Libia - Assoviaggi

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Libia - Assoviaggi
SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI TEMPORANEI
(Aggiornamento 20 dicembre 2010)
Capitale:TRIPOLI
Popolazione: 6.000.000 di cittadini, più un numero imprecisato di stranieri (stime da un
milione a due milioni ed oltre), in gran parte clandestini.
Superficie: 1.759.540 km2, circa sei volte quella dell'Italia
Fuso orario: +1h rispetto all'Italia, stessa ora quando in Italia è in vigore l'ora legale.
Lingue: arabo, poco diffuse, se non a livello elementare/scolastico, le lingue straniere.
Tra queste maggiormente conosciuti l'inglese e l'italiano.
Religioni: musulmana. Rispettato il culto delle altre religioni, in particolare quella
cristiana (cattedrale cattolica a Tripoli).
Moneta: Dinaro Libico (DL).
Prefisso telefonico dall’Italia: 00218
Telefonia: La rete fissa è deficitaria, specie nelle zone di nuova urbanizzazione dove
mancano le linee telefoniche. La rete cellulare copre i centri abitati. La copertura sta
migliorando ma vi sono difficoltà di connessione e la comunicazione cade spesso. Gli
operatori italiani hanno accordi di "roaming" con i due operatori locali (Libyana e
Almadar) ma non sempre i collegamenti funzionano. Fuori dai centri urbani la copertura
è scarsa mentre nelle aree desertiche è nulla.
Vi sono internet caffè pubblici, spesso con collegamenti veloci ADSL. Si sta
diffondendo l’internet WI-FI, senza bisogno di linea telefonica.
Clima: lungo la costa il clima d’estate è caldo, con temperature intorno ai 30/35 gradi,
mentre gli inverni sono miti, con le precipitazioni concentrate tra novembre e gennaio.
All’interno il clima è desertico, con picchi estivi fino a 48-50 gradi, mentre gli inverni
possono essere molto rigidi, con temperature notturne intorno allo zero. In primavera
può soffiare per alcuni giorni il Ghibli (vento sabbioso del deserto), che alza la
temperatura sulla costa anche di 10° rispetto alla media e può causare infiammazioni agli
occhi ed alle vie respiratorie.
1) INFORMAZIONI GENERALI
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE:
Passaporto: obbligatorio, con validità residua di almeno sei mesi al momento
dell’arrivo nel Paese ed almeno una pagina intera libera. Non è ammesso nessun altro
documento di viaggio.
L’ingresso in Libia è proibito, senza alcuna eccezione, a chi abbia sul passaporto il
visto di Israele o qualsiasi altro segno indicante un soggiorno o un transito in
Israele.
Il passaporto deve avere un timbro con la traduzione in arabo dei dati anagrafici, in
mancanza del quale, anche se in possesso di visto, si rischia il respingimento in frontiera.
Da agosto 2009 sono esentati dall'obbligo di traduzione i soli titolari di passaporto
ordinario che viaggino esclusivamente per turismo. L'esenzione non si applica a
nessun'altra categoria di viaggiatori.
Per informazioni circa la disponibilità presso le Questure del timbro bilingue si consiglia
di rivolgersi al Ministero degli Interni.
Ulteriori informazioni ed aggiornamenti possono essere chiesti ai tour operator, alle
agenzie di viaggio, all'Ambasciata libica a Roma ed al Consolato Generale d'Italia a
Tripoli.
Viaggi all'estero di minori: si fa presente che la normativa sui viaggi all’estero dei
minori varia anche in funzione delle disposizioni nazionali dei singoli Paesi. La recente
normativa italiana (novembre 2009) prevede l’obbligatorietà del passaporto
individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all’età
(ferma restando la validità dei passaporti dei genitori in cui i minori risultino già iscritti).
Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria
Questura, nonché presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia e/o il
proprio agente di viaggio.
Visto di ingresso: il visto è obbligatorio per tutti i viaggiatori con l'eccezione dei
titolari di passaporto diplomatico o di servizio che, dal 14/08/2010, sono esentati dal
visto per soggiorni fino a 90 giorni per turismo o missioni brevi. Il visto va richiesto
all'Ambasciata libica a Roma (Ufficio Popolare della Jamahiria Araba Libica Popolare
Socialista, via Nomentana 365) o al Consolato Generale libico a Milano. Le Autorità
libiche non rilasciano di norma visti a turisti "singoli"; è necessario, quindi,
appoggiarsi ad un'agenzia turistica accreditata e con contatti diretti in loco. I visti
turistici possono essere concessi anche all'aeroporto di Tripoli ma solo se si è attesi in
aeroporto da un’agenzia turistica ufficiale e se si viaggia in un gruppo di almeno
cinque persone. Può essere respinto chi, pur munito di visto, non abbia sul passaporto le
coordinate dell'autorizzazione concessa dalle Autorità centrali all’Ambasciata libica che
ha rilasciato il visto. Il fenomeno riguarda i beneficiari di visti di cortesia, rilasciati
direttamente dalle Ambasciate libiche con procedura semplificata.
Visto e timbro di uscita: per lasciare la Libia i turisti stranieri devono controllare che la
polizia/ufficio immigrazione abbia apposto sul passaporto il "timbro di registrazione"
(verde, triangolare, il cui costo è di circa otto euro), da richiedere entro cinque giorni
dall'arrivo. Di solito se ne occupa direttamente l'albergo o l'agenzia di viaggio. Gli
stranieri residenti in Libia, se non in possesso di visto "multi-entry", non possono
lasciare il Paese se non ottengono un visto di uscita, da richiedere tramite il datore di
lavoro.
Visto di lavoro: chi richiede un visto per trasferirsi in Libia per lavoro deve sottoporsi
ad una serie di esami medici e deve produrre un certificato comprovante la
sieronegatività all'AIDS.
Formalità valutarie e doganali: la norma per cui gli stranieri devono dimostrare
all’arrivo in Libia di possedere almeno 1.000 dollari USA (o il corrispettivo in altra
valuta convertibile) non viene rigorosamente applicata nei confronti dei cittadini UE ma
rimane tuttora in vigore.
E’ tuttora in vigore anche la norma che obbliga i turisti a dichiarare all’arrivo la valuta
posseduta ma viene di fatto raramente applicata. Alla partenza, è vietato esportare
dinari libici, che non sono in ogni caso convertibili all’estero. Per cambiare all'uscita i
dinari rimasti viene spesso richiesto di esibire le ricevute dei cambi effettuati durante il
soggiorno.
2) SICUREZZA
La situazione in Libia non presenta, in generale, elementi di particolare preoccupazione
ma si consiglia di informare il Consolato Generale d’Italia a Tripoli della propria
presenza e segnalare gli spostamenti all'interno del Paese (in particolare nelle zone
desertiche e lungo i confini meridionali).
Il Consolato Generale è raggiungibile ai seguenti numeri: 00218 21 3333630; 00218 21
3337916 oppure 00218 3331222. Per i casi di effettiva emergenza sono inoltre attivi,
nelle ore di chiusura degli uffici, i seguenti recapiti: 00218-91-3200 648, oppure 0021891-3221686.
ZONE A RISCHIO SCONSIGLIATE
Vedi le zone recentemente riportate alla voce “Avvisi Particolari” di questo sito, oltre
quelle sotto indicate.
L'ingresso in Libia dal confine con il Niger è fortemente sconsigliato. Le strade che
collegano i due Paesi sono prevalentemente percorse da immigrati provenienti
dall'Africa subsahariana. Chi decide di avventurarsi lungo i 1.770 Km di deserto che
separano la città di Sebha in Libia da Agadez in Niger deve essere pienamente
consapevole dei rischi cui va incontro. In ogni caso, i connazionali che dalla Libia
intendano varcare la frontiera del Niger con un veicolo di proprietà devono essere muniti
di patente internazionale e di visto turistico. Il confine con il Ciad non è accessibile
agli stranieri a causa di mine nella zona e per via di attività di guerriglia. Il confine con
il Sudan è chiuso ai turisti e, dal luglio 2010, anche ai cittadini dei due Paesi.
ZONE DI CAUTELA
Il tasso di criminalità in Libia è aumentato negli ultimi anni. Si registra una forte crescita
di furti e scippi a danno di stranieri, in strada, in casa e in auto.
Particolarmente colpiti i quartieri residenziali di Tripoli abitati da occidentali. Le zone
scarsamente popolate o desertiche vanno visitate con cautela e si consiglia di viaggiare
con due o più auto e mai di notte. Molte aree non sono state ancora bonificate dalle mine
di guerra. Le escursioni fuori dai centri abitati, in particolare nel Sahara e nelle zone di
frontiera, vanno quindi organizzate solo con valide agenzie turistiche e guide locali
autorizzate.
Passaggi di frontiera consigliati:
I passaggi alla frontiera con la Tunisia e l'Egitto sono gli unici sicuri ma
l’attraversamento può durare alcune ore per le pratiche burocratiche da fare.
La frontiera tunisina si attraversa a Ras al Jadir, a circa 180 Km ad ovest di Tripoli. Per
gli italiani non è richiesto il visto d'ingresso in Tunisia.
Il confine con l' Egitto si attraversa ad Amsaad, a 139 km da Tobruk, o ad Al Burdi.
Si può entrare in l'Algeria da Ghadames o da Ghat (Libia) lungo la pista che porta
all'oasi algerina di Djanet. Lungo tale tragitto è fortemente consigliato muoversi
con un viaggio organizzato e mai in piccoli gruppi. Per l'ingresso in Algeria è
necessario un visto turistico che è consigliabile procurarsi in Italia prima della
partenza.
Per ragioni di sicurezza si ribadisce l'opportunità di prediligere l'attraversamento
del confine tunisino o egiziano.
ZONE SICURE
La Tripolitania e la Cirenaica, lungo la costa e nelle aree abitate, anche se è in aumento
la piccola criminalità, in gran parte legata alla tossicodipendenza (v. sopra).
AVVERTENZE E SUGGERIMENTI
Evitare di avvicinarsi ad assembramenti ed a manifestazioni. Tenersi informati sulla
situazione internazionale attraverso i mezzi di informazione locali ed internazionali,
prestando attenzione a notizie che potrebbero ripercuotersi sulla sicurezza in Libia o
sulle relazioni bilaterali.
Il rischio maggiore per i turisti è, di gran lunga, quello di un incidente stradale. La
Libia ha il terzo più alto tasso di mortalità stradale al mondo (dati OMS 2009) e gli
incidenti sono in costante crescita. Il traffico è estremamente indisciplinato (alta velocità,
attraversamento di persone ed animali, mancanza di illuminazione e segnaletica, veicoli
spesso privi di luci, scarsi controlli di polizia). I servizi di soccorso sono molto carenti e
praticamente inesistenti al di fuori dei centri urbani.
Si consiglia di:
- guidare macchine robuste, pesanti ed in ottime condizioni (freni, pneumatici, luci,
cinture di sicurezza);
- non viaggiare di notte e - durante Ramadan - nelle ore immediatamente precedenti il
tramonto;
- guidare con estrema prudenza ed attenzione, specie quando piove;
- evitare, per quanto possibile, i mezzi pubblici (taxi urbani e taxi collettivi);
- controllare lo stato delle auto messe a disposizione dall'agenzia di viaggio.
La guida nel deserto e nelle zone isolate impone inoltre ulteriori accorgimenti quali:
- viaggiare solo su automezzi 4x4 adatti, in perfetto stato e dotati dell’equipaggiamento
necessario (taniche, compressore per gonfiare le ruote, ruote di scorta, etc...);
- verificare le scorte di benzina ed acqua, considerando la distanza tra le varie tappe per i
rifornimenti;
- utilizzare guide esperte per i viaggi nel deserto.
Si consiglia inoltre di:
-limitare l'uso di macchine fotografiche, binocoli e videocamere, specie in prossimità di
edifici pubblici, postazioni militari, porti ed aeroporti;
- richiedere immediatamente l'assistenza del Consolato d’Italia a Tripoli in caso di
arresto, incomprensione con le autorità locali o incidente (spesso la polizia non avverte il
Consolato Generale dell'arresto di un connazionale);
- prestare molta attenzione agli usi e alle tradizioni locali. Si raccomanda alle donne un
abbigliamento conforme ai costumi islamici, evitando abiti succinti o attillati;
- ricordare che in Libia è tassativamente vietato il consumo di alcolici e che è
severamente punito quello di droghe, anche leggere;
- adottare particolare cautela sulle spiagge, evitando quelle isolate;
- confermare sempre il volo di partenza dalla Libia onde evitare casi di "overbooking";
- registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it.
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga: le normativa locale prevede pene e
sanzioni pesanti secondo i tipi di reati legati all’uso e/o spaccio di droghe.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: severe pene
detentive sono previste dalla locale normativa per questa tipologia di reati. Va ricordato
che chi commette all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento,
prostituzione) è perseguibile al rientro in Italia in base alla legge italiana.
3) SANITÀ
Le strutture sanitarie sono precarie e non conformi agli standard europei. Si può fare
ricorso ai medici locali ed a cliniche private a Tripoli solo in situazioni non gravi. Per
interventi specialistici o gravi, si consiglia il trasferimento del paziente in Italia.
E’ pertanto assolutamente indispensabile sottoscrivere, prima di partire,
un’assicurazione sanitaria che copra le spese per un’eventuale trasferimento
aereo del malato in patria.
Malgrado la presenza di numerose farmacie, molti medicinali non sono reperibili. Chi
avesse bisogno di medicine particolari deve ricordare di portarle dall’Italia.
L’acqua non è potabile. Si consiglia di bere solo acqua minerale in bottiglia,
controllando che il tappo sia correttamente sigillato. Non aggiungere ghiaccio nelle
bevande. È sconsigliato mangiare verdura cruda e frutta non sbucciata e molluschi.
Ospedale centrale di Tripoli
Centralino 021 4623921 - 021 360 8361-70
Libyan Swiss Clinic
Tel. 021 3619693
Clinica Al Afia
Gasser Ben Geshier
Tel. 021 5633051-4 / 021 5633900-4
Fax. 021 5633055
Clinica St. James
Wesayat El Bderi, Ben Ashur
Tel 021 3620242-3
Fax. 021 3620241
e-mail: [email protected]
Brothers Clinic
Noflian – 021 3403672-74
Clinica Al Mukhtar
Tel 021 3601239-44, 021 3606979
Medlink International Clinic
Suq El Gbub - Ghirgharesh
Tel. 021 4837292
4) VIABILITÀ (a cura dell'ACI)
Patente:è necessaria la traduzione in arabo dei dati contenuti in quella italiana
Trasporti
Ai turisti con propri automezzi (in particolare fuoristrada) può essere impedito l'ingresso
in Libia se non sono attesi in frontiera da un accompagnatore del Tourism Board o di
una agenzia turistica riconosciuta. Nel programmare il viaggio, si deve quindi richiedere
alle agenzie turistiche, tramite le quali si presenta domanda di visto, di fornire una guida
fin dall'ingresso nel Paese.
È necessario il libretto di circolazione del veicolo e la traduzione in arabo dei dati
contenuti nella patente italiana. La carta verde italiana/europea non è valida in Libia.
In frontiera si deve ottenere una targa libica provvisoria (bianca, con scritta verde) valida
per 30 giorni. Costa circa 70/80 euro, 2/3 dei quali deposito, da pagare in contanti dato
che in Libia sono poco diffuse le carte di credito. La tassa comprende l'assicurazione per
due settimane e l'iscrizione al Touring Club libico. Se la permanenza supera le due
settimane coperte dall'assicurazione è possibile un'estensione per ulteriori 15 giorni (40
Euro).
All’uscita si restituisce la targa provvisoria ed il deposito viene rimborsato.
5) INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI
Sono attivi Uffici Commerciali sia presso l'Ambasciata d'Italia a Tripoli, sia presso il
Consolato Generale d'Italia a Bengasi. Esiste inoltre a Tripoli l'Ufficio I.C.E. (Istituto
per il Commercio Estero) di seguito indicato, sito nel quartiere finanziario della capitale
a pochi km. dall'Ambasciata italiana. Si riportano inoltre altri indirizzi di Enti utili al
riguardo.
I.C.E.
Torre El Fatah n° 2 -18° piano ufficio n. 186
TRIPOLI
Tel.: 00218-(0)21-3351105
Fax: 00218-(0)21-335116
Sito Internet: www.ice.it/estero2/tripoli
E-mail: [email protected]
[email protected] .
Libyan Foreign Investment Board
Tel. 00218-21-3618686/3608183
Fax 00218-21- 3617918
e-mail: [email protected]
Camera di commercio di Misurata
tel. 00218051-51-621660/1/618858
fax 00218-51-620340/616497
e.mail: [email protected]
Unione delle Camere di commercio a Tripoli
tel 00218-21-444096/3342916
fax 00218-21-3342916/3340155
e.mail [email protected]
6) AMBASCIATE E CONSOLATI
Ambasciata d'Italia a TRIPOLI
Shara Uahran, 1
P.O. Box 912
Tripoli, Libia
Tel.: +218-(0)21 3334131/2/3, 3333447
Fax: +218-(0)21 3331673
Cell. di servizio: 091-3201848 (da utilizzare solo in casi di emergenza)
E-mail: [email protected]
Home page: www.ambtripoli.esteri.it
UFFICI CONSOLARI
Consolato Generale a Tripoli
Sciara Uahran, 1- P.O.Box 912
Tel. 00218-(0)21-3333630-3330742-3337916
Fax 00218-(0)21-3330365
Cell. di servizio (da usare solo in casi di emergenza): 0913200648
E-mail: [email protected]
Home page: www.constripoli.esteri.it
Consolato Generale d’Italia a Bengasi
A seguito dei danni subiti dall'edificio nel corso di dimostrazioni svoltesi nel febbraio
2006 a Bengasi, il Consolato Generale non è al momento operativo.
I servizi consolari essenziali vengono comunque garantiti dal Consolato Generale a
Tripoli raggiungibile ai seguenti numeri: +21821 3333630; +21821 3337916 oppure
+21821 3331222. Per i casi di effettiva emergenza sono attive le seguenti utenze:
+21891 3200648 oppure +21891 3221686.
Corrispondenti Consolari:
Ing. Hussein el-Mabruk (competente per Tobruk e la regione del Batnan sino al confine
egiziano)
Sciara Misrata
P.O. Box 599 - Tobruk
Tel. 00218.87/629620 - 00218.87/629621(ufficio)
Tel.-Fax 00218.87/620227 (casa)
INDIRIZZI UTILI In LIBIA :
Automobile and Touring Club of Lybia (ATCL)
Sayedy Street, Tripoli
Tel. (+218 21) 3605986 - Fax 3605866
E-mail: [email protected]
Ospedale centrale di Tripoli
Centralino 021 4623921 - 021 360 8361-70
Libyan Swiss Clinic
Tel. 021 3619693
Clinica Al Afia
Gasser Ben Geshier
Tel. 021 5633051-4 / 021 5633900-4
Fax. 021 5633055
Clinica St. James
Wesayat El Bderi, Ben Ashur
Tel 021 3620242-3
Fax. 021 3620241
e-mail: [email protected]
Brothers Clinic
Noflian – 021 3403672-74
Clinica Al Mukhtar
Tel 021 3601239-44, 021 3606979
Medlink International Clinic
Suq El Gbub - Ghirgharesh
Tel. 021 4837292
------------------------------------Lorenzo Kluzer
Deputy Head of Mission
Embassy of Italy
Tripoli, Libya
e-mail: [email protected]
phone: 00218 21 333 413 1/2/3
mobile: 00218 91 455 2316
fax: 00218 21 444 5753 ; 00218 21 333 1673
IN ITALIA :
Per gli indirizzi e recapiti delle Ambasciata e dei Consolati del Paese accreditati in l’Italia,
consulta il sito:
http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/RappresentanzeStraniere.htmd
N.B. - Le schede e gli avvisi per i viaggiatori che si recano all'estero sono basati su informazioni
ritenute affidabili e disponibili alla data della loro pubblicazione e sono curate dal Ministero degli
Affari Esteri e dall'ACI nell'ambito delle rispettive competenze.
Si ritiene opportuno porre in evidenza che le situazioni di sicurezza dei Paesi esteri possono
rapidamente variare e che, nonostante la massima attenzione nel reperire le informazioni, i dati sono
suscettibili di continue modifiche e aggiornamenti.
Sulla base di tali considerazioni è demandata ai singoli viaggiatori ogni decisione in merito al
viaggio da intraprendere.
Le mappe riportate sul sito www.viaggiaresicuri.it non hanno rilevanza da un punto di vista
politico, bensì servono unicamente per riferimento geografico.
Le informazioni contenute nel sito si possono acquisire anche attraverso la Centrale Operativa
Telefonica,
attiva tutti
i
giorni
(con
servizio
vocale
nell'orario
notturno):
dall'Italia 06-491115; dall'Estero +39-06-491115.