527 RECENSIONI DI VIDEO-TAPES DI ANNALI ITALIANI DI

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527 RECENSIONI DI VIDEO-TAPES DI ANNALI ITALIANI DI
Video-chirurgia
RECENSIONI DI VIDEO-TAPES DI ANNALI ITALIANI DI CHIRURGIA
E DELLA VIDEO REVISTA DE CIRUGIA
(a cura del Direttore)
“Chirurgia video-toracoscopica. Diagnostica e trattamento dei
noduli polmonari”
di M. Saviano, G. Tazzioli
Dipartimento di Chirurgia – Università di Modena – Modena
(Italia)
Video-tape VHS – Durata 11’ 50”
Pubblicato da: V.R.C. 15/6-3, 1998
Autore corrispondente:
Prof. Massimo Saviano
Via G. della Cella, 29
41100 Modena (Italia)
Recensione
Il VT ha lo scopo, dichiarato fin dal titolo, di dimostrare le
potenzialità e le tecniche da adottare nei confronti dei noduli
polmonari non ancora diagnosticati nella loro natura, con la
tecnica della Toracoscopia Video-Assistita. Infatti una certa percentuale di questi noduli risulta di natura benigna, ed
allora la loro escissione con tecnica sostanzialmente mini-invasiva, seguita dall’opportuna diagnostica istologica, consente la
dimissione del paziente anche nel breve giro di tre giorni in
caso di reperto favorevole.
La potenzialità diagnostica del metodo viene dichiarata del
100%.
Lo studio preliminare con TC definisce la sede del nodulo, che
diviene di facile reperimento de sottopleurico, mentre più difficile è la localizzazione di quelli meno superficiali, ed ancora
meno di quelli profondi – che richiedono allora la localizzazione preoperatoria con filo guida introdotto sotto controllo
TC.
La tecnica chirurgica si avvale di tre trocars immessi in paziente in decubito rigidamente laterale, e comporta la localizzazione del nodulo e la sua escissione mediante l’uso di suturatrici
endoscopiche taglia-e-cuci. L’uso di endo-bag garantisce dalla
disseminazione neoplastica nei casi sospetti.
Il VT è rappresentato essenzialmente dalla documentazione
dell’estesa demolizione necessaria per l’asportazione di voluminosi sarcomi a sviluppo retroperitoneale. Essi tendono ad infiltrare meso, strutture parenchimali adiacenti, ureteri ed anche
grosse arterie. Ciò comporta la necessità di resezioni vascolari
seguita poi dalla ricostruzione protesica.
Il caso descritto è quello di un voluminoso sarcoma insorto in
una paziente già operata di resezione del sigma per carcinoma.
Il tumore infiltrava l’aorta sottorenale, l’uretere sinistro, l’arteria iliaca di sinistra, il colon trasverso. Di conseguenza l’eseresi venne estesa a tutte queste strutture con ricostruzione dell’aorta, dell’iliaca comune destra e dell’iliaca esterna sinistra – previo allacciamento dell’arteria ipogastrica sinistra – con protesi a
pantalone di dacron.
Il VT è ben dimostrativo dell’intera metodologia.
“Ricostruzione vascolare per sarcoma retroperitoneale”
di R. Martinez Castro, F. Arlandis, A.Baltasar, C. Serra, L.
Cipagauta, R. Bou
Servicio de Cirugia General y Digestiva – Hospital “Virgen de
los Lirios” – Alicante (Spagna)
Video-tape VHS – Durata 10’ 48”
Pubblicato da: V.R.C. 15/6-2, 1998
Autore corrispondente:
Rosa Ma Martinez Castro – Avenida San Sebastian, 31, bloque
2, 8o A
03540 Playa de San Juan
Alicante (Spagna)
Recensione
Il valore del VT è rappresentato essenzialmente dalla documentazione dell’estesa demolizione necessaria per l’asportazione
di voluminosi sarcomi a sviluppo retroperitoneale. Essi tendono ad infiltrare meso, strutture parenchimali adiacenti, ureteri
ed anche grosse arterie. Ciò comporta la necessità di resezioni
vascolari seguita poi dalla ricostruzione protesica.
Il caso descritto è quello di un voluminoso sarcoma insorto in
una paziente già operata di resezione del sigma per carcinoma.
Il tumore infiltrava l’aorta sottorenale, l’uretere sinistro, l’arteria iliaca di sinistra, il colon trasverso. Di conseguenza l’eseresi venne estesa a tutte queste strutture con ricostruzione dell’aorta, dell’iliaca comune destra e dell’iliaca esterna sinistra – previo allacciamento dell’arteria ipogastrica sinistra – con protesi a
pantalone di dacron.
Il VT è ben chiaro nella sua documentazione preoperatoria e
nei tempi chirurgici, di cui mostra con chiarezza le varie tappe, mettendo a fuoco i punti salienti.
“Toracoscopia bilaterale videonssistita. Chirurgia di riduzione
del volume polmonare”
di T. W. Vigneswaran
Thoracic Surgery – Department of Thoracic and Cardiovascular
Surgery – Loyola University and Stritch School of Medicine –
Maywood, Illinois (U.S.A.)
Video-tape VHS – Durata 14’ 05”
Pubblicato da: V.R.C. 15/6-1, 1998
Autore corrispondente:
T.W. Vigneswaran, M.D.
Chief of Thoracic Surgery – Department of Thoracic and
Cardiovascular Surgery
Loyola University and Stritch Scool of Medicine
2160 – South First Avenue
Maywood, lllinois 60153 (U.S.A.)
e-mail: [email protected]
Recensione
Il VT descrive l’intervento chirurgico di riduzione del parenchima polmonare, bilateralmente ed in una sola seduta operatoria, in caso di enfisema polmonare bilaterale in fase terminale. La tecnica chirurgica descritta con le immagini è quella
toracoscopica videassistita.
La paziente sottoposta a questo intervento è una ultrasessantenne, giunta alla fase terminale in quanto obbligata ad utilizzare la somministrazione permanente di 21/min di ossigeno
mediante cannula nasale.
L’intervento è preceduto dallo studio della FR, dell’ossimetria,
dall’esecuzione di una TC toracica e da una scintigrafia polmonare, quest’ultima destinata a definire al meglio il territorio
polmonare non pertuso e quindi funzionalmente escluso.
Ann. Ital. Chir., LXXI, 4, 2000
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Video-chirurgia
La posizione della paziente sul letto operatorio è quello supino, tale da consentire successivamente l’accesso ad entrambi gli
emitoraci – sia per video-toracoscopia che per eventuale accesso trastoracico o transternale – grazie alla presenza di due sacche di plastica gonfiabili e sgonfiabili sotto le due regioni scapolari. Le braccia della paziente sono sollevate ed opportunamente adagiate su due cuscini.
Previo collasso del polmone mediante tubo tracheale selettivo
vengono introdotti tre trocars: il primo, alla cieca, anteriormente sul solco sottomammario, un secondo sotto controllo
endoscopico anteriormente ed al di sopra del diaframma, ed il
terzo lateralmente sulla linea scellare media.
Previa lisi delle aderenze viene progressivamente escisso un lembo di parenchima polmonare, a ferro di cavallo, lungo il margine anteriore del lobo polmonare superiore, mediante l’apposizione di una serie di suturatrici meccaniche endoscopiche
taglia-e-cuci.
Grande attenzione è posta a non danneggiare il parenchima
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Ann. Ital. Chir., LXXI, 4, 2000
polmonare destinato a restare, per il pericolo di vie di fuga
aerea. La tecnica consente di asportare circa 90 g di parenchima.
Si procede analogamente dal lato opposto, ove si verifica che spostando l’ottica sul trocar superiore è possibile effettuare la stessa
resezione parenchimale anche sul bordo polmonare del lobo inferiore – a sinistra – poco disturbati dalla presenza del cuore.
Per rinforzare la linea di sutura vengono impiegate tre diverse
metodiche – peraltro analoghe: a) rinforzi pericardici poi asportati mediante trazione sui fili di prolene; b) “pantaloni pretagliati di gore-tex, asportati altrettanto facilmente dopo attivazione della suturatrice; c) strisce pericardiche secche incollate
sul morso della suturatrice.
L’intervento viene completato con l’apposizione di un drenaggio toracico disposto verso l’apice.
Il VT è ricco di contenuti culturali e tecnici, e mostra con
chiarezza le varie tappe dell’intervento, mettendo a fuoco i punti salienti.