Classe 5^G - Liceo Scientifico "Galileo Galilei" Macerata

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Classe 5^G - Liceo Scientifico "Galileo Galilei" Macerata
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI"
MACERATA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^G
A.S. 2008/2009
Consiglio di Classe
Italiano
Prof.ssa Tiziana Colotti
Latino
Prof.ssa Tiziana Colotti
Lingua straniera: Inglese
Prof.ssa Chiaretta Capodaglio
Storia
Prof. Roberto Giusti
Filosofia
Prof. Roberto Giusti
Matematica
Prof.ssa Sabina Ascenzi
Fisica
Prof. Angelo Angeletti
Scienze
Prof.ssa Mariella Giustozzi
Disegno e Storia dell'Arte
Prof. Giacomo Marcolini
Educazione Fisica
Prof. Osvaldo Ciocci
Religione
Prof. Paolo Matcovich
Macerata, 13 maggio 2009
Documento di classe - 5 G
Introduzione
INDICE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi, pag. 1
Presentazione della classe, pag. 1
Obiettivi pluridisciplinari, pag. 2
Contenuti, metodi e verifiche, pag. 3
Attività curricolari ed extracurricolari, pag. 7
Criteri di valutazione, pag. 7
Simulazioni delle prove d’esame, pag. 9
Allegati, pag. 12
1. Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi
Il Liceo Scientifico "G. Galilei" rispecchia le tradizionali caratteristiche di tale indirizzo di studi, che
prevede un'armonica integrazione del sapere umanistico con le discipline scientifiche. Grazie al rigore
metodologico perseguito in ogni ambito, vengono raggiunti, alla fine del percorso, i seguenti obiettivi
generali:
- padronanza nell'uso dei linguaggi settoriali,
- sensibilità nel cogliere la profondità storica della cultura,
- duttilità nell'acquisire metodologie d'indagine per esplorare ogni aspetto della realtà.
In particolare il Liceo Scientifico "G. Galilei" è caratterizzato da alcune sperimentazioni che fanno da
supporto alla formazione tradizionale consentendo una maggiore specificità nella preparazione di base.
Così, accanto alle sezioni di ordinamento sono presenti le seguenti sperimentazioni curricolari:
sperimentazione di insegnamento della doppia lingua straniera
sperimentazione del PNI per Matematica e Fisica
sperimentazione di Disegno e Storia dell'Arte in tutte le sezioni.
2. Presentazione della classe
1.
Alunni classe 5ª sezione G
ANDREOZZI LAURA
12.
a.s.2008/2009
GIUSTOZZI ALESSANDRA
2.
BATTISTA LAURA
13.
GUBBINELLI VALENTINA
3.
CAPITANI SIMONE
14.
GUBINELLI GIULIA
4.
CERNAT BOGDAN CEZAR
15.
MENGONI RICCARDO
5.
CORRADINI GIULIA
16.
PATRIGNONI LORENZA
6.
CORSALINI ANDREA
17.
PETRELLI ANDREA
7.
EMILIOZZI MATTEO
18.
PRETINI VIRGINIA
8.
FARRONI GIULIA
19.
RENZI CARLOTTA
9.
GIRONELLA FABIO
20. ROCCETTI STEFANO
10.
GIULI MARTINA
21.
11.
GIULIANI FEDERICA
22. TONNARELLI MARIA CHIARA
SARNARI LAURA
Commissari d’esame interni: Prof.ssa Tiziana Colotti, Prof.ssa Chiaretta Capodaglio, Prof. Roberto
Giusti.
Discipline curricolari e quadro orario: sperimentazione PNI
1
Documento di classe - 5 G
Introduzione
Quadro orario settimanale
Discipline
Italiano
Latino
Lingua Straniera
Storia
Geografia
Filosofia
Scienze
Fisica
Matematica
Disegno e Storia dell'Arte
Religione
Educazione Fisica
Totale ore settimanali
I
4
4
3
3
2
3
5
2
1
2
29
II
4
5
4
2
2
3
5
2
1
2
30
III
4
4
3
2
2
3
3
5
2
1
2
31
IV
4
3
3
2
3
3
3
5
2
1
2
31
V
4
3
4
3
3
2
3
5
2
1
2
32
Totale
660
627
561
396
66
264
330
495
825
330
165
330
5049
La sperimentazione del Piano Nazionale Informatica ha coinvolto la Matematica e la Fisica per tutto il
quinquennio e prevede:
• per la Matematica, oltre ad un potenziamento del quadro orario, approfondimenti dei temi tradizionali (Algebra, Geometria, Analisi Infinitesimale) e l'inserimento di temi innovativi per il Liceo Scientifico (Logica Matematica, Calcolo delle Probabilità, Statistica e Informatica);
• per la Fisica, oltre che l’inizio del suo studio fin dal primo anno, una diversa organizzazione dei temi
tradizionali (Meccanica, Termodinamica, Ottica, Elettromagnetismo) e l'inserimento di temi di Fisica
Moderna e Contemporanea sviluppatisi in quest'ultimo secolo (Fisica Atomica e Nucleare, Fisica delle
Particelle, Astrofisica)
Profilo della classe
La classe è composta da 22 elementi, di cui 14 ragazze e 8 ragazzi (due sono stati respinti in terzo). Il
rapporto con la realtà scolastica instaurato dagli studenti è stato positivo e ha permesso loro di far
proprie le occasioni formative a carattere culturale e educativo. Nei rapporti interpersonali hanno manifestato disponibilità al dialogo e alla cooperazione, rispondendo positivamente alle attività didattiche
proposte dai docenti. Nel corso del quinquennio tutti gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto e responsabile sia a scuola che nelle uscite didattiche. Gli alunni nell’arco del triennio hanno progressivamente acquisito autonomia nel gestire l’attività di studio evidenziando nella loro produzione attitudini e sensibilità diverse in relazione alla tipologia delle discipline del curriculum. L’impegno mediamente è stato sempre più che soddisfacente e l’interesse per i contenuti disciplinari adeguato. La preparazione nel complesso è quasi buona.
3. Obiettivi pluridisciplinari
Gli obiettivi generali mediamente acquisiti dagli alunni in termini di conoscenza, competenza e capacità
sono i seguenti:
Conoscenza
1) conoscere l’assetto epistemico e il codice linguistico delle discipline
2) conoscere i contenuti ritenuti essenziali
Competenza
1) elaborare a fini argomentativi le conoscenze
assimilando processi di accomodamento e riorganizzazione
2
Documento di classe - 5 G
Introduzione
procedendo non per giustapposizione, ma per continua rielaborazione dei concetti
individuando concetti chiave, tesi, rapporti logici
2) affinare le abilità di accesso alle conoscenze (abilità di ascolto, di lettura, di scrittura,
di esposizione)
3) ricomporre le conoscenze cogliendone l’attualità e l’utilità
Capacità
1) padroneggiare le conoscenze riutilizzandole liberamente in ogni contesto
operando collegamenti interdisciplinari
operando sintesi
organizzando le conoscenze secondo criteri
mostrando autonomia e capacità critica
4. Contenuti, metodi e verifiche
ITALIANO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
CONTENUTI
METODI
Il romanticismo
Sono stati utilizzati i
Giacomo Leopardi
seguenti metodi :
Il movimento romantico in Italia
• lezione frontale
Alessandro Manzoni
• lettura e analisi di
La Scapigliatura lombarda
testi (sia guidata
Il Verismo: Giovanni Verga
sia autonoma)
Decadentismo:
Giovanni
Pascoli, Gabriele
• discussione colletD’Annunzio
tiva
Luigi Pirandello
Italo Svevo
Le avanguardie del primo novecento
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Il Neorealismo
Dante Alighieri – Divina Commedia, Paradiso I,
III, VI, XVII, XXXIII
VERIFICHE
Per ogni unità didattica
sono state svolte verifiche secondo una e / o più
delle seguenti modalità:
-
verifiche
sommative,
-
verifiche orali di tipo
sia
formativo
sia
sommativo,
-
questionari scritti.
scritte
LATINO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
CONTENUTI
Lucrezio
Seneca
Il romanzo latino
Lucano
Quintiliano
Marziale
Giovenale
Tacito
METODI
Gli argomenti sono stati proposti mediante :
• lezione frontale;
• analisi e traduzione anche
autonoma di passi.
VERIFICHE
Per ogni unità didattica sono
state svolte, a seconda dei casi,
le seguenti prove:
− traduzioni scritte,
− interrogazioni orali.
3
Documento di classe - 5 G
Introduzione
INGLESE
CONTENUTI
Moduli
1. The Romantic Movement
2. The Early Victorian Novel
3. The Late Victorian Novel
4. The Modernist novel
5. The distopian novel
6. 20th Century Poetry
7. 20th Century Drama
METODI
VERIFICHE
Lezione frontale e dialo- Verifiche orali:
gata con uso continuo del- colloqui insegnante – alunno al termila lingua inglese
ne di ogni modulo per valutare la conoscenza dei contenuti, la rielaborazione personale , la capacità di collegamento e la competenza linguistica (
correttezza morfo-sintattica, padronanza lessicale, pronuncia e intonazione)
Verifiche scritte:
(analisi testuale, risposte sintetiche
a quesiti aperti, brevi saggi) tese a
verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di organizzare e di sintetizzare le conoscenze, la correttezza morfo-sintattica e la padronanza lessicale.
STORIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
CONTENUTI
I problemi dell’Italia unita (1861-1900)
L’Europa nell’età dell’Imperialismo
L’età giolittiana
La Prima guerra mondiale
L’Italia dal dopoguerra al fascismo
Il primo dopoguerra in Europa
La Seconda guerra mondiale
La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra in Italia fino al 1948
Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni
nostri
La situazione internazionale
METODI
Lezioni frontali
-
-
VERIFICHE
Verifiche scritte:
trattazioni sintetiche
e saggi brevi
Interrogazioni orali
FILOSOFIA
1.
2.
3.
4.
5.
CONTENUTI
L’idealismo tedesco
A partire da Hegel: Feuerbach, Marx,
Kierkegaard, Gramsci.
La crisi delle certezze. Schopenhauer, Nietzsche, Freud
Dalla crisi del meccanicismo a Popper e
all’epistemologia postpopperiana
L’esistenzialismo heideggeriano (Essere e
tempo) e l’ermeneutica gadameriana
METODI
Lezione frontale
-
-
VERIFICHE
Verifiche scritte :
saggi brevi, questionari a risposte aperte
interrogazioni orali
4
Documento di classe - 5 G
Introduzione
MATEMATICA
CONTENUTI
MODULI
1. Analisi matematica
•
• Il concetto di limite
• La continuità
•
• Il concetto di derivata
• L’integrale definito e indefinito
2. Analisi numerica
• Approssimazione degli zeri di una
funzione
• Integrazione numerica
3. Statistica e probabilità
• La retta di regressione
• Le variabili casuali discrete e continue
4. Le geometrie non euclidee
METODI
TIPI DI LEZIONE
frontale
dialogata
VERIFICHE
TIPOLOGIA DELLE
PROVE
•
•
•
•
risoluzione di problemi
quesiti
interrogazioni
simulazioni della prova
scritta d’esame
FISICA
CONTENUTI
ELETTROMAGNETISMO
1. La capacità
2. Corrente elettrica e circuiti in corrente
continua
3. Magnetismo
4. Flusso del campo magnetico e legge di Faraday
5. Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
RELATIVITA’
6. Relatività ristretta
7. Cenni di relatività generale
MECCANICA QUANTISTICA
8. La crisi della fisica classica
9. I principi della meccanica quantistica
FISICA ATOMICA E NUCLEARE
10. Elementi di Fisica Atomica
11. Elementi di Fisica Nucleare
12. Elementi di Fisica delle Particelle
ASTROFISICA E COSMOLOGIA
13. Astrofisica
14. Cosmologia
-
METODI
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lezione in laboratorio
Lezione multimediale
-
VERIFICHE
Colloqui orali
Risoluzione di problemi
Domande aperte
Saggi brevi
5
Documento di classe - 5 G
Introduzione
SCIENZE
CONTENUTI
METODI
MODULO 1. LA TERRA E LO SPAZIO (Ambien- TIPI DI LEZIONE
te Celeste)
• Frontale
Sfera Celeste, orientamento, coordinate ge• Dialogata
ografiche.
Sistema Solare.
MODULO 2. LA TERRA E LE SUE RELAZIONI
CON LO SPAZIO
Il pianeta Terra.
La Luna e il sistema Terra-Luna.
MODULO 3. I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA
Le rocce.
I fenomeni vulcanici.
I fenomeni sismici.
L’interno della Terra.
MODULO 4. LA DINAMICA INTERNA DELLA
TERRA
Teorie per spiegare la morfologia della superficie terrestre.
MODULO 5. ATMOSFERA
Struttura dell’atmosfera.
La radiazione solare e il bilancio termico del
Sistema Terra.
L’origine del vento.
VERIFICHE
TIPI DI PROVE
• Interrogazioni
• n. 2 questionari
DISEGNO e STORIA DELL'ARTE
CONTENUTI
1 - La stagione dell'Impressionismo
2 - Tendenze Post-Impressioniste
3 - Verso il crollo degli imperi centrali
4 - L'inizio dell'Arte contemporanea: il Cubismo
5 - La stagione italiana del Futurismo
6 - Arte tra provocazione e sogno
7 - Oltre la forma: l'Astrattismo
-
METODI
Frontale
Dialogata
Attività di ricerca
VERIFICHE
Disegno
- 2 prove grafiche
- controllo delle rielaborazioni grafiche
Storia dell'Arte
- 2 verifiche orali
EDUCAZIONE FISICA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
CONTENUTI
Potenziamento fisiologico
Rielaborazione schemi motori di base
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
Conoscenza e pratica delle attività
sportive
Informazioni fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e la tutela
della salute.
Teoria.
METODI
Tipi di lezione
- Dialogata
- Attività in palestra
- Esercizi con attrezzi, singoli, a coppie,
a squadre, in gruppo
VERIFICHE
Periodiche verifiche per valutare
un significativo miglioramento dei
singoli obiettivi:
- Osservazione diretta nei giochi di squadra, esercitazioni
individuali e in gruppo
- Valutazione delle capacità
coordinative e condizionali
- Verifiche scritte e orali
- Comportamento di lavoro e
sociale
6
Documento di classe - 5 G
Introduzione
RELIGIONE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
CONTENUTI
Modulo introduttivo sulla natura epistemologica dell’I.R.C.
Il mistero come cifra dell’esistenza
Rapporto scienza–fede/religione e
Ragione
Creazionismo, Evoluzionismo e Disegno Intelligente.
Vita Pauli
Taoismo, Confucianesimo e Scintoismo
METODI
Tipi di lezione
- Lezione frontale
- Lezione dialogata
- Relazioni degli studenti
-
VERIFICHE
Verifica degli appunti
Domande postspiegazione
5. Attività curricolari ed extracurricolari
Viaggi di istruzione
Concorsi e certificazioni
Orientamento
Conferenze e seminari
Progetti
Viaggio di istruzione a Madrid
Olimpiadi di Matematica, di Fisica, Certificazioni Cambridge (PET, FCE), ECDL
Visite alle Università, conferenze e stages di orientamento.
Spettacolo teatrale in lingua
Terremoti e vulcani
Progetto: Il piacere della lettura; Progetto MUN (Modern United Nations) – New
York; Progetto: AnlAIDS; Progetto lauree scientifiche: Geometrie non euclidee
6. Criteri di valutazione
Per la valutazione del profitto il Consiglio di Classe ha tenuto presente la proposta del Collegio dei Docenti sulla seguente scala di valori:
minore di 4 = profitto gravemente insufficiente (impegno totalmente inadeguato e carenze di metodo e
di contenuto)
5 = profitto mediocre (conoscenze lacunose, anche su qualche argomento importante)
6 = profitto sufficiente (acquisizione dei contenuti minimi)
7 = profitto discreto (qualche carenza su aspetti secondari del programma)
8 = profitto buono (conoscenza di tutti gli argomenti oggetto della prova o del programma senza lacune
significative)
9-10 = profitto ottimo (conoscenza esaustiva di tutto il programma, affrontato con particolare interesse ed impegno)
Tale scala di valutazione viene riferita al raggiungimento dei seguenti obiettivi secondo la seguente tabella:
7
Documento di classe - 5 G
Obiettivi
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
M< 4
Impegno
Dimostra abulia
Interesse
e disinteresse
Partecipazione
presenta carenze nel campo
Capacità
della conoscendi
za, comprenapprendimento
sione, applicazione
Conoscenza
Comunicazione
Comprensione
Applicazione
Analisi
e
collegamento
Analisi
e
sintesi
Giudizio
o
valutazione
Creatività
Introduzione
INSUFFICIENTE
4≤M<5
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
5≤M<6
M=6
6<M≤7
6<M≤7
dimostra impedimostra scarso
gno discontinuo
impegno
e superficiale
presenta difficoltà di apprendimento a
livello logico
concettuale e
linguistico
ha acquisito i
non ha acquisito
ha acquisito le ha acquisito una ha acquisito una
concetti in moi concetti esinformazioni conoscenza ap- conoscenza acdo frammentasenziali
essenziali
propriata
curata
rio
usa correttacommette ermente la lingua
usa in modo inrori linguistici
espone in modo
certo la lingua
espone in modo con lessico aplineare, con lesripetuti e difcon lessico non
lineare, con les- propriato e
sico semplice,
fusi e usa un
sempre approsico corretto struttura orgama corretto
lessico non appriato
nicamente il
propriato
discorso
dimostra diffisi orienta nei
coltà di oriensi orienta e
si orienta solo si orienta nelle diversi aspetti
tamento e mancomprende agese guidato
linee generali delle ematiche
canza di nessi
volmente
trattate
logici
sa applicare
applica le insa applicare le
coerentemente sa applicare le
non sa applicare formazioni in
conoscenze a
le conoscenze a conoscenze cole conoscenze modo non sem- problemi semproblemi di
erentemente
pre corretto
plici
routine
sa individuare e
collegare adesa individuare i
non sa indivisa individuare sa individuare e guatamente i
concetti chiave
duare i concetti
gli elementi es- collegare i nu- nuclei portanti
ma non sa colleanche a livello
chiave
senziali
clei portanti
garli
interdisciplinare
è in grado di
sa chiarire i
sa individuare e
non sa chiarire dare solo alcune sa riconoscere
diversi aspetti
chiarire gli asignificativi in
gli aspetti si- spiegazioni sugli gli aspetti sispetti signifignificativi
aspetti signifignificativi
modo articolato
cativi
cativi
e compiuto
OTTIMO
M≥8
ha acquisito una
conoscenza esauriente e
approfondita
usa un lessico
specifico ed
articolato e
struttura il discorso in modo
organico e autonomo
comprende con
facilità e sa
rielaborare
affronta con
competenza
problemi nuovi
e complessi
sa stabilire efficaci collegamenti sia a livello disciplinare che tra discipline diverse
sa chiarire ed
approfondire i
diversi aspetti
dei problemi
sa produrre
esprime scelte
esprime scelte
esprime giudizi
giudizi critici
e giudizi non esprime giudizi
ed elabora giuadeguati e scelesaurientemenadeguatamente
pertinenti
dizi adeguati e
te motivate
te motivati e
motivati
motivati
operare scelte
ha originalità e
ha capacità
progetta autoprogettuali
nomamente
8
Documento di classe - 5 G
Introduzione
7. Simulazioni delle prove d’esame
Simulazioni terza prova scritta
Tipologia
1ª prova
A
2ª prova
A
Discipline coinvolte
Filosofia
Fisica
Inglese
Latino
Inglese
Scienze
Storia
Storia dell’Arte
n. quesiti
1
1
1
1
1
1
1
1
durata
Data
4 ore
1 dicembre 2008
4 ore
17 aprile 2009
Gli indicatori da valutare sono stati espressi tramite i seguenti obiettivi ai quali sono stati attribuiti
pesi così come indicato qui sotto:
-
Conoscenze
40%
Conoscere le strutture por- tanti delle discipline.
Conoscere i fatti e i concetti
pertinenti alle tracce dei quesiti.
-
Competenze
30%
Comprendere gli enunciati, i concetti, le implicazioni e le
inferenze.
Esprimere le risposte con una
corretta struttura argomentativa utilizzando il lessico
proprio delle discipline
Applicare i procedimenti specifici
Capacità
30%
Correlare fatti, concetti ed
enunciati.
Valutare premesse e conseguenze
Per l'attribuzione dei voti i docenti hanno espresso un giudizio sugli indicatori sopraindicati sulla prova
della propria disciplina secondo il seguente schema:
0 = quesiti non svolti
1 = giudizio scarso
2 = giudizio mediocre
3 = giudizio sufficiente
4 = giudizio discreto
5 = giudizio buono/ottimo
Delle singole valutazioni disciplinari è stata fatta una media (espressa con un decimale) e, tenendo conto del peso degli indicatori, il giudizio risultante è stato trasformato in punteggio
grezzo complessivo della prova (espresso in percentuale: p nella tabella sottostante) e quindi
trasformato in voto (quindicesimi) mediante un foglio excel distribuito dall’ispettore Prof. Antonino Giambò negli anni passati dal quale è stata dedotta la seguente tabella (la sufficienza
corrisponde alla percentuale del 53%).
Testo della terza prova del 1 dicembre 2008
FILOSOFIA
Rispondi alla seguente domanda rispettando il limite di righe stabilito
Descrivi e discuti, nei suoi diversi aspetti, la figura hegeliana della “signoria e servitù”.
9
Documento di classe - 5 G
Introduzione
FISICA
Dopo aver definito il flusso del campo magnetico attraverso una superficie qualunque si deduca la legge di Faraday–Neumann–Lenz a partire dall’analisi del
circuito indicato in figura in cui il tratto MN (di lunghezza l) viene mosso con
velocità v sulle guide conduttrici, parallele, PD e QC e con un amperometro A
inserito tra gli estremi P e Q. Tutto il circuito è immerso in un campo magnetico
il cui vettore di induzione B è uscente dal foglio.
Si determini quindi l’intensità del vettore induzione magnetica B nel caso in cui
la resistenza totale del circuito sia R = 12,0 Ω, l’amperometro misuri una corrente I = 9,00 mA, l = 60,0 cm e sia v = 3,00 m/s.
Note per la stesura del saggio. Eventuali grafici e disegni non vengono conteggiati nelle 25 righe del saggio e vanno fatti in parti bianche del foglio o su un foglio a parte, vanno numerati e vanno
citati nel testo (Es. Vicino ad una figura scrivere “Fig. 1” e nel testo citarla con “vedi Fig. 1”).
Le equazioni vanno scritte come normale testo (non si deve scrivere un’equazione ogni riga, in caso contrario quella
riga non viene conteggiata). Se si fa riferimento spesso ad una equazione, questa va numerata e citata con il suo numero.
INGLESE
The city is often used by writers as the setting of their novels. Read the following extracts from Hard Times by Charles
Dickens, Nineteen Eighty-Four by George Orwell and The Road, by McCarthy and describe the view of the city that
emerges from these texts. Find similarities and/or differences, as far as the themes and the narrative technique are concerned. Write a composition of about 30 lines. Remember to organize your essay with an introduction, a central body
and a conclusion .
This, he thought with a sort of vague distaste -- this was London, chief city of Airstrip One, itself the third most populous of the provinces of Oceania. He tried to squeeze out 1some childhood memory that should tell him whether London
had always been quite like this. Were there always these vistas of rotting nineteenth-century houses, 2 their sides shored
up with baulks of timber 3, their windows patched with cardboard 4and their roofs with corrugated iron 5, their crazy
garden walls sagging in all directions 6? And the bombed sites where the plaster dust swirled 7in the air and the willowherb straggled over the heaps of rubble 8; and the places where the bombs had cleared a larger patch and there had
sprung up 9sordid colonies of wooden dwellings like chicken-houses 10? But it was no use, he could not remember:
nothing remained of his childhood .
(George Orwell, Nineteen Eighty-Four)
It was a town of red brick, or of brick that would have been red if the smoke and ashes had allowed it; but as matters
stood, it was a town of unnatural red and black like the painted face of a savage. It was a town of machinery and tall
chimneys 11, out of which interminable serpents of smoke trailed themselves 12 for ever and ever, and never got uncoiled
13
. It had a black canal in it, and a river that ran purple with ill-smelling dye 14, and vast piles of building full of windows where there was a rattling 15 and a trembling all day long, and where the piston of the steam-engine worked monotonously up and down, like the head of an elephant in a state of melancholy madness.
(Charles Dickens, Hard Times)
On the far side of the river valley the road passed through a stark black burn16.A burned house in a clearing 17 and beyond that a reach of meadowlands stark and gray and a raw red mudbank 18 where roadworks19 lay abandoned. Farther
1
Far emergere
visioni di case ottocentesche in rovina
3
puntellati con travi di legno
4
rattoppate col cartone
5
lamiera ondulata
6
i muri instabili dei giardini pendenti in ogni direzione
7
la polvere bianca mulinava
8
e l’erbaccia spuntava dai mucchi di macerie
9
erano spuntati
10
catapecchie di legno simili a pollai
11
comignoli
12
Si snodavano
13
Si allungavano
14
tintura
15
rumore
16
Bruciatura scura e spoglia
17
radura
18
Riva fangosa
19
Lavori stradali
2
10
Documento di classe - 5 G
Introduzione
along were billboards 20 advertising motels. Everything as it once had been save faded and weathered. At the top of the
hill they stood in the cold and the wind, getting their breath. He looked at the boy. I'm all right, the boy said. The man
put his hand on his shoulder and nodded toward the open country below them. He got the binoculars out of the cart and
stood in the road and glassed the plain down there where the shape of a city stood in the grayness like a charcoal drawing 21 sketched across the waste. Nothing to see. No smoke.
(Cornac Mccarthy, The Road)
LATINO
SENECA LUCILIO SUO SALUTEM
« Tu me, inquis, vitare turbam iubes, recedere et conscientia esse contentum: ubi illa praecepta vestra, quae imperant in actu mori? ». Quid?
ego tibi videor inertiam suadere? In hoc me recondidi et fores clusi, ut prodesse pluribus possem. ……… Secessi non tantum ab hominibus, sed a
rebus, et in primis a meis rebus: posterorum negotium ago. Illis aliqua, quae possint prodesse, conscribo: salutares admonitiones, velut medicamentorum utilium compositiones, litteris mando, esse illas efficaces in meis ulceribus expertus, quae etiam si persanata non sunt, serpere desierunt. Rectum iter, quod sero cognovi et lassus errando, aliis monstro………
Seneca, Epistolae I 8
Dal negotium di Cicerone al negotium di Seneca, dalla filosofia volta alla salus rei publicae alla filosofia finalizzata a vendicare se sibi: chiarisci il senso del testo proposto e spiega facendo riferimento anche alla situazione storica.
Sottolinea gli effetti stilistici di una tale diversità nella conduzione del discorso filosofico.
Testo della terza prova del 17 aprile 2009
INGLESE
The apathy and paralysis of a common man is the recurring theme of much literature of the 20th century while in the
Victorian Age the focus was on the actions of a good or bad hero or heroine. Analyse this theme, referring to the literary works you have studied, make your comments and draw your conclusions. Write about 25-30 lines.
SCIENZE
Illustra le differenze tra rocce magmatiche intrusive ed effusive. Indica quali tipi di rocce prevalgono tra quelle intrusive, quali tra quelle effusive e spiega quali possono essere i motivi di tali prevalenze.
STORIA
In base agli articoli 7 e 8 della Costituzione italiana, come vengono regolati i rapporti tra lo Stato e le Confessioni religiose?
STORIA DELL’ARTE
L’Impressionismo non è un movimento o una scuola ma, piuttosto, un nuovo modo di sentire la realtà. Si discuta
quest’affermazione avvalendosi anche di opportuni esempi.
20
21
cartelloni
Disegno a carboncino
11
Documento di classe - 5 G
Introduzione
8. Allegati
Programmi svolti dai docenti delle singole discipline
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’arte
Educazione Fisica
Religione
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
13
25
30
38
43
48
54
64
70
73
76
12
Documento di classe - 5 G
Italiano
ITALIANO
Prof.ssa Tiziana Colotti
13
Documento di classe - 5 G
Italiano
Metodologie e obiettivi
La classe è stata da me seguita nei tre anni per gli insegnamenti di italiano e latino.
Per entrambe le discipline si è adottata la medesima metodologia, finalizzata ad una indagine dei
testi filologicamente corretta e criticamente documentata.
Un tale obiettivo si è dovuto, ovviamente, rapportare alla difficoltà costituita dai testi latini. Si è,
in questo caso, privilegiata la qualità alla quantità, criterio, d’altra parte, valido anche per i testi in
lingua italiana.
In questa direzione, per l’italiano, si è proposta, sin dal terzo anno, la lettura di romanzi del ‘900,
poi discussi in classe; per il latino, all’esame degli argomenti letterari, ha sempre corrisposto un lavoro di traduzione sui testi degli autori oggetto di analisi, lavoro verificato, poi, dalle prove scritte .
Per l’italiano, inoltre, si sono offerti in varie direzioni spunti che, pur non comparendo nel programma finale, sono andati a far parte di un bagaglio culturale da utilizzarsi anche in sede scritta.
In sede scritta si sono proposte, dal terzo anno, tipologie d’esame corrette secondo la griglia qui
allegata.
Per il latino, alle consuete prove di traduzione si sono alternate verifiche sul modello della III
prova benché, ovviamente, più complesse. In questo caso si è adottata la griglia di valutazione proposta dal Consiglio di classe per la III prova.
Per le prove orali, i criteri di valutazione sono stati, per entrambe le discipline, quelli condivisi
dal Consiglio di classe.
Gli alunni hanno risposto positivamente, dimostrando, nella maggioranza dei casi, una buona capacità di lavoro, unita ad altrettanto buone capacità critiche ed espositive. Solo qualcuno ha rivelato
difficoltà soprattutto espositive o scarso interesse alle discipline.
Testo in adozione: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, La scrittura e l’interpretazione, voll.23, Palumbo Editore.
14
Documento di classe - 5 G
Italiano
Obiettivi
Contenuti
Conoscenze
F.Schlegel,
Caratteri della poesia
romantica
Genesi e configurazione
storica; rapporti tra romanticismo e preromanticismo tra romanticismo
e neoclassicismo.
F.Schiller,
La differenza tra poesia
ingenua e poesia sentimentale.
Struttura concettuale del
movimento (natura, uomo, conoscenza, storia,
arte, religione).
IL ROMANTICISMO
Concetti portanti dell'estetica romantica tedesca
(poesia, poesia ingenua e
sentimentale, poesia universale e progressiva).
Tipologia dell'eroe romantico
Competenze e
capacità
Individuare i concetti
chiave e collegarli in un
quadro di sintesi.
Strumenti e
strategie
Lezioni frontali volte a chiarire gli aspetti più significativi dei nuclei temaInterpretare commentare tici .
e contestualizzare testi di
saggistica.
Lettura e commento
di testi di autori teComparare posizioni ideschi (in traduziodeologiche e fenomeni
ne).
letterari diversi.
Discussione collettiva.
Costruire in sede scritta e
orale argomentazioni
corrette e coerenti.
Verifiche
Verifiche individuali e collettive di tipo formativo
svolte oralmente in forma
di discussione critica.
Elaborare un giudizio
critico
15
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e
capacità
La formazione culturale, la personalità,
Da "Zibaldone di pensieri": l'evoluzione del pensiero.
La poetica del vago e
dell’indefinito (la teoria
La produzione in prodel piacere).
sa e in poesia: tematiRicordi
che e soluzioni formaLa natura e la civiltà
li.
Sul materialismo.
GIACOMO LEOPARDI
" Canti "
L'infinito
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La ginestra o il fiore del
deserto vv,1-86;145201;297-317
Strumenti e
strategie
Individuare i concetti Libri di testo e fotochiave e collegarli in un copie.
quadro di sintesi.
Lezioni frontali relative agli aspetti e
Interpretare e commenta- ai momenti più significativi del penre testi letterari contestualizzarli e valutarli
siero e dell'opera
leopardiani con il
esteticamente.
supporto della lettura di passi dello
Comparare posizioni ideologiche e fenomeni
"Zibaldone".
Lettura e analisi di
letterari diversi.
testi in prosa e poeValutare posizioni criti- sia.
che ed elaborare un pro- Lettura e analisi
prio giudizio.
autonoma da parte
dei ragazzi di testi
Costruire in sede scritta e poi discussi insieorale argomentazioni
me.
corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
Verifiche
Di tipo formativo come
discussione collettiva su
problemi e testi.
Una verifica sommativa in
forma di questionario aperto su tutto l'autore (valida
per orale).
Una verifica sommativa
valida per lo scritto con
proposte di vario tipo:
analisi strutturata di testi
poetici,
saggio breve.
"Operette morali"
Dialogo di un Folletto e
di uno Gnomo
Dialogo della Natura e di
un Islandese
Dialogo di Cristoforo
Colombo e di Pietro Gutierrez
Dialogo di un venditore
di almanacchi e di un
passeggere
"I pensieri"
La noia (LXVIII)
Una grande esperienza
(LXXXII)
16
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Il MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA
Berchet, Dalla ”Lettera semiseria”: La sola vera poesia è popolare.
P.Borsieri, il programma
del “Conciliatore”
ALESSANDRO MANZONI
Da "In morte di Carlo Imbonati":
"Sentir, riprese, e meditar"
Dalla “Lettera a
Mr.Chauvet sull’unità di
tempo e di luogo nella tragedia”: il rapporto tra poesia e storia.
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e
capacità
La polemica classicoromantica
Fisionomia generale
delle posizioni e della
produzione del romanticismo in Italia.
Individuare i concetti
chiave e collegarli in un
quadro di sintesi.
Interpretare e commentare testi letterari contestualizzarli e valutarli
I momenti più esteticamente.
importanti nella formazione culturale del Comparare posizioni iManzoni e l'evoluzio- deologiche e fenomeni
ne della sua ideologia letterari diversi.
fino alla stesura del
romanzo.
Valutare posizioni criti- Caratteri contenu- che ed elaborare un protistico-stilistici della
prio giudizio.
produzione minore del
Manzoni come itinera- Costruire in sede scritta e
rio verso "I promessi orale argomentazioni
sposi": il tema della
corrette e coerenti nonstoria, il motivo reliché criticamente elaboragioso ed i tentativi di
te.
mediazione in ambito
lirico-tragico.
Dalla “Lettera sul romanticismo”: l’utile per iscopo, il - Problemi connessi
alla realizzazione de "I
vero per soggetto……..
promessi sposi ":
1) la definizione delOdi civili
la poetica
Il cinque Maggio
2) le diverse redazioni
Da "Adelchi"
3) il problema della
Coro dell’atto III
lingua
Dialogo tra Adelchi e
4) la individuazione
Anfrido
dei modelli
La morte di Adelchi
Caratteri strutturali,
contenutistici de "I
"I Promessi Sposi"
promessi sposi " con
capp I - VIII - XXI particolare riguardo
XXXV - XXXVIII.
all'aspetto del realismo.
Conoscenza dei caratteri del romanticismo
italiano desumibili
dall'opera manzoniana
(romanticismorisorgimento; romanticismo-cattolicesimo;
romanticismo e illuminismo; moderazione
e popolarità; il fine
educativo dell'arte).
Strumenti e
strategie
Libro di testo (vol.
5); " I promessi
sposi " in edizione
integrale.
Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti
più significativi del
romanticismo italiano.
Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti e
dei momenti più
significativi del
pensiero
e dell'opera di Manzoni.
Lettura e analisi di
testi in prosa e in
poesia.
Analisi di cinque
capitoli de "I promessi sposi" come
campionatura per
l'indagine sui caratteri
generali del romanzo letto autonomamente dai ragazzi.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo
come discussione collettiva
in itinere.
Una verifica di tipo sommativo in forma di questionario a risposta aperta su
tutto l'autore (valida per
orale al fine di valutare soprattutto le conoscenze)
Una verifica scritta di tipo
sommativo con proposte di
vario genere (analisi strutturata di testi letterari e
saggio breve).
17
Documento di classe - 5 G
Contenuti
LA SCAPIGLIATURA
LOMBARDA
E.Praga, Preludio
I.U.Tarchetti, Attrazione e
repulsione per Fosca
Italiano
Obiettivi
Competenze e
capacità
Conoscenze
Strumenti e
strategie
Definizione del clima Desumere dall’analisi di Libri di testo.e
culturale in Italia dopo un testo poetico elementi Lezioni frontali
l’Unità.
atti a definire i caratterini
un momento storico.
Genesi,
fisionomia
sociale e culturale del- Comparare posizioni ila Scapigliatura; suo deologiche e fenomeni
significato in ambito stilistici diversi.
artistico. Caratteri della produzione scapi- Valutare criticamente un
gliata
testo letterario.
Verifiche
Di tipo formativo in itinere
in forma di discussione collettiva.
Di tipo sommativo questionario a risposta aperta.
Costruire in sede scritta e
orale
argomentazioni
corrette e coerenti.
Obiettivi
Contenuti
IL VERISMO
GIOVANNI VERGA
Da “Eva”, Prefazione
Da "Vita dei campi"
Rosso Malpelo
La lupa
Fantasticheria
Prefazione a
“L’amante di Gramigna”
"I Malavoglia"
Capp. I , II , III , IV ,
XV
Conoscenze
Vicende del romanzo
italiano ed europeo tra
Manzoni e Verga
Competenze e
capacità
Interpretare e commentare testi letterari
contestualizzarli e valutarli esteticamente.
Strumenti e
strategie
Libro di testo
(vol.6), edizione
integrale de "I Malavoglia".
Positivismo, naturaliLezioni
frontali
smo, verismo: genesi,
intese a definire i
Comparare posizioni
fisionomia, relazioni.
ideologiche e fenomeni caratteri del Verismo e della poetica
letterari diversi.
Formazione culturale di
verghiana in partiVerga e caratteri genera- Valutare posizioni criti- colare.
li della sua produzione
che ed elaborare un pro- Lettura e analisi
precedente l'approdo al
prio giudizio .
contenutistica e
Verismo.
formale dei testi.
Costruire in sede scritta Analisi di cinque
Temi e caratteri stilistici e orale argomentazioni
capitoli de "I Maladella produzione novel- corrette e coerenti non- voglia" come camlistica che ritrae il mon- ché criticamente elabo- pionatura per l'indo siciliano.
rate.
dagine sui caratteri
generali del romanCaratteri strutturali, conzo.
tenutistici e formali de "I
Malavoglia".
Verifiche
Di tipo formativo come discussione in itinere .
Una verifica scritta di tipo
sommativo (analisi guidata,
Saggio breve).
La tematica centrale e la
tecnica narrativa nel
"Mastro don Gesualdo".
Da "Novelle rusticane":
Libertà
Da “Mastro don Gesualdo”
La morte di Gesualdo
18
Documento di classe - 5 G
Italiano
Obiettivi
Contenuti
DECADENTISMO
GIOVANNI PASCOLI
Da " Myricae ":
Lavandare
X Agosto
L'assiuolo
Il temporale
Novembre
Patria
Da " I canti di Castelvecchio " :
Nebbia
Il gelsomino notturno
Conoscenze
Genesi , configurazione
storica, atteggiamenti
del decadentismo europeo (estetismo, simbolismo).
Genesi e linee portanti
dell'immaginario pascoliano.
Competenze e
capacità
Strumenti e
strategie
Libro di testo.
Brevi lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti
Interpretare e commenta- più significativi del
re testi letterari conteDecadentismo
e
degli autori.
stualizzarli e valutarli
Lettura e analisi di
esteticamente.
testi soprattutto in
Comparare posizioni ipoesia.
deologiche e fenomeni
letterari diversi.
Individuare i concetti
chiave e collegarli in un
quadro di sintesi.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo
e sommativi (questionario
a risposta aperta).
Una di tipo sommativo,
scritta, con proposte di
vario genere (analisi di
testo poetico, saggio breve).
Caratteri innovativi di
"Myricae" e "I canti di
Castelvecchio": il deValutare posizioni criticadentismo simbolista che ed elaborare un prodella poesia pascoliana. prio giudizio.
Da “Il fanciullino”
Il fanciullino
Costruire in sede scritta e
orale argomentazioni
corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
La grande Proletaria si è
mossa
GABRIELE D'ANNUNZIO
Da "Il piacere"
L’incipit del romanzo
Andrea Sperelli (cap.II)
La conclusione del romanzo
Da " Alcyone ":
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Meriggio
Stabat nuda aestas
Nella belletta
I pastori
Genesi e linee portanti
dell'immaginario dannunziano.
Caratteri dell’esteta e
del superuomo in
D’Annunzio
Caratteri innovativi di
"Alcyone ": l'estetismo
superomistico come
culto della parola lirica.
Da “Il notturno”
Sensazioni e allucinazioni
19
Documento di classe - 5 G
Italiano
Obiettivi
Contenuti
LUIGI PIRANDELLO
Lettera alla sorella:
La vita come “enorme
pupazzata”
Da “Arte e coscienza oggi”
: La crisi di fine secolo,
la “relatività di ogni cosa”
Da "L'umorismo":
L’arte epica compone,
quella umoristica scompone
La forma e la vita
La differenza fra umorismo e comicità
Da "Novelle per un anno":
Il treno ha fischiato
Conoscenze
Competenze e
capacità
Individuare i concetti
chiave e collegarli in un
quadro di sintesi.
Strumenti e
strategie
Libro di testo
(vol.6)
La crisi dell'uomo del
Lezioni frontali re'900 in Pirandello e
lative alla definizioInterpretare e commenta- ne della poetica dei
Svevo: la figura
dell’inetto
re testi letterari contedue autori.
stualizzarli e valutarli
Lettura e commento
esteticamente.
Novità strutturali del
dei passi scelti coromanzo europeo del
me specimen della
Comparare posizioni iprimo ‘900: desunte
produzione dei due
deologiche e fenomeni
dall’analisi del "Fu
autori.
Mattia Pascal" e de "La letterari diversi.
coscienza di Zeno".
Valutare posizioni critiLinee evolutive della
che ed elaborare un proproduzione di Svevo e prio giudizio.
Pirandello.
Costruire in sede scritta e
orale argomentazioni
corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo, in itinere come discussione collettiva e individuale.
Una di tipo sommativo,
scritta, con proposte di
vario genere (analisi etc.).
Da "Il fu Mattia Pascal":
Premessa seconda
Mi vidi, in quello istante,
attore di una tragedia
(cap.V)
Lo strappo nel cielo di
carta (cap.XII)
Adriano Meis e la sua
ombra (cap:XV)
L’ultima pagina del romanzo (cap.XVIII)
Da “Uno nessuno centomila”: la conclusione
ITALO SVEVO
Da “Senilità”
La pagina finale del romanzo
Da "La coscienza di
Zeno":
Prefazione e preambolo
Lo schiaffo del padre
La proposta di matrimonio
La salute di Augusta
Lo scambio di funerale
La vita è una malattia
20
Documento di classe - 5 G
Italiano
Obiettivi
Contenuti
IL FUTURISMO
F.T.Marinetti:
Il primo manifesto del
futurismo
Manifesto tecnico della
letteratura futurista
Si, si, così l’aurora sul
mare
I CREPUSCOLARI
S.Corazzini:
Desolazione del povero
poeta sentimentale (passi)
G.Gozzano:
La signorina Felicita
(I, II, III, VIII)
Conoscenze
Il concetto di avanguardia.
La posizione dell'intellettuale in Italia nell'età
giolittiana
La poetica dei futuristi
e dei crepuscolari.
Configurazione storica
dei due fenomeni.
Frammentismo, autobiografismo ed espressionismo nella produzione dei Vociani
Competenze e
capacità
Strumenti e
strategie
Verifiche
Libro di testo.
Verifiche di tipo formatiLezioni frontali re- vo, in itinere come discuslative ai caratteri sione collettiva.
generali dei due
Interpretare e commenta- movimenti.
re testi letterari conteLettura e commento
stualizzarli e valutarli
dei testi in prosa e
poesia.
esteticamente.
Individuare i concetti
chiave e collegarli in un
quadro di sintesi.
Comparare posizioni ideologiche e fenomeni
letterari diversi.
Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio.
Costruire in sede scritta e
orale argomentazioni
corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
I VOCIANI
C.Rebora
Voce di vedetta morta
21
Documento di classe - 5 G
Contenuti
GIUSEPPE UNGARETTI
Da "L'allegria":
In memoria
Veglia
Fratelli
I fiumi
San Martino del Carso
Commiato
Mattina
Girovago
Soldati
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
Momenti significativi Individuare i concetti Libro di testo
della produzione lirica chiave e collegarli in un (voll.7-8)
tra le due guerre.
quadro di sintesi.
Lettura e analisi
contenutisticoGenesi, caratteri tema- Interpretare e commenta- formale dei testi
tici e stilistici della re testi letterari contepoetici scelti in funzione di specimen.
poesia di Ungaretti ne stualizzarli e valutarli
“L’allegria”.
esteticamente.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo, in itinere come discussione collettiva e individuale.
Una prova scritta di tipo
sommativo.
Comparare posizioni ideologiche e fenomeni
letterari diversi.
Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio.
EUGENIO MONTALE
Da "Ossi di seppia":
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Meriggiare pallido e assorto
Strumenti e strategie
Caratteri tematici e
stilistici della produzione di Montale; suo
significato nella cultura del ‘900
Costruire in sede scritta e
orale argomentazioni
corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
Da "Le occasioni":
Ti libero la fronte dai
ghiaccioli
La casa dei doganieri
Da “La bufera e altro”
La primavera hitleriana
Da “Satura”
Ho sceso, dandoti il braccio….
L’alluvione ha sommerso
il pack dei mobili
22
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
Definizione del concetto di neorealismo.
Genesi , configurazioE.Vittorini:
ne storica, contenuti e
“Conversazione in Sici- forme del fenomeno.
lia”
Conoscenza di uno dei
romanzi a scelta del
I.Calvino
candidato.
“Il sentiero dei nidi di
ragno”.
IL NEOREALISMO E I
SUOI PRECEDENTI
V.Pratolini
“ Il Quartiere)
P.Levi:
“Se questo è un uomo”
DANTE ALIGHIERI
Divina Commedia, Paradiso I, III, VI, XVII,
XXXIII.
Individuare i concetti Libri di testo.
chiave e collegarli in un Lezioni frontali requadro di sintesi.
lative alla definizione delle linee
Interpretare e commenta- portanti del fenore testi letterari conte- meno.
stualizzarli e valutarli Relazione e discusesteticamente.
sione sui romanzi
letti.
Comparare posizioni ideologiche e fenomeni
letterari diversi.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo
e sommativo, in itinere,
come discussione collettiva
e individuale.
Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio
B.Fenoglio:
Il partigiano Johnny
Contenuti
Strumenti e strategie
Costruire in sede scritta e
orale argomentazioni
corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
Conoscenze
Obiettivi
Competenze e capacità
I momenti fondamentali del viaggio dantesco:
- il “Paradiso” come
visione dell’ordine cosmico
- il tema della ineffabilità e
sue conseguenze nello
stile del “Paradiso”.
Strumenti e strategie
Verifiche
Verifiche orali di tipo
Interpretare e commenta- Edizione integrale
re un testo secondo ade- del "Paradiso".
formativo e sommativo.
guati parametri di lettura. Lettura e commento
dei testi.
Contestualizzare in rapporto all'opera e all'autore.
Individuare i concetti
chiave e collegarli in un
quadro di sintesi.
Costruire in sede orale
argomentazioni corrette
e coerenti nonché criticamente rielaborate.
23
Documento di classe - 5 G
Italiano
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Indicatori
Pesi
Descrittori
Punteggio
descrittori
Formula periodi scorretti da un punto di vista espressivo, senza proprietà lessicale
né sintattica.
1
Correttezza e
proprietà
nell’uso della
lingua.
Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale.
2
Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice.
3
Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale.
4
Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato.
5
Possesso delle
conoscenze relative
all’argomento e
al quadro di riferimento.
Non conosce temi e contenuti richiesti.
1
Conosce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficiale.
2
Conosce ed espone i grandi ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee.
3
Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza.
4
Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico.
Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati e
non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali.
Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente e tenta di operare approfondimenti che risultano però generici e poco
personali.
Formula almeno una semplice tesi in riferimento al proprio punto di vista ed è in
grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale.
Formula giudizi personali discretamente motivati ed opera approfondimenti adeguatamente argomentati.
È in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato e di operare
approfondimenti, costruendoli con pertinenza ed originalità.
Non comprende il testo proposto e non conosce gli elementi dell’analisi testuale.
5
Attitudini allo
sviluppo critico
delle questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso organico e coerente.
ANALISI TESTUALE
Conoscenze e
competenze idonee a individuare la natura
del testo e delle
sue strutture
formali.
SAGGIO
BREVE/ ARTICOLO
Capacità di
comprendere e
utilizzare i materiali forniti.
TEMA
(tipologia C e
D)
Capacità di
svolgere autonomamente il
tema proposto.
Comprende solo parzialmente il testo proposto e conosce gli elementi dell’analisi
testuale in modo superficiale e parziale.
Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito e conosce gli elementi base dell’analisi testuale.
Comprende il testo con discreta pertinenza e localizza con precisione gli elementi
dell’analisi testuale.
1
2
3
4
5
1
2
3
4
Comprende il testo con precisione e conosce tutti gli elementi dell’analisi testuale.
5
Non realizza la tipologia di scrittura prescelta e non utilizza il materiale proposto.
1
Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne; utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato.
2
Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di
massima alle consegne. Utilizza il materiale proposto con una certa pertinenza.
3
Realizza la tipologia prescelta in modo coerente e utilizza il materiale proposto con
pertinenza ed in modo personale.
4
Realizza la tipologia prescelta operando secondo le consegne in modo personale e
utilizza il materiale proposto con pertinenza e coerenza.
5
Non comprende la traccia e/o la affronta in modo lacunoso e disorganico.
Individua parzialmente la traccia e la sviluppa in modo approssimativo e non sempre consequenziale.
Punt.
ottenuto
1
2
Sviluppa la trattazione in maniera lineare e sufficientemente compiuta.
3
Sviluppa la trattazione in modo compiuto e consequenziale, utilizzando e problematizzando le conoscenze in modo puntuale e pertinente.
4
Sviluppa l’argomento in modo esauriente e validamente documentato, dimostrando
di saperlo problematizzare e contestualizzare.
5
24
Documento di classe - 5 G
Latino
LATINO
Prof.ssa Tiziana Colotti
25
Documento di classe - 5 G
Latino
Metodologie e obiettivi
La classe è stata da me seguita nei tre anni per gli insegnamenti di italiano e latino.
Per entrambe le discipline si è adottata la medesima metodologia, finalizzata ad una indagine dei
testi filologicamente corretta e criticamente documentata.
Un tale obiettivo si è dovuto, ovviamente, rapportare alla difficoltà costituita dai testi latini. Si è,
in questo caso, privilegiata la qualità alla quantità, criterio, d’altra parte, valido anche per i testi in
lingua italiana.
In questa direzione, per l’italiano, si è proposta, sin dal terzo anno, la lettura di romanzi del ‘900,
poi discussi in classe; per il latino, all’esame degli argomenti letterari, ha sempre corrisposto un lavoro di traduzione sui testi degli autori oggetto di analisi, lavoro verificato, poi, dalle prove scritte .
Per l’italiano, inoltre, si sono offerti in varie direzioni spunti che, pur non comparendo nel programma finale, sono andati a far parte di un bagaglio culturale da utilizzarsi anche in sede scritta.
In sede scritta si sono proposte, dal terzo anno, tipologie d’esame corrette secondo la griglia qui
allegata.
Per il latino, alle consuete prove di traduzione si sono alternate verifiche sul modello della III
prova benché, ovviamente, più complesse. In questo caso si è adottata la griglia di valutazione proposta dal Consiglio di classe per la III prova.
Per le prove orali, i criteri di valutazione sono stati, per entrambe le discipline, quelli condivisi
dal Consiglio di classe.
Gli alunni hanno risposto positivamente, dimostrando, nella maggioranza dei casi, una buona capacità di lavoro, unita ad altrettanto buone capacità critiche ed espositive. Solo qualcuno ha rivelato
difficoltà soprattutto espositive o scarso interesse alle discipline.
Contenuti
LUCREZIO
De rerum natura
I
1 – 43
I
62 – 101
V 195 – 234
VI 1252 - 1286
Obiettivi
Competenze e
Conoscenze
capacità
Ideologia, struttura e
linguaggio del poema.
Caratteri dell’incipit
e problemi ad esso
connessi.
Lo scontro fra ratio
e religio.
Lucrezio e
l’antropocentrismo.
Il tema della peste
ed i problemi connessi alla conclusione dell’opera.
Strumenti e strategie
Leggere, comprendere Lettura e commento
e tradurre correttadei passi.
mente testi poetici la- Libro di testo
tini.
Saper procedere ad
una analisi critica dei
testi dal punto di vista
linguistico e contenutistico.
Capacità di contestualizzare in rapporto
all’opera, all’autore,
all’epoca.
Verifiche
Tempi
Di tipo forma- Lezioni
tivo e sommati- n^ 10.
vo, in itinere, in
forma di interrogazione orale
.
Una verifica di
tipo sommativo
su tutti i passi
analizzati.
26
Documento di classe - 5 G
Obiettivi
Competenze e
Conoscenze
capacità
Definizione del cliSENECA
ma culturale dell'età Individuare i concetti
chiave e collegarli in
postaugustea ed in
Epistulae ad Lucilium particolare neronia- un quadro di sintesi.
I 1, 7, 8 (1 – 2)
na.
Comparare posizioni
Nuclei tematici e
ideologiche e fenomeDe brevitate vitae 1 – 4 metodologie della
ni letterari diversi.
indagine filosofica
Naturales quaestiones di Seneca:
Interpretare, tradurre,
prefazione
il vero bene,
e contestualizzare testi
l’nteriorità come
in lingua latina.
conquista e come
rifugio;
Costruire argomentaCatone come mozioni corrette e coedello storico del
renti
saggio;
il saggio e la folla:
il saggio e la politica, problematicità e
coerenza del rapporto tra pensiero e
prassi;
il saggio e la morte;
il saggio e il tempo;
la concezione del
tempo in Seneca e
in Sant’Agostino;
la libertà, la necessità, la provvidenza;
la filosofia come
ricerca e aspirazione
alla virtù;
eclettismo e asistematicità come metodologie della indagine filosofica di
Seneca.
Le forme letterarie
in cui il pensiero
filosofico di Seneca
si è espresso.
La
produzione
drammatica: caratteri delle tragedie di
Seneca
desunti
dall’analisi
della
“Fedra”.
Caratteri stilistici
del discorso seneciano.
Contenuti
Latino
Strumenti e
strategie
Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti e dei
momenti più significativi del pensiero
e dell'opera di Seneca.
Lettura, traduzione
e commento di passi.
Verifiche
Tempi
Di tipo formativo, in itinere,
come discussione collettiva
.
Di tipo sommativo: una prova
orale e tre prove di traduzione.
Libri di testo
Fotocopie.
27
Documento di classe - 5 G
Contenuti
PETRONIO,
“Satyricon”
Una discussione sulla
retorica 1 – 4
Presentazione di Fortunata (37 – 38) e di
Trimalchione, (27 –
28)
La Matrona di Efeso
APULEIO,
“Le metamorfosi”.
Latino
Obiettivi
Competenze e
Conoscenze
capacità
Caratteri del roman- Interpretare, tradurre e
zo in età classica.
contestualizzare testi
Problemi connessi
in lingua latina.
all’attribuzione del
“Satyricon”.
Individuare i concetti
Caratteri strutturali chiave e collegarli in
e
contenutistici un quadro di sintesi.
dell’opera
(il genere della sati- Comparare fenomeni
ra mennippea, la letterari diversi.
parodia dei generi
letterari, la impossi- Costruire argomentabilità di definire un zioni corrette e coesistema di valori al renti.
di là di quello estetico)
Caratteri e limiti del
realismo nel “Satyricon” a livello
tematico linguistico.
Strumenti e
strategie
Libri di testo.
Lezioni relative alla
definizione degli
aspetti significativi
delle opere esaminate.
Lettura di passi delle opere esaminate.
Verifiche
Tempi
Una prova orale Lezioni
e una prova
n^ 9.
scritta di traduzione.
Temi e struttura de
“Le metamorfosi”
di Apuleio.
Contenuti
LUCANO, "Pharsalia".
Il proemio
La presentazione dei
protagonisti ( I 135 –
157)
Un macabro sortilegio
(VI)
Obiettivi
Competenze e
Conoscenze
capacità
Caratteri tematici ,
Individuare i concetti
strutturali, stilistici chiave e collegarli in
della "Pharsalia".
un quadro di sintesi.
Analogie e differenze con la tradizione Comparare fenomeni
epica latina.
letterari diversi .
Strumenti e
strategie
Verifiche
Libro di testo.
Una verifica
Lezioni relative alla orale.
definizione degli
aspetti significativi
dell' opera esaminata .
Tempi
Lezioni
n^ 4.
Costruire argomentazioni corrette e coerenti.
28
Documento di classe - 5 G
Latino
Obiettivi
Competenze e
Conoscenze
capacità
QUINTILIANO,
Caratteri dell'attività Individuare i concetti
"Institutio oratoria"
di Quintiliano e del chiave e collegarli in
clima storicoun quadro di sintesi.
culturale in cui si
E’ meglio educare in
casa o alla scuola pub- svolge .
Comparare posizioni e
blica?
Caratteri strutturali fenomeni letterari diLa scuola prepara alla tematici e stilistici
versi.
vita sociale
della "Institutio oraCome si debba educare toria"
Interpretare, tradurre e
il fanciullo
Il problema della
contestualizzare testi
La figura del maestro
corruzione della e- in
lingua latina.
Moralità dell’oratore
loquenza a Roma
Cicerone e Demostene nel I d.c. .
Costruire argomentaIl giudizio su Seneca
Temi e soluzioni del zioni corrette e coediscorso pedagogico renti.
di Quintiliano
Contenuti
Obiettivi
Competenze e
Conoscenze
capacità
Caratteristiche te- Individuare i concetti
MARZIALE
matiche , strutturali chiave e collegarli in
e stilistiche dell'epi- un quadro di sintesi.
Epigrammi
1,16; 3,43; 4,65;
gramma di Marzia5,34,43,47; 6,12;
le.
Comparare fenomeni
9,10; 10,8; 11,64,67; Il genere della satira letterari diversi.
12,32.
esametrica in età
imperiale : continui- Costruire argomentaGIOVENALE
tà ed originalità ri- zioni corrette e coespetto al modello renti.
Satire
oraziano.
1,6. (passi)
Temi e stile delle
satire di Giovenale .
Contenuti
Contenuti
TACITO
Diagolus de oratoribus: l’eloquenza è figlia della guerra
Agricola, proemio
Germania 1, 3, 4
Historiaee, proemio
Il discorso di
Galba ( I, 16)
Annales; la persecuzione dei cristiani (15, 44);
Il suicidio di Seneca (15, 60, 64)
Obiettivi
Competenze e capaciConoscenze
tà
Caratteri tematici e Individuare i concetti
stilistici dell'opera
chiave e collegarli in
storiografica di Ta- un quadro di sintesi.
cito.
Comparare fenomeni
letterari
diversi.
Interpretare, tradurre e
contestualizzare testi
in lingua latina.
Costruire argomentazioni corrette e coerenti.
Strumenti e
strategie
Libri di testo.
Lezioni relative alla definizione degli
aspetti più significativi del pensiero e
dell'opera di Quintiliano.
Lettura e traduzione
di passi , assegnata
ai ragazzi come lavoro individuale da
svolgere a casa, con
successiva correzione e analisi collettiva in classe.
Strumenti e
strategie
Libri di testo.
Lezioni relative alla
definizione degli
aspetti più significativi delle opere esaminate.
Lettura di passi delle opere.
Fotocopie.
Strumenti e strategie
Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti più
significativi dell'opera di Tacito e della sua collocazione
nel panorama della
storiografia latina.
Lettura e traduzione
di passi.
Libri di testo.
Fotocopie.
Verifiche
Tempi
Di tipo forma- Lezioni
tivo, in itinere . n^ 6.
Di tipo sommativo una verifica orale e una
prova di traduzione scritta
con commento.
Verifiche
Tempi
Di tipo forma- Lezioni
tivo, in itinere, n^ 4.
in forma di dicussione collettiva.
Verifiche
Tempi
Di tipo forma- Lezioni
tivo, in itinere, n^ 6.
come discussione collettiva.
Una prova di
traduzione con
commento..
Di tutti gli autori trattati si sono letti passi, relativi alle più importanti problematiche. P. Di Sacco, M. Serio, Odi et Amo, edizioni scolastiche Bruno Mondadori; De Micheli, Cotidie vertere, Paravia
Di questi l’alunno deve conoscere i contenuti ma non gli si richiede di saperli tradurre e commentare linguisticamente
come, invece, per i passi di Seneca e Lucrezio.
29
Documento di classe - 5 G
Inglese
INGLESE
Prof.ssa Chiaretta Capodaglio
30
Documento di classe - 5 G
Libro di testo: Spiazzi, Tavella, Lit& lab
Inglese
voll. 2 and 3 , Zanichelli
OBIETTIVI GENERALI
CONOSCENZA 1) Conoscere e comprendere i fenomeni letterari nella loro successione cronologica;
2) Conoscere elementi significativi del contesto storico ,sociale e umano
COMPETENZA
CAPACITA’
1) Comprendere e analizzare un testo letterario
- Riconoscere ed analizzare le diverse tipologie testuali e gli aspetti
formali del testo letterario.
− saper cogliere nel testo il messaggio culturale e umano
− saper individuare l’evoluzione di un genere letterario e inserire l’autore nel
panorama letterario
− comprendere una spiegazione letteraria in lingua e prendere appunti
2) Saper produrre testi scritti corretti nella forma , coerenti nell’organizzazione
e con spunti personali di approfondimento, come saggi brevi, analisi testuali e
risposte a quesiti con un numero limitato di righe.
3) Sapersi esprimere su argomenti di carattere letterario con una terminologia
adeguata, con pronuncia e intonazione corretta.
Rielaborare le conoscenze acquisite e esprimere giudizi su ciò che si è studiato
organizzare le conoscenze in modo personale, con approfondimenti e apporti personali
confrontare opere e autori
saper operare collegamenti nell’ambito della disciplina
Inserire l’autore nel panorama letterario
Sintetizzare i concetti principali
METODO
− lezione frontale per la presentazione del testo
− comprensione globale e analisi dettagliata per individuare i tratti distintivi del testo poetico o
narrativo attraverso attività individuali e attraverso l’interazione con l’insegnante e i compagni
(confronto di ipotesi, opinioni, informazioni)
− individuazione delle tematiche
− contestualizzazione delle tematiche dell’autore
− collegamento con opere e autori
N.B. uso della lingua inglese in ogni fase dei moduli
MEZZI
− libri di testo
− fotocopie con brani antologici ,approfondimenti e schemi
− computer e videoproiettore, registratore
−
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Orali: colloqui insegnante - alunno con domande di comprensione, di inferenza, lettura ed analisi testuale,
richieste di giudizi sintetici personali.
Scritte: analisi testuali con ampliamenti sulle tematiche proposte , risposte sintetiche a quesiti aperti, commenti , composizioni critiche e trattazione sintetiche .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento Lingue .
In particolare sono state valutate:
verifiche orali:
− conoscenza e comprensione degli argomenti
− accuratezza, esposizione disinvolta , pronuncia, intonazione e precisione lessicale
− capacità di analizzare il testo, di sintetizzare, rielaborare e produrre giudizi critici
31
Documento di classe - 5 G
Inglese
verifiche scritte:
− conoscenza argomenti
− pertinenza alla traccia e organizzazione logica del testo
− correttezza morfo-sintattica e uso del linguaggio specifico
− capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale e di collegamento di argomenti e tematiche
MODULE 1 – THE DYSTOPIAN NOVEL
OBIETTIVI
CONTENUTI
- Define a dystopian novel
- know the plot and the main
characters of the novel
- know the main themes
- express personal opinions
about the themes of the
novel
G. Orwell: The dystopian novel
Nineteen eighty-four: the theme of power, narrative technique and language
Texts:
- Know the plot of the novel
- Analyse and compare the
two protagonists and their
relationship
- know the themes of the
novel
- Analyse and compare the
protagonists
- Find out the main symbols
of the novels
- Identify the innovative
features of the style
Big brother
How can you control memory?
p. 725
p. 727
Animal Farm
Extract
p. 720
A.Huxley:
Brave New World
Chapter 2
Chapter 6
phot
phot
Cormac McCarthy. The Road (2006)
Plot, style : use of frequent dialogues, detailed descriptions, essential language ), characters, themes.
Texts:
-
Incipit of the novel
The meeting with the prisoners
Ending of the novel
- Compare the three novels
as far as themes and
style are concerned
MODULE 2 – THE ROMANTIC MOVEMENT
OBIETTIVI
CONTENUTI
1. To know the general General features of the Romantic movement : Identity of the poet, conception
features of the Romantic of poetry , imagination , view of nature, childhood, social criticism, rediscovMovement .
ery of the past, language and style.
S. T. Coleridge
2. Analyse poems from Biographical notes, co-operation with Wordsworth, view of poetry , identity of
different poets and iden- the poet ,primary and secondary imagination.
tify their specific features
32
Documento di classe - 5 G
Inglese
at the visual, sound and The Rime of the Ancient Mariner
Structure, characters, plot, message, interpretations, real and unreal elements,
language levels
symbolism, view of nature, features of the literary ballad as compared to the
traditional ballad.
3. Locate the poetic
Texts:
works in their cultural,
Part I
p 301
literary and historical
Part II
phot.
Part VII
p 304
context
The Second generation of Romantic poets
Historical background, biographical notes about the three poets . Political views
4. Find out themes from
, task of the poet, view of nature , importance of beauty and art, conflict realtexts
unreal, view of poetry.
5. Compare poems from
different poets in order to
detect similarities and
differences .
6. Detect the main differences between the first
and the second generation
as regards the view of nature, the task of the poet,
the themes expressed by
the poets, the imagery
and the style.
John Keats
Ode on a Grecian Urn
p 333
Structure of the ode, imagery, language. Themes: transience of human life and
permanence of art, beauty as a consolation to man and a source of truth supremacy of imagination, ancient Greece , identity of the poet.
P.B.Shelley
Ode to the West Wind
p- 329
Structure of the ode, imagery, language.Themes: death and rebirth ,childhood,
mission of the poet, regenerating function of poetry , symbolic meaning of the
Wind
7. Express critical and
personal evaluation on
what has been learnt in a
fluent and correct way
MODULE 3 – THE EARLY VICTORIAN NOVEL
OBIETTIVI
- Sum up the main features of the historical and social context with regard
to the social issues connected with the
industrial development
-Recognise and identify the narrative
technique typical of the Victorian
novel: plot and story, first or third person narrator, characterisation, setting,
point of view, themes and language .
CONTENUTI
The Victorian Age. Social problems connected with the industrial
development; social reforms, scientific and technological progress,
imperialistic expansion ,cultural atmosphere, religious unrest.
The novel : reasons of its success, aims , themes, readership,
narrative technique, type of narrators, realism ; early and late Victorian novel.
-Identify Dickens’s descriptive technique of characters and settings.
Charles Dickens
Dickens as a speaker of the Victorian Age , importance of his life
- Identify his narrative technique (plot, experiences on his literary production. Narrative technique ( plot,
narrator and point of view, themes )
narrator, point of view) , descriptive technique of characters and
setting (juxtaposition of contrasting images, mixture of sad and
- Find out elements of social criticism comic details, hyperboles, repetitions, groups of nouns and adjecand references to the historical and so- tives , figures of speech) . Social criticism, readership, setting of
cial context
his novels, view of children, irony.
33
Documento di classe - 5 G
Inglese
- compare different extracts finding
out similarities and differences
David Copperfield :
“I Am Born” chapter 1
“ Miss Murdstone”
“Uriah Heep”
phot.
phot.
phot
- Hard Times
“A town of red brick”
“ A man of realities”
409
490
Emily Brontë
- Identify the themes of Wuthering
Heights
- Identify the gothic and romantic
features of the novel
- Analyse the characters
- Identify the innovative narrative
technique
- Compare and contrast the novel with
Dickens’s novels finding out
differences and similarities
Wuthering Heights : plot, romantic elements ( Heathcliff , nature,
imagination, view of death, Gothicism , love childhood) , realism ,
differences with Victorian novels : no social setting, no moral
purpose, unobtrusive narrator, rich symbolism. Narrative technique
( plot, multiple narrators, spiral structure , language) .
Texts:
Let me in
p. 425
I am Heathcliff
p. 427
Chapter IX: Hindley’s rage phot
Haunt me then !
p. 428
MODULE 4 - THE LATE VICTORIAN NOVEL
OBIETTIVI
CONTENUTI
- identify the development in the late The late Victorian novel.
Victorian novel
The crisis of Victorianism, new role of art and of the artist. De- Sum up the main features of the his- velopment in the novel.
torical and social context
Robert L. Stevenson
- Identify the structure of the novel and The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
the difference between plot and story
Attack to the respectability of Victorian society, conflict good –
- Analyse the characters of Hyde and evil, multiplicity of human mind Narrative technique: narrators,
Jekyll
point of view, elements of the detective story, gothic elements,
- Find out elements of the detective double nature of the setting, atmosphere, characters.
story
Texts:
- Identify the main themes of the novel
- Search for Mr Hyde ”
p. 445
- Enfield’s account
p. 569
- Jekyll’s experiment
p. 446
- Know the general features and key Aestheticism and Decadentism: main features . New role of art
concepts of the aesthetic movement
and of the artist.
- Identify Wilde’s descriptive
technique
- Know the plot and the themes of the
novel
- analyse the main characters
- analyse extracts and describe the
stylistic technique
Oscar Wilde.
The Picture of Dorian Gray:
Themes, interpretations, narrative technique.
- Basil’s study
p. 420
- I would give my soul
p. 511
- Dorian’s death
p. 513
34
Documento di classe - 5 G
Inglese
- Identify the different kinds of humour
in the play
- Identify the message
- Analyse the characters
The Importance of Being Ernest .
Plot, message, characters, different types of humour, language
Jack’s proposal to Gwendolyn (Act 1)
phot.
Jack’s conversation with Lady Bracknell phot.
The Vital Importance of Being Earnest
518
MODULE 5 – THE MODERNIST NOVEL
OBIETTIVI
- Identify the key concepts of
the historical period and the
main changes in literature and
in the cultural context
CONTENUTI
General features of 20th century literature. Modernism, breakdown of
traditional values, new concept of time , new achievements in psychoanalysis , consequences of the War.
- identify elements of literary
Modernist Fiction
tradition and innovation both in Changes in plot, character and narrator. Interior monologue.
theme and technique
- Understand the influence of
his education and of the cultural
context on his production
- Identify the main features of
Dubliners (setting, characters,
themes, narrative technique ,
epiphany ).
Analyse the short stories Eveline and The Dead focusing
on: narrative technique, plot,
characters, themes.
Sum up the main features of
Ulysses (plot, narrative technique, themes, characters)
- Define the “mythological
method” and explain the parallel with the Odyssey
- Analyse different examples of
interior monologue and compare them.
J .Joyce . Biographical notes.
Dubliners
Themes , setting, characters, structure and style, epiphany.
Eveline p 692
Narrative technique, plot, characters, paralysis and escape, epiphany.
The Dead- final part
p 696
Ulysses
Parallel with the Odyssey. Characters, themes, setting , mythological
method, interior monologue ( different typologies).
The Funeral
p 703
Narrative technique: Interior monologue with two levels of narration,
internal (elision of the subject, of auxiliaries, inversion of word order,
repetitions) and external ( regular statements, regular word order).
Molly’s Monologue
p. 591
free interior monologue with the mind level of narration .
35
Documento di classe - 5 G
Inglese
MODULE 6 – 20th CENTURY POETRY
OBIETTIVI
CONTENUTI
- Know the development of
Eliot’s production
- Identify Eliot’s innovations in
style
- Identify the main themes in the
Waste Land
- Know the structure of the
Waste Land
T.S.Eliot
Biographical notes, features of his production
The Waste Land:
Themes: spiritual aridity and search for salvation, tradition
Features : lack of plot, fragmentation in space, characters and structure,
poetry as an escape from personality and emotion, allusive language ,
personal mythology to express cultural fragmentation, use of quotation
and references to different sources , dramatic monologues and interior
monologues, alternation of lyrical and narrative parts , use of pagan
myths and Christian legends, objective correlative.
- Analyse extracts from The
Waste Land, identifying
innovative features and the
existential and human issues
Part I The Burial of the Dead
Part 3 The Fire Sermon
Part 5 What the Thunder Said
( two extracts)
phot.
p. 666
phot
War poetry
The historical context: the years before and after World War I.
1. Romantic view of the war: The Soldier (by R. Brooke) p. 650
2. The war as a mass slaughter, seen in its crude reality :
1 - Identify the innovative
features of War Poetry
2 - Identify the different attitudes to war in the poems analysed, collecting clues about
World War I from poems.
Survivors (S. Sassoon ) p. 653
Dulce et Decorum Est ( W. Owen) p. 651
Veglia, by Ungaretti, in the English translation
Glory of women ( :S.Sassoon) phot.
- Know the structure of the
anthology
- identify the main themes and
the main characters
- compare and contrast poems
Edgar Lee Master: The Spoon River Anthology. Genesis, structure,
themes.
Texts:
The Hill
Minerva Jones, , Dr Meyers, Mrs Meyers
Judge Lively, Lucinda Madlock, Theodore the poet, Dippold the optician
MODULE 7 – 20th CENTURY DRAMA
CONTENUTI
OBIETTIVI
-
elicit information about the
social context from the text
know the structure of the
play and the technique
analyse the main characters
find out the message
John Osborne: Look Back in Anger
Social context: the years after the second world war. Characters, plot, setting, revolutionary and traditional features.
-
Identify the key concepts of
the theatre of the absurd
The theatre of the absurd: view of the human condition, technique, plot,
characterisation and language.
-
Identify the innovative sty-
S.Beckett: Waiting for Godot. Innovative features, themes, characters,
-
Texts:
Act I scene 1 p 597
Act II phot
Act III final scene
36
Documento di classe - 5 G
-
listic features
Compare and contrast the
two plays
Inglese
style, setting .
Texts:
Act 1 p. 630
Act II phot
37
Documento di classe - 5 G
Storia
STORIA
Prof. Roberto Giusti
38
Documento di classe - 5 G
Storia
Testi:
GENTILE, RONGA, Storia e geostoria, 5a, 5b, La scuola
DE BERNARDI, GUARRACINO, La conoscenza storica. Fonti e storiografia, voll. 2, 3, B. Mondadori
OBIETTIVI GENERALI
1.
2.
3.
4.
5.
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali dell’analisi storica e storiografica.
Conoscere i principali avvenimenti della storia del Novecento (in particolare di quella europea ed italiana).
Individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici.
Stabilire nessi di causa ed effetto, formulare ipotesi, individuare modelli e paradigmi di ricostruzione storica.
Analizzare fonti e documentazioni.
Contenuti
Modulo 1 – I problemi dell’Italia unita (1861-1900)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Destra e Sinistra storica
La politica della Destra
La questione romana
La presa di Roma
La Sinistra al potere
La politica economica post-unitaria: dal liberismo al protezionismo
La questione meridionale
La politica estera: la Triplice alleanza; la politica coloniale
L’età crispina
La crisi di fine secolo
Il movimento operaio e la nascita del Partito socialista
Contenuti
Letture
Gramsci, Il problema della direzione politica nella formazione
e nello sviluppo dello stato italiano (p.337)
Sabbatucci, Il sistema politico italiano tra bipartitismo e trasformismo (p.441)
Rossi, Il consenso degli industriali al protezionismo agrario
(p.439)
Sonnino, Torniamo allo Statuto (p.449)
Levra, Il colpo di stato della borghesia (p.453)
Letture
Modulo 2- L’Europa nell’età dell’Imperialismo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La questione d’Oriente
La spartizione dell’Africa
La Germania imperiale e la politica di Bismarck: politica estera e politica interna (lo “stato sociale”, il Kulturkampf)
La Prima e la Seconda internazionale dei lavoratori
Un nuovo modello di partito: la nascita dei Partiti socialisti
Revisionisti e rivoluzionari: il dibattito a partire da Bernstein
Il nazionalismo
Il movimento sionista
La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum
La Seconda rivoluzione industriale. Il taylorismo. Capitalismo monopolistico e finanziario
La grande depressione e le politiche protezionistiche
Contenuti
Hobsbawm, Movimento operaio e partiti socialisti (p.390)
Marshall, La formazione di un monopolio (p.375)
Taylor, I nuovi rapporti aziendali all’interno della fabbrica
“scientifica” (p.378)
Letture
Modulo 3 – L’età giolittiana
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Significato generale del periodo
Il decollo industriale
Il riformismo giolittiano
L’apertura nei confronti del Psi
La riforma elettorale
La conquista della Libia
Il “Patto Gentiloni”
Le elezioni del 1913
La nascita del nazionalismo italiano (Corradini)
Giolitti, La politica nei confronti delle opposizioni (p.458)
Aquarone, Primi passi di una nuova politica liberale (p.456)
Gentile, La crisi del giolittismo (p.473)
Corradini, L’Italia, nazione proletaria (p.468)
39
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Modulo 4 – La Prima guerra mondiale
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Le premesse. Le relazioni internazionali a partire da 1870
La creazione della Triplice intesa
La questione balcanica
Lo scoppio del conflitto
L’Italia tra interventismo e neutralismo
Principali avvenimenti della guerra
La condotta dell’Italia
I quattordici punti di Wilson
La guerra come “guerra totale”: l’economia di guerra; la “nazionalizzazione” delle masse
Analisi del libro Psicologia delle folle di Gustav Le Bon
La Conferenza di pace
Il declino politico ed economico dell’Europa
Contenuti
Modulo 5 – L’Italia dal dopoguerra al fascismo
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Crisi economica, sociale e politica
Il Partito popolare
Le elezioni del 1919. Sistema elettorale proporzionale e maggioritario uninominale a confronto.
Il movimento operaio e la nascita del Partito comunista: il partito
“leninista”; la Terza internazionale
Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche
Nascita e ideologia del fascismo.
Giolitti e il fascismo: i blocchi nazionale e le elezioni del 1921
La Marcia su Roma
La nuova legge elettorale e le elezioni del 1924
Il delitto Matteotti e l’Aventino
La creazione del regime fascista
La teoria fascista dello Stato: lo Stato etico
Il Concordato
La riforma elettorale del ’28 e i plebisciti
Le corporazioni e la politica economica
Caratteri e metodi della creazione del consenso
La politica estera fascista: la conquista dell’Etiopia
Le leggi razziali
L’antifascismo
Le interpretazioni del fascismo: Croce, Gobetti, Gramsci, Salvatorelli, De Felice.
Contenuti
Storia
Letture
Hobsbawm, Le origini della prima guerra mondiale (p.8)
Giolitti, Le ragioni della neutralità (p.23)
Salvemini, L’interventismo democratico (p.24)
Mussolini, Audacia! (p.26)
Il patto di Londra (p.29)
Hobsbawm, La prima guerra mondiale come origine della
“guerra civile” europea (p.46)
Rusconi, Nazione e “guerra civile europea” (p.48)
Procacci, La disfatta di Caporetto (p.43)
Di Nolfo, Una pace difficile (p.82)
La società delle nazioni (p.86)
Barraclough, Il declino politico dell’Europa (p.78)
Renouvin, Il declino economico dell’Europa (p.80)
Letture
Tasca, La rivoluzione democratica del 1919 (p.138)
Lussu, Il problema dei reduci (p.141)
Gramsci, Operai e contadini nella rivoluzione italiana (p.143)
Sabbatucci, Il ritorno di Giolitti e l’occupazione delle fabbriche (p.145)
Il programma di San Sepolcro (p.153)
Gentile, Il manifesto degli intellettuali fascisti (fotocopia)
Candeloro, I patti lateranensi (p.213)
De Felice, Gli anni del consenso (p.216)
Rocco, Nulla al di sopra dello Stato (p.172)
Bobbio, Il fascismo da ideologia negativa a religione integralista (p.223)
Gentile, La funzione pedagogica del Partito fascista (p.225)
La Carta del lavoro (p.180)
Letture
Modulo 6 – Il primo dopoguerra in Europa
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Germania
Il clima da “guerra civile”: la fine della Monarchia; il governo provvisorio; i “consigli” e la rivolta spartachista; i “corpi franchi”; tentativi reazionari
L’Assemblea costituente. La Costituzione della Repubblica di Weimar
Le condizioni del Trattato di pace
La crisi economica e l’inflazione. L’occupazione della Ruhr
Il piano Dawes. Gli accordi di Locarno
L’avvento al potere di Hitler
L’ideologia del nazismo
Hitler, I fondamenti ideologici del nazionalsocialismo (p.244)
Il razzismo la “Grande Germania, lo “spazio vitale”
Collotti, Lo stato delle SS. (p.247)
La costruzione dello Stato totalitario: discussione sul significato di Le leggi di Norimberga (p.252)
“totalitarismo”. La tesi di H.Arendt. Confronto con lo stalinismo e il
fascismo. La tesi di E.Nolte sui rapporti tra bolscevismo e nazismo
Russia
La situazione russa tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento
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Documento di classe - 5 G
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Storia
(cenni)
Lenin, Le “Tesi di aprile” (p.60)
La Rivoluzione bolscevica
Principali caratteri del leninismo e la “riforma” del marxismo. Le Lenin, Dal capitalismo al comunismo (p.62)
Tesi d’Aprile
Dal comunismo di guerra alla Nuova politica economica
La Terza internazionale
La lotta per la successione a Lenin e la vittoria di Stalin
L’industrializzazione forzata e i Piani quinquennali
La collettivizzazione delle campagne. Sovchoz e Kolchoz
Il regime autoritario, i Gulag e il regime totalitario
La crisi del ‘29
Le alternative di fronte alla crisi: svalutazione e deflazione
Polanyi, Il crollo della base aurea come fine di un’epoca
L’Inghilterra e l’abbandono della base aurea
(p.202)
Il New Deal di Roosvelt
Il modello keynesiano
Contenuti
Letture
Modulo 7 – La Seconda guerra mondiale
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Come si arriva alla guerra. La politica estera del nazismo: riarmo,
revisionismo. L’annessione dell’Austria e la fine della Cecoslovacchia. L’arrendevolezza dell’Inghilterra e la politica dell’appeasement.
La Conferenza di Monaco. La svolta del Comintern e i fronti popolari
in Francia e Spagna
L’atteggiamento dell’Italia: dall’asse Roma-Berlino al Patto
d’acciaio. La non belligeranza. La guerra parallela
La questione “Danzica”. Il Patto Molotov-Ribbentrop
Principali avvenimenti della guerra (sintesi)
Lo sterminio degli ebrei e la “soluzione finale”
Yalta e la divisione del mondo in due sfere d’influenza
Contenuti
Letture
Modulo 8 – La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra
in Italia fino al 1948
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La caduta di Mussolini (25 luglio ’43)
L’armistizio (8 settembre ’43)
La nascita della Repubblica sociale italiana
La lotta partigiana. L’interpretazione di Claudio Pavone
La “svolta di Salerno” e la nuova politica del Pci. L’impostazione
“gramsciana” del nuovo Partito.
La liberazione
La questione delle foibe
La situazione politica. I principali Partiti politici
Il referendum del ’46. L’Assemblea costituente.
Il governo De Gasperi e la “cacciata” delle sinistre.
La politica economica
L’adesione alla Nato.
Le elezioni del ’48
La Costituzione del ’48: le basi ideologiche (cattolici, liberali, social-comunisti); i Principi fondamentali (il concetto di “diritto inviolabile”); Diritti e doveri dei cittadini; Ordinamento della Repubblica
(schema generale).
Ragionieri, La resistenza nell’Italia divisa (p.318)
Il programma della Rsi (p.322)
Bobbio, Gli ideali della Resistenza e il contributo ideologico
del Partito d’azione (p.327)
Ginsborg, La politica economica di Einaudi (p.360)
Lettura e commento degli artt.: 1, 2, 3, 7, 8, 11, 13, 22, 24, 27,
29, 30, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 41, 42, 43, 48, 49, 52, 53,
54, 138
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
Storia
Letture
Modulo 9 – Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni nostri
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Gli anni del centrismo
Crainz, La grande trasformazione )p.428)
Il miracolo economico
Ginsborg, Il centrosinistra e la riforma (p.435)
L’avvento del centro-sinistra (principali riforme)
Il compromesso storico
La crisi economica degli anni Settanta
La caduta del muro di Berlino, “Tangentopoli” e la crisi dei partiti
politici tradizionali.
La Riforma elettorale del 1993 e la nascita del bipolarismo.
Contenuti
Letture
Modulo 10- La situazione internazionale
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Il nuovo assetto internazionale
La nascita dell’Onu (Scopi, funzioni ed istituzioni).
Gli accordi di Bretton Woods (il primato del dollaro, la spinta liberista, l’Fmi, la banca mondiale).
La “guerra fredda”
La nascita del conflitto arabo-israeliano.
La nazionalizzazione del canale di Suez.
La dottrina Truman
Le democrazie popolari (il Cominform, la destalinizzazione).
La guerra di Corea
La decolonizzazione
Il neocolonialismo (centro-periferia, economia-mondo capitalista).
Amin, Sviluppo e sottosviluppo (p.396)
Lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta e il nuovo
scenario degli anni Settanta (svalutazione del dollaro, il neoliberismo)
Il declino della potenza sovietica e la crisi del socialismo “reale”.
La nascita dell’Europa unita (dal trattato di Roma al progetto di Costituzione europea. L’allargamento. Le istituzioni dell’Unione.
L’euro).
Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di documenti, letture storiografiche.
Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta multipla; quesiti a risposta aperta; saggio
breve; tema tradizionale.
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Documento di classe - 5 G
Filosofia
FILOSOFIA
Prof. Roberto Giusti
43
Documento di classe - 5 G
Filosofia
Testo: CIOFFI, GALLO, LUPPI, VIGORELLI, ZANETTE, I filosofi e le idee, 3a e 3b, Bruno
Mondadori.
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere le idee fondamentali e le problematiche basilari delle scuole e/o degli autori studiati
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi.
Confrontare e contestualizzare risposte e problemi.
Analizzare testi filosoficamente rilevanti.
Argomentare con coerenza logica in un linguaggio chiaro e appropriato.
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Modulo 1 – L’idealismo tedesco
Romanticismo e Idealismo
FICHTE (ORE 4)
Con Kant oltre Kant: dall’Io penso all’Io assoluto. L’Io come attività.
I tre principi della “Dottrina della scienza”
La natura dialettica del metodo fichtiano
L’idealismo etico
SCHELLING (ORE 2)
La filosofia della natura: il concetto di organismo; il finalismo interno;
critica alla visione meccanicistica e a quella teologica della natura.
L’idealismo estetico: il “primato” dell’arte nella conoscenza
dell’Assoluto e il ruolo del genio
HEGEL (ORE 26)
Il concetto di Assoluto: critiche a Fichte e Schelling. Presupposti spinoziani e kantiani
L’Assoluto come soggetto, spirito, storia e infinito. Il “cattivo” infinito.
La dialettica e il concetto di Aufhebung
L’uomo e l’Assoluto: coscienza e autocoscienza.
Il concetto di esperienza
La Fenomenologia dello spirito: coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto); l’autocoscienza e la lotta per il riconoscimento (signoria e servitù; stoicismo, scetticismo; la coscienza infelice); ragione; spirito.
Lo spirito oggettivo. Diritto astratto e moralità (cenni). Eticità: famiglia, società civile (sistema dei bisogni; corporazione) e Stato. Le critiche al liberalismo e al contrattualismo. Natura e significato della Stato etico.
Il concetto di storia; l’astuzia della ragione; lo sviluppo della libertà.
Scopo e fine della storia. Realtà e razionalità (problemi aperti).
Lo spirito assoluto. Arte: arte simbolica, classica , romantica. Il sistema delle arti. Religione. Filosofia. Il problema dei rapporti tra religione e filosofia.
LETTURE
La filosofia dell’Io (p.56).
La spiritualità della natura (p.61)
L’arte è produzione geniale (p.63)
La dialettica (p.126)
L’esperienza dialettica della coscienza (fotocopia)
La dialettica tra signoria e servitù (p.129)
La coscienza infelice (fotocopia)
Società civile ed economia politica (p.133)
Lo Stato e la rivoluzione (p.135)
Lo Stato, la ragione e la realtà (p.138)
Gli individui storico-universali e la storia del
mondo (p.143)
Bellezza e verità (p.146)
Arte e morte dell’arte (p.149)
La differenza tra religione e filosofia (fotocopia)
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Documento di classe - 5 G
Modulo 2 – A partire da Hegel: Feuerbach, Marx, Gramsci,
Filosofia
LETTURE
Kierkegaard.
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FEUERBACH (ORE 2)
Critica della filosofia hegeliana: il materialismo
La critica della religione: l’alienazione
Dalla religione all’antropologia: l’umanesimo naturalistico
MARX (ORE 9)
La critica a Feuerbach: l’esigenza di un nuovo materialismo e la religione come “oppio dei popoli”
L’alienazione: significato del lavoro
Il socialismo scientifico: critica del socialismo reazionario e del socialismo utopistico
Il materialismo storico: mezzi di produzione e forze produttive; la storia come lotta di classe; struttura e sovrastruttura.
Critica dell’economia politica: valore d’uso e valore di scambio; capitale costante e capitale variabile; il profitto; la caduta tendenziale del
saggio di profitto; lo sfruttamento del proletario
Il proletariato come unica classe rivoluzionaria
Il comunismo
GRAMSCI (ORE 1)
La riforma del marxismo
Il concetto di egemonia, il ruolo della società civile e il nuovo rapporto tra struttura e sovrastruttura
Il significato della rivoluzione comunista in Occidente
KIERKEGAARD (ORE 8)
L’uomo come singolo: la differenza tra uomo e animale (singolo e individuo); l’essere dell’uomo è al di là del genere di appartenenza
L’esistenza: l’esistenza eccede l’essenza; l’esistenza come esperienza
della possibilità in quanto possibilità. Solo l’uomo a rigore esiste
Esistere è fare esperienza del nulla: l’angoscia e la disperazione come
caratteri fondamentali ed originari dell’uomo
Le critiche ad Hegel
Vita estetica, etica e religiosa: Don Giovanni, il marito e Abramo
Le condizioni ontologiche della scelta: la possibilità, la libertà, la ripetizione, l’Aut- Aut
Il ruolo del Cristianesimo nella comprensione dell’esistenza
Critica dell’interpretazione hegeliana del Cristianesimo
La religione come alienazione (p.248)
La religione come oppio dei popoli (p.196)
Filosofia e trasformazione del mondo (p.257,
tesi 4, 5, 7)
Lavoro e alienazione (p.250)
Il ruolo rivoluzionario della borghesia (fotocopia)
La storia e la coscienza (p.260)
La comprensione dell’esistenza (p.189)
Il silenzio di Abramo (p.186)
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Documento di classe - 5 G
Filosofia
Modulo 3 – La crisi delle certezze. Schopenhauer, Nietzsche,
LETTURE
Freud
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SCHOPENHAUER (ORE 3)
Con Kant oltre Kant: fenomeno e noumeno
Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo, causalità, principio di
individuazione, la scienza e la conoscenza delle forze
Il mondo come volontà: le idee, natura ed essenza della volontà
La liberazione dalla volontà tramite l’arte, la morale e l’ascesi
Schopenhauer e Leopardi
NIETZSCHE
La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; la decadenza e il razionalismo socratico-platonico
Il metodo prospettico-genealogico-decostruttivo. I maestri del sospetto
(Nietzsche, Freud, Marx)
Il prospettivismo applicato alla scienza: critica della pretesa “oggettività” del sapere scientifico. Conoscenza e vita
Il prospettivismo applicato alla storia: sull’utilità e il danno della storia per la vita (storia archeologica, monumentale e critica). Critica dello storicismo
Il prospettivismo applicato alla morale: morale dei signori e morale
degli schiavi. La morale del risentimento e la critica del cristianesimo
La dottrina dell’oltreuomo come “ritorno alla terra”: pulsioni, istinti,
vitalismo; l’Io plurimo e la critica al soggetto cartesiano; “l’anima
come tomba del corpo”
Nichilismo passivo e nichilismo attivo
La morte di Dio; la volontà di potenza, l’eterno ritorno e l’oltreuomo
FREUD
La scoperta dell’inconscio
La sessualità infantile e il complesso di Edipo
L’interpretazione dei sogni e il metodo analitico
La struttura della personalità. Es, Io, Super Io
Il disagio della civiltà
Modulo 4 – Dalla
crisi del meccanicismo a Popper. Problemi
epistemologici aperti
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La crisi del meccanicismo e del positivismo ottocentesco: il passaggio dal paradigma della meccanica classica a quello contemporaneo.
Le implicazioni della termodinamica: irreversibilità dei fenomeni;
l’entropia
Le implicazioni della relatività: la relativizzazione dello spazio e del
tempo.
Le implicazioni della meccanica quantistica: i principi di indeterminazione e di complementarietà. L’interferenza dello strumento.
Il Convenzionalismo. Poincaré: il problema delle geometrie noneuclidee; messa in discussione dell’impostazione empirista e kantiana;
la geometria come sistema formale convenzionale; il criterio di comodità. Duhem: fatti e teorie; statuto convenzionale delle teorie scientifiche.
POPPER
La critica del principio d’induzione
La critica del principio di verificazione e il principio di falsificazione
La concezione congetturale del progresso scientifico
Il problema degli asserti-base
Il sapere di sfondo
La nuova immagine della scienza e della ricerca scientifica
Con Kant, oltre Kant (p.66)
Affermazione e negazione della volontà (p.68)
Conoscenza e vita (fotocopia)
L’utilità e il danno della storia per la vita (p.355)
La morale dei signori e la morale degli schiavi
(p.372)
LETTURE
Bohr, Fisica quantistica e abbandono del
modello deterministico (fotocopia)
Duhem, Il valore ipotetico della scienza
(p.434)
Dall’induzione alla falsificazione (p.252)
La base empirica (p.254)
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Documento di classe - 5 G
Modulo 5 – L’esistenzialismo
heideggeriano (Essere e tempo)
e l’ermeneutica gadameriana
• HEIDEGGER (ORE 6)
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Metodo fenomenologico (la verità come aletheia)
L’Esserci come essere-nel-mondo (superamento della prospettiva cartesiana.
Analisi fenomenologia dell’utilizzabile
Il mondo come totalità dei rimandi dei significati degli utilizzabili
Il circolo ermeneutico della comprensione
L’analitica esistenziale: l’esistenza; la possibilità come esserpossibile (la gettatezza) e come poter-essere (il progetto); la cura (il
prendersi-cura e l’aver-cura) la situazione emotiva; la possibilità come
possibilità e l’esperienza del nulla; essere e tempo
Esistenza autentica ed inautentica: l’essere per la morte e la decisione
anticipatrice; l’angoscia; il Si; la chiacchiera.
GADAMER (ORE 7)
Richiami storici: scienze della natura e scienze dello spirito (Dilthey);
giudizio determinante e giudizio riflettente (Kant); la phronesis aristotelica
Ontologia dell’opera d’arte: critica delle visioni soggettivistica (kantiana), romantica e mimetica dell’arte. Ripresa della visione hegeliana
e, soprattutto, heideggeriana dell’arte. Arte e gioco
La fondazione epistemologica delle scienze ermeneutiche: il circolo
ermeneutico; la fusione di orizzonti, la storia degli effetti, la distanza
temporale
L’essere che può essere compreso è linguaggio
L’ermeneutica come dialogo aperto e saggezza pratica: ripresa del
modello platonico e aristotelico, critica della dialettica assoluta hegeliana
Filosofia
LETTURE
Il circolo ermeneutico (p.84)
Il significato esistenziale della morte (p.86)
La chiacchiera (fotocopia)
Heidegger: L’essere e l’opera d’arte (p.88)
La fusione di orizzonti (p.352)
Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di testi filosofici.
Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta aperta.
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Documento di classe - 5 G
Matematica
MATEMATICA
Prof.ssa Sabina Ascenzi
48
Documento di classe - 5 G
Matematica
OBIETTIVI
Riferendosi alla sperimentazione P.N.I. , alla fine del triennio gli studenti devono possedere i contenuti prescrittivi previsti e devono essere stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1- sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente
costruiti;
2- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;
3- usare metodi e strumenti di natura probabilistica e inferenziale;
4- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;
5- costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore;
6- risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
7- interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
8- applicare le regole della logica in campo matematico;
9- utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;
10- riconoscere il contributo dato dalla matematica alla evoluzione delle scienze sperimentali;
11- inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
12- cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Per quanto riguarda le conoscenze richieste, gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti; a livello delle competenze i risultati sono buoni (sempre mediamente) quando si richiede l’ applicazione delle conoscenze ad esercizi o problemi di media
difficoltà; permangono però tra gli studenti significative differenze quando vengono messi di fronte a problemi complessi.
La classe ha mostrato nel corso del triennio grande disponibilità, interesse e partecipazione. Lo studio è stato costante e approfondito, la risposta degli alunni alle richieste dell’insegnante è stata quasi sempre pronta e completa.
Gli alunni hanno mostrato grande disponibilità nella partecipazione ai progetti proposti.
La classe intera ha aderito nel corso del quinto anno al “Progetto lauree scientifiche” ( in collaborazione con l’università di
Camerino) sviluppando il progetto “Le geometrie non euclidee” e nel corso del quarto anno circa un terzo degli alunni ha
partecipato al progetto “ Numeri e crittografia” (svolto sempre in collaborazione con l’università di Camerino).
49
Documento di classe - 5 G
Matematica
CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE
La valutazione del profitto ha fatto riferimento alla scala di valori votata in Collegio Docenti.
Gli elaborati sono stati corretti tenendo presente i seguenti indicatori:
a) conoscenza degli argomenti,
b) competenza nell’applicare le conoscenze,
c) capacità
d) completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione,
[peso 5]
[peso 5]
[peso 3]
[peso 3]
Il peso dei primi due indicatori è stato in tutte le prove considerato maggiore di quello degli ultimi due.
In particolare per i temi a struttura simile a quella prevista all’esame di stato si è valutato attraverso la seguente griglia:
Punti
Indicatori
1
grav. insuff.
2
insufficiente mediocre
- Possiede conoscenze parziali in
Conoscenze spe- - Possiede conoscen- relazione alle richiecifiche
ze scarse e scorrette; ste del testo;
- Non comprende il
- Ha acquisito gli
testo
argomenti in maniera
PESO 5
frammentaria e confusa
- Non è in grado di
- Non è in grado di
applicare correttautilizzare le conomente le conoscenze;
Competenze
- Riesce a mettere in
nell’applicare le scenze;
Riesce
a
mettere
in
atto processi risolutiprocedure e i
atto processi risoluti- vi per una parte non
concetti acquisi- vi solo per parti poco molto
consistente
ti
della prova;
significative;
- Commette errori
- Commette errori
PESO 5
concettuali. e/o gravi diffusi, ma in gran
errori di calcolo
parte non molto
gravi
Capacità logiche
- Non è in grado di
ed argomentative
PESO 3
Completezza della risoluzione e
correttezza dello
svolgimento e
della esposizione
PESO 3
operare scelte adeguate
-Il lavoro svolto è
minimo rispetto alla
traccia
-Mancano o sono
confusi i passaggi;
- Mancano le necessarie giustificazioni
3
sufficiente
4
discreto - buono
5
buono - ottimo
- Possiede le conoscenze necessarie ad
affrontare
almeno
metà della prova
- Le conoscenze che
possiede sono essenziali, ma, in generale,
corrette
- Possiede le conoscenze richieste in
maniera appropriata
ed esauriente;
- Ha acquisito una
conoscenza abbastanza completa.
- Possiede le conoscenze richieste
in maniera completa ed approfondita
- Sa applicare le conoscenze in modo
essenziale;
- Individua procedimenti risolutivi
adeguati su almeno
metà della prova;
- L’esecuzione è generalmente corretta e
coerente.
- Riesce ad impostare
la risoluzione di gran
parte della prova;
- Porta a termine, in
generale, con coerenza i procedimenti;
- Applica le conoscenze con sicurezza.
- Si avvale delle
conoscenze in modo autonomo;
- Imposta e risolve
correttamente tutte
le parti
dell’elaborato.
- Opera scelte non
sempre adeguate
- Non sa applicare
le procedure specifiche richieste o le applica in modo non
sempre corretto
- Opera scelte adeguate anche se non
sempre sufficientemente motivate
- È’ in grado di rilevare contraddizioni, anche se non
sempre riesce a gestirle
- Opera scelte adeguate ed opportune;
- Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi
con competenza;
- Riconosce relazioni
anche se non chiaramente esplicitate
dalla traccia.
- Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del
problema;
- Opera scelte che
portano a soluzioni
rapide;
- È in grado di individuare collegamenti.
- Non organizza i
risultati parziali per
completare la trattazione;
- Le giustificazioni
proposte sono carenti;
- I passaggi risolutivi non sempre sono
chiari e a volte sottintesi.
- Presenta semplici
conclusioni, ma non
adeguatamente motivate;
- I passaggi sono
chiari, ma non sempre lineari;
- Le spiegazioni sono essenziali
- Organizza in modo
adeguato i risultati;
- I passaggi sono
chiari e lineari;
- Le spiegazioni fornite non sempre sono
esaurienti.
- I passaggi sono
chiari e lineari;
- Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del
problema.
- Il linguaggio
usato è rigoroso.
50
Documento di classe - 5 G
Matematica
SPAZI E TEMPI
Si è fatto uso del laboratorio d’informatica per la stesura di programmi in Pascal e per l’applicazione e l’analisi di problematiche di natura diversa utilizzando Excel.
Il programma è stato svolto dall’inizio dell’anno fino alla prima metà di Maggio e nel periodo successivo alla stesura del presente documento verranno svolti approfondimenti e soprattutto problemi ed esercitazioni .
Nel corso dell’anno scolastico è stato organizzato , attraverso lo svolgimento di esercizi forniti dall’insegnante, il ripasso della maggior parte degli argomenti affrontati nel corso del triennio.
PROGRAMMA
Modulo 1:ANALISI MATEMATICA
Contenuti
Le successioni e
il concetto di
limite
La continuità
Il concetto di
derivata e i teoremi relativi
Obiettivi
Stabilire se una successione è limitata. Definire successioni convergenti e divergenti
e verificare la convergenza o divergenza di una successione
Definire intervalli aperti, intervalli chiusi e intervalli illimitati. Definire e determinare
intorni completi, intorni circolari, intorni destri e intorni sinistri di x0.
Definire e determinare insiemi limitati , estremo superiore di un insieme, estremo inferiore di un insieme, massimo, minimo, punti di accumulazione e punti isolati.
Classificare una funzione e determinare il dominio. Determinare l’insieme di positività, di negatività e gli zeri di una funzione.
Dare la definizione e verificare il limite per x che tende a x0 o a ℕ.
Saper dimostrare il teorema dell’unicità del limite, del confronto, della permanenza
del segno.
Saper dimostrare il teorema del limite della somma di funzioni.
Saper definire infinitesimi e infiniti e confrontarli.
Saper calcolare limiti di funzioni algebriche razionali fratte e non, sia per x → x0 che
per x → ∞
Saper riconoscere forme indeterminate . Saper risolvere limiti che presentano forme
indeterminate (primi esempi).
Dare la definizione di funzione continua in x0 e in un intervallo.
Classificare ed individuare le discontinuità.
Usare il concetto di continuità per il calcolo di limiti.
Enunciare il teorema dell’esistenza degli zeri, il teorema di Bolzano ed il teorema di
Weierstrass.
sen x
Dimostrare che lim
=1
x →0
x
Saper calcolare limiti usando limiti notevoli.
Saper determinare le equazioni di asintoti orizzontali e verticali. Saper dimostrare il
teorema che permette di determinare le condizioni per le quali una retta risulta un asintoto obliquo e saper determinare asintoti obliqui per il grafico di una funzione.
Saper riconoscere in vari contesti i problemi che utilizzano il concetto di derivata
come struttura risolutiva. Saper spiegare il significato geometrico della derivata.
Saper definire la derivata di una funzione in un punto e la funzione derivata. Saper
definire punti stazionari e trovare la tangente al grafico di una funzione. Saper definire un punto angoloso, un punto a tangente verticale e una cuspide.
Dimostrare ed applicare il teorema di Rolle e di Cauchy.
Saper dimostrare e applicare il teorema di Lagrange e il teorema sulle funzioni monotone.
Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di
Tempi
Settembre
Ottobre
Ottobre
Novembre
Novembre
Dicembre
Gennaio
y = xn ,
y = sen(x) , y = cos(x) ,
Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di
y = ax,
y = log a x
Saper dimostrare il teorema della continuità e derivabilità di una funzione.
Saper dimostrare i teoremi della derivata della somma ,del prodotto e del quoziente di
51
Documento di classe - 5 G
Matematica
due funzioni.
Saper enunciare il teorema sulla derivazione della funzione composta e calcolare derivate di funzioni composte. Saper derivare la funzione y = f ( x )
Saper dimostrare il teorema della derivata della funzione inversa di una funzione data
e darne un’interpretazione grafica . Saper dimostrare le formule per la derivata delle
funzioni inverse delle funzioni goniometriche.
Dare la definizione di punti di massimo e minimo relativo e assoluto.
Dimostrare il teorema: ‘ Se una funzione ha un estremante in un punto in cui è derivabile, allora la derivata prima è nulla’.
Saper determinare gli intervalli di monotonia e i punti estremanti di una funzione .
Enunciare ed applicare il teorema di de l’Hopital. Saper analizzare forme indeterminate.
Lo studio di
Stabilire cosa si intende per concavità del grafico di una funzione, per punto di flesso
funzioni
e per tangente inflessionale.
Spiegare perché la concavità di una curva è collegata al segno della derivata seconda
di una funzione.
saper enunciare ed applicare il teorema che dal segno della derivata seconda in x0
permette di determinare se il grafico ha in x0 la concavità verso l’alto o verso il basso.
Esporre il criterio che permette di determinare le caratteristiche di x0 dal segno della
derivata ennesima sapendo che sono nulle le derivate fino all’ordine (n-1).
Saper definire il differenziale di una funzione e spiegare cosa rappresenta. Saper calcolare il differenziale di funzioni.
Saper tracciare il grafico di funzioni algebriche e trascendenti. Saper impostare e risolvere problemi di massimo e minimo.
L’integrale defi- Dare la definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Esporre e
nito e indefinito. dimostrare le proprietà dell’operatore primitiva.
Saper calcolare integrali elementari. Saper calcolare integrali di funzioni algebriche
razionali fratte.
Saper calcolare integrali per parti e per sostituzione. Saper calcolare integrali di particolari funzioni irrazionali.
Dare la definizione di integrale definito. Esporre le proprietà dell’integrale definito.
Saper esporre e dimostrare il teorema della media.
Saper esporre e dimostrare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Determinare la formula che permette di calcolare integrali definiti.
Dare la definizione di integrale improprio e calcolare integrali impropri.
Saper calcolare l’area di una superficie compresa tra due grafici e volumi di solidi di
rotazione.
g ( x)
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Modulo 2: ANALISI NUMERICA
Contenuti
Approssimazioni
degli zeri di una
funzione.
Integrazione
numerica.
Obiettivi
Tempi
Saper isolare gli zeri di una funzione (graficamente).
Febbraio
Saper determinare gli zeri di una funzione con il metodo bisezione e costruire Marzo
l’algoritmo in Pascal
Saper calcolare il valore approssimato di integrali definiti con il metodo dei trapezi e
costruire l’algoritmo in Pascal.
Modulo 3: STATISTICA E PROBABILITA’
Contenuti
Statistica
Obiettivi
Tempi
Dare la definizione di diagramma a dispersione e di funzione interpolante. Saper uti- Maggio
lizzare il metodo dei minimi quadrati per ricavare i coefficienti della retta di regressione e saper calcolare la covarianza e il coefficiente di correlazione.
Dimostrare la formula che permette di determinare il coefficiente angolare della retta
di regressione ai minimi quadrati.
Probabilità
Saper definire la variabile casuale geometrica e dimostrare che la somma delle infini- Aprile
te probabilità vale uno.
Maggio
Saper dimostrare la disuguaglianza di di Cebysev . Enunciare il teorema di Bernoulli.
Saper riconoscere distribuzioni continue di probabilità e definire la funzione densità.
Saper determinare media e varianza di variabili aleatorie continue.
52
Documento di classe - 5 G
Matematica
Definire la funzione di ripartizione e analizzare le sue caratteristiche.
Saper definire la distribuzione di probabilità normale standardizzata e analizzare le
sue caratteristiche. Saper utilizzare le tavole numeriche per risolvere esercizi.
Saper definire distribuzioni di probabilità normale e la relativa funzione di densità .
Saper applicare l’approssimazione normale della legge binomiale
Modulo 4: LE GEOMETRIE NON EUCLIDEE
Contenuti
Le geometrie
non euclidee
Obiettivi
Esporre la struttura di un sistema assiomatico. Saper inquadrare storicamente il problema del quinto postulato. Descrivere il sistema assiomatico della geometria euclidea. Descrivere il tentativo di Saccheri di dimostrare per assurdo il V postulato. Spiegare cosa si intende per modello di una geometria non euclidea.
Saper analizzare modelli di geometrie non euclidee: il modello di Klein, il modello di
Poincarè, il modello di Riemann.
Tempi
Febbraio
Marzo
LIBRO DI TESTO
Nel corso del triennio si è fatto uso del testo: Manuale blu di
fone, Graziella Barozzi (Zanichelli).
Vari argomenti sono stati trattati su appunti forniti dell’insegnante.
matematica di Massimo Bergamini, Anna Tri-
L’insegnante:
Sabina Ascenzi
53
Documento di classe - 5 G
Fisica
FISICA
Prof. Angelo Angeletti
54
Documento di classe - 5 G
Fisica
Premessa
L’insegnamento della Fisica nel triennio del Liceo Scientifico, nelle classi sperimentali del P.N.I.,
si innesta su un biennio dove vengono perseguiti essenzialmente i primi livelli tassonomici degli obiettivi
cognitivi, essenzialmente con metodologia induttiva basata generalmente sulla scoperta guidata e relativamente a contenuti che si prestano per la loro intuitività e facilità di verifica sperimentale.
L’uso del laboratorio di fisica riveste un ruolo fondamentale nell'insegnamento della fisica per
cui l'attività ne ha sempre tenuto conto; lo svolgimento degli argomenti ha generalmente avuto inizio
con l’osservazione di una serie di fenomeni e dall’analisi degli stessi si è giunti alla deduzione delle leggi
fisiche. In alcune situazioni il laboratorio è stato utilizzato per la verifica di leggi dedotte matematicamente da principi generali. In genere gli esperimenti sono stati svolti dalla cattedra coinvolgendo il
più possibile gli studenti nella loro realizzazione. Per la modellizzazione della realtà fisica si è fatto uso
della matematica che gli studenti andavano via via acquisendo.
Nello svolgimento del programma si è cercato di toccare la totalità degli argomenti previsti dai
programmi del PNI tenendo conto della necessità di fornire un quadro, il più possibile completo, delle
conoscenze fisiche, fino alle concezioni più recenti. La quasi totalità degli studenti, relativamente ai
temi trattati, ha raggiunto i seguenti obiettivi finali:
Conoscenza
1. ha acquisito un insieme di nozioni sui concetti fondamentali della fisica: inerzia, campo, particella,
onda, ecc.;
2. ha acquisito un insieme di modelli che interpretano i fenomeni fisici attraverso un processo di astrazione sempre più spinto;
3. ha acquisito elementi collegabili alle altre discipline che permettono di avere una visione più ampia
della realtà.
Competenza
1. sa applicare correttamente alcune tecniche fisico-matematiche (calcolo vettoriale, calcolo algebrico, calcolo differenziale, modelli geometrici);
2. sa formulare ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e in alcune situazioni dedurre conseguenze e proporre verifiche;
3. sa fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali approssimazioni;
4. sa esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
5. sa utilizzare in modo corretto i termini specifici del linguaggio della disciplina;
Capacità
1. ha affinato il senso critico e la capacità di sapersi “porre le domande giuste” nella costruzione di un
modello interpretativo, valutandone correttezza e limiti;
2. sa inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze,
proprietà varianti ed invarianti;
3. sa distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
4. è in grado di scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un
problema reale;
5. è in grado si analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
6. può comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati
raggiunti e il loro significato.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato attuato mediante gli obiettivi specifici immediati descritti nelle Unità Didattiche con una metodologia a spirale nel corso di tutto il quinquennio.
Percorso e tempi Si veda il successivo sviluppo delle singole Unità Didattiche
55
Documento di classe - 5 G
Fisica
Metodi
Metodo deduttivo e verifica sperimentale alcune leggi fisiche sono state dedotte per via mate-
matica a partire da principi generali e successivamente verificate in laboratorio.
Metodo induttivo alcune teorie sono state costruite a partire da leggi ricavate sperimentalmente.
Strumenti di lavoro
Attrezzature di laboratorio
Libro di testo: J. S. Walker: FISICA Voll. A e B – ZANICHELLI
Appunti dell'insegnante su:
● Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
● Relatività
● Meccanica Quantistica
● Il Modello Standard
● Astrofisica e Cosmologia
Il materiale didattico messo a disposizione degli studenti è reperibile alla pagina internet:
http://xoomer.alice.it/angeloangeletti/materiali.htm
Verifiche
Sono stati utilizzati i seguenti tipi di verifiche:
colloqui
risoluzione scritta di problemi ed esercizi
saggio breve
Valutazione
Per la valutazione si è fatto uso della griglia adottata dal collegio dei docenti ed illustrata nella
parte generale del documento del Consiglio di Classe.
Moduli e unità didattiche
Moduli
Elettromagnetismo
Relatività
Meccanica Quantistica
Fisica atomica e nucleare
Astrofisica e Cosmologia
Unità didattiche
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
01 – La capacità
02 – Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
03 – Magnetismo
04 – Flusso del campo magnetico e legge di Faraday
05 - Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
06 - Relatività ristretta
07 – Cenni di relatività generale
08 - La crisi della fisica classica
09 – I principi della meccanica quantistica
10 - Elementi di fisica atomica
11 - Elementi di fisica nucleare
12 - Elementi di fisica delle particelle
13 – Astrofisica
14 – Cosmologia
56
Documento di classe - 5 G
Fisica
ELETTROMAGNETISMO
UD01 – LA CAPACITÀ ELETTRICA
Contenuti
• La capacità elettrica
• Il condensatore piano
• Energia accumulata in un
condensatore
• Condensatori in serie
• Condensatori in parallelo
• Collegamenti di condensatori in serie e in parallelo
• Condensatori con un dielettrico tra le armature
Obiettivi
• Definire la capacità elettrica
• Descrivere un condensatore piano
• Calcolare la capacità di un
condensatore piano
• Dimostrare la relazione
che esprime l’energia accumulata in un condensatore
• Calcolare l’energia accumulata in un condensatore
• Dimostrare l’espressione
per la capacità equivalente di condensatori in serie e in parallelo
• Calcolare la capacità equivalente di condensatore in serie e in parallelo
• Descrivere le funzioni di
un dielettrico
• Risolvere problemi
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Presentazione degli argomenti attraverso
un’attività in laboratorio di fisica.
• Sistematizzazione teorica delle attività di
laboratorio.
• Risoluzione di problemi
• Verifiche scritte + revisioni
Periodo: settembre
Laboratorio di Fisica
•
Esperimenti qualitativi e quantitativi sui
condensatori; condensatori in serie e in parallelo.
Materiali utilizzati
•
Libro di testo
Tipi di verifica
•
•
Interrogazioni
Verifica scritta
UD02 – CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
•
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
La corrente elettrica
La resistenza elettrica
Prima e seconda legge di
Ohm
Energia dissipata da una
resistenza elettrica (effetto Joule)
Resistenze in serie e in
parallelo.
Principi di Kirchhoff
Resistenza interna di un
generatore
Circuiti RC
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Definire la corrente elettrica
Definire la resistenza elettrica
Enunciare le leggi di Ohm
Calcolare l’energia dissipata da una resistenza
elettrica
Dimostrare le espressioni
per le resistenze in serie
e in parallelo
Enunciare i principi di
Kirchhoff
Applicare i principi di
Kirchhoff alla risoluzione
dei circuiti elettrici
Scrivere l’espressione
per la corrente in un circuito RC
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Presentazione degli argomenti attraverso
un’attività in laboratorio di fisica.
• Sistematizzazione teorica delle attività di
laboratorio.
• Risoluzione di problemi
• Verifiche scritte + revisioni
Periodo: ottobre
Laboratorio di Fisica
•
Esperimenti qualitativi e quantitativi sulle
leggi di Ohm e sulle resistenze in serie e in
parallelo.
Materiali utilizzati
•
Libro di testo
Tipi di verifica
•
•
Interrogazioni
Verifica scritta
57
Documento di classe - 5 G
Fisica
UD03 – MAGNETISMO
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Forza agente su una carica elettrica in un campo
magnetico
Definizione dell’induzione
magnetica B.
Forza magnetica esercitata su un filo percorso
da corrente.
Spire e momento magnetico torcente (motore in
corrente continua).
Teorema di Ampère ed
applicazioni (induzione del
campo magnetico attorno
ad un filo conduttore
molto lungo; induzione del
campo magnetico
all’interno di un solenoide).
Forza agente tra conduttori paralleli percorsi da
corrente: definizione
dell’ampere.
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Riconoscere fenomeni
magnetici elementari.
Descrivere alcuni campi
magnetici anche attraverso la determinazione
del valore del vettore di
induzione magnetica B.
Riconoscere le leggi che
regolano i fenomeni magnetici.
Dedurre le leggi che regolano i fenomeni magnetici.
Riconoscere la natura elettrica dei fenomeni magnetici.
Risolvere semplici problemi.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Presentazione dell’argomento attraverso
l’osservazione di opportuni fenomeni magnetici (in Laboratorio di Fisica).
• Sistematizzazione delle attività di laboratorio e teoria sul campo magnetico (in classe).
• Risoluzione di problemi (verifiche orali) (in
classe)
• Verifica scritta + revisione
Periodo: ottobre - novembre
Laboratorio di Fisica
•
Esperimenti qualitativi sui fenomeni magnetici: campi generati da magneti di diverso tipo e da fili percorsi da corrente;
fili percorsi da corrente in campi magnetici; azioni tra fili percorsi da corrente. Bilancia elettromagnetica e bilancia elettrodinamica
Materiali utilizzati
•
Libro di testo.
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD04 – FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Forza elettromotrice indotta
Flusso del campo magnetico.
Legge di FaradayNeumann dell’induzione
elettromagnetica.
Legge di Lenz.
F.e.m. indotta in una spira
rotante in un campo magnetico: f.e.m. alternata e
generatore di corrente
alternata.
Autoinduzione.
Induttanza
Trasformatore
Energia accumulata nel
campo magnetico di un induttore.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Riconoscere fenomeni di
induzione magnetica.
Riconoscere gli effetti
dell’induzione magnetica.
Riconoscere le leggi
dell’induzione magnetica.
Descrivere anche con
modelli matematici il fenomeno dell’induzione magnetica.
Descrivere un modello di
generatore di corrente
alternata (spira ruotante
in un campo magnetico).
Ricavare l’energia del
campo magnetico.
Descrivere il funzionamento di un trasformatore.
Calcolare l'induttanza di
un solenoide
Risolvere semplici pro-
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Presentazione dell’argomento attraverso
l’osservazione di opportuni fenomeni (in
Laboratorio di Fisica).
• Sistematizzazione delle attività di laboratorio e teoria (in classe).
• Risoluzione di problemi (in classe)
• Verifica scritta + revisione
• Attività di recupero e verifica (se necessaria)
Periodo: novembre
Laboratorio di Fisica
•
Non è stata svolta attività di laboratorio.
Materiali utilizzati
•
Libro di testo
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
58
Documento di classe - 5 G
Fisica
blemi.
UD05 - EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Le equazioni di Maxwell
Oscillazioni meccaniche
ed elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche
Produzione di un’onda elettromagnetica mediante
un dipolo oscillante
Velocità di propagazione
delle onde elettromagnetiche
Densità di energia del
campo elettromagnetico
Lo spettro elettromagnetico
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Scrivere le equazioni di
Maxwell
Illustrare il significato
delle equazioni di maxwell
Illustrare le analogie fra
un oscillatore meccanico
e un oscillatore elettromagnetico, anche dal punto di vista matematico
Definire le onde elettromagnetiche.
Descrivere la produzione
di un’onda elettromagnetica mediante un dipolo
oscillante
Determinare la velocità di
propagazione delle onde
elettromagnetiche
Determinare la densità di
energia del campo elettromagnetico
Descrivere lo spettro elettromagnetico.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Dalla definizione del paradosso di Ampere,
si è arrivati alla corrente di spostamento e
quindi sono state riassunte le equazioni di
Maxwell, il campo elettromagnetico e le
onde elettromagnetiche.
Periodo: dicembre - gennaio
Materiali utilizzati
•
•
Libro di testo
Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
59
Documento di classe - 5 G
Fisica
RELATIVITÀ
UD06 - RELATIVITÀ RISTRETTA
Contenuti
• Trasformazioni di Galileo e
loro incompatibilità con le
leggi dell’elettromagnetismo
• I postulati della relatività
ristretta
• Le trasformazioni di Lorentz
• Dilatazione dei tempi e
contrazione delle lunghezze
• Composizione relativistica
delle velocità.
• Quantità di moto e massa
relativistica
• Principio di conservazione
della massa e energia.
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Enunciare il principio di
relatività galileiana
Riconoscerne i limiti
nell’applicazione
all’elettromagnetismo
Enunciare i principi della
relatività ristretta
Scrivere ed applicare le
trasformazioni di Lorentz
Enunciare le espressioni
per la dilatazione dei
tempi, la contrazione delle lunghezze e la composizione delle velocità e
dedurle matematicamente.
Definire relativisticamente la massa e l’energia
Enunciare il principio di
conservazione della massa-energia in relatività
ristretta.
Definire la quantità di
moto relativistica
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Partendo dal fatto che il campo magnetico
dipende dal sistema di riferimento si è
fatto notare come la relatività galileiana
non è valida per le leggi dell’elettromagnetismo. È stato quindi illustrato l’esperimento di Michelson e Morley.
• Sono stati enunciati i principi della relatività ristretta enunciate, senza dimostrazione le trasformazioni di Lorentz, quindi ricavate alcune conseguenze.
Periodo: gennaio - febbraio
Laboratorio di Fisica
•
Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
•
•
Il libro di testo
Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
•
•
Interrogazioni
Verifica scritta
UD07 – CENNI DI RELATIVITÀ GENEALE
Contenuti
• Principio di equivalenza
• Principio di relatività generale
• Deflessione della luce in un
campo gravitazionale
• Cenni di geometria non euclidea
• Precessione del perielio di
Mercurio
• Cenno al red shift gravitazionale
• Esperienza di Shapiro
• I buchi neri
•
•
•
•
•
Obiettivi
Enunciare i principi di equivalenza e della relatività generale
Descrivere i fenomeni
che sostengono la validità
della teoria della relatività generale
Confrontare criticamente
le teorie della relatività
galileiana, di quella ristretta e di quella generale
Riconoscere alcune delle
principali conseguenze
della relatività generale
Descrivere, anche matematicamente i buchi neri
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Partendo dall’equivalenza tra sistema gravitazionale e sistema accelerato sono state
enunciate alcune conseguenze e alcuni dei
fatti a sostegno della teoria della relatività
generale.
Periodo: febbraio
Laboratorio di Fisica
•
Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
•
•
Il libro di testo
Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
•
•
Interrogazioni
Verifica scritta
60
Documento di classe - 5 G
Fisica
MACCANICA QUANTISTICA
UD08 – LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA
•
•
•
•
•
Contenuti
Il problema del corpo nero e l’ipotesi di Planck
L’effetto fotoelettrico e
l’ipotesi di Einstein
Determinazione della costante di Planck
Massa e quantità di moto
di un fotone
L’effetto Compton
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Descrivere la situazione
delle conoscenze fisiche
alla fine del 1800
Enunciare il problema
corpo nero e le varie ipotesi interpretative della
fisica classica
Enunciare l’ipotesi di
Planck sull’interpretazione dell’emissione del
corpo nero
Descrivere l’effetto fotoelettrico ed illustrarne
la spiegazione di Einstein
Descrivere i metodi di
determinazione della costante di Planck sia mediante l’effetto fotoelettrico, sia mediante i LED
Descrivere l’effetto
Compton (no dimostrazione)
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Descrizione e risoluzione del problema del
corpo nero, dell’effetto fotoelettrico e
dell’effetto Compton.
• Verifica scritta (simulazione terza prova)
Periodo: febbraio - marzo
Laboratorio di Fisica
•
Non sono state effettuate attività di laboratorio
Materiali utilizzati
•
•
•
Attrezzature di laboratorio
Il libro di testo
Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD09 - I PRINCIPI DELLA MECCANICA QUANTISTICA
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Dualismo onda-corpuscolo
Ipotesi di de Broglie e
diffrazione degli elettroni
Principio di indeterminazione e sue varie formulazioni
Principio di complementarità
Funzione d’onda
Equazione di Schrödinger
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Esporre il problema ondacorpuscolo
Enunciare l’ipotesi di de
Broglie
Descrivere il fenomeno
della diffrazione degli elettroni.
Enunciare il principio di
indeterminazione di Heisenberg e valutarne le
conseguenze fisiche
Enunciare il principio di
complementarità
Esporre il concetto di
funzione d’onda
Ricavare l’equazione di
Schrödinger e applicarla
al caso dell’elettrone confinato in una scatola
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Partendo dall'ipotesi di de Broglie si è analizzato il problema del dualismo ondacorpuscolo introducendo i principi della
meccanica quantistica. È stato quindi introdotto il concetto di funzione d’onda.
• Verifica scritta
Periodo: marzo
Laboratorio di Fisica
•
Diffrazione degli elettroni
Materiali utilizzati
•
•
Il libro di testo
Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
61
Documento di classe - 5 G
Fisica
FISICA ATOMICA E NUCLEARE
UD10 – ELEMENTI DI FISICA ATOMICA
Contenuti
• Modello atomico di Thomson
• Modello atomico di Ruterford
• Modello atomico di Bohr
per l’atomo di idrogeno
• Modello quantistico per
l’atomo di idrogeno
• Numeri quantici e principio
di esclusione di Pauli
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Descrivere i modelli atomici di Thomson, di Ruterford, di Bohr
Analizzare le capacità di
tali modelli di rappresentare la realtà fisica
Enunciare il concetto di
numero quantico e descriverli
Enunciare il principio di
esclusione di Pauli
Descrivere le righe dello
spettro dell’atomo di idrogeno
Dimostrare la quantizzazione dei livelli energetici
nell’atomo di Bohr
Descrivere il meccanismo
per la produzione delle
righe spettrali
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Vengono illustrati i modelli atomici di
Thomson, di Ruterford e di Bohr mettendone in evidenza le difficoltà sperimentali.
• È stato introdotto il concetto di numero
quantico e, utilizzando il principio di esclusione di Pauli, è stata descritta la tavola
periodica degli elementi
• Illustrazione del meccanismo di produzione
dello spettro atomico
• Verifica
Periodo: marzo
Laboratorio di Fisica
•
Spettri atomici.
•
Il libro di testo
Materiali utilizzati
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD11 – ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE
•
•
•
•
•
•
Contenuti
I costituenti e la struttura del nucleo atomico
La radioattività
Tempo di dimezzamento
Difetto di massa ed energia di legame.
Legge del decadimento
radioattivo
Fissione nucleare e fusione nucleare (ciclo pp e
cenno sul ciclo CNO)
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Descrivere il modello nucleare.
Giustificare la necessità
di introduzione della
forza nucleare forte.
Illustrare il problema
del difetto di massa.
Definire l’energia di legame
Descrivere i fenomeni di
radioattività naturale.
Descrivere i decadimenti
α, β, γ.
Illustrare la fissione nucleare.
Illustrare la fusione nucleare (il ciclo pp e il ciclo CNO).
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Partendo dal problema della stabilità del
nucleo sono stati introdotti i concetti di
difetto di massa e di energia di legame,
quindi sono stati descritti i fenomeni di
emissione radioattiva e la fusione nucleare
(ciclo pp e un cenno sul ciclo CNO)
Periodo: aprile
Laboratorio di Fisica
•
Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
•
Libro di testo.
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD12 – ELEMENTI DI FISICA DELLE PARTICELLE
Contenuti
• Le “particelle elementari”
e loro classificazione
• La materia e i fermioni
Obiettivi
• Classificare le particelle
elementari
• Descrivere le forze della
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
•
Lezione frontale in cui sono stati sviluppati
i contenuti
62
Documento di classe - 5 G
• Le interazioni (gravitazionale, elettromagnetica,
forte, debole) e i bosoni
vettori
• Il modello standard e le
teorie di unificazione.
Fisica
natura in termini di scam- Periodo: aprile
bi di bosoni vettori
Laboratorio di Fisica
• Descrivere il modello
• Non sono state svolte attività di laboratostandard
rio
Materiali utilizzati
•
•
Libro di testo
Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
ASTROFISICA E COSMOLOGIA
UD13 – ASTROFISICA
•
•
•
•
•
Contenuti
Classificazione delle stelle
Equazioni della struttura
stellare
Evoluzione delle stelle
Calcolo di alcuni parametri fisici del sole
Struttura della Galassia
•
•
•
•
•
Obiettivi
Classificare le stelle
Descrivere le equazioni
della struttura stellare
Descrivere le principali
fasi dell’evoluzione stellare
Calcolare il valore di alcuni parametri fisici del sole.
Descrivere la struttura
della Galassia
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lo sviluppo dell’unità didattica ha seguito la
scansione dei contenuti
Periodo: aprile – maggio
Laboratorio di Fisica
•
•
Non sono state effettuate attività di laboratorio
Visita all’Osservatorio Astronomico
•
Appunti dell’insegnante
Materiali utilizzati
Tipi di verifica
Interrogazioni
UD13 – COSMOLOGIA
•
•
•
•
Contenuti
Cenni sulla struttura
dell’Universo
La legge di Hubble.
Modelli di universo
Il big bang e il modello
standard di evoluzione
dell’Universo
•
•
•
•
Obiettivi
Descrivere la struttura
dell’Universo
Enunciare la legge di
Hubble.
Descrivere i principali
modelli di universo
Illustrare il modello
standard del big bang e le
fasi principali
dell’evoluzione
dell’Universo
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lo sviluppo dell'unità didattica ha seguito la
scansione dei contenuti
Periodo: maggio
Laboratorio di Fisica
•
Non sono state effettuate attività di laboratorio
Materiali utilizzati
•
Appunti dell'insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Il docente
prof. Angelo Angeletti
63
Documento di classe - 5 G
Scienze
SCIENZE
Prof.ssa Mariella Giustozzi
64
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 1: LA TERRA E LO SPAZIO (Ambiente Celeste)
OBIETTIVI
CONTENUTI
Conoscere i principali elementi di
riferimento sulla Sfera Celeste.
Definire le coordinate celesti e geografiche.
Spiegare semplici modi per orientarsi.
Spiegare come si determina la latitudine e la longitudine di un punto
della superficie terrestre.
Descrivere la struttura del Sole.
Spiegare in che modo viene prodotta l’energia solare e come si propaga dall’interno verso la superficie
del Sole.
Descrivere i principali fenomeni
legati all’attività solare.
Illustrare i movimenti reali del Sole.
Illustrare le caratteristiche generali
dei pianeti.
Enunciare le leggi di Keplero.
Spiegare che cosa si intende per asteroide, per meteore e per meteoriti.
Illustrare le caratteristiche delle
comete.
Descrivere, nelle linee essenziali,
l’origine del Sistema Solare secondo l’ipotesi nebulare.
L’ambiente celeste: principali elementi di riferimento sulla sfera celeste.
Coordinate celesti: declinazione,
ascensione retta; altezza, azimut.
Le distanze astronomiche: unità
astronomica, anno luce, parsec.
Coordinate geografiche.
L’orientamento.
Determinazione delle coordinate
geografiche: determinazione della
latitudine con la stella polare, determinazione della latitudine mediante l’altezza del Sole
sull’orizzonte, determinazione della longitudine basandosi
sull’apparente movimento diurno
del Sole.
La Stella Sole: all'interno del Sole,
catena protone-protone, la superficie del Sole, oltre la fotosfera, attività solare, movimenti reali del Sole.
I pianeti e i corpi minori del Sistema Solare: caratteristiche generali.
Origine ed evoluzione del Sistema
Solare: ipotesi nebulare (elementi
basilari).
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
Per quanto riguarda
la metodologia seguita nello svolgimento di questo modulo ho utilizzato la
lezione frontale accompagnata, quando
se ne è presentata la
necessità, da momenti di colloquio
per chiarimenti e organizzazione di
quanto appreso.
Per le spiegazioni ho
seguito il testo in
adozione.
Gli spazi hanno riguardato la classe.
Le attività didattiche
sono state svolte nel
periodo SettembreNovembre e sono
state impiegate N°
13 ore di lezione.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed
organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti
più significativi
delle tematiche trattate, con una visione generale del
modulo svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni orali.
Questionario a risposta aperta.
65
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 2: LA TERRA E LE SUE RELAZIONI CON LO SPAZIO
OBIETTIVI
CONTENUTI
Conoscere le principali prove a sostegno della sfericità della Terra.
Individuare le differenze tra Geoide
ed Ellissoide.
Illustrare le caratteristiche del moto
di rotazione e di rivoluzione della
Terra.
Descrivere le principali prove e
conseguenze del moto di rotazione
e di rivoluzione della Terra.
Spiegare il fenomeno delle glaciazioni secondo la teoria di Milankovitch.
Saper definire il giorno solare e sidereo; spiegare la diversa durata del
giorno solare e del giorno sidereo.
Saper definire l’anno sidereo e tropico.
Conoscere il significato dei fusi orari e della linea internazionale del
cambiamento di data.
Il Pianeta Terra: forma della Terra,
dimensioni della Terra.
I movimenti della Terra: moto di
rotazione; moto di rivoluzione.
Prove e conseguenze della rotazione terrestre.
Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre; il ritmo delle stagioni; le zone di differente riscaldamento.
I moti terrestri con periodi millenari.
Effetto dei moti millenari sulle
glaciazioni secondo
Milankovitch.
Le unità di misura del tempo: due
diverse durate del giorno, due diverse durate dell'anno.
Il tempo vero, il tempo civile e i
fusi orari.
Il calendario giuliano e il calendario gregoriano: caratteristiche basilari.
Illustrare le caratteristiche generali
della Luna.
Conoscere i moti della Luna.
Saper definire il mese sidereo e sinodico.
Conoscere il fenomeno delle fasi
lunari.
Descrivere i tipi di eclissi e le condizioni necessarie perché si verifichino.
Spiegare il fenomeno delle maree.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
La metodologia è
stata la stessa seguita
nel primo modulo.
Le attività didattiche
sono state svolte nel
periodo NovembreGennaio e sono state
impiegate
N° 12 ore di lezione.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed
organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti
più significativi
delle tematiche trattate, con una visione generale del
modulo svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni orali.
La Luna e il sistema Terra-Luna:
caratteri generali della Luna; movimenti della Luna e del sistema
Terra-Luna: moto di rotazione,
moto di rivoluzione, moto di traslazione, moto di regressione della
linea dei nodi;
mese sidereo e mese sinodico;
le fasi lunari e le eclissi;
le maree.
66
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 3: I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA
OBIETTIVI
CONTENUTI
Distinguere i tre gruppi di rocce in
base ai processi che portano alla
loro formazione.
Spiegare le differenze tra rocce
magmatiche effusive e intrusive.
Spiegare l’origine dei magmi.
Descrivere il processo di diagenesi.
Illustrare le diverse origini delle
rocce sedimentarie.
Spiegare il significato di minerali
indice e di facies metamorfica.
Distinguere i tipi di metamorfismo.
Spiegare che cosa si intende per ciclo litogenetico.
Rocce magmatiche intrusive ed
effusive; origine dei magmi.
Rocce sedimentarie: diagenesi,
rocce clastiche, rocce organogene,
rocce chimiche.
Rocce metamorfiche.
Ciclo litogenetico.
Distinguere i tipi di eruzioni.
Descrivere l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva.
Conoscere la distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre.
Esporre la teoria del rimbalzo elastico.
Illustrare il ciclo sismico.
Illustrare i diversi tipi di onde sismiche.
Spiegare come è possibile determinare la posizione dell’epicentro.
Distinguere tra magnitudo e intensità di un terremoto.
Conoscere la distribuzione dei terremoti sulla terra.
Descrivere la struttura interna della
terra.
Spiegare l’origine del calore interno
della terra.
Descrivere le caratteristiche del
flusso di calore nei continenti e nei
fondali oceanici.
Spiegare l’origine del campo magnetico terrestre.
Spiegare l’importanza del paleomagnetismo.
Individuare le principali differenze
tra crosta oceanica e crosta continentale.
Fenomeni vulcanici: edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività
vulcanica; vulcanismo effusivo ed
esplosivo;
distribuzione geografica dei vulcani.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
La metodologia è
stata la stessa seguita
nel primo modulo.
Per la trattazione dei
contenuti indicati e
per l’effettuazione
delle verifiche ho
impiegato N° 21 ore
di lezione nel periodo Gennaio-Marzo.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed
organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti
più significativi
delle tematiche trattate, con una visione generale del
modulo svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni orali.
Questionario a risposta aperta.
Definizione di piega e di faglia.
Fenomeni sismici: modello del
rimbalzo elastico; ciclo sismico;
onde sismiche; dromocrone e determinazione della posizione
dell’epicentro; scala Richter e scala M.C.S. ( Mercalli - Cancani Sieberg ), magnitudo e intensità;
distribuzione geografica dei terremoti; terremoti e interno della terra.
Interno della terra.
Flusso termico della terra.
Campo magnetico terrestre, paleomagnetismo.
Crosta oceanica e crosta
continentale.
67
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 4: LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
OBIETTIVI
CONTENUTI
Esporre il principio dell’isostasia.
Illustrare la teoria della deriva dei
continenti.
Spiegare le caratteristiche
delle dorsali e delle fosse oceaniche.
Spiegare la distribuzione delle anomalie magnetiche sui fondali oceanici.
Esporre la teoria dell’espansione
dei fondali oceanici.
Illustrare la teoria della tettonica
delle placche.
Correlare l’orogenesi con la tettonica delle placche.
Descrivere il processo di apertura di
un nuovo bacino oceanico.
Correlare la distribuzione dei vulcani e dei terremoti con la tettonica
delle placche.
Individuare le caratteristiche dei
punti caldi.
Isostasia. Teoria della deriva dei
continenti. Dorsali oceaniche e
fosse oceaniche. Anomalie magnetiche sui fondi oceanici. Teoria
dell’espansione dei fondali oceanici. Teoria della tettonica delle
placche: le placche litosferiche,
l’orogenesi
(crosta oceanica in
subduzione sotto un margine continentale, collisione continentale,
accrescimento crostale, crosta oceanica sotto crosta oceanica), principali fasi che caratterizzano
l’apertura di un nuovo oceano.
Vulcanismo, sismicità e placche.
Moti convettivi e punti caldi.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
La metodologia è
stata la stessa seguita
nel primo modulo.
Per lo svolgimento
delle attività didattiche ho impiegato N°
4 ore di lezione. Periodo: Aprile.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed
organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti
più significativi
delle tematiche trattate, con una visione generale del
modulo svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni orali.
68
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 5: ATMOSFERA
OBIETTIVI
CONTENUTI
Conoscere i principali componenti
dell’atmosfera.
Conoscere l'origine dell'atmosfera.
Descrivere la struttura verticale
dell’atmosfera.
Spiegare le relazioni esistenti tra il
sistema Terra-atmosfera e la radiazione solare.
Spiegare l'origine del vento.
Conoscere, negli aspetti basilari, la
circolazione generale
dell’atmosfera.
Conoscere, nelle linee essenziali, le
cause e le conseguenze
dell’aumento dell’effetto serra, gli
effetti delle piogge acide, il problema del “buco” dell’ozono stratosferico.
Atmosfera: composizione, suddivisione, origine.
La radiazione solare e il bilancio
termico del sistema Terra: la costante solare, la radiazione solare
globale, la radiazione solare effettiva, l’albedo, l’effetto serra.
La temperatura dell'aria.
La pressione atmosferica.
L'origine del vento.
La circolazione generale
dell’atmosfera: elementi basilari.
Inquinamento atmosferico.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
La metodologia è
stata la stessa seguita
nel primo modulo.
Per lo svolgimento
delle attività didattiche ho impiegato N°
6 ore di lezione. Periodo: Aprile - prima
metà del mese di
Maggio.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed
organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti
più significativi
delle tematiche trattate, con una visione generale del
modulo svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni orali.
Testo adottato: Palmieri, Parotto “IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE” – Sesta edizione – Zanichelli.
69
Documento di classe - 5 G
Disegno e Storia dell’Arte
DISEGNO E
STORIA DELL’ARTE
Prof. Giacomo Marcolini
70
Documento di classe - 5 G
Disegno e Storia dell’Arte
DISEGNO
Possedere le conoscenze fondamentali del programma di geometria descrittiva svolto nel corso del quinquennio (Proiezioni
ortogonali, Proiezioni assonometriche, prospettiva centrale,
prospettiva obliqua, prospettiva intuitiva).
Saper applicare tali conoscenze per poter con competenza organizzare lavori individuali.
Dimostrare di procedere autonomamente sia nella fase organizzativa che progettuale e pratica.
• Lezione frontale.
• Lezione dialogata.
• Spiegazione alla lavagna, libri di testo.
Conoscenze
Competenze
Capacità
Metodi e mezzi
STORIA DELL’ARTE
Conoscere i contenuti e i concetti fondamentali del programma
svolto.
- Organizzare
- Concettualizzare
- Esprimere i contenuti e i concetti appresi attraverso l’uso
di un linguaggio corretto, specifico e sintetico.
- Analizzare
- Sintetizzare
- Rielaborare i contenuti e i concetti appresi
Conoscenze
Competenze
Capacità
Metodi e mezzi
Lezione frontale e dialogata, tramite il libro di testo
CONTENUTI SPECIFICI
di Storia dell’Arte
Edouard Manet - Colazione sull’erba
La stagione dell’Impressionismo (cap. 26)
Claude Monet - Impressione, sole
nascente
Edgar Degas - La lezione di ballo
Paul Cèzzanne - I giocatori di carte
Tendenze postimpressionistiche (cap. 27)
Paul Gauguin - Da dove veniamo? Chi
siamo? Dove Andiamo?
Vincent van Gogh - Campo di grano
con volo di corvi
Gustav Klimt - Giuditta
Verso il crollo degli imperi centrali (cap. 28)
Henri Matisse - La stanza rossa
Il cubismo (cap. 29)
Edvard Munch - Il grido
Pablo Picasso - Guernica
71
Documento di classe - 5 G
Disegno e Storia dell’Arte
Filippo Tommaso Marinetti
La stagione italiana del Futurismo (cap. 30)
Umberto Boccioni - Forme uniche della
continuità nello spazio
Giacomo Balla - Dinamismo di un cane
al guinzaglio
Joan Mirò - Blu III
Arte tra provocazione e sogno (cap. 31)
Oltre la forma. L’Astrattismo (cap. 32)
Metafisica (cap. 33)
Salvator Dalì - Sogno causato dal volo
di un’ape
Vasilij Kandiskij - Composizione VI
Giorgio de Chirico - Le muse inquietanti
LIBRI DI TESTO
Disegno
SPAZIO IMMAGINI
Volume unico
Autore: Formisani
Edizioni: Thema
Storia dell’Arte
ITINERARIO NELL’ARTE
seconda edizione
Autori: Cricco, Di Teodoro
Edizioni: Zanichelli
72
Documento di classe - 5 G
Educazione Fisica
EDUCAZIONE
FISICA
Prof. Osvaldo Ciocci
73
Documento di classe - 5 G
Educazione Fisica
OBIETTIVI
E UNITA’ DIDATTICHE
DIDATTICI:
U1
Potenziamento fisiologico
U2
Rielaborazione degli schemi
motori di base
U3
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e
del senso civico
U4
Conoscenza e pratica delle
attività sportive
U5
Informazioni fondamentali
sulla tutela della salute e
sulla prevenzione degli infortuni
U6
Teoria
TRASVERSALI:
•
•
•
•
CONTENUTI
U1
Attività ed esercizi a carico
naturale, opposizione e resistenza
U 1-2-3
Attività ed esercizi con piccoli
e grandi attrezzi, codificati e
non
U 1-2-3
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter-segmentario,
per il controllo della respirazione
U 1-2-3
Attività ed esercizi eseguiti in
variazione
di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate
U 1-2-3
Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche
complesse ed in volo
U 1-2-3-4
Attività sportive individuali e
di squadra anche non codificate (fondamentali individuali e
di squadra: pallavolo, pallacanestro e atletica leggera)
U3
Organizzazione di attività ed
arbitraggio
(soprattutto per gli esonerati)
Rispettare le regole e
quanto previsto nel regolamento di istituto
Avere capacità di autocontrollo
U 1-2-3
Mostrare autonomia
nelle scelte e nella ge- Attività espressive codificate e
stione del tempo libero non
Saper lavorare in gruppo
U5
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni pratiche
Lezioni teoriche
Sussidi audiovisivi
Appunti
Palestre con relative
attrezzature
Ambiente naturale
Metodo deduttivo e
induttivo
Esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza
Esercizi a corpo libero in gruppo e di
squadra
Esercizi con piccoli
e grandi attrezzi
Giochi di squadra
I tempi sono stati
condizionati dall'alternanza continua
per l'utilizzo di diverse palestre con le
loro attrezzature
VERIFICHE e
VALUTAZIONI
CONOSCENZA:
•
•
•
Degli aspetti teorici
Delle attività pratiche
svolte
Delle spiegazioni effettuate durante le attività
CAPACITA’ MOTORIE:
•
Conoscere l’alunno
attraverso la verifica
delle sue capacità coordinative , condizionali e definizione del
livello raggiunto
COMPETENZE:
Utilizzazione delle conoscenze e capacità.
COMPORTAMEN–TO
SOCIALE E DI LAVORO
LA VALUTAZIONE HA
PREVISTO UN PERCORSO CON VERIFICHE INIZIALI (CONOSCENZE
DEGLI ALUNNI), IN
ITINERE (FORMATIVE)
E FINALI (SOMMATIVE).
VERIFICHE SCRITTE.
Informazioni sulle norme di
comportamento e prevenzione degli
infortuni
U6
Obiettivi generali dell’Ed. Fisica (appunti).
Organizzazione del movimento (appunti).
Effetti, finalità e caratteristiche del riscaldamento (appunti)
Capacità coordinative (testo
pag.157-161).
Capacità condizionali, la forza, la resistenza, la velocità e
74
Documento di classe - 5 G
Educazione Fisica
mobilità articolare (testo
pag.129-152).
Nozioni fondamentali sui regolamenti di pallavolo, di atletica leggera e pallacanestro.
Problematiche legate agli
sport, agonismo preagonismo
e doping.
Libro di testo: CORPO- MOVIMENTO-SPORT
Editrice MARKES
Autore: ALDO CARLO CPPELLINI,ANNA NALDI,FRANCESCA NANNI.
75
Documento di classe - 5 G
Religione
RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.)
Prof. Paolo Matcovich
76
Documento di classe - 5 G
Religione
A) Sezione ordinaria
TITOLO MODULO
Modulo introduttivo su questioni epistemologiche, semantiche, metodologiche e
assi culturali dell’I.R.C.
Il mistero come cifra dell’esistenza: tra conoscenza e confidenza.
Rapporto Scienza-Fede/Religione e
Ragione: questioni epistemologiche e possibili ricerche interdisciplinari per un sapere integrato e allargato.
L’essere, il divenire e la prospettiva teleologica del cosmo-mondo tra Creazionismo,
Evoluzionismo e Disegno Intelligente: una
discussione attuale aperta e spinosa
Problematiche inerenti:
1) Anno dell’astronomia ed iniziative del
nostro Istituto per il Sidereus Nincius di
G. Galilei
2) 150° anno dall’opera darwiniana su
“L’origine della specie”
3) Lineamenta della figura e opera del gesuita e scienziato p. Matteo Ricci, cittadino maceratese, in vista del 400° anno dalla sua morte (11 maggio 1610)
Vita Pauli (lineamenta e problematiche)
nel bimillenario della nascita di Paolo di
Tarso – 8 d.C. circa
Spiritualità e etiche dell’Oriente (panoramica generale):
Taoismo e Confucianesimo per la Cina:
rudimenta
Scintoismo per il Giappone: rudimenta
OBIETTIVI FONDAMENTALI RELATIVI
ALLE CAPACITA’
Argomentare e problematizzare l’oggetto, il “
come” e il “perché” dello studio del fatto religioso e delle religioni nella scuola statale
Saper argomentare circa gli approcci possibili al mistero come concetto e come esperienza umana.
Saper argomentare e problematizzare circa
gli elementi base e le questioni aperte
dell’attuale dibattito.
Saper argomentare e circa gli elementi base e
le questioni aperte dell’attuale dibattito.
Saper individuare e comparare gli elementi
base delle spiritualità ed etiche dell’Oriente
affrontate con il Cristianesimo
COMPETENZE IN USCITA RELATIVE A
TUTTI I SINGOLI MODULI
Entrare in ascolto rispettoso e confronto argomentato con convinzioni religiose o filosofiche diverse dalle proprie, prendendo in considerazione i
vari punti di vista differenti, evitando atteggiamenti di pregiudizio e/o di intolleranza. Competenze intese come saper essere con gli altri e come saper interagire con la realtà sostenuti e orientati dalle conoscenze e abilità – capacità acquisite.
77
Documento di classe - 5 G
Religione
B) Sezione straordinaria
TEMATICHE SPECIFICHE E OPZIONALI AD INTEGRAZIONE DEL PERCORSO
MODULARE
• Feste religiose proprie del Cristianesimo e civili riconosciute dallo Stato italiano ed eventi significativi di carattere nazionale (Natale, Pasqua, Pentecoste, Immacolata concezione, Patroni d’Italia
(4 ottobre), la Giornata della memoria e la Giornata del ricordo);
• Fatti, eventi, problematiche dell’attualità attinenti al programma di studio e/o alle tematiche affrontate nel corso delle assemblee degli studenti.
• Attenzione al vissuto relazionale, sociale ed affettivo con strategie o attività specifiche di dialogo e
confronto tra studenti;
• Attenzione ad eventi specifici in linea con l’indirizzo scientifico del Liceo e con il POF.
• Problematiche specifiche nell’ambito della bioetica e robotica: la nuova ricerca delle neuroscienze
e neuroteologie.
STRATEGIE DIDATTICHE PERSEGUITE
•
•
•
Lezione frontale
Lezione dialogata
Relazione degli studenti
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
•
•
•
•
Libro di testo
Dispense
Sussidi multimediali
Materiale fornito dagli studenti
MODALITA’ DI VERIFICA
Verifica degli appunti; domande postspiegazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati utilizzati, in linea di massima, i criteri adottati nella programmazione di dipartimento e quelli specifici dell’I.R.C. espressi nella programmazione disciplinare di inizio
anno scolastico.
78