FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA Corso per
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FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA Corso per
FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA Corso per addetti al cronometraggio PER IL PUGILATO 1 1) SERVIZIO DI CRONOMETRAGGIO Lo svolgimento di un servizio di cronometraggio viene effettuato in rispetto delle norme descritte dalla F.P.I. 2) STRUMENTI PER IL SERVIZIO DI CRONOMETRAGGIO A) Per il cronometraggio del pugilato lo strumento più adatto è il CONTASECONDI. Esso infatti permette di neutralizzare tutte le interruzioni senza dovere fare i calcoli relativi, usando il MAGMA in C.D. (Count Down), o altro contasecondi con il C.D. si può programmare il tempo delle riprese e degli intervalli, oppure cronometro da tavolo per pugilato. B) Quando esiste anche un impianto di visualizzazione per il pubblico, l'Addetto al Cronometraggio dovrà manovrare anche questo impianto, controllando costantemente l’esatto funzionamento e la perfetta corrispondenza con il proprio cronometrocontasecondi. Nel pugilato il tempo scorre in modo a scalare = Count Down. C) Necessitano 2 contasecondi digitali o meccanici, (i due contasecondi devono partire contemporaneamente, perché in caso di guasto di uno, l'altro è sempre in funzione per garantire lo scorrere del tempo e permettere il normale svolgimento dell'incontro) il gong con relativo martelletto, un blocco notes e delle penne. Di norma il gong lo fornisce la Società organizzatrice e bene ugualmente, per tempo, accertarsi della presenza dell'attrezzatura sonora. Tenere anche una pila di riserva per il contasecondi in caso si scarichi. D) La divisa del cronometrista non è d’obbligo; comunque l'immagine è molto importante, il tavolo della Giuria è al centro dell'attenzione, pertanto il cronometrista è necessario che indossi una giacca o maglione o giubbotto blu oppure una camicia bianca in periodi caldi. 3) L'ADDETTO AL CRONOMETRAGGIO A) L'Addetto al Cronometraggio o Cronometrista, tesserato alla Federazione Pugilistica Italiana, deve trovarsi a bordo ring almeno 30 minuti prima dell’ora fissata di inizio della riunione e concordare con il Commissario di Riunione, unico responsabile della manifestazione, e gli Arbitri il numero delle riprese ed i tempi di tutti gli incontri. Di norma la Società organizzatrice fornisce il programma aggiornato della manifestazione, in ogni caso farsi consegnare dal Commissario di Riunione il programma firmato con il numero delle riprese ed i tempi. 2 B) Il Cronometrista o l'Addetto al Cronometraggio prenderà posto al tavolo del Commissario di Riunione a fianco dell’Annunciatore. Al tavolo prenderà posto anche il Medico di Servizio. C) Di norma, in una riunione il servizio è svolto da un solo Addetto al Cronometraggio, ma quando è possibile vi può essere la presenza anche di due Addetti al Cronometraggio; uno terrà esclusivamente il tempo con due contasecondi (possibilmente MAGMA in C.D. o cronometro da tavolo per il pugilato) e l’altro, oltre a suonare il gong, deve collaborare alla tenuta del tempo con un terzo contasecondi ed avvisare il collega in caso di “TIME” dato dall’Arbitro, o di inizio conteggio di un pugile. D) L'Addetto al Cronometraggio deve : a- regolare il numero e la durata delle riprese e degli intervalli fra una ripresa e l’altra,; (farsi consegnare dal Commissario di Riunione il programma firmato della riunione con l'ordine degli incontri e la durata delle riprese, uniformandosi a tutte le disposizioni a Lui impartite da parte del Commissario di Riunione). b- ordinare di sgomberare il quadrato, dieci secondi prima dell’inizio di ciascuna ripresa con l’ordine “ fuori i secondi”, (da comunicare allo Speaker); c- sancire l’inizio e la fine di ciascuna ripresa con il suono del gong, azionando contemporaneamente il contasecondi; (all'inizio della prima ripresa guardare l'arbitro per il via, al suo segnale subito di seguito suono del gong); d- comunicare all'Annunciatore il numero di ciascuna ripresa, immediatamente prima dell'inizio di questa; e – fermare il cronometro all'ordine di “TIME” e ripristinarlo all'ordine di “BOXE”; il tempo non si ferma all'ordine di “STOP” o di “BREAK”; f – in caso di conteggio, l'Addetto al Cronometraggio si alza in piedi e, a voce e con gesti tiene il trascorrere dei secondi affinché l'arbitro possa avere nozione ai fini del conteggio; (ricordarsi di prendere sempre i suddetti accordi); g – registrare l'esatta durata della ripresa qualora l'incontro finisca prima del termine previsto, darne notizia al Commissario di Riunione; h – dieci secondi prima della fine della ripresa deve indicare con un segnale acustico l'approssimarsi della conclusione, ( es. battere sul tavolo o sul quadrato tre colpi o scandire i secondi a scalare); i – quando un pugile riceve un colpo basso, l'arbitro ha facoltà di dargli 90 secondi di tempo per riprendersi. Il cronometrista deve conteggiare questo tempo, se l'Arbitro lo richiede scandire i 30', 60' e 90' secondi; l – quando un pugile, a seguito di un colpo regolare, cade fuori dal ring e senza alcun aiuto, non è in grado di tornarvi entro 30' secondi contati dal cronometrista, l'Addetto al Cronometraggio deve dare il tempo all'Arbitro ed al Commissario di Riunione o Supervisore 3 m - Qualora il termine di una ripresa coincida con l’effettuazione di un conteggio da parte dell’Arbitro, il suono del gong non deve interromperlo, l'Addetto al Cronometraggio dovrà attendere le decisioni dell’Arbitro e suonare il gong solo nel caso in cui l’Arbitro, finito conteggio, scandito anche dall'Addetto al Cronometraggio, intenda far riprendere l’incontro con l’ordine di “Boxe” . In ogni caso l’intervallo fra una ripresa e la successiva deve essere sempre di un minuto. n – L'Addetto al Cronometraggio potrebbe ricevere direttamente dal Commissario di Riunione l'ordine di segnalare la fine dell'incontro, se a sua volta riceve dal Medico di Servizio questa richiesta perché il proseguimento dell'incontro viene giudicato rischioso per uno dei pugili. o - il conteggio non deve mai essere interrotto dal suono del gong ( la durata minima del conteggio è di otto secondi) il tempo trascorso “a terra” non implica alcun prolungamento della ripresa; p -tale norma si applica sia per gli incontri tra dilettanti sia per gli incontri tra i professionisti. q - in nessun caso deve essere suonato il gong durante una interruzione del combattimento “TIME”, “STOP” o “BREAK”. Si ricorda, inoltre che per una corretta applicazione del Regolamento F.P.I., qualora l'Arbitro sospenda il conteggio anche l'Addetto al Cronometraggio dovrà a sua volta fermare il cronometro e riattivarlo non appena l'Arbitro riprende il conteggio. 4) ORDINI DELL’ARBITRO Durante gli incontri l’arbitro fa uso dei seguenti ordini: 1) “ BREAK” ordine ai pugili di separarsi, effettuare un passo indietro e riprendere la gara; il tempo non viene interrotto ed il contasecondi continua a marciare. 2) “STOP” ordina ai pugili di interrompere il combattimento, effettuando un passo indietro; il tempo non viene interrotto ed il contasecondi continua a marciare, in caso di inizio di conteggio scandire il tempo dei secondi all'arbitro, il tempo continua a scorrere . 3) TIME”, per ordinare all'Addetto al Cronometraggio di interrompere il conteggio del tempo, il tempo si ferma 4) “BOXE” ordina ai pugili di riprendere il combattimento;termina la neutralizzazione ed il contasecondi viene rimesso in marcia. 5) ACCORGIMENTI E CONSIGLI Una particolare attenzione va posta sotto segnalazione di “fine ripresa” specialmente in presenza di fasi di combattimento di particolare asprezza e momenti di estremo clamore 4 da parte del pubblico che non fa udire il colpo del gong, sempre di scarsa sonorità, avvicinare il microfono dello speaker al gong Altra fase da seguire con attenzione è il conteggio di “ pugile a terra” con tutte le sue varie possibilità. Per gli incontri professionistici, che si effettuano sulla distanza anche di dodici riprese si consiglia l’uso di una tabellina al fine di conoscere, in qualsiasi momento il numero della ripresa che si sta o si deve disputare. Però è consigliabile anche per gli incontri tra dilettanti. Esempio: Incontro di 4 riprese di 2 minuti ciascuna: 1) 2) 3) 4) Se riprese di 3 minuti: Come promemoria si segna una crocetta per ogni minuto trascorso. In caso di KO- fuori combattimento, intervento medico o termine dell’incontro impartito dall’Arbitro, quando si usa un contasecondi in C.D. si deve fare la differenza perché va dato il tempo trascorso dall’inizio della ripresa e non quello mancante alla fine. Esempio in una ripresa di 3minuti: il contasecondi in C.D. segna = 58 “ si registrerà = 2’,02 “ dall’inizio della ripresa, se segna 1',15'' si registrerà 1',45''. 5 MEMORAMDUM PER I CORSI DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL SERVIZIO DI CRONOMETRAGGIO NELLE RIUNIONI ORDINARIE DI PUGILATO Art. 1 - Disposizioni generali 1-E’ pugile A.O.B. l'atleta che partecipa a pubbliche gare per puro spirito agonistico e non a scopo di lucro. 3-Nella categoria dei pugili A.O.B. sono comprese le seguenti qualifiche: Schoolboy (uomini), Junior, Youth, Senior (uomini) e Elite. Art. 2 - Pugili Schoolboy 2- I pugili Schoolboy gareggiano fra di loro sulla distanza delle tre riprese di 1’ 30” ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. Art. 3 - Pugili Junior 2- I pugili Junior uomini gareggiano fra di loro sulla distanza delle tre riprese di due minuti ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. 3- I pugili Junior donne gareggiano fra di loro sulla distanza delle tre riprese di due minuti ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. Art. 4 - Pugili Youth 2- I pugili Youth uomini gareggiano fra di loro sulla distanza delle tre riprese di tre minuti ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. 3- I pugili Youth donne gareggiano fra di loro sulla distanza delle quattro riprese di due minuti ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. Art. 5 - Pugili Senior 6 2- I pugili Senior gareggiano fra di loro sulla distanza delle tre riprese di tre minuti ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. Art. 6 - Pugili Elite 3- I pugili Elite uomini gareggiano fra di loro sulla distanza delle tre riprese di tre minuti ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. 4- Le pugili Elite donne sono suddivise in Ia e IIa serie. Le pugili Elite Ia e IIa serie gareggiano fra di loro sulla distanza delle quattro riprese di due minuti ciascuna con l’intervallo di un minuto tra le riprese. Art. 7 – Disposizioni particolari 1 - Le disposizioni normative di cui agli articoli precedenti, e segnatamente 2, 3, 4, 5, 6 quarto comma, si applicano senza eccezione alcuna a tutta l’attività prevista nel calendario nazionale della FPI nonché in tutti i Tornei e Campionati nazionali, regionali o locali comunque promossi e organizzati. 2 -Limitatamente alle riunioni di attività ordinaria, in via di eccezione, possono essere effettuati anche gli incontri: uomini: E) tra pugili Junior e pugili Youth che non abbiano compiuto i 18 anni, sulla distanza di tre riprese da due minuti ciascuna, con l’intervallo di un minuto tra le riprese. F) Tra pugili Youth che abbiano compiuto i 18 anni e pugili Senior, sulla distanza di tre riprese di tre minuti ciascuna, con l’intervallo di un minuto tra le riprese. donne: 5) tra pugili Junior e pugili Youth che non abbiano compiuto i 18 anni, sulla distanza di tre riprese da due minuti ciascuna, con l’intervallo di un minuto tra le riprese. 6) Tra pugili Youth che abbiano compiuto i 18 anni e pugili Elite II a, sulla distanza di quattro riprese di due minuti ciascuna, con l’intervallo di un minuto tra le riprese. 7 LE RIUNIONI DI PUGILATO Art. 10 - Definizione Costituisce riunione di pugilato l’esercizio dello sport pugilistico in un luogo aperto al pubblico. Art. 11 – Disposizioni Generali Tutte le riunioni di pugilato sono sottoposte alle norme di cui agli appositi regolamenti, alle disposizioni emanate dalla FPI e alle direttive del Commissario di Riunione. Art. 12 - Autorizzazione delle Riunioni 1- Tutte le riunioni di pugilato devono essere preventivamente autorizzate. L’autorizzazione ad effettuare una riunione può essere concessa, dai competenti Comitati e Delegazioni Regionali, solo a Società e Associazioni affiliate per l'anno in corso. Art. 19 - Gli ufficiali di Gara Prestano servizio nelle riunioni di pugilato: 1Il Commissario di Riunione; 2Gli Arbitri ed i Giudici; 3Il Medico di pugilato; 4Il Cronometrista; ovvero l’Addetto al cronometraggio 5L’Annunciatore. Art. 20 - Il Commissario di Riunione 1-Il Commissario di Riunione, nella qualifica di Ufficiale di Gara, è l’unica autorità federale competente a dare ordini e direttive circa lo svolgimento della riunione di pugilato per quanto riguarda l’aspetto tecnico ed organizzativo. L’organizzatore e gli ufficiali di servizio sono tenuti ad uniformarsi alle disposizioni da lui impartite, a norma del presente Regolamento. Il Commissario di Riunione è designato dal competente Comitato o Delegazione Regionale e prescelto tra i tesserati iscritti nello specifico Elenco. Art. 24 - Il Cronometrista Il Cronometrista prende posto al tavolo del Commissario di Riunione e svolge i seguenti compiti: 8 a-regolare il numero e la durata delle riprese e degli intervalli fra una ripresa e l’altra; b-ordinare di sgomberare il quadrato, dieci secondi prima dell’inizio di ciascuna ripresa con l’ordine fuori i secondi. c- sancire l’inizio e la fine di ciascuna ripresa con il suono del gong. d-comunicare all’annunciatore il numero di ciascuna ripresa, immediatamente prima dell’inizio di questa. e-fermare il cronometro all’ordine di Time e ripristinarlo all’ordine di Boxe; f- in caso di conteggio, alzandosi in piedi numerare chiaramente con le dita o tramite microfono, il trascorrere dei secondi affinchè l’arbitro possa averne nozione ai fini del conteggio. Il cronometrista dovrà arrestare il conteggio qualora l’arbitro lo sospenda, così come previsto dall’art. 41 c.1 ultimo cpv., e riprenderlo su indicazione dell’arbitro. g- registrare l’esatta durata della ripresa qualora l’incontro finisca prima del termine previsto, dandone notizia al Commissario di Riunione. h- dieci secondi prima della fine della ripresa deve indicare con un segnale acustico l’approssimarsi della conclusione. Qualora il termine di una ripresa coincida con l’effettuazione di un conteggio da parte dell’arbitro, il cronometrista dovrà attendere le decisioni dell’arbitro e suonare il gong solo nel caso in cui l’arbitro, finito il conteggio, intenda far riprendere l’incontro con l’ordine di “Boxe”. Art. 38 - Compiti e poteri dell’arbitro 1-Scopo primario - Il dovere principale dell’arbitro è quello di salvaguardare l’integrità fisica degli atleti. 2-Compiti - L’arbitro presta servizio sul quadrato. Egli ha il compito di: e-usare, durante l’incontro, i seguenti ordini: - “stop”, per ordinare ai pugili di interrompere l’incontro, effettuando un passo indietro; - “break”, per ordinare ai pugili di separarsi, effettuare un passo indietro e riprendere la gara; - “time”, per ordinare al Cronometrista di interrompere il conteggio del tempo; - “boxe”, per ordinare ai pugili di iniziare o riprendere la gara ed al Cronometrista di riprendere il conteggio del tempo. Gli ordini boxe e stop devono essere impartiti anche rispettivamente, all’inizio della prima ripresa e al termine dell’ultima. 9 3-Poteri - L’arbitro ha il potere di: a- porre fine all’incontro ogni qualvolta ritenga che uno dei due pugili si trovi in stato di evidente inferiorità fisica o tecnica e quindi non in grado di continuare l’incontro; b- porre fine all’incontro ogni qualvolta un pugile, (o entrambi) abbia riportato una ferita o un infortunio e non lo ritenga in grado di continuare l’incontro. Nell’eventualità, può interpellare il medico, alla valutazione del quale deve attenersi; c- interrompere l’incontro per ammonire, richiamare o squalificare un pugile che non rispetti le regole della gara; d- interrompere l’incontro qualora si verifichi un inconveniente nella tenuta dei pugili, provvedendo con sollecitudine ad eliminarlo; e- interrompere l’incontro qualora si verifichi irregolarità circa l’assetto del quadrato; f- interpretare il Regolamento per quanto esso è applicabile o rilevante alla gara in corso o decidere e prendere misure per qualsiasi circostanza della gara, che non vi sia contemplata. Art. 41 - Il Conteggio 1-Il conteggio ha lo scopo di dare un tempo di recupero ad un pugile (o ad entrambi) in difficoltà e, nel contempo, consente all’arbitro di valutare se il pugile contato si trova nelle condizioni di poter riprendere l’incontro. Se l’avversario non si porta all’angolo neutro indicatogli o se ne allontana, l’arbitro interrompe il conteggio fino a che il pugile non ha ottemperato al suo ordine. (Ndr: Anche il cronometrista a sua volta dovrà fermare il cronometro e riattivarlo appena l’Arbitro riprende il conteggio). 2-L’arbitro, nel caso ritenga necessario far soccorrere un pugile duramente colpito, interrompe il conteggio in qualsiasi momento, decretando la fine dell’incontro. 5-Il conteggio non deve essere mai interrotto dal suono del gong. Art. 44 - I Verdetti L’esito di un incontro di pugilato è deciso nei modi che seguono: 1-vittoria ai punti (V. P.); 2-pareggio (N.); 3-vittoria per fuori combattimento tecnico (V.K.O.T.); 4-vittoria per fuori combattimento tecnico per ferita (V. K.O.T.-I.); 5-vittoria per fuori combattimento (V.K.O.); 6-vittoria per abbandono (V. ABB.); 7-vittoria per squalifica (V. SQ.); 8-vittoria per assenza dell’avversario (V. W.O.); 10 9-No-Contest (N.C.). I combattimenti conclusi prima del limite (PDL) sono SEI. Al numero 8 non c’è combattimento poiché MANCA L’AVVERSARIO Art. 47 - Vittoria per fuori combattimento tecnico (K.O.T.) Ha luogo nei seguenti casi: a- a seguito delle condizioni di cui all'art. 37 lettera e; b- quando fra i pugili vi sia una palese disparità tecnica e fisica; c- quando un pugile subisce tre conteggi nella stessa ripresa; nella qualifica Schoolboy quando subisce due conteggi nella stessa ripresa. d- quando un pugile subisce quattro conteggi in tutto l’incontro; nella qualifica Schoolboy quando subisce tre conteggi in tutto l’incontro. e- nella qualifica Elite uomini e Senior non sussistono limiti al numero di conteggi in tutto l’incontro. e- quando un pugile, ricevuto un colpo basso non riprende il combattimento dopo 90 (novanta) secondi; f- quando un pugile a seguito di un colpo regolare cade al di fuori del Ring e senza alcun aiuto, non è in grado di tornarvi entro 30 (trenta) secondi contati dal Cronometrista. Regolamento Lega Pro Boxe 1 E) Vittoria per fuori combattimento tecnico (V.K.O.T.) 1. Un pugile vince per KOT quando ………….caduto al di fuori del ring, non riesca a rientrare esclusivamente con le proprie forze (senza aiuto) entro 20 secondi contati dall’arbitro. g- quando un pugile o il suo secondo principale manifestano la volontà di abbandonare durante il conteggio dell’arbitro a seguito delle condizioni di cui all'art. 37 lettera e. Regolamento Lega Pro Boxe Art. 71 – Distanza incontri e durata delle riprese La distanza degli incontri per i pugili uomini può essere prevista in 4-6-810 e 12 riprese della durata di tre minuti ciascuna, con un intervallo di un minuto tra una ripresa e la successiva. 11 La distanza degli incontri per le pugili donne può essere prevista in 4-6-8 e 10 riprese della durata di due minuti ciascuna, con un intervallo di un minuto tra una ripresa e la successiva. I pugili neo-professionisti, per i primi due incontri, non possono superare la distanza delle 6 riprese. 12