Prevenzione e terapia della malnutrizione nelle regioni
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Prevenzione e terapia della malnutrizione nelle regioni
Rep. Centrafricana Costa d’Avorio Camerun Rep. Dem. Congo REP. DEMOCRATICA DEL CONGO Prevenzione e terapia della malnutrizione nelle regioni occidentali Il 70% dei circa 70 milioni di abitanti della Repubblica Democratica del Congo vive al di sotto della soglia di povertà; il tasso di mortalità 0-5 anni è di 199 su 1000 nati vivi. In termini assoluti, si stima che ogni anno nel paese muoiano 554.000 bambini sotto i 5 anni. Gran parte di questi decessi è imputabile alla malnutrizione, largamente diffusa in varie forme: la percentuale di neonati sottopeso (meno di 2,5 kg) raggiunge il 12%; la malnutrizione acuta colpisce il 13% dei bambini tra 6 e 59 mesi, quella cronica (ritardo nella crescita) affligge il 46% dei bambini della stessa fascia di età. L’anemia riguarda il 71% dei bambini tra 6 e 59 mesi, e secondo uno studio del 1998 il 61% di quelli tra 6 e 36 mesi soffre di carenza di vitamina A. Solo il 36% dei bambini di età inferiore a sei mesi riceve allattamento al seno esclusivo, il che vuol dire che ben 800.000 non vengono allattati. In termini assoluti, nella Repubblica Democratica del Congo vi sono circa 1,7 milioni di bambini affetti da malnutrizione acuta grave o moderata e circa 6 milioni di bambini con livelli insufficienti di crescita, che diventano irreversibili dopo i 3 anni. La malnutrizione acuta grave e il ritardo nella crescita grave colpiscono 1,1 milioni e 3,1 milioni di bambini. La malnutrizione acuta grave non è soltanto causa di morte; può condurre a danni cognitivi e fisiologici irreversibili, che causano, a loro volta, basso rendimento scolastico e bassa produttività nell’età adulta. © UNICEF/NYHQ2005-2168/Pirozzi Zambia Gli interventi dell’UNICEF L’UNICEF sostiene il Ministero della Sanità per garantire la somministrazione di vitamina A e di vermifughi almeno due volte l’anno, raggiungendo l’80% dei bambini sotto i 5 anni. L’UNICEF sostiene inoltre strutture statali e oltre 50 ONG che forniscono cure a bambini gravemente malnutriti. Nel 2009 sono stati ricoverati 80.000 bambini in 153 dei 515 distretti sanitari (meno del 10%). Nell’ambito dell’alimentazione neonatale e infantile, l’UNICEF sostiene attività di formazione di staff medico ed educatori sugli interventi nutrizionali essenziali, con focus su servizi di consultorio per l’allattamento al seno e l’alimentazione complementare. Nel 2009, sono stati formati 643 operatori sanitari e 140 educatori e sono state fornite attrezzature mediche in 34 distretti sanitari. Ma rimane ancora molto da fare. Perché è urgente intervenire Affrontare la malnutrizione in modo globale è una priorità per la Repubblica Democratica del Congo, per salvare circa 200.000 vite ogni anno e dare ai bambini l’opportunità di crescere, avere buoni risultati scolastici ed essere poi produttivi nella loro vita da adulti. Affrontare tale emergenza richiede però una strategia integrata multisettoriale che, oltre a gestire i casi di malnutrizione individuati, prevenga l’insorgere di nuovi. Obiettivo del progetto, beneficiari e area geografica L’obiettivo è ridurre il tasso di mortalità connesso alla malnutrizione e la malnutrizione stessa tra i bambini sotto i 5 anni nella Repubblica Democratica del Congo occidentale (regioni: Equateur, Bandundu, Kinshasa e Bas Congo). In queste province si concentra il 35% della popolazione nazionale (22,3 milioni di persone, 4 milioni di bambini sotto i 5 anni, 1,3 milioni di bambini tra 6 e 24 mesi e 1,8 milioni di donne in gravidanza o allattamento). L’intervento comprende la terapia su base comunitaria della malnutrizione acuta come mezzo per salvare vite in modo immediato e interventi preventivi come la somministrazione di vitamina A e ferro, l’allattamento al seno e l’alimentazione complementare, e la sorveglianza nutrizionale per anticipare e rispondere a nuove emergenze alimentari. Attività come la promozione dell’allattamento al seno, il lavaggio delle mani con sapone, le vaccinazioni, l’uso di zanzariere trattate con insetticida e il trattamento della diarrea con sali di reidratazione orale e zinco, nel contesto specifico della Repubblica Democratica del Congo possono seriamente contribuire a migliorare lo stato di salute e ridurre la mortalità infantile. Attività chiave In collaborazione con il Governo e le agenzie partner nella R. D. Congo occidentale, l’UNICEF: • Sosterrà l’integrazione della gestione della malnutrizione acuta grave su base comunitaria nel pacchetto minimo di interventi rivolto alle strutture sanitarie: formazione su diagnosi e terapia dei casi, formazione sulla gestione delle scorte, raccolta dati e redazione di rapporti, fornitura di medicinali e attrezzature. • Istituirà un sistema di sorveglianza alimentare che includa: 1) raccolta regolare di dati attraverso il sistema sanitario; 2) raccolta di dati relativi alla sicurezza alimentare e alla nutrizione tramite siti sentinella; 3) indagini nutrizionali regolari. • Sosterrà la promozione di corrette pratiche di alimentazione per neonati e bambini attraverso attività di counselling nelle strutture sanitarie e nelle comunità, l’uso di ricette locali per la produzione di cibi arricchiti, alimenti terapeutici e micronutrienti multipli. • Organizzerà campagne due volte l’anno per la somministrazione di vitamina A, terapie antielmintiche, vaccinazioni e distribuzione di zanzariere trattate con insetticida. • Realizzerà campagne di comunicazione per lo sviluppo incentrate sulla promozione di pratiche familiari chiave attraverso gruppi religiosi, educatori e media locali. Le pratiche chiave sono: l’allattamento al seno esclusivo, il lavaggio delle mani con sapone, le vaccinazioni, l’uso di zanzariere trattate con insetticida, la cura della diarrea con sali di reidratazione orale e zinco. • Coordinerà, monitorerà e valuterà gli interventi. Risultati previsti • 120.000 bambini affetti da malnutrizione acuta grave saranno ricoverati in strutture sanitarie. • 4 milioni di bambini di età inferiore a 59 mesi riceveranno terapie antielmintiche e vitamina A due volte l’anno. • Tutte le crisi alimentari (malnutrizione acuta globale >10%) verranno individuate e affrontate tempestivamente (entro due settimane). • 400.000 donne in gravidanza (50% del numero previsto) riceveranno terapie antielmintiche e integratori di ferro e folati, 400.000 puerpere riceveranno vitamina A nelle 6 settimane successive al parto. • Almeno il 50% dei bambini sotto i 6 mesi verranno allattati al seno in maniera esclusiva (a conclusione dell’intervento). • 500.000 bambini tra 6 e 24 mesi riceveranno un’alimentazione complementare adeguata. • Tutte le famiglie delle 4 regioni verranno raggiunte da messaggi di promozione delle pratiche chiave e ne adotteranno almeno una. Impatto complessivo previsto La malnutrizione sarà ridotta di 10 punti percentuali in ogni regione e il tasso di mortalità sotto i 5 anni scenderà a < 2 per 10.000/al giorno. BUDGET (in €) 2011-2014 2011 Promozione e advocacy con istituzioni nazionali e locali 115.000 Organizzazione Giornate Nazionali della Salute infantile due volte l’anno 462.000 (vaccini, vitamina A, micronutrienti, vermifughi) integrate con attività a livello di comunità per cura e prevenzione della malnutrizione Formazione personale sanitario a livello di comunità locali e distretti sul pacchetto essenziale d’interventi nutrizionali (in 25 distretti) 154.000 Forniture, trasporti e distribuzione di materiali sanitari, alimenti terapeutici pronti all’uso, micronutrienti, sali reidratanti 346.000 Ricerche epidemiologiche, monitoraggio e valutazione 231.000 Costi di personale e viaggi 154.000 Totale costi operativi 1.462.000 7% costi amministrativi e di gestione Costo totale 2012 77.000 462.000 2013 77.000 462.000 2014 115.000 538.000 Totale 384.000 1.924.000 115.000 154.000 115.000 538.000 346.000 154.000 162.000 1.316.000 308.000 154.000 169.000 1.324.000 308.000 192.000 177.000 1.445.000 1.308.000 731.000 662.000 5.547.000 388.290 5.935.290 COME PARTECIPARE Per contribuire alla realizzazione del progetto R. D. CONGO è possibile fare un versamento tramite: • c.c. postale n. 745000 intestato a UNICEF-Italia (i bollettini sono disponibili in tutti gli uffici postali) • c.c. bancario presso Banca Popolare Etica IBAN: IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010 • donazione con tutte le carte di credito sul sito www.unicef.it oppure telefonando al Numero Verde 800-745.000 Comitato Italiano per l’UNICEF-Onlus via Palestro, 68 - 00185 Roma - tel. 06478091 fax 0647809270 www.unicef.it email: [email protected] Codice Fiscale 01561920586