il cuore altrove - Studio Punto e Virgola

Transcript

il cuore altrove - Studio Punto e Virgola
ANTONIO AVATI
e
RAI CINEMA
presentano
IL CUORE
ALTROVE
un film di
PUPI AVATI
con
NERI MARCORÈ
SANDRA MILO
VANESSA INCONTRADA
GIULIO BOSETTI
con
NINO D’ANGELO
e con la partecipazione di
GIANCARLO GIANNINI
UNA DISTRIBUZIONE
uscita: 24 gennaio
Ufficio Stampa:
Studio PUNTOeVIRGOLA
Ufficio stampa 01 Distribution:
Annalisa Paolicchi
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
C AST A RTISTICO
Nello
Neri Marcorè
Angela
Vanessa Incontrada
Cesare
Giancarlo Giannini
Lina
Renato
Domenico
Dott. Gardini
Prof. Gibertoni
Arabella
Jole
~2~
Anna Longhi
Alfiero Toppetti
Nino D’Angelo
Giulio Bosetti
Edoardo Romano
Sandra Milo
Chiara Sani
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
C AST T ECNICO
Regia
Pupi Avati
Soggetto e sceneggiatura
Pupi Avati
Fotografia
Pasquale Rachini
Montaggio
Amedeo Salfa
Musiche
Scenografia
Costumi
Suono
Prodotto da
Distribuzione
Ufficio s tampa
Riz Ortolani
Simona Migliotti
Mario Carlini
e Francesco Crivellini
Bruno Pupparo
Antonio Avati per DUEA Film
in collaborazione con RAI Cinema
01 Distribution
Studio PUNTOeVIRGOLA
Olivia Alighiero e Flavia Schiavi
[email protected]
tel.: +39.06.39388909
Ufficio stampa
01 Distribution
Annalisa Paolicchi
[email protected]
tel.: +39.06.68470209
Durata: 103’
~3~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
LA
STORIA
“Il cuore altrove" è una commedia brillante con venature struggenti,
ambientata negli anni '20 tra Roma e Bologna. Racconta la storia di Nello
Balocchi (Neri Marcorè), un trentacinquenne dedito agli studi, timido e
impacciato che viene mandato dal padre (Giancarlo Giannini) - uomo molto
pratico, legato agli affari ed attratto dalle donne, nonché sarto del Papa - ad
insegnare in un liceo di Bologna con la speranza che vivere in una città
emancipata lo porti a trovare finalmente moglie, garantendo alla famiglia la
sospirata discendenza.
Arrivato a destinazione, Nello va a vivere in una pensione gestita da
Arabella (Sandra Milo), dove divide la stanza con un barbiere napoletano
(Nino D'Angelo), grazie ai cui suggerimenti vivrà una sorta di iniziazione
all'altro sesso. Mentre nell’insegnamento scopre di possedere un grande
talento, la ricerca dell’anima gemella è senza successo. Fino a quando,
capitato a un tè danzante in un istituto per donne non vedenti, per un caso
fortuito o per un dono della Provvidenza, Nello incontra una ‘ femme fatale’,
Angela Gardini (Vanessa Incontrada), la più bella e spregiudicata ragazza di
Bologna, che gli sconvolge la vita.
Nasce così una insolita relazione tra l’uomo candido e sprovveduto e
la splendida donna che un incidente ha privato della vista.
Un’imprevedibile storia d’amore tra due "diversi".
~4~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
PUPI A VATI
Nasce a Bologna il 3 novembre 1938. È stato membro della giuria del
Festival di Venezia nel 1989 e membro della giuria del Festival di
Cannes nel 1994. Ha ricevuto il Premio Luchino Visconti alla carriera
(David di Donatello) nel 1995. È stato nominato Cavaliere della
Repubblica nel 1996. Nel 2001 ha ricevuto il Premio De Sica.
Nella sua lunga carriera ha diretto diversi film tra cui: “Balsamus” (1968),
“Thomas” (1969 – selezionato al Festival di Locarno nel 1970), “La casa
dalle finestre che ridono” (1976 – 1° premio della Critica al Festival de
Paris Film Fantastique et de Scienze Fiction), “Zeder” (1982), “Una gita
scolastica” (1983 - Nastro d’argento miglior film, miglior soggetto, miglior
attore protagonista a Carlo Delle Piane, miglior musica a Riz Ortolani,
miglior giovane attrice a Lidia Broccolino; Globo d’oro come miglior
attore a Carlo Delle Piane; miglior film al Prades Festival, miglior film e
premio del pubblico al Bastia Mediterranean Film Festival), “Noi tre” (1984
- in concorso al Festival di Venezia 1984 – premio speciale della giuria),
“Impiegati” (1984 - Cannes Film Festival – Quinzaine des Realizateurs,
Globo d’oro a Elena Sofia Ricci), “Regalo di Natale” (1986 - Globo d’oro a
Diego Abatantuono come attore non protagonista; Leone d’oro a Carlo
Delle Piane come miglior attore protagonista al Festival di Venezia;
David di Donatello per le musiche), “Ultimo minuto” (1987 - Nastro
d’argento e David di Donatello per le musiche e David di Donatello per il
suono), “Storia di ragazzi e ragazze” (1989 - Nastro d’argento miglior film,
miglior sceneggiatura; David di Donatello miglior sceneggiatura; Premio
Ciak miglior sceneggiatura; Premio De Gasperi), “Bix un’ipotesi
leggendaria” (1990 – In concorso al Festival di Cannes 1991; David di
Donatello Miglior fotografia, Premio Ciak e David di Donatello per Miglior
scenografia); “Fratelli e sorelle” (1991 - Premio speciale della giuria al
Festival del Cinema Europeo 1992; Nastro d’argento a Paola Quattrini),
“Magnificat” (1992 - in concorso al Festival di Cannes 1993), “Dichiarazioni
d’amore” (1994 - Festival di Venezia 1994), “L’Arcano incantatore” (1995 Gran Premio della giuria al Puchon Film Festival 1998; 1° premio al
Festival di Bruxelles, in concorso al Festival di Montreal 1996), “Festival”
(1996 - Evento speciale al Festival di Venezia 1996; Gran Premio della
Giuria al Festival di Valencia, Nastro d’argento come miglior attore non
protagonista e come miglior produttore), “Il Testimone dello sposo” (1997
- Nomination al Golden Globe L.A. 1997; Nomination italiana all’Oscar
1997/98; in concorso al Festival di Berlino 1998; 1° premio al Festival di
Belgrado 2000), “La via degli angeli” (1999 - Premio per la miglior
sceneggiatura al Festival di Montreal 2000), “I cavalieri che fecero
l’impresa” (2000), “Il cuore altrove” (2002).
In televisione ha diretto: “Jazz Band” serie tv (1978 - premio Chianciano
per la miglior produzione televisiva 1978; Maschera d’argento 1978;
premio Salsomaggiore per la miglior serie tv del 1978; premio della
critica al Festival di S. Sebastian), “Cinema!!!” serie tv (1979 - premio
Naxos per la produzione televisiva 1979), “Dancing Paradise” serie tv
(1981 - premio Chianciano per la produzione televisiva 1982;1° premio al
Nizza Film Festival del 1982), “Hamburger Serenade” commedia televisiva
(Premio Totò come miglior commedia televisiva).
~5~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
A NTONIO A VATI
Nato a Bologna nel 1947 è stato docente di produzione al Cento
Sperimentale di Cinematografia dal 1995 al 1997. Ha prodotto, ottenendo
un David di Donatello nel 1982 come Miglior produttore dell’anno e un
Nastro d’Argento nel 1996 per la produzione di “Festival” di Pupi Avati,
diversi film tra cui: “La casa dalle finestre che ridono” di Pupi Avati
(1976), “Berlinguer ti voglio bene” di Giuseppe Bertolucci (1977), “Aiutami a
sognare” di Pupi Avati (1980), “Zeder” di Pupi Avati (1982), “Una gita
scolastica” di P upi Avati (1983), “Noi tre” di Pupi Avati (1984), “Impiegati”
di Pupi Avati (1984), “Festa di laurea” di Pupi Avati (1985), “Una domenica
sì” di Cesare Bastelli (1986), “Ultimo minuto” di Pupi Avati (1987), “Storia di
ragazzi e ragazze” di Pupi Avati (1989), “Bix” di Pupi Avati (1990), “Fratelli
e sorelle” di Pupi Avati (1991 – 92), “Magnificat” di Pupi Avati (1992 – 93),
“Dichiarazioni d’amore” di Pupi Avati (1994), “Io e il re” di Lucio Gaudino
(1995), “L’Arcano incantatore” di Pupi Avati (1995), “Festival” di Pupi Avati
(1996), “Il Testimone dello sposo” di Pupi Avati (1997), “La via degli angeli”
di Pupi Avati (1999), “I cavalieri che fecero l’impresa” di Pupi Avati (2000),
“Il cuore altrove” (2002).
In tv ha prodotto tra l’altro: “Jazz Band” (1978), “Cinema!!! (1979),
“Hamburger serenade” (1986) tutti di Pupi Avati.
Nel 1987 è stato anche regista di “Kolossal”, un episodio di “Sposi”.
Ha vinto inoltre il Nastro d’argento Miglior soggetto originale per “Una gita
scolastica” (1984) e il Premio Miglior S ceneggiatura al Festival di Montreal
per “La via degli angeli” (2000).
~6~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
N ERI M ARCORÈ
La sua carriera è iniziata nel 1990 con lo spettacolo “Stasera mi butto” su
Rai 2 continuando con partecipazioni a numerosissimi show televisivi
come: “Ricomincio da due” (1990/91 – Rai 2); “Producer, il grande gioco
del cinema” (1995 – Rai 3); “Pippo Chennedy Show” (1997 – Rai 2);
“Convenscion” (1999 – Rai 2); “L’ottavo nano” (2001- Rai 2);
“Superconvenscion 2001” (Rai 2). “Per un pugno di libri” (2001/2002 – Rai
3), “Mmmhh !” di Serena Dandini (2002 - Rai 2); “Mai dire domenica”
(2002/2003 – Italia 1).
Ha partecipato a fiction televisive come “Amico mio 2” di Paolo Poeti e
“Trenta righe per un delitto” di G. Calderone e U.F. Giordani.
Dal ’93 lavora in teatro in spettacoli come: “La finta ammalata in musica”
di Carlo Goldoni, “Casablanca” di Riccardo Cavallo, “Snoopy, the musical”
di Charles M. Schulz e Larry Grossman, con regia di Cavallo; “Belushi:
sesso, droga e rock’n’roll” di Mario Moretti; “Roma città prigioniera” di
Emanuela Giordano, “Una volta nella vita” di Nanni Salazar regia di
Emanuela Giordano, “California Suite” di Neil Simon con Lunetta Savino.
Nel 1994 il suo esordio nel cinema in “Ladri di cinema” di Piero Natoli.
Segue “A forma di cuore” di Marco Speroni (1996); “Viol@” di Donatella
Maiorca (1998), “Due volte nella vita” di Emanuela Giordano (1999),
“Ravanello pallido” di Gianni Costantini (2001), “Quasi quasi...” di Gianluca
Fumagalli (2001), “Un Aldo qualunque” di Dario Migliardi (2002).
Dal 1997 ha lavorato anche in radio in “Pop corn” di Tiziano Scarpa;
“Vaiolo” di Edoardo Erba; “Oro, incenso e...” di Mirabella-Garrani; “Il
Cammello” su Radio Due.
~7~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
V ANESSA I NCONTRADA
Vanessa nasce a Barcellona nel 1978 da padre italiano e madre
spagnola. Comincia a fare la modella in Spagna all’età di 17 anni per
gioco: un'amica manda una sua foto ad un'agenzia di modelle. Si muove
tra il Giappone, Miami, Atene e Parigi. All'età di 18 anni arriva a Milano
dove lavora con successo per svariati clienti. Appare in un famoso
video -clip di Ligabue. La carriera televisiva parte anch'essa per caso:
affronta un provino per condurre lo spazio Heineken all'interno del
programma musicale "Super". Viene confermata e nel giugno '98 passa
alla conduzione di "Super Estate" insieme a Peppe Quintale. Nelle
stagioni 98-99 e 99-2000 conduce "Super". Il 31 Dicembre 1999 presenta
"Millenium" con Michele Mirabella. Segue la conduzione di "Subbuglio"
insieme a Giancarlo Magalli su Rai1. Nel febbraio 2001 inizia la sua
prima e sperienza radiofonica trasmettendo in diretta su "Hit Channel" la
televisione multimediale satellitare in digitale di RTL 102.50. Nel 2001 e'
la principale testimonial della pubblicità seriale della Tim. Ha condotto la
striscia "Backstage" su Rai1 legata a ll'evento Pavarotti & Friends 2001 e
ha lanciato la serata su Rai1 nel "Countdown" insieme a Milly Carlucci.
La scorsa estate ha condotto su Italia1 il programma settimanale "Bande
sonore". Nella stagione 2001/2002 ha condotto “Non Solo Moda”. Nel 2001
ha presentato per Rai1 “Sanremo Giovani” ed il “Galà dello Sport” a
dicembre. Nell’agosto 2002 conduce con Francesco Perilli “Protagonisti”
su Rtl.102.50.
“Il cuore altrove” di cui è protagonista con Neri Marcorè è il suo esordio
al cinema.
~8~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
GIANCARLO GIANNINI
Nato a La Spezia e vissuto in gioventù a Napoli, Giancarlo Giannini ha
frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica nel 1961
debuttando sulle scene l’anno successivo come Puck in “Sogno di una
notte di mezza estate” con Carla Fracci e la regia di Menegatti.
Nel 1962 sostiene la parte di Alfredo in “Memoria di una signora amica”
di Patroni Griffi diretto da Franco Rosi. Successivamente viene scelto da
Zeffirelli come Romeo per il suo “Giulietta e Romeo”. Raggiunge la
notorietà presso il grande pubblico con l’opera televisiva “David
Copperfield” (ha poi continuato a lavorare in televisione alternandola al
cinema). Dopo la parentesi televisiva è tornato al teatro con diversi
spettacoli tra cui “La lupa” al fianco di Anna Magnani diretto da Franco
Zeffirelli.
Il debutto nel cinema è avvenuto nel 1966 con “Rita la zingara” per la
regia di Lina Wertmüller. In seguito ha interpretato più di cento film tra
cui: “Il segreto di Santa Vittoria” di Stanley Kramer (1969), “Fraulein
Doktor” di Antonio Lattuada (1969), “Dramma della gelosia” di Ettore
Scola (1969), “Mimì metallurgico” di Lina Wertmüller (1972), “Storie di
amore e di anarchia” di Lina Wertmüller con cui ha vinto al Festival di
Cannes il premio come miglior attore, “Pasqualino settebellezze” sempre
di Lina Wertmüller (con cui ha continuato a lavorare moltissimo lungo
tutta la sua carriera) (1975) per cui ha avuto una nomination all’Academy
Award come miglior attore, “L’innocente” di Luchino Visconti (1976), “Lili
Marlene” di Werner Fassbinder (1981), “Terno Secco” di cui ha curato
anche la regia (1987), “New York Stories” di Francis Ford Coppola (1989),
“Falcone” di G. Ferrara (Premio David di Donatello come miglior attore
non protagonista), “Come due coccodrilli” di Giacomo Campiotti (Premio
David di Donatello come miglior attore non protagonista) (1993),
“Celluloide” di Carlo Lizzani (David di Donatello come miglior attore
protagonista) (1996), “Milonga” di Emidio Greco (1999), “Vuoti a perdere” di
Massimo Costa (1998), “Hannibal” di Ridley Scott (2001), “Il cuore altrove”
di Pupi Avati (2002), “Piazza delle cinque lune” di Renzo Martinelli e “C.Q.”
di R. Coppola, in uscita.
~9~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
N INO D’A NGELO
Nino D’Angelo, nato in un quartiere periferico di Napoli nel 1957, inizia
ad a intonare le prime canzoni sulle ginocchia del nonno materno.
Durante uno spettacolo amatoriale viene scoperto da Padre Raffaello, un
frate cappuccino che lo aiuta ad intraprendere la carriera di cantante. Nel
1976 grazie ad una colletta familiare riesce a m ettere insieme la somma
necessaria per incidere il suo primo 45 giri dal titolo "’A storia mia" (‘O
scippo) che lui stesso commercializza con il sistema della vendita porta
a porta. Il successo di questo disco fa nascere l’idea di fare una
sceneggiata dallo stesso titolo, alla quale ne seguono altre. Il primo
approccio col cinema avviene negli anni ‘80 con “Celebrità” di Ninì
Grassia (1981) a cui seguono altre pellicole. Nel 1981 con "Nu jeans e na
maglietta", madre di tutte le canzoni neo melodiche, viene consolidato
come uno degli artisti più rivoluzionari della canzone Napoletana. Del
1986 è la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo ed un primo
vero contratto con un’importante casa discografica, la Ricordi. Nel
frattempo ancora cinema con, tra l’altro: "Discoteca” di Mariano Laurenti
(1983), “L’ammiratrice” di Romano Scandariato (1983), “Quel ragazzo della
curva B” di Romano Scandariato (1987). Nel 1991 inizia a scrivere
canzoni, non più basate solo su storie d’amore ma anche su stralci di
vita quotidiana. In seguito Roberta Torre, allora regista emergente,
presenta al Festival di Venezia "La vita a volo d’angelo", opera che narra
la storia di Nino ed in seguito la stessa gli propone di realizzare la
colonna sonora del suo primo lungometraggio, "Tano da morire" che gli
è valso diversi premi tra cui l’ambito Davide di Donatello ed il Nastro
d’Argento. Nel 1998 conduce insieme a Piero Chiambretti, il “Dopo festival
di Sanremo” e l’anno seguente ci torna come cantante, con il brano
"Senza giacca e cravatta". Intanto continua ad interpretare ruoli al
cinema: "Paparazzi” di Neri Parenti (1998), “Vacanze di Natale 2000” di
Carlo Vanzina (1999) e “Tifosi" di Neri Parenti (1999). Nel 2001 gira
"Aitanic", parodia del famoso kolossal che lo vede debuttare anche nel
ruolo di regista, mentre in teatro è protagonista dello spettacolo "L’ultimo
scugnizzo" di Raffaele Viviani. Nell’autunno 2001 è uscito il nuovo album
dal titolo "Terra Nera". A Marzo 2002 ha partecipato al Festival di
Sanremo con la canzone in gara “Marì. Durante l’estate del 2002 ha
realizzato il suo nuovo tour mondiale intitolato “La Festa”. Da Natale
riprende “L’ultimo scugnizzo” al Mercadante di Napoli e poi in tournée in
tutta Italia.
~ 10 ~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
S ANDRA M ILO
Sandra Milo esordisce nel cinema nel 1955 con "Lo Scapolo" di Antonio
Pietrangeli. Nella sua lunga carriera ha lavorato in più di 40 film tra cui:
"Eliana e gli uomini" di Jean Renoir (1956); "La donna che venne dal
mare" di Francesco De Robertis (1957); “Totò e la luna” di Steno;
"Appuntamento con il delitto" di Eduard Molinaro (1959); "Il generale della
Rovere" di Roberto Rossellini (1959); "Asfalto che scotta" di Claude Sautet
(1960); "Adua e le compagne" (1960) e "Fantasmi a Roma" di Antonio
Pietrangeli (1960); "Vanina Vanini" di Rossellini (1961); "La giumenta
verde" di Claude Autant-Lara (1959); "Otto e mezzo" di Federico Fellini
(1963); "La visita" di Pietrangeli (1963); "Frenesia dell'estate" di Luigi
Zampa (1963); "Le voci bianche" di Massimo Franciosa (1963); "Amori
pericolosi" di Alfredo Giannetti (1964); "Le belle famiglie" di Ugo Gregoretti
(1964); "Giulietta degli spiriti" di Fellini (1965); “La donna è una cosa
meravigliosa" di Mauro Bolognini (1964); "L'ombrellone" di Dino Risi
(1965); "Come imparai ad amare le donne" di Luciano Salce (1966); "Per
amore... per magia..." di Duccio Tessari (1967); "Tesoro mio" di Giulio
Paradisi (1979); "Ri-avanti marsh!" di Salce (1979); "Grog" di Francesco
Laudadio (1982); "Camerieri" di Leone Pompucci (1995); “Ma il portiere
non c’è mai?” di C orbucci e Pipolo; “Il cuore altrove” (2002) di Pupi Avati.
In teatro ha interpretato “Amleto” per la regia di Tato Russo e “Una
Tragedia reale” per la regia di Patroni Griffi.
~ 11 ~
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
GIULIO B OSETTI
E' nato a Bergamo, sopra l'allora esistente Teatro Duse, fatto costruire
dal nonno, impresario teatrale. Si é iscritto all'Accademia Nazionale
d'Arte Drammatica diretta da Silvio D'Amico e contemporaneamente
all'Università, Facoltà di Scienze Politiche.
Inizia la sua carriera nel’ 50 ottenendo un buon successo col
personaggio di Tonin, uomo d'arte bergamasco, nella Moscheta di
Ruzante, regia di Gianfranco De Bosio. L'anno dopo è con Giorgio
Strehler al Piccolo di Milano. Negli anni seguenti è al Teatro Ruzante di
Padova ("Un uomo è uomo" di Brecht, "L'Albero d ei poveri" di Gorki), al
Teatro Stabile di Genova e infine con Vittoria Gassman, partecipando,
nel ruolo di Pilade, alla fortunata tournée internazionale dell'”Oreste” di
Vittorio Alfieri.
Negli anni '60 è con lo Stabile di Trieste poi con quello di Torino:
interpreta Lelio ne "Il Bugiardo" di Goldoni, è protagonista di "Sicario
senza paga" e de "Il Re muore" di Jonesco e de "Le mani sporche" di
Sartre. Nel ‘64 forma la sua prima Compagnia con "Le notti bianche" di
Dostojevsky con Giulia Lazzarini. Nel ‘67 dirige il Teatro Stabile di
Trieste. Debutta come regista nel '70 con "Zio Vania" di Cecov, e l'anno
seguente è protagonista e regista di "Don Giovanni" di Molière. Nel ‘74,
dopo la regia a Tokio di "Lucia di Lammermoor" e l'interpretazione di "Re
Giovanni" di Shakespeare al Teatro Stabile di Torino, regia di Aldo
Trionfo, è alla testa della Cooperativa Teatro Mobile e negli anni '80 della
Compagnia Giulio Bosetti.
Molti i successi per altrettante e numerosissime interpretazioni: da "Il
Processo" di Kafka-Ripellino all’"L'Avaro" di Molière", da "Sei Personaggi
in Cerca d'Autore" a "Pigmalione" di Shaw, fino a "Morte di un commesso
viaggiatore" di Miller e "La Coscienza di Zeno" di Svevo-Kezich.
Nel ‘92 dirige il Nuovo Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni”. E poi
ancora tante altre interpretazioni e regie tra cui ricordiamo "Le ultime
lune" di Furio Bordon che vede il ritorno dopo dieci anni di Marcello
Mastroianni.
Anche per la televisione ha recitato in numerosi lavori tra cui ricordiamo
“Il Grande Viaggio", "Non te li puoi portare appresso", "Mulini a Vento",
"Le Tre Sorelle", "I Giusti", "Tristi Amori", "Andromaca", "La Pisana", "Luisa
Sanfelice", "Vita di Leonardo da Vinci", "Il ritorno di Casanova".
Per il cinema ricordiamo le sue interpretazioni in "Morgan il Pirata" (1960)
di Primo Zeglio, "L'Oro dei Cesari" di André de Toht, "Il Santo" di Edward
Dmytryk con Maximilian Schell, "La Città Prigioniera" di Joseph Anthony
con David Niven e Ben Gazzara (1962), "Venere Imperiale" di Jean
Delannoy (1962), "Le Sette Spade del Vendicatore" di Giancarlo Freda
(1962), "Il Terrorista" di Gianfranco De Bosio con Gian Maria Volonté
(1963), "Un tentativo sentimentale" di Pasquale Festa Campanile (1963),
"Requiem per un agente segreto" di Sergio Sollima, "Made i n Italy" di
Nanni Loy (1965), "Il segreto dell'uomo solitario" di Ernesto Guida (1990),
"Nag la bombe" di Jean-Louis Milesi (1999).
~ 12 ~