scheda 05/2016 - Cooperativa Servizi Scuole Materne
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coop. servizi scuole materne - Brescia notiziario – scheda 05/16 SPESOMETRO 2016 Le scadenze per lo spesometro con la comunicazione sia delle prestazioni rese sia di quelle ricevute per l’anno 2016 sono: · 11 aprile per i contribuenti IVA mensili, · 20 aprile per i contribuenti IVA trimestrali, La compilazione – Nel dettaglio, per la compilazione del Modello di comunicazione polivalente vanno considerate come operazioni rilevanti ai fini Iva: 1. le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali c'è obbligo di emissione della fattura, a prescindere dall'importo; 2. le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali non c'è l'obbligo di emissione della fattura, se l'importo unitario dell'operazione è pari o superiore a 3.600 euro al lordo dell'IVA; 3. le operazioni in contanti legate al turismo di importo pari o superiore a 1.000 euro, effettuate da chi esercita commercio al minuto e attività assimilate, o da agenzie di viaggi e turismo (i soggetti indicati agli articoli 22 e 74-ter del Dpr 633/1972), nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell'Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato. L’invio avviene per via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello approvato con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it. Gli esclusi – · Contribuenti Regime dei Minimi e nel regime Forfettario; · i Non residenti con stabile organizzazione in Italia; · Pubblica Amministrazione: esonerata dall'obbligo per la comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA anno 2012, 2013 e 2014. Si attende di sapere il 2016. I ritardatari - Comunicazione omessa, inviata in ritardo o errata: I soggetti obbligati alla compilazione e alla trasmissione telematica dello Spesometro 2015 entro e non oltre il termine ultimo di scadenza del 10 e 20 aprile 2016, che non adempiono all’obbligo e che quindi non presentano la comunicazione o lo fanno in ritardo o la rendono non veritiera sono sanzionabili con una multa pecuniaria compresa tra un minimo di Euro 258 ed un massimo di Euro 2.065. La Legge, in caso di errori o omissioni nella comunicazione dell’elenco clienti e fornitori, consente la possibilità di sanare tali violazioni, inviando una dichiarazione integrativa e sostitutiva che vada a correggere quella precedentemente inviata all’Agenzia purché sia trasmessa entro 30 giorni dalla scadenza, nello specifico: “è consentita la trasmissione di una comunicazione in sostituzione di un’altra precedentemente inviata, purché essa si riferisca al medesimo periodo temporale e la sostituzione avvenga, previo annullamento della precedente comunicazione, non oltre 30 giorni dalla scadenza del termine previsto per la trasmissione dei dati“. 17/03/2016 coop. servizi scuole materne - Brescia notiziario – scheda 05/16 E’ inoltre prevista la possibilità di sanare omissioni e ritardi nella presentazione e invio dello Spesometro, ricorrendo all’istituto del ravvedimento Operoso spesometro che a fronte del pagamento di una sanzione ridotta sanzione ridotta a 1/8 del minimo (pari a 32 euro). In caso di definizione agevolata (art. 16, comma 3 o 17, comma 2, D.Lgs. n. 472/1997), la sanzione è ridotta a 1/3 di quella irrogata; pertanto, nel caso in cui sia irrogata la sanzione in misura minima, la violazione potrà essere definita con il pagamento di 86 euro mentre nell’ipotesi in cui sia irrogata la sanzione in misura massima, con il pagamento di 688 euro. Per maggiori informazioni controllare modello istruzioni spesometro 2016 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 17/03/2016