieme alla pubblicazione del nuovo sito, il Comune di Lavis ha deciso
di “sbarcare” su Facebook; uno strumento che offre anche ad un Comune come
Lavis grandi opportunità. Un nuovo modo di rapportarsi col cittadino, una risorsa in
più per comunicare. Seguiteci!
Il Vicesindaco riceve il venerdì dalle 8.00 alle 10.00
[email protected]
Lavis notizie 11
Assessore
Parliamo di famiglia
Isabella Caracristi
di
Assessore alle attività sociali, Istruzione e Ser vizi all’infanzia
Dal 2010 al comune di Lavis
è stato riconosciuto il marchio
“Family in Trentino”, iniziativa
prevista dal piano provinciale in
materia di politiche familiari, con
il quale s’intende porre al centro
delle politiche sociali la famiglia
nelle sue diverse espressioni, ad
esempio: assistenza, casa, tempo libero, lavoro, politiche tariffarie ecc..
Da allora ogni anno, in coerenza con i provvedimenti adottati,
il comune di Lavis è chiamato a
redigere il proprio piano di politiche dedicate alla famiglia. Non
sono politiche improduttive ma
sono “investimenti sociali” strategici, che sostengono lo sviluppo
del sistema economico locale,
essendo volte a creare una rete
di servizi tra le diverse realtà presenti sul territorio.
Politiche a favore delle
famiglie
Tali politiche, mediante un insieme d’interventi, mirano a favorire l’assolvimento delle responsabilità familiari e i legami tra le
famiglie, creare reti di solidarietà
locali, a individuare precocemente le situazioni di disagio, a rafforzare il benessere familiare e la
conseguente coesione sociale.
L’obiettivo è accrescere il benessere delle stesse e di rendere
il territorio attrattivo per la famiglia
e per chi interagisce con essa, capace di dare risposte adeguate,
che offra servizi e opportunità che
rispondano alle aspettative, operando in una logica di “Distretto
famiglia”, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e
mission, mettano in campo servizi
che rispondano appieno alle esigenze e alle aspettative espresse
dal territorio.
Le iniziative del Comune
È molto forte l’impegno di ordine politico e amministrativo che il
comune di Lavis mette in campo
anche quest’anno per pianificare
e formalizzare le iniziative verso
la famiglia, per raccogliere e analizzare i bisogni della stessa e il
conseguente livello di gradimento
delle iniziative proposte.
I servizi organizzati sono rivolti al sostegno della conciliazione
dei tempi lavoro/famiglia/territorio, sono interventi ludico/ricreativi e di carattere didattico/educativo e formativo, sono servizi a
sostegno degli anziani e iniziative
di politica tariffaria che tengono
conto della composizione del nucleo familiare, in particolare dei
nuclei numerosi (3 o più figli).
La struttura della famiglia dei
giorni nostri e l’invecchiamento della popolazione impongono
alle amministrazioni un’adeguata
Lavis notizie 12
presa in carico di queste problematiche: le nuove povertà ormai
non sono più così lontane da noi
e, se pur consapevoli dei limiti di
bilancio, bisogna sempre lavorare al meglio per dare risposte più
possibile vicine alle persone e ai
loro bisogni.
L’estate si avvicina e anche
quest’anno il comune, anche in
collaborazione con la comunità
Rotaliana-Königsberg, si è messo a disposizione per promuovere le molte iniziative per bimbi e
ragazzi sul nostro territorio: sono
tante le associazioni che con le
loro proposte daranno vita a molte occasioni di svago ma anche
di cultura che animeranno l’estate
Lavisana.
Le attività proposte si possono
trovare in un apposito volantino,
ma anche in questo stesso numero di Lavis Notizie (nelle pagine
26 e 27). Anche per quest’anno
sarà possibile l’utilizzo dei buoni
di servizio per quasi tutte le attività offerte e spero che questo
consentirà una buona partecipazione.
L’estate sarà anche l’occasione per fare qualche manutenzione degli edifici scolastici che
consentirà di poter ricominciare
al meglio la scuola.
Concludo ricordandovi la mia
disponibilità e quella degli uffici
comunali competenti nel raccogliere le vostre osservazioni e i
vostri suggerimenti, attraverso
un confronto che mi è stato molto utile in questo primo anno di
mandato.
L’Assessore Caracristi
riceve il giovedì dalle 11 alle 12
[email protected]
Assessore
Contro la zanzara tigre
ser ve la collaborazione
fra pubblico e privato
Ezio Dallagiacoma
di
Assessore all’ambiente, agricoltura, attività economiche e rapporti con le frazioni
Per raggiungere un obiettivo,
per arrivare ad un risultato o per
risolvere un problema, generalmente è necessario – oltre alla
competenza sul tema da affrontare – impegnarsi ed applicarsi con
convinzione e determinazione.
Talvolta non è però sufficiente.
Per poter arrivare ad una soluzione le proprie forze possono non
bastare ed è così necessaria una
collaborazione o un aiuto. In altri
casi la soluzione purtroppo non
esiste proprio, ma ci sono modi
e maniere per mitigare danni e
disagi.
Sono queste costanti riflessioni che devono appartenere ad
un amministratore, che nel suo
operare non può contare solo
sulle proprie forze e sulla propria
determinazione, ma si deve spesso confrontare con la sensibilità
delle persone, che divengono in
questo modo i veri attori di un
progetto.
La zanzara tigre
È evidente come i temi possano essere molteplici. In questa
occasione mi preme affrontare e
sensibilizzare noi cittadini sul tema della zanzara tigre, che nei
mesi estivi sta diventando sempre più un antipatico compagno
di vita quotidiana.
In questo pezzo elencherò alcuni brevi consigli per cercare noi
cittadini, assieme a noi amministratori, di migliorare la situazione
nell’interesse di tutti. È evidente
che il Comune deve dare il suo
contributo e lo farà: sia direttamente con interventi larvicidi mi-
rati, sia indirettamente fornendo
– come in questa occasione – le
opportune informazioni. Con la
volontà di consigliare il cittadino
sulle buone pratiche da adottare,
per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Così i cittadini possono
contribuire
Il Comune di Lavis effettua
trattamenti larvicidi da maggio
a settembre nei tombini e nelle
zone di scolo e ristagno poste in
aree pubbliche.
I cittadini possono efficacemente contribuire alla lotta cercando di:
■ evitare l’abbandono di materiali in cumuli all’aperto che possano raccogliere l’acqua piovana;
■ eliminare l’acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni,
dai copertoni;
■ innaffiare direttamente con
le pompe gli orti e i giardini, senza mantenere riserve di acqua a
cielo aperto;
Lavis notizie 13
■ se necessario l’uso di recipienti per la raccolta dell’acqua,
cercare di tenerli coperti e provvisti di zanzariera, ben fissata e
tesa;
■ introdurre pesci rossi o gambusie, grandi predatori delle larve
di zanzara, nelle vasche e nelle
fontane dei giardini;
■ pulire e trattare bene i vasi
prima di ritirarli all’interno durante
i periodi freddi. L’abitudine di portare le piante al riparo dai freddi
invernali, infatti, è probabilmente
una delle cause che generano,
all’arrivo della primavera quando
le temperature salgono e le piante vengono nuovamente esposte
e innaffiate, la schiusa delle uova
invernali facilitando notevolmente
la diffusione della zanzara stessa
nell’ambiente.
L’Assessore Dallagiacoma
riceve il martedì dalle 11 alle 12
[email protected]
Assessore
“Siamo fatti della materia
di cui son fatti i sogni”
Caterina Pasolli
di
Assessore alla cultura e alle politiche giovanili
Il titolo è una citazione fra le più note di William
Shakespeare, il drammaturgo inglese scomparso
400 anni fa. Per ricordarlo lo scorso 23 aprile –
giornata internazionale dedicata al libro – è stata
organizzata a Lavis una serata speciale, in onore
appunto del bardo inglese. La formula era particolare. In cinque diverse stanze di palazzo de Maffei,
i visitatori – che accedevano a piccoli gruppi – potevano assistere ad alcune scene, fra commedie e
tragedie di Shakespeare, interpretate da dieci bravissimi attori.
L’iniziativa ha segnato il “tutto esaurito”, conferma di come Lavis possa ospitare eventi di prestigio
culturale. Di come il nostro paese possa essere anzi
sempre più “centro di sistema”, che attiri pure visitatori e turisti dalla Rotaliana e da Trento (come appunto accaduto per Shakespeare). Continua naturalmente la promozione e la riscoperta delle radici della
nostra storia e della nostra cultura, come avvenuto
per esempio con un libro ed una mostra dedicati a
Paola De Manincor. O ancora con la riscoperta di un
capitolo dimenticato di storia, come lo sciopero delle
donne alla filanda Tambosi, il primo maggio 1890.
Lavis può però permettersi anche di guardare oltre ai suoi confini, di ospitare iniziative trasversali
di promozione culturale. Partendo anche da questo
concetto, Lavis ha per esempio aderito quest’anno
alla rassegna nazionale “Il maggio dei libri”, organizzando una serie di presentazioni letterarie, puntando
a valorizzare il significato civile e sociale della lettura.
Un’estate di eventi
Guardando a ciò che ci aspetta, l’estate a Lavis
sarà colma d’iniziative, ancora con lo stesso fine:
riuscire a creare un’offerta trasversale. Giusto per
citare qualche esempio fra i molti, per i bambini ci
saranno spettacoli di burattini, letture animate e cartoni animati al parco urbano. Per gli adulti, si passerà dal cabaret a spettacoli teatrali d’alto profilo. Per
i giovani sarà organizzata una festa di tre giorni al
parco sul finire di luglio.
Una sintesi degli eventi più importanti si trova
nel consueto calendario, nell’ultima pagina di questo Lavis Notizie. Per il resto, il consiglio è lo stesso
di sempre: tener d’occhio le bacheche in paese. E
d’ora in avanti pure la nuova pagina Facebook del
Comune di Lavis o il sito ufficiale.
La cultura per promuovere il territorio
C’è però anche un ulteriore aspetto importante da
sottolineare. La cultura può essere uno straordinario
mezzo di promozione del territorio. Abbiamo un’invidiabile ricchezza, che solitamente viene sottovalutata da chi in paese vive ogni giorno.
L’attività culturale assume così un significato più
alto, se coerente con i luoghi in cui si svolge. Così le
rappresentazioni di Shakespeare hanno colpito pure
per la scenografia architettonica di palazzo de Maffei. E così saranno organizzati eventi per promuovere il polmone verde rappresentato dal parco urbano.
A settembre riproporremo inoltre in maniera innovativa l’iniziativa “W Avisio”, con eventi creati ad
hoc per far comprendere ai più piccoli, e non solo,
l’immensa fortuna che abbiamo di vivere nel nostro
territorio. Ci saranno eventi musicali e culturali al
castello dei Ciucioi, a Pressano e sul doss Paion.
In autunno aderiremo alla Settimana per la mobilità sostenibile, per far scoprire in maniera diversa le
bellezze di Lavis.
L’Assessore Pasolli riceve il lunedì dalle 14 alle 16
[email protected]
Lavis notizie 14
Colline Avisiane
Speciale Colline Avisiane
Ovvero, un invito a riscoprire il territorio che ci circonda
Verso la fine degli anni Novanta l’allora amministrazione comunale diede un forte indirizzo
alla promozione e conoscenza del territorio. L’interessamento dell’assessore Mauro Varner e del
consigliere delegato Enzo Marcon portò alla progettazione del parco fluviale dell’Avisio e alla
creazione di piacevoli percorsi sulle colline dei masi di Pressano.
Nel 1998, proprio in allegato a Lavis Notizie uscì un opuscolo chiamato “4 passi dietro casa”.
Qualche tempo più tardi (nel 2000) venne integrato dalla stampa del libro “Colline Avisiane”
edito dal Comune e scritto da Walter Nicoletti, Enzo Marcon ed Andrea Brugnara.
Entrambi i progetti editoriali – che si possono trovare anche in biblioteca a Lavis – si proponevano di essere uno strumento, utile per chi volesse scoprire il territorio intorno al centro della
borgata. Un invito a riconoscere le bellezze che ci circondano, le particolarità dei masi, il fascino
dei vigneti.
È lo stesso principio che ha portato alla scrittura di queste quattro pagine, centrali nel numero
estivo di Lavis Notizie; pagine facilmente staccabili, per chi le volesse conservare. Non possono
ovviamente essere esaustive, né hanno alcuna pretesa scientifica o di completezza. Vogliono però
essere la premessa e lo stimolo, per chi volesse riscoprire il territorio che ci circonda. Una serie
di appunti sparsi, da integrare recuperando le guide già edite e poi eventualmente quelle che in
futuro saranno pubblicate. Queste righe raggiungeranno davvero il loro scopo, se serviranno a
promuovere il territorio che ci circonda. Anche solo convincendovi che, per riscoprire le bellezze
della natura, bastano davvero “4 passi dietro casa”.
La storia
Le colline si estendono dal
versante della sinistra orografica dell’Adige, nel tratto che
va da Lavis sino a San Michele. Sono delimitate ad est dai
massicci del monti Rosa e Corona e a sud-est dalla stessa
borgata di Lavis, con la parte
terminale nella val di Cembra.
La storia di questa zona s’inserisce nel contesto delle grandi
migrazioni, fra il tardo periodo
romano e l’alto medioevo. La
zona in questione vede prevalentemente il passaggio e la colonizzazione da parte dei Bavari. L’apice venne raggiunto intorno al 1200, con un generale
incremento demografico. Come
leggiamo nel libro “Colline Avisiane”, «dalle città commerciali
delle pianure germaniche e del
fondovalle atesino una nuova
schiera di contadini, minatori,
carbonai e pastori iniziò una
lunga serie di bonifiche, dalle colline fino alle montagne
alpine, per conquistare nuovi
territori da destinare all’agricoltura». In un processo storico
progressivo, si sviluppò nella
zona delle colline avisiane un
tipo di colonizzazione, che vedeva nel maso il punto centrale
di una società dalla forte connotazione feudale. I masi erano
dimore rurali, su cui il princi-
pe vescovo delegava il controllo territoriale attraverso vere
e proprie investiture. I masi –
costruiti dapprima in legno e
poi in pietra – erano insomma
dimore che consentivano l’espansione della viticoltura verso le montagne. Con il tempo,
ai coloni subentrarono mezzadri, che coltivavano e abitavano i masi per i signori del luogo. In seguito al maggior parte
di queste famiglie entrarono in
possesso dei terreni.
I vigneti
Da Maso Callianer sino
all’imbocco con la val di Cem-
bra, ciò che davvero contraddistingue le Colline avisiane,
e il suo ancora inesplorato
potenziale turistico, è la presenza dei vigneti. Eccellenza
vitivinicola, ma anche espressione dell’integrazione paesaggistica più affascinante,
fra uomo e natura. Caratteristica essenziale è la presenza di un clima mitigato dalla
presenza dell’Ora del Garda.
Le varietà si differenziano per
l’altitudine, ma anche per la
presenza di terreni diversificati: le terre rosse a Pressano,
quelli di gesso ai Sorni ed i
suoli dolomitici.
Colline Avisiane
Alcuni itinerari per riscoprire
le Colline Avisiane
La bellezza delle colline avisiane e dei suoi itinerari è che possono prestarsi ad un’esplorazione
diversa negli intenti. Dal piacere di percorrere i sentieri senza una direzione precisa; alla volontà
di lasciarsi alle spalle lo stress, portando con sé un libro. Sino alla passeggiata alla riscoperta
dei masi, dei produttori vitivinicoli o di birra artigianale. Queste pagine vogliono essere un invito – esteso a tutti, ma in particolare ai giovani – a riscoprire la Natura nella sua forma più
autentica ed affascinante. Recuperiamo qui alcuni degli itinerari, elaborati a suo tempo da Enzo
Marcon per l’inserto “Quattro passi dietro casa” (1998) e poi per il libro “Colline avisiane” (2000).
Vogliono essere dei suggerimenti, che potranno essere integrati da chiunque voglia poi riscoprire
il piacere dell’esplorazione.
I sentieri sono oggi facilmente accessibili e in più punti si ritrovano le indicazioni per raggiungere i masi. Sul finire degli anni Novanta era stato avviato un importante progetto di riqualificazione della zona, che aveva coinvolto anche il cosiddetto Progetto 12, con l’impegno di persone
svantaggiate nel lavoro di recupero dei sentieri.
Gli itinerari permettono di entrare in contatto con le diverse coltivazioni e varietà di uve, che
variano sulla base dell’altitudine.
ITINERARIO 1
LAVIS – SORNI
Da Lavis, raggiunto Pressano attraverso la vecchia strada Imperiale, ci si dirige verso Maso Clinga dove poco prima si devia lungo
“la ciaresara” fino alla strada che
porta a Maso Spon (1h). Superato
il maso, a sinistra – attraverso un
comodo sentiero – si raggiunge il
Maso Spiazzol (1/2 ora). Da qui in
poi il sentiero proseguirà in discesa attraverso bosco e vigneti e ci
condurrà a Maso Panizza di Sopra.
Abbeverati alla fontana, proseguiremo lungo la strada del vino e devieremo a sinistra in discesa per
lo stupendo sentiero degli orti che in qualche minuto ci porterà nel centro di Sorni. (Il tempo
totale supererà di poco le due ore).
ITINERARIO 2
MASO CALLIANER
MASO TOLDIN
Da Maso Callianer attraverso il “Tombone” si raggiunge
Nave S. Felice, a destra per stradina in salita, arriveremo
fino a Maso Poli sulla strada del vino (½ ora). Da qui si
prosegue sempre in salita ma ora su asfalto verso Maso
Spon, superato quest’ultimo in meno di 10 minuti giungeremo a Maso Toldin. (Tempo totale 50 minuti).
Colline Avisiane
ITINERARIO 3
LAVIS
MASO ALLE LASTE
È un piacevole itinerario che permette di
attraversare diversi Masi lungo tutto il
versante che si affaccia sulla Val d’Adige.
Per il rientro si possono elaborare itinerari
diversificati. La partenza è dal centro di
Lavis. Superate le salite del Pristol, si raggiunge il Maso Clinga da via Bresadola o
da via Furli, ci s’inerpica ancora per poco fino a Maso Paierla, di qui falsipiani e
discese ci condurranno fino a Maso Laste.
(Tempo totale poco più di 2 ore). I più accaniti potranno raggiungere il rifugio Sauch a 946 metri con deviazione a Maso S. Valentino
sulla destra, lungo il sentiero che porta a Faedo (circa 1 ora e ½).
ITINERARIO 4
MASO BELVEDERE
MASO SPIAZZOL
Tra l’inizio del sentiero della Rosa ed il Maso Belvedere, è facile individuare sulla destra un comodo
sentiero che con una salita a tratti anche ripida, ci
riporterà a Maso Pomarolli e successivamente al
passo della Croce (40 minuti). Ora in discesa asfaltata raggiungeremo Maso Spiazzol (tempo totale
53 minuti). Questo itinerario è un facile collegamento con i sentieri della valle di Cembra. Infatti
in poco tempo si più raggiungere il Monte Corona
(1.035 metri), Masen, la Maderlina, Sauch e il lago
Santo; attenzione perché da Lavis al lago occorrono
almeno cinque ore.
Colline Avisiane
L’amministrazione sta lavorando ad
un nuovo marchio per le “Colline Avisiane”, adeguamento di un’idea che risale
ancora al 2000, ma che è poi rimasta
nel cassetto. La volontà è di riuscire a
creare un logo, che identifichi facilmente
il territorio, i suoi prodotti, le sue realtà
ricettive, le peculiarità e le eccellenze. Insomma, tutti i caratteri che sono identificativi dell’ambiente che ci circonda.
Pubblichiamo in esclusiva i primi bozzetti, realizzati proprio con questo scopo. La forma del
marchio “morbido” sottolinea in negativo il percorso del torrente Avisio che solca simbolicamente le colline circostanti. Quattro colori per quattro
tematiche: azzurro per il torrente (simbolo primario); il verde per la natura e il territorio; il bordeaux per l’agricoltura; l’ocra-arancio per la cultura
rurale ed i masi. La forma unita ricorda un sasso
dell’alveo del torrente, come elemento di unione e
di riconoscibilità primaria.
IL 28 MAGGIO TORNA
GEMME DEI CIUCIOI
Prima occasione pubblica per vedere il nuovo marchio sarà al castello dei Ciucioi, in un
evento organizzato da alcuni privati, in collaborazione con il Comune di Lavis, la Pro loco,
l’Associazione Culturale Lavisana e il Crcsd
Paganella. Torna infatti il 28 maggio, per la
seconda edizione, “Gemme dei Ciucioi”: un
percorso enogastronomico con alcuni produttori locali (anche delle Colline avisiane), con
rappresentazione teatrale, concorso fotografico, musica dal vivo e visite guidate. Ingresso
a 10 euro per adulti, 5 euro per i ragazzi fra i
5 e 18 anni, gratis sotto i 18 anni.
Delibere
Le delibere del Consiglio Comunale
I resoconti dall’aula
Riportiamo in maniera sintetica gli esiti delle ultime sedute del Consiglio comunale.
Tutte le informazioni, aggiornate, si possono ritrovare sul sito del Comune di Lavis.
Da inizio anno, inoltre, le sedute del Consiglio comunale vengono trasmesse in
diretta streaming audio sempre sul sito del Comune, dove si possono trovare
archiviate anche le registrazioni delle sedute, comprese quindi anche le discussioni
i cui esiti vengono qui sinteticamente riportati.
GIOVEDÌ 25 E
VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2016:
1. Approvazione bilancio di previsione per l’esercizio finanziario
2016 e pluriennale 2016-18.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 13
2. Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Lavis: approvazione
bilancio di previsione 2016.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 14
VENERDÌ 18 MARZO 2016:
1. Autorizzazione acquisizione in
comodato gratuito trentennale
delle p.f. 203, 207 e 210 c.c. Lavis loc. Dos Paion da Cooperfidi
s.c.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 15
2. Variante 2016 al P.R.G. per opera pubblica – scuola elementare
di Pressano.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 16
3. Affidamento servizi di riscossione a Trentino Riscossioni.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 17
4. Regolamento per l’utilizzo dei
parcheggi di proprietà comunale artt. 2 e 5. Modifiche alla
riserva di disponibilità e introduzione di un canone ridotto per
alcune categorie di utenti.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 18
5. Modifica convenzione Servizio
Associato di Polizia Locale “Rotaliana Königsberg”
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 19
MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016:
1. Mozione Lega Nord: “Incentivo
per i locali pubblici al non utilizzo delle slot machine”.
NON APPROVATO
2.Mozione Lega Nord: “Installazione giochi per bambini e
bambine diversamente abili nei
parchi gioco pubblici”.
NON APPROVATO
3. Mozione Lega Nord: “Cestini
differenziati a Lavis”.
NON APPROVATO
4. Mozione Lega Nord: “Modifica a
Regolamento organico del per-
Lavis notizie 19
sonale dipendente del Comune
di Lavis”.
RITIRATO
5. Designazione di un revisore dei
conti del Consorzio per il Servizio di Vigilanza Boschiva per
l’esercizio finanziario 2015.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 20
6. Servizio pubblico parcheggi a
pagamento. Rinnovo affidamento gestione a Trentino Mobilità S.p.a.
APPROVATO.
Deliberazione consiliare
numero 21
7. Interrogazione Lega Nord: “Finanziamento Caserma VVF Lavis”.
DISCUSSO
8. Interrogazione Lega Nord: “Poste Italiane”.
DISCUSSO
Pro Loco
Continua il nostro impegno
a ser vizio della Comunità
A cura del direttivo della
Pro Loco
Il direttivo della Pro Loco ringrazia il comitato di redazione per
questa pagina di Lavis Notizie. È
infatti molto importante tenere informati i nostri concittadini sulle
attività che la Pro Loco svolge e
tramite questa pagina ringraziare
tutte le persone che, in forma di
volontariato, sono disposte a dare una mano. C’è sempre infatti
molto bisogno di forze che aiutino e si propongano con le loro
specificità e con progetti per una
crescita sociale collettiva.
Le ultime attività svolte
In breve vogliamo dare qualche
notizia sulle ultime attività svolte,
prima di presentare quelle future.
Alla manifestazione “Balconi fioriti” lo scorso gennaio ha partecipato un pubblico numeroso. Alle
persone coinvolte va riconosciuto l’amore per il nostro territorio,
considerato l’impegno che ognuno di loro mette per abbellire un
balcone, un cortile, un’entrata di
casa. Un piccolo segno di ringraziamento per l’impegno svolto è
stato dato con la distribuzione di
320 vasi di ciclamini.
Importante è stata anche la
partecipazione al “Carnevale Riciclone” sia per i carri ed i gruppi
che hanno sfilato sia per la presenza di pubblico. Un dato solo
per dare una piccola idea della
manifestazione e dell’impegno
assunto: sono stati serviti 165 kg
di pasta.
In collaborazione con il Comune ed altre associazioni, in occasione della festa della donna, è
stata proposta la conferenza “Puro profumo di nardo”, tenuta dal
teologo Gregorio Vivaldelli. Erano
presenti circa 200 persone. L’entrata all’auditorium era ad offerta
libera per il progetto “Solidali per
la solidarietà”. Sono stati raccolti
540 euro.
I prossimi appuntamenti
E ora i prossimi appuntamenti.
La Pro Loco parteciperà a “Mondo bambino” e alla “Giornata
ecologica” del 15 maggio con
un laboratorio di disegno tridimensionale. Collaborerà all’organizzazione della serata su Dante
prevista per sabato 4 giugno. Durante la manifestazione “Porteghi
e spiazi” coinvolgerà i bambini
nella realizzazione di un mosaico
sul tema del Giardino dei Ciucioi.
Organizzerà un corso per la costruzione di presepi con l’artista
Gentile Polo che si svolgerà in 8
incontri di mercoledì dal 5 ottobre
al 23 novembre. Per informazioni
precise sulle varie attività in pro-
Lavis notizie 20
gramma e le iscrizioni ai laboratori si invita a contattare la Pro Loco
in sede il sabato mattina o tramite posta elettronica all’indirizzo
[email protected].
Per i “ Balconi fioriti “ si chiede
di segnalare la propria partecipazione entro i primi dieci giorni
di giugno. Si chiede inoltre, per
chi ne avesse piacere, di inviare
foto in alta definizione dei propri
balconi direttamente via mail: potranno così essere colte le fioriture nei periodi migliori.
A disposizione della cittadinanza, il direttivo della Pro Loco
ringrazia nuovamente quanti prestano la loro collaborazione.
Anziani
Sempre in movimento…
con i giovani del Ser vizio civile
di
Renato Brugnara
Da anni ormai la nostra residenza accoglie ragazzi che decidono di spendere un anno della
loro vita nel “Servizio civile” per
dedicarsi alle persone anziane
non autosufficienti. Solitamente i
giovani volontari hanno supportato il servizio animazione, che li ha
sempre impiegati al meglio prevalentemente in attività ludicoricreative con grande soddisfazione dei nostri residenti.
A supporto della
fisioterapia
Quest’anno abbiamo voluto
ampliare gli orizzonti cercando
altri campi d’impiego per questa
importante risorsa umana. Per
questo il Servizio di fisioterapia
ha ideato un progetto intitolato
“Il movimento è vita”, finalizzato a potenziare le attività motorie
dei residenti, per migliorare le loro
capacità o comunque mantenerle
o fermarne il peggioramento, con
il coinvolgimento di due giovani
volontari del servizio civile. Fatte
le necessarie selezioni, sono stati
scelti ed avviati due ragazzi: Maria
presidente A.P.S.P. Giovanni Endrizzi
Rosa Codazzo e Alfredo Pola, davvero motivati e disponibili, ai quali
si affiancheranno altri due giovani
a partire dal primo di giugno.
Il progetto si basa su un’equazione abbastanza semplice e di
facile interpretazione: Movimento = Benessere. Perché è ormai
accertato che l’attività fisica quotidiana migliora decisamente la
qualità della vita dei residenti. Il
movimento, anche se assistito,
aumenta anche il senso di libertà,
fa crescere la socialità attraverso il
dialogo e permette di rinforzare la
fiducia in sé stessi e l’autostima.
Si tratta di un progetto davvero
interessante, al quale è stato dato
tutto l’appoggio del C.d.A. e della
Direzione. Il nostro ringraziamento
va ai promotori ed estensori del
progetto. Dal primo aprile siamo
passati dalla fase di progettazione
alla fase esecutiva ed i due ragazzi
si sono messi all’opera e staranno
con noi per un anno.
Altri giovani all’interno di
casa Endrizzi
Nell’ottica del miglioramento
continuo della qualità della vita
all’interno della residenza Endrizzi, altri due progetti per il Servizio Civile sono stati presentati ed
approvati. Sono quindi prossimi
ad essere avviati operativamente
nella nostra struttura già dal mese di giugno. I loro contenuti sono davvero interessanti ed i titoli
evocativi. Il progetto “I desideri
diventano avventure”, a supporto
del servizio Animazione, prevede
l’impiego di due giovani per un
anno. La volontà è di far sognare
i nostri residenti. Far vivere loro
la propria vita oltre la quotidianità, avventurandosi in percorsi
Lavis notizie 21
tracciati dai desideri e dalle aspirazioni. Un altro progetto è intitolato “Benvenuti in Casa Endrizzi”. Prevede l’impiego di altri due
giovani ed è specificatamente
orientato all’accoglienza del nuovo residente in struttura, al fine di
rendere il passaggio da casa propria alla nuova comunità il meno
traumatico possibile.
Un segnale incoraggiante
L’avvio di questi progetti è per
noi un segnale incoraggiante, che
dà grande soddisfazione e che
dimostra anche la dinamicità del
personale tutto, che sa guardare
avanti, che non si adagia sui livelli
già buoni oggi raggiunti, che cerca
davvero il miglioramento continuo.
I progetti di cui vi ho parlato
porteranno importanti novità e
risorse umane nuove, piene di
energia e freschezza, che verranno adeguatamente formate ed
impiegate. Con l’obiettivo principe di essere al servizio dei nostri
residenti, per rendere la loro vita
dentro la struttura sempre più serena e vivibile.
Memoria
Quando il terremoto distrusse il Friuli
e i Lavisani fecero a gara di solidarietà
Quarant’anni fa un gruppo di cittadini
del paese partì per aiutare gli sfollati
Fra fine aprile ed inizio maggio il Comune di Colloredo di Monte Albano – un paese nel Friuli, oggi
con poco più di 2.200 abitanti – ha organizzato una
manifestazione, nel quarantesimo anniversario del
terremoto. All’evento ha partecipato anche una delegazione, composta da cittadini di Lavis. Alcuni fra
coloro che, nel maggio del 1976, si decisero a partire:
rimboccandosi le maniche, senza alcuna esitazione.
«Oggi, a raccontarlo, può sembrare quasi un atto
eroico – spiega sorridendo Giancarlo Rosa, fra i primi
a partire –. Allora no: per noi era una cosa naturale,
anche con un briciolo d’incoscienza giovanile. L’unica
nostra assicurazione erano le preghiere a casa».
Il terremoto
Per chi c’era, il terremoto del Friuli rimane ancora
scolpito nella memoria. La scossa più importante,
alle 21 del 6 maggio 1976, raggiunse il grado 6.4 di
magnitudo della scala Richter. La zona più colpita fu
quella a nord di Udine. I morti furono 989, gli sfollati
più di 100 mila, le case distrutte 18 mila; 45 comuni
furono letteralmente “rasi al suolo”.
«Il giorno dopo la scossa – spiega Giancarlo Rosa
– ci siamo trovati io e Giorgio Poli davanti all’attuale
scuola Clementi. Ci siamo detti: “Nente en zo?”». Il
tempo di organizzare un gruppo, composto in primis
da persone del giro dell’oratorio e della parrocchia,
ma non solo. Gli attrezzi furono ricavati dalla Sat
(caschi e corde) e dalle aziende locali (motoseghe,
pale, picconi, martelli e utensili vari). La partenza
la mattina di sabato 9 maggio. Il primo gruppo era
composto da 11 persone, un furgone e due auto.
C’erano Antonio e Franco Brugnara, Mauro Gadotti,
Mauro Grazioli, Camillo Nardelli, Giorgio Poli, Giancarlo e Marcello Rosa, Marco Sartori, Paolo Terzan
e Graziano Tomasin. Intanto a Lavis altre ragazze e
ragazzi allestivano nella canonica il centro raccolta
per indumenti e donazioni varie della popolazione.
A Colloredo di Monte Albano
«Ai tempi lavoravo all’Anagrafe del Comune – ricorda Rosa –. Utilizzai il telefono per contattare le
prefettura di Udine. Ci dissero che potevamo muoverci solamente nel caso fossimo stati assolutamente autonomi». E così fu. All’arrivo, il gruppo di Lavis,
previo trattamento antitifico in serie, fu assegnato
appunto a Colloredo di Monte Albano. Nel paese, a
metà Ottocento, visse anche lo scrittore e patriota
Ippolito Nievo. Abitò nel castello, danneggiato proprio dopo il terremoto del 1976 ed oggi assurto a
simbolo della ricostruzione del Friuli.
«Quando siamo arrivati l’unica autorità che abbiamo incontrato era un giovano a bordo di un A112: era
Roberto Molinaro, allora un consigliere comunale, che
si aggirava coordinando i soccorsi – spiega Rosa –.
È con lui, poi diventato sindaco e anche consigliere
regionale, che siamo rimasti in contatto fino ad oggi. In paese non c’erano stati morti, ma la situazione era comunque caotica, le case distrutte, la gente
impaurita dormiva in strada o nelle fattorie sotto ai
carri agricoli». Dopo essersi accampato nel cortile di
una pizzeria, il gruppo di Lavis iniziò il lavoro. Si occupavano perlopiù dello sgombero delle macerie, si
avventuravano nelle case per recuperare gli oggetti
lasciati abbandonati. Con solo generoso coraggio e,
col senno di poi, anche una certa dose d’incoscienza.
La gara di solidarietà
Nei giorni successivi, iniziò una vera e propria gara di solidarietà, con la popolazione del paese che
raccolse i vestiti in canonica. «Dopo il primo gruppo
– spiega Rosa – in quel maggio partirono diverse
persone; poi in estate subentrò a darci il cambio la
Lega Pasi Battisti di Bruno Girardi». Ai tempi non
esisteva ancora la Protezione civile, i soccorsi erano affidati perlopiù ai Vigili del fuoco e ai militari. La
ricostruzione, dicono oggi le autorità friulane, ebbe
successo soprattutto perché la grande solidarietà,
anche internazionale, fu accompagnata dallo spirito
delle genti friulane. Inoltre, le ingenti risorse economiche messe a disposizione dallo Stato italiano e
dalla comunità internazionale non si basarono sul
concetto di risarcimento, ma molto più efficacemente su quello di contributo alla ricostruzione.
A distanza di quarant’anni, l’amministrazione comunale del paese friulano si è ricordata del loro contributo, e ha deciso d’invitarli alla manifestazione in
ricordo del terremoto. «Noi ai tempi ci muovevamo
con mezzi di fortuna e tanto entusiasmo – conclude
Rosa –. Davvero, per noi non c’era nulla di eroico.
In fondo ci siamo anche divertiti, portando avanti in
maniera naturale lo spirito della solidarietà». (d.e.)
22
Solidarietà
Solidali per la solidarietà raddoppia:
ecco i progetti per il 2016
Lo scorso numero di Lavis Notizie avevamo presentato i risultati dell’iniziativa “Solidali per la
solidarietà”, che aveva permesso
di raccogliere fondi per la costruzione dell’edificio della scuola primaria di Loungo, in Burkina Faso
(Africa). Nel frattempo, ad inizio
dicembre, le associazioni del paese hanno scelto l’obiettivo su cui
concentrare gli sforzi nei prossimi
mesi: le iniziative sono state poi
presentate pubblicamente, sempre in dicembre, durante l’iniziativa “Fiocheralo stasera?” all’Auditorium. È però importante parlarne anche in questo numero di
Lavis Notizie, perché la raccolta
dei fondi continuerà anche nella
maggior parte degli eventi dell’estate in paese.
Due obiettivi comuni
Dal Brasile alla Croazia, la solidarietà di Lavis raddoppia. Le
associazioni del paese (e gli altri
enti, come il Comune, la scuola o
la Croce rossa) hanno infatti deciso di puntare non su uno, ma su
ben due progetti, e convogliare
così gli sforzi comuni nel segno
della beneficenza.
Solidali per la solidarità è un’iniziativa voluta sul finire degli anni
Novanta dall’allora assessore Elisabetta Vindimian. Mira a mettere d’accordo tutte le associazioni,
che decidono di anno in anno un
obiettivo comune, da raggiungere attraverso le donazioni raccolte
perlopiù durante gli eventi culturali della borgata. È un modo per
unire l’impegno, nella convinzione che solo insieme si possano
raggiungere obiettivi di una certa
portata.
In realtà quest’anno le propo-
ste arrivate in municipio erano
due: una dell’oratorio, l’altra del
Gruppo strumentale giovanile. Così la scelta, all’unanimità,
è stata di abbracciare entrambi i progetti, perché ugualmente
importanti. Quello proposto dal
Gruppo strumentale è a sostegno
dell’onlus Mam Beyond Borders
e di Hope for Children. Il contributo di Lavis in questo caso arriverà
sino ai Balcani, al confine fra la
Croazia e la Serbia, nei campi che
accolgono i migranti provenienti
da Siria ed Afghanistan. La volontà è di sostenere – con un’unità
mobile – le ostetriche volontarie,
che garantiscono assistenza alle
donne incinta e ai neonati.
La seconda proposta è arrivata dai padri canossiani, presenti
in oratorio a Lavis. Si rivolge al
Brasile, in particolare alla località
di Agostinho Porto. La volontà è
di riuscire a combattere la povertà, costruendo nuove case per le
famiglie più disagiate, con l’aiuto
gratuito di volontari, muratori e
manovali del posto. Il contributo
Lavis notizie 23
di Lavis servirà per l’acquisto del
materiale, che sarà utilizzato per
costruire le nuove case. L’interesse dell’iniziativa è dato dal fatto
che unisce al sostegno diretto anche l’aspetto formativo.
Uno sguardo sul mondo
L’obiettivo che unisce le associazioni è di riuscire a dare un segnale forte di solidarietà e cooperazione: il mettere in rete gli sforzi, per raggiungere – anche con
piccoli contributi – degli scopi dal
forte peso simbolico. Ovviamente
il periodo è a livello internazionale
molto delicato, e molti sarebbero
i progetti che le associazioni potrebbero sposare.
Così come nello spirito originario di “Solidali per la solidarietà”,
ciò che conta davvero è la capacità di non chiudere gli occhi, di
mantenere anzi vivo lo sguardo
sul mondo, portando avanti uno
spirito di comunità anche nel sostegno verso a chi è meno fortunato di noi. (d.e.)
Scuola
Sogni ed emozioni in musica
con il Cantascuola
di
Andrea Zanetti
Il Cantascuola, nato ormai più
di dieci anni fa, rappresenta una
straordinario ed innovativo modo di far apprezzare la musica
a ragazze e ragazzi dell’Istituto
Comprensivo di Lavis, oltre che
una piccola selezione di talenti.
Per qualche minuto infatti, offre
ai ragazzi la possibilità di avere
gli occhi di un numeroso pubblico puntati su di sé, sognando di
essere uno dei protagonisti dei
vari “talent show” televisivi. Non si
tratta solo di avere una bella voce,
di essere intonati e d’interpretare
il testo della canzone con passione, ma in primo luogo è necessario vincere l’emozione grande del
contatto con il numeroso pubblico
(solitamente non meno di 500 persone) dove siedono, forse emozionati più di chi sta sul palco, i
familiari e molti fra gli insegnanti.
A compagne e compagni di classe
spetta invece il ruolo di “fans” con
striscioni e cartelloni multicolori.
La cronaca della serata
Tornando all’emozione che
regna dietro le quinte, ragazze e
ragazzi reagiscono generalmente
in maniera differente. Le ragazze fanno più gruppo cercando di
sostenersi a vicenda, mentre i ragazzi cercano di esorcizzarla più
giocosamente. La concentrazione è comunque intensa per tutti.
Cresce ovviamente con l’avvicinarsi del proprio turno, nell’attesa
del quale non sempre le unghie
riescono a rimanere intatte. Poi
arriva il momento: l’annuncio del
proprio nome e la salita sul palco forse tremando anche un pochino; le luci intense sul viso che
abbagliano, gli applausi, un’occhiata alla regia del professore
Marco Bazzoli, ovvero l’ideatore
del Cantascuola. Poi partono le
prime note della base sulla quale
finalmente cantare.
Per dirla con le parole del cantante Marco Ferradini, durante
la serata «passa tutto il meglio»
della musica, soprattutto italiana,
anche se non sempre la scelta dei
brani ricade sui successi del momento. Talvolta viene scelto qualche brano del recente passato,
regalando comunque agli spettatori momenti assolutamente
piacevoli. Solitamente le canzoni,
interpretate da chi è sul palco in
quel momento, vengono cantate
anche dietro le quinte. Al temine
dell’esibizione, dopo gli applausi
del pubblico e, magari dopo aver
finalmente letto i vari striscioni e
cartelloni, con il sopraggiungere
del giusto rilassamento, per qualcuno arriva anche la sensazione
appagante di aver passato l’esame, mentre per altri la voglia di
tornare sul palco per cantare di
nuovo la propria canzone.
L’annuncio dei vincitori
Le esibizioni si succedono una
dopo l’altra in attesa dell’esito
della giuria che può ben essere
definita “di qualità”, vista la presenza di autorevoli esperti di musica. Al termine delle esibizioni,
solitamente si assiste al ritorno
di qualche vincitore delle edizioni
passate. Lo scorso anno, in occasione della decima edizione della manifestazione, si sono rivisti
tanti tra i vincitori del Cantascuola. Tutti loro, tra i quali qualcuno
ora studente universitario, raccontano della grande emozione
vissuta nella “loro” serata e non
pochi hanno coltivato negli anni
a seguire la passione per il canto, studiando musica. Altri anco-
Lavis notizie 24
ra hanno deciso di entrare a far
parte di qualche corale. Infine il
verdetto che designa i vincitori.
L’annuncio del terzo e del secondo posto scandisce l’attesa
di tutti. Quando è annunciato il
nome del vincitore o vincitrice,
allora si scatenano gli applausi,
qualche lacrima ed i flash delle
macchine fotografiche, il “cinque”
degli amici e gli abbracci forti delle amiche. Per qualche giorno il
sogno sostituisce la realtà.
Ecco tutti i finalisti
dell’undicesima
edizione
Per l’undicesima edizione, la finale del Cantascuola si trasferisce
all’anfiteatro del parco urbano.
Appuntamento la sera del 21
maggio. Questi i nomi dei venticinque finalisti, scelti in primavera
dopo una selezione che ha coinvolto ben 162 alunni delle scuole
medie di Lavis: David Azizi, Giorgia Cappelletti, Marianna Claus,
Valery Annalisa D’Aversa, Marica
Esposito, Katiuscia Falzi, Luca Finotto, Alice Gabardi, Matilde Gottardi, Jacopo Holzer, Lisa Ibraimi,
Nicole Lona, Michela Moser, Martina Nardelli, Aurora Paoli, Sandra
Pavlovic, Veronica Pedergnana,
Marika Pegoretti, Jolanda Priolo,
Debora Rizzon, Lorenzo Rosani,
Maria Sicher, Gaia Trentini, Mario
Vaccaro e Marta Zerbato.
Sport
A Lavis lo sport
è per tutti
Ecco le agevolazioni previste dall’iniziativa
Anche il Comune di Lavis aderisce, come alcuni altri comuni trentini (Ala, Avio, Besenello, Brentonico, Calliano, Folgaria, Isera, Lavarone, Luserna, Nogaredo, Nomi,
Pomarolo, Rovereto, Terragnolo,
Villa Lagarina e Volano), all’iniziativa Sport per tutti per la stagione
2016/17. Le famiglie interessate
possono rivolgersi in municipio
per avere tutte le informazioni, e
possono iscriversi entro e non oltre venerdì 17 giugno 2016.
Lo sport non è importante soltanto per la salute psico-fisica dei
bambini, ma anche per una serie
di valori educativi, in primis l’importanza del rispetto delle regole,
dei compagni e degli avversari.
Partendo da questo principio, la
volontà è di permettere a sempre
più famiglie di accedere all’attività
sportiva, prevedendo un aiuto a
chi più è in difficoltà.
Requisiti richiesti e
agevolazioni
Riportiamo qui nel dettaglio
quali siano i requisiti e quali le agevolazioni previste:richiedente deve
possedere i seguenti requisiti:
Famiglie con condizione economica del nucleo familiare insufficiente ai bisogni:
■ nuclei familiari con condizione economica inferiore a 0,13 che
sono stati beneficiari del REDDITO DI GARANZIA (art. 35 co. 2 LP
13/2007) per almeno una mensilità nel corso dell’anno 2015
■ Agevolazione: abbattimento del 100% del costo d’iscrizione
alla Società sportiva o ingresso
all’impianto sportivo comunale
con un contributo massimo di
200,00 euro.
Famiglie numerose:
■ nuclei familiari con almeno
3 figli a carico e con condizione economica ICEF inferiore a
0,3529 che sono stati beneficiari
del contributo FAMIGLIE NUMEROSE (art. 6 LP 1/2011) per l’anno 2015 a seguito della presentazione della “Domanda Unica” per
l’anno scolastico 2015/16
■ Agevolazione: il contributo concesso per l’iscrizione alla Società sportiva o l’ingresso
all’impianto sportivo comunale
sarà ripartito in base al numero di
domande prevenute. Contributo
massimo: 100,00 euro.
L’iniziativa e le relative agevolazioni sono previste per i ragazzi d’età compresa tra gli 8 e i
18 anni (anno di nascita dal 1998
al 2008), residenti in un Comune
aderente all’iniziativa (quindi Lavis compreso).
Come aderire
La famiglia dovrà presentare
entro e non oltre venerdì 17 giugno 2016 il modulo di Adesione
all’iniziativa con riferimento all’as-
sociazione sportiva o impianto
sportivo comunale dei Comuni
che aderiscono al progetto “Lo
Sport per Tutti” anche al di fuori
del Comune di residenza; copia
documento di riconoscimento del
richiedente firmatario. Dovrà essere presentata una domanda per
ogni singolo figlio.
Le domande dei residenti nel
Comune di Lavis potranno essere consegnate presso il Comune
di Lavis, all’Ufficio Attività Economiche e Sociali al primo piano
del municipio dal lunedì al venerdì
dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì
anche dalle 14.30 alle 17.00. Referente è Antonella Magotti. Le
domande saranno accettate se
debitamente compilate e unitamente al documento d’identità del
richiedente firmatario. Nel caso in
cui la domanda venga presentata
da terzi,sarà obbligatoria la delega
accompagnata dalla copia della
carta di identità del delegato.
Bristol Cup e Memorial Lona: torna il ciclismo in
centro a Lavis
Nel suggestivo tracciato in centro al paese, torna il primo giugno la Bristol Cup, “urban
night race” di mountain bike alla seconda edizione. Questo il programma. Ritrovo alle
18.30 in via Matteotti, per la verifica delle tessere. Alle 20 la partenza unica, divisa per
la categoria, con la durata della gara di circa 40 minuti. Alle 21.30 le premiazioni. Il
circuito di gara è quello cittadino, su vicoli e stradine con fondo misto, asfalto, selciato
e sterrato: la lunghezza è di 1,8 km, con dislivello di circa 40 metri a giro. Le iscrizioni
sono aperte a tutti gli enti, per i tesserati FCI si può utilizzare il fattore K. Solo categorie
amatoriali, limite di 120 concorrenti, costo iscrizione di 15 euro (con incluso il pacco
gara e ristoro finale).
Altro appuntamento con il ciclismo il mese
successivo, il 2 luglio, questa volta con il tradizionale memorial “Mario e Giorgio Lona”
organizzato dal Pedale Vittoria. Si trata di una
gara nazionale, che vede la presenza di circa
300 giovani atleti provenienti anche da fuori
regione. Si svolge nel circuito cittadino, su diverse categorie. Torna in concomitanza anche
il circuito podistico “Città di Lavis”, gara di atletica leggera aperta a tutti.
Lavis notizie 25
Speciale Estate a Lavis
SPECIALE ESTATE A LAVIS
1
Anche per il 2016
nell’estate a Lavis
sono previste una serie
d’iniziative, possibilità
ed esperienze, per i
ragazzi che rimangono
in paese. La volontà è
di riuscire a occupare il
tempo a disposizione,
con una serie di percorsi
che uniscano allo svago
un’opportunità formativa.
Vediamo in queste due
pagine le varie possibilità,
ricordando che ci si può
rivolgere in municipio
per avere ulteriori
informazioni.
2
4
ESTATE BAMBINI
“Alla scoperta del mondo, degli altri, di me”
Colonia diurna rivolta a bambini di età compresa
fra i 3 ed i 6 anni.
Periodo: 4 luglio - 12 agosto 2016. Sede: nella nuova
struttura per l’infanzia in Via dei Felti, nr. 1
Possibilità di scelta della/e settimana/e ed orario giornaliero
ed utilizzo buoni di servizio e agevolazioni per famiglie
numerose.
Iscrizioni a partire dal 1 aprile 2016, fino a esaurimento
posti: Comune di Lavis ufficio attività economico/sociali
Tel. 0461 248143 – 0461 248164
e-mail: [email protected] / attiv.sociali@
comunelavis.it
Incontro informativo per gli iscritti il 21 Giugno 2016
nel Nido d’Infanzia – Via Paganella, n. 48/a Ore 18.30
CORSO MUSICALE ESTIVO
Destinato ai nati dal 2002 al 2009.
Organizzato dagli insegnanti e musicisti
del Gruppo Strumentale Giovanile di
Lavis per tutti quei bambini e ragazzi che
abbiano voglia e curiosità di cimentarsi
nel mondo della musica. È aperto sia a
chi non ha mai suonato nulla, sia a chi ha
già frequentato qualche corso musicale.
Sede: Lavis, Piazza Loreto.
Periodo: 13-17 giugno 2016
con orario: 14–18.
Quota 70 euro / famiglie numerose
(tre o più figli) 60 euro.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31
Maggio 2016 e comunque fino ad
esaurimento posti
presso: Comune di Lavis uff. attività
economico/sociali
0461 248164 – 0461 248143
Tutte le informazioni necessarie per
l’iscrizione al corso su www.gsgl.it
(Tel. 328 9493698).
Con il contributo della Comunità di Valle
Rotaliana – Königsberg
ESCURSIONI NATURALISTICHE
Per bambini/e e ragazzi/e nei dintorni del
territorio lavisano, uscite accompagnate
di Orienteering (13, 27 luglio e 10 agosto),
la visita al Muse di Trento (20 luglio), a
Villa Rizzi a Sardagna (3 agosto), e al
Biotopo del fiume Avisio (26 agosto). I
costi dei trasporti e le entrate saranno a
carico dei partecipanti
3
5
PISCINA COMUNALE
L’associazione polisportiva Rari
Nantes Trento organizza l’Attività
estate 2016 presso la Piscina
comunale di Lavis.
Dal 13 giugno al 31 agosto 2015
sono previsti: corsi di nuoto per
bambini ed adulti, lezioni private:
nuoto sincronizzato – pallanuoto –
acquagym – pilates e fitness latino
e: Campus Sportivo estivo 2016
con avviamento allo sport per
bambini/e dai 5 ai 12 anni
Info e iscrizioni:
Rari Nantes Tel. e Fax 0461 921366
www.rarinantes.it
e-mail: [email protected]
Apertura al pubblico dal lunedì
al sabato ore 13.00-19.00
festivi ore 10.00-19.00
Possibilità di iscrizione il giorno
8 Giugno 2016 presso la Piscina di
Lavis dalle ore 16.00 alle ore 18.00
CORSO DI MOUNTAIN BIKE
a LAVIS
10 lezioni rivolte a bambini/e e
ragazzi/e fra i 6 e 10/12 anni
(60 minuti 1 volta alla settimana)
al costo di 50 euro. In collaborazione
con la Polisportiva Oltrefersina.
Verranno esposti avvisi dettagliati.
Info: Ufficio Politiche Giovanili,
Tel. 346 6231134
([email protected])
Speciale Estate a Lavis
6
8
PUNTI-GIOCO ESTIVI
DI GIOCANIMAZIONE
e NATURALMENTE,
SPORTIVAMENTE… MERCOLEDÌ
Rivolti a tutti i bambini/e e ragazzi/e,
l’Amministrazione comunale propone dal
4 luglio al 26 agosto i punti-gioco estivi:
■a
l campetto e alla sala polivalente
“Nicola Parrotta” di viale Mazzini
- al Parco urbano di Via dei Colli.
Giovani giocanimatori proporranno
iniziative ludico-sportive nel corso dei
pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle ore
15.30 alle ore 18.30. La partecipazione è
gratuita
7
ORATORIAMO…
ESTATE 2016 CON L’ORATORIO
Canossiano a Lavis (Tel.0461 246682)
GREST (per bambini e ragazzi):
dal 06 giugno al 1 luglio 2016 h. 14.30 - 18.00
CAMPEGGI DIMARO:
4ª e 5ª Elementare: 17 luglio – 23 luglio 2016
1ª - 2ª Media: 9 luglio – 16 luglio 2016
3ª Media e 1ª Superiore: vacanze al mare in
programmazione
ANIMATORI: 05 – 7 luglio 2016
GMG Cracovia: 24 luglio – 2 agosto
10
COLONIA ESTIVA 2016
Centro Diurno APPM Onlus di Lavis
Il Centro Diurno APPM Onlus di Lavis, organizza
una colonia estiva per bambini di età compresa
tra i 6 e 11 anni. Le attività saranno improntate
allo stare insieme con laboratori, uscite e attività
ludiche. La colonia si svolgerà dal 4 luglio al 14
agosto 2016, dal lunedì al venerdì con orario 08.00
– 17.00, con la possibilità di usufruire del posticipo
e del part-time su tre giornate. Sarà possibile
iscriversi settimanalmente.
La colonia sarà attivata con un minimo di 10 iscritti.
Il servizio è a pagamento con la possibilità di
utilizzo dei buoni di servizio.
Per informazioni: Centro Diurno APPM Onlus di
Lavis tel. 0461 240466 – 346 4212271
here
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11
CENTRO ESTIVO “MUOVI L’ESTATE”
Attività estiva per bambini e ragazzi dai 6–12 anni.
Esperienze di gruppo, condivisione, scoperta
della natura ma soprattutto sport e attività
ludico-motorie quali momenti di crescita per
bambini e ragazzi, sempre seguiti da personale
qualificato della Coop. Soc. AM.IC.A.
con il patrocinio del Comune di Lavis.
Turni settimanali dal 27 giugno al 5 agosto 2016:
■ settimana a giornata intera (orario 08.00-17.00)
€ 135,00 – settimana con giornate ridotte
(3 gg. Part-time e 2 giornate intere) € 105,00.
Possibilità di utilizzo buoni di servizio ed altre
agevolazioni.
Info ed iscrizioni Tel. 0461 992177 e 328 2519455.
Iscrizioni alla Casa Pezcoller Via Degasperi n. 22
il 21 Aprile 2016 (08.30-10.00) e il 27 Aprile 2016
(18.30-20.00).
9
ESPLORATORI CERCASI
Alla scoperta della natura intorno a noi
Per bambini e ragazzi dagli 8 agli 11
anni. Settimana naturalistica dal 22 al
26 agosto 2016 con esperti in didattica
ambientale. Sono previste due uscite
di una giornata e tre pomeridiane.
Verranno esposti avvisi dettagliati.
Informazioni ed iscrizioni:
Ufficio attività economiche-sociali
tel. 0461 248164
email: [email protected]
Con il contributo della Comunità
Rotaliana-Königsberg
info
Si consiglia di consultare i siti della Provincia
Autonoma di Trento: www.europa.provincia.tn.it/
muoversi_in_europa per interventi a favore della
mobilità all’estero dei giovani, www.fse.provincia.
tn.it, per verificare la possibilità di fruizione dei
buoni di servizio, www.trentinofamiglia.it - Estate
Giovani e famiglia, per trovare velocemente le
informazioni relative alle attività estive presenti su
tutto il territorio provinciale.
Si informa inoltre che la Cooperativa A.E.R.A.T.
(Attività Educative Ricreative Assistenziali Trento)
propone soggiorni marini a Cesenatico e montani a
Candriai. Tutte le informazioni sono già presenti sul
sito www.aeratscarl.com indirizzo Via Torre Verde,
7 - 38122 - TRENTO.
CIRCOLO SPORTIVO RESPIRO ATTIVO – SUMMER KINDER
Il Circolo Sportivo Respiro Attivo propone laboratori ed attività per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni.
Dal 4 Luglio al 31 Agosto al Circolo Sportivo Respiro Attivo - Via Garibaldi Lavis con giardino
esterno, possibili attività svolte: Lungo Avisio e Giardino APSP Giovanni Endrizzi.
Lunedì-Mercoledì-Venerdì: dalle 8.15 alle 12.15 (bambini 7/12 anni) yogaterapy/acrobatica/mini
tornei sportivi/chimica e biologia con materiali ecologici.
Martedì-Giovedì: dalle 8.15 alle 12.15 (bambini 4/6 anni) psicomotricità bimbi/orto botanico/
teatroterapia/canto e recitazione.
COSTI:
(3 giorni alla settimana) 1 mese: € 150,00 – 3 sett: € 120,00 – 2 sett: € 90,00 – 1 sett: € 50,00
(2 giorni alla settimana) 1 mese: € 90,00 – 3 sett: € 72,00 – 2sett: € 50,00 – 1 sett: € 30,00
Agevolazioni e sconti per famiglie numerose MINIMO 10 PARTECIPANTI
Info: telefonare C.S Respiro Attivo 348 4943451 entro il 20 Giugno 2016
Informazioni istituzionali
Pagamento a dicembre per l’Imis
A cura dell’ufficio tributi
Si ricorda che nella provincia
di Trento l’Im.i.s. ha sostituito dal
2015 le precedenti imposte sugli
immobili denominate Imu e Tasi.
TIPOLOGIA DI IMMOBILE
Con deliberazione n. 8/2016 il
Consiglio Comunale, su proposta
della Giunta, ha approvato le aliquote, le detrazioni e le deduzio-
ni per l’applicazione dell’imposta
immobiliare semplice per l’anno
di imposta 2016:
ALIQUOTA
DETRAZIONE
D’IMPOSTA
Abitazione principale e pertinenze
per le sole categorie catastali A/1,
A/8 e A/9
0,35%
416,35%
Altri fabbricati ad uso abitativo
0,895%
Fabbricati ad uso non abitativo,
D/1, D/3, D/4, D/6, D/7, D/8 e D/9
0,79%
Fabbricati ad uso non abitativo
A/10, C/1, C/3 e D/2
0,55%
Fabbricati strumentali all’attività
agricola
0,1%
Aree edificabili e altri immobili
non compresi nelle categorie
precedenti
0,895%
Abitazioni e pertinenze con
comodato
0,60%
L’abitazione principale
La novità principale per il 2016
come previsto con legge provinciale, consiste nella esenzione
totale dall’imposta dell’abitazione
principale (e delle relative pertinenze) ad eccezione di quelle
(pochissime a Lavis) classificate
nelle categorie catastali considerate di lusso (A/1, A/8 e A/9). Per
altro, nel 2015, l’aliquota prevista
e la detrazione applicata avevano già escluso dal pagamento
dell’imposta oltre il 70 per cento
delle abitazioni principali.
mento annuale dell’imposta con
scadenza 16 dicembre 2016. Il
Comune, inoltre, come già fatto
nel 2015, e anche in precedenza,
provvederà ad inviare ai contribuenti l’invito di pagamento precompilato in tempo utile per la
scadenza del 16 dicembre. Si ricorda in ogni caso la possibilità di
verificare la propria situazione a
mezzo dello sportello tributi presente sul sito del comune di Lavis
(http://www.comune.lavis.tn.it/).
La scadenza al 16 dicembre
Quindi, diversamente da molti
altri comuni, nessun pagamento
sarà richiesto entro la data del
16 giugno prossimo.
È stato confermato, come per
l’anno passato un unico versa-
Sono state previste alcune
Lavis notizie 28
DEDUZIONE D’IMPONIBILE
1.500 euro
agevolazioni che ricalcano quelle
del 2015 ma che è utile ricordare:
■ è stata assimilata ad abitazione
principale, e quindi esentata, l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà, usufrutto o diritto
di abitazione da anziani o disabili
che acquisiscono la residenza
in istituti di ricovero o sanitari in
modo permanente, a condizione
che la stessa abitazione non risulti locata ne utilizzata da soggetti
diversi dai componenti il nucleo
famigliare di provenienza;
■ è stata assimilata ad abitazione principale, e quindi esentata
l’unica unità immobiliare abitativa
posseduta a titolo di proprietà o
di usufrutto in Italia dai cittadini
italiani non residenti nel territorio
Informazioni istituzionali
dello Stato e che abbiano maturato nel paese di residenza il diritto alla pensione, a condizione
che non risulti locata o data in
comodato d’uso;
■ è stata prevista un’aliquota agevolata (0,6%) a fronte di
quella ordinaria (0,895%) a fa-
vore delle abitazioni e relative
pertinenze concesse in uso
gratutito dal possessore ai suoi
famigliari, parenti ed affini entro il
1° grado, se nella stessa il famigliare ha stabilito la propria residenza e vi dimora abitualmente e
purché la concessione in uso ri-
sulti da atto di comodato gratuito
regolarmente registrato. La legge provinciale ha ammesso che
tale beneficio possa essere riconosciuto ad una sola abitazione
(questo nel caso in cui il contribuente/proprietario ne possieda
più di una).
Una precisazione sull’agevolazione
Im.i.s. per i parenti di secondo grado
A cura del sindaco Andrea Brugnara
A proposito dell’agevolazione im.i.s. a favore degli alloggi in comodato qualche cittadino ha lamentato
il fatto che il Comune di Lavis avrebbe ben potuto estendere tale agevolazione anche ai parenti e/o
affini di II° grado (come ammesso più recentemente dalla legge provinciale). Effettivamente, dal punto
di vista tecnico–giuridico nulla l’avrebbe impedito. L’amministrazione comunale ha dovuto però tener
conto delle conseguenze finanziarie di questa come di altre agevolazioni. Con l’aliquota agevolata
riconosciuta fino al I° grado, hanno beneficiato di riduzioni d’imposta 100 alloggi (e circa duecento
contribuenti, tenuto conto che spesso gli immobili sono posseduti in comunione legale o in comproprietà) e che tale agevolazione, è stato stimato, comporta la riduzione di circa 25.000 euro dell’entrata
im.i.s. 2016 (importo che corrisponde, appunto, alla somma delle singole agevolazioni calcolate sui
citati 100 alloggi).
È abbastanza evidente che l’estensione dell’agevolazione al II° grado potrebbe portare, almeno in
teoria, ad allargare tale possibilità ad una platea molto più diffusa (nonni, nipoti, cognati, fratelli) con
un notevole incremento del mancato gettito d’imposta. L’amministrazione comunale ha ritenuto che in
questa congiuntura economica un ulteriore calo del gettito im.i.s. non sia compatibile con gli equilibri
di bilancio, pena la riduzione di spese per i servizi erogati alla cittadinanza.
È stato poi sviluppato un ulteriore ragionamento: è purtroppo notorio che, talvolta, nelle pieghe dei
comodati si possano nascondere delle forme di elusione fiscale dell’affitto. Situazioni che si possono
considerare come fenomeno eccezionale nel rapporto di I° grado (figli/genitori) ma che rischiano di
aumentare esponenzialmente in un rapporto più “lontano” come quello del II° grado parentale/di affinità
(cognati, fratelli, nonni, ecc.). Ovviamente, in sede di chiusura di bilancio, risultati finanziari alla mano,
verranno tirate le conclusioni e se possibile, nel rispetto delle norme, verranno estese le agevolazioni
a favore delle situazioni ritenute meritevoli di attenzione sotto il profilo dell’interesse della comunità.
Con “Art bonus”
potete diventare mecenati
Il Comune di Lavis ha aderito ad “Art bonus”. Si tratta di una proposta avanzata
dal governo italiano, a cui possono prender parte le amministrazioni locali. Incentiva l’utilizzo di capitali privati per «interventi di manutenzione e protezione di beni
culturali pubblici»: come diventare, insomma, veri e propri mecenati. Il Comune
potrà accettare donazioni per portare a termine i lavori – in questo caso al giardino
Bortolotti detto “dei Ciucioi” – e in cambio, i privati avranno notevoli benefici fiscali.
Inoltre, il Comune sta pensando di ringraziare gli eventuali donatori con un’iscrizione
che ne ricordi il contributo. Informazioni in municipio e sul sito http://artbonus.gov.
it/giardino-bortolotti-detto-dei-ciucioi.html.
Lavis notizie 29
Informazioni istituzionali
Accesso al Crm per le utenze
domestiche ed incentivi economici
Sono trascorsi oltre 10 anni
da quando il comune di Lavis, in
accordo con Asia, aveva previsto
degli “sconti” sulla tariffa dei rifiuti per i cittadini che conferiscono
alcuni tipi di rifiuti differenziati nel
centro di raccolta anziché nei cassonetti stradali. Si ricorda che l’agevolazione è tutt’ora in vigore e si
riportano di seguito alcune informazioni utili in merito all’iniziativa.
Il centro raccolta materiali si
trova a Lavis nella sede di Asia
in via G. di Vittorio 84, a poche
decine di metri dalla rotonda di
accesso alla tangenziale Trento
Nord – Rocchetta.
L’accesso è consentito presentando agli operatori la tessera sanitaria (Carta provinciale dei
servizi).
La tessera registrata al Centro
Raccolta (C.R.) deve essere quella del titolare dell’utenza di tariffa.
La tessera risulta necessaria per
usufruire della riduzione prevista
dall’art.19 del “Regolamento per
l’applicazione della tariffa per lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati” del Comune di
Lavis, riguardante il conferimento
al C.R. di rifiuti differenziati. Di seguito il listino delle tipologie e degli importi unitari per ogni rifiuto
valorizzato per l’incentivo.
INCENTIVI A FAVORE DEGLI UTENTI
PER CONFERIMENTI PRESSO IL CRM
ANNO 2016
rifiuti di materiale cellulosico (Carta)
UNITÀ
MISURA
IMPORTO
UNITARIO
Kg
0,0771
rifiuti di materiale cellulosico (Cartone)
Kg
0,0828
rifiuti di materiale plastico e nylon
Kg
0,0805
rifiuti da imballaggi in plastica
Kg
0,1150
rifiuti e rottami ferrosi e non ferrosi
Kg
0,0230
rifiuti e rottami di vetro
Kg
0,0092
L’agevolazione tariffaria sarà
quantificata in base al peso dei
rifiuti differenziati conferiti dall’utente e sarà portata in detrazione
nella prima fattura utile. Chi fosse
interessato ad ottenere tale incentivo deve comunicarlo all’operatore al momento dell’accesso al
C.R.M.
L’elenco dei quantitativi conferiti sarà visualizzabile da ciascun
utente attraverso il sito web di
ASIA, accedendo con le proprie
credenziali riportate sulla fattura
dei rifiuti.
Per le utenze non domestiche, l’accesso è consentito per il
conferimento di alcuni rifiuti non
pericolosi assimilati agli urbani,
previa sottoscrizione di una Convenzione con ASIA.
Ricordiamo che l’orario
di apertura del Centro
Raccolta di Lavis è il
seguente:
dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle
13:30 alle 17:30
il SABATO dalle 8:00 alle 11:00 e
dalle 13:30 alle 17:30
Per informazioni: uffici di ASIA
tel. 0461 241181
oppure e-mail [email protected]
Air, gestore unico per acqua e illuminazione
È stato attivato sul portale del gestore del Servizio Azienda Intercomunale Rotaliana S.p.A. un link per visualizzare
le analisi sulla qualità dell’acqua. Sono le analisi eseguite presso le utenze e consentono al cittadino di consultare
quella più vicina al luogo di interesse: http://www.airspa.it/?page_id=1372
Dall’anno 2016 Air si occupa inoltra anche della gestione degli impianti d’illuminazione. Sinteticamente, nell’espletamento del servizio il AIR spa si obbliga: ad assicurare al Comune la gestione del servizio in conformità ad
apposito capitolato tecnico; a realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria e di rinnovo degli impianti
concordati con l’amministrazione comunale.
Il servizio prevede anche un centralino ricezione guasti, operativo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, attivabile
dal cittadino tramite il numero verde: 800 969 898 (numero unico anche per la segnalazione di guasti inerenti il
servizio di acquedotto e fognatura).
Nel frattempo nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria, sono stati ristrutturati i quadri elettrici a
servizio della rete di pubblica illuminazione di via dei Colli e via Paganella.
In merito all’illuminazione pubblica, è in fase di conferimento l’incarico per la progettazione preliminare definitiva
ed esecutiva, per i lavori di rifacimento degli impianti d’illuminazione pubblica nel Comune di Lavis. L’ammontare
delle opere previste è di 427 mila euro, diviso in più lotti riguardanti: via Orti e via Garibaldi; via Lungo Avisio; via
Degasperi, via Filzi, via Zanella e via Damiano Chiesa; viale Mazzini.
30
Informazioni istituzionali
Raccolta Secco Lavis
Il calendario riporta le date di raccolta del rifiuto indifferenziato (secco) nel Comune
di Lavis. In elenco a sinistra si trovano i nomi delle vie, contraddistinte da tre possibili
colori. A destra si trovano invece le date di raccolta, divise per i colori corrispondenti.
Elenco vie (evidenziate con colore zona)
Area Autostradale
I Vicolo Bristol
III Vicolo Bristol
Loc. Aicheri
Loc. Formiche SU CHIAMATA
Loc. Masi di Pressano
Loc. Masi di Sorni e Cimitero di Sorni
Loc. Ospli
Loc. Pinzarelle
Loc. Torbisi
Maso Callianer
Maso Paierla
Maso Pezcoller
Maso Spon
Maso Toldin
Nave S. Felice - Via ai Paradisi
Nave S. Felice - Via al Mas Ròver
Nave S. Felice - Via Albina Castellan (esterno)
Nave S. Felice - Via del Mas Gosét
Nave San Felice - fronte strada statale
Piazza Cesare Battisti
Piazza Gianantonio Manci
Piazza Giuseppe Grazioli
Piazza Loreto
Piazzetta degli Alpini
Pressano – Piazza della Croce
Pressano – s.p. 131
Pressano - Via A. Pilati
Pressano - Via Alessandro Manzoni
Pressano – Via Carlovi
Pressano - Via Claudia Augusta
Pressano – Via Clinga
Pressano – Via dei Canopi
Pressano – Via Gaspare Passi
Pressano – Via Guglielmo Marzoconi
Pressano – Via S. Antonio
Sorni – Piazza dell’Assunta
Sorni – Salita Valentino Rovisi
Sorni – Via ai Ràuti
Sorni – Via Bolzano
Sorni – Via Francesco Dalmaso
Sorni – Via Michele Sorno
Sorni – Via Toresela
Strada del vino
Via 4 Novembre
Via ai Vòdi
Via Alcide Degasperi
Via Alessandro Volta
Via alle Fratte
Via alle segherie
Via Antonio Rosmini
Via Camillo Dorigatti
Via Camillo Moser
Via Carlo Sette
Via Cembra - esclusi civici dispari da 17 a 25
Via Cembra - solo civici dispari da 17 a 27
Via Damiano Chiesa
Via dei Cardi
Via dei Colli
Via dei Fèlti
Via dei Furli
Via del Carmine
Via della Roggia
Via della Zarga
Via Don Luigi Sturzo
Via Enrico Fermi
Via Fabio Filzi
Via Ferdinando Peratoner
Via Fontanelle
Via Fortunato Depero
Via Francesco Filos
Via fratelli Armellini
Via G. Di Vittorio (esclusi civici zona gialla)
Via G. Di Vittorio, civici da 83 a 89 (dispari)
Via Galileo Galilei
Via Giacomo Matteotti
Via Giacomo Zanella
Via Giovanni Segantini
Via Giuseppe Clementi
Via Giuseppe Garibaldi
Via Giuseppe Mazzini
Via Guglielmo Chistè
Via Italo Varner
Via Lorenzo Guetti
Via Luigi Galvani
Via Luigi Negrelli
Via Luigi Proner
Via Luigi Zippel
Via Lungo Avisio
Via Mons. Celestino Brigà
Via Mulini
Via Nazionale (fino 25 dispari e 86 pari compresi)
Via Nazionale (da 33 dispari e 88 pari compresi in poi)
Via Orti
Via Paganella (da 61 dispari e 54 pari compresi in poi)
Via Paganella (fino a 50 pari e 53 dipari compresi)
Via per Pressano
Via Riccardo Zandonai (esclusi da 8 a 44 pari)
Via Riccardo Zandonai (da 8 a 44 pari)
Via Roma
Via Stazione
Via Vittorio Alfieri
Vicolo dei Ciucioi
Lavis notizie 31
Elenco date raccolta
Gio 10/dic/15
Gio 24/dic/15
Gio 07/gen/16
Gio 21/gen/16
Gio 04/feb/16
Gio 18/feb/16
Gio 03/mar/16
Gio 17/mar/16
Gio 31/mar/16
Gio 14/apr/16
Gio 28/apr/16
Gio 12/mag/16
Gio 26/mag/16
Gio 09/giu/16
Gio 23/giu/16
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
LAVIS VERDE
Gio 17/dic/15
Gio 31/dic/15
Gio 14/gen/16
Gio 28/gen/16
Gio 11/feb/16
Gio 25/feb/16
Gio 10/mar/16
Gio 24/mar/16
Gio 07/apr/16
Gio 21/apr/16
Gio 05/mag/16
Gio 19/mag/16
Fri 03/giu/16
Gio 16/giu/16
Gio 30/giu/16
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
LAVIS ROSSA
Merc 09/dic/15
Mar 22/dic/15
Mar 05/gen/16
Mar 19/gen/16
Mar 02/feb/16
Mar 16/feb/16
Mar 01/mar/16
Mar 15/mar/16
Mar 29/mar/16
Mar 12/apr/16
Mar 26/apr/16
Mar 10/mag/16
Mar 24/mag/16
Mar 07/giu/16
Mar 21/giu/16
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
LAVIS GIALLA
RACCOLTA
UMIDO LAVIS:
mercoledì e sabato
(il bidoncino va esposto
la sera precedente)
Appuntamenti in borgata
Speciale Estate
Per segnalare eventi-incontri-appuntamenti e altre iniziative culturali
che si svolgeranno a Lavis: [email protected]. Alcuni eventi
potrebbero subire delle variazioni indipendenti dalla nostra volontà.
sabato 4 giugno
Ore 20:30 – Spettacolo Vivaldelli a cura
dell’associazione culturale Ponteavisio e
della Pro loco di Lavis, all’Anfiteatro del
Parco Urbano
domenica 5 giugno
Ore 20:30 – Teatro al Parco: “il piccolo
principe” a cura dell’associazione culturale
“Bakim Baum”, con Paolo Vicentini e
Annalisa Morsella. All’anfiteatro del Parco
Urbano – ingresso gratuito
venerdì 10 giugno
Ore 20:30 – Saggio di fine anno della
scuola di ballo “Bolero” all’Auditorium
comunale
domenica 12 giugno
Ore 09:30 – “Diamo un calcio al
razzismo”: dodici Ore di calcio a sei
al Palavis a cura del Centro Giovani
LavisPOINT
Ore 20:30 – Teatro al Parco: “La Tv
dei Toni Marci” all’anfiteatro a cura
dell’associazione culturale “i Toni Marci”
spettacolo di cabaret. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
sabato 18 giugno
Ore 21.00 – Concerto di lirica di e con
Walter Franceschini. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
domenica 19 giugno
Ore 20:30 – Teatro al Parco: “Sono
pazzo e allora?” con il comico Carletto
Bianchesi. All’anfiteatro del Parco Urbano
– ingresso gratuito
venerdì 1 luglio
mercoledì 13 luglio
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
giovedì 14 luglio
Ore 17:00 – Favole a Merenda: “Storie
d’acqua” con laboratorio finale a cura
dell’associazione Iride; ritrovo al Bar del
Parco Urbano
domenica 17 luglio
Ore 21.00 – Teatro al Parco: “Buonanotte
Camillo” con Magico Camillo, spettacolo
per bambini e famiglie. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 20 luglio
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
Giovedì 21 luglio
Ore 17:00 – Favole a Merenda: “Mela
racconti?” con laboratorio finale a cura
dell’associazione Iride; ritrovo al Bar del
Parco Urbano
martedì 26 luglio
Ore 21.00 – Tutti al Parco: “all’inCIRCO
varietà” in collaborazione con la
compagnia Pippu Acrobazia, comicità e
poesia di e con Domenico Lannutti e Gaby
Corbo. All’anfiteatro del Parco Urbano –
ingresso gratuito
mercoledì 27 luglio
Ore 21.00 – Concerto del Gruppo
strumentale giovanile. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
domenica 3 luglio
venerdì 29 luglio
Ore 21.00 – Concerto del Gruppo
strumentale giovanile e spettacolo di
Super Mario (Mario Cagol). All’anfiteatro
del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 6 luglio
Ore 21.00 – musica per giovani al Parco
Urbano
sabato 30 luglio
Ore 21.00 – concerto di Anansi
all’anfiteatro del Parco Urbano
Porteghi e Spiazi
domenica 10 luglio
Porteghi e Spiazi
Ore 21.00 – film animato per bambini
della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 10 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
venerdì 12 agosto
Ore 21.00 – Tutti al Parco: “Le storie del
Sig. Baraccabarbone” in collaborazione
con la compagnia Gabrielli.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
mercoledì 17 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
venerdì 19 agosto
Ore 21.00 – concerto al giardino dei
Ciucioi a cura del Gruppo Clarinetti del
Gruppo Strumentale Giovanile
sabato 20 agosto
Ore 21.00 - concerto al giardino dei
Ciucioi a cura della “Funky Big Band” del
Gruppo Strumentale Giovanile
lunedì 22 agosto
Ore 21.00 – film animato per bambini
della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 24 agosto
venerdì 26 agosto
Ore 21.00 – film animato per bambini
della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
sabato 9 luglio
lunedì 8 agosto
lunedì 1 agosto
Giovedì 7 luglio
Porteghi e Spiazi
Ore 21.00 – tradizionale Concerto dei
Ciucioi all’omonimo castello
Ore 21.00 – concerto all’anfiteatro del
Parco Urbano
domenica 31 luglio
venerdì 8 luglio
sabato 6 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
Ore 17:00 – Favole a Merenda: “nel bosco
c’è il lupo” a cura dell’associazione Iride;
ritrovo al Bar del Parco Urbano
con la compagnia Nasinsù; una versione
originale con i protagonisti delle fiabe più
note, burattini a guanto nel teatrino di
Sandra Pagliarani. All’anfiteatro del Parco
Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 3 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito
giovedì 4 agosto
Ore 21.00 – Tutti al Parco: “La vera storia
di Celestino Principe” in collaborazione
Cena contadina a cura della Pro loco
lunedì 29 agosto
Ore 21.00 – film animato per bambini
della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del
Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 31 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a
cura dell’associazione Musicandove.
All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso
gratuito