IN CLUBHOUSE 2 GIORNI NON-STOP Maratona fino all`alba

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IN CLUBHOUSE 2 GIORNI NON-STOP Maratona fino all`alba
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Maratona fino all'alba
Meggetto superstar
La haka di Nathan, le dediche a Casellato, il passaggio di testimone a Mazzariol
Tutti di nuovo in campo ieri con i campioni, nel tributo «touch» per Piero Dotto
Il Marchiol
davanti
alla torta
tricolore
primo atto
della lunga
notte
di festa
per lo scudetto
Al collo
dei giocatori
la medaglia
tricolore
Sopra a destra
il nuovo coach
Mazzariol
ieri nel torneo
per Piero Dotto
J£?Uà
Una maratona durata fino all'alba. Cori e balli, fiumi di prosecco, autentici show dei giocatori.
La festa dello scudetto, alla club
house del «Quaggia», si è conclusa a giorno fatto. Centinaia
di tifosi aspettavano gli eroi di
Prato, e a loro si sono aggiunti i
supporter di ritorno dal «Chersoni». La squadra voleva fermarsi a cena a Barberino di Mugello, ma saputo del comitato
«accoglienza» al Quaggia ha tirato dritto.
Lo sbarco, in un tripudio di
ovazioni e canti, poco prima di
mezzanotte. C'era il sindaco Azzolini, in mezzo ai tifosi.
Fra i pezzi forti della lunghissima notte, la «haka« ortodossa
di Troy Nathan e quella decisamente meno canonica di Meggetto, culminata nella parodia
di uno strip. Entusiasmo alle
stelle.
Non è mancata l'affettuosa
dedica a Umberto Casellato
che lascia la panchina. Per una
volta, i suoi programmi settimanali di preparazione sono parsi
anomali: la tabella di marcia di
Meggetto prevedeva un «percorso di guerra», si fa per dire,
tra i banconi di diversi bar,
mentre quello di altri giocatori
contemplava sigari, menu di
cocktail e avvenenti compagnie
femminili per mantenere la forma scudetto
Significativa la presenza del
nuovo coach, Francesco «Cocco» Mazzariol. Un altro mediano, ma di apertura, della più pura scuola e tradizione trevigiana, un altro esponente di una
dinasty che a Treviso è un riferimento. La festa scudetto ha sancito il passaggi odi testimone in
panchina. «Kino» Properzi sarà
il garante della continuità.
Ieri, intanto il Kino ha giocato, fresco reduce dai festeggiamenti, il torneo di « touch» che
ha ricordato Piero Dotto. C'erano Dingo Williams, e tanti campioni che avevano giuocato con
Piero. Commozione alle stelle,
tributo autentico come solo il
rugby sa fare. E per lo staff della
clubhouse, una 2 giorni non sto
p che sarà difficile dimenticare.
Il pilone Meggetto comincia al sua specalissima haka, nella notte di festa: sotto i tifosi in attesa della squadra