Sistema informativo

Transcript

Sistema informativo
Anno accademico 2008- 2009
Economia e
gestione delle imprese
Prof. Arturo Capasso
1
2
1
Ciclo dell’informazione
PROGRAMMAZIONE
Decisioni
Informazioni
ESECUZIONE
Risultati
CONTROLLO
3
Organizzazione e Sistema Informativo
L’Organizzazione è l’insieme di risorse e
regole per lo svolgimento coordinato delle
attività (processi) al fine del perseguimento
degli scopi di un sistema
– Il sistema informativo è parte del sistema
organizzativo
– Il sistema informativo esegue/gestisce processi
informativi (cioè i processi che coinvolgono
informazioni)
4
2
Sistema informativo
Componente (sottosistema) di una
organizzazione che gestisce (acquisisce,
elabora, conserva, produce) le informazioni di
interesse (cioè utilizzate per il perseguimento
degli scopi dell’organizzazione stessa).
5
Sistema informativo
– ogni organizzazione ha un sistema
informativo, eventualmente non esplicitato
nella struttura;
– quasi sempre, il sistema informativo è di
supporto ad altri sottosistemi, e va quindi
studiato nel contesto in cui è inserito
– il sistema informativo è di solito suddiviso in
sottosistemi (in modo gerarchico o
decentrato), più o meno fortemente integrati
6
3
Funzioni di un sistema informativo
Gestione delle informazioni:
– raccolta, acquisizione delle informazioni
– archiviazione, conservazione delle informazioni
– elaborazione, trasformazione, correlazione delle
informazioni
– distribuzione, scambio di informazioni
Il ciclo dell'informazione: l'informazione
deve soprattutto "fluire" non essere
"rigenerata" ogni volta
7
Sistemi informativi e automazione
• Il concetto di “sistema informativo” è
indipendente da qualsiasi automatizzazione:
esistono organizzazioni la cui ragion
d’essere è la gestione di informazioni (p. es.
servizi anagrafici e banche) e che operano
da secoli.
8
4
Sistema Informatico
Porzione automatizzata del sistema
informativo
•Sistema azienda
•Sistema organizzativo
•Sistema informativo
•Sistema informatico
9
FASI DEL PROCESSO INFORMATIVO
RACCOLTA DEI DATI
ELABORAZIONE DEI DATI
COMUNICAZIONE
DELL’INFORMAZIONE
10
5
Finalità dell’automazione
Incremento di produttività (come rapporto fra prodotti e costi,
in termini monetari e temporali)
Accelerazione dei processi informativi
Più esplicitamente:
– - automazione di attività manuali (con economizzazione di forza
lavoro)
– - riduzione di funzioni parassite, quali acquisizione ripetuta di
informazione e copiatura di documenti (con economizzazione e
riduzione di errori)
– riduzione di trasformazioni di media (parlato, manoscritto,
dattiloscritto, etc.)
– automatizzare le attività banali, per liberare risorse ai fini dello
svolgimento di attività più qualificate
– inventare nuovi servizi, riorganizzare le attività
11
Processi direzionali/gestionali/operativi:
Esempi di processi aziendali
– Operativo: registrazione costi delle
commesse
– Gestionale: controllo scostamenti
settimanali preventivo e consuntivo
– Direzionale: scelta delle aree di mercato
più convenienti
12
6
Processi e decisioni
Processi operativi:
– decisioni strutturate: regole perfettamente
definite
Processi gestionali:
– decisioni semistrutturate: regole note, ma serve
l’intervento umano “creativo”
Processi direzionali:
– decisioni non strutturate: non esistono criteri, la
capacità personale è essenziale
13
Dati operativi/gestionali/direzionali
operativi descrivono fatti elementari di
interesse:
– es.: importi e riferimenti di singoli movimenti
contabili
di controllo aggregazioni ed elaborazioni di
dati operativi
– es.: saldi mensili dei conti correnti
• di pianificazione sintesi dei dati di controllo
– es.: bilancio, indicatori di tendenza
14
7
Processi: strutturazione e automatizzabilità
L’automatizzabilità dei processi informativi
è funzione del grado di strutturazione delle
decisioni:
Un processo altamente strutturato può
essere facilmente automatizzato
Un processo non strutturato può essere al
più supportato da iniziative di automazione
15
(Sotto-)sistemi informatici:
una classificazione
sistemi settoriali (per i processi operativi):
“transaction processing systems”
sistemi integrati (anche per i processi
gestionali): “management information
systems”
sistemi di supporto ai processi direzionali:
“decision support systems”
16
8
PROGETTAZIONE DEL S.I.D.
(Decision Support System)
1) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI (es. riduzione
dei tempi di decisione)
2) VALUTAZIONE VINCOLI INTERNI ED ESTERNI
(costi, tempi, personale, risorse tecnologiche
3) RICERCA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI AI
SEGUENTI PROBLEMI:
a) Struttura del S.I.D. in rapporto alla struttura organizzativa
aziendale;
b) Attrezzature centralizzate e periferiche;
c) Professionalità richieste;
d)d) Procedure adottabili.
17
La crescita del ruolo dell’informatica
supporto alla produzione
supporto a coordinamento e controllo
supporto all’intermediazione
18
9
Una riflessione importante
un sistema “fortemente integrato” o un
“mosaico” di componenti?
i sistemi aperti: metodologie e tecnologie
per l’integrazione morbida
le reti: l’infrastruttura fondamentale per
l’integrazione
19
ERP
ERP = Enterprise Resource Planning
Enterprise Azienda / Corporation
Resource Persone, Materiali, Impianti,
Capitale
Planning Tempi, Luoghi, Quantità
20
10
Soluzione gestionale ERP
Le piattaforme ERP sono nate per offrire una soluzione
applicativa a
supporto dei processi attivi all’interno dell’azienda (Back
Office) e di
integrazione con le entità esterne (clienti, fornitori).
21
Trends nei sistemi ERP
Primo periodo 1987-1992 focus sulle
funzionalità
Secondo periodo 1993-1998 focus sulle
tecnologie
Terzo periodo 1999-200X focus sul mercato
22
11
Trends nelle funzionalità
Primo periodo (1987-1992)
Necessità di essere “completi”
Integrazione tra finanza, logistica e gestione risorse umane
Sviluppo del modello logistico
Secondo periodo (1993-1998)
Multi sito/multi mode/multi valuta/multi lingua
Da “Financial Accounting” a “Management Accounting”
All-in-one “Logistics industry’s models”
Terzo periodo (1999-2004)
Analisi della complessità (BPR)
Integrazione lungo la global supply chain
Ridisegno dei concetti ERP
23
Trends nelle tecnologie
Primo periodo (1987-1992)
Multi Relational databases
Downsizing da mainframe a midrange / mini computers
Personalizzazioni per ogni singolo cliente
Secondo periodo (1993-1998)
Platform Independent / Open systems
Architettura Client/Server
Graphical user interfaces
Terzo periodo (1999-2004)
Internet / Network Applications
Data integration / Data Mining
Security
24
12
Evoluzione dei sistemi ERP (1)
MRP I Materials Requirements Planning (1965-1980)
– PP Production Planning
– INV Inventory Control
MRP II Manufacturing Resources Planning (19801990)
– CODP Customer Order Decoupling Point
– MPS Master Production Schedule
– CRP Capacity Requirements Planning
– PUR/SLS Purchasing & Sales
25
Evoluzione dei sistemi ERP (2)
ERP Enterprise Resource Planning (1990-1998)
– FIN Global Finance
– HRM Human Resource Management
– SD Multi Sales & Distribution
VCRP/ERP II Value Chain Resource Planning (99 ...)
– DM Business Process Redesign
– SCM Supply Chain Planning
– CRM Customer Relationship Management
– BI Business Intelligence
– PDM Product Data Management
26
13
ERP-Obiettivi
Integrare tutte le funzioni e i dipartimenti di
un’azienda con un unico sistema informativo
Integrare il software dei singoli dipartimenti
in un unico sistema integrato che condivide
le stesse informazioni (database condiviso)
27
ERP-Caratteristiche
I singoli dipartimenti mantengono il proprio
software differenziato che però è in grado di
comunicare con gli altri componenti
Organizzati a moduli vendibili separatamente, ogni
modulo è utilizzato per una singola funzione (HR,
Finanza, Marketing,..)
È interno all’azienda e serve a migliorare e/o
rinnovare il modo in cui realizza prodotti e servizi
28
14
ERP-Componenti
Cosa integra un ERP?
Produzione
Marketing e vendita
Contabilità e finanza
Gestione dei materiali
Logistica e distribuzione
…
29
MRP/MRPII
Sono un componente dei moderni sistemi
ERP integrati
Originariamente usati soltanto per la
gestione dei materiali
Gestiscono tutte le risorse necessarie alla
produzione nelle industrie manifatturiere
30
15
SCM-Obiettivi
Migliorare il modo in cui l’azienda individua i
giusti componenti per realizzare i suoi
prodotti e/o servizi e li fornisce ai clienti
finali.
Realizzare le relazioni tra aziende (businessto-business)
31
SCM-Passi della catena
Plan
– gestire tutte le risorse necessarie per realizzare lo specifico
prodotto/servizio
– monitorare l’efficienza del processo di gestione dei fornitori e
degli ordini
Source
– scegliere i fornitori
– definire processi di consegna e pagamento
– monitorare le relazioni
– gestire i magazzini, gestire il ricevimento degli ordini
– pagamento fornitori
32
16
SCM-Passi della catena
Make
– produzione
– misure dell’efficienza della produzione e del rendimento
Deliver
– consegna dei prodotti e servizi
– gestione degli ordini e dei magazzini
Return
– gestire i resi difettosi da parte del cliente
– creare un rete di assistenza
33
SCM - Caratteristiche
Diversa prospettiva rispetto all’ERP che ha
una visione centrata su singola azienda
produzione su ordine (e non a lotti o per magazzino)
just in time, riduzione scorte spingono a integrare
sistemi informativi di aziende diverse
es.: POS e ordini automatici in funzione scorte
connessione sistema informativo di una
azienda con stabilimenti, fornitori,
magazzini, centri smistamento (logistica)
34
17
CRM-Obiettivi
Realizzare una strategia per seguire meglio le necessità
dei clienti in modo da sviluppare buoni rapporti con loro
Realizzare la relazione tra azienda e cliente (business-toconsumer)
I sistemi CRM sono necessari quando sono numerosi i
canali con cui il cliente può accedere all’azienda
In cosa si concretizza?
• Fornire servizi migliori al cliente
• Rendere i call centers più efficienti
• Gestire efficientemente la manutenzione del prodotto
• Innovazione dei prodotti
• Semplificare i processi di marketing e di vendita
• Raggiungere nuovi clienti (differenziazione dei prodotti)
• Fidelizzazione
35
CRM-Funzioni
vendita
servizio post vendita
marketing
36
18
CRM-Dati
Reazioni alle campagne pubblicitarie
Date di consegna ed esecuzione degli ordini
Dati sulle vendite e gli acquisti
Dati delle registrazioni Web
Dati sull’assistenza e il supporto ai clienti
Dati demografici
Dati delle vendite via Web
37
Ciclo di vita di un sistema informativo
una possibile articolazione complessiva
Diagnosi (“assessment”)
Pianificazione
Reingegnerizzazione dei processi
Studio di fattibilità
Affidamento
Analisi
Progettazione
Gestione del progetto
Gestione del sistema
Collaudo e monitoraggio
38
19
Gli attributi di un’informazione di qualità
PRECISIONE
COMPLETEZZA
CHIAREZZA
TEMPESTIVITÀ
ECONOMICITÀ
39
20