relazione-2016-programma-annuale1-2016-per
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA BRIANZA BOLLATE RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PROGRAMMA ANNUALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 In ottemperanza all’art. 2, comma 3 del DI n° 44/2001 “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, si sottopone il Programma Annuale per l’esercizio finanziario 2016 per esame e approvazione del Consiglio di Istituto. Bollate, 20 gennaio 2016 IL DIRETTORE DEI SERVIZI (Rosaria Mirasolo) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Anna Teresa Ferri) «Chi non conosce gli scacchi è forse portato a vedere in questo gioco una attività noiosa, adatta ad eccentrici sfaccendati o a persone anziane: a gente che possegga, in ogni caso, una gran dose di pazienza e una notevole quantità di tempo da perdere. Tutto questo è vero solo in parte, poiché gli scacchi richiedono anche una non comune energia e la freschezza mentale di un fanciullo. E se a volte il giocatore viene raffigurato nelle sembianze di un vegliardo dalla fronte corrucciata, questa è solo la rappresentazione emblematica dell’attività in cui si bruciano i giorni, gli anni, l’esistenza stessa, in una sola inestinguibile fiamma. In cambio, paradossalmente, il giocatore di scacchi assapora l’arrestarsi del tempo in un’ansa di eterno presente.» (Paolo Maurensig, La variante di Lüneburg) PREMESSA E NOTA METODOLOGICA, OVVERO PERCHE’ UN BILANCIO SOCIALE 1. Ogni istituto scolastico è inserito in una dinamica socioambientale all’interno della quale agisce ed interagisce, rispondendo alle sollecitazioni esterne e proponendone delle proprie, promuovendo attività e progetti di varia natura. Si può quindi affermare che ogni scuola è un sistema organizzativo aperto nella gestione delle relazioni con le diverse componenti del proprio contesto ambientale. Ciò richiede agli istituti di costruirsi una visione imprenditoriale del proprio ruolo che consiste nella capacità di cogliere e recepire le richieste e gli stimoli del contesto esterno; di intuire anche le necessità inespresse; di valutare correttamente tutte le opportunità di azione dal punto di vista economico, normativo e sociale che si offrono nel presente e in prospettiva, definendo su queste basi una propria strategia. Affrontare la problematica di un istituto scolastico come un sistema aperto e quindi in termini di imprenditorialità non significa descrivere un processo facile e ovvio perché mette in gioco la cultura dell’obiettivo e del risultato non solo per quanto attiene la specificità del servizio (i processi educativi), ma anche per i livelli operativi. Si tratta di sviluppare una maggiore consapevolezza e sistematicità nel rapportarsi al mondo esterno e di raccogliere la sfida che il proprio istituto non si limiti a sopravvivere come istituzione, ma si inserisca sempre più autorevolmente tra i soggetti attivi della società. Fatta salva questa premessa, il presente Programma annuale si colloca in una dimensione temporale nella pianificazione strategica assumendo la logica budgetaria per garantire il massimo di continuità tra progettazione didattica e programmazione finanziaria. 2. Il presente Programma Annuale tiene conto di tre aspetti fondamentali: quello economico, sociale e ambientale. Pertanto si può affermare che è uno strumento riferibile ad una vera e propria rendicontazione sociale. Vale a dire che vuole essere uno strumento per dar conto ai cittadini – o se si preferisce, ai propri utenti – dell’operato svolto rendendo trasparenti e comprensibili le attività previste dal POF e i risultati raggiunti in termine di valore e capitale sociale prodotto e distribuito. Lo scopo è quello di integrare i cosiddetti documenti ufficiali (POF, Relazione al bilancio, Relazione al conto consuntivo, ecc.) con la comunicazione pubblica al fine di giungere ad una reale trasparenza nei confronti delle famiglie degli alunni, superando il concetto di autoreferenzialità, cercando di connettere l’autonomia scolastica con la domanda sociale e con i ‘diritti’ dei cittadini/utenti. Non a caso questa Relazione non si limita a definire una serie di elementi contabili, ma vuole dare ragione delle scelte finanziarie (sempre più esigue e virtuali!) che può gestire in modo autonomo e dei processi che vengono messi in atto (reti di scuole, collaborazioni, convenzioni, ecc.) per perseguire gli obiettivi delineati nel Piano dell’Offerta Formativa. La Relazione al Programma Annuale, pertanto, può essere considerata come uno spaccato che si completa e assume significato con la Relazione 2 al conto consuntivo di ogni esercizio finanziario e vuole essere un primo avvio per intraprendere la strada di un bilancio sociale, dando seguito anche alle vigenti disposizioni in materia di valutazione del Sistema educativo di istruzione (cfr Direttiva 11/2014 e CM 47/2014 . 3. In base alla sollecitazione del Ministro della Funzione Pubblica nella Direttiva sulla rendicontazione sociale nelle Amministrazioni pubbliche (2006), redigere un bilancio sociale è predisporre uno strumento che • dia conto ai cittadini del proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili all’esterno i programmi, le attività e i risultati raggiunti • offra ai propri stakeholder (cioè i portatori di interesse dell’Ente) informazioni adeguate, attendibili e controllabili • sappia integrare l’area economica con quella sociale e ambientale • promuova all’interno dell’Ente il senso di responsabilità sociale. Nel caso specifico dell’istituzione scuola la rendicontazione sociale vuole mettere in evidenza l’equilibrio tra la mission educativa e la disponibilità delle risorse per poterle dare continuità nel tempo. Per questa istituzione scolastica, si tratta di dar senso al proprio essere e al proprio agire, mettere in campo vere e proprie strategie, azioni, varianti. Come in una partita a scacchi. Non a caso l’incipit alla premessa – ripresa dal noto libro di Maurensing “La Variante di Lunebürg” – mette l’accento sulle ‘qualità’ del giocatore di scacchi, ricordando a chi legge che ogni giorno si muovono ‘sulla scacchiera’ della scuola, le decisioni assunte nel momento presente che devono saper comprendere le azioni passate proiettandole nel futuro. Ritengo che - mai come in questo periodo storico della scuola italiana - sia significativo e fondato il paragone tra le azioni strategiche del dirigente scolastico che deve saper coniugare tra loro le novità introdotte dalla L.107/2015 (il Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF, il Rapporto di Autovalutazione RAV, il Piano di Miglioramento PDM e la valorizzazione del merito) e il piano strategico di gioco di uno scacchista. 4. La Relazione al Programma Annuale, quindi, traduce in termini finanziari di budget le strategie progettuali definite nel PTOF realizzando una corrispondenza tra progettazione didattica e programmazione finanziaria, ponendo quindi in correlazione le risorse, i risultati conseguiti e le responsabilità dirigenziali. Compito del dirigente scolastico non è quello di formulare solo proposte, ma anche di accertare che gli obiettivi vengano raggiunti (tenendo conto del Rapporto di Autovalutazione) e il piano di miglioramento predisposto attuato, mettendo a confronto i risultati desiderati con quelli conseguiti, per poter impostare la successiva fase di programmazione. Fatta salva questa premessa, il presente Programma è stato costruito ritenendo opportuno: procedere dalla determinazione non di un “previsto avanzo di amministrazione”, ma di codificare la reale situazione di partenza su cui “costruire” il programma. 5. Riferimenti normativi e documentazione La normativa fondamentale di riferimento è costituita da - Decreto Interministeriale n. 44/2001 - Decreto Ministeriale n. 21/2007 - Nota ministeriale del 11.09.2015 prot. N 13439 avente come oggetto “Programma Annuale 2016.” 3 La redazione del Programma Annuale tiene conto dei seguenti atti prodotti dall’attività programmatoria degli organi di questo istituto: - Piano Triennale dell’Offerta Formativa (delibera del Collegio dei Docenti del 1/12/2015; - Piano annuale delle attività ex art. 28, comma 4 del CCNL 06/09; - Contratto Integrativo di Istituto (trattativa Dirigente-RSU); - Piano di Lavoro dei Servizi Generali e Amministrativi, redatto dal Direttore S.G.A. e adottato dal Dirigente Scolastico; La presente relazione, unitamente al Programma Annuale EF 2016, è stata predisposta dal Dirigente Scolastico in collaborazione con il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi che ha redatto la parte tecnica amministrativa. I documenti verranno trasmessi ai Revisori dei Conti per il relativo parere e al Consiglio d’Istituto per la delibera di adozione. 4 A 1. IDENTITA’ 1.1. PROFILO STORICO IL CONTESTO L’Istituto Comprensivo nasce formalmente il primo settembre 2000 dall’unione di quattro scuole di due ordini diversi e appartenenti, prima di allora, a due differenti Direzioni, diventando l’unico Istituto Comprensivo di Bollate. Il grande sforzo iniziale è stato quello far dialogare fra loro scuole non solo con storie e scelte educativo – metodologiche disomogenee, ma anche con sussidi e attrezzature didattiche diseguali. L’avvio è stato comunque positivo per alunni, famiglie e docenti, in quanto la vicinanza geografica facilita le relazioni fra i singoli plessi. Dal settembre 2012, in seguito al nuovo piano di dimensionamento, è stata annessa anche la scuola dell’infanzia Collodi di via Lorenzini. Possiamo quindi affermare che il nostro Istituto è diventato un comprensivo completo perché racchiude i tre ordini scolastici che fanno parte del primo ciclo di istruzione Attualmente l’ICS è così composto SCUOLA DELL’INFANZIA Collodi (Cascina del Sole) Don Lorenzo Milani (Cascina del Sole) SCUOLE PRIMARIE Iqbal Masih (Cassina Nuova) SCUOLA SECONDARIA DI Antonio Gramsci (Cascina del Sole) PRIMO GRADO Giacomo Leopardi (Cassina Nuova) Per quanto attiene il contesto sociale della popolazione scolastica frequentante l’Istituto, si ritiene opportuno riportare i dati di una ricerca effettuata per il progetto Riunioni di Famiglia a cura di Comuni Insieme e Università Cattolica, in cui sono stati individuati cinque elementi che connotano il profilo socio demografico (espressi in percentuale e raccolti su un campione rappresentativo dell’Istituto e delle scuole del Territorio). Gli elementi che definiscono il profilo sono: il titolo di studio ‘basso’ dei genitori, la dichiarazione di avere pochi libri a casa (meno di uno scaffale, ovvero meno di 25 libri), quantità elevata di alunni stranieri (suddivisi in prima e seconda generazione) e ritardo scolastico. 5 PROFILO SOCIODEMOGRAFICO 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 43 31 21 13 6 GRADO DI ISTRUZIONE BASSO DEI GENITORI POCHI LIBRI 7 RIPETENZE 5 6 IMMIGRATI SECONDA GEN 5 5 IMMIGRATI PRIMA GEN ICS VIA BRIANZA LE SCUOLE E I PROGETTI Progetto filo conduttore di tutto l’Istituto è “Dammi un cinque”, ha come tema centrale il concetto di rispetto e della prevenzione declinati in tutte le loro varianti (rispetto delle regole, delle persone e delle soggettività, del genere, della religione e delle convinzioni personali, dell’origine etnica, della disabilità, dell’età, dell’orientamento sessuale, dell’ambiente, uso consapevole di social, videogiochi, uso di sostanze, incidenti), per cui saranno attuate una serie di attività che interverranno su tali tematiche. Il Progetto tiene conto delle iniziative, che ormai sono diventate una consuetudine, connesse al tema della legalità realizzate in collaborazione con la sezione didattica del Comando Carabinieri e con Enaip (la Cooperativa incaricata della gestione delle attività formative all’interno del IPM Beccaria di Milano) e vengono promossi degli incontri di riflessione sul rispetto delle norme. Inoltre anche quest’anno ci è stata offerta l’opportunità di far visionare a tutti gli studenti delle classi terze lo spettacolo teatrale “Errare humanum est” nel teatro interno all’IPM Beccaria. Il collegio docenti ha inserito nel Piano dell’Offerta formativa il progetto Learning Together per il potenziamento delle lingue straniere, il quale ha come obiettivi: migliorare la competenza linguistica degli alunni e guidare i ragazzi nell’uso della lingua inglese e francese per scopi comunicativi. Il progetto prevede la presenza di studenti madrelingua inglese di Scienze della Formazione dell’Università di Derby nelle classi della scuola secondaria, i quali supporteranno i docenti nella d conversation. Si tratta di un progetto che quest’anno parte in fase sperimentale sulla scuola secondaria con l’intenzione, però, di renderlo continuativo ed esteso a tutto l’Istituto. Invece, per la Lingua francese vengono realizzati laboratori di canto con un professionista madrelingua con l’obiettivo finale di realizzare spettacoli musicali. Mediante la realizzazione del progetto “Trova, Elabora, Condividi” (TEC) tutte le classi della scuola primaria e secondaria sono state attrezzate per essere multimediali e ‘mobili’ a tutti gli effetti. Sono dotate di ipad, videoproiettore, apple tv e schermo per la proiezione. Sono previste iniziative di formazione/sperimentazione tra i docenti per la ricerca e l’innovazione della didattica digitale (easy net). L’istituto ha partecipato ai bandi PON (fondi sociali europei) per il potenziamento delle infrastrutture di rete e per la realizzazione di ambienti didattici. Ad oggi sappiamo di essere destinatari del finanziamento (18,500€) per il primo progetto presentato e siamo in attesa che ci venga riconosciuto anche il secondo per dar vita alle nostre ‘piazze digitali’. Nelle palestre delle scuole sono stati inseriti i defibrillatori (ad uso anche delle società sportive) e verrà attivato nel corso dell’anno lo specifico corso previsto per l’utilizzo. 6 Sono previste attività formativo/didattico con la Protezione Civile per alcune classi/interclassi e viene realizzata la giornata della sicurezza I progetti relativi alla scuola dell’infanzia sono differenziati per le specifiche fasce, ma riguardano temi comuni: accoglienza, creatività e psicomotricità. Sono state potenziate le iniziative di continuità (progetto Inglese) tra i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia e gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie coinvolgendo anche le scuole paritarie delle frazioni di Cascina del Sole e di Cassina Nuova. Le classi di scuola primaria realizzano un percorso di potenziamento motorio in collaborazione con A.S. Virtus di Senago. Per quanto attiene l'organico funzionale assegnato con le assunzioni della fase C della Buona Scuola è opportuno precisare che: - le risorse assegnate non sono congruenti alle richieste effettuate dall'Istituto - la maggior parte del personale assegnato non ha preso servizio aderendo all'opzione di rimanere nella scuola di precedente titolarità. Il personale in servizio (o che è stato possibile nominare in sostituzione) viene utilizzato per attività e progetti volti a contrastare la dispersione scolastica e a favorire l'inclusione degli studenti grandi e piccoli. Per la totalità delle classi è stato adottato il registro elettronico ed è predisposta la consueta pubblicazione delle ‘pagelle on line’. In via sperimentale, il registro verrà utilizzato anche dalle insegnanti della scuola dell’infanzia. Come consuetudine, si è avviato il doposcuola per alunni DSA in collaborazione con l’Associazione parDISpari onlus. Continua per il personale di segreteria il progetto di dematerializzazione (siamo il primo istituto scolastico ad essere certificato dalla Soprintendenza Archivistica) e di conservazione sostitutiva dei documenti. 1.2. COMUNITA’ DI APPARTENENZA Il Comune di Bollate si colloca nell'area nord-ovest dell'hinterland milanese. Dal 1 gennaio 2005 la frazione di Baranzate è diventata Comune a sé stante. La popolazione è così passata da 46.000 abitanti a 36.562 abitanti (dati anagrafici aggiornati al 2009). La città si presenta formata da frazioni distinte, ciascuna con il proprio centro, rispetto alle quali i cittadini residenti dimostrano una forte identità di appartenenza. Il tessuto urbano è quasi interamente residenziale. Sono presenti anche alcune aree industriali dismesse. L'area urbana è coronata da una cinta a verde protetto, afferente al Parco delle Groane. Esistono inoltre diverse aree a verde agricolo che ancora separano le frazioni e anche nelle frazioni. Per quanto riguarda la composizione straniera, Bollate accoglie circa 1500 cittadini di diversa provenienza, in maggioranza di origine albanese e rumena. Importante anche la presenza di cittadini provenienti dal Brasile, dal Perù, dal Marocco, dall’Egitto e dall’Ecuador. La presenza straniera ha registrato un regolare incremento con il trascorrere degli anni, con un aumento del 30% negli ultimi quattro anni. Nei giorni feriali al mattino la città si svuota, a causa del forte pendolarismo (per studio o lavoro) in prevalenza su Milano. Le industrie insediate nel Comune di Bollate sono in prevalenza meccaniche, ma anche chimico-farmaceutiche, di medio e piccole dimensioni. Bollate è collocata lungo l'asse viario Milano-Saronno-Varese-Como ed il suo tessuto urbano è fratturato dalla linea ferroviaria delle FNM ad est, dalla Strada Provinciale 46 (ex Varesina) ad ovest e dalla SP della Rho-Monza a sud. I trasporti da e per Milano sono ottimamente serviti dalle FNM; scarseggiano, però, i collegamenti trasversali all'interno del Comune stesso e tra comuni limitrofi, per attraversare i quali, senza il mezzo privato, ci si impiegano tempi piuttosto lunghi, sia per a causa delle attese, sia per la mancanza di copertura del servizio pubblico in alcuni tratti. 7 1.3. STUDENTI E STAKEHOLDERS 1.3.1. STUDENTI - DATI QUANTITATIVI SCUOLE N° ALUNNI N° CLASSI N° ALUNNI DVA N° ALUNNI STRANIERI Lorenzini 105 5 2 17 Don Lorenzo Milani (Cascina del Sole) 159 8 12 13 Iqbal Masih (Cassina Nuova) 308 14 17 21 Antonio Gramsci (Cascina del Sole) 139 6 15 11 Giacomo Leopardi (Cassina Nuova) 208 10 18 11 totale 919 43 64 73 1.3.2. STAKEHOLDERS ESTERNI • MIUR Il MIUR dovendo promuovere lo sviluppo di un sistema di istruzione e di formazione di qualità dovrebbe essere particolarmente attento ai risultati/obiettivi conseguiti dalle singole istituzioni scolastiche e alle modalità con cui vengono utilizzate le risorse assegnate. In realtà, fino ad ora, vi è stata una ‘attenzione debole’ del sistema centrale nei confronti dei risultati acquisiti: gli interessi si sono concentrati principalmente su monitoraggi amministrativi. Ci si augura che attraverso il Sistema Nazionale di Valutazione (INVALSI) si arrivi non soltanto a definire una generica rilevazione degli apprendimenti degli alunni fine a se stessa, ma si giunga a promuovere una reale cultura della autovalutazione in ogni suo aspetto. • STUDENTI E GENITORI Si può osservare – dalle tabelle più sopra riportate - che il numero degli alunni (e di conseguenza il numero delle classi) ha subito lievi oscillazioni, dovute alle iscrizioni di alunni stranieri e alla presenza di nuovi nuclei familiari. Particolarmente significativa è la collaborazione con i genitori degli alunni che si sono organizzati in un Comitato che supporta le iniziative e le attività dell’Istituto. L’Ufficio di Segreteria ha fornito un valido supporto per l’avvio della procedura delle iscrizioni on line fornendo non solo consulenza, ma supportando operativamente i genitori nelle procedure. Per migliorare la comunicazione con le famiglie sono previsti degli incontri con i genitori rappresentanti di classe per illustrare le attività dell’ICS e iniziative di formazione/informazione per tutti i genitori in collaborazione con le altre istituzioni scolastiche dal titolo “Diritti diversi, diversi diritti” ENTE LOCALE Attraverso tavoli tecnici organizzati dall’Assessore alla Pubblica Istruzione si è cercato di costruire una più ampia rete per gestire al meglio risorse e servizi. Particolarmente significative sono le modalità di scambio ormai consolidate con le operatrici dei Centri di Aggregazione Giovanile, con i Responsabili di settore dei Servizi Sociali e degli Sportelli di Ascolto. ASL/UONPIA Si auspica una maggiore collaborazione con la ASL per i progetti di prevenzione e di educazione alla salute per poter soddisfare le effettive necessità di tutte le scuole. Purtroppo l’alto numero di certificazioni e la carenza di personale non consente di costruire con la UONPIA territoriale un intervento organico e sistematico per tutti gli alunni DVA. E’ 8 opportuno precisare che si stanno gettando le basi per costruire un clima più collaborativo e di scambio. ALTRI ORDINI DI SCUOLA Sul territorio sono presenti – oltre al nostro Istituto - altri due Istituti Comprensivi e due Istituti Superiori statali. Non esiste un vero e proprio progetto di continuità territoriale, ma sono in essere azioni per: • facilitare il passaggio di informazioni relative agli alunni da un ordine di scuola all’altro • costruire percorsi di accoglienza degli alunni con difficoltà • orientare gli studenti a fine percorso E’ importante sottolineare che molte iniziative che hanno una forte ricaduta sulla didattica (progetti, formazione, partecipazione a bandi, ecc.) sono realizzate in rete tra le scuole, che stanno imparando sempre di più a dialogare fra loro e a confrontarsi. ASSOCIAZIONI/COOPERATIVE Nel Territorio gravitano una serie di associazioni e cooperative interessate al mondo della scuola ai cui offrono una serie di servizi a supporto dell’attività didattica: – integrazione alunni dva (Pianeta azzurro) e dsa (Associazione parDISpari) – integrazione giovanile (Il Grafo) – progetti di educazione alimentare (COOP, Leroy Merlen, AIAB) – Cooperativa Integrazione (mediazione linguistica) 1.3.3. STAKEHOLDERS INTERNI DOCENTI E PERSONALE ATA I dati relativi al nostro istituto sono descritti nel grafico sottostante che mette in evidenza una relativa stabilità numerica di personale che corrisponde solo in parte alla stabilità elettiva del personale: infatti, mentre l’organico del personale di segreteria e dei collaboratori scolastici è più stabile, l’organico dei docenti è più fluttuante a causa della riorganizzazione organica. STABILITA' NEL TEMPO DEL PERSONALE SCOLASTICO 2015/2016 2014-2015 2013-2014 2012-13 2011-2012 0 10 20 30 40 50 60 70 collaboratori scol t. det collaboratori scol t. ind segreteria t. det segreteria t. ind docenti t.det docenti t.ind 80 90 100 9 1.4. MISSIONE ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA • MISSION La scuola è chiamata a rispondere alle esigenze della società contemporanea con un modello culturale e formativo che • garantisca agli allievi lo sviluppo di tutte le loro potenzialità e delle capacità di orientarsi nella realtà che li circonda, per poter operare scelte consapevoli per il proprio futuro • offra un ambiente di apprendimento che, prendendo spunto dal modello tradizionale di trasmissione del sapere, lo trasformi via via nella costruzione cooperativa del sapere, con l’apporto reciproco e continuo del docente e dell’allievo • fornisca un ambiente di apprendimento che faciliti nei ragazzi sia la conoscenza di saperi disciplinari sia lo sviluppo di competenze e abilità trasversali. • VALORI CONDIVISI I valori condivisi e riconosciuti dalla nostra utenza possono essere così schematizzati: Continuità: poiché è costruito un progetto didattico unitario dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado. Percorso formativo: attraverso l’acquisizione di molteplici strumenti per la crescita personale, culturale e formativa mediante un percorso che favorisca lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno. L’alunno è protagonista della propria crescita e delle proprie scelte. Accoglienza e integrazione: sono realizzati progetti con risorse interne ed esterne grazie anche a convenzioni con Enti e Associazioni. Multimedialità: i linguaggi multimediali entrano nella didattica quotidiana fornendo ulteriori opportunità di apprendimento agli alunni e studenti. B 1 ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO DELLA SCUOLA Nello specifico l’Istituto è organizzato in sette aree di riferimento che corrispondono ad altrettante funzioni strumentali e/o responsabili di settore che sono l’asse portante della struttura del POF: 1. INFORMATICA E WEB 2. POF 3. CONTINUITA’ E ACCOGLIENZA 4. ORIENTAMENTO DVA – DISAGIO – RISCHIO DI DISPERSIONE 6. ALUNNI STRANIERI 7. TERRITORIO 8. BENESSERE ORGANIZZAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI Collaboratori del dirigente INFORMATICA E WEB Coordinatori dei plessi scolastici POF Presidenti dei consigli di interclasse ORIENTAMENTO Commissione orario ALUNNI Responsabile della sicurezza e referenti di plesso per la sicurezza TERRITORIO Tutor docenti in anno di prova BENESSERE Responsabile della biblioteca e sussidi e referenti di plesso per la biblioteca e sussidi Referenti di plesso per i collaboratori scolastici 10 Sono previste inoltre: - una commissione tecnica per la valutazione degli acquisti inventariabili di una certa entità economica o per contratti in cui è opportuno il confronto con esperti in determinati settori una commissione etica per valutare le proposte di sponsorizzazione 2. LE RISORSE RISORSE UMANE Le finanziarie di questi ultimi anni hanno predisposto le basi per sanare la situazione del cosiddetto “precariato storico”, con lo scopo di stabilizzare e rendere più funzionale l’organizzazione scolastica. Di fatto l’assunzione di un contingente di personale è avvenuta con le varie fasi di reclutamento della cosiddetta Buona Scuola, ma non ha comunque risolto il problema della copertura dei posti realmente disponibili per la componente docenti (in modo particolare sostegno). Sorgono spontanee due considerazioni per tentare di attenuare questo fenomeno che interessa la maggior parte delle scuole della provincia milanese: • la necessità che il personale neo immesso in ruolo permanga nell’istituto scelto realmente per almeno un triennio; • l’istituzione di norme contrattuali che – permanendo la vacanza del posto – consentano la riconferma dei docenti con contratto a tempo determinato (posti fino al 31/8) anche per gli anni successivi. Tutto il personale (ciascuno, ovviamente, per le proprie competenze e mansioni) è coinvolto nella buona realizzazione delle attività che qualificano l’Istituto e molto spesso richiedono impegni aggiuntivi all’orario di servizio. Per questo esercizio finanziario il MIUR ha definito il budget del FIS per ogni scuola, con la nota ministeriale precedentemente citata ed è decisamente insufficiente per coprire il reale fabbisogno di un istituto che ha più di cento lavoratori. Inoltre, anche quest’anno, non vi è alcuna certezza dei fondi relativi alla Legge 440/97 (autonomia scolastica) che potranno essere oggetto di una eventuale integrazione finanziaria. Analogamente, gli strumenti per la promozione e la valorizzazione della professionalità (che mette in gioco ben altro che un monte orario lavorativo maggiore!) non sono stati ancora definiti a livello ministeriale. Diventa particolarmente complesso per un dirigente scolastico poter prevedere un programma incentivante per il personale che qualifichi (o quanto meno riconosca) le professionalità fini che consentono la vitalità (o se si preferisce, la progettualità) di un Istituto. RISORSE DI RETE L’Istituto cerca di costruire legami positivi sul territorio con lo scopo di partecipare a bandi e/o progetti. CONVENZIONI/ ACCORDI/RETI Rete Groane ENTE Istituti del territorio per progetti e/o formazione – capofila ISS Primo Levi - Bollate Rete MI5 Scuola capofila ISS Bernocchi Legnano Comune insieme per lo sviluppo Partecipazione al bando “Welfare in sociale azione” 2015 ASAM Scuole autonome provincia di Milano Snodo alunni DVA MIUR ICS di Novate via Baranzate Percorsi di educazione alla salute ASL e Clinica Sant’Ambrogio Leroy Merlen Gaia 11 Pedibus Apple Educational Comune di Milano Cooperativa Integrazione Comune insieme per lo sviluppo sociale Scuole del Territorio Scuole del Territorio Amministrazione Comunale e Regione Lombardia Collaborazione per l’innovazione didattica (cinque scuole in Italia) Integrazione scolastica Mediazione linguistica Progetto riunioni di famiglia Scienze in piazza Indicazioni nazionali RISORSE ORGANIZZATIVE RISORSE ORARIE Le risorse orarie in organico della scuola primaria sono utilizzate per progetti di potenziamento e recupero, ovvero per la copertura dei docenti assenti. La modalità oraria predisposta dalla scuola Gramsci in fase sperimentale, ad una prima verifica dei docenti, risulta molto efficace perché consente l’effettiva realizzazione di progetti in sottogruppi gruppi valorizzando le potenzialità di ciascuno studente. Ci si augura che i docenti dell’organico potenziato (nonostante i limiti precedentemente evidenziati) diventino una reale risorsa progettuale. INTERVENTI SPECIFICI PER ALUNNI STRANIERI NEOARRIVATI Ad integrazione dell’attività svolta dai docenti, sono avviati anche interventi di specialisti della Cooperativa Integrazione per la mediazione linguistica. SOSTEGNO A fronte di 64 alunni dva sono stati assegnati 32,5 docenti di sostegno, così suddivisi: scuola scuola dell'infanzia (1) primaria (16), scuola secondaria (15,5). Quasi in ogni scuola sono presenti educatori alla persona (Cooperativa Pianeta Azzurro) con i quali si sta costruendo un percorso sinergico di accoglienza, integrazione e supporto didattico. SPORTELLO DI ASCOLTO Alle scuole viene fornito un servizio di sportello/consulenza per genitori, docenti e studenti che possono accedere in modo autonomo allo sportello. Gli interventi predisposti hanno fornito risposte significative rispetto alla necessità di individuare in modo precoce le situazioni a rischio e di predisporre un idoneo percorso con l'intera classe. 3 – GESTIONE ECONOMICA Il programma annuale per l’esercizio finanziario 2016 è così predisposto: ENTRATE Vengono iscritte a bilancio le cifre relative a contributi stimati su base certa; non si esclude, tuttavia, che durante l'esercizio finanziario si possano accertare altre entrate, o si debbano registrare variazioni sulle entrate già previste. In ogni caso anche quest’anno è prevista una erogazione parziale di fondi (8/12) al fine di centellinare i pochi fondi. Vengono illustrate per una informazione più comprensibile le più significative fonti di finanziamento, disaggregate per provenienza e vincoli di destinazione TOTALE ENTRATE 118.186,7 Avanzo di amministrazione (aggregato 01) L'avanzo d’amministrazione che si evince dalla situazione finanziaria al 31/12/2015 risulta così definito: 12 AGGREGATO A01 Totale avanzo di amministrazione 83.382,41 Avanzo senza vincolo di destinazione (voce 01) A 01 13.691,71 A 01 Funzionamento Amministrativo Generale (fondo di riserva non utilizzato) Avanzo Funzionamento Amministrativo e didattico A02 Funzionamento didattico Stato 9.411,30 2.417,43 A04 Funzionamento Amministrativo e Didattico Stato 196,98 P15 Cablaggio informatico (Privati altre entrate) P63 Funzionam.amm.voe Didattico Stato 316,00 1.050,00 300,00 Avanzo con vincolo di destinazione (voce 02) A 02 69.690,70 Fondi Miur per comodato uso libri € 762,60+ contrib. Genitori av. Diario € 364,64 Avanzo Vincolato Stato mobili e arredi 1.127,24 12.145,24 P10 Contributo per versamento quote alunni per viaggi d’istruzione di cui €8.131,15- fondo Miur 1.864,09 - integrazione €.50,00 per classe €.2.150,00 Contributo diritto allo studio Comune di Bollate P 15 Contributi per sistemi informatici COMUNE DI Bollate ADSL 1.602,76 P 25 Contributo volontario genitori 725,14 P 42 Fondi per Autonomia L.440/2001 per aggiornamento e formazione personale € 2.624,09.-contr. Univ. € 300,00 tirocinio TFA Fondi per area Alunni di cui: Sperimentazione H e €.584,85attrezzature e sussidi H €.398,82+ 379,93 -rete di scuole per dispersione €.3.993,87- fondi Stato per assist. Domicil. € 255,48- Comune di Milan per assist. Ed. H € 3.093,12 Stipendi per supplenze Temporanee 2.924,09 A 04 P 01 P 63 Z01 277,05 16.693,36 8.706,07 25.489,75 Finanziamento dello Stato (aggregato 02) Le indicazioni che seguono sono stese adottando la struttura prevista dal Regolamento all’interno della risorsa finanziaria “cui questa scuola può fare affidamento” indicata dalla nota MIUR prot. N° 13439 del 11/09/2015 con la quale viene comunicato. 2-1 Dotazione Ordinaria 2.1 Dotazione ordinaria (voce 01) Comunicazione nota Miur prot. 13439 del 11.09.2015.Tale risorsa è stata calcolata sulla base del Decreto Ministeriale 21/2007 per il periodo gennaio –agosto 2016 e potrà essere oggetto di integrazioni e modificazioni .La quota riferita al periodo settembre –dicembre 2016 sarà oggetto di successive variazioni . Funzionamento Amministrativo e didattico 12.852,32 12.852,32 Con l’a.s. 2015/16 per supplenze brevi e saltuarie si avvia un nuovo processo di liquidazione “NOIPA/Cedolino unico. La scuola deve inserire i contratti al fine di consentire al MEF/NoiPa di calcolare le rate spettanti al personale. Il DSGA e il DS verificata la congruità e la completezza dei dati tramite SIDI effettuano l’autorizzazione al pagamento e si trasmette alla Ragioneria per la verifica di fondi. Assegnazione MOF Gennaio /Agosto 2016 cedolino unico NoiPA : 13 FIS €. 26.074,63; Fun.Strumentali €.2.940,11 Incar.Specifici ATA €.1.547,70 Ore eccedenti €. 1.941,23 2-4 Altri finanziamenti vincolati Stato Eventuali entrate verranno indicati con variazioni di bilancio 0 Per la determinazione dei fondi alle scuole si continuano ad utilizzare i criteri del 2007 che non corrispondono più alle strutture delle scuole dimensionate e agli obblighi finanziari a cui le scuole sono soggette (basti pensare agli oneri legati ai dispositivi per la sicurezza e la tutela dei lavoratori, ad es. si è aggiunto l'obbligo del medico competente). È' bene risottolineare che le voci che compaiono in tabella riferite alle supplenze brevi e saltuarie e al MOF (fondi destinati al miglioramento dell'offerta formativa) non vengono assegnate come competenze nel programma annuale, sono fondi 'virtuali' che il Ministero liquiderà direttamente al personale mediante l'istituzione del cedolino unico. 4.5 Finanziamento da Enti Locali vincolato(aggregato 04) Enti Locali Finanziamento da enti locali vincolato Da un incontro con i funzionari dell’Ente Locale non possono comunicarci ufficialmente somme certe se prima non viene approvato il bilancio 0 5.2 Contributi dei privati (aggregato 05) 5.2 CONTRIB.PRIVATI VINCOLATI Famiglie 21.952,00 Versamenti quote per viaggi istruzione e spettacoli Versamento quote per potenziamento linguistico 15.000,00 3.000,00 Versamento quote per ed. motoria 5.3 CONTRIB. PRIVATI ALTRI NON VINCOLATI 3.952,00 0 7.0 Altre entrate (aggregato 07) Eventuali entrate verranno indicate con variazioni di bilancio 0 All’Aggregato.99 –Partita di giro si imputa la cifra di €.1.000,00 quale reintegro al mandato di anticipazione minute spese al DSGA 14 SPESE TOTALE SPESE 6.1 Aggregazione A : Attività 18.186,73 6.1.1 A 01 - Funzionamento Amministrativo Generale La spesa per il funzionamento amm.vo generale prevista in €. 18.937,30 comprensiva di un avanzo di amministrazione non vincolato Stato €.9.727,30; DOTAZIONE ORDINARIA: €.9.210,00 per funzionamento amministrativo; 1-10-3 Indennità di missione 2-1-1 Carta 2-1-2-Cancelleria 2-1-3-Stampati 2-2-1- Abbonamenti 2-3-7-Strumenti Tecnico specialistico 2-3-8-Materiale Tecnico specialistico 2-3-9- Materiale informatico 2-3-10- Medicinali, materiale sanitario e igienico 3-2-3- Assistenza medica sanitaria 3-2-7- Altre prestazioni professionali e speciali 3-6-6- Manutenzione Ordinaria Software 3-7-1- Noleggio impianti e Macchinari 3.8.8. - Canone servizi informatici 3.11.1 – servizi tesoreria 4-1-1-Spese Postali 4-1-8- Rimborso Spese ai Revisori 4.4.4. I.V.A. TOTALE 100,00 500,00 2.000,00 350,00 300,00 250,00 300,00 248,00 4.500,00 300.00 300,00 300,00 1.800,00 4.500,00 750,00 500,00 100,00 1.839,30 18.937,30 6.1.2 A 02 - Funzionamento Didattico Generale La spesa per il funzionamento didattico generale, prevista in Euro 5.480,03 comprende avanzo di amm.ne non vincolato Stato di €.2.717,43+ avanzo vinc. Stato per comodato uso libri di € 762,60 – Dotazione Ordinaria di €.2.000,00. 2-1-1-Carta 2-1-2-Cancelleria 2-1-3-Stampati 2-3-8-Materiale Tecnico specialistico 2-3-9- Materiale informatico 1.100,00 580,03 500,00 762,60 250,00 15 3-7-1- Noleggio impianti e Macchinari 4.4.4.- I.V.A. 1.250,00 1.037,40 TOTALE 5.480,03 6.1.3 A 03 - Spese di personale (A03) Per le supplenze brevi e saltuarie cambia il processo di liquidazione, viene sostituito con nuovo sistema integrato SIDI e NoiPA . il MIUR verifica la disponibilità delle risorse finanziarie sui POS per l’importo da liquidare e procede mensilmente ad assegnare nuovi fondi. . La nuova procedura verrà gestita secondo le regole illustrate nella nota mail 13439 del 11/09/2015 al paragrafo “Supplenze brevi e saltuarie – gestione tramite cedolino unico” MEF/NoiPA . 6.1.4 A 04 - Spese di investimento .La spesa d’investimento, è di €. 1.474,03 e comprende un avanzo di amm.ne non vinc. Stato di €.196,98 e €.277,05 avanzo stato vincolo mobili e arredi e Dotazione ordinaria di € 1.000,00 4.4.4. I.V.A. 6-3-9-Mobili e arredi 6-3-10- Impianti e attrezzature 6-3-11- Hardware 200,00 277,05 350,00 646,98 TOTALE 1.474,03 6.2 Aggregazione P : Progetti P.O1 - Viaggi e spettacoli La spesa per il progetto prevista in € 27.145,24 è costituito da un avanzo di amministrazione di € 12.145,24 così costituito: avanzo vincolato genitori per integrazione viaggi ed uscite €.2.150,00, avanzo vincolato per viaggi e uscite didattiche € 8.131,15 - Avanzo Contrib. MIUR per concorso EXPO € 1.864,09 Previsione 2016 finanz. Vinc. Genitori €.15.000,00 3.2.7. – prestazioni profess. Specialistiche 3-13-1- Spese per viaggi di Istruzione 4.4.4. – I.V.A. TOTALE 2.500,00 19.705,24 4.940,00 27.145,24 P.10 - Diritto allo studio Il progetto prevede l’acquisto di materiale didattico e di sussidi per potenziare l’efficacia dell’azione di miglioramento della qualità dell’Offerta Formativa. La spesa è costituita da 16 una somma di €.16.693,36 avanzo vincolato Comune Diritto allo studio . 2-1-1 Carta 2-1-2-Cancelleria 2-1-3-Stampati 2-2-1- Abbonamenti 2-3-1-Beni alimentari 2-3.7- Strumenti Tecnico specialistici 2-3-8- Materiale tecnico special. 2-3-9- Materiale informatico e software 3-2-7- Altre Spese prestaz.Professionali Specialistiche 3.8.8. – altri canoni 4.4.4. – I.V.A. TOTALE 1.504,00 2.593,36 600,00 300,00 300,00 500,00 3.026,00 560,00 3.550,00 1.200,00 2.560,00 16.693,36 P.15 - Cablaggio informatico Il progetto prevede un miglioramento dell’organizzazione e dei servizi offerti all’utenza e al personale dipendente, dal personale di segreteria. Il progetto è costituito da un avanzo vincolato di €. 1.602,76 Comune di Bollate per linea ADSL, avanzo non vincolato privati €.1.050,00, Spesa prevista di € 2.652,76 3-6-5- Manutenzione Ordinaria Hardware 3-7-4-Licenze d’uso software 3-8-8- Altri Canoni 4.4.4. – I.V.A. 350,00 200,00 1.752,76 350,00 TOTALE 2.652,76 P.25 - Contributo di solidarietà – (dei genitori) Il progetto prevede di utilizzare il contributo volontario offerto dai genitori. Avanzo vincolato genitori €.1.089,78 - 2-1-1 Carta 2-1-2- Cancelleria 2-3-8-Materiale Tecnico Specialistico 4.4.4. – I.V.A. 400,00 189,78 350,00 150,00 TOTALE 1.089,78 17 P.42 - Aggiornamento e Sicurezza Questo progetto prevede tutte le iniziative di aggiornamento e di informazione destinate al personale scolastico Avanzo Vincolato Stato €. 2.624,09 e un avanzo vincol. Università Per tirocinio TFA € 300,00. La spesa è costituita per una somma di € 2.924,09 Articolazioni del progetto: 1-10.1 - ALTRE SPESE PERSONALE 1.11.1.- IRAP 1.11.2. – INPDAP 3-1-5 ESPERTO SICUREZZA 3-5-1- Formazione Personale 4.4.4.- I.V.A. 226,06 19,22 54,72 1.630,00 644,09 350,00 TOTALE 2.924,09 P.63 - Area alunni Il progetto è costituito da un avanzo di € 8.706,07 così articolato: avanzo di sperimentazione didattica per alunni H., di € 398,82 + 379,93- avanzo vincolato stato per sussidi e attrezzature H, €.584,85 -avanzo vincolato Comune Milano per assist, ed. H €.3.093,12-avanzo vinc. Miur per assist. Domiciliare € 255,48 Avanzo vincolato dispersione scolastica €.3.993,87 1-10-1- Compenso al personale 1-11-1- Ritenuta IRAP 1-11-2- Ritenuta INPDAP 2-3-7- Strumenti tecnico specialistico 2-3-8- Materiale Tecnico specialistico 3.2.7. – prestazioni profess. Specialistiche 4.4.4.- I.V.A. 1.800,00 153,00 435,60 584,85 778,75 4.763,87 190,00 TOTALE 8.706,07 P.64 – Progetto PON 1- 9035 del 13/07/2015 Realizzazione LAN/WLAN 10.8.1.A1 Per il progetto non è stata prevista nessuna entrata e nessuna spesa. In attesa di assegnazione fondi. 0 TOTALE 0 18 P.65– Progetto Learning Together (Potenziamento Linguistico) Il Progetto è costituito da una previsione di € 3.000,00 finanziamento privati contributo genitori. Sono coinvolti gli alunni delle scuole medie 3.2.7 – prestazioni profession. Specialistiche 2.500,00 500,00 3.000,00 4.4.4. – I.V.A. TOTALE P.66 – Progetto Educazione Motoria (il gioco dei giochi) Il Progetto è costituito da una previsione di € 3.952,00 finanziamento privati contributo genitori. Sono coinvolti gli alunni delle scuole primarie 3.2.7. – prestazioni profess. Specialistiche 4.4.4. – I.V.A. 3.240,00 712,00 TOTALE 6.3 Fondo di riserva Z01 DISPONIBILITA’ DA PROGRAMMARE (avanzo fondi suppl. brevi e saltuarie) 3.952,00 642,32 25.489,75 Il fondo di riserva è previsto in Euro 642,32 del finanziamento relativo alla dotazione ordinaria, ai sensi della normativa vigente, che sarà utilizzato per necessità che dovessero eventualmente verificarsi nel corso dell’anno 6.4 Partite di giro Fondo di anticipazione al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi € .1.000,00 Il programma annuale è stato redatto in conformità alle disposizioni vigenti, sarà sottoposto nel mese di febbraio 2016 al parere favorevole di regolarità contabile da parte del Collegio dei Revisori dei Conti e all’approvazione del Consiglio di Istituto. 19 PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 0% 5% 6% 13% 41% 4% 25% 2% 4% VIAGGI E SPETTACOLI CABLAGGIO INFORMATICO AGGIORNAMENTO E SICUREZZA DIRITTO ALLO STUDIO CONTRIBUTO SOLIDARIETA' AREA ALUNNI RIEPILOGO FLUSSI DI SPESA 2016 1% 24% 18% 1% 5% 24% 25% 2% FUNZIONAMENTO AMMINISTR FUNZIONAMENTO DIDATTICO FIS ORE ECCEDENTI PROGETTI POF FONDO DI RISERVA DISPONIBILITA' DA PROGRAMMARE SPESE DI INVESTIMENTO 20 CONFRONTO UTILIZZO FONDI PER AREA benessere territorio alunni orientamento continuità pof multimedialità organizzazione 0 2000 4000 6000 8000 10000 BILANCIO 12000 14000 16000 18000 FIS MOF 8/12 5% 6% 9% 80% FIS FUNZIONI STRUMENTALI INCARICHI SPECIFICI ATA ORE ECCEDENTI CONLUSIONI A conclusione della presente relazione, si vogliono segnalare alcuni aspetti di forte criticità. • Liquidità di cassa. La mancata liquidazione dei residui attivi (il MIUR ha un debito nei confronti della Scuola pari ad € 54.475,45) e l’introduzione del cedolino unico e della tesoreria unica hanno determinato un forte impoverimento della cassa, tanto da mettere a rischio la fluidità e la regolarità dei pagamenti. • Legge 440/1997 (fondi autonomia). Non è nota l’assegnazione per l’anno 2016, come più sopra anticipato. Senza un budget assegnato all’Istituto non è possibile prevedere alcun acquisto per l’innovazione strumentale. La dotazione assegnata 21 dal MIUR è insufficiente per avere un progetto omogeneo di scuola finanziando l’acquisto di beni di investimento che modifichino in modo significativo il patrimonio dell’Istituto. • Dotazione ordinaria. Come già segnalato più sopra, per il corrente esercizio finanziario è stata assegnata la somma di € 12.852,32 e, per quanto sia quasi raddoppiata rispetto a quella dello scorso anno, è assolutamente insufficiente a coprire le spese di funzionamento di cinque plessi scolastici in quanto, come indicato anche nella parte economica della relazione, sono previsti alla voce spese una serie di oneri inderogabili. Basti pensare alle spese relative alla sicurezza e alla tutela dei lavoratori (dalle cassette del pronto soccorso alla formazione delle figure sensibili, dall’RSPP al medico competente, ai corsi di formazione obbligatoria), ai canoni di assistenza dei fotocopiatori, delle attrezzature hardware, delle linee adsl, agli aggiornamenti dei software e alla conservazione sostitutiva. • Ente locale. Anche i fondi che l’Amministrazione Comunale dà alle scuole per il supporto al Pof hanno subito delle oscillazioni. Bisogna però dire che l’unica fonte certa di finanziamento a cui si aggiungono una serie di servizi a supporto della didattica. I fondi destinati alle scuole sono andati nel tempo a diminuire a causa delle restrizioni economiche a cui sono sottoposte le amministrazioni comunali (ad esempio non vengono più riconosciute le funzioni miste, ovvero un riconoscimento per il personale statale che supporta i servizi ausiliari comunali), ma vengono forniti beni o servizi (patrocini a progetti, acquisto iPad, defibrillatori…) La scuola gestisce – mediante apposita app – la registrazione dei pasti per il servizio di ristorazione a seguito di un accordo con l’Amministrazione. • I finanziamenti a progetto. A partire dallo scorso settembre nella speranza di poter avere finanziamenti ad hoc l’Istituto ha partecipato ad una serie di bandi sia come singola scuola (Pon per la rete lan, Pon per gli ambienti digitali) sia come rete di scuole (indicazioni nazionali, inclusione stranieri, piani di miglioramento). Pur condividendo la logica della progettazione e il concetto che le scuole ‘virtuose’ (ovvero quelle che si mettono in gioco, che hanno qualche cosa da proporre…) abbiano un diverso riconoscimento economico rispetto al budget ministeriali, vorrei poter sperare che l’Amministrazione Centrale adotti poi una più snella e fluida erogazione dei fondi. Mi spiego meglio. Nello scorso esercizio finanziario abbiamo dovuto rendicontare con quattro modalità differenti (comunicate in modo estemporaneo) l’utilizzo dei fondi parzialmente accreditati (quasi a fine anno 22 scolastico) per un progetto ministeriale in rete. Nonostante l’impegno effettivo di spesa siamo ancora in attesa della quota a saldo assegnata. Potrei fare altri esempi perché ormai è la nostra quotidianità. Dar conto non è perdersi nei meandri del burocratese kafchiano. • Contributi da parte delle famiglie. I contributi richiesti alle famiglie sono di due tipologie: il contributo volontario e i contributi che comportano una quota di spesa a carico delle famiglie (viaggi di istruzione, uscite didattiche, diario, assicurazione, ecc). La cifra del contributo volontario che viene richiesta è rimasta pressoché uguale nel tempo e i fondi incassati sono leggermente variati al trend dello scorso anno scolastico • Anno scolastico 2015-16 € 5.336,46 Anno scolastico 2014-15 € 5.311,23 Anno scolastico 2013-14 € 6.340,75 Anno scolastico 2012-13 € 6.235,68 Sponsorizzazioni. Le sponsorizzazioni economiche sono esigue e incerte, nel senso che non si possono considerare stabili nel tempo. Pertanto non possono consentire una reale certezza economica programmabile. Negli ultimi anni, la scuola aderisce – seguendo le indicazioni del Comitato Etico – alle iniziative di promozione di alcuni enti commerciali che forniscono materiale didattico anche di grande rilievo; ad esempio quest’anno partecipando all’iniziativa della Coop abbiamo prenotato 9 ipad mini per realizzare una ‘piazza digitale’. Invece con quella di Esselunga 1 amplificatore portatile, 10 proiettori, 3 monitori, 2 tv full HD, 1 smart tv ultra HD, 10 caricabatteria da rete, 5 copie di casse acustiche e un pc portatile. 23