Lotta alla malnutrizione infantile ZAMBIA

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Lotta alla malnutrizione infantile ZAMBIA
Costa d’Avorio Camerun
Rep. Dem.
Congo
ZAMBIA
Lotta alla malnutrizione infantile
Lo Zambia è uno dei paesi che continuano a non riuscire a
migliorare la condizione di salute della popolazione, a causa di
alti tassi di malnutrizione. Pur essendo leggermente migliorati,
gli indicatori nutrizionali chiave continuano a essere alti in
misura inaccettabile, in particolare tra i bambini sotto i 5 anni.
La DHS (Ricerca Demografica e Sanitaria) del 2007 ha rivelato
che il 45% dei bambini sotto i 5 anni soffre di ritardo nella
crescita, il 5% è affetto da malnutrizione acuta e il 14% è
sottopeso. Anche le carenze di micronutrienti sono alte, con il
53% di bambini affetti da carenza di vitamina A, il 4% dei
bambini in età scolare con disturbi da carenza di iodio, il 46%
anemico.
Tutti questi indicatori contribuiscono ad alti tassi di mortalità
neonatale e infantile, rispettivamente 34 su 1.000 nati vivi e 19
su 1.000. L’incidenza dell’HIV raggiunge livelli molto alti, il
14,3% della popolazione totale, e contribuisce pesantemente
alla mortalità e morbilità di donne e bambini: l’alta incidenza
dell’HIV è concausa di ben il 16% della mortalità 0-5 anni e ha
aggravato le condizioni di povertà e vulnerabilità dei bambini.
Le cause della malnutrizione in Zambia sono molteplici: povertà,
insicurezza alimentare a livello familiare, abitudini alimentari
© UNICEF/NYHQ2009-1939/Nesbitt
Zambia
sbagliate e cattive condizioni di salute. La mancanza di conoscenze adeguate sulla corretta nutrizione infantile aggrava i
problemi connessi alla malnutrizione cronica.
Gli interventi governativi
In risposta alla situazione descritta il governo e i suoi partner
hanno definito una politica alimentare e nutrizionale e un piano
operativo per dare un quadro condiviso alla lotta alle diverse
cause della malnutrizione. La Commissione nazionale per
l’alimentazione e la nutrizione concentra la sua attività sulle
questioni generali, come la promozione di una corretta alimentazione, la comunicazione volta a promuovere cambiamenti
comportamentali, i meccanismi di coordinamento, monitoraggio,
valutazione e sorveglianza alimentare, e ha sviluppato delle
linee guida per la realizzazione di programmi nutrizionali. Il Ministero della sanità punta a potenziare i programmi di alimentazione neonatale e infantile, di gestione integrata della malnutrizione acuta e di controllo e promozione della crescita. Si
stanno compiendo notevoli sforzi per rafforzare le capacità di
pianificazione e realizzazione di programmi nutrizionali a livello
di comunità, visti come strategia chiave per sostenere pratiche
nutrizionali e sanitarie positive.
Il contributo dell’UNICEF
Il contributo dell’UNICEF è destinato sia a rafforzare i sistemi
sia a garantire l’erogazione di servizi, a diversi livelli.
Livello politico:
• Advocacy con i decisori senior per sostenere i programmi
nutrizionali.
• Attività d’informazione e formazione, campagne contro la
malnutrizione attraverso media come le radio comunitarie
locali.
• Coordinamento tra le parti interessate nella realizzazione
dei vari interventi nutrizionali, per razionalizzare l’uso delle
limitate risorse disponibili.
GRAFICA: B-SIDE (ROMA) - STAMPA: VARIGRAFICA ALTO LAZIO - CARTA PROVENIENTE DA FORESTE GESTITE IN MANIERA SOSTENIBILE - FINITO DI STAMPARE IL 25 NOVEMBRE 2010
Livello di attuazione:
• Formazione di operatori sanitari sulla promozione delle
corrette pratiche di nutrizione neonatale e infantile e sulla
gestione integrata della malnutrizione acuta.
• Controllo dei livelli di micronutrienti attraverso strategie come
le Settimane della salute infantile, due volte l’anno, in cui
l’erogazione di vaccini e altri interventi sanitari di base viene
integrata con campagne di promozione sanitaria e con la
somministrazione di vitamina A e vermifughi.
• Fornitura di scorte di base per i programmi nutrizionali,
come capsule di vitamina A, pastiglie antielmintiche, latte
terapeutico F75 ed F100, alimenti terapeutici pronti all’uso
come il plumpynut, e di strumentazione antropometrica (bracciali
per la misurazione della circonferenza del braccio, bilance di
precisione, bilance digitali e cartelle cliniche per i bambini).
• Formazione per la pianificazione e attuazione, a livello provinciale e distrettuale, del Pacchetto nutrizionale essenziale
inserito nel sistema sanitario: promozione dell’allattamento
al seno e di corrette integrazioni alimentari nello svezzamento,
promozione di una buona alimentazione materna, controllo
dell’anemia e della carenza di vitamina A nei bambini e nelle
donne in allattamento, controllo della carenza di iodio.
Livello comunitario:
• Formazione di operatori sanitari di comunità sulla promozione
delle corrette pratiche di nutrizione neonatale e infantile e
sulla ricerca attiva e diagnosi dei casi di bambini gravemente
malnutriti, da indirizzare ai servizi sanitari per le necessarie
terapie.
• Formazione di gruppi a base comunitaria per il monitoraggio
e la promozione della crescita, come strumento principale per
gli interventi nutrizionali a livello comunitario.
BUDGET (in €) 2011-2014
2011
Rafforzamento del sistema nazionale di sorveglianza nutrizionale
115.000
in particolare per i livelli di micronutrienti
Advocacy sulla nutrizione con i decisori politici e i media
77.000
e attuazione di una strategia di comunicazione nutrizionale
Fornitura di scorte nutrizionali di base (latte F75, F100,
115.000
integratori combinati di vitamine e minerali, plumpynut)
e strumentazione antropometrica
Contributo ai costi operativi delle Settimane della salute
77.000
dell’infanzia
Formazione degli operatori sanitari sulla terapia della
115.000
malnutrizione acuta grave e sulla nutrizione di neonati e bambini
Formazione di volontari delle comunità sulla diagnosi precoce
77.000
della malnutrizione infantile grave e sulla corretta nutrizione
di neonati e bambini
Totale costi operativi
576.000
Costi gestionali/amministrativi 7%
Costo totale
2012
-
2013
-
2014
115.000
Totale
230.000
38.000
38.000
38.000
191.000
192.000
192.000
115.000
614.000
77.000
77.000
77.000
308.000
115.000
115.000
77.000
422.000
154.000
154.000
154.000
539.000
576.000
576.000
576.000
2.304.000
161.280
2.465.280
COME PARTECIPARE Per contribuire alla realizzazione del progetto ZAMBIA è possibile fare un versamento tramite:
• c.c. postale n. 745000 intestato a UNICEF-Italia (i bollettini sono disponibili in tutti gli uffici postali)
• c.c. bancario presso Banca Popolare Etica IBAN: IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010
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