Scheda per progetti POF SCUOLA DI PAROLE

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Scheda per progetti POF SCUOLA DI PAROLE
I.C. “Baccarini” di Russi
Scheda progetto prevista dall’art. 2 c. 6 – D. 44 del 01/02/01
da allegare al Programma Annuale
Scheda per progetti
POF
A.S. 2015 / 2016
SCUOLA DI PAROLE
“un progetto dall'infanzia alla secondaria”
 Progetto a Costo Zero
 Progetto con Aspetti Finanziari
Coordinatori d’Area: Bagnoli Anna Grazia, Miserocchi Giovanna, Rava Roberta
Responsabili di Progetto: Caciari Daniela, Verità Raffaella
Infanzia Godo:
Primaria Godo:
Referenti di Plesso Primaria San Pancrazio:
Primaria Russi:
Secondaria Russi:
Bagnoli Anna Grazia
Betti Elisa
Cavalieri Caterina
Donati Emanuela
Verità Raffaella
Macro Area






Educazione alla Salute
Educazione Ambientale
Educazione alla Cittadinanza
Continuità e Orientamento
Informatica e Multimedialità
Lettura
 Linguaggi Espressivi
 Pari Opportunità
 Attività Motorie e Sportive
 Progetti del Territorio
 Progetto Infanzia
 Formazione e Sperimentazione
PLESSO/ISTITUTO
DOCENTI
CLASSI
Progetto di Istituto
Infanzia “L’Aquilone” Godo
Primaria “Fantini” Godo
Primaria “Fantozzi” San Pancrazio
Primaria “Lama” Russi
Secondaria “Baccarini” Russi
Già realizzato
a.s.
2009.10
a.s.
2010.11
a.s.
2011.12
a
2012.13
a.s.
2013.14
x
a.s.
2014.15
x
Analisi delle necessità emerse e bisogni formativi
L’emergere di dati che sottolineano le alte percentuali di disagio e dispersione
scolastica, confermate dal nostro MONITORAGGIO DISPERSIONE (sull’a.s. 2014/15),
l’attenzione posta negli ultimi anni alle difficoltà di apprendimento, unitamente ad una
accresciuta conoscenza e sensibilità verso disturbi specifici, come dislessia disgrafia e
discalculia (DSA), hanno messo in evidenza la necessità di un progetto espressamente
rivolto a queste problematiche.
Esso, avvalendosi della competenza di diverse figure professionali ed articolandosi in
più fasi, risponde alle esigenze di formazione e consulenza per i docenti, di screening
e laboratori diversificati per fasce di età e problematiche riscontrate, di supporti
strategici e tecnologici all’apprendimento per gli alunni.
Il progetto “ A scuola di parole” si inserisce in una serie di interventi di prevenzione e
sostegno ad alunni con difficoltà di apprendimento e comportamentali nelle scuole
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria del territorio comunale di Ravenna. Il gruppo
promotore dell’iniziativa è composto dall’ U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica del
Comune di Ravenna, AUSL Neuropsichiatria Infantile, Dirigenti Scolastici I.C. Randi,
Darsena, Novello e Ass.ne Dalla parte dei minori, in raccordo con l’Ass.ne
Strategicamente Insieme che si occupa della parte operativa.
Esso si articola sostanzialmente in quattro diversi momenti strettamente connessi tra
loro:
FORMAZIONE
Una particolare formazione rivolta ai docenti di scuola dell’infanzia che prepara alle
attività di osservazione sul gruppo e sui singoli bambini per la precoce individuazione di
stati di disagio e per la promozione di un’azione pedagogica che riconosca il valore
formativo delle attività di tipo psicomotorio (vedi sotto progetto “Infanzia”) .
Specifica formazione rivolta agli insegnanti che operano nella 1 ª e nella 2ª classe della
scuola primaria affinché possano,
- approfondire la conoscenza dei prerequisiti (competenze di base) e delle fasi di
concettualizzazione della lingua scritta e di acquisizione dei concetti matematici da
parte dei bambini
- lavorare attraverso metodologie adeguate e rispettose dei diversi tempi e stili
cognitivi.
Potrà così aver luogo un insegnamento formale dei codici grafemici e numerici, efficace,
attento ai segnali di criticità e atto a prevenire e riconoscere le difficoltà ed i disturbi
dell’apprendimento, minimizzando il disagio in questa delicata ed importante fase di
prima alfabetizzazione .
MONITORAGGIO
Attraverso la consulenza ed il supporto delle esperte psicologhe e logopediste
dell’associazione STRATEGICAMENTE INSIEME i bambini e le bambine di 1ª e 2ª
saranno attentamente monitorati, attraverso una serie di prove in ingresso ed in itinere,
calibrate e strutturate per evidenziare i progressi, le eventuali criticità e la loro
tipologia, il permanere oltre un certo limite di alcune difficoltà, gli eventuali segnali di
rischio per possibili problematiche specifiche dell’apprendimento .
PREVENZIONE
Le osservazioni ed i dati emersi a seguito di questa attenta azione di monitoraggio
saranno uno strumento utile ad arricchire la propria professionalità e ad indirizzare la
propria attività didattica organizzandola in funzione della prevenzione, del recupero e
del potenziamento: affinché sia data ad ogni bambino e bambina la possibilità di
acquisire la strumentalità di lettura, scrittura e abilità matematiche, adeguatamente e
senza l’innescarsi di meccanismi di disistima e sofferenza
I risultati delle “prove” somministrate ai bambini, saranno commentati ed analizzati in
incontri periodici con le esperte del progetto che insieme ai docenti metteranno a punto
interventi mirati, attività di tipo laboratoriale a classi aperte, in piccolo gruppo o in
momenti di lavoro individuale. Tali attività saranno completate ed integrate da quelle di
tipo psicomotorio, grafico e manipolativo.
LABORATORI SPECIFICI (vedi SOTTOPROGETTO “ Quanti modi per apprendere”)
Di fronte ad una certificazione che attesti un disturbo specifico, esplicitato dai codici
dell’ICD10, i bambini di 4ª e 5ª della scuola primaria, unitamente ai ragazzi certificati
della scuola secondaria di primo grado, saranno invitati a seguire un laboratorio condotto da tecnici dell’apprendimento e logopediste dell’Associazione strategicamente insieme. I percorsi attivati promuoveranno la conoscenza di strategie e strumenti compensativi (programmi con sintesi vocale e per la costruzione di mappe multimediali, calcolatrice e altri strumenti) che favoriscano e facilitino l’apprendimento e lo studio.
Finalità (Stato desiderato)
•
•
•
•
Favorire il benessere, la disponibilità ad apprendere, la valorizzazione delle peculiarità
di ogni allievo attraverso approcci relazionali e strategie didattiche adeguati.
Evitare che si creino, a seguito di difficoltà di apprendimento, situazioni di disagio e abbandono scolastico.
Lavorare in un’ottica di inclusione e valorizzazione delle differenze.
Sostenere un percorso coerente, gratificante e proficuo dalla scuola dell’infanzia alla
scuola secondaria di primo grado.
Obiettivi generali



Garantire ad ognuno il raggiungimento dei livelli sufficienti ed indispensabili di
competenza previsti per l’ordine scolastico frequentato, valorizzando le competenze
individuali e relazionali, sostenendo la motivazione e la disponibilità ad apprendere.
Individuare precocemente, orientare ed accompagnare al trattamento i DSA nella
scuola primaria.
Attivare percorsi di abilitazione, utilizzando strategie mirate e strumenti che favoriscono e facilitano l’apprendimento e lo studio dei bambini e dei ragazzi con disturbi specifici.
“Il Ruolo della Scuola dell'infanzia”
Obiettivi specifici (verificabili)
Risultati attesi con Indicatori di risultato
Per gli Insegnanti
Privilegiare metodologie a carattere
operativo rispetto a quelle di tipo
trasmissivo
• Saper ascoltare ed osservare per
conoscere ed individuare difficoltà inerenti
al linguaggio (confondere o omettere suoni
– espressione linguistica inadeguata...)
• Prestare attenzione ai processi di
apprendimento per individuare
precocemente eventuali situazioni a rischio
• Conoscere i prerequisiti: le abilità di base
che favoriscono l'apprendimento della letto
scrittura
• Condividere con i colleghi le tecniche ed il
lessico durante l'osservazione in classe
• Condividere pratiche didattiche tra le
scuole dell'infanzia del Comune
Per gli Alunni
•




Sentirsi parte attivo del gruppo
Progredire nella crescita dell'autostima
Aumentare il proprio lessico attraverso il
sostegno di una didattica adeguata, che
attivi competenze metafonologiche
Saper stare nel gruppo rispettando le regole






Progettare attività di psicomotricità per fare
esperire – conoscere – apprendere attraverso il
corpo
Attuare una didattica a piccolo gruppo per
incrementare l'intervento dei bimbi più insicuri e/o
con difficoltà di linguaggio
Progettare attività che: includono giochi
metafonologici
–
sviluppano
l'intelligenza
numerica – stimolano l'espressione orale
Programmare incontri di confronto fra insegnanti
di tutte le scuole dell'infanzia per condividere le
prassi attuate
Comunica, interagisce e si relaziona in modo
costruttivo e fiducioso con i pari e con gli
insegnanti
Mantiene motivazione all’apprendimento e
fiducia nelle proprie capacità
Nota - anche indicatori di processo
Contenuti / Attività previsti
 Incontri di formazione per insegnanti delle scuole dell'Infanzia del territorio comunale
 Incontri in itinere con le stesse insegnanti per condividere le attività attuate e valutarne l'efficacia
 Condivisione fra docenti del lessico usato durante l'osservazione per migliorare le informazioni
durante il passaggio scuola infanzia – scuola primaria
 Progettazione di laboratori, all'interno delle proprie sezioni, mirati allo sviluppo:
- delle competenze metafonologiche
– dell'intelligenza numerica
– della motricità
– dell'attenzione
– dell'orientamento spazio/temporale
–
 Attivazione di laboratori per “recuperare” le difficoltà nei bimbi più immaturi, insicuri e/o stranieri
Risorse professionali esterne (esperti)
NOME E COGNOME
Emilio Pittau
Durata del Progetto:
intero anno
Tempi Delle Verifiche:
 Finali
Documentazione
 Prodotti significativi
dei lavori di gruppo
 prodotto finale dei
 Ipertesto
 Videoregistrazione
singoli bambini
 Quadrimestrali
 Periodiche
 Osservazioni / diari
dei docenti
 Documentazione
fotografica
 Percorsi
metodologico-didattici
 Relazioni scritte
Strumenti della Valutazione (strettamente connessi agli indicatori di verifica)
 Test di gradimento di alunni e/o docenti
 Osservazioni sistematiche a verbale
 Griglie di osservazione
Scheda di valutazione finale (obbligatoria)
 Test di revisione finale per gli alunni
Materiale cartaceo prodotto dai bambini
 Parametri numerici e strumenti statistici
Aspetti metodologici
Attività per gruppo sezione
 Gruppi di lavoro insegnanti di diverse scuole
Rapporti con Associazioni /Istituzioni: Scuole dell'infanzia Paritarie del territorio
 Classi aperte
Tutoraggio
 Laboratori interni
Laboratori del/nel territorio
 Uscite/Visite Guidate - luogo ............
 Attività di ricerca
Sotto progetto 1
“Ascoltare, parlare, raccontare,con le parole voglio giocare”
continuità metodologica
coordinato dall'insegnante Margotti Elena
Obiettivi specifici (verificabili)
Risultati attesi con Indicatori di risultato
Per gli Insegnanti
Aumentare l'autostima nei bimbi più timidi
– insicuri – non italofani
Favorire i giochi metafonologici
Condividere i tempi e i modi degli strumenti
di verifica
Aumentare l'attenzione nel gruppo classe
Osservare gli stili di apprendimento
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Progettare laboratori linguistici a piccolo
gruppo
Attuare una didattica che rispetti i tempi di
ciascun alunno
Costruire situazioni educative significanti per
aumentare l'attenzione
Pianificare I tempi delle verifiche e costruire
strumenti di verifica condivisi
Progettare attività con più tecniche e
modalità espressive
Per gli Alunni
•
•
•
•
•
Aumentare il lessico negli alunni stranieri
Favorire la capacità di esprimere i propri
bisogni
Favorire il confronto tra pari per stimolare il
dialogo
Favorire il lavoro in coppia e/o di gruppo,
Aumentare l'autostima per sentirsi parte di un
gruppo
•
•
•
•
•
Descrivere esperienze di vita pratica
attraverso le immagini
Descrivere le esperienze vissute: i percorsi –
gli elaborati – la giornata scolastica con
l'ausilio di foto
Migliorare la capacità di attesa del proprio
turno
Comprendere la sequenza delle azioni e
saperle descriverle rispettando la
temporalità
Costruire giochi linguistici (domino delle
parole + immagini...)
Nota - anche indicatori di processo
Contenuti / Attività previste
•
•
•
•
•
Giochi con I blocchi logici: costruiamo e denominiamo il corpo umano
Realizzazione della figura umana con figure le geometriche di forma e colore diverso
(costruisco e leggo/copio e riproduco come il modello)
I Ritmi di figure geometriche – colori – immagini che ricordano le stagioni
Comporre frasi semplici con parole ed immagini per riflettere sulle parole che si possono
disegnare
Giochi con le parole: è arrivato un bastimento carico di..../ sillabare parole e le relative
immagini (me-la/pe-ra/ tre - no...) con le mani – con i piedi con cartellini ove presente la
parola e l'immagine. Attività di metafonologica a livello sillabico (scandire per esempio la
parola cane in ca-ne) consente una fruibilità del linguaggio immediata, in quanto la sillaba
ha un legame naturale con la produzione verbale essendo coincidente con la realtà dei
•
•
•
•
•
singoli atti articolatori (le due sillabe della parola ca-ne corrispondono ad altrettanti atti
articolatori nell'espressione verbale ed è quindi molto facilmente identificabile)
I percorsi prima con il corpo e poi con il racconto per aumentare la struttura corretta della
frase (passo sotto il ponte – salto dentro al cerchio...)
Narrare le storie già conosciute
Mescolare le storie per inventare una nuova storia
Lettura dei libri guidata: “leggi la pagina che stai guardando” - “descrivi cosa vedi nella
copertina”
La biblioteca della scuola: lettura libera e guidata
Durata del Progetto : gennaio – maggio (martedì pomeriggio - mercoledì e venerdì mattina)
Tempi Delle Verifiche
 Finali
 Quadrimestrali
x Periodiche
Documentazione
X Prodotti significativi dei
lavori di gruppo
 Ipertesto
XProdotto finale dei singoli
bambini
Videoregistrazione
X Osservazioni / diari dei
docenti
X Documentazione
fotografica
X Percorsi metodologicodidattici
Relazioni scritte
Strumenti della Valutazione
(strettamente connessi agli indicatori di verifica)
X Osservazioni sistematiche a verbale
X Griglie di osservazione
 Test di revisione finale per gli alunni
 Parametri numerici e strumenti statistici (indicare la
soglia di accettabilità)
 Test di gradimento di alunni e/o docenti
X Scheda di valutazione finale (obbligatoria)
 Altro
La prevenzione delle difficoltà di apprendimento rappresenta uno degli obiettivi più importanti, sia della
scuola dell’infanzia che delle scuola primaria ed è garanzia di una buona continuità educativa.
L’attenzione ai processi tramite i quali bambini e bambine sviluppano sé stessi attraverso le loro
relazioni e le loro esperienze, diviene oggetto di accurata osservazione sin dal loro ingresso nella
scuola dell’infanzia. Ciò permette di individuare precocemente eventuali difficoltà cognitive ed emotive,
ed impostare così percorsi adeguati a supportare e promuovere la loro crescita e il dispiegamento delle
loro potenzialità.
L’originale relazione del bambino con il mondo nasce attraverso i sensi ed il contatto corporeo. Con la
maturazione del movimento volontario si sviluppano forme sempre più ricche di azioni e interazioni che
assumono i parametri dell'ambiente come mediatori anche per la costruzione e la stabilizzazione del
proprio schema corporeo.
Il movimento è perciò giustamente considerato il motore della costruzione dell’intelligenza, che è
infatti detta inizialmente SENSO-MOTORIA. Essa non può essere considerata se non come stretto
intreccio tra atto motorio – affettività - intelligenza, tanto più forte e meno scindibile quanto più è tenera
l’età.
Da ciò è facile dedurre che le attività didattiche non possono prescindere da questo schema di sviluppo
ed articolazione delle facoltà cognitive e che le attività psicomotorie sono fondamentali per favorire lo
stabilizzarsi di alcune fondamentali facoltà, competenze, abilità. Queste sono indispensabili
all’intraprendere con successo il percorso di alfabetizzazione ai codici grafemici e numerici che verrà
proposto ed impostato alla scuola primaria con la dovuta gradualità, nel rispetto dei tempi, degli stili di
apprendimento e delle capacità relazionali dei bambini e delle bambine, senza forzature o inutili
anticipazioni.
Sia alla scuola dell’infanzia che durante le prime classi della scuola primaria, sarà perciò approntata una
didattica che coinvolga fortemente i sensi, l’operatività, il mondo affettivo e le peculiarità di ciascun
individuo ed il suo bisogno di costruire un’immagine di sé positiva, portatrice di competenze utili ed
importanti per il suo gruppo classe .
Si presterà perciò particolare attenzione a programmare un’esperienza scolastica ricca di attività
psicomotorie indispensabili allo sviluppo dei fondamentali prerequisiti all’alfabetizzazione ai codici
grafemici e numerici che fanno capo a :
•
BUONO SVILUPPO DELLO SCHEMA CORPOREO
•
BEN DEFINITA LATERALIZZAZIONE
•
DIREZIONE DELLO SGUARDO
•
CAPACITA’ DI ORIENTARSI CORRETTAMENTE NELLO SPAZIO
•
PERCEZIONE DEL TEMPO (il tempo è lo spazio vissuto attraverso il movimento)
•
PERCEZIONE UDITIVA
• COORDINAZIONE OCULO MANUALE (l’abilità a coordinare la vista con i movimenti di una o
più parti del corpo, dipende da una buona percezione del corpo e I movimenti ben diretti dell’oc chio sulla mano rappresentano un importante prerequisito per la scrittura e la lettura )
•
COMPETENZA FONOLOGICA (distinguere i singoli suoni che compongono il continuum del
parlare, discriminare suoni simili)
Obiettivi specifici (verificabili)
Risultati attesi con Indicatori di risultato
Per gli Insegnanti




Conoscere le modalità di sviluppo cognitivo,
affettivo , relazionale dei bambini,
comprendendone la necessaria inscindibilità.
Incrementare le capacitá di osservazione
focalizzandole sugli aspetti psicomotori al
fine di rilevare precocemente bisogni
particolari e difficoltà .
Sapere interagire con i bambini e le bambine
attraverso attività ludiche che partano dalla
conoscenza approfondita di che cosa sia il
GIOCO e quale ruolo rivesta nel loro sviluppo
.
Saper programmare un percorso di attività
psicomotorie atto a favorire lo sviluppare dei
prerequisiti all’apprendimento scolastico
.




Instaurare un buon clima di classe in cui ogni
bambino trovi una collocazione che lo faccia
sentire a proprio agio favorendone
l’apprendimento.
Attivazione di percorsi che tengano conto
delle necessità e/o difficoltà riscontrate e che
possano incidere sui piani cognitivi ed
affettivo-relazioanli.
Attivare capacità di simbolizzazione e
riflessione via via più complesse.
Incidere in maniera significativa sulle
competenze di base inerenti alla
coordinazione , all’orientamento ed alla
motricità.
Per gli Alunni







Mostrare motivazione, piacere ed interesse
nei confronti delle attività.
Conoscere e ampliare l’esperienza ed il
lessico relativo a parti del corpo, percezione
sensoriale, movimenti e posizioni nello
spazio.
Saper gestire le dinamiche di gioco
autonomamente.
Riconoscere e saper esprimere le proprie
emozioni attraverso linguaggi verbali e non .
Orientarsi e possedere coordinazione ed
una buona lateralizzazione
Sviluppare una buona motricità generale e
fine .
Sviluppare il senso ritmico







Partecipare e sviluppare competenza in
ordine a capacità di tipo relazionale , motorio,
cognitivo
Possedere un adeguato schema corporeo
Rispettare , in relazione all’età, le esigenze e
gli spazi altrui e le regole di gioco
Si esprime in modo chiaro ed autentico,
produce e gioca con piacere , superara le
inibizioni e l’imbarazzo sia a livello fisico che
relazionale, sapendo affrontare la frustrazione
in modo costruttivo
Riconoscere in modo adeguato i concetti
topologici, orientarsi nel tempo avendo
consapevolezza delle connessioni di causaeffetto
Gestire lo spazio della pagina , ritagliare,
colorare, modellare. Sviluppare abilità grafica
di riproduzione e copia di modelli.
Saper mantenere un ritmo costante nel
tempo attraverso la voce ed il corpo
Nota - anche indicatori di processo
Contenuti / Attività previste

INFANZIA: laboratori, all'interno delle sezioni, mirati allo sviluppo della motricità e
dell'orientamento spazio/temporale
SCUOLA PRIMARIA: attività psicomotorie condotte dagli insegnanti di classe anche attraverso
i materiali strutturati e cadenzati in ordine temporale forniti dalla Funzione Strumentale.
CLASSE 1ª Attività che permettano di:
-
- favorire lo sviluppo dell'attività motoria, attraverso il piacere di agire ma, al tempo stesso,
riconoscendo i propri limiti;
- favorire lo sviluppo della funzione simbolica attraverso il gioco spontaneo individuale e con i
compagni;
- favorire lo sviluppo dei processi di decentramento attraverso l'elaborazione finale di ciò che è
stato vissuto nei momenti di gioco:
creare un clima accogliente e prevenire stati di disagio
percepirsi come individuo in grado di saper fare ed essere aiutato
sviluppo dei prerequisiti necessari alla lettura e scrittura
stimolare la socialità


-
-
CLASSE 2ª
rinforzare l’organizzazione del tempo, dello spazio e la loro corrispondenza
consolidare la lateralità a livello di vissuto corporeo
esercitare la sincronia nei ritmi
Durata del Progetto : intero anno, in alcuni periodi
Tempi Delle Verifiche
 Finali
 Quadrimestrali
Documentazione
 Prodotti significativi
dei lavori di gruppo
Prodotto finale dei
 Ipertesto
Videoregistrazione
singoli bambini
Osservazioni / diari
dei docenti
 Documentazione
fotografica
 Periodiche
 Percorsi
metodologico-didattici
 Relazioni scritte
Strumenti della Valutazione (strettamente connessi agli indicatori di verifica)
Osservazioni sistematiche a verbale
Test di gradimento di alunni e/o docenti
 Scheda di valutazione finale (obbligatoria)
 Griglie di osservazione
 Test di revisione finale per gli alunni
 Altro
 Parametri numerici e strumenti statistici (indicare
la soglia di accettabilità)
Aspetti metodologici
Attività per gruppo
classe
 Tutoraggio
Classi aperte
Laboratori interni
 Gruppi di lavoro
 Uscite/Visite Guidate luogo ..........
 Attività di ricerca
A SCUOLA DI PAROLE
Obiettivi specifici (verificabili)
Risultati attesi con Indicatori di risultato
Per gli Insegnanti




nstaurare un clima di classe improntato
all’inclusione ed alla collaborazione
Saper riconoscere ed individuare le
competenze di base (prerequisiti) e le fasi di
concettualizzazione della lingua scritta dei
propri allievi.
Programmare attività di potenziamento e
recupero, ove si siano riscontrate particolari
necessità e/o difficoltà,
A seguito di progressi poco significativi ed
importanti discrepanze tra competenze
cognitive generali e l’apprendimento della
letto-scrittura e delle abilità in ambito logicomatematico”, saper riconoscere i segnali di
rischio per un possibile disturbo specifico
dell’apprendimento .
•
•
Saper progettare un percorso scolastico che
non scoraggi nessuno e che metta tutti in
grado di essere elemento importante della
costruzione e della condivisione della
conoscenza.
Organizzare attività di consolidamento e
recupero che possono prevedere laboratori a
classi aperte e/o potenziamento individuale o
a gruppi indirizzati a:
- Accompagnare e sostenere le diverse fasi
di concettualizzazione della lingua e delle
abilità logico-matematiche rispettando i tempi
dell’apprendimento individuale
- Rafforzare la consapevolezza fonologica e
le riflessioni meta-cognitive
- Potenziare i prerequisiti di orientamento e
coordinazione
- Valorizzare potenzialità e competenze di cui
il bambino e la bambina sono portatori

Attraverso la consulenza delle esperte
dell’Associazione Strategicamente insieme
formulare ipotesi, strategie e trattamenti
mirati ed eventualmente saper indirizzare ed
accompagnare a indagini più approfondite

Comunicare, interagire e relazionarsi in modo
costruttivo e fiducioso con i pari e con gli
insegnanti
Attraverso il sostegno di una didattica
adeguata, che attivi il formulare ipotesi,
progredire nelle fasi di concettualizzazione
della lingua scritta e nell’acquisizione dei
concetti
logico-matematici,
dimostrando
consapevolezza fonologica e capacità di
discriminazione
Mantenere motivazione all’apprendimento e
fiducia nelle proprie capacità
Per gli Alunni



Partecipare al lavoro scolastico attivamente
portando la propria esperienza ed il proprio
contributo
Progredire
nell’acquisizione della scrittura
alfabetica e delle abilità in campo logico
matematico
Pur nella eventuale difficoltà, non sentirsi
esclusi dalle attività scolastiche


Nota - anche indicatori di processo
Contenuti / Attività previste
 Incontri di formazione
per insegnanti di scuola primaria (classi 1ª e 2ª) con le esperte
dell’Associazione Strategicamente insieme

Incontri con le stesse esperte per valutare i risultati degli screening e condividere
considerazioni, strategie, percorsi
 Screening per i bambini e bambine di classe 1ª Scuola Primaria:
prove in ingresso ( accertamento prerequisiti, fasi di concettualizzazione della lingua scritta,
competenza fonologica)
Dettato di parole a Gennaio, dettato di parole a Maggio ( fase di concettualizzazione, difficoltà di ordine
fonologico, acquisizione di alcune competenze ortografiche)
 Screening per bambine e bambini di classe 2ª Scuola Primaria :
1. dettato di un brano dalla Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza
ortografica nella scuola dell’obbligo
2. prova di lettura “SPILLO” per valutare l’adeguatezza della velocità di lettura e della
comprensione del testo
 Attivazione di percorsi laboratoriali ed attività di potenziamento e recupero, per bambini e
bambine in situazione di difficoltà di apprendi,mento condotti dalle insegnanti di classi 1ª e 2ª
della Scuola Primaria
 Già a fine classe prima, la mancanza di risultati positivi, nonostante le strategie adottate, sarà
portata all’attenzione dei genitori. Sarà quindi comunicata, attraverso una lettera, la necessità
di valutazioni ed approfondimenti in ambito clinico per comprendere meglio le difficoltà
osservate e progettare un percorso personalizzato.
N.B non si parla di diagnosi di DSA per la 1° e la 2° classe.
 Attivazione del percorso laboratoriale “ QUANTI MODI PER APPRENDERE” per alunni con
DSA diagnosticati e certificati (4ª e 5ª Primaria e 1 ª,2 ª,3 ª Secondaria)
Risorse professionali esterne (esperti)
Nome e Cognome
Esperte “Associazione StrategicaMente Insieme” di Cotignola ( RA):
Nicoletta Staffa,
Valentina Ortelli,
Ilaria D’Eusebio
Durata del Progetto : intero anno
Tempi Delle Verifiche
Finali
 Quadrimestrali
 Periodiche
Documentazione
 Prodotti significativi
dei lavori di gruppo
 Prodotto finale dei
singoli bambini
 Ipertesto
 Videoregistrazione
Osservazioni / diari
dei docenti
 Documentazione
fotografica
Percorsi
metodologico-didattici
 Relazioni scritte
Strumenti della Valutazione (strettamente connessi agli indicatori di verifica)
 Test di gradimento di alunni e/o docenti
Osservazioni sistematiche a verbale
Griglie di osservazione
Scheda di valutazione finale (obbligatoria)
 Test di revisione finale per gli alunni
 Parametri numerici e strumenti statistici
Aspetti metodologici
Attività per gruppo
classe
 Tutoraggio
Rapporti con
Associazioni /Istituzioni :
ASSOCIAZIONE
STRATEGICAMENTE
INSIEME
Classi aperte
Laboratori interni
Gruppi di lavoro
 Attività di ricerca
LABORATORIO “Quanti modi per apprendere”
Per alunni con DSA
IV e V Primaria – I, II e III Secondaria
Obiettivi specifici (verificabili)
Risultati attesi con Indicatori di risultato
Per gli Insegnanti
•
•
Conoscere nuove metodologie e
strumenti didattici
Provare l’efficacia delle metodologie a
fianco degli studenti
•
Acquisire e mettere in pratica
metodologie didattiche adeguate
ai bisogni educativi speciali
•
aumentare e differenziare le
proprie abilità
miglioramento del proprio senso di
autoefficacia e del benessere
personale,
intraprendere un percorso di
crescita verso l’autonomia
operativa in ambito scolastico
Per gli Alunni
•
•
•
Conoscenza di una serie di strategie e di
strumenti compensativi (programmi con
sintesi vocale e per la costruzione di
mappe multimediali, calcolatrice e altri
strumenti),
sperimentare i vantaggi di tali strategie
nelle attività quotidiane scolastiche,
quali la lettura di un testo, lo studio, la
scrittura.
•
•
Nota - anche indicatori di processo
Contenuti / Attività previste
Il progetto è diviso così:
1. PERCORSO PER ALUNNI E GENITORI DELLA PRIMARIA (inizio il 13 febbraio 2016 con i genitori, dal 18 febbraio il giovedì per gli alunni, fino al 14 aprile, conclusione il 19 aprile con tutti i
genitori)
2. PERCORSO PER ALUNNI E GENITORI DELLA SECONDARIA (inizio il 30 gennaio 2016 con i
genitori, poi da mercoledì 3 febbraio a giovedì 31 marzo per gli alunni, infine conclusione il 19
aprile con i genitori della primaria).
PARTE RIVOLTA AI GENITORI (totale 4h e 30)
-Incontro iniziale di 3h 30, con uso del pc e conoscenza dei programmi
- incontro conclusivo di 1h (raccolta dati/osservazioni): insieme genitori Secondaria e genitori Primaria
PRIMA PARTE RIVOLTA AGLI ALUNNI (3 incontri per i ragazzi, di 2h 30 ciascuno, totale 7h e 30, condotti da esperte dell’Ass.ne Strategicamente Insieme: Nicoletta Staffa, Valentina Ortelli, Barbara Gordini)
- Presentazione del corso e conoscenza dei partecipanti.
- Partendo dalle curiosità dei ragazzi saranno introdotti gli strumenti utili per ricercare informazioni su internet e leggerle in autonomia
- Elaborazione delle informazioni, memorizzazione ed esposizione: come affrontarle
- Mappe e schemi: quando servono e come costruirli
- I problemi e la matematica: strategie per affrontarli
SECONDA PARTE RIVOLTA AGLI ALUNNI (5 incontri di 2 ore ciascuno ,totale 10 ore, condotti da
un’esperta dell’Associazione, Barbara Gordini)
I ragazzi, divisi in sottogruppi di 5 circa, proveranno ad applicare le modalità apprese, nello studio e nei
compiti scolastici quotidiani. I gruppi della Secondaria saranno 3, i gruppi della primaria 2 (totale 5 gruppi).
Dotazione richiesta: un pc per ogni allievo con connessione internet e cuffie audio, una postazione pc
per il docente con connessione internet, casse e LIM o videoproiettore collegato.
L’Ass.ne provvederà ad installare i programmi specifici utilizzati.
Risorse professionali esterne (esperti)
Nome e Cognome
Esperte “Associazione StrategicaMente Insieme” di Faenza
Nicoletta Staffa,
Valentina Ortelli,
Barbara Gordini
Durata del Progetto : da GENNAIO 2016 ad APRILE 2016
Tempi Delle Verifiche:
Finali
 Quadrimestrali
 Periodiche -
Documentazione (alcuni dei seguenti)
 Prodotti significativi
Prodotto finale dei
dei lavori di gruppo
singoli bambini
Osservazioni / diari
dei docenti
 Percorsi
metodologico-didattici
Strumenti della Valutazione (alcuni dei seguenti) (strettamente connessi agli indicatori di verifica)
Osservazioni sistematiche a verbale
Test di gradimento di alunni/docenti/famiglie
 Griglie di osservazione
 Scheda di valutazione finale (obbligatoria)
 Test di revisione finale per gli alunni
 Parametri numerici e strumenti statistici
Aspetti metodologici
 Attività per gruppo
classe
Gruppi di lavoro
 Tutoraggio
Rapporti con
Associazioni /Istituzioni
ASSOCIAZIONE
STRATEGICAMENTE
INSIEME
 Classi aperte
Laboratori interni
 Attività di ricerca