documento del consiglio di classe - Educandato Statale “Agli Angeli”

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documento del consiglio di classe - Educandato Statale “Agli Angeli”
Documento del Consiglio di classe
EDUCANDATO FEMMINILE STATALE “AGLI ANGELI”
VIA CESARE BATTISTI,8 – 37122 --
VERONA
Tel.045/8006668 – 045/8000357 Fax 045/8012922
Sito internet. www.educandatoangeli.it e-mail – [email protected]
SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
LICEO CLASSICO – LICEO CLASSICO EUROPEO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO COREUTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA
CLASSE V sez. S
1
Documento del Consiglio di classe
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LEGGE 11 gennaio 2007, n.1
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
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Classe 5 sez. S
•
Indirizzo
LICEO SCIENTIFICO
•
Redatto il
11 MAGGIO 2015
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Documento del Consiglio di classe
Sommario
1. Presentazione della classe
2. Obiettivi educativi generali
3. Obiettivi didattici generali
4. Metodologia
5. Mezzi
6. Spazi
7. Criteri di valutazione
8. Strumenti di valutazione
9. Contenuti interdisciplinari e disciplinari (Relazioni finali dei docenti)
10. Le simulazioni delle prove di esame
Allegati
A 1. Criteri di attribuzione dei crediti formativi
A 2. Simulazioni della terza prova d’esame
A 2. 1 Simulazione del
A 2. 2 Simulazione del
A 3. Griglie di valutazione per le simulazioni di I, II e III prova di esame
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Documento del Consiglio di classe
1. Presentazione della classe
a. Composizione del Consiglio di classe
Materie
Disegno e storia dell’arte
Filosofia
Fisica
Lingua e letteratura inglese
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Matematica
Storia
Religione
Scienze motorie
Scienze naturali
Educatore
Docenti
Simonetta Perlato
Mariangela Scandolara
Michele Piscitelli *
Alessandra Norsa **
Benedetta Rossignoli
Olivia Ghiandoni
Michele Piscitelli
Mariangela Scandolara
Irene Meneghini
Paola Salazzari
Arcangela Cristalli
Giacomo Carbonella
* coordinatore di classe
** segretario del Consiglio di classe
b. Variazioni della composizione del Consiglio di classe
Materie
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Matematica
Fisica
Storia
III anno
B. Rossignoli
E. Zaipi
C. Lorenzetti
Numero degli studenti della
classe
Maschi
Femmine
Variazioni
IV anno
M. Guidorizzi
B. Rossignoli
M. Piscitelli
M. Piscitelli
P. Salandini
V anno
B. Rossignoli
O. Ghiandoni
M. Scandolara
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c. Profilo della classe:
La classe 5 S è attualmente composta da 24 alunni, 22 provenienti dalla classe
quarta dello scorso anno scolastico e 3 aggiuntisi questo anno e provenienti da altri
istituti. All’inizio del corrente anno scolastico una alunna ha lasciato la classe per
iscriversi ad altra scuola.
La variazione della composizione della classe è stata una caratteristica ricorrente
nel quinquennio e l’inserimento di nuovi alunni ha spesso comportato alcune
difficoltà nel procedere dei programmi a causa delle diverse competenze dei nuovi
arrivati. Anche le continue variazioni dei docenti incaricati dell’insegnamento di
alcune discipline hanno reso più difficile l’organizzazione di un percorso organico e
coerente.
Gli alunni, pur mostrando attenzione ed interesse per gli argomenti trattati, non
hanno sempre adottato un metodo di lavoro continuo e proficuo, dedicandosi in
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Documento del Consiglio di classe
modo settoriale allo studio delle materie oggetto di verifica e mostrando difficoltà
nell’affrontare l’insieme delle discipline e degli argomenti in modo organico. Anche
la presenza in classe e la partecipazione alle attività proposte sono state
discontinue.
Solo alcuni studenti possiedono una discreta padronanza degli argomenti trattati e
si sono impegnati con uno studio personale proficuo ed approfondito. Alcuni alunni
presentano ancora difficoltà nel metodo di studio, spesso basato sulla ripetizione
mnemonica dei concetti studiati. Inoltre si evidenziano lacune sulle competenze che
gli alunni avrebbero dovuto acquisire nel loro percorso scolastico, soprattutto in
ambito logico scientifico.
2. Obiettivi educativi generali
- Raggiungimento di impegno adeguato al conseguimento degli obiettivi didattici
- Manifestazione di interesse per l'attività didattica
- Partecipazione costruttiva alle lezioni
- Comportamento responsabile
- Capacità di attuare scelte personali (orientamento)
- Impegno nelle attività extracurricolari ed eventualmente extrascolastiche, secondo il
parere di ogni Consiglio di Classe.
3. Obiettivi didattici generali
- Conoscenza dei contenuti
- Comprensione dei contenuti
- Acquisizione di capacità di analisi e di sintesi
- Acquisizione di capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti
- Acquisizione di capacità di formulare ipotesi
- Acquisizione di capacità di esposizione appropriata con utilizzo del linguaggio
specifico per le singole discipline
4. Metodologia
Si cita dal Piano dell’Offerta Formativa, cui si è fatto costante riferimento, sia a livello
d’istituto che da parte dei singoli docenti:
Gli obiettivi vengono raggiunti per mezzo di tutta una serie di azioni messe in atto dai
docenti e dall’istituzione in generale (..)
Per fare in modo che gli studenti diventino consapevoli di sé la scuola si
impegna a:
– fornire le conoscenze di ciascuna disciplina
– fornire gli strumenti interpretativi
– porre l’interpretazione di testi, documenti, fatti quale obiettivo disciplinare specifico
– attuare progetti ed attività ai fini dell’orientamento universitario
Per avere consapevolezza della propria identità culturale la scuola si impegna a:
– fornire le conoscenze di ciascuna disciplina nell’ambito della cultura italiana ed
europea
– fornirne gli strumenti interpretativi
– fornire gli strumenti per capire la tradizione culturale europea
– evidenziare gli elementi di identità e differenza della cultura italiana ed
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Documento del Consiglio di classe
– europea
Per sapere utilizzare conoscenze e strumenti interpretativi in relazione alle diverse epoche
storiche e alle diverse realtà geografiche la scuola si impegna a:
– contestualizzare fatti e fenomeni
– fornire gli strumenti per saper contestualizzare
La scuola (ovvero anzitutto gli insegnanti e gli educatori) si impegna a fare
in modo che gli studenti possano arrivare ad impegnarsi in modo
soddisfacente, attraverso una serie di azioni concrete e precise (…) mettendo lo studente
nelle condizioni di potersi impegnare, mediante la creazione di un ambiente materiale e
psicologico favorevole attraverso
una puntuale e tempestiva comunicazione con le
famiglie, con una organizzazione delle attività di classe funzionale al miglior
rendimento possibile, ovvero:
– i criteri di valutazione sono espressi preventivamente
– i tempi di consegna delle prove scritte sono preventivamente comunicati; ciascuna
prova sarà comunque consegnata prima della prova successiva
La scuola, posta la centralità della condivisione del sapere, mira a fornire agli
studenti capacità di comunicare con gli altri. Gli insegnanti quindi inseriscono, nei propri
Piani di Lavoro annuali, elementi per l’acquisizione di corrette modalità di comunicazione,
organizzano le attività didattiche in
sia generali che specifiche per ciascuna disciplina
modo da permettere e favorire il dialogo con gli studenti e tra gli studenti
Si ritiene opportuno riportare di seguito le metodologie effettivamente utilizzate e,
per ogni dettaglio nell’ambito delle singole aree disciplinari, si rimanda all’apposita voce
Metodologia nella Relazione dei singoli docenti:
1. Lezione frontale
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Spiegazione completa ex cathedra;
Lettura commentata di testi, documenti, formule;
Analisi di materiali (plastici, reperti, immagini, lucidi, proiezioni visive, materiali
multimediali) con spiegazione e commento;
Gestione di momento di dialogo con la classe per accertare il grado di comprensione e
per poter programmare il proseguimento della lezione; per avviare l’analisi e la
riflessione critica di quanto proposto; per mantenere viva l’attenzione e stimolare la
partecipazione; per porre problemi ed impostarne la soluzione.
2. Ascolto
•
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Disponibilità ad accogliere le richieste di spiegazione, chiarimento, approfondimento,
aiuto, dialogo e ad esaudirle, se esse non contrastano con il Regolamento e con
quanto concordato in sede collegiale e di Consiglio di Classe;
Attenzione al “clima” della classe, per valutare costantemente il grado di attenzione,
interesse e comprensione e per attuare di conseguenza strategie idonee per ottenere
sempre il massimo rendimento possibile;
Attenzione alle specifiche esigenze della classe.
3. Esercizi
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Proposta di esercitazioni che permettano agli allievi di cimentarsi praticamente con le
regole apprese e di assimilarle con sicurezza (sia brevemente, a verifica della
comprensione, durante le lezioni frontali, sia in tempi appositi);
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Documento del Consiglio di classe
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Esperimenti pratici guidati presso i laboratori dell’Istituto che integrino o, in rari casi,
sostituiscano la spiegazione orale – teorica dei fenomeni;
Assegnazione di esercizi personali ed individuali da svolgersi in sede domestica o in
momenti di studio personale, per permettere l’assimilazione dei contenuti e la
correzione dei difetti di apprendimento;
Analisi guidata dei fenomeni e dei contenuti che permetta, attraverso l’applicazione del
metodo deduttivo e/o del metodo induttivo, la comprensione e la rielaborazione
personale;
Proposta e/o disponibilità a seguire i lavori di personale ricerca ed approfondimento dei
contenuti.
In tutte le discipline sono stati svolti interventi di recupero, collettivi e individualizzati,
nell’ambito di specifiche attività di recupero programmate dal Consiglio di classe e anche
durante la normale attività didattica: esercitazioni in classe, discussioni organizzate, lavoro
personale guidato e riproposizione critica e dettagliata di argomenti non recepiti.
Accanto a queste metodologie prettamente didattiche, è sempre stata data importanza
alla formazione di un ambiente sereno ed efficiente, offrendo disponibilità al dialogo
personale e al rapporto cordiale nel rispetto dei singoli ruoli.
5. Mezzi
Nello svolgimento dell'attività didattica i docenti si sono avvalsi delle metodologie
dell’insegnamento tradizionale integrate con attività e mezzi di supporto quali:
mezzi audiovisivi:
- videoregistratore (videoteca d’Istituto)
- lavagna luminosa
- LIM
- diaproiezioni
- tutti i mezzi messi a disposizione nei laboratori (multimediale, informatico,
scientifico) e dalla Biblioteca d'Istituto.
6. Spazi
Aule di classe
laboratorio multimediale
laboratorio informatico
laboratorio scientifico
biblioteca d'Istituto
sala computer per il personale docente ed educativo
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Documento del Consiglio di classe
7. Criteri di valutazione
7.1 Criteri di misurazione
Il Collegio dei docenti ha definito i seguenti criteri validi per le prove orali e comuni a
tutte le discipline:
MATERIA:
TIPOLOGIA DI VERIFICA:
CRITERI DI VALUTAZIONE
VOTO
1 -3
CONOSCENZE
nulle
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gravemente insufficienti
COMPETENZE
non espresse nella presente
prova
inadeguate
5
insufficienti
scarse
6
sufficienti
essenziali
7
discrete
discrete
8
9
10
buone
ottime
eccellenti
avanzate
avanzate
avanzate
CAPACITA’
non espresse nella
presente prova
non espresse nella
presente prova
non sufficientemente
utilizzate
sufficientemente
impiegate
discretamente
impiegate
buone
ottime
ottime
Per le prove scritte ogni disciplina prevede il raggiungimento di requisiti specifici, che
sono riportati nelle programmazioni didattiche, individuali, per materia e di classe.
7.2 Criteri di valutazione
Nel valutare gli studenti si è tenuto conto della partecipazione, dell’impegno, del
progresso, del metodo di studio e dell’interesse dimostrato durante le lezioni.
7.3 Criteri per l’assegnazione del credito scolastico
Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio
finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito
punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico.
Tale punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva
raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e
tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, compresa la
frequenza dell’area di progetto, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che
si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove scritte e orali dell’Esame
di Stato. Esso è attribuito sulla base di specifiche tabelle.
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Documento del Consiglio di classe
TABELLA A
(D.M. 99 sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998,
n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-8
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-8
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-9
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo
del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina
o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento,concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M
dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
7.4 Criteri per l’assegnazione del credito formativo
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata,
dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di
Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del
corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è
accertata per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di
classe e dalle commissioni d’esame.
Il Ministro della pubblica istruzione individua le tipologie di esperienze che danno luogo
al credito formativo con proprio decreto. (D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)» (V. allegato A1)
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Documento del Consiglio di classe
8. Strumenti di valutazione
I docenti hanno proceduto alla verifica del livello di acquisizione degli obiettivi didattici
ed educativi raggiunto dagli allievi utilizzando i seguenti strumenti:
Verifiche orali e scritte
Questionari
Relazioni e ricerche di approfondimento
Osservazioni sul comportamento, la partecipazione e l’impegno nelle varie
attività
9. Contenuti interdisciplinari e disciplinari ( Relazioni finali dei docenti )
I contenuti interdisciplinari e disciplinari vengono indicati nelle seguenti relazioni dei
singoli docenti.
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Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.ssa
Classe e indirizzo
Lingua e lettere Italiane
Benedetta Graziella Rossignoli
5 S Liceo Scientifico di
Anno Scolastico
Ordinamento
2014/2015
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
I testi letti e analizzati in classe sono riportati in corsivo
numero di ore
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Il ROMANTICISMO IN ITALIA E IN EUROPA
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GIACOMO LEOPARDI
La vita e le idee: introduzione generale all’autore
L’Uomo e poeta: p. 440
Il mito della bellezza: p. 441
Il dolore della verità: p. 441
La solidarietà degli uomini contro la natura: p. 441
Alla vigilia della grande poesia: p.442
Il Romanticismo leopardiano: p. 444
La prima grande stagione poetica
Verità e ragione: il “pessimismo storico”: p. 446
Dal bello al vero: p. 447
Il tedio dei moderni e la gioia dei primitivi: p. 447
Titanismo e suicido: p. 447
Le illusioni: p. 448
Il piacere delle immaginazioni: p. 448
Lo stile del vago e dell’indeterminatezza: p. 449
La donna che non si trova: p. 449
Introduzione generale all’opera poetica leopardiana
L’Infinito
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere
A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
La quiete dopo la tempesta
A se stesso
Amore e morte
La Ginestra
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Documento del Consiglio di classe
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ALESSANDRO MANZONI
Vita e opere
La lingua per il romanzo: il vero storico (p. 322)
Il cinque maggio
Marzo 1821
5
• L’Aldelchi: il delirio di Ermengarda.Analisi e commento
• NATURALISMO, SIMBOLISMO E PRIMO NOVECENTO
25
• IL REALISMO EUROPEO
• POETICHE DEL NATURALISMO FRANCESE, DEL
POSITIVISMO E DEL VERISMO ITALIANO
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Il Naturalismo Francese
Verità e Cronaca: p. 113
L’analisi progressista: p. 115
La diffusione del Naturalismo in Italia: Verismo e dintorni
Luigi Capuana e la specificità teorica del Verismo: p. 117
Emile Zola: cenni biografici.
Emile Zola, IL declino di Gervaise: analisi e commento del brano
(da L’Assommoir, p. 126).
• I Fratelli de Goncourt: L’Analisi clinica dell’Amore (da
GerminieLacerteux, p. 121)
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GIOVANNI VERGA
Dal Feulleitton al Verismo
L’inizio della stagione verista
Vita dei Campi, Prefazione all’Amante di Gramigna, Un documento
umano: pp. 161-163
I Malavoglia: trama e analisi tematico-contenutistica dell’opera
La Roba: lettura integrale con commento.
La genesi dell’opera verista e la trama ‘tipo’ del romanzo verista.
L’analisi collettiva e il fallimento dell’individuo: p. 164
L’universo paesano: pp. 164 – 165
Il contrasto fra tradizione e modernità: p. 165
L’orizzonte chiuso: p. 165
Orizzonte mitico e divenire storico: pp. 165 – 166
Il ciclo dei vinti
Le tecniche della narrazione impersonale: p. 167
Il Mastro-Don Gesualdo: la trama e le caratteristiche del romanzo
La logica dell’interesse economico: pp. 204 – 205
La trama del romanzo: p. 206
La morte di Gesualdo
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Documento del Consiglio di classe
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GIOSUE CARDUCCI
Brevi cenni biografici: la preparazione retorica e scolastica: p. 77
Il personaggio pubblico: p. 79
Il grande “istitutore” dell’Italia unita e il classicismo carducciano
Nozione e funzione di poeta ‘vate’.
Pianto antico
Funere mersit acerbo
S. Martino
Nevicata
10
LE POETICHE DEL SIMBOLISMO EUROPEO
• Charles Baudelaire: brevi cenni biografici
• Parigi, Capitale del XIX: p. 271-272 (modulo su ‘Le città tentacolari’
in Europa)
• I Fiori del male: breve panoramica della raccolta.
• Un percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista”
• Il valore della sinestesia. Per una nuova ‘poetica della parola
evocativa’.
• Corrispondenze
• Spleen
• L’albatro
• Paul Verlaine: brevicennibiografici
• Arte poetica
• Arthur Rimbaud : brevicennibiografici
• Vocali
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GIOVANNI PASCOLI (vita e opere) e il Simbolismo in Italia
Una vita nell’ombra
L’infanzia
Il lutto
Il nido
La poetica simbolista
La poetica non sistematica: Il Fanciullino: p. 319
Il carattere alogico della poesia pascoliana
È dentro di noi un fanciullino: (p. 321 segg.)
La prima raccolta: Myricae
Il titolo della raccolta
Il nido e la fuga dal mondo
L’ingannevole semplicità
La crisi della fiducia positivista
Classico e anti-classico: la struttura poetica: p.326-327
Il linguaggio fonosimbolico: p.327
X Agosto
Lampo
Tuono
Temporale
Lavandare
L’assiuolo
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Documento del Consiglio di classe
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Nebbia
Il gelsomino notturno
La cavallina storna
Novembre
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GABRIELE D’ANNUNZIO e il DECADENTISMO IN ITALIA: linee
generali di pensiero e di poetica.
Il Romanzo decadente in Italia e in Europa: quadro generale,
Huysmans, Wilde.
• La vita di G. D’Annunzio: cenni biografici fondamentali
• Poesia e prosa
• Gli incontri fondamentali
• La politica
• Gli amori più importanti
• Il nuovo scenario mondiale: la guerra.
• L’impresa di Fiume
• La letteratura fra autoritratto e finzione
• La svolta nietzschiana: p. 388 – 390
• La sera fiesolana
• La pioggia nel pineto
• Dal Piacere: analisi del brano L’attesa di Elena: pp. 413-417
2
Linee generali della poesia crepuscolare in Italia: Guido Gozzano.
• Guido Gozzano (brevi cenni biografici): La signorina Felicita: pp.
487-496, esclusi i vv. 109 – 252.
• Totò Merumeni
• La particolarità del crepuscolarismo di Gozzano (l’ironia e la rima)
3
La stagione delle avanguardie
GLI INTELLETTUALI FUTURISTI in Europa e in Italia
• Filippo Tommaso Marinetti
• L’avvio del movimento futurista
• La guerra, la politica e il regime
• Fondazione e Manifesto del Futurismo
• Il Manifesto tecnico della letteratura futurista
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LUIGI PIRANDELLO
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La vita: cenni biografici principali
Il teatro d’arte e il meta-teatro
L’adesione al fascismo
Il premio Nobel e gli ultimi anni
Il saggio sull’Umorismo
Il sentimento del contrario
14
Documento del Consiglio di classe
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Il relativismo della coscienza: pp. 658 – 659
Il flusso continuo della vita: pp. 659-662
Il Fu Mattia Pascal: p. 668 (la trama e l’analisi del romanzo)
Uno, nessuno e centomila: p. 683 (la trama e l’analisi del romanzo).
8
ITALO SVEVO
• La coscienza di Zeno e la psicoanalisi: pp. 748 – 749
Analisi del libro.
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• LA LIRICA DEL NOVECENTO IN ITALIA
GIUSEPPE UNGARETTI (cenni biografici) e l'Ermetismo in Italia
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Dal Porto Sepolto all’Allegria: pp. 358 – 359
La seconda raccolta: Sentimento del tempo: p. 359
La poesia e la poetica ermetica ungarettiane
Il tema dell’annichilimento: pp. 360 – 361
La complessità del pensiero e dello stile: p. 361
Un sistema fondato sull’analogia: p. 362
Il mondo del poeta-soldato: p. 363
Il linguaggio del dolore: p. 364
Veglia
I fiumi
Soldati
San Martino del Carso
In memoria
Mattina
Eterno
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EUGENIO MONTALE (cenni biografici)
La formazione di un dilettante di grande classe
I modelli di Montale: Dante, Valéry, Eliot
Ossi di Seppia: dal paesaggio ligure alla grande tradizione europea
Poetica e paesaggio interiore: la poetica del ‘varco’ e dello ‘sbaglio
di natura’
Il primo movimento: indagare, accordare, disunire: pp. 404 – 405
Una vena franta e sentenziosa: p. 405
Il mito del mare e lo scacco dell’uomo moderno: p. 405
I segni del poeta: Il meriggio e la pietra: pp. 405 – 406
I limoni
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
Meriggiare pallido e assorto
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Piccolo Testamento
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
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Documento del Consiglio di classe
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LA PROVINCIA ERMETICA
• Poetica e retorica dell’Ermetismo
• Storia del termine “Ermetismo”
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Salvatore Quasimodo
Vento a Tindari
Alle fronde dei salici
Dolore di cose che ignoro
Ed e subito sera
Ride la gazza nera sugli aranci
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IN CERCA DEL REALE
CESARE PAVESE
• Cenni biografici, pensiero e poetica
• Lavorare Stanca
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PIER PAOLO PASOLINI
• Cenni biografici e quadro generale delle opere.
• Il significato dell’approdo al cinema per Pasolini: dalla narrativa al
cinema: p. 694-5. Analisi filmica delle pellicole Medea (con visione
integrale) ed Edipo Re (senza visione).
• Il pianto della scavatrice: analisi e commento
• La Divina Commedia, Paradiso.
18
(Prevalentemente è stata condotta un’analisi tematico-concettuale dei
canti indicati, con una focalizzazione dei versi più significativi di ogni
canto, e quindi non un commento verso per verso)
• Introduzione alla Cantica (su base di appunti dalle lezioni)
Caratteri fondamentali e ricorrenti della Cantica (su base di appunti dalle
lezioni)
• Canto I (vv. 1 – 96): analisi e commento
• Canto III: analisi e commento
• Canto VI: analisi e commento
• Canto XI: analisi e commento
• Canto XV: analisi e commento
• Canto XXXIII: analisi e commento
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Documento del Consiglio di classe
2. METODOLOGIA
La seguente metodologia didattico-disciplinare:
Asse centrale dell’insegnamento è stato il confronto diretto proposto agli alunni
dalla docente con i testi d’autore, analizzati e commentati sotto il profilo contenutistico,
semantico, linguistico e stilistico per rilevarne i valori formali e la loro stretta relazione con i
temi espressi, le idee e i valori dell’autore, il contesto storico e culturale. A partire da tale
lavoro sul testo, organizzato per moduli (modulo storico-culturale, modulo-autore, modulogenere letterario) si è cercato di giungere ad una corretta e problematica attualizzazione
del valore complessivo dei testi analizzati in classe e, quindi, ad un giudizio consapevole
da parte degli studenti. Accanto a tale percorso è stata svolta una costante
contestualizzazione, dal generale al particolare (periodo culturale, movimenti e correnti,
autore ed opera) o viceversa per focalizzazioni progressive, anticipazioni contenutistiche,
collegamenti interdisciplinari relativamente alle discipline di letteratura greca e latina
(individuazione dei modelli classici di riferimento delle opere studiate), di storia e filosofia
(contesti storico-culturali di ogni autore e movimento letterario, tendenza, etc.).
Sono stati regolarmente assegnati agli studenti elaborati da svolgere in conformità alle
tipologie della prima prova d’esame. Sono state distribuite fotocopie e appunti con le
indicazioni per la corretta realizzazione delle varie tipologie della prima prova d’esame.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Sono sempre stati considerati materiale di studio e di approfondimento gli appunti dalle
lezioni. Quindi integrazioni e appunti personali sono stati costantemente affiancati al testo,
in appoggio ai testi ufficiali e come incitamento al lavoro di approfondimento.
• E. Raimondi-G.M. Anselmi-G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura,
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Varese 2004. voll. 3-4-5-6.
• La Divina Commedia, Paradiso, edizione commentata a scelta.
4. STAGES E ATTIVITA’ LABORATORIALI
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte
indicatori
Pertinenza
rispetto
alle
richieste
Comprensione
complessiva
dei documenti
o tematiche
proposte
Conoscenza
Descrittori
Gravemente
insufficiente
1-4
Molto scarsa
o nulla
insufficiente
5
sufficiente
6
discreto
7
buono
8
ottimo
9-10
Carente
Parziale
Complessiv
amente
adeguata
Adeguata e
complessiva
mente
esauriente
Presenza di
gravi errori
Incompleta e
imprecisa
generica
adeguata
Corretta ed
esauriente
Completa ed
esaustiva di
tutti gli
aspetti
proposti
Corretta,
esauriente e
originale
Molto
Superficiale
Mnemonica
Corretta
Corretta ed
Ampia,
17
Documento del Consiglio di classe
dei contenuti
Contestualizz
azione e
rielaborazione
delle
conoscenze
correttezza e
proprietà
linguistica
limitata,
scorretta
Assente\
assai limitata
,incompleta
esauriente
Superficiale
e poco
articolata
Semplice e
generica
nei
riferimenti
Presente e
abbastanza
articolata
Articolata e
significativa
Scorretta,
incoerente,
impropria
Qualche
incongruenza
morfosintattic
a, diverse
improprietà e
imprecisioni
Semplice,
qualche
imprecision
ee
imperfezion
e e errore
logico e
morfosintatt
ico
Organizzazi
one
schematica
ma corretta
del testo,
nonostante
la presenza
di qualche
errore
Coerenza e
coesione
quasi
sempre
presenti,
lineare l’
esposizione
articolata ed
approfondita
Articolata ,
approfondita
e personale
Corretto e
appropriato il
linguaggio,
ben
organizzato il
testo
Verifiche orali:
Per l’orale si è fatto ricorso alla griglia di valutazione valida per l’orale per tutte le
discipline, elaborata dal Collegio dei Docenti, inclusa nel Piano dell’Offerta Formativa 2014
/2015 e riportata nella parte introduttiva del presente documento.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I seguenti strumenti didattico-disciplinari:
Le verifiche scritte sono state rigorosamente impostate secondo le tipologie
d’esame: analisi guidata del testo (tipologia A), saggio breve o articolo di giornale
(tipologia B, sempre completa di tutti gli ambiti di indagine), tema storico (tipologia C) e di
argomento generale (tipologia D).
Sono state svolte due verifiche scritte per ogni quadrimestre, sempre sul modello della
prima prova d'esame di stato. Una verifica nel primo trimestre è stata organizzata come
Simulazione ufficiale di Prima Prova valida per tutte le classi 5 (6 ore: tempo di
svolgimento assegnato).
Le verifiche orali sono state di norma impostate secondo la modalità del colloquio
d'esame di stato, basato sulla lettura e decodifica testuale dei testi poetici e in prosa
trattati nel corso dell'anno scolastico. rilievo in sede di interrogazione è stato dato alla
contestualizzazione del brano in un preciso panorama storico-letterario.
Verifiche scritte integrative valide per la valutazione orale: test strutturati e a domanda
aperta relativi all’ambito storico-letterario oggetto di studio.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
I seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
- Riferimenti essenziali al contesto storico in cui avviene la produzione e la circolazione dei
testi;
- Caratteri generali delle principali scansioni storico-critiche ed estetiche;
18
Documento del Consiglio di classe
- Riferimento ai dati biografici utili alla collocazione degli autori nel tempo e nello spazio e
alla individuazione di alcuni momenti del rapporto fra arte e vita;
- Aspetti e temi della poetica e della visione del mondo degli autori più significativi;
- Opere principali e temi critici essenziali necessari alla loro comprensione;
– Contenuti, aspetti formali, contesto e alcuni essenziali riferimenti intertestuali dei testi
commentati in classe;
In particolare modo:
– Conoscenze linguistiche esatte e complete di tipo morfologico e sintattico, e lessicali
sufficientemente ampie ed estese ad elementi del linguaggio critico;
Conoscenza delle principali strutture retoriche, generi e stili necessari alla comprensione
dei testi;
Struttura e caratteristiche delle principali tipologie di scrittura previste dalla Prima Prova
d’esame.
COMPETENZE
– Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta in
situazioni comunicative diverse;
Lettura di testi originali di cui riconoscere il genere letterario, il significato, il contesto
letterario e storico mediante collegamenti a concetti appresi con altre espressioni culturali
e artistiche;
Formulazione di giudizi motivati. Sintesi e relazione di contenuti e idee.
CAPACITA'
– Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana anche in
comparazione con le lingue classiche;
– Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario ottonovecentesco;
– Problematizzazione, interpretazione e critica autonoma ai testi proposti sia in classe sia
come studio domestico-autonomo.
8. PROGRAMMA SVOLTO
Si vedano i moduli dettagliatamente esposti al punto 1, con riferimento preciso e
puntuale ai paragrafi di teoria letteraria e ai testi svolti in classe.
IL DOCENTE
Prof.ssa Graziella Benedetta Rossignoli
19
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
LATINO
OLIVIA GHIANDONI
5 S liceo scientifico
Anno Scolastico
2014/2015
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
L’ETA’ NERONIANA
Periodo o ore
I quadrimestre
L’ETA’ DAI FLAVI A TRAIANO
II quadrimestre
L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI
II quadrimestre
2. METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione partecipata
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie.
4. STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
5. Non sono stati svolti stages
6. CRITERI DI VALUTAZIONE
• Sono stati valutati per lo scritto:
- la comprensione del passo
- il riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche,
- la correttezza e la proprietà delle scelte lessicali
- la personalizzazione della resa italiana.
OTTIMO (9-10):
• Riconoscimento preciso di tutti gli elementi morfologici, sintattici e lessicalisemantici;
• Rispetto puntuale dell’articolazione logica;
• Comprensione di tutte le sfumature dei significati del testo e traduzione in forma
corretta e scorrevole accompagnata da una originale rielaborazione personale, con
adeguata resa linguistica di tutti i valori lessicali e semantici del discorso
BUONO (8)
• Riconoscimento di tutti elementi morfologici, sintattici e lessicali-semantici;
• Rispetto sostanziale dell’articolazione logica;
20
Documento del Consiglio di classe
•
Comprensione delle principali sfumature dei significati del testo e traduzione in
forma corretta e scorrevole, con apprezzabile proprietà lessicale.
DISCRETO (7)
• Riconoscimento dei fondamentali elementi morfologici, sintattici e lessicalisemantici;
• Rispetto globale dell’articolazione logica;
• Comprensione e traduzione del testo con soddisfacente proprietà lessicale.
SUFFICIENTE (6)
• Riconoscimento dei fondamentali elementi morfologici, sintattici e lessicalisemantici;
• Rispetto dell’articolazione logica nelle sue linee essenziali;
• Comprensione del senso globale e traduzione del testo con accettabile proprietà
lessicale.
INSUFFICIENTE (5)
• Individuazione parziale dei fondamentali elementi morfologici, sintattici e lessicalisemantici;
• Rispetto incompleto dell’articolazione logica;
• Comprensione e traduzione solo parziale del testo, al punto da travisarne in parte
il senso globale.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4)
• Gravi difficoltà nella decodificazione dei fondamentali elementi morfologici,
sintattici, e lessicali-semantici, con dimostrazione di carenze sostanziali nelle
conoscenze teoriche e nella tecnica di traduzione;
• Grave mancanza del rispetto dell’articolazione logica;
• Comprensione e traduzione del testo lacunose, al punto da travisarne in più parti il
senso globale, e incongruenze nella versione italiana.
DEL TUTTO INSUFFICIENTE (1-3)
• Gravissime difficoltà nella decodificazione dei fondamentali elementi morfologici,
sintattici, e lessicali-semantici, con dimostrazione di vaste lacune nelle conoscenze
teoriche e nella tecnica di traduzione;
• Quasi totale mancanza di rispetto dell’articolazione logica;
• Mancata comprensione del testo, al punto da non riuscire a coglierne neppure il
senso globale; versione italiana frammentaria, sconnessa e illogica.
7.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte: traduzione dal latino di passi d’autore già tradotti in classe;
Verifiche orali: colloquio basato sulla lettura e traduzione di testi d’autore, oggetto di
studio; contestualizzazione del brano; esame di alcune strutture linguistiche (morfologia
nominale, verbale, sintassi della frase e del periodo); esposizione di argomenti storicoletterari, supportata da quanto emerge dai testi esaminati sia in latino sia in italiano.
21
Documento del Consiglio di classe
Verifiche scritte integrative: test strutturati e a domanda aperta relativi all’ambito storicoletterario oggetto di studio
8.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:gli studenti conoscono in modo sufficiente i contenuti di storia
letteraria, ma hanno rivelato conoscenze morfo-sintattiche parziali
Competenze: gli allievi sono in grado di istituire relazioni non complesse tra i
testi
Capacità:
8. PROGRAMMA SVOLTO
L’ETA’ NERONIANA
Seneca
Le testimonianze antiche
Tacito, Annales 15, 62-64, La morte di Seneca
La “magna charta” del principato illuminato
La monarchia paternalistica De clem I, 1-4 (latino) p. 129
L’imperatore come pater familias De clem I, 14, 1-3 (latino) in fot.
Il saggio di fronte alla politica Ep. 73 in fot.
Il tiranno De ben VII, 19, 8 (latino)
Combattere anche con le mani recise. De tranq. Animi, p. 125
C. Marchesi, Il governo di Seneca
La meditazione sul tempo
De brevitate vitae I, 1-4; II, 1-3; (latino)
Ep. Ad Lucilium, Vindica te tibi, (latino) p. 92
Una forma di ascesi ovvero la cura di sé
De ira, Tenere a freno le pulsioni passionali, p. 96
La passione non è governabile, p. 98
Il problema degli schiavi
Ep. Ad Lucilium, “Sono schiavi”. Dunque uomini. p. 117
Gli schiavi sono uomini, non animali da fatica. P. 120
Gli schiavi, possibili amici. P 122
La figura di Catone
De const. Sapientis, Catone un modello politico positivo, p. 134
22
Documento del Consiglio di classe
De prov. In fotocopie
Lucano Pharsalia in fot.
Dante Purg. I 27-57
Seneca autore di tragedie
Phaedra, Vicit ac regnat furor, p. 147
La scena della seduzione, p. 149
Medea, Il furore di Medea, p. 152
Phoenissae, Thyestes, Patologia della tirannide, p. 154
Lucano
Pharsalia, Dopo Farsalo: “il funerale del mondo”, p. 32
L’eccesso, l’orrido, la negatività, p. 33
Persio L’espressione del disgusto nella satira p. 337
I Choliambi (in fotocopie)
Petronio Il romanzo greco e il romanzo latino
Satyricon, Una cena particolare, p. 367
Fortunata, p. 372
Chiacchere di liberti, p. 374
Il testamento di Trimalchione, p. 378
Una fabula milesia: la matrona di Efeso, p. 381
Tacito, Ritratto di Petronio, p. 294
L’ETA’ DAI FLAVI A TRAIANO
Quintiliano
Institutio oratoria Educare fin dalla nascita, p. 169
I doveri del discepolo, p. 172
Il buon maestro è amato e rispettato, p. 173
Precettore privato o scuola pubblica? , p.176
L’imitazione, cardine dell’insegnamento quintilianeo, p.180
Lo spirito di competizione, p. 183
Tutta la vita al servizio dello stato, p. 186
Plinio il vecchio
Naturalis Historia, Come lavorava lo scienziato, p. 206
Metodi di lavori antichi e moderni, p. 207
La natura violata, p. 218
Plinio il giovane
Epistulae, L’eruzione del Vesuvio, una vendetta della natura?, p. 220
23
Documento del Consiglio di classe
Le ville di Plinio sul lago di Como, p. 306
La giornata di un ricco, p. 308
Eutanasia per amore, p. 312.
Tacito
Agricola, Vivere sotto i tiranni, p. 238
Il discorso di Calcago, p. 265
Quando non vale più la pena vivere, p. 250 (latino)
In ricordo del conquistatore, p. 272
Germania, La purezza della razza germanica, p. 256 (latino)
I germani come modello di moralità, p. 258
Historiae, Proemio, in fotocopie
Excursus sulla Giudea, in fotocopie.
Annales, Nerone: la tragedia del potere, p. 278
Un attentato fallito, p. 280
Colpisci il ventre, p. 283
L’incendio di Roma, p. 285
Giovenale
Satire, La povertà rende l’uomo ridicolo, p. 342
Non per amore, ma per denaro e per piacere, p. 344
I governatori romani, una banda di ladri a capo delle province, p. 345
Marziale
Epigrammi, La vita ingrata del cliente, p. 350
Miseria e orgoglio, p. 352
Smania di proprietà, p. 352
L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI
Svetonio
De vita Caesarum, Un imperatore vecchio e libidinoso, p. 318
Un imperatore in balia delle donne, p. 319
Un imperatore folle
Apuleio
Metamorfosi, Un prologo ambiguo, p. 389
Lucio si trasforma in asino, p. 391
Iside annuncia a Lucio la salvezza, p. 396
C’era una volta, p. 399
Psiche contempla Amore addormentato, p. 402
La prima “prova” di Psiche, p. 406
IL DOCENTE
Prof.ssa Olivia Ghiandoni
24
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
INGLESE
ALESSANDRA NORSA
5 S LICEO SCIENTIFICO
Anno Scolastico
2014/2015
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
numero di ore
ROMANTIC LONDON
4
L’ETA’ VITTORIANA
20
LA GUERRA
7
L’IMPATTO DELLA GUERRA:
30
LA FRAMMENTAZIONE MODERNISTA
LA PRODUZIONE LETTERARIA DOPO LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
IL TEATRO DELL’ASSURDO
3
LA RICERCA DELLE PROPRIE RADICI
3
2. METODOLOGIA
Le scelte metodologiche effettuate sono in linea con la convinzione che studiare letteratura inglese
significhi innanzitutto studiare la lingua inglese e che l’insegnamento della letteratura inglese si
fonda sull’educazione alla riflessione sulla lingua e al dialogo interattivo docente-allievi, allieviallievi. Pertanto il corso si è avvalso della continua integrazione tra la lezione frontale, il dialogo
interattivo e il confronto con il testo letterario. Il punto di partenza è sempre stato comunque il testo
in L2. Sono stati letti vari passi antologici e proposti anche estratti di critica letteraria ed opere
d’arte, veicolati e discussi sempre attraverso L2; dei brani antologici proposti non si è mai
effettuata la traduzione.
Per quanto riguarda l'approccio usato sono stati impiegati sia l'approccio storico cronologico che
quello tematico. In particolare nella prima fase il romanticismo e il vittorianesimo sono stati
affrontati seguendo l’approccio tematico introducendo un modulo su Londra: partendo dalla lettura
ed analisi di una poesia contemporanea su Londra, l'approccio tematico ha permesso la
comparazione delle visioni di Londra prima da due autori romantici Blake e Wordsworth poi da
parte di Dickens, Wilde e Stevenson, successivamente si è adottato il primo approccio: i testi
esaminati quindi sono stati visti principalmente come riflesso del periodo storico sociale e
dell'autore - il testo nel contesto. Sono stati tracciati gli sviluppi dei periodi considerati ed
approfondite le grandi individualità; i temi principali sono però anche esplorati secondo percorsi
interdisciplinari e comparativi (arte). Questo tipo di approccio diacronico, basandosi sull'esame di
come ogni autore sviluppi ed esprima la sua personale concezione del mondo, consente di
analizzare più in profondità il messaggio dell'autore, che è la forza motivante l'atto stesso della
scrittura. Inoltre favorisce negli allievi il potenziamento della competenza espressiva basata sull’
analisi e sintesi.
Successivamente è stato favorito nuovamente l'approccio tematico con l'introduzione del tema
della guerra e della frammentazione modernista, che sono stati esaminati attraverso tipologie di
25
Documento del Consiglio di classe
testi diversi ed appartenenti a periodi diversi. Si è ritornati quindi alla visione di Londra, cosi’ come
descritta da Eliot nella Wasteland e da Orwell in 1984;
In entrambi i casi il punto di partenza è stata sempre la lettura, analisi dettagliata e commento in L2
di uno o più testi di un autore di un periodo.
E' stato potenziato il linguaggio tecnico delle arti visive per fare acquisire agli allievi la capacità di
riassumere i tratti distintivi di un movimento letterario partendo dall'esame di un quadro (in
collaborazione con l'insegnante di arte) del periodo corrispondente o usando un quadro come
sintesi di un periodo letterario.
Il docente ha:
•
•
•
•
•
•
•
•
individuato la situazione di partenza della classe verificando i prerequisiti necessari
attraverso una conversazione clinica che ha permesso di individuare la distanza cognitiva
del soggetto in apprendimento;
introdotto i testi attraverso la lettura dei passi antologici
suscitato l'interesse degli allievi attraverso domande inerenti al contenuto del testo
stimolato ed aiutato gli allievi a ricavare gli elementi linguistici, lessicali e i concetti chiave
fornito spiegazioni utili alla comprensione del messaggio del testo;
illustrato gli aspetti stilistici più complessi;
guidato gli allievi ai confronti tematici e testuali;
integrato e raccordato le informazioni per gli elementi non derivabili direttamente dai testi
degli autori attraverso l'uso di mappe concettuali e schemi alla lavagna stimolando gli allievi
ad ampliare e contestualizzare quanto appreso riguardo un testo ben determinato in modo
da costruirsi un bagaglio sempre più ampio di termini specifici e di strumenti di
analisi/sintesi
Contemporaneamente gli allievi:
• hanno preso appunti durante le lezioni e sottolineato sul testo i dati fondamentali;
• attraverso l’uso quasi esclusivo della L2 hanno evidenziato gli elementi stilistici, lessicali e
le tematiche principali dei testi.
• hanno consolidato la conoscenza e la comprensione degli argomenti attraverso il lavoro
domestico;
• hanno prodotto mappe mentali e schemi delle tematiche trattate.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Si è fatto uso del libro di testo adottato per la scelta dei brani, o di brani presentati attraverso la Lim
a scelta dell'insegnante, per il cui studio l'insegnante ha utilizzato l'analisi proposta dal testo stesso
o fornito di volta in volta schede di analisi specifica o indicazioni su come procedere nella lettura o
comprensione degli stessi. Sono stati utilizzati il libro Lim, siti Internet con materiale autentico di
supporto o di approfondimento.
Si è fatto uso del dizionario monolingue, anche durante le verifiche e le simulazioni di terza prova.
4. STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è sempre stata fondata sul raggiungimento delle seguenti competenze:
Conoscenza degli argomenti proposti.
Comprensione delle domande e pertinenza delle risposte in rapporto ai concetti fondamentali
dei temi analizzati.
Capacità di analisi di un testo, sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista
stilistico.
26
Documento del Consiglio di classe
Capacità di sintetizzare gli argomenti studiati.
Comunicazione efficace in termini di scioltezza espressiva, correttezza grammaticale e
sintattica, proprietà fonetica e conoscenza del lessico specifico.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 Verifiche scritte
 Verifiche orali
 Esercizi in classe
• NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE SOMMINISTRATE PER OGNI PERIODO VALUTATIVO
• Tre verifiche scritte e due orali
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli alunni risultano in grado di :
-
conoscere le tematiche fondamentali e i lineamenti generali delle correnti letterarie e degli
autori trattati , sapendoli contestualizzare in una visione ampia ed articolata, attraverso le
scansioni delle seguenti unità didattiche:
1. Il Romanticismo: Wordsworth, Blake e l’impatto della Rivoluzione Industriale
2. L'Eta’ Vittoriana: contesto storico, sociale, culturale
Charles Dickens e l’anatomia della società vittoriana;
Oscar Wilde e la concezione dell’arte per l’arte
Due visioni opposte: l'ottimismo di Tennyson e il pessimismo di Stevenson
3. La guerra : i poeti della guerra
4. Il Modernismo e il Post-modernismo:
a. la poesia : T.S. Eliot
b. la narrativa moderna: F.S.Fitzgerald, James Joyce, G. Orwell
c. il teatro dell’assurdo: S. Beckett
5. La ricerca della propria identità
I contenuti letterari sono stati contestualizzati, per favorirne una migliore comprensione. L’analisi
dei testi prescelti è stata occasione per ribadire ed approfondire quegli strumenti lessicali e tecnici
che sono necessari per esprimere una valutazione criticamente appropriata, sia in termini stilistici
che, e soprattutto, in termini più ampiamente culturali. Si è insistito sull’uso di un lessico il più
possibile vario e allo stesso tempo adatto all’esposizione di contenuti letterari.
La risposta al lavoro svolto è stata complessivamente abbastanza positiva ed in alcuni casi ottima,
sia per le competenze linguistiche di alcuni alunni che per le loro capacità cognitive, la loro
curiosità intellettuale e l’abitudine ad effettuare analisi approfondite, pertinenti ed arricchite da
letture e ricerche personali, nonché da un’ottima capacità critica. Un numero esiguo di alunni però
si è dimostrato poco interessato alla materia e poco incline ad uno studio costante del lessico e dei
contenuti; per questi allievi il risultato non è sempre stato del tutto soddisfacente.
27
Documento del Consiglio di classe
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di:
Orale:
•
•
•
•
•
•
Comprendere il contenuto di un testo individuandone il tema ed analizzandone il messaggio
Riconoscere il valore semantico e gli stilemi dei testi studiati, sia in prosa che in poesia.
Collocare un testo nel panorama storico-letterario di appartenenza.
Esporre con lessico adeguato, coerenza logico-sintattica, correttezza grammaticale e proprietà
fonetica.
Operare confronti con altre opere dello stesso autore e di autori diversi e/o con corrispondenti
manifestazioni artistiche.
Individuare il ruolo del letterato.
Scritto:
•
•
•
Comprendere un assunto in lingua inglese.
Analizzare un argomento letterario, apportando riflessioni personali e collegandolo alla propria
esperienza.
Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità, ambiti culturali , curando la correttezza
formale e lessicale (articoli, saggi brevi, argomentazioni con prescrittori di spazio), la coerenza
e la coesione.
Lo sforzo che gli alunni hanno compiuto per acquisire le capacità sopra citate è stato variamente
apprezzabile e i risultati conseguiti hanno rivelato attitudini e prerequisiti diversamente valutabili.
Nell’insieme, si può affermare che gli alunni dispongono globalmente di idonee capacità orali,
mentre in quelle scritte permangono alcune difficoltà per quanto riguarda l’uso corretto e fluido
della lingua straniera, soprattutto in quegli allievi che non si sono applicati sempre con costanza e
che nel corso degli anni hanno mantenuto diverse lacune pregresse. Si è già fatto cenno ad esiti di
ottimo livello da parte di alcuni alunni, ai quali vanno aggiunti coloro che si sono costantemente
tenuti su un profitto senz’altro positivo.
CAPACITA’
Gli alunni sono in grado di:
•
•
•
•
•
Effettuare un’analisi critica ed esprimere riflessioni personali nell’esame di testi letterari.
Fare sintesi appropriate degli argomenti studiati.
Operare collegamenti intra - ed intertestuali.
Usare i nodi concettuali all’interno dei percorsi tematici e in una prospettiva diacronica.
Operare collegamenti tra un testo letterario e le contemporanee esperienze della cultura
letteraria italiana ed artistica con conseguente rilevazione di analogie e/o differenze.
Risulta apprezzabile lo sforzo compiuto dagli allievi nel corso del quinquennio per acquisire
maggiore duttilità nell’uso della lingua e sicurezza nell’analisi dei temi affrontati; tuttavia il livello
raggiunto non è omogeneo; le maggiori difficoltà riscontrate da una parte della classe sono da
imputare ad un lavoro personale talvolta inadeguato, in taluni casi perché basato su un approccio
mnemonico e ripetitivo, in altri perché alcuni allievi si sono applicati in modo del tutto alterno ed
incostante che ha impedito un apprendimento graduale ma sistematico dei contenuti e del lessico
specifico. Inoltre, alcuni allievi hanno rivelato limiti attitudinali e carenze linguistiche e lessicali. Un
gruppo di allievi invece ha evidenziato ottime competenze linguistiche, argomentative e logiche
che hanno permesso loro di raggiungere e mantenere un profitto elevato nel corso dell’intero anno
scolastico.
28
Documento del Consiglio di classe
8. PROGRAMMA SVOLTO
The Romantic Age
Blake’s London, Wordsworth’s Composed Upon Westminster Bridge – analisi contrastiva
Writing an essay: comparing and contrasting- optimismo vs pessimismo
The Victorian Age
□
L’anatomia della società vittoriana: il contesto storico, sociale e culturale. Il significato della
parola “vittoriano”: i valori del vittorianesimo; il compromesso vittoriano.
□
Visione del documentario in L2: J. Paxman: “Painting the town” (BBC)
L’impatto della Rivoluzione Industriale: The Victorian city
Charles Dickens
• Hard Times, Coketown: l’uso dei sensi nella descrizione di un luogo
Art: Queen Victoria (a photograph) –analysis; l’amicizia con Abdul Karim (research project)
Ford Madox Brown, Work (a painting)
The Nebula (an image)
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray. London as a double setting– East vs West end, the
opium den: text analysis. The theme of duality
□ La visione ottimistica della società: la fiducia nell’uomo e nel progresso
Tennyson, Ulysses: il contrasto tra vita eroica e vita sedentaria, la vita come avventura e sete
di conoscenza, il tema del viaggio come scoperta, la fiducia nel progresso dell’uomo, l’amore
per il figlio e per i propri compagni, la malinconia, l’ineluttabilità della morte
□ La visione pessimistica della società:
Stevenson, Dr Jekyll and Mr Hyde. Text 1: London: l’ambientazione notturna – symbolism. Text
2: “Jekyll’s confession: the initial experiment”: le diverse interpretazioni del romanzo, l’ipocrisia,
il concetto di inconscio e di dualismo; l’evoluzionismo darwiniano
Una prospettiva femminile: visione del film in L2: Mary Reilly
War poetry
Il rapporto uomo-guerra: The War Poets
• La visione patriottica: R. Brooke, the Soldier
• La visione realistica e la protesta: S. Sassoon, Glory Of Women, They
• La futilità della guerra: Owen, Dulce et Decorum Est
Art: Recruiting posters
29
Documento del Consiglio di classe
Modernism
IL Modernismo in poesia
T. S.Eliot:
□
The Wasteland: il metodo mitico, la tradizione, il senso storico; l’oscurità dello stile: la
frammentazione e la compressione del significato. La cultura moderna come “cumulo di
immagini spezzate”.
• Text 1: “The Burial of the Dead”: gli effetti della guerra: la frammentazione, il vuoto
culturale e il crollo dei valori, la sterilità, l’apatia. L’incomunicabilità, la perdita del
senso di tradizione. Il concetto di relatività: le diverse voci della Wasteland .
• Text 2: “The Fire Sermon”: la disintegrazione del valore dell’amore; Tiresia, la
violenza, l’indifferenza e l’alienazione come forma moderna di pazzia; l’impersonalità
dell’arte: il correlativo oggettivo
• Text 3: “What the Thunder Said”: la disintegrazione del valore della fede. La soluzione
proposta dal poeta all’alienazione dell’uomo moderno: il ritorno alla saggezza
primordiale.
Il Modernismo in prosa
Principali influenze filosofiche (H. Bergson, W. James, Freud); la nuova concezione del tempo,
l’inconscio, il flusso di coscienza
James Joyce:
□
Eveline”: la progressiva scomparsa del narratore, la tecnica del flusso di coscienza e il
pensiero diretto libero; l’amore, il matrimonio, la famiglia; la paralisi; il ruolo della memoria.
Il simbolismo della finestra, le epifanie
□
Ulysses: Molly’s final monologue – il monologo interiore e l’impersonalità dell’arte; Mlly’s
yes to life
Art: Hopper, the Window
F.S.Fitzgerald: The Great Gatsby
The Roaring Twenties in America: ppt presentation
Ch 1: East vs West Egg, the green light, Gatsby’s extraordinary gift for hope; ch. 2: the Valley of
Ashes. ch. 9: conclusion; analisi delle principali tematiche e del sistema dei personaggi; Nick come
narratore non del tutto affidabile; il tema del passato e il fallimento del sogno americano. Il
romanzo come opera modernista
IL POST- MODERNISMO: IL TEATRO DELL’ASSURDO
Beckett: Waiting for Godot, text 1– l’incomunicabilità, l’abitudine come analgesico, l’insignificanza
della vita come infinita attesa
IL POST- MODERNISMO: LA PROSA
G. Orwell, Nineteen Eighty-Four: text 1: Londra durante la Seconda Guerra Mondiale- il concetto di
dystopia, la critica ai sistemi totalitari
30
Documento del Consiglio di classe
LA RICERCA DELLA PROPIA IDENTITA’
A topical theme: the search for one’s roots:
Sujata Bhatt, “Search for my tongue”
S. Heaney,“Digging”
B. Zephaniah, "London Breed": una visione contemporanea di Londra
IL DOCENTE
Alessandra Norsa
31
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
Filosofia
Maria Angela Scandolara
Anno Scolastico
VS
2014/2015
Liceo Scientifico
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
KANT: dalla" Dissertazione del 1770" al periodo critico della
Ragion pura e della Ragion pratica.
L Idealismo: cartteri generali
Dal Kantismo all'Idealismo
Fichte e Schelling: aspetti fondamentali
Hegel e lo Spirito assoluto
La sinistra hegeliana
Nietzsche
2.
numero di ore
21
2
3
4
12
8
5
METODOLOGIA
Il metodo di lavoro è stato essenzialmente impostato sulla lezione frontale e la
discussione
in classe. In generale si è evitato di dare per scontata l'acquisizione di alcuni concetti
basilari e si è preferito un ritmo di lavoro più lento finalizzato a favorire l'apprendimento,
talvolta faticoso, degli alunni.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Si è privilegiato l'utilizzo del libro di testo con l'esplicito intento di migliorare
la capacità espositiva ed argomentativa degli alunni. Quando si è reso necessario, sono
stai utilizzati schemi forniti dall'insegnante.
Libro di testo: Abbagnano-Fornero " la filosofia", ed.Paravia vol. 2, tomoB; vol. 3, tomoA .
4. STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
Nessuna attività
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri contenuti nel P.O.F. e deliberati dal
collegio dei docenti.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sia nel primo che nel secondo quadrimestre le verifiche sono state sia orali che scritte, per
quest’ultime si è fatto riferimento alla tipologia B della terza prova dell’Esame di stato.
32
Documento del Consiglio di classe
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La maggioranza della classe ha incontrato notevoli difficoltà sul piano argomentativo e
della rielaborazione personale. Sono emerse lacune ed incertezze sia nel metodo di
studio, sia in riferimento ai concetti fondamentali della tradizione filosofica. Tale situazione
ha rallentato lo svolgimento del programma ed ha determinato un ridimensionamento degli
obiettivi didattici. Le difficoltà emerse sono riconducibili : per un numero significativo di
alunni a fragilità personali che l’impegno e lo studio non hanno consentito di superare;
invece per un numero limitato di studenti all’attenzione discontinua e all’inadeguato
impegno , talvolta sono state evitate le verifiche facendo ricorso alle assenze strategiche.
In generale la partecipazione alle lezioni è stata supportata da un adeguato interesse, ma
gli interventi spesso hanno rallentato l’attività didattica a causa della mancanza di
concentrazione e di maturità di un numero significativo di alunni.
La classe,a livelli diversi, ha conseguito i seguenti obiettivi:
– 1)
Conoscenza discreta dei principali nodi filosofici nelle loro linee essenziali
– 2)
Individuazione dei concetti-chiave degli autori presi in considerazione
– 3)
Sufficiente capacità di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei
filosofi allo stesso problema
Per quanto riguarda le competenze critiche la classe nel suo insieme:
– 1)
Ha sviluppato discrete,in qualche caso ottime, abilità di analisi e sintesi
– 2)
È sufficientemente in grado di riconoscere ed utilizzare il lessico e le
categorie essenziali nell’ambito filosofico.
8. PROGRAMMA SVOLTO
KANT: la vita
Scritti del primo periodo
Scritti del periodo critico
La “Dissertazione”del1770
La “Critica della ragion pura”
La “Critica della ragion pratica”
DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO:
caratteri generali del Romanticismo
il dibattito sulla “cosa in sé”
FICHTE: vita e scritti
L’infinità dell’IO
La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi
SCHELLING: vita e scritti
L’Assoluto come indifferenza di Natura e Spirito
La filosofia della Natura
HEGEL: la vita
Gli scritti
I capisaldi del sistema
Idea,Natura e Spirito,la partizione della filosofia
La dialettica
33
Documento del Consiglio di classe
La critica alle filosofie precedenti
La fenomenologia dello Spirito
La filosofia dello Spirito
La concezione dello stato e della storia
SCHOPENHAUER: il mondo come rappresentazione
La volontà
Il pessimismo cosmico
Le vie della liberazione
FEUERBACH: il rovesciamento della filosofia speculativa
La religione e l’alienazione religiosa
L’uomo essere naturale e sociale
MARX: vita ed opere
La critica al misticismo logico di Hegel, al liberalismo, all’economia politica, allo stato
borghese e alla sinistra hegeliana
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica e dialettica della storia
Il Manifesto
Il Capitale
La futura società comunista
NIETZSCHE: vita e scritti
Il dionisiaco e l’apollineo
Critica allo storicismo
Critica al positivismo
Critica alla morale
La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche
Il nichilismo
Il super uomo e l’eterno ritorno dell’uguale
IL DOCENTE
Prof.ssa Mariangela Scandolara
34
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
STORIA
Prof.
Maria Angela
Scandolara
Classe e indirizzo
VS
Liceo scientifico
Anno Scolastico 2014/2015
CONTENUTI DISCIPLINARI
numero di ore
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
I problemi dell’Italia dopo l’unità
4
Giappone nella seconda metà
dell’ottocento
2
L’unificazione tedesca
3
L’età dell’Imperialismo
13
L’Italia dal 1870 alla prima guerra
mondiale
6
La prima guerra mondiale
4
L’Europa tra le due guerre
4
Il Fascismo in Italia
6
Il Nazismo in Germania
5
METODOLOGIA
La lezione frontale è stata la modalità più frequentemente seguita, non perché venga ritenuta la
migliore, ma perché molto spesso sembra venire incontro alle esigenze di procedere velocemente e
alle difficoltà argomentative degli alunni.
35
Documento del Consiglio di classe
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Ai fini dell’apprendimento si è privilegiato l’uso del testo in adozione e per gli argomenti più
complessi sono stati utilizzati schemi forniti dall’insegnante.
Libro di testo:Prosperi-Zagrebelski-Viola-Battini,Storia e identità,ed.Einaudi
STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
Nessuna attività
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si fa riferimento ai criteri contenuti nel P.O.F. e deliberati dal Collegio
dei docenti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nel corso del primo e del secondo quadrimestre si sono utilizzate sia prove scritte che
orali, per quest’ultime si è cercato di proporre agli studenti le diverse tipologie della terza
prova dell’Esame di stato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Come per filosofia anche in storia la classe ha incontrato notevoli difficoltà nello studio e
nella gestione del programma di quest’ultimo anno scolastico i cui contenuti sono
indubbiamente ampi ed articolati.Le fragilità emerse,talvolta derivanti da un metodo di
studio inadeguato e da un impegno discontinuo, hanno condizionato lo svolgimento del
programma e hanno impedito l’utilizzo di documenti e fonti storiografiche.
La maggioranza della classe ha comunque cercato di adeguarsi al lavoro e al ritmo
proposto dall’insegnante.
La classe, a livelli diversi,ha conseguito i seguenti obiettivi:
Sa individuare i principali nodi storici, nelle loro linee essenziali.
Sa collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti storici presi in considerazione,
tessendo le opportune relazioni (solo pochi alunni in maniera ottimale)
Sa individuare, non senza difficoltà,le connessioni tra gli eventi storici.
È in grado di riconoscere ed utilizzare il lessico e i concetti essenziali nell’ambito storico
ed economico.
36
Documento del Consiglio di classe
PROGRAMMA SVOLTO
L’ITALIA DOPO L’UNITA’: il governo della Destra storica
La questione di Roma
La questione meridionale
L’UNIFICAZIONE TEDESCA: le guerre contro Danimarca, Austria e Francia
LA MODERNIZZAZIONE DEL GIAPPONE
L’ITALIA: la sinistra al potere
I governi Depretis
I governi Crispi
La crisi di fine secolo
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: la seconda rivoluzione industriale
La società e i partiti di massa
L’espansione coloniale europea ed extraeuropea
LE RELAZIONI INTERNAZIONALI:verso la grande guerra
PARTITI E SOCIETA’: la prima e seconda internazionale
Chiesa e società
L’ETA’ GIOLITTIANA
LA GRANDE GUERRA:cause, eventi,trattati di pace
I FASCISMI:” il biennio rosso” in Italia e l’avvento del fascismo
La Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo
IL DOCENTE
Prof.ssa Mariangela Scandolara
37
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SIMONETTA PERLATO
Anno Scolastico
V° S
2014/2015
LICEO SCIENTIFICO
1.CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
Nr. ore
ROMANTICISMO Illuminismo e Romanticismo
Ragione e sentimento
Contestualizzazione storica e filosofica
2
ROMANTICISMO Rapporto uomo e natura.
M. Goldin categorie del romanticismo.
Pittoresco
Sublime
Turner – Constable - Friedrich
3
ROMANTICISMO STORICO Contestualizzazione
Géricault – Delacroix
Goya
2
ROMANTICISMO E REALISMO IN ITALIA Contestualizzazione storica
F. Hayez
G. Fattori – I Macchiaioli
3
REALISMO Courbet – Millet – Daumier
2
IMPRESSIONISMO La fotografia - La teoria del colore
Il linguaggio impressionismo
Monet – Il Giardino di Giverny
2
IMPRESSIONISMO Manet – Degas – Renoir
3
POSTIMPRESSIONISMO Cèzanne
Seurat – Pointinisme
Van Gogh
Gauguin
2
ESPRESSIONISMO Munch
2
ESPRESSIONISMO Die Brücke
Fauves
Espressionismo austriaco
2
38
Documento del Consiglio di classe
ARCHITETTURA ‘800 Neoclassicismo – Neogotico
Art Nouveau
Architettura del ferro
2
ARTI MINORI E DESIGN Willam Morris – Arts and Crafts
Das Bauhaus
2
MODERNISMO Gaudì
SECESSION Klimt
2
ASTRATTISMO Kandinskij – Mondrian
1
CUBISMO Picasso
2
Totale ore di lezione
32
2. METODOLOGIA
Lezione frontale, processi individuali, ricerche, studio dei casi, discussione.
- Presentazione in classe dei vari eventi artistici come da tematiche o da monografie o
da libro di testo adottato.
- Esposizione con presentazioni PPT.
- Osservazione ed analisi di opere d’arte.
- Integrazione e produzione di presentazioni PPT di lettura sintattica e semantica.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo Il nuovo arte tra noi – “Dal Barocco all’Impressionismo” di Cadario, , vol.4°
“Dal postimpressionismo a oggi” di Demartini, Gatti, Tonetti, , vol.5°
edizioni Bruno Mondadori;
Presentazioni PPT - Schede lettura opere d’arte
4. CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di saper inquadrare l’opera d’arte in una precisa area storico-culturale;
Espressione corretta, conoscenza del lessico specifico della disciplina;
Capacità di saper riconoscere gli stili, i concetti fondamentali dei periodi e i linguaggi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA DELL'ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
ESPOSIZIONE
e linguaggio
specifico
Chiara corretta, fluida, buona padronanza del lessico specifico.
Esposizione semplice e chiara; corretto l'uso del lessico specifico.
Difficoltosa, impacciata,non sempre ben articolata; imprecisioni lessicali.
Confusa, poco comprensibile, linguaggio specifico inadeguato/carente.
PUNTI
PUNTI
PUNTI
PUNTI
2
1,5
1
0,5
CONOSCENZE:
pertinenza,
correttezza,
completezza dei
contenuti
Pertinenti, corretti,completi e articolati.
Aderenti al quesito, corretti e completi.
Essenziali, aderenti al quesito, sostanzialmente corretti.
Parzialmente pertinenti, limitati ad alcuni aspetti, non sempre corretti.
Non completi, carenti, non corretti e/o pertinenti.
PUNTI
PUNTI
PUNTI
PUNTI
PUNTI
3
2,5
2
1,5
1/ 0,5
39
Documento del Consiglio di classe
ANALISI, giudizi,
confronti
RIELABORAZIONE e
SINTESI
Analisi, giudizi, confronti efficaci, ampiamente articolati e motivati.
Analisi, giudizi, confronti adeguati, corretti e ben motivati.
Analisi, giudizi, confronti semplici, corretti e sufficientemente motivati.
Analisi, giudizi, confronti elementari, non sempre corretti e motivati.
Analisi, giudizi, confronti carenti, molto elementari, incongruenti, non
motivati.
PUNTI
PUNTI
PUNTI
PUNTI
PUNTI
3
2,5
2
1,5
1/ 0,5
Individua i contenuti chiave e li sintetizza efficacemente, buona la
rielaborazione
Individua i contenuti chiave e li sintetizza, semplice la rielaborazione
Individua solo alcuni contenuti chiave, li sintetizza in modo semplicistico
e superficiale; incertezze nella rielaborazione.
Difficoltà nella rielaborazione, individua solo pochi contenuti chiave;
trattazione prolissa con ripetizioni.
PUNTI
PUNTI
PUNTI
2
1,5
1
PUNTI
0,5
5. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifica sommativa:
- verifica orale,
- presentazione di un’opera d’arte seguendo uno schema di lettura,
- prove scritte e simulazioni terza prova con domande aperte.
Verifica formativa: domande durante le lezioni, schede di analisi dell’opera d’arte,
integrazioni e approfondimenti.
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
•
•
•
•
Conoscere gli eventi artistici più significativi dell’ ‘800 e del primo ‘900
Conoscere le principali personalità artistiche e le loro opere più significative
Relazionare le informazioni acquisite
Riconoscere e contestualizzare le opere, i movimenti artistici, gli artisti singoli in un
determinato periodo storico
• Utilizzare un linguaggio specifico
COMPETENZE:
• Applicare procedure di lettura semantica e sintattica di un’opera d’arte
• Riconoscere i rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura
• Organizzare i contenuti partendo dall’osservazione di un’opera
CAPACITA':
• Saper interpretare opere e messaggi visivi
• Esprimere un giudizio critico qualitativo motivato
40
Documento del Consiglio di classe
7. PROGRAMMA SVOLTO
ROMANTICISMO
• Contestualizzazione storica
• Contestualizzazione filosofica
• M. Goldin Rapporto uomo e natura: le categorie del romanticismo
• Pittoresco e sublime
• G. Friedrich: natura e infinito
“Viandante sul mare di nebbia”, “La croce sulla collina”
•
W. Turner: sublime dinamico
“Tempesta di neve”, “Pioggia, vapore e velocità”
• J. Constable: paesaggio e pittoresco
“Flatford Mill”
Constable e Turner a confronto
(osservazione e lettura dell’opera pittorica)
ROMANTICISMO STORICO
•Contestualizzazione storica
•Contestualizzazione geografica
•Narrazione e Pathos
T. Géricault – “La zattera della Medusa”
E. Delacroix – “Libertà che guida il popolo”
•Storia e nazionalismo
F. Goya – “Fucilazione del 3 maggio 1808”
•Narrazione e Allegoria
F. Hayez – “I vespri siciliani”, “Meditazione”,
“Il bacio”
I MACCHIAIOLI
• Il vero in Italia
• Giovanni Fattori - La pittura a macchia
“Campo italiano alla battaglia di Magenta” - “La Vedetta” - “Lo staffato”
Analisi del linguaggio pittorico
(osservazione e lettura dell’opera pittorica)
IL REALISMO
•Contestualizzazione storico-sociale
•La rappresentazione del vero
•Courbet – “Gli spaccapietre”, “Ragazze in riva alla Senna”
• Millet – “L’Angelus”
•Daumier – “Vagone di terza classe”
Courbet, Millet, e Daumier a confronto.
LA FOTOGRAFIA
• Storia
• Esperimenti e principi
• Disegnare con la uce
• La camera oscura
• Simultaneità e rappresentazione
IMPRESSIONISMO
• Percezione visiva
• Pittura en plein Air
41
Documento del Consiglio di classe
• Luce e colore
• I pittori impressionistii
Manet: traditione e innovazione
“Le déjeneur sur l’herbe” – “Olympia” – “Il bar delle Folies Bergère”
Monet: luce e colore – pittura in serie
“Impression, soleil levant” – “La cattedrale di Rouen”.
Degas: interni
“Lezione di danza”.
IL POSTIMPRESSIONISMO
•
Ricerca scientifica e individualità
Evoluzione dell’impressionismo
•
Cézanne – Percezione e memoria
“Giocatori di Carte”, “La montagna di Saint Victoire”
•
Il linguaggio moderno
•
Seurat – Puntinismo
“Una domenica pomeriggio all’isola de la grande Jatte”, “Il circo”
•
Arte e artista
•
Van Gogh – formazione
“Mangiatori di patate”, “Notte stellata”
L’autoritratto
•
Gauguin – formazione
“Il cristo giallo”, Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo”
•
Primitivismo e simbolismo
(osservazione e lettura dell’opera pittorica)
ESPRESSIONISMO
•
Arte e comunicazione
•
Libertà dei linguaggi
Edward Munch
“L’urlo” (lettura)
CORRENTI ESPRESSIONISTE
•
Contestualizzazione geografica
•
Contestualizzazione politica-socio-economica
•
Fauves
Henri Matisse
“La stanza rossa” (lettura) - “La danza” (lettura)
•
Die Brücke
Friedrich Kirchner
“Postdamer platz” (lettura)
•
Espressionismo austriaco
•
Oskar Kokoschka
“La sposa del vento” (lettura)
•
Egon Schiele
La figura femminile.
• Il linguaggio espressionista
ARCHITETTURA e OTTOCENTO
•
Contestualizzazione politica-socio-economica.
•
Architettura:
Neoclassicismo e Neogotico
Eclettismo e Art Nouveau
42
Documento del Consiglio di classe
•
Ingegneria:
Architetture del ferro - La Tour Eiffel (osservazione)
ARTI MINORI E DESIGN
•
La seconda rivoluzione industriale: la produzione in serie
•
Arti minori: Art Nouveau – Willam Morris “Arts and Crafts
Il linguaggio decorativo
•
Razionalismo: concettualità progettuale
•
Bauhaus: storia – nascita del disegno industriale
La sedia Vassily di Marcel Breuer (osservazione)
ASTRATTISMO
•
Contestualizzazione scientifico-filosofica
Der blaue Reiter: contesto storico-geografico
•
Vasilij Kandinskij: astrattismo lirico
•
Piet Mondrian: astrattismo geometrico
CUBISMO
•
Contestualizzazione scientifico-filosofica
•
Tematiche fondanti: c. analitico - c. sintetico
•
Paplo Picasso: “Les demoiselles d’Avignon” - “Guernica” – “Massacro in Corea” (lettura)
La quarta dimensione – le maschere africane
IL DOCENTE
Prof.ssa Simonetta Perlato
43
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
MATEMATICA
Michele Piscitelli
5 S Liceo Scientifico
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
Topologia reale.
Anno Scolastico
2014/2015
Periodo o ore
6 ore
Le funzioni reali.
10 ore
Limiti e continuità.
15 ore
Calcolo differenziale e sue applicazioni.
20 ore
Studio del grafico di una funzione e problemi.
20 ore
Calcolo integrale e sue applicazioni.
20 ore
Equazioni differenziali.
10 ore
Distribuzioni di probabilità.
15 ore
2. METODOLOGIA: L’insegnamento è stato condotto per problemi al fine di portare gli
allievi ad esaminare una data situazione, formulare una ipotesi di soluzione, ricercare il
procedimento risolutivo e inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico
complessivo. Si è cercato di sviluppare l’attitudine all’astrazione ed alla sistemazione
razionale delle conoscenze già acquisite.
Le lezioni sono state tenute in diversi modi: lezione frontale, soprattutto su unità
didattiche a carattere teorico;lezione partecipata cioè con interventi dal posto durante
la spiegazione; ricerca di regole e soluzioni; esercitazioni collettive su problemi
attinenti a quanto spiegato durante la lezione frontale.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Bergantini Trifone Barozzi: Matematica.blu 2.0
Zanichelli
4. STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
5. CRITERI DI VALUTAZIONE:
DEL TUTTO INSUFFICIENTE - (3). Lo studente è gravato da pesanti lacune di base e da
un disorientamento generale di tipo logico e metodologico che gli precludono i risultati, pur
molto limitati, del livello precedente
44
Documento del Consiglio di classe
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - (4). Lo studente dimostra di avere vaste lacune nella
conoscenza degli argomenti svolti, di non saper utilizzare in modo appropriato, anche se
guidato dall’insegnante, le conoscenze acquisite nell'interpretazione del testo e nella
risoluzione dei problemi, di fraintendere le domande che gli vengono poste; non possiede
proprietà di linguaggio.
INSUFFICIENTE - (4½ < V ≤ 5½). Lo studente possiede informazioni frammentarie e non
sempre corrette; utilizza le conoscenze in modo superficiale e non sempre pertinente;
denota difficoltà nell'affrontare i problemi proposti, pur orientandosi talvolta con la guida
dell’insegnante; si esprime in forma non sempre appropriata.
SUFFICIENTE - (5½ < V ≤ 6½). Lo studente conosce e comprende i contenuti essenziali e
li sa applicare senza commettere errori gravi; riesce ad affrontare quesiti di tipo già
analizzato in classe; espone i contenuti usando lessico e terminologia specifica in modo
sostanzialmente corretto; dimostra di comprendere il testo di un semplice problema e di
saperlo risolvere.
DISCRETO - (7). Lo studente possiede una
argomenti relativi al programma svolto, tale da
collegamenti e confronti; dimostra una certa
proposte, rivelandosi capace di analizzare e
correttamente la terminologia specifica.
conoscenza abbastanza sicura degli
permettergli di effettuare applicazioni,
intuizione nell'affrontare le tematiche
risolvere problemi; conosce e usa
BUONO - (8). Lo studente possiede una sicura conoscenza degli argomenti relativi al
programma svolto; sa affrontare le tematiche proposte, esponendole con coerenza;
dimostra intuizione nell'affrontare i problemi proposti e ne organizza le soluzioni con ordine
e chiarezza; rivela padronanza della terminologia specifica.
OTTIMO - (9-10). Lo studente possiede una conoscenza completa, approfondita e
rielaborata degli argomenti svolti; sa affrontare ogni argomento richiesto con coerenza e lo
sa esporre con ordine, chiarezza ed organicità; dimostra pronta intuizione nello affrontare
le tematiche proposte, rivelando capacità di analisi, di sintesi e di scelte motivate fra
diversi procedimenti risolutivi; rivela padronanza della terminologia specifica
6.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Per la verifica formativa sono stati utilizzati esercizi guidati, test e problemi risolti in classe.
Per la verifica sommativa si è fatto ricorso a verifiche scritte (quattro per quadrimestre) e
ad interrogazioni orali.
Verifiche scritte: consentono all'insegnante di valutare compiutamente il livello di abilità
applicativa raggiunto da ogni singolo alunno su una gamma sufficientemente vasta di
situazioni, individuando i temi in cui l'apprendimento è ben consolidato e quelli in cui
invece si riscontrano lacune o incertezze. Ogni prova scritta è sempre seguita da una
correzione comune in classe, sede privilegiata di confronto e chiarimento di dubbi.
Verifiche orali : oltre a dar modo all'insegnante di valutare l'apprendimento degli alunni
riservando una particolare attenzione alla comprensione e all'espressione, diventano un
45
Documento del Consiglio di classe
momento importante di approfondimento in classe, dando occasione di rimuovere
misconcetti e incomprensioni spesso condivisi dagli studenti
7.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, pur attenta ed interessata agli argomenti proposti, ha sempre svolto un lavoro
discontinuo e superficiale, raggiungendo sufficienti conoscenze degli argomenti trattati ma
senza mai riuscire ad applicare i metodi e le procedure studiate in modo autonomo alla
risoluzione di problemi generali.
Molti alunni hanno mostrato gravi carenze relative alle abilità di calcolo che avrebbero
dovuto essere acquisite nel primo biennio e alle conoscenze della geometria analitica e
del calcolo esponenziale e logaritmico.
Nel corso degli ultimi due anni di corso sono state proposte agli alunni attività, sia
curriculari che extra curriculari, per il recupero di queste abilità, ma la partecipazione è
stata sempre scarsa e poco attiva.
Gli obiettivi previsti sono stati quindi raggiunti in modo parziale: solo pochi alunni hanno
quindi acquisito le capacità di operare con il simbolismo matematico; sanno affrontare
situazioni di varia natura avvalendosi di modelli matematici; sanno utilizzare
consapevolmente gli elementi del calcolo integrale e differenziale. La maggior parte degli
alunni è in grado di operare in modo meccanico quando le tecniche di risoluzione dei
problemi sono implicite nei dati, ma ha difficoltà nell’operare autonomamente nella ricerca
delle strategie di risoluzione dei problemi.
Alcuni alunni mostrano inotre gravi difficoltà nell’operare anche con strumenti di base del
calcolo, algebrico ma soprattutto esponeziale e logaritmico
o
CONOSCENZE (ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI, PRINCIPI, CONCETTI, TERMINI, TEMATICHE,
ARGOMENTI, REGOLE, PROCEDURE)
o
Conoscenza del concetto di funzione e delle sue caratteristiche.
Conoscenza del concetto di successione. Conoscenza del concetto di
funzione reale.
Conoscenza del concetto di continuità e di limite di una funzione reale.
Conoscenza del concetto di derivabilità e dei teoremi fondamentali sul
calcolo differenziale.
Conoscenza del concetto di funzione primitiva e di integrale indefinito.
Conoscenza del concetto di equazione differenziale.
Conoscenza del concetto di distribuzione di probabilità.
COMPETENZE (USO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE PER ESEGUIRE DATI COMPITI,
RISOLVERE SITUAZIONI PROBLEMATICHE RELATIVAMENTE AD OGNI DISCIPLINA ANCHE IN
CONTESTI ORGANIZZATI)
Risolvere disequazioni razionali intere e fratte, con il modulo.
Riconoscere le caratteristiche (iniettività, suriettività, ecc.) di una funzione.
Rappresentare una funzione in un diagramma cartesiano. Calcolare il valore
di una funzione in un punto.
Calcolare limiti di funzioni reali.
Determinare la derivata di funzioni reali.
Studiare e rappresentare funzioni reali.
Calcolare integrali indefiniti.
Calcolare aree descritte da funzioni e volumi di solidi di rotazione.
46
Documento del Consiglio di classe
o
Risolvere semplici equazioni differenziali a variabili separabili e lineari del
primo ordine.
Calcolare la probabilità di un evento binomiale.
CAPACITÀ (RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, ORGANIZZAZIONE E
RIORGANIZZAZIONE ANCHE IN FUNZIONE DI NUOVE ACQUISIZIONI)
Porre in relazione informazioni acquisite con lo studio del dominio, delle
intersezioni con gli assi, dei segni, dei limiti, delle derivate di una funzione
dandone una rappresentazione grafica.
Data una rappresentazione grafica, determinare, dove e quando possibile, le
proprietà della funzione rappresentata.
Esprimersi nel linguaggio specifico della materia, comprendendo il senso
della simbologia e dei formalismi introdotti.
8. PROGRAMMA SVOLTO
• Topologia reale: intorni, massimi e minimi, estremi superiore ed inferiore,
punti di accumulazione per un insieme.
• Le funzioni reali: definizioni,invertibilità, simmetrie.
• Revisione delle funzioni studiate gli anni precedenti: coniche riferite agli assi,
funzioni esponenziali e logaritmiche di base, funzioni goniometriche di base.
• Limite di una funzione reale in un punto; teoremi sui limiti, calcolo di limiti.
Limiti notevoli.
• Continuità di una funzione in punto.
• Derivata di una funzione in un punto. La funzione derivata. Interpretazione
geometrica. Teoremi sulla derivazione.
• Studio del grafico di una funzione: continuità e derivabilità; crescenza e
decrescenza, massimi e minimi. Derivate successive e punti di flesso.
• I teoremi del calcolo differenziale: Rolle, Cauchy, Lagrange. Teorema de
L’Hopital
• I problemi di massimo e minimo; problemi di geometria piana e solida, di
geometria analitica, applicazioni alla fisica.
• Integrale indefinito di una funzione: primitive. Integrazione per sostituzione e
per parti. Integrazione delle funzioni razionali. Integrazione di alcune funzioni
irrazionali.
• Integrale definito: il calcolo delle aree. Calcolo della lunghezza di una curva e
del volume di un solido di rotazione. Integrali impropri.
• Le equazioni differenziali. Equazioni a variabili separabili, lineari del primo e
secondo ordine.
• Distribuzioni di probabilità. Eventi binomiali e formula di Bernoulli,
distribuzioni binomiale, normali e di Poisson
IL DOCENTE
Prof. Michele Piscitelli
47
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
FISICA
Michele Piscitelli
5 S Liceo Scientifico
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
Revisione delle proprietà di campo elettrico e magnetico
Anno Scolastico
2014/2015
Periodo o ore
6 ore
La forza di Lorentz e le sue applicazioni
6 ore
Induzione elettromagnetica
9 ore
Le equazioni di Maxwell
9 ore
Le onde elettromagnetiche
6 ore
Modelli atomici e fisica quantistica
15 ore
La struttura del nucleo. Radioattività
12 ore
Cenni di relatività
6 ore
2. METODOLOGIA: I contenuti sono stati proposti preferibilmente a partire dalla
presentazione di una serie di fatti problematici. Tale presentazione può avvenire, in modo
diretto, in laboratorio di fisica oppure, in modo indiretto in classe, facendo riferimento ad
esperienze comuni e rilevanti dal punto di vista fisico.
A partire da tale presentazione ho cercato di guidare il processo di elaborazione e
sistemazione teorica, seguendo una strategia tipicamente sperimentale, con la
formulazione di ipotesi, l'operazione di verifiche e quindi la formulazione di leggi; tale
strategia cerca di ripercorrere, nelle linee generali, lo sviluppo storico della disciplina. In
tale procedimento non si perde occasione di stabilire connessioni con temi trattati e
appresi in precedenza o relativi ad altre discipline, al fine di potenziare e rafforzare
l'organizzazione delle conoscenze.
Ci si richiama quindi al libro di testo per precisare e/o chiarire parti del tema affrontato
eventualmente da riprendere e per fissare i nuclei sperimentali e teorici fondamentali
dell'argomento in questione.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Ugo Amaldi L’Amaldi per i licei scientifici.blu
Zanichelli
4. STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
48
Documento del Consiglio di classe
5. CRITERI DI VALUTAZIONE:
DEL TUTTO INSUFFICIENTE - (3). Lo studente è gravato da pesanti lacune di base e da
un disorientamento generale di tipo logico e metodologico che gli precludono i risultati, pur
molto limitati, del livello precedente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - (4). Lo studente dimostra di avere vaste lacune nella
conoscenza degli argomenti svolti, di non saper utilizzare in modo appropriato, anche se
guidato dall’insegnante, le conoscenze acquisite nell'interpretazione del testo e nella
risoluzione dei problemi, di fraintendere le domande che gli vengono poste; non possiede
proprietà di linguaggio.
INSUFFICIENTE - (4½ < V ≤ 5½). Lo studente possiede informazioni frammentarie e non
sempre corrette; utilizza le conoscenze in modo superficiale e non sempre pertinente;
denota difficoltà nell'affrontare i problemi proposti, pur orientandosi talvolta con la guida
dell’insegnante; si esprime in forma non sempre appropriata.
SUFFICIENTE - (5½ < V ≤ 6½). Lo studente conosce e comprende i contenuti essenziali e
li sa applicare senza commettere errori gravi; riesce ad affrontare quesiti di tipo già
analizzato in classe; espone i contenuti usando lessico e terminologia specifica in modo
sostanzialmente corretto; dimostra di comprendere il testo di un semplice problema e di
saperlo risolvere.
DISCRETO - (7). Lo studente possiede una
argomenti relativi al programma svolto, tale da
collegamenti e confronti; dimostra una certa
proposte, rivelandosi capace di analizzare e
correttamente la terminologia specifica.
conoscenza abbastanza sicura degli
permettergli di effettuare applicazioni,
intuizione nell'affrontare le tematiche
risolvere problemi; conosce e usa
BUONO - (8). Lo studente possiede una sicura conoscenza degli argomenti relativi al
programma svolto; sa affrontare le tematiche proposte, esponendole con coerenza;
dimostra intuizione nell'affrontare i problemi proposti e ne organizza le soluzioni con ordine
e chiarezza; rivela padronanza della terminologia specifica.
OTTIMO - (9-10). Lo studente possiede una conoscenza completa, approfondita e
rielaborata degli argomenti svolti; sa affrontare ogni argomento richiesto con coerenza e lo
sa esporre con ordine, chiarezza ed organicità; dimostra pronta intuizione nello affrontare
le tematiche proposte, rivelando capacità di analisi, di sintesi e di scelte motivate fra
diversi procedimenti risolutivi; rivela padronanza della terminologia specifica
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Sono state effettuate sia classiche interrogazioni orali, sia prove scritte con validità per
l’orale con domande di tipologia A e B.
49
Documento del Consiglio di classe
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha mostrato un discreto interesse agli argomenti trattati, pur evidenziando
difficoltà nell’affrontare temi che richiedevano un maggior approfondimento e maggiori
difficoltà concettuali.
La maggior parte degli alunni ha raggiunto una conoscenza sufficiente degli elementi di
base pur non riuscendo ad ottenere una comprensione globale dei temi affrontati.
o
CONOSCENZE (ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI, PRINCIPI, CONCETTI, TERMINI, TEMATICHE,
ARGOMENTI, REGOLE, PROCEDURE)
o
Conoscenza del concetto di campo elettrico e magnetico.
Conoscenza dei vari tipi di onda elettromagnetica e loro utilizzo.
Conoscenza della struttura dell’atomo.
Conoscenza delle particelle subatomiche e delle loro proprietà.
Conoscenza delle emissioni radioattive di tipo alfa e beta.
Conoscenza del significato dei principi della relatività ristretta e generale.
COMPETENZE (USO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE PER ESEGUIRE DATI COMPITI,
RISOLVERE SITUAZIONI PROBLEMATICHE RELATIVAMENTE AD OGNI DISCIPLINA ANCHE IN
CONTESTI ORGANIZZATI)
o
Risolvere semplici problemi relativi al moto di particelle cariche in campi
elettrici e magnetici.
Calcolare l’energia di legame di un nucleo atomico.
Rappresentare una reazione di decadimento radioattivo e calcolare l’energia
liberata.
CAPACITÀ (RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, ORGANIZZAZIONE E
RIORGANIZZAZIONE ANCHE IN FUNZIONE DI NUOVE ACQUISIZIONI)
Porre in relazione informazioni acquisite con lo studio dei fenomeni elettrici e
magnetici
Comprendere le problematiche aperte con le scoperte della fisica moderna,
relatività e meccanica quantistica.
Descrivere lo sviluppo storico delle scoperte della fisica e le loro implicazioni
nell’interpretazione dei fenomeni.
8. PROGRAMMA SVOLTO
•
•
•
•
•
Revisione dei concetti di campo elettrico e magnetico, energia e potenziale.
Le correnti indotte; legge di Faraday Neumann Lenz
La forza di Lorentz, acceleratori lineari e circolari, lo spettrometro di massa.
Cenni alle equazioni di Maxwell.
Le onde elettromagnetiche, loro caratteristiche, lo spettro delle onde
elettromagnetiche.
• L’effetto fotoelettrico e la quantizzazione della luce. Esperienza di Rutherford
e esperienza di Millikan.
50
Documento del Consiglio di classe
• L’evoluzione del modello atomico fino al modello di Bohr. I livelli energetici
dell’atomo di idrogeno. Numeri quantici degli elettroni atomici.
• Il nucleo dell’atomo, forze nucleari ed energia di legame di un nucleo. Difetto
di massa ed equivalenza massa energia.
• La radioattività naturale. Legge del decadimento radioattivo. Fissione e
fusione nucleare.
• Cenni di relatività: l’esperimento di Michelson Morley, dilatazione dei tempi e
contrazione delle lunghezze. L’equivalenza massa energia.
IL DOCENTE
Prof. Michele Piscitelli
51
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
SCIENZE
CRISTALLI ARCANGELA
5^ S LICEO SCIENTIFICO
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
Chimica organica
La chimica del carbonio:
i composti organici
le ibridizzazioni del carbonio
i legami: singoli, doppi e tripli
cenni sull’isomeria
Gli Alcani: idrocarburi saturi
– nomenclatura, definizione cicloalcani
Cenni sugli Alcheni e Alchini
Anno Scolastico
2014/2015
Periodo o ore
10 ore
Settembre - Ottobre
I gruppi funzionali degli :alcoli, aldeidi, chetoni, ammine, acidi
I Carboidrati
5 ore
Novembre
Monosaccaridi e disaccaridi:
Funzioni e classificazione strutturale
I Polisaccaridi:
Amido e glicogeno
Cellulosa e chitina
Gli Acidi Nucleici
6 ore
Novembre
DNA e unità strutturali
Doppia elica e duplicazione
Dogma centrale della Biologia
RNA: m RNA,r RNA, t RNA
Proteine
5 ore
Novembre
Funzioni delle proteine
Unità costitutive delle proteine: gli amminoacidi
Il legame peptidico
Strutture delle proteine
Denaturazione delle proteine
Emoglobina
Enzimi
Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili
Azione catalitica di un enzima
52
Documento del Consiglio di classe
Biotecnologie
La Tecnologia del DNA ricombinante
Produrre DNA ricombinante
Tagliare il DNA : enzimi di restrizione
Elettroforesi
Incollare DNA e individuare sequenze specifiche
Ibridazione del DNA, denaturazione
Copiare il DNA , DNA polimerasi
Sintetizzare il DNA da uno stampo di RNA
Amplificare il DNA :PCR
Clonaggio e clonazione
Vettori di clonaggio
Geni marcatori
Clonaggio propriamente detto
PCR ed elettroforesi dell’emoglobina nell’Anemia falciforme
Lipidi
Funzioni e classificazione
Acidi grassi
I Trigliceridi
Fosfogliceridi
Sfingolipidi
Struttura e funzione del colesterolo
Vitamine idrosolubili e liposolubili
Il Metabolismo
14 ore
Dicembre- Gennaio
8 ore
Febbraio
6 ore
Febbraio- Marzo
Trasformazioni chimiche all’interno della cellula:
catabolismo e anabolismo
Vie metaboliche convergenti e divergenti
ATP , NAD, FAD
Il Metabolismo dei Carboidrati
La glicolisi
La fermentazione
Decarbossilazione ossidativa dell’Acido Piruvico
Acetil -CoA
Il ciclo di Krebs
La Catena Respiratoria
14 ore
Marzo- Aprile
Scienze della Terra:
8 ore
Il Vulcanesimo
Aprile- Maggio
Le Rocce Magmatiche
Cenni delle rocce sedimentarie e metamorfiche
Ciclo delle rocce
Le rimanenti ore sono state dedicate alla restituzione dei contenuti e ad attività di
laboratorio.
53
Documento del Consiglio di classe
2. METODOLOGIA
Il lavoro è stato affrontato procedendo prevalentemente con metodo problematico per
impegnare gli alunni in modo più attivo. Si è cercato di stimolare un ragionamento di tipo
ipotetico – deduttivo, richiamando e collegando continuamente i nuovi argomenti con quelli
trattati in precedenza. La lezione frontale ha guidato gli alunni all’utilizzo del testo. La
proiezione di alcuni filmati relativi alla Biologia molecolare e alle Scienze della Terra, ha
offerto un ottimo supporto ai contenuti affrontati. Alcuni brevi filmati, scaricati da Internet,
in lingua inglese hanno offerto un supporto alla didattica clil.
E’ stata svolta una attività di laboratorio - clil , in presenza di un esperto di madrelingua
inglese, chimico, sui contenuti della fermentazione e degli orbitali molecolari ibridi
dell’atomo di carbonio.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo:- CHIMICA PER NOI – La Chimica Organica
Autori: Tottola- Allegrezza – Righetti
Ed. Mondadori
Dal Carbonio al Biotech
Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Autori: Brady –Senese – Taddei- Kreuzer – Massey
Ed. Zanichelli
Scienze della Terra
Autori: Pignocchino Feyles
Ed. SEI
Computer
LIM
Strumenti di Laboratorio
Filmati in italiano e in inglese per clil
4. ATTIVITA’ LABORATORIALI
Sono state eseguite attività laboratoriali relative alla fermentazione e al riconoscimento di
alcune rocce magmatiche.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione riferita alle prove sommative scritte è stata effettuata sulla base di punteggi
prestabiliti assegnati alle singole domande , rapportando il totale a dieci.
Per le interrogazioni orali, invece, si è tenuto conto dell’aderenza alla domanda , della
conoscenza dei contenuti e della completezza nella trattazione, della terminologia
scientifica usata, della chiarezza espositiva e dei collegamenti operati.
54
Documento del Consiglio di classe
Per quanto riguarda la valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto dei voti riportati
nelle singole prove, dei livelli raggiunti rispetto a quelli di partenza, dell’interesse e della
partecipazione mostrata
Per ulteriori dettagli sulla valutazione consultare la scheda di valutazione allegata al P.O.F.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Strumenti per la verifica formativa
Questionario con domande guida
Glossari
Strumenti per la verifica sommativa
Interrogazioni orali per abituare a :
gestire un argomento con padronanza dei contenuti
usare proprietà di linguaggio
operare collegamenti
Prove di verifica con domande aperte per sviluppare capacità di analisi e sintesi e guidare
l’allievo a fornire risposte adeguate alle domande
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
Composti organici
Catene carboniose e gruppi funzionali
Biomolecole: DNA, proteine, glucidi, lipidi
Biotecnologie
Tecnica della PCR, elettroforesi su gel di agarosio
Metabolismo del glucosio
Vulcanesimo e classificazione rocce
Competenze:
Spiegare la funzione e le connessioni esistenti tra i metabolismi delle principali
biomolecole.
Spiegare le connessioni esistenti tra i fenomeni vulcanici e il dinamismo della terra.
Utilizzare un linguaggio scientifico.
Capacità: organizzare e rielaborare le conoscenze acquisite .
55
Documento del Consiglio di classe
8.PROGRAMMA SVOLTO
Chimica organica
La chimica del carbonio:
i composti organici.
Le ibridizzazioni del carbonio
I legami singoli, doppi e tripli
Cenni sull’isomeria
Gli Alcani: idrocarburi saturi
Nomenclatura, definizione, cicloalcani
Cenni sugli Alcheni e Alchini
I gruppi funzionali degli :Alcoli, Aldeidi, Chetoni, Ammine, Acidi
Carboibrati
Monosaccaridi e disaccaridi:
funzioni e classificazione strutturale
I Polisaccaridi: amido e glicogeno, cellulosa e chitina
Gli Acidi Nucleici
DNA e unità strutturali
Doppia elica e duplicazione
Dogma centrale della Biologia
RNA: m RNA, r RNA, t RNA
Proteine
Funzioni delle proteine
Unità costitutive delle proteine: gli amminoacidi
Il legame peptidico
Strutture delle proteine
Emoglobina
Enzimi
Cofattori, coenzimi e vitamine
Azione catalitica di un enzima
Biotecnologie
La tecnologia del DNA ricombinante
Produrre DNA ricombinante
Tagliare il DNA: enzimi di restrizione
Elettroforesi
Incollare DNA e individuare sequenze specifiche
Ibridazione del DNA, denaturazione
Copiare il DNA, DNA polimerasi
Sintetizzare il DNA da uno stampo di RNA
Amplificare il DNA: PCR
Clonaggio e clonazione
Vettori di clonaggio
Geni marcatori
Clonaggio propriamente detto
PCR ed Elettroforesi dell’Emoglobina nell’Anemia falciforme
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Documento del Consiglio di classe
Lipidi
Funzione e classificazione
Acidi grassi
I trigliceridi
Fosfogliceridi
Sfingolipidi
Strutture e funzione del colesterolo
Vitamine idrosolubili e liposolubili
Il Metabolismo
Trasformazioni chimiche all’interno della cellula
Catabolismo e Anabolismo
Vie metaboliche convergenti e divergenti
ATP, NAD, FAD
Il Metabolismo dei Carboidrati
La Glicolisi
La Fermentazione
Decarbossilazione ossidativa dell’Acido Piruvico
Acetil- coA
Il ciclo di Krebs
La catena respiratoria
Scienze della Terra
Il Vulcanesimo
Le rocce magmatiche
Cenni di rocce sedimentarie e metamorfiche
Ciclo delle rocce
IL DOCENTE
Prof.ssa Arcangela Cristalli
57
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
Scienze motorie e sportive
Paola Salazzari
Anno Scolastico 2014/2015
5°S Liceo Scientifico
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
Esercizi per il miglioramento delle :
capacità condizionali :
– forza arti inferiori
9. forza arti superiori
10. velocità destrezza
6. mobilità articolare
– resistenza
capacità coordinative:
• esercizi di coordinazione generale
• esercizi di coordinazione oculo manuale
• esercizi di coordinazione oculo podalica
Uscita didattica in barca a vela con la società EstGarda
Allenamento della resistenza mediante : corsa lenta prolungata,
esercizi di ginnastica aerobica, esercizi con piccoli attrezzi.
Percorsi di coordinazione
Pallatamburello: fondamentali individuali e di squadra, regolamento e
arbitraggio
Sviluppo della forza, della coordinazione generale e dell'equilibrio
attraverso l'Acrosport: esercizi a coppie, a tre o più persone
Educazione alla salute: Ripasso delle manovre della Bls, Corso di
Primo soccorso
Presentazione pratica e teorica alla classe di una lezione di
Educazione fisica alla classe su uno sport o attività fisica a scelta.
numero di ore
Settembre
Ottobre
29/09/14
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Aprile
Maggio
2. METODOLOGIA
Sono state utilizzate prevalentemente lezioni pratiche con esercitazioni individuali, di coppia e di
gruppo; lezioni frontali; lezioni teoriche; lezioni teorico-pratiche.
In relazione al livello di ogni classe e nel rispetto del principio dell’individualizzazione, si è utilizzata
una metodologia dal globale all’analitico, con progressioni didattiche dal semplice al complesso.
Il lavoro è stato strutturato in unità didattiche all’interno delle quali ci si è avvalsi di spiegazioni
verbali e dimostrazioni pratiche.
Ampio spazio è stato lasciato alla trattazione e all’esercitazione degli sport affrontati, alla fase
d’applicazione dei principi tecnico-tattici e metodologici.
Il lavoro proposto è stato : 1) Graduale, 2) Progressivo, 3) Continuo.
Gli alunni che necessitano di maggiori esercitazioni sono stati seguiti, in orario curriculare,
dall’insegnante anche con l’aiuto di altri compagni.
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
58
Documento del Consiglio di classe
Palestra, spazi esterni nel parco, piccoli e grandi attrezzi, libro di testo consigliato, sussidi
audiovisivi e fotocopie ( corso di primo soccorso), stereo e cd musicali ( ginnastica aerobica)
4. STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
1
2
CONOSCENZA
Nulla: non risponde al
alcuna domanda
COMPETENZA
Gesto tecnico non
eseguito
IMPEGNO
Si rifiuta di
eseguire la prova
3
4
Frammentaria e
superficiale
Impegno sporadico
5
Conoscenze superficiali e
non del tutto corrette
6
Conoscenza essenziale
degli argomenti più
importanti della disciplina
Gesto frammentario
eseguito in maniera
totalmente errata
Esecuzione di un gesto
tecnico non
sufficientemente fluido,
economico ed efficace
Esecuzione di un gesto
tecnico sufficientemente
fluido, economico ed
efficace
7
Conoscenza essenziale
degli più importanti della
disciplina
8
Conoscenza sicura sulla
maggior parte degli
argomenti richiesti,
esposta con terminologia
tecnica appropriata
9
Conoscenza sicura con
uso di terminologia
appropriata su qualsiasi
argomento esposto con
stile personale
10
Conoscenza completa,
esposta brillantemente,
con capacità di
elaborazione originale su
tutti gli argomenti
Esecuzione di un gesto
tecnico globalmente
corretto ma non sempre
spontaneo
Esecuzione di un gesto
tecnico corretto o in virtù
di una disposizione
naturale o grazie ad una
proficua assimilazione
tecnica
Tecnica del gesto
sportivo acquisita,
automatizzata ed
eseguita con
naturalezza
Tecnica del gesto
sportivo acquisita,
automatizzata,
personalizzata ed
eseguita con
naturalezza ed efficacia
Impegno
discontinuo e
partecipazione
passiva
Impegno costante
anche se non
sempre
accompagnato da
partecipazione
attiva alle lezioni
Impegno costante
e partecipazione
attiva alle lezioni
INTERESSE
Totale
disinteresse per
tutti gli argomenti
Interesse
mediocre per tutte
le attività
Scarso interesse
per quasi tutte le
attività proposte
Interesse
discontinuo
Interesse costante
Impegno costante
e partecipazione
attiva e costruttiva
Interesse e
attenzione
costante
Impegno costante
e partecipazione
costruttiva sempre
finalizzata alla
realizzazione
ottimale del
risultato
Impegno intenso,
partecipazione
assidua e
disponibilità
costante
Interesse e
attenzione costanti
e atteggiamento
propositivo
Interesse di
attenzione di
elevato livello
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state attuate verifiche:
formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta
e sistematica durante la lezione)
59
Documento del Consiglio di classe
sommative con controllo dei risultati ottenuti nelle singole attività (test, prove pratiche, questionari,
prove strutturate e semistrutturate)-
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: gli alunni: 1)conoscono ed utilizzano le modalità e le procedure motorie, igienicosanitarie necessarie al mantenimento della migliore condizione fisica; 2) conoscono e sanno
applicare i regolamenti, le tecniche, le procedure di preparazione, di allenamento delle più comuni
discipline sportive. 3) Conoscono gli effetti del movimento sull’organismo.
COMPETENZE: gli alunni sono in grado di : 1) applicare, anche per distretti corporei, il movimento
appropriato al recupero e alla conservazione della forza, velocità, resistenza e mobilità articolare
nonché delle componenti coordinative. 2) trasferire le competenze ed abilità motorie in ambiti
diversi. 3) eseguire combinazioni di esercizi di varia natura a corpo libero e/o con gli attrezzi
riconoscendone le finalità.
CAPACITA’ : gli alunni hanno dimostrato di :1) possedere un adeguato livello di capacità fisiche
(forza, resistenza, velocità e mobilità articolare) e di capacità coordinative. 2) di utilizzare e
trasferire tali capacità per risolvere situazioni motorie anche complesse.
8. PROGRAMMA SVOLTO
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.
Esercizi individuali e a coppie, a corpo libero e con attrezzi per il miglioramento delle seguenti
capacità condizionali:
forza degli arti superiori e inferiori;
resistenza aerobica ( corsa lenta prolungata , esercitazioni di ginnastica aerobica e percorsi con
attrezzi)
velocità (corsa su distanze stabilite)
mobilità articolare con particolare riferimento al rachide e alla cintura pelvica.
RIELABORAZIONE ED AFFINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI
Esercizi individuali per il miglioramento delle capacità coordinative:
esercizi di rapidità di movimento;
esercizi di ginnastica aerobica
esercizi di coordinazione dinamica generale.
PRATICA SPORTIVA
Giochi sportivi: ripasso dei giochi sportivi di squadra svolti nei precedenti anni.
Pallatamburello: tecnica e tattica dei fondamentali individuali, gioco di squadra indoor
Vela: uscita didattica con istruttori della società EstGarda.
TEORIA DELL’ EDUCAZIONE FISICA
- Benefici del movimento per la prevenzione degli infortuni e per il mantenimento di una cinestesi
positiva,
-Norme di comportamento e di igiene in ambito sportivo.
-Corso di Primo soccorso con esperti per l'apprendimento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare.
-Conferenze sul tema della “prevenzione degli incidenti stradali “tenuti da operatori della Società
Autostrade e da Polizia Stradale e Suem 118 .
-Incontro con i volontari dell' ADMOR e della Fidas
IL DOCENTE
Prof.ssa Paola Salazzari
60
Documento del Consiglio di classe
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
Classe e indirizzo
RELIGIONE
MENEGHINI IRENE
5S
Anno Scolastico
2014/2015
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULI - UNITA’ DIDATTICHE
Periodo o ore
La religione nella società e la libertà religiosa
2
La religione nel fondamento della morale cristiana
2
La religione e i problemi etici, il valore della vita
2
La religione e l'identità cattolica nella testimonianza
2
La religione cattolica in riferimento ai documenti fondanti
2
La religione e la prassi pastorale. Dialogo interreligioso
1
La chiesa e i totalitarismi del Novecento
2
La chiesa e il secolarismo contemporaneo
2
La chiesa e le nuove forme di comunicazione
1
La chiesa e il concilio Vaticano II
1
La chiesa e la figura di Giovanni Paolo II
2
La chiesa e l'impegno sociale dei cristiani. Il ruolo della donna
1
Elementi di morale cristiana in rapporto al matrimonio
2
Concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia
1
Il matrimonio istituzione e sacramento, relazioni familiari ed educative
2
Il valore della vita
2
Sintesi conclusiva
1
2. METODOLOGIA
Lezione frontale, confronto e discussione, visione di audiovisivi, ricerca di
materiale utilizzando la LIM e il libro di testo.
61
Documento del Consiglio di classe
3. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
libro di testo, LIM, fotocopie elaborate dal docente, sussidi audiovisivi
4. STAGE E ATTIVITA’ LABORATORIALI
Non effettuati
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione hanno riguardato l’acquisizione dei contenuti, delle conoscenze e
delle abilità.
Si è tenuto conto inoltre dei progressi nell’apprendimento, dell’assimilazione dei
contenuti fondamentali, della capacità di rielaborazione e di interazione con gli altri.
Si è fatto riferimento al P.O.F. , alla programmazione di partenza stabilita nella riunione
di dipartimento e al piano di lavoro individuale.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali: due per il primo quadrimestre e due per il secondo quadrimestre
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi specifici dell’apprendimento fanno riferimento alle indicazioni didattiche
per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo di istruzione e formazione
nei licei, secondo l’intesa stipulata il 28/06/2012 tra il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e la Conferenza Episcopale Italiana.
Si fa riferimento a questo testo, alla programmazione di dipartimento e al P.O.F.
Conoscenze:
-gli alunni sanno motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione
cristiana
-conoscono l’identità cattolica nel vissuto della Chiesa, i documenti fondanti e il
rinnovamento conciliare
- conoscono il rapporto tra la chiesa e i totalitarismi del XX secolo e il rapporto con il
mondo contemporaneo in riferimento alla globalizzazione e nuove forme di
comunicazione
-conoscono la concezione cristiano-cattolica sul matrimonio e la famiglia
Competenze:
- sanno esaminare gli ambiti dell’agire umano in ordine alla coscienza e alla
responsabilità, in relazione alle problematiche di pace, di giustizia, di solidarietà
- sono in grado di distinguere la concezione cristiano-cattolica per quanto riguarda il
matrimonio e la famiglia confrontandola col secolarismo
Capacità:
- gli alunni sono in grado di discernere il valore della religione nel contesto attuale e
l’importanza della chiesa in riferimento al carisma e all’istituzione, nei documenti
fondanti e nel contesto storico attuale
62
Documento del Consiglio di classe
- sanno individuare i principi etici fondamentali della morale cristiana nel confronto con
problematiche attuali
8. PROGRAMMA SVOLTO
- Il ruolo della religione nella società, il dialogo interreligioso e la libertà religiosa
- Il modernismo e la modernità
- Elementi di dottrina sociale della chiesa, impegno sociale dei cristiani
- Teologia morale cristiana e la difesa del valore della vita
- Identità cattolica e importanza dei diritti umani
- Evento della nascita, morte e risurrezione di Cristo nei documenti fondanti
- Evento cristiano e prassi di vita
- La chiesa e i totalitarismi del Novecento attraverso la testimonianza dei Pontefici e dei
testimoni della fede
- La figura di Giovanni Paolo II
- La novità del concilio vaticano II e gli effetti negli ambiti della società e della cultura
- Rapporto della chiesa col mondo contemporaneo: globalizzazione e nuove forme di
comunicazione. Tecnologie e modalità di accesso al sapere
- Sviluppo economico, sociale e ambientale. Multiculturalità, migrazione dei popoli e
scelte etico- solidali
- Concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia
- Il matrimonio istituzione e sacramento, relazioni familiari ed educative, soggettività
sociale
IL DOCENTE
Prof.ssa Irene Meneghini
63
Documento del Consiglio di classe
10. Le simulazioni delle prove di esame
Si allegano i testi delle prove simulate somministrate nel corso dell’anno scolastico (All.
A.2).
Sono state proposte alla classe le tipologie previste dal Ministero per l’Esame di Stato.
In particolare le simulazioni della terza prova si sono svolte con le seguenti modalità:
Data: 16 marzo 2015
Tipologia della prova: B
Discipline coinvolte: Fisica, Lingua e letteratura inglese, Lingua e letteratura latina,
Storia.
Durata della prova:3 ore.
Data 6 maggio 2015
Tipologia della prova: B
Discipline coinvolte: Disegno e storia dell’arte, Filosofia, Lingua e letteratura inglese,
Scienze naturali
Durata della prova: 3 ore.
Il documento del consiglio di classe, approvato nella riunione del consiglio di classe del
11 maggio 2015 viene affisso all’albo.
Copia del documento è a disposizione di tutti i candidati, interni ed esterni.
Verona, 11 maggio 2015
Cognome e Nome
Firme dei componenti il consiglio di classe
64
Documento del Consiglio di classe
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Rosa Anna Tirante
65
Documento del Consiglio di classe
Allegato A 1
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
Il credito formativo è la parte del credito assegnata anno per anno dal consiglio di classe in
base a esperienze maturate dallo studente al di fuori della scuola che siano coerenti con
l'indirizzo di studi e relative ad attività culturali, artistiche, formative debitamente
documentate. In altri termini, il credito formativo viene così determinato: la media dei voti,
come si è visto, determina il credito scolastico, che consiste in un punteggio che prevede
una ‘banda’ di oscillazione, ovvero, ad esempio, chi, al terzo anno ha una media di 7,3
punti, entra nella ‘banda’ per cui possono essere attribuiti 4 o 5 punti.
Il Consiglio di Classe, secondo le indicazioni qui sotto riportate, può decidere di attribuire 5
punti anziché 4, di fatto, quindi, attribuendo un credito formativo di un punto.
Per l’attribuzione del credito formativo quindi:
• Il Consiglio di Classe valuta il credito formativo per i candidati interni.
La valutazione delle esperienze ai fini del riconoscimento dei crediti formativi è quindi
competenza del Consiglio di Classe
• La commissione d'esame valuta il credito formativo per i candidati esterni
• Il credito formativo si riferisce solo agli ultimi tre anni di scuola secondaria superiore. Le
documentazioni acquisite al termine dell'anno scolastico e nei mesi estivi prima dell'inizio
del nuovo anno, costituiscono credito formativo relativo al nuovo anno. La
documentazione deve essere consegnata all'istituto sede d'esame entro il 15 maggio di
ogni anno, al fine di consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti.
• Per le esperienze lavorative svolte presso pubbliche amministrazioni è ammessa
l'autocertificazione
• Per le esperienze lavorative svolte presso aziende e amministrazioni la certificazione
deve attestare il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali
• La valutazione dell'attività lavorativa è di competenza del capo d'Istituto.
• La Convenzione dell'Aja del 1961 e quella di Bruxelles del 1987 hanno abolito la
legalizzazione degli atti pubblici. Pertanto le certificazioni provenienti da autorità pubbliche
di uno dei paesi aderenti a tali Convenzioni, comprese le certificazioni relative ad attività di
formazione nel settore linguistico, non devono essere sottoposte a legalizzazione o
convalida alle autorità diplomatiche o consolari italiane.
• La frequenza all'estero di un anno scolastico o di una sua frazione, sono equivalenti alla
frequenza scolastica in Italia e non costituiscono credito formativo aggiuntivo.
• La frequenza dei corsi di lingue deve essere certificata dall'istituzione scolastica estera e
non dall'organizzatore italiano.
• Il credito formativo non può servire per saldare un debito scolastico o integrare la media
dei voti, perché si tratta di due ambiti diversi del profitto scolastico. Il debito contratto in
una materia può essere saldato soltanto colmando le lacune presenti nella preparazione
nella stessa disciplina. La partecipazione ad altre attività può migliorare la preparazione
culturale generale, ma non estinguere un debito determinato da una carenza specifica.
• Non è possibile che i punti del credito formativo, aggiunti a quelli del credito scolastico,
portino il candidato in una banda di punteggio superiore a quella in cui si troverebbe con il
solo credito scolastico. Il credito formativo è un punteggio aggiuntivo che comunque non
consente il passaggio di banda.
• L’attività deve attestare il raggiungimento di obiettivi valutabili e spendibili nell’ambito del
lavoro o della formazione
66
Documento del Consiglio di classe
• L'attestazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo
studente ha studiato o prestato la sua opera e deve contenere una breve descrizione
dell'esperienza fatta. In questo modo i consigli di classe potranno valutare in modo
adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo dell'esperienza
• Le attività di volontariato possono essere svolte presso qualunque associazione purché
la certificazione rilasciata dall'ente, associazione o istituzione, indichi la natura dell'attività
svolta.
A norma di legge, non verranno prese in considerazione attestazioni riguardanti:
• la pura partecipazione ad attività di cui non siano attestati risultati o capacità
raggiunti dal richiedente
• attività a carattere puramente ludico
• attività che riguardino esclusivamente la sfera personale del richiedente (es. attività
politiche o religiose).
I crediti formativi che rispettano queste condizioni verranno riportati sul diploma finale del
corso di studi.
67
Documento del Consiglio di classe
Allegato A 2
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
DELL’ESAME
DELL’ESAME DI STATO
68
Documento del Consiglio di classe
Allegato A 2.1
I SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
EDUCANDATO STATALE AGLI ANGELI
CLASSE 5 S LICEO SCIENTIFICO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE 5 S LS
Materie oggetto della prova:
FISICA
LINGUA E LETTERATURA LATINA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
STORIA
Tipologia “B” (4 discipline, 3 domande, 10 righe)
Durata della prova: 3 h
Indicazioni:
Utilizzare esclusivamente i fogli contenenti le domande per svolgere la prova.
Indicare sul fronte di ogni pagina del questionario il proprio nome.
69
Documento del Consiglio di classe
FISICA
1. La scoperta dell’effetto fotoelettrico è una delle cause che porta ad
introdurre il concetto di fotone. Cosa si intende per effetto fotoelettrico?
Che cosa è la frequenza di soglia dell’effetto fotoelettrico? In che maniera
l’esistenza del fotone permette di spiegare l’effetto fotoelettrico?
2. Cosa è la forza di Lorentz? Spiega perchè la forza induce sulla particella
un moto circolare. Determina il raggio della traiettoria percorsa in
funzione di velocità, massa e carica della particella e del campo magnetico
3. La seguente immagine mostra lo spettro delle onde elettromagnetiche.
Indica quali sono le principali caratteristiche e gli utilizzi dei diversi tipi di
onde.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
1. Explain the poet’s message in the final lines of the poem “Dulce et
Decorum EsT
2. Discuss the role of war poetry in WW1
3. Point out Eliot’s attitude toward tradition and the past as it emerges from
the sections of The Wasteland you have studied and from Eliot’s literary
essays
70
Documento del Consiglio di classe
LINGUA E LETTERATURA LATINA
1. Quali novità metodologiche destinate a incidere profondamente
sulla storia della pedagogia vengono illustrate da Quintiliano nella
Institutio oratoria?
2. Vita vigilia est. Esponi il metodo con il quale Plinio il vecchi aveva
raccolto l’immenso materiale confluito nella sua opera e indica il
fine della Naturalis historia
3. Il principale teatro degli epigrammi di Marziale è Roma, città caotica
e fatua. Metti in luce luoghi e protagonisti che hanno “il sapore
dell’uomo”.
STORIA
1. Sintetizza in 10 righe gli aspetti fondamentali del rinnovamento del
Giappone nel XIX secolo
2. Spiega brevemente la "crisi di fine secolo" in Italia
3. Quali furono le cause dello scoppio della prima guerra mondiale
71
Documento del Consiglio di classe
Allegato A 2. 2
II SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
EDUCANDATO STATALE AGLI ANGELI
CLASSE 5 S LICEO SCIENTIFICO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE 5 S LS
Materie oggetto della prova:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
FILOSOFIA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
SCIENZE NATURALI
Tipologia “B” (4 discipline, 3 domande, 10 righe)
Durata della prova: 3 h
Indicazioni:
Utilizzare esclusivamente i fogli contenenti le domande per svolgere la prova.
Indicare sul fronte di ogni pagina del questionario il proprio nome.
72
Documento del Consiglio di classe
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1. Si definisca e si contestualizzi dal punto di vista storico-socio-economico il
Realismo.
2. Art Nouveau. Si spieghi il valore ed il rapporto dell’Arte con la
produzione industriale.
3. Si descrivano i caratteri linguistici dell’”Espressionismo” e le forme
pittoriche che ne derivano.
FILOSOFIA
1. Spiega perchè, secondo Feuerbach, l'antropologia è l'essenza della
teologia
2. Sintetizza in 10 righe la diversa concezione del fenomeno in Kant e
Schopenhauer, facendo un breve riferimento alla gnoseologia.
3. Analizza brevemente il materialismo storico-dialettico di Marx
73
Documento del Consiglio di classe
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
1. Point out the modernist elements in T.S. Eliot’s The Wasteland
2. Explain what Eliot meant by the “mythical method”
3. Discuss the themes of escape and paralysis in Joyce’s “Eveline”
SCIENZE NATURALI
1. Quali sono le principali differenze tra magmi femici e sialici , dal punto di
vista chimico , fisico e delle manifestazioni vulcaniche?
2. Ripercorri sinteticamente le tappe del catabolismo del glucosio fino alla
produzione dell’ATP.
3. Le proteine svolgono una molteplicità di funzioni, ripercorrile
sinteticamente.
74
Documento del Consiglio di classe
Allegato A 3
GRIGLIE DI VALUTAZIONE IMPIEGATE PER LE SIMULAZIONI
DI I, II E III PROVA
75
Documento del Consiglio di classe
III PROVA DELL’ESAME DI STATO
Capacità (punti 4)
Competenze (punti 5)
Conoscenze (punti 6)
Tipologia
DESCRITTORI
LIVELLO
PUNTEGGIO
INDICATORI
Classe ……………
-
molto scarse e scorrette
Gravemente insufficienti
-
frammentarie e non sempre corrette
Insufficienti
3
-
parziali e corrette
Sufficienti
4
-
abbastanza sicure e corrette
Buone
5
-
complete e approfondite
Ottime
6
- gravi difficoltà nell’affrontare le tematiche
proposte sia da un punto di vista logico
che metodologico
Gravemente insufficienti
1
- difficoltà nell’affrontare le tematiche
proposte
Insufficienti
2
Sufficienti
3
Buone
4
Ottime
5
- i quesiti proposti vengono affrontati in
modo
- sufficientemente completo e organico
- le tematiche proposte vengono colte, le
risposte
- organizzate in modo pertinente ed esposte
con
- discrete proprietà linguistiche
- le tematiche proposte vengono colte con
sicurezza, le soluzioni organizzate in
sintesi complete ed efficaci ed esposte con
buona padronanza linguistica e
terminologica.
- difficoltà nell’analisi e nell’impostazione dei
quesiti proposti ; l’esposizione è confusa
- i quesiti vengono trattati in modo
sufficientemente chiaro e corretto anche
se con alcune imprecisioni
- le questioni proposte vengono risolte con
sicurezza, analizzate ed esposte in modo
chiaro e sintetico
Grav.insufficienti/Insufficienti
1-2
1-2
Sufficienti
3
Buone/Ottime
4
TOTALE PUNTI
/15
76
Documento del Consiglio di classe
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRESENTAZIONE
LIVELLO
Base non raggiunto
Base
Intermedio
4
La
presentazione
risulta di
difficile
lettura,
mancano
immagini e
schemi
Molto scarsa
5
La
presentazion
e risulta
lacunosa
6
La
presentazione
risulta
piuttosto
semplice
7
La presentazione
è abbastanza
efficace, le
immagini scelte
sono appropriate.
Discreto lo
schema grafico.
Non
soddisfacent
e
Essenziale ma
appropriata
Discreta pur con
qualche
imprecisione
Competenza
morfo-sintattica
Molti errori
anche gravi
Diversi
errori di
grammatica
Alcuni errori
di grammatica
e sintassi
Attinenza, sviluppo
dell’argomento e
rielaborazione
Sviluppo
lacunoso,
scarsi dettagli
Non
soddisfacenti
Competenza
comunicativa
(padronanza di sé
durante
l’esposizione,
chiarezza, tono
della voce)
L'atto
comunicativo
è molto
frammentario
e molto
lacunoso
Autonomia
espositiva
Inesistente
Efficacia della
presentazione
(schematizzazione,
scelta dei colori,
caratteri ed
immagini, effetti
particolari)
Competenza
lessicale
Avanzato
8
La
presentazione è
efficace, le
immagini scelte
sono
appropriate, con
apporti
personali
Buona
9 - 10
La presentazione è
efficace, le immagini
scelte sono
accattivanti, con
apporti personali e
originali
Qualche errore di
grammatica,
essenzialmente
corretta la sintassi
Pochi gli errori
di grammatica,
sintassi corretta
Irrilevanti gli errori
di grammatica,
sintassi corretta ed
elaborata
Sufficiente
elaborazione
dell’argoment
o pur con
qualche
incongruenza
Discreto sviluppo
e rielaborazione
dell’argomento.
Buona
rielaborazione
con apporti
personali
Sviluppo completo
ed originale.
L’atto
comunicativ
oè
frammentari
o e lacunoso
Riesce a
comunicare in
modo
essenziale pur
con varie
forme di
esitazione
Riesce a
comunicare in
modo corretto con
qualche esitazione
Riesce a
comunicare in
modo efficace e
chiaro
Riesce a comunicare
in modo chiaro,
efficace e
coinvolgente
Scarsa
Essenziale
Discreta
Buona
Ottima
Elevata, ricca e
specifica
3 = LO STUDENTE / LA STUDENTESSA NON CONSEGNA LA PRESENTAZIONE
CANDIDATO:_______________________
VOTO: _____________________________
DATA:_____________________________
77
Documento del Consiglio di classe
Griglia per le valutazioni scritte
LIVELLO
Base non raggiunto
3
4
Base
Intermedio
Avanzato
5
6
7
8
9-10
Conoscenz
a dei
Contenuti
nulla
/non
rispon
de
Risposta non
pertinente,
contenuti
molto scarsi
e
frammentari
incompleta
, lacunosa,
frammenta
ria
essenzi
ale
Abbastanz
a precisa,
talvolta
nozionistic
a
Completa
ed
appropriat
a
completa,
dettagliata e
approfondita
Competenz
a lessicale
nulla
/non
rispon
de
Molto scarsa
povera,
limitata,
poco
appropriat
a
essenzi
ale
adeguata
al contesto
ricca e
pertinente
ai
principali
campi
semantici
in oggetto
articolata su
vari campi,
ricca e
sempre
appropriata
Competenz
a morfosintattica
nulla
/non
rispon
de
Scarsissima
padronanza
delle
strutture di
base
padronanz
a limitata
delle
strutture
di base
sufficien
te
padrona
nza
delle
struttur
e di
base
discreta
padronanz
a delle
strutture
buona
padronanz
a anche di
strutture
piu’
complesse
con errori
occasionali
livello elevato
di correttezza
con errori rari
e poco
evidenti
Competenz
a
espositiva
e critica
nulla
/non
rispon
de
Molto
esitante, con
frasi non
pertinenti e
frammentari
e
Non
soddisface
nte, con
uso di frasi
brevi e
ripetitive
accetta
bile ma
con
nessi
semplici
e
qualche
esitazio
ne
Soddisface
nte, con
contributi
coerenti
Efficace e
pertinente,
con uso di
periodi
estesi,
articolati in
modo
logico
Autonoma,
completa e
convincente ,
con
rielaborazione
personale
78