faq spesometro 2012 – 2013
Transcript
faq spesometro 2012 – 2013
FAQ SPESOMETRO 2012 – 2013 Aggiornato al 20-11-2013 FAQ Spesometro 2012-2013 RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” Il seguente documento riporta i quesiti emersi durante il corso in videoconferenza del 4-5 novembre 2013 inerente la Comunicazione Polivalente, rivolto ai Partner e agli Utenti finali dei prodotti Passepartout. Anche se a pochi giorni dalla scadenza del primo invio telematico, ci sono ancora diverse questioni non completamente chiarite da parte dell’Agenzia delle Entrate, le risposte presenti nel seguente documento, forniscono dettagli sull’utilizzo delle funzionalità implementate nell’applicazione, alla luce della normativa oggi disponibile e della sua interpretazione prevalente. AGGIORNAMENTO DEL 20/11/2013 In questo aggiornamento sono state anche corrette delle faq già esistenti in base alle ‘nuove’ e ‘tempestive’ direttive dell’agenzia delle entrate. Tali risposte sono state evidenziate di giallo. 1. D: QUADRO SE COSA DEVE ESSERE PRESENTATO R: L’AE comunica che anche gli acquisti di BENI ex art.7bis devono essere inclusi nel quadro SE. Nel quadro SE (anche se denominato ‘ACQUISTI DI SERVIZI DA NON RESIDENTI’) vanno riportate tutte le operazioni passive effettuate con non residenti, sia comunitari che extra comunitari, purchè rilevanti in Italia e che non costituiscano importazioni o operazioni da indicare negli elenchi intrastat. FAQ DEL 14/11/2013 1. D: SEMPLIFICAZIONE PER COMMERCIANTI AL MINUTO? D: FATTURE IMPORTO NON INFERIOE A 3600 EURO... COMMERCIO AL MINUTO? R: Siamo al corrente dell’eccezione per le operazioni documentate con fattura delle attività di cui all’artt. 22 e 74ter del decreto IVA che si sono avvalse della facoltà prevista dall’art. 24 comma 2, per le quali per gli anni 2012 e 2013, sono da comunicare se di importo unitario non inferiore ai 3.600 euro, e saranno comunicate senza limiti di importo a decorrere dalla comunicazione relativa all’anno 2014. Partendo dal presupposto che tutto quello che viene comunicato in più, non è passibile di sanzione, l'eccezione a cui si fa riferimento per le causali RF (Fatture corrispettivo) non è stata gestita dal programma. 2. D: HO CLIENTI PERSONE FISICHE CEE E NON LE DEVO COMUNICARE NELL'INTRASTAT. QUINDI LI DEVO INSERIRE NELLO SPESOMETRO, MA NON HANNO UN CODICE FISCALE IN MOLTI CASI NON USANO LA NOSTRA FORMA DI CODICE FISCALE, COME LI TRATTO? R: In presenza di un soggetto non residente (nazionalità diversa da ‘I’) nell’elaborazione dello spesometro non viene controllato il codice fiscale o la partita iva. Però, se è attiva la rubrica unica è obbligatorio indicare o il codice fiscale o la partita iva, perché sono questi dati che permettono di identificare univocamente un soggetto. In caso di codifica di un soggetto di tipo estero, che non dispone di tali dati, si consiglia di inserire un codice fittizio (può essere utilizzato anche come un campo puramente descrittivo come si fa per la scheda carburante). RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 1 FAQ Spesometro 2012-2013 3. D: UNA FATTURA RICEVUTA CON CONTO DI COSTO IN DARE ED AVERE E SALDO AD ES. DI 0,06 VIENE RIPORTATA CON IMPONIBILE A 0,00 E SCARTATA. R: Le istruzioni ministeriali dello spesometro indicano che gli importi debbano essere troncati all'unità di euro. Quando sono presenti fatture dove sia l'imponibile che l'imposta hanno un importo inferiore ad 1 euro, queste risultano con un importo a zero sia sul campo imponibile che imposta. Il programma di controllo dell'agenzia delle entrate esclude tali fatture con un errore bloccante. Per risolvere il problema, consigliamo di arrotondare manualmente ad 1 l’importo dell’imposta. 4. D: SE VENDO AD AZIENDE AGRICOLE POSSO FARE LA PRESENTAZIONE IN FORMA AGGREGATA? R: Nella comunicazione della “proroga”o per meglio dire della “flessibilità di trasmissione” del sito internet dell’AE è stato nuovamente citato il divieto di eseguire la comunicazione AGGREGATA qualora esista almeno un’operazione di acquisto o vendita effettuata da o nei confronti di un soggetto agricolo art.34 comma 6. Tale divieto, descritto originariamente nel provvedimento del 2 agosto 2013, non è stato riportato e riconfermato in alcun modo nelle istruzioni ufficiali rilasciate nel mese di ottobre. Ora, sul sito, viene ripubblicato e ribadito. Ciò determina ulteriore incertezza sul corretto modo di procedere. AL MOMENTO, VISTO L’ALTALENARSI DELLE INFORMAZIONI, CI RISULTA IMPOSSIBILE CAPIRE IL GIUSTO COMPORTAMENTO DA ADOTTARE; PRUDENZIALMENTE RITENIAMO CHE SIA PIÙ CORRETTO NON AGGREGARE LO “SPESOMETRO” QUALORA SI SIANO ESEGUITE OPERAZIONI DI ACQUISTO E/O VENDITA NEI CONFRONTI DI SOGGETTI AGRICOLI ESONERATI (ART. 34 COMMA 6). PROROGHE E SPECIFICHE 1. D: SIETE A CONOSCENZA DI QUALCHE PROROGA? R: l’Agenzia delle Entrate ha comunicato “l’apertura di una finestra temporale che consentirà di inviare i dati fino al 31 gennaio 2014”. Ancorché non si tratti di una vera e propria proroga, è concessa una “tolleranza” nell’invio dei dati, senza applicazione di sanzioni. 5. D: VERO CHE L'AGENZIA DELLE ENTRATE HA COMUNICATO LE ULTIME SPECIFICHE IL 25 OTTOBRE? R: L’agenzia delle entrate non ha ancora finito di inviare le specifiche, in quanto ci sono ancora molti quesiti aperti, anche su questioni strutturali, ai quali non ha ancora dato risposta. 6. D: ENTRO QUALE DATA PRECISAMENTE VA INVIATO LO SPESOMETRO? R: Le scadenze delle spesometro 2012 sono: • 12 novembre 2013 per chi fa soggetti mensili; • 21 novembre 2013 per gli altri soggetti. ANAGRAFICHE 7. D: PER I NOMINATIVI STRANIERI È SUFFICIENTE INDICARE IL PAESE (ES. RUSSIA) PIUTTOSTO CHE LA CITTA’? 2 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 R: Se l’anagrafica ha il campo nazionalità diverso da I, occorre compilare con attenzione i campi nome, Indirizzo, CAP, località. e provincia. Inoltre se è una persona fisica, utilizzando il tasto “Stato AnagR:/Altro”, nella sezione dati spesometro, occorre compilare anche la data e il luogo di nascita. Se la provincia di nascita è estera inserire il valore, EE. Se il soggetto, invece, non è una persona fisica, la suddetta videata va compilata solo nel caso in cui si stia caricando l’anagrafica di una associazione, società o altra organizzazione senza personalità giuridica. In questo caso i dati da valorizzare sono il nome e cognome del rappresentante della società, i dati di nascita e il suo domicilio fiscale. AGGREGATO DETTAGLIATO 8. D: VOLEVAMO SAPERE IN BASE A COSA SI SCEGLIE SE INVIARE UN MODELLO DI TIPO DETTAGLIATO O AGGREGATO? D: POTETE CHIARIRE QUANDO NON È POSSIBILE COMPILARE LO SPESOMETRO IN FORMA AGGREGATA. R: La scelta di presentare lo spesometro in forma aggregata, piuttosto che dettagliata, è a completa discrezione del soggetto obbligato. L’unica eccezione, per cui non è possibile presentare lo spesometro in forma aggregata, è il caso in cui, un’azienda che eroga noleggi abbia, per uno stesso cliente, nell’anno di riferimento, documenti con tipologia di noleggio diverse (Esempio una fattura di noleggio Autovetture – classificata “A” e una fattura di noleggio Caravan – classificata “B”). 9. D: NON ABBIAMO CAPITO COME SI FA LA COMUNICAZIONE AGGREGATA. D: PER UN'AZIENDA PER CUI DEVO FARE L'INVIO CON IMMISSIONE MANUALE, SELEZIONANDO IMMISSIONE REVISIONE VIENE PROPOSTO LO SPESOMETRO DETTAGLIATO. COME POSSO FARE A FARE QUELLO AGGREGATO? D: MANUALMENTE È POSSIBILE INSERIRE DA SUBITO LE OPERAZIONI AGGREGATE? R: Se si entra nello spesometro senza aver eseguito la funzione di Elaborazione, al primo accesso alla funzione ‘Immissione/revisione’ occorre indicare se si vuole presentare lo spesometro in forma dettagliata oppure aggregata. Se si è effettuata la scelta sbagliata occorre utilizzare il pulsante “Cancella Dati” in modo tale che il programma permetta di effettuare nuovamente la scelta. Se, invece, è stata lanciata l’elaborazione per l’import dei dati dalla prima nota, oppure sono state inserite manualmente le operazioni, ma in maniera dettagliata, occorre lanciare la procedura ‘Conversione Dettagliato-Aggregato’, che provvede a verificare ed aggregare tutte le operazioni presenti all’interno delle rispettive tabelle. La funzione di conversione ‘Dettagliato-Aggregato’ può essere eseguita anche in modo multi aziendale da STD. 10. D: SE IL PROGRAMMA ELABORA LA MODALITA' DETTAGLIATA IN FASE DI INVIO POSSO SCEGLIERE TRA LE DUE MODALITA', OPPURE SOLO QUELLA AGGREGATA? R: L’elaborazione estrapola i dati dalla prima nota e i dati vengono salvati sui relativi archivi sempre in maniera dettagliata. Se si decide di presentare la comunicazione in forma aggregata, occorre lanciare, successivamente, l’apposita funzione di raggruppamento (‘Conversione Dettagliato-Aggregato’). RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 3 FAQ Spesometro 2012-2013 11. D: COME SI RITORNA AL DETTAGLIATO DOPO AVER CONVERTITO IN AGGREGATO ' R: Una volta effettuata l’aggregazione non è più possibile ritornare alla forma dettagliata, mantenendo gli stessi dati presenti in archivio. L’unica possibilità è quella di rilanciare l’elaborazione. 12. D: SE HO FATTO LA CONVERSIONE DELLA COMUNICAZIONE AD AGGREGATO IL FILE È AUTOMATICAMENTE AGGREGATO? R: Si il file telematico che viene creato in automatico è già aggregato. 13. D: SE FACCIAMO L'INVIO AGGREGATO , IL FLAG AUTOFATTURE NON E' PRESENTE? R: Nel modello della presentazione in forma aggregata la casella per riportare l’indicazione di autofattura non è prevista nelle specifiche. 14. D: NELLA FORMA AGGREGATA I QUADRI NE E NR DEVONO ESSERE COMUNICATI SEMPRE? R: Nel modello aggregato i quadri NE e NR ”veri e propri” non esistono, le operazioni relative confluiscono totalizzate sul quadro FA. 15. D: NEL CASO DI COMUNICAZIONE AGGREGATA È UNA SOMMA ALBEBRICA? R: Si, la funzione di ‘Conversione Dettagliato-Aggregato’ esegue la somma algebrica dei quadri dettagliati per ottenere la relativa forma aggregata. BROGLIACCIO 16. D: SI POTREBBE MODIFICARE LA STAMPA DEL BROGLIACCIO (SPEDETT) CON I TOTALI DI OGNI SINGOLO SOGGETTO ? R: Al momento non è prevista la possibilità di personalizzare la stampa con i totali parziali di ogni singolo soggetto. SCHEDA CARBURANTE 17. D: COME SI GESTISCONO LE SCHEDE CARBURANTI? R: Se vengono utilizzate le schede carburanti, queste devono essere presentate sempre sullo spesometro indipendentemente dal tipo di pagamento utilizzato. Come riportato sulle istruzioni dell’AE “Per i casi in cui permane la tenuta delle schede carburante il modello prevede la possibilità del soggetto obbligato alla comunicazione di riportarne i dati con le stesse modalità del documento riepilogativo.” Da “Contabilità – Rubrica clienti/fornitori” codificare il fornitore “Scheda carburante”, impostare ad ‘S’ il parametro “DocRiepil” perché ai fini dello spesometro le registrazioni di questo fornitore devono essere riportate nel rigo in cui confluiscono le operazioni cumulative. Impostando tale parametro il controllo sulla patita iva, nell’elaborazione dello spesometro, non avviene più. 4 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 Rimane però l’obbligatorietà di valorizzare la partita iva piuttosto che il codice fiscale, nel caso in cui, sia attiva la rubrica unica, quindi, in corrispondenza del campo Codice fiscale, inserire un codice fittizio (ad esempio ‘SCHEDACARBURANTE’) e lasciare vuota la partita iva. Sul modello di comunicazione dev’essere solamente marcata la casella “doc. riepilogativo” e non devono essere indicati codice fiscale o partita iva. 18. D: SE COMUNQUE NON METTO DOCUMENTO RIEPILOGATIVO NEL FORNITORE IL PROGRAMMA FA IL DETTAGLIO DI OGNI MOVIMENTO ? R: NO, il programma effettua un controllo sulla partita iva o codice fiscale ed esclude tutti i movimenti. 19. D: COME SI GESTISCONO LE SCHEDE CARBURANTI? E’ VERO CHE BISOGNA CARICARE OGNI SINGOLO RIFORNIMENTO? R: NO, si può procedere normalmente registrando l’intera scheda carburante. 20. D: NEL CASO DI PIU CONTI "SCHEDA CARBURANTI" COME SI DEVE PROCEDERE? R: Non vediamo la necessità di utilizzare più conti fittizi ‘Scheda Carburanti’, in ogni caso è sufficiente impostare su ognuno il parametro “DocRiepil” ad ‘S’. 21. D: LE SCHEDE CARBURANTE VANNO INVIATE COME FR DOCUMENTO RIEPILOGATIVO ANCHE SE PAGATE CON CARTE CREDITO E POS? R: Si, con una precisazione. Se il carburante viene sempre pagato con carta di credito, non occorre compilare la scheda carburante perché in tal caso queste operazioni non andrebbero comunicate (la comunicazione avviene già tramite i soggetti che rilasciano le carte). Se, comunque, viene utilizzata ugualmente la scheda ci sarà semplicemente una doppia comunicazione. 22. D: SE NON GESTISCO LA SCHEDA CARBURANTE E PAGO IL CARBURANTE CON CARTA DI CREDITO DEVO PORTARE LA REGISTRAZIONE NELLO SPESOMETRO? R: No, la comunicazione avviene già tramite i soggetti che rilasciano le carte. E-COMMERCE 23. D: PER CHI VENDE PRODOTTI CON E-COMMERCE A PERSONE NON RESIDENTI COME DEVE FARE? D: COME CI SI COMPORTA SE A FRONTE DEL CORRISPETTIVO NON ESISTE SCONTRINO O RICEVUTA FISCALE (ESEMPIO: COMMERCIO ELETTRONICO DI BENI). IN QUESTI CASI POTREI NON AVERE I DATI ANAGRAFICI DELL'ACQUIRENTE POTREBBERO ESSERE ACQUISTI DA SOGGETTI NO VIES. R: In caso di e-commerce occorre distinguere se si tratta di commercio elettronico diretto o indiretto. Nel primo caso, in cui la cessione di beni o la prestazione di servizi avviene per via telematica e quindi la transazione si conclude interamente in rete, queste operazioni sono considerate sempre come prestazioni di servizi e prevedono l’obbligo di emissione della fattura. In questo caso le operazioni confluiscono nel FE per i residenti e nel quadro FN per i soggetti non residenti. In caso di commercio elettronico indiretto, in cui la consegna del bene avviene tramite canali “fisici tradizionali”, tali operazioni godono dell’esonero dell’emissione della fattura (assimilate alle vendite per corrispondenza). In questo caso, se sono rilevate come corrispettivi e sono di importi pari o superiori a 3.600, devono essere indicate nel quadro DF per i residenti o FN per i non residenti. RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 5 FAQ Spesometro 2012-2013 CORRISPETTIVI 24. D: PER L'EMISSIONE DEGLI SCONTRINI A CLIENTI NON IDENTIFICATI, BISOGNA USARE UN CONTO CON IL FLAG DOCRIEPIL A "S"? R: Per i corrispettivi sotto i 3.600,00 non occorre fare nulla anche se vengono registrati cumulativamente, perché non devono essere riportati sulla comunicazione. Per tutti i corrispettivi di importo uguale o superiore ai 3.600,00, invece occorre registrarli singolarmente ed assegnargli il codice fiscale o la partita iva. 25. D: PER QUANTO RIGUARDA I CORRISPETTIVI: È NECESSARIO CODIFICARE I CLIENTI CONTINUATIVI NEL TEMPO? R: Se il soggetto è residente in Italia non è obbligatorio codificarlo, in quanto è sufficiente indicare in ciascuna operazione il Codice Fiscale sul singolo castelletto, anche se potrebbe essere comodo memorizzarlo per poterlo richiamare velocemente tramite gli appositi tasti di ricerca. Per i soggetti non residenti è invece obbligatorio memorizzare il cliente, in quanto i dati richiesti sono contenuti nelle relative anagrafiche. 26. I 3600 EURO FANNO RIFERIMENTO AL TOTALE DEI CORRISPETTIVI DI UN CLIENTE OPPURE FANNO RIFERIMENTO AL SOLO TOTALE DI OGNI SINGOLA OPERAZIONE? R: L’importo di 3.600,00€ si riferisce sempre alla singola operazione. 27. D: I CORRISPETTIVI SENZA EMISSIONE DI RICEVUTE O SCONTRINI? R: Vanno comunicati tenendo conto dei limiti previsti per le operazioni documentate da scontrino o ricevuta. 28. D: NEI CORRISPETTIVI DEL 2012 GIÀ SONO STATI IMMESSI, A SUO TEMPO, I CODICI FISCALI PER LE OPERAZIONI DAI 3.600 IN SU. OVVIAMENTE SONO STATE MANTENUTE QUESTE INFORMAZIONI, VERO ? R: Le movimentazioni di prima nota non vengono modificate dall’elaborazione dello spesometro. Quindi se le informazioni sono state a suo tempo inserite, vengono mantenute. 29. D: CORRISPETTIVI LORDI: SE IN UNA GIORNATA CI SONO PIÙ SCONTRINI > 3.600 DA COMUNICARE CON CODICE FISCALE, BISOGNA SUDDIVIDERE LA REGISTRAZIONE DELLA GIORNATA IN PIÙ IMPORTI? R: SI. Tutti i corrispettivi di importo uguale o superiore ai 3.600,00, devono essere registrati singolarmente assegnando il codice fiscale o la partita iva, questo indipendentemente dallo spesometro. 30. D: LE “FATTURE SCONTRINO” VANNO COMUNICATE? D: SI REGISTRANO SUL REGISTRO CORRISPETTIVI LE FATTURE EMESSE A ENTI PUBBLICI DI VALORE INFERIORE A 3600, IN CONTABILITA' NEL 2012 HO REGISTRATO SOLO IL CORRISPETTIVO. COME SI DEVE OPERARE? 6 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 Le operazioni documentate con fattura delle attività di cui all’artt. 22 e 74ter del decreto IVA che si sono avvalse della facoltà prevista dall’art. 24 comma 2, devono essere riportate. Le fatture emesse a fronte di scontrini (esiste sia lo scontrino che la fattura) a nostro avviso devono essere sempre riportate se l’importo è inferiore a 3.600,00 Euro, mentre se uguale o superiore al predetto limite, l’operazione va comunque trasmessa, per evitare una doppia comunicazione è l’utente che deve scegliere se trasmettere il corrispettivo (con l’inserimento del codice fiscale) piuttosto che la fattura. 31. D: SETTORE TURISMO EMESSE RICEVUTE FISCALI SENZA CODICE FISCALE. BISOGNA NECESSARIAMENTE RECUPERARE I DATI MANCANTI? R: Tutti i corrispettivi di importo uguale o superiore ai 3.600,00, devono essere registrati assegnando il codice fiscale o la partita iva. OPERAZIONI LEGATE AL TURISMO 32. D: NEL CASO DI OPERAZIONI LEGATE AL TURISMO CON EMISSIONI DI FATTURA DI IMPORTO INFERIORE A 3.600 EURO PAGATE IN CONTANTI VENGONO INDICATE NELLO SPESOMETRO? R: Le fatture emesse a non residenti vengono riportate nel quadro FN indipendentemente dall’importo. Se legate al turismo, in quanto emesse a privati extracomunitari non residenti nel territorio dello Stato, e pagate in contanti per importi compresi fra 1.000 e 15.000 euro, vengono riportate anche nel quadro TU. 33. D: VOLEVO SAPERE SE UN CAV (CASA AFFITTO VACANZE) CHE HA SOTENUTO DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI NEI CONFRONTI DI SOGGETTI PRIVATI STRANIERI DEBBA COMPILARE L APPOSITO QUADRO RELATIVO AL TURISMO R: Se il soggetto presenta i requisiti per essere considerato un “Soggetto obbligato” e le operazioni sono legate al turismo, in quanto emesse a privati extracomunitari non residenti nel territorio dello Stato, e pagate in contanti per importi compresi fra 1.000 e 15.000 euro, devono essere riportate anche nel quadro TU. NOLEGGI 34. D: NEL CASO DELLE AZIENDE CHE VENDONO CALCESTRUZZO LE STESSE NOLEGGIANO LE POMPE PER IL CLIENTE FATTURANDOLO A PARTE COME RIENTRANO NELLO SPESOMETRO? D: NOI NOLEGGIAMO MACCHINE PER UFFICIO. VALE LO STESSO DISCORSO? D: CI SONO SOLO NOLEGGI DI AUTOMEZZI, MA PER CHI NOLEGGIA FOTOCOPIATRICI ECC.? R: Come da disposizioni ministeriali il campo “Noleggio Leasing”va valorizzato con una delle seguenti lettere, corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio: A = Autovettura B = Caravan C = Altri veicoli D = Unità da diporto E = Aeromobili …” Per tutte le altre tipologie di noleggio, al momento, sullo spesometro non occorre indicare nulla. Occorre rifarsi alle modalità ordinarie di comunicazione regolate dal Provvedimento del 21 novembre 2011. RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 7 FAQ Spesometro 2012-2013 35. D: LE OPERAZIONI SUI LEAINSIG/NOLEGGI SONO DA SPECIFICARE SIA IN CASO DI OPERAZIONI ATTIVE CHE PASSIVE, VERO? D: LE OPERAZIONI DI NOLO/LEASING, AI FINI DELLO SPESOMETRO, DEVONO ESSERE IDENTIFICATE IN QUESTO MODO SOLO PER LE AZIENDE CHE FANNO QUESTI SERVIZI (IMMAGINO), O ANCHE PER CHI USUFRUISCE DI QUESTI (ES. FATTURA RICEVUTA NOLO MACCHINARI) ? R: Le operazioni di noleggio devono essere comunicate solo per le operazioni attive. Chi usufruisce del noleggio, e quindi registra operazioni passive, non deve riportare nessuna indicazione sul noleggio. 36. D: SE POSSIBILE VORREI DEI CHIARIMENTI SU COME COMPORTARSI CON I NOLEGGI. R: L’azienda che da a noleggio uno dei veicoli specificati nella presente tabella: A = Autovettura B = Caravan C = Altri veicoli D = Unità da diporto E = Aeromobili deve specificare il tipo di noleggio nelle registrazioni di prima nota delle fatture attive. Tale indicazione viene riportata sul quadro FE dello spesometro. Lo spesometro può essere presentato sia in forma dettagliata che aggregata. L’unica eccezione, per cui non è possibile presentare lo spesometro in forma aggregata, è il caso in cui, una azienda che eroga noleggi abbia, per uno stesso cliente, nell’anno di riferimento, documenti con tipologia di noleggio diverse (Esempio una fattura di noleggio Autovetture – classificata “A” e una fattura di noleggio Caravan – classificata “B”). In questo caso è obbligatorio effettuare la comunicazione dettagliata. NOTE DI VARIAZIONE 37. D: ANCHE IN CASO DI NOTE VARIAZIONE DI SOLA IVA LE TRATTO COME NOTE DI VARIAZIONE? R: Sì. 38. D: PERCHÈ LE NOTE DI CREDITO EMESSE A SOGGETTI NON RESIDENTI NON VENGONO RILEVATI DALLO SPESOMETRO NEL QUADRO FN? R: Tali operazioni non vengono richieste dal decreto ministeriale. 39. D: LE NOTE DI CREDITO DEVONO INDICARE A QUALE FATTURA SI RIFERISCONO? R: No. Anche nella forma dettagliata questa informazione non è necessaria. FATTURE COINTESTATE 40. D: COME SI FA PER LE FATTURE EMESSE COINTESTATE? R: Dalla ‘Immissione/revisione’ dello spesometro, nella gestione del singolo soggetto, ci si posiziona sul documento da cointestare e si utilizza il pulsante “Altri cointestatari”. 8 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 41. D: NON È POSSIBILE ACCEDERE ALLA FUNZIONE COINTESTATARI NEL MOMENTO DELLA REGISTRAZIONE IN PRIMA NOTA. POTREBBE ESSERE UN PROBLEMA RICORDARSI IN SEDE DI SPESOMENTO. R: La gestione delle fatture cointestate dalla prima nota verrà implementata nel corso del 2014. 42. D: SI DEVE INDICARE LO STESSO IMPORTO DELLA FATTURA EMESSA PER OGNI COINTESTARIO O SUDDIVIDERE LO STESSO IMPORTO PER IL NUMERO DEI COINTESTATARI? R: Nelle nuove istruzioni ministeriali non ci sono specifiche al riguardo. Le uniche indicazioni che abbiamo in merito agli importi da inserire sulle fatture cointestate, risalgono alle specifiche dello spesometro di 2 anni fa, che prevedevano, per tutti i contestatari della fattura, l’indicazione dell’importo complessivo della fattura. Abbiamo, quindi, deciso di adottare tale soluzione. 43. D: PER UNA FATTURA EMESSA DA PARTE DI UN AVVOCATO VERSO PIÙ CLIENTI, COSA SI DEVE INDICARE ESSENDO COINTESTATA? R: Occorre aggiungere manualmente nello spesometro tutti i cointestatari aggiuntivi. RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 9 FAQ Spesometro 2012-2013 MULTIATTIVITA’ ART. 36 44. D: PER LE AZIENDE CON MULTIATTIVITA' ART.36 SI DEVE PROCEDERE DALL'AZIENDA MADRE O DALLE SINGOLE ATTIVITA'. R: Per la gestione dell’Art. 36 con il metodo delle aziende “Madri” e “Figlie” (identificate rispettivamente con il carattere @ e #), si deve operare obbligatoriamente dall’azienda “madre”. L’elaborazione eseguita da quest’ultima preleva i n automatico i dati dalle singole figlie. Su queste ultime non sono nemmeno attive le voci di menù. Per la gestione dell’Art. 36 con il metodo delle “Sottoaziende” si deve operare dalla sottoazienda Generale. AUTOFATTURE /ACQUISTI EXTRA CEE 45. D: UN CHIARIMENTO PER LE AUTOFATTURE DA AGRICOLTORI ESENTI. SE LE FATTURE VENGONO INSERITE CON UN SEZIONALE SPECIFICO INDICANDO L'AGRICOLTORE CON LA SUA PARTITA IVA QUESTE NON POSSONO IN ALCUN MODO ESSERE INSERITE AUTOMATICAMENTE? R: In presenza di un fornitore agricolo esonerato, l’autofattura emessa dal cessionario può essere registrata o con i dati del fornitore agricolo esonerato, oppure con i propri dati. Se si utilizza il fornitore agricolo occorre andare, nell’anagrafica del soggetto e mettere a ‘S’ il campo “Agricolo A34 c6” per fare in modo che l’elaborazione dello spesometro (dalla versione 2013H) abiliti automaticamente il parametro autofattura. Se non si esegue l’elaborazione tale impostazione può anche essere fatta manualmente sulla gestione dello spesometro. 46. D: COME FUNZIONANO LE AUTOFATTURE? R: Quando si procede con il meccanismo dell’autofatturazione, la registrazione della fattura avviene indicando come fornitore il soggetto che materialmente si autofattura (cessionario/committente) e non il fornitore extracomunitario. Quando si riceverà la fattura del fornitore extracomunitario, sarà sufficiente allegarla all’autofattura registrata. Da “Contabilità – Rubrica clienti/fornitori” codificare un nuovo fornitore con ragione sociale e partita Iva coincidenti con quelli dell’azienda che deve rilevare il documento; il campo “Nazionalità” deve essere valorizzato a “I” (ITALIANA) e “Paese” a “IT” (ITALIA). Registrare la fattura con doppio protocollo e parametro Intra CEE a ‘N’. Inserire un giroconto per rilevare il debito verso il fornitore estero. 47. D: ACQUISTI DI SERVIZI DA NON RESIDENTI (CASO AUTOFATTURE): NEL CASO NOI ABBIAMO REGISTRATO CORRETTAMENTE LE AUTOFATTURE RELATIVE ALL'ACQUISTO DI SERVIZI EXTRAUE NEL COMPILARE LO SPESOMETRO IN FORMA AGGREGATA NON TROVO NEL QUADRO FA LA CASELLA AUTOFATTURA. SONO OBBLIGATA A FARLO IN FORMA ANALITICA? R: La comunicazione può essere fatta anche in forma aggregata, anche se nei quadri del modello aggregato, non è presente la casella per riportare l’indicazione di autofattura. In questo caso, l’operazione viene indicata sia fra le operazioni attive che passive. 48. D: IN CASO DI SERVIZI ACQUISTATI DA SOGGETTI EXTRA UE NON AUTOFATTURATI DEVO INSERIRLI NEL QUADRO SE? R: Se sono stati registrati in questa maniera il programma li riporta nel quadro SE. 10 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 49. D: COME VANNO INDICATE LE FATTURE RICEVUTE DA SOGGETTI ESTERI (CEE E EXTRA CEE) PER PROMOZIONI, VENDITE DI PRODOTTI AGRICOLI ITALIANI ALL'ESTERO R: I servizi di promozione rientrano tra i servizi generici (art.7-ter). In questo caso, se il fornitore è UE, si procede con l’integrazione della FR, si compilano gli elenchi INTRA e l’operazione non va comunicata nello spesometro. Se il fornitore è extraUE, si rientra nell’ormai noto meccanismo dell’autofatturazione. CLIENTI ESTERI 50. D: VOLEVO SAPERE SE, PER IL PROSSIMO SPESOMETRO IN SCADENZA A NOVEMBRE, SI DEVO INDICARE ANCHE I DATI FORNITI DAI CLIENTI STRANIERI AL MOMENTO DELLA RICHIESTA DEL TAX FREE SHOPPING CHEQUE, ANCHE SE ESSI SONO RIEPILOGATI POI NEI CORRISPETTIVI, VISTO CHE SONO DOCUMENTATI DA UNA FATTURA? D: COME SI CONSIGLIA DI PROCEDERE CON LE OPERAZIONI DI VENDITA "TAX FREE" ? R: Tali operazioni devono essere indicate nel quadro FN. BLACK LIST – SAN MARINO 51. D: L'USO DEL NUOVO MODELLO POLIVALENTE, PER GLI ACQUISTI DA SAN MARINO, E' OPZIONALE PER GLI ACQUISTI DAL 01/10/13 FINO AL 31/12/13, MA SI PUO' UTILIZZARE, SE NON SBAGLIO. QUESTO PER EVITARE LA COMUNICAZIONE SCRITTA ENTRO I 5 GIORNI DALLA REGISTRAZIONE, E FARLA ENTRO LA FINE DEL MESE SUCCESSIVO. R: Si è vero potrebbe utilizzarlo, ma attualmente il nostro programma non lo prevede. 52. D: LE OPERAZIONI BLACK LIST INFERIORI A 500,00 EURO PER LA QUALE NON È STATA FATTA LA COMUNICAZIONE VANNO INSERITE NELLO SPESOMETRO? R: SI 53. D: VORREI SAPERE SE LE IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI DI MERCE DA E VERSO PAESI EXTRACEE CHE NON SONO STATI COMUNICATI CON LA BLACK LIST VANNO RIPORTATI NELLO SPESOMETRO. PERCHE' VERSO PAESI NON SOGGETTI A BLACK LIST D: LE IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI IN PAESI EXTRACEE NON INCLUSI NELLA BLACK LIST IN QUALE QUADRO VANNO INDICATE? R:Tali operazioni non devono essere indicate in quanto seguono altri flussi informativi (Dogane.) . ESCLUSIONI/INCLUSIONI 54. D: QUALI SONO LE OPERAZIONI CHE SI POSSONO ESCLUDERE DALLO SPESOMETRO? D: QUINDI DOBBIAMO ESCLUDERE NOI QUELLO CHE NON BISOGNA INSERIRE NELLO SPESOMETRO? R: Per quanto riguarda le singole operazioni SI POSSONO ESCLUDERE le operazioni non rilevanti ai fini iva e tutte le operazioni già note all’Agenzia delle Entrate. Quali: le Importazioni (Bolle Doganali), le operazioni già comunicate con la Black List, le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario, (acquisite con modello INTRA), le esportazioni ex art.8 c.1, let.a) e b) DPR n.633/72, le operazioni già RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 11 FAQ Spesometro 2012-2013 comunicate art.7 DPR 605 1973 (fornitura di energia elettrica, servizi di telefonia, contratti di assicurazione), le operazioni effettuate nei confronti di soggetti privati se il pagamento avviene con carte di credito, bancomat o prepagate, i passaggi interni di beni tra rami di azienda documentati con fattura. Tutto quello che, a livello di programma, è già identificabile, come ad esempio le operazioni intra, black list, ecc.. l'esclusione viene fatta in automatico, per il resto occorre farle manualmente. A nostro avviso vanno escluse anche le operazioni fuori campo, carenti dei requisiti oggettivo-soggettivo e territoriale (territoriale solo per l’anno 2012). Le altre operazioni considerate fuori campo o escluse, riteniamo in via prudenziale, che si il caso di comunicarle. 55. D: LE POLIZZE ASSICURATIVE FANNO PARTE DELLE OPERAZIONI ESONERATE ART. 7 DLS 605/1973? R: Trattasi di operazioni già comunicate all’archivio dei rapporti – come da comunicazione della Direzione Centrale Accertamento del 6 marzo 2012. 56. D: LE OPERAZIONI EXTRA-UE DI PRESTAZIONI SERVIZI CHE NON PASSANO PER DOGANA VANNO COMUNICATI? R: Si, tali prestazioni devono essere registrate con una autofattura e vanno comunicate nello spesometro nei quadri FE e FR. 57. D: LE SCHEDE CABURANTI POSSONO ESSERE ESCLUSE? R: No le schede carburanti devono essere incluse nello spesometro. 58. D: IN BASE ALLE ISTRUZIONI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE, I DOCUMENTI RICEVUTI (FATTURE/NOTE CREDITO) CONFLUIRANNO IN BASE ALLA DATA DI RICEVIMENTO. QUINDI SE UN DOCUMENTO E STATO RICEVUTO, E REGISTRATO, NEL 2013 NON RIETRANO IN QUESTA TRASMISSIONE R: I documenti ricevuti vengono comunicati in base alla data di registrazione. 59. D: IN RIFERIMENTO ALLA TABELLA PER ELABORAZIONE SPESOMETRO NELLA SEZIONE "CODICI IVA DA ESCLUDERE", VOLEVO CHIEDERE PER QUALE MOTIVO NON SONO STATI INSERITI ANCHE I CODICI DI ESENZIONE S26,3 - S74 E F13,4 VISTO CHE SONO ESCLUSI DALLA DICHIARAZIONE IVA? R: Il nostro è stato un comportamento prettamente prudenziale. Si veda anche la risposta 58. 60. D: LE PRESTAZIONI OCCASIONALI DA PRIVATI ITALIANI DEVONO ESSERE RIPORTATE SULLO SPESOMETRO? R: I soggetti privati non hanno partita iva e non emettono fatture. Le operazioni con questi soggetti non sono rilevanti ai fini iva e non vanno comunicate, sia che si tratti di servizi o di beni. In questi casi non vanno registrate con la causale FR che movimenterebbero l’iva, ma con una causale generica ad esempio PO. 61. D: LE FATTURE EMESSE RELATIVE A PRESTAZIONI DI SERVIZIO RESE ( PER CUI DATI VENGONO COMPILATI GLI ELENCHI INTRASTAT MENSILI ) NON VANNO QUINDI COMUNICATE GIUSTO? SONO OPERAZIONI ESCLUSE R: Se le operazioni vengono già comunicate tramite gli elenchi Intrastat non devono essere riportate sullo spesometro. 12 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 CHI DEVE FARE LA DICHIARAZIONE 62. D: CONFERIMENTO AZIENDA: PROCEDO COME DICHIARAZIONE IVA ANNUALE? D: IN CASO DI FUSIONE AZIENDALE MI DICONO CHE DEBBA ESSERE PRESENTATO UN UNICO FILE.... R: Non proprio. Occorre fare due comunicazioni. Nella prima il conferitario comunica i propri dati, nella seconda il conferitario, in qualità di subentrante, con codice carica 9, comunica i dati del soggetto dante causa conferente estinto. 63. D: PER I MINIMI NON VA FATTA LA COMUNICAZIONE MA PER EX MINIMI SI? R: Per i soggetti ex minimi ai sensi dell’articolo 27 comma 3 del DL 98/2011 deve essere effettuata la comunicazione. 64. D: IL REGIME PER LE NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE SONO TENUTE AD INVIARE LO SPESOMENTRO R: Sì. 65. D: CHIEDO SE UN PROFESSIONISTA DENTISTA ESENTE ART. 10 E NON PRESENTA LA DICHIARAZIONE IVA DEVE FARE LO SPESOMETRO? R: Sì. 66. D: PER LE SOCIETÀ LIQUIDATE E CESSATE? R: Sì, la comunicazione deve essere effettuata. 67. D: SALVE VOLEVO SAPERE SE UNA FONDAZIONE ONLUS RICONOSCIUTA E' UN SOGGETTO ESONERATO ALLO SPESOMETRO D: PER GLI ENTI NON COMMERCIALI CON ATTIVITÀ ESCLUSIVAMENTE ISTTUZIONALE VI È’ L'OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELLO SPESOMETRO? R: Occorre verificare se il vostro cliente presenta i requisiti per essere considerato un “organismo di diritto pubblico”. Verificato questo, se il soggetto pone in essere esclusivamente operazioni rientranti nell’ambito dell’attività istituzionale, non deve effettuare la comunicazione. 68. D: UN SOGGETTO ASTRATTAMENTE RIENTRANTE TRA I SOGGETTI OBBLIGATI CHE NON HA EFFETTUATO ALCUNA OPERAZIONE ATTIVA O PASSIVA DEVE INVIARE IL MODELLO "A ZERO"? R: Riteniamo che non avendo effettuato operazioni rilevanti possa essere esonerato. Tuttavia, non ci risultano chiarimenti in merito. 69. D: I MEDICI DEVONO EFFETTUARE LA COMUNICAZINE ANCHE SE EMETTONO RICEVUTE NEI CONFRONTIDI CONSUMATORI PRIVATI NFERIORI ALLE 3.600,00? R: Si in quanto queste operazioni sono documentate da fattura e non da ricevuta. L’indicazione sul documento che trattasi di operazione esente da IVA ai sensi dell’articolo 10, qualifica lo stesso come fattura e non ricevuta. RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 13 FAQ Spesometro 2012-2013 INVIO TELEMATICO 70. D: E’ POSSIBILE PREDISPORRE IL FILE E INVIARLO CON FISCONLINE? R. Per predisporre il file e inviarlo tramite Fisconline è necessario codificare, attraverso la funzione Aziende-Parametri di base-Intermed/fornitori servizio telematico un fornitore che riporti come codice fiscale e denominazione quelli dell’azienda e, cosa più importante il campo “Tipo Fornitore deve essere impostato a “1”. E’ necessario quindi associare l’intermediario alla comunicazione, o attraverso la procedura di impegno alla trasmissione o manualmente direttamente nel frontespizio del modello. Attraverso il programma “Invio telematico”: • selezionare il tipo di invio; • indicare il numero di intermediario precedentemente associato al frontespizio; • premere il pulsante “Scelta” e indicare il numero e la data di trasmissione; • premere il pulsante lista pratiche, seguito dal pulsante OK[F10]; • selezionare le aziende desiderate; • premere il pulsante Ok[F10] per creare il file telematico e la fornitura. Poiché dal programma è possibile effettuare l’invio tramite Entratel, per utilizzare il canale Fisconline è necessario utilizzare il pulsante Copia[F6], definire un percorso locale in cui posizionare il file tramite il pulsante Comandi [F7], confermare con Ok[F10] e premere Scelta[invio] per iniziare la copia. A questo punto il file può essere trasmesso. Si ricorda che per generare un corretto file telematico per la presentazione Fisconline è necessario utilizzare la versione 2013G2. 71. D: COME CI SI COMPORTA QUANDO ENTRATEL RILEVA UN ERRORE? R. Caso 1: Se l’errore viene rilevato dal programma di simulazione di Entratel, e la fornitura contiene una sola azienda, è possibile eliminare l’intera fornitura attraverso l’apposito pulsante “Elimina”. Nel caso in cui la fornitura comprenda più aziende, è necessario variare lo stato della fornitura (tramite il pulsante [ShF8] Cambio stato) da “A” accorpato a “X” controllato. Con il pulsante Scelta[Invio], verranno visualizzate tante righe per quante sono le aziende comprese nella fornitura; posizionarsi su quella “errata”, premere il pulsante “Scelta”, entrando quindi nel dettaglio di quella parte di fornitura, e premere il pulsante Elimina. Caso 2: Sia che la fornitura sia stata inviata tramite procedura interna “Entratel invio” e tramite “Entratel Esito” alcune aziende sono state scartate, sia che sia stata inviata tramite il programma esterno “Entratel”, è necessario decidere poi che tipo di re-invio effettuare: • nel caso in cui si effettui un invio sostitutivo è necessario barrare l’apposita casella nel frontespizio della comunicazione, indicare nell’apposito campo il relativo numero di protocollo, verificare e correggere gli eventuali errori presenti nei movimenti dettagliati o aggregati; 14 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 • nel caso in cui si voglia annullare l’invio precedente, marcare l’apposita casella nel frontespizio della comunicazione; indicare nell’apposito campo il relativo numero di protocollo, inviare e poi procedere alla generazione di una nuova fornitura. 72. D: COME SI EFFETTUA LA COPIA DEL FILE TELEMATICO E IN CHE CARTELLA VIENE SALVATO? R: Dopo aver creato la fornitura e averla controllata attraverso il programma Simulazione Entratel, è necessario posizionarsi sulla fornitura interessata, premere il pulsante Copia[F6], e successivamente Comandi[F7] definire un percorso locale in cui posizionare il file, confermare con Ok[F10] e premere Scelta[invio] per iniziare la copia. A questo punto il file, salvato nella cartella desiderata, è pronto per essere trasmesso esternamente alla procedura. 73. D: COME SI INVIA UNA CORRETTIVA? R: Poiché questo telematico non segue le usuali regole degli altri dichiarativi, nelle istruzioni per la compilazione non si fa alcun cenno ad una ipotetica dichiarazione “correttiva”. E’ possibile “annullare” l’invio precedente o effettuare un invio “sostitutivo”(si veda la domanda 3, caso 2). 74. D: E' POSSIBILE ACQUISIRE UN FILE ESTERNO? R: Non è possibile acquisire files telematici esterni, ma occorre procedere direttamente attraverso il programma dell’agenzia delle Entrate e/o Fisconline. A partire dalla 2013G2 sarà disponibile il programma di Import/export CSV che consentirà di acquisire dati provenienti da un altro applicativo Passepartout oppure adattati manualmente al tracciato proprietario Pasepartout. 75. D: SE IL CLIENTE DEVE SOLO GENERARE IL FILE E POI PASSARLO AL COMMERCIALISTA PER L'INVIO, LA VERSIONE 2013G1 È ADEGUATA? R: Viste le numerose correzioni si consiglia di rielaborare i dati con la versione 2013G2. Ricordo che la versione 2013G1 non consente la generazione di un corretto file da trasmettere tramite Fisconline. 76. D: E’ POSSIBILE EFFETTUARE IL CONTROLLO DELLA FORNITURA TRAMITE “SIMULAZIONE ENTRATEL” ANCHE SE NON SI È UN SOGGETTO ABILITATO ALL’INVIO? NEL CASO IN CUI L’AZIENDA VOGLIA CONTROLLARE I PROPRI DATI PRIMA DI PASSARLI AL COMMERCIALISTA PER LA TRASMISSIONE. R: Sì, Passepartout distribuisce gratuitamente da anni i programmi di controllo di Entratel. La simulazione può quindi essere lanciata, dopo aver creato la fornitura, senza aver inserito le credenziali di Entratel in Servizi – Configurazioni – Amministrazione utenti – Credenziali esterne – credenziali Entratel. 77. D: E’ NECESSARIA LA VERSIONE 2013G2 PER AVERE LA RICEVUTA DI RITORNO? R: Con la versione 2013G1 è possibile scaricare le ricevute ed effettuare la sincronizzazione delle stesse con le varie forniture. Attenzione però, solo con la versione 2013G2 sarà possibile effettuare l’assegnazione automatica o manuale delle ricevute ai singoli frontespizi delle aziende facenti parte della fornitura stessa. 78. D: LA PROCEDURA AUTOMATICA DI AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE DI CONTROLLO DI ENTRATEL CANCELLA OGNI VOLTA TUTTI I FILES DI INVIO E I FILE DELLE RICEVUTE? R. Assolutamente no. Vengono sempre conservati, all’interno del programma i seguenti file: RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 15 FAQ Spesometro 2012-2013 • .dcm (files sottoposti al controllo Entratel); • .ccf (files crittografati e poi spediti); • .rel (files relativi alle ricevute ritornate dall’agenzia delle Entrate). 79. D: DOVE VENGONO ARCHIVIATI I FILE DI INVIO E I FILE DELLE RICEVUTE? E’ POSSIBILE POTERLI ARCHIVIARE AUTONOMAMENTE? R: Il programma conserva sempre i seguenti file: • .dcm (files sottoposti al controllo Entratel); • .ccf (files crittografati e poi spediti); entrambi i file vengono conservati nella cartella \Businesspass\dati\datigen\telematico\tel13 (del server se si tratta di una installazione locale oppure se si tratta di un’installazione live, della relativa server-farm). • .rel (files relativi alle ricevute ritornate dall’agenzia delle Entrate) nella cartella \Businesspass\dati\datigen\ricevute (del server se si tratta di una installazione locale oppure se si tratta di un’installazione live, della relativa server-farm). 80. D: IN CHE MODO È NECESSARIO CREARE IL FILE DA INOLTRARE AL COMMERCIALISTA PRECEDENTEMENTE CREATO COME INTERMEDIARIO\FORNITORE TELEMATICO IN AZIENDE – PARAMETRI DI BASE – INTERMEDIARIO FORNITORI SERVIZIO TELEMATICO, CHE LO INVIERÀ TRAMITE ENTRATEL? R: Il fornitore in questo caso deve essere ti tipo 10, deve essere valorizzato nel frontespizio della comunicazione sia il fornitore telematico, che la data di impegno a trasmettere la dichiarazione (manualmente oppure attraverso il programma di impegno alla trasmissione). Procedere quindi con la creazione del file telematico attraverso l’apposita voce di menù “Invio telematico”: • selezionare il tipo di invio (Dettagliato o Aggregato a seconda di come sono stati inseriti i dati all’interno del modello); • indicare il numero di intermediario precedentemente associato al frontespizio; • premere il pulsante “Scelta” e indicare il numero e la data di trasmissione; • premere il pulsante lista pratiche, seguito dal pulsante OK[F10]; • selezionare le aziende desiderate; • premere il pulsante Ok[F10] per creare il file telematico e la fornitura; • controllarla attraverso il programma Simulazione Entratel; • posizionarsi sulla fornitura interessata, premere il pulsante Copia[F6]; • attraverso il pulsante Comandi[F7]definire un percorso locale in cui verrà posizionato il file che verrà poi consegnato o inviato via e-mail al commercialista tramite un programma esterno; 16 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 • confermare con Ok[F10] e premere Scelta[invio] per iniziare la copia. A questo punto il file, salvato nella cartella desiderata, è pronto per essere trasmesso esternamente alla procedura. Attenzione, se il file viene inviato tramite e-mail al commercialista, si ricorda che questo deve PRIMA ESSERE ZIPPATO/COMPRESSO, perché i programmi di posta elettronica modificano il file originale. 81. D: AVENDO INSERITO DATA IMPEGNO E CODICE INTERMEDIARIO MANUALMENTE PER SINGOLA PRATICA, POSSIAMO RISCONTRARE DEI PROBLEMI NELLA GENERAZIONE DEL FILE TELEMATICO? R: Assolutamente no. L’associazione della pratica all’intermediario e alla data di impegno a trasmettere può essere effettuata manualmente oppure attraverso il programma di “Impegno alla trasmissione”. 82. D: PER EFFETTUARE L’INVIO TRAMITE ENTRATEL SI DEVONO INSERIRE LE CREDENZIALI DI ACCESSO? SE SÌ, COME ? R: Le credenziali devono essere inserite attraverso la voce di menù Servizi – Configurazioni – Amministrazione utenti. Se si devono inserire per l’utente amministratore premere il pulsante F6 Amministratore, F7 Credenziali estese – Credenziali Entratel. Se si devono inserire per gli altri utenti Studio, sempre da Servizi – Configurazioni – Amministrazione utenti, posizionarsi sul gruppo “S” desiderato, premere F7 Credenziali estese – Credenziali Entratel. 83. D: E’ POSSIBILE SINCRONIZZARE UNA RICEVUTA DI UN FILE CREATO CON BUSINESSPASS MA INVIATO ESTERNAMENTE (QUINDI CON ENTRATEL LOCALE)? R: Si sconsiglia di effettuare tale procedura che verrà dismessa a breve. 84. D: IN CASO DI SCARTO TELEMATICO, CI SONO COME PER LE DICHIARAZIONI, I CANONICI 5 GIORNI PER RITRASMETTERE LA COMUNICAZIONE? E IL RAVVEDIMENTO? R: Poiché questo telematico non segue le usuali regole degli altri dichiarativi e nelle relative istruzioni per la compilazione non si fa alcun cenno ad un’ ipotetica dichiarazione “correttiva”, è possibile solo “annullare” l’invio precedente (al fine di effettuare poi un reinvio) o effettuare un invio “sostitutivo”(si veda la domanda 3, caso 2). Per quanto riguarda i 5 giorni “canonici”e la possibilità di compilare un ipotetico “ravvedimento” questa possibilità non viene menzionata nelle istruzioni. Si rimanda quindi il quesito direttamente all’Agenzia delle Entrate. IMPORT/ EXPORT CSV 85. D: QUANDO AVVERRÀ IL RILASCIO DELLA FUNZIONALITA' IMPORT DA FILE CSV ? R: La funzione Import/Export CSV verrà rilasciata con la versione 2013G2. VARIE 86. D: LE RETTE PAGATE MENSILMENTE DAI GENITORI DI UNA SCUOLA MATERNA (ESENTI DA IVA SRT.10 COMMA 20 DPR633/72) DEVONO ESSRE COMUNICATI NELLO SPESOMETRO SE L'IMPORTO ANNUO È SUPERIORE A 3600? LA SCUOLA MATERNA NON EMETTE FATTURA IN RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 17 FAQ Spesometro 2012-2013 QAUNTO SI AVVALE DELLA DISPENSA DI CUI ALL'ART.36 BIS DPR 633/72 IN QUANTO SVOLGE ATTIVITÀ ESENTE. R: Dalle istruzioni (pagina 2) risulta che anche tali soggetti siano obbligati alla comunicazione. 87. D: LA PERIODICITÀ DELLA LIQUIDAZIONE IVA, AL FINE DI STABILIRE IL TERMINE PER L’INVIO DELLA COMUNICAZIONE, VA VERIFICATA CON RIGUARDO ALLA SITUAZIONE DEL CONTRIBUENTE NELL’ANNO IN CUI AVVIENE LA TRASMISSIONE DEL MODELLO? R: Riteniamo che si debba far riferimento al periodo di imposta oggetto di comunicazione (2012) e non al periodo in cui effettivamente avviene la comunicazione (2013). 88. D: IO HO CLIENTI PERSONE FISICHE CEE NON LE DEVO COMUNICARE NELL'INTRASTAT. QUINDI LI DEVO INSERIRE QUI, MA NON HANNO UN CODICE FISCALE IN MOLTI CASI NON USANO LA NOSTRA FORMA DI CODICE FISCALE, COME LI TRATTO? R: Tali operazioni devono essere riportate nel quadro FN con i dati anagrafici del soggetto. Il codice fiscale ovviamente non è richiesto. 89. D: COME COMUNICARE I CORRISPETTIVI SNAI ... D: PER CHI (TABACCHI) REGISTRA GLI AGGI, VA BARRATO DOCUMENTO RIEPILOGATIVO? D: POTREBBE ESSERE DATA QUALCHE INFORMAZIONE SULLA GESTIONE DELLE RICEVUTE RIEPILOGATIVE DELLE FARMACIE. R: Relativamente a queste tematiche vi consigliamo di contattare direttamente il supporto web, in quanto, le indicazioni possono variare in base a come sono state gestire le registrazioni contabili. 90. D: SI CHIEDE LA PROCEDURA PER AZIENDE CON ESERCIZIO DIVERSO DALL'ANNO SOLARE ES. 01/03/ --- 28/02 R: La comunicazione deve sempre essere fatta per anno solare. 91. D: COMMERCIALISTA CHE HA ACQUISTATO BUSINESSPASS NEL 2013. HA FATTO LE ESPORTAZIONI DEI DATI SPESOMETRO 2012 DAL VECCHIO GESTIONALE. IN CHE MODO PUÒ TRASMETTERE LO SPESOMETRO CON BUSINESSPASS? D: SONO CLIENTE PASSEPARTOUT DA CIRCA UN ANNO ED HO GESTITO TUTTE LE CONTABILITÀ 2012 CON IL VECCHIO SOFTWARE (PROFIS-SISTEMI) CHIEDO DI SAPERE SE È POSSIBILE ESTRAPOLARE AUTOMATICAMENTE DATI DALLA VECCHIA ALLA NOVA PROCEDURA A FINE DI COMPILARE E TRASMETTERE CORRETTAMENTE GLI ELENCHI PER TALE ANNUALITÀ? IN CASO CONTRARIO QUALE POSSIBILE SOLUZIONE? D: C'È LA POSSIBILITÀ DI IMPORTARE I DATI DEL 2012 DA UN ALTRO SOFTWARE (DI CUI NON ABBIAMO PIÙ LA LICENZA) ED UTILIZZARE BUSINESSPASS PER LA DICHIARAZIONE? D: AVENDO LA CONTABILITÀ DEL 2012 SUL PROGRAMMA MAGIX DI APOGEO ED ESSENDO DAL 2013 PASSATA A PASSPARTOUT COME POSSO EFFETTUARE L'IMPORT DEI DATI DAU SOFTWARE ALL'ALTRO??? D: CORTESEMENTE VORREI SAPERE LA PROCEDURA PER L'IMPORTAZIONE DEI MOVIMENTI CONTABILI DI UN CLIENTE NON GESTITO CON BUSINESSPASS?? 18 • RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” FAQ Spesometro 2012-2013 R. In questo caso la trasmissione diretta con Businesspass non è possibile. Le diverse opzioni possibili sono le seguenti: • se dal vecchio gestionale si è ottenuto un file telematico, inviarlo direttamente all’Agenzia delle Entrate tramite il programma esterno Entratel; • se sono stati estrapolati solo i dati relativi ai documenti e agli importi è possibile adattare i dati al nostro formato dello Spesometro CSV (dettagliato o aggregato), importarlo, generare il file telematico seguendo la normale procedura del programma. Si ricorda che il programma di Import – export CSV relativo allo Spesometro è rilasciato con la versione 2013G2; • inserire manualmente i dati andando in Immissione revisione del modello. RISPOSTE A QUESITI SULLA COMUNICAZIONE POLIVALENTE “SPESOMETRO” • 19 World Trade Center – Edificio A Via Consiglio dei Sessanta, 99 47891 Dogana – Rep. San Marino Tel. 0549 978011 Fax 0549 978005 www.passepartout.net [email protected]