Lotta alla malnutrizione infantile COSTA D`AVORIO

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Lotta alla malnutrizione infantile COSTA D`AVORIO
Guinea Bissau
COSTA D’AVORIO
Lotta alla malnutrizione infantile
In Costa d’Avorio un terzo dei bambini è affetto da malnutrizione
cronica, che rappresenta una delle maggiori cause di morbilità e
mortalità tra i bambini sotto i 5 anni. L’indagine UNICEF su indicatori
multi campione (MICS) 2006, la più recente a livello nazionale, ha
rivelato un tasso del 20% di sottopeso, del 7% di malnutrizione acuta
e del 34% di ritardo nella crescita, quest’ultimo aumentato dal 25%
al 34% tra il 2000 e il 2006. Ulteriori indicazioni del peggioramento
dello stato nutrizionale sono il livello di allattamento al seno
estremamente ridotto, a malapena il 4%, e l’alta percentuale di nati
sottopeso, pari al 17%. Da questi dati appare chiaro che molti bambini
iniziano la loro vita già in condizione di svantaggio. Tra le cause della
malnutrizione infantile in Costa d’Avorio vi sono, oltre alla scarsa
disponibilità di alimenti adeguati, pratiche di alimentazione e cura
inappropriate, condizioni ambientali precarie, scarsa igiene e limitato
accesso all’acqua potabile e al sistema sanitario. Ulteriori concause
sono la mancanza tra le donne di informazioni salvavita, la scarsa
istruzione e l’assenza di sostegno nel contesto di povertà crescente,
insicurezza e conflitti che ha segnato gli ultimi anni.
A luglio 2008 (regioni settentrionali) e 2009 (regioni settentrionali e
occidentali) sono state condotte indagini nutrizionali al fine di
comprendere meglio le conseguenze della crisi sociopolitica sulla
condizione alimentare del paese. La ricerca del 2008 ha rivelato una
© UNICEF/NYHQ2006-2763/Brioni
Costa d’Avorio Camerun
situazione allarmante, con un tasso di malnutrizione acuta grave pari
al 17,5% tra i bambini sotto i 5 anni, livello di gran lunga superiore
alla soglia di emergenza del 15%. Lo studio del 2009 ha messo in
evidenza come il ritardo nella crescita (legato alla malnutrizione
cronica) sia una delle maggiori cause di preoccupazione per i bambini
tra 6 e 59 mesi, con un livello di incidenza del 43,1%. Il tasso di
malnutrizione acuta globale, suddiviso per regioni, varia dal 3,8% al
9,6%. Nonostante la malnutrizione acuta globale risulti inferiore
nell’indagine del 2009 rispetto al 2008, rimane un grave problema
sanitario per i bambini della Costa d’Avorio, molti dei quali sono
sottopeso rispetto alle medie della loro età in tutte le regioni oggetto
d’indagine (22,7%). La parte settentrionale del paese continua a
soffrire a causa della povertà diffusa, degli effetti dei cambiamenti
climatici e dall’aumento dei prezzi degli alimenti.
Gli interventi UNICEF
L’UNICEF sostiene il governo della Costa d’Avorio con vari interventi
nelle regioni centrali, settentrionali e occidentali volti a migliorare la
salute dei bambini e delle donne, puntando in particolare sulle
malattie prevenibili e sulla riduzione della malnutrizione. Tra le
principali attività vi sono:
• Sostegno alla strategia accelerate per la sopravvivenza e lo sviluppo
della prima infanzia, un pacchetto di interventi basati sulle necessità
prioritarie di madri e bambini, come prevenzione e cura delle
malattie infantili più comuni.
• Promozione di interventi essenziali per la nutrizione come l’allattamento
al seno, un’appropriata alimentazione complementare, l’alimentazione
per i bambini malati, l’alimentazione materna, il controllo dell’anemia,
la somministrazione di vitamina A e il controllo della carenza di
iodio.
• Fornitura di attrezzature per la terapia della malnutrizione e supporto
sia ai programmi nutrizionali a base comunitaria sia alle ONG, per
garantire che i servizi nutrizionali raggiungano le regioni più a
rischio. A marzo 2009 è stato rivisto e adottato dal Ministero della
Sanità e dell’Igiene pubblica il protocollo nazionale per la gestione
integrata della malnutrizione acuta. Dal 2008 a oggi l’UNICEF ha
fornito 140 tonnellate di plumpynut, e attrezzature per pesare e
misurare i bambini, che hanno consentito ogni mese di curare 700
bambini recuperandone il 77%.
strutture sanitarie per i casi con complicazioni mediche, cura
ambulatoriale per i casi senza complicazioni, uso di cibi terapeutici
pronti all’uso).
• Gestione integrata della malnutrizione acuta moderata (individuazione
tempestiva dei casi, uso di alimenti terapeutici pronti all’uso o
alimenti fortificati a base di mix di cereali, distribuzione mirata a
famiglie e comunità durante la stagione secca).
Sostenere il sistema d’informazione nutrizionale (raccolta e
analisi di dati)
• Monitoraggio e valutazione dei risultati ottenuti dai centri di terapia.
• Indagini nazionale con metodologie adeguate.
• Sostegno al sistema di allerta tempestiva delle crisi alimentari.
Gli interventi previsti
Sostenere e rafforzare i programmi relativi all’alimentazione dei
neonati e dei bambini
• Rilancio dell’iniziativa “Ospedali amici dei bambini”.
• Promozione degli interventi nutrizionali essenziali nelle strutture
sanitarie.
• Controllo delle carenze di micronutrienti e vitamina A.
GRAFICA: B-SIDE (ROMA) - STAMPA: VARIGRAFICA ALTO LAZIO - CARTA PROVENIENTE DA FORESTE GESTITE IN MANIERA SOSTENIBILE - FINITO DI STAMPARE IL 19 NOVEMBRE 2010
Potenziare il sistema di cura su base comunitaria della malnutrizione
acuta grave
• Individuazione tempestiva dei casi di malnutrizione nelle comunità.
• Gestione integrata della malnutrizione acuta grave (individuazione
tempestiva dei casi di malnutrizione nella comunità, ricovero in
Risultati previsti (a fine 2014)
• Il coordinamento del settore nutrizionale sarà efficiente.
• I bambini affetti da malnutrizione acuta grave verranno indirizzati
– e recuperati con successo (75% di tasso di recupero) – ai
programmi ambulatoriali di terapia e ai centri di stabilizzazione.
• Verrà rafforzato il sistema di sorveglianza nutrizionale (con
aggiornamenti mensili condivisi).
• Il 60% delle madri avrà acquisito le pratiche familiari fondamentali
per la salute dei bambini.
• In tutti i distretti saranno pienamente attuati gli interventi
nutrizionali essenziali.
• Il 50% degli ospedali sarà “amico dei bambini” (oggi lo è il 5%)
• Il 90% delle famiglie farà uso di sale iodato.
BUDGET (in €) 2011-2014
2011
Promozione e advocacy con istituzioni nazionali e locali
38.500
Organizzazione di Giornate Nazionali della Salute due volte l’anno
269.000
(vaccini, vitamina A, micronutrienti, vermifughi) integrate con attività
a livello di comunità per cura e prevenzione della malnutrizione
Formazione di personale sanitario a livello di comunità locali e distretti
77.000
sul pacchetto essenziale d’interventi nutrizionali (in 25 distretti)
Forniture, trasporti e distribuzione di materiali sanitari, alimenti
230.000
terapeutici pronti all’uso, micronutrienti, sali reidratanti
Ricerche epidemiologiche, monitoraggio e valutazione
115.000
Totale costi operativi
729.500
7% costi amministrativi e di gestione
Costo totale
780.565
2012
38.500
269.000
2013
46.000
307.000
2014
46.000
316.000
Totale
169.000
1.161.000
77.000
115.000
77.000
346.000
192.000
192.000
154.000
768.000
115.000
691.500
115.000
775.000
154.000
747.000
739.905
829.520
799.290
499.000
2.943.000
206.100
3.149.100
COME PARTECIPARE Per contribuire alla realizzazione del progetto COSTA D’AVORIO è possibile fare un versamento tramite:
• c.c. postale n. 745000 intestato a UNICEF-Italia (i bollettini sono disponibili in tutti gli uffici postali)
• c.c. bancario presso Banca Popolare Etica IBAN: IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010
• donazione con tutte le carte di credito sul sito www.unicef.it oppure telefonando al Numero Verde 800-745.000
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