Febbre da big match in piazzale Segni

IL SESTO UOMO
Febbre da big match in piazzale Segni
Tifosi in fila all'alba per un biglietto e palazzetto vestito a festa
I SASSARI
Marcello, in fila dalle 4 del mattino, è il primo ad assicurarsi
due dei preziosi tagliandi utili
ad assistere a gara3 dei quarti
di finale scudetto fra Dinamo e
Reggio Emilia. È questo il termomentro della tensione sportiva che nelle ultime 48 ore avvolge Sassari e la Sardegna della palla a spicchi. Una gara senza domani quella odierna, come tante già vissute al PalaSerradimigni e, come tutte, particolarmente attesa.
Ieri mattina la società ha
aperto la vendita dei tagliandi
liberi non più soggetti a prelazione. Una piccola folla si è radunata davanti allo Store e in
tanti potranno dire "io c'ero",
oltre ad avere la possibilità di
esercitare la successiva prelazione sull'eventuale gara4. La
rete impazza, fra disamine tecniche, preghiere agli dei del
basket e riti scaramantici: annunciati in pronta consegna
chili e chili di sale grosso a difesa del PalaSerradimigni. La tifoseria biancoblù aspetta di rivedere in piazzale Segni la
"faccia cattiva" di Amedeo Della Valle, già protagonista della
coreografia biancoblù nella finalissima scudetto 2014-2015.
Ma le coreografie saranno
grandi protagoniste anche oggi, e coinvolgeranno l'intero
palazzetto. Il tam tam corre veloce sui social, i gruppi organiz-
Tifosi biancoblù a Reggio Emilia
SERIE A
zati di Commando, Orgoglio
Biancobù e Settore D si mobilitano e lavorano per trasformare gli spalti in muraglia a sostegno della Dinamo. Il Settore D
annuncia la presenza di uno
striscione ad hoc (forse anche
un copri curva bassa) ma non
ne svela il contenuto. Top secret, a sfruttare il fattore sorpresa, anche la coreografia griffata Commando: «Sarà molto
significativa e particolare,
un'immagine accompagnata
da una frase». Orgoglio Biancobù esporrà due enormi copricurva da 35 metri nei Distinti A
e B, uniti a striscioni, bandierine e qualche vuvuzela. Il palazzo è pronto alla battaglia, (g.d.)