IL CUORE GRANDE DELLE RAGAZZE di Pupi Avati Ambientato

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IL CUORE GRANDE DELLE RAGAZZE di Pupi Avati Ambientato
IL CUORE GRANDE DELLE RAGAZZE di Pupi Avati
Scheda a cura di Salvatore Marfella
Ambientato negli anni ’30, in Emilia Romagna, in piena epoca fascista, il film
racconta la storia di due famiglie. La famiglia Vigetti, di stirpe contadina, è costituita
dai tre figli Edo (il più piccolo e intelligente), Sultana, formosa e procace, e Carlino,
incolto ma molto amato da tutte le donne del paese, mentre gli Osti, proprietari
terrieri, hanno tre figlie che sperano di maritare: Maria e Amabile, più grandi di età e
meno avvenenti, e Francesca, figlia di secondo letto, più giovane e di prepotente
bellezza. Carlino corteggia prima le due sorelle bruttine per poi innamorarsi di
Francesca, appena tornata dalla città. Il matrimonio, dapprima osteggiato dalle
famiglie, viene poi organizzato ma salta perché il sacerdote che doveva celebrarlo
non è stato avvisato. Poco tempo dopo la giovane ed innamorata copia ci riprova.
Stavolta sembra davvero tutto pronto…
Presentato in concorso all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, il
trentottesimo film di Pupi Avati racconta con mano leggera un’Italia rurale ormai
scomparsa. È un modo per il regista di ripercorrere la storia delle sue origini, di
ricordare il mondo contadino in cui è avvenuta parte della sua formazione umana e
spirituale (la vicenda è tratta dal racconto del matrimonio dei suoi nonni materni,
come ha dichiarato il regista in un’intervista). Il film mette in scena la storia di due
famiglie con fortune diverse seguendo lo schema più volte riproposto al cinema e in
letteratura del “matrimonio combinato”. Tra gli attori si segnalano la buona prova di
esordio di Cesare Cremonini, ex-cantante dei Lùnapop e ora impegnato in una
prestigiosa carriera da solista, la bella Micaela Ramazzotti, al suo secondo film con
Avati dopo “La via degli Angeli”, (2000), e un nutrito gruppetto di vecchie e scafate
volpi della commedia (oltre che della televisione): Andrea Roncato, Gianni Cavina,
Sidney Rome e Gisella Sofio. La voce di Edo è di Alessandro Haber. Da segnalare:
le musiche del film sono, per l’ultima volta, del grande e compianto Lucio Dalla.