Programma di Esame per Cintura Gialla-Arancio o
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Programma di Esame per Cintura Gialla-Arancio o
Programma di Esame per Cintura Gialla-Arancio o Arancio TEORIA: STORIA del JUDO (accenni): il JUDO (via, metodo percorso della cedevolezza, adattabilità) viene codificato da JIGORO KANO (1860-1938) pedagogo giapponese che intendeva creare un metodo di educazione fisica per migliorare le condizioni socio-economiche del Giappone tramite l’allenamento fisico e quindi minori costi sanitari, migliore efficienza nel lavoro ed attitudine al servizio militare… KANO studiò il JU-JITSU (arte, pratica della cedevolezza) antica arte di combattimento corpo a corpo in uso tra i guerrieri giapponesi del medioevo (samurai, bushi, ecc.). Dal Ju jitsu Kano prese le tecniche più efficaci e meno pericolose, adatte per un allenamento quotidiano e per tutte le persone: dai bambini ai vecchi. Aggiunse altre tecniche di nuova ideazione, codificò i gradi, creò i regolamenti … Rapidamente il judo si diffuse in tutto il mondo fino a diventare SPORT OLIMPICO dal 1964 (Olimpiadi di Tokyo, sport dimostrativo. Nella categoria più prestigiosa, gli open, senza limite di peso, vinse un olandese: Anton Geesink). L’Italia vanta 3 medaglie d’oro olimpiche: Ezio Gamba, Mosca 1980; Giuseppe “Pino” Maddaloni, Sidney 2000; Giulia Quintavalle, Pechino 2008 A chi vi chiedesse cos’è il judo, rispondete semplicemente uno sport di lotta corpo a corpo ma sappiate che il judo è una disciplina il cui fine è la crescita armoniosa del singolo e della società, è il più valido metodo pedagogico, è sport olimpico, fu arte marziale ed è ancora valido metodo di autodifesa. SUDDIVISIONE (parziale) DEL JUDO: NAGE WAZA (Tecniche di lancio): TACHI WAZA (Tecniche di proiezione dalla posizione eretta): - ASHI WAZA (Tecniche con l’uso prevalente di una gamba o un piede) - KOSHI WAZA (Tecnica l’uso prevalente di un’anca) - TE WAZA (Tecniche l’uso prevalente di una mano o un braccio) SUTEMI WAZA (Tecniche di proiezione con il sacrificio del proprio equilibrio) - MA SUTEMI WAZA (Tecniche di proiezione con il sacrificio del proprio equilibrio sul dorso) - YOKO SUTEMI WAZA (Tecniche di proiezione con il sacrificio del proprio equilibrio sul fianco) KATAME WAZA (Tecniche di controllo per il combattimento corpo a corpo al suolo) OSAE WAZA (Tecniche di immobilizzazione) - KESA GATAME (Tecniche di immobilizzazione a fascia) - SHIHO GATAME (Tecniche di immobilizzazione su quattro punti) - SANKAKU GATAME (Tecnica di immobilizzazione con le gambe a triangolo) KANSETZU WAZA (Tecniche di leva articolare) SHIME WAZA (Tecniche di strangolamento) ARBITRAGGIO: - Hajime (inizio incontro) - Matte (fermi) - Sorematè (fine dell'incontro) - Osae komi (inizio immobilizzazione) - Toketà (rottura dell'immobilizzazione) - Kinza (vantaggio) - Shido (ammonizione) - Yuko (valido, efficace) - Waza Ari (mezzo punto) - Ippon (punto pieno, KO tecnico) PROVE DI ABILITA’ MOTORIA: TAISO: riscaldamento, ginnastica preparatoria (tutti gli esercizi proposti) PREACROBATICA: - Capovolta avanti - Capovolta indietro - Ruota - Verticale - Verticale sulla fronte - Ponte UKEMI-WAZA (Tecniche di caduta): Ushiro Ukemi (caduta indietro) Mae Ukemi (caduta in avanti) Yoko Ukemi (caduta laterale) Migi (a destra) e Hidari (a sinistra) KUMI KATA (prese al judogi): Corretta esecuzione NODO CINTURA (obi): Corretta esecuzione ESECUZIONE TECNICA: TACHI WAZA ASHI WAZA: (Tecnica di gamba o piede) - DE ASHI BARAI (spazzata del piede che viene avanti) - IZA GURUMA (ruota al ginocchio) - O SOTO GARI (grande falciata esterna) - O UCHI GARI (grande falciata interna) - KO UCHI GARI (piccola falciata interna) KOSHI WAZA: (Tecnica di Anca) - O GOSHI (Grande Anca) - UKI GOSHI (Anca Fluttuante) TE WAZA: (Tecniche di braccia) - IPPON SEOI NAGE (lancio con dorso con una presa) - MOROTE SEOI NAGE (lancio sul dorso con entrambe le prese) - TAI OTOSHI (caduta verso il basso del corpo) KATAME WAZA OSAE WAZA: (Tecniche di immobilizzazione) - MUNE GATAME (controllo con il petto) - KESA GATAME (immobilizzazione a fascia) HON (fondamentale) KUZURE (variante) - YOKO SHIHO GATAME (controllo laterale su 4 punti) - TATE SHIO GATAME (controllo longitudinale su 4 punti) - KAMI SHIO GATAME (controllo da sopra, la testa, su 4 punti) HAIRI KATA: (forme per raggiungere un controllo) - Uke in posizione quadrupedica, Tori da un lato - Uke a pancia sotto, Tori da un lato GLOSSARIO: ASHI: piede, gamba BARAI o HARAI: spazzata DE: avanzante, che viene in avanti DO: via, percorso, studio GI: abito per la pratica GURUMA: ruota HIDARI: sinistra IPPON: uno, un punto IZA: ginocchio MIGI: destra JU: cedevolezza, adattabilità JUDOGI: abito per la pratica del judo KATAME o GATAME: controllo KESA: fascia KIMONO: abito elegante da cerimonia KO: piccolo KOSHI o GOSHI: anca KUMI: afferrare, presa (kumi kata: forme di presa) KUZURE: variante MA: corretto ( diritto) MAE: avanti MUNE: petto NAGE: lancio, proiezione O: grande OBI: cintura ON: fondamentale OSAE: controllo SANKAKU: triangolo SEOI: dorso (parte alta della schiena) SHIHO: quattro SOTO: esterno SUTEMI: sacrifico (del proprio equlibrio) TACHI: posizione eretta (in piedi) TE: braccia TORI: chi esegue la tecnica UCHI: interno UKE: chi collabora assecondando la tecnica (la subisce attivamente) UKEMI: caduta USHIRO: indietro WAZA: tecnica YOKO: fianco