problemi geometrici con parametri
Transcript
problemi geometrici con parametri
Esercizi riepilogativi sulle coniche: problemi geometrici con parametri * * n. 210 pag. 543 * In un triangolo rettangolo ABC le misure dei cateti sono AC = 12, BC = 5. Sull’ipotenusa AB determina un punto P in modo che risulti P C = k, k > 0. Soluzione: Si osserva innanzitutto che risulta AB = 13 (risultato da ritenersi immediato, anche senza effettuare il calcolo, ricordando l’esistenza della terna pitagorica 5-12-13). Si tratta ora di determinare sull’ipotenusa AB un punto che abbia distanza k dal vertice C, ed il problema si può quindi interpretare cercando le intersezioni del segmento AB con un fascio di circonferenze di centro C e raggio k. Si osserva immediatamente che si hanno 3 posizioni limite: a) circonferenza passante per A (raggio k = 12); b) circonferenza passante per B (raggio k = 5); AC · BC 60 c) circonferenza tangente ad AB (raggio k = CT = = ). 13 AB In conclusione il problema ammette: • 2 soluzioni concidenti per k = • 2 soluzioni distinte per 60 13 60 <k≤5 13 • 1 soluzione per 5 < k ≤ 12 • 0 soluzioni per k < 60 ∨ k > 12. 13 * * 1 * n. 211 pag. 543 I cateti di un triangolo rettangolo misurano AB = 3 e AC = 4. Determina due punti P sul cateto AB e Q sul cateto AC tali che AP + AQ = BC e l’area di AP Q sia k volte quella di ABC, k > 0. Soluzione: Si osserva innanzitutto che risulta BC = 5 (risultato da ritenersi immediato, anche senza effettuare il calcolo, ricordando l’esistenza della terna pitagorica 3-4-5). Ponendo AP = x, si ha quindi AQ = 5 − x e la relazione tra le aree diventa: AP · AQ AB · AC =k· 2 2 → x(5 − x) = 6k 2 → −x2 + 5x = 12k Le limitazioni geometriche sull’incognita determinano le seguenti condizioni: ( ( 0≤x≤3 0≤x≤3 → 1≤x≤3 → 1≤x≤5 0≤5−x≤4 A questo punto, una possibile interpretazione analitica del problema si ottiene ponendo 2 y = −x + 5x y = 12k 1 ≤ x ≤ 3, k > 0 ossia determinando il numero di intersezioni della parabola di equazione y = −x2 + 5x con il fascio di rette orizzontali di equazione y = 12k. Come si vede dal grafico, si hanno le tre situazioni limite: a) retta passante per A(1; 4) con 12k = 4 ovvero k = 13 b) retta passante per B(3; 6) con 12k = 6 ovvero k = 12 c) retta passante per il vertice V 52 ; 25 con 12k = 25 ovvero k = 4 4 2 25 . 48 In conclusione il problema ammette: • 2 soluzioni concidenti per k = • 2 soluzioni distinte per • 1 soluzione per 1 3 1 2 ≤k< • 0 soluzioni per k < 1 3 25 48 ≤k< 25 48 1 2 ∨k > 25 . 48 * * * n. 212 pag. 543 Considera il quadrato ABCD di lato 4; sul prolungamento di AB, dalla parte di B, determina il 2 2 punto P in modo che P D = kP C , con k numero reale non negativo. Soluzione: Si osserva innanzitutto che per qualsiasi scelta del punto P si ha P D > P C in quanto l’angolo P ĈD è ottuso. Ne consegue k > 1. Ponendo BP = x (con la semplice e ovvia limitazione x ≥ 0) si ottiene: 2 2 2 2 P D = AP + AD = (x + 4)2 + 16 2 2 P C = BP + BC = x2 + 16 da cui 2 P D = kP C 2 → (x + 4)2 + 16 = k(x2 + 16) → (1 − k)x2 + 8x + 16(2 − k) = 0 A questo punto, una possibile interpretazione analitica del problema si ottiene ponendo 2 y=x (1 − k)y + 8x + 16(2 − k) = 0 → 8x + y + 32 − k(y + 16) = 0 x ≥ 0, k > 0 ossia determinando il numero di intersezioni della parabola di equazione y = x2 con il fascio di rette di centro C(−2; −16). [Il vincolo k > 0 si può ulteriormente restringere a k > 1 per quanto osservato inizialmente] 3 Come si vede dal grafico, si hanno le tre situazioni limite: a) retta tangente alla parabola: il valore di k si ottiene imponendo la condizione ∆ = 0 nell’equazione parametrica iniziale (1 − k)x2 + 8x + 16(2 − k) = 0, ossia: √ 3± 5 2 2 16 − 16(1 − k)(2 − k) = 0 → 1 − (k − 3k + 2) = 0 → k − 3k + 1 = 0 → k = 2 √ 3+ 5 in quanto la seconda soluzione risulta minore di 1 e non rispetta quindi il vincolo da cui k = 2 k > 1 trovato inizialmente b) retta passante per O(0; 0): 16(2 − k) = 0 da cui k = 2 c) retta parallela all’asse della parabola: 1 − k = 0 da cui k = 1. In conclusione il problema ammette: √ 3+ 5 • 2 soluzioni concidenti per k = 2 √ 3+ 5 • 2 soluzioni distinte per 2 ≤ k < 2 • 1 soluzione per 1 < k < 2 √ 3+ 5 • 0 soluzioni per k ≤ 1 ∨ k > . 2 Si può infine osservare che la soluzione limite per k = 2 corrisponde proprio a x = 0 ovvero alla 2 2 scelta di P coincidente con il vertice B (da cui P D = 2P C ), mentre la soluzione limite per k = 1 (non accettabile come soluzione del problema) corrisponde alla scelta di P “infinitamente lontano” 2 2 da B. In tale situazione si avrebbe infatti P D ≈ P C e pertanto P D ≈ P C . * * 4 * n. 213 pag. 543 2 2 Sul segmento AB = 1 determina un punto P tale che sia valida la relazione 3 AP + 2 P B = k, con k ∈ R+ . Soluzione: Ponendo AP = x (con la semplice e ovvia limitazione 0 ≤ x ≤ 1) si ha immediatamente P B = 1−x e pertanto la relazione imposta dal problema diventa: 2 2 3x2 + 2(1 − x)2 = k → 3 AP + 2 P B = k → 5x2 − 4x + 2 = k A questo punto, una possibile interpretazione analitica del problema si ottiene ponendo 2 y = 5x − 4x + 2 y=k 0 ≤ x ≤ 1, k > 0 ossia determinando il numero di intersezioni della parabola di equazione y = 5x2 − 4x + 2 con il fascio di rette orizzontali di equazione y = k. Come si vede dal grafico, si hanno le tre situazioni limite: a) retta passante per A(1; 3) con k = 3 b) retta passante per B(0; 2) con k = 2 c) retta passante per il vertice V 25 ; 56 con k = 65 . In conclusione il problema ammette: • 2 soluzioni concidenti per k = • 2 soluzioni distinte per 6 5 6 5 <k≤2 • 1 soluzione per 2 < k ≤ 3 • 0 soluzioni per k < 6 5 ∨ k > 3. 5