[g-bri - 2] giorno/giornale/bri/03 29/12/12
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[g-bri - 2] giorno/giornale/bri/03 29/12/12
•• 2 PRIMO PIANO IL CENONE DI CAPODANNO Le quattro portate Capesante al vapore su un letto di lenticchie rosse e rosmarino, tortellini piacentini farciti di magro su crema di patate di Oreno con basilico e fario crudo, tagliata di pesce spada con insalata di agrumi o filetto di maiale, panettone con crema di pistacchio ANTIPASTO Capesante al vapore su un letto di lenticchie rosse e rosmarino Dalle capesante al panettone: un trionfo di sapori I consigli dello chef Vincenzo Butticè di CRISTINA BERTOLINI — MONZA — È QUASI tutto pronto per Capodanno. Ecco i consigli per un cenone per quattro persone dello chef Vincenzo Butticè, titolare insieme al fratello dei ristoranti «Il Moro» e «Noble» a Monza e insegnante di cucina all’istituto alberghiero Olivetti di Monza. Il cuoco è originario di Agrigento: «Ho studiato all’istituto alberghiero di Favara - racconta e ho aperto il mio primo ristorante a 21 anni». È a Monza dal 2007 e oltre il lavoro sta per laurearsi in Sociologia: «Ho già pronta una tesi sulla globalizzazione nel settore alimentare». Partiamo dall’antipasto. «Propongo le capesante al vapore su un letto di lenticchie rosse e rosmarino. Le lenticchie vengono messe a bagno per 24 ore, scolate e cotte a fuoco lento per 90 minuti con acqua e sale. Poi si scolano e si prepara il fondo con uno spicchio di aglio in camicia, olio extravergine e rosmarino. Si saltano le lenticchie e si aggiusta con il sale. Dopo aver tolto il corallo dalle capesante si sciacquano e si cuociono al vapore per 7 minuti. Si dispongono sul piatto e sopra si adagiano 3 capesante sgusciate condite con un filo d’olio extravergine del Garda e guarnite con rosmarino fresco del parco di Monza». Passiamo al primo. «Consiglio i tortellini piacentini farciti di magro su crema di patate di Oreno, con flussi di basilico e fario crudo, cioè trota dei torrenti brianzoli. Si bollono le patate con la buccia. Si pelano, si passano e se ne aggiusta la consistenza con latte intero e crema di latte per avere la consistenza vellutata e cremosa. Si preparano i filetti di fario affumicato, a listerelle lunghe 4 centimetri e spesse 2. Si bollono i tortelli in acqua salata e poi si adagiano sulla crema di patate guarnite con filetto di fario e un filamento di porro croccante». Come si potrebbe continuare? «Suggerisco un secondo di pesce spada con insalata di agrumi e pistacchio. Per chi non ama il pesce, l’alternativa è un filetto di maiale in crosta di mandorle e fonduta». Come concludiamo la cena? «Con un panettone classico con crema di pistacchio calda». Mancano solo i vini. Quali bottiglie si possono scegliere senza dover sborsare delle cifre folli? «Si può puntare sul vino bianco Rainoldi Tzapel, mentre per brindare l’arrivo del nuovo anno è ottimo lo spumante Franciacorta Brut». SABATO 29 DICEMBRE 2012 IL CUOCO I VINI È TITOLARE DEI RISTORANTI «IL MORO» E «NOBLE» A MONZA INSEGNA ALL’ISTITUTO OLIVETTI UNA BOTTIGLIA DI RAINOLDI TZAPEL E SPUMANTE FRANCIACORTA PRIMO I tortellini piacentini farciti di magro su crema di patate di Oreno con basilico e fario crudo SECONDO Tagliata di pesce spada con insalata di agrumi oppure filetto di maiale in crosta di mandorle e fonduta DOLCE Il panettone vince sul pandoro e viene accompagnato da una crema di pistacchio LA RICETTA Una tagliata di pesce spada con insalata di agrumi — MONZA — uro e 0 7,5 1 a ud a n e M rson a pe IN CUCINA Lo chef Vincenzo Butticè (Rossi) TRADIZIONE, ma non solo. Oltre al classico cotechino con lenticchie ci sono secondi di pesce o di carne molto appetitosi. È il caso della tagliata di pesce spada con insalata di agrumi (mandarino, arancia, pompelmo e limone) e pistacchio. Ingredienti Pesce spada: 400 grammi Mandarino, arancia, pompelmo: 50 grammi ciascuno Limone: 15 grammi Finocchietto: 15 grammi Basilico: 25 grammi Pistacchio: 50 grammi Spicchio di aglio: 1 Olio extravergine di oliva: 40 grammi Rametto di rosmarino: 1 Preparazione: Si pelano a vivo gli agrumi (arance, mandarini, limone e pompelmo) e poi si prepara un pesto di pistacchio e marsala. Quindi bisogna scottare sulla griglia lo spada e condire con sale grosso. Si crea una cornice con il pistacchio, guarnita all’interno dall’insalata di agrumi. Al centro si dispone il pesce spada. A chi non mangia pesce, invece, si può servire un filetto di maiale in crosta di mandorle con fonduta di zola.