Ai produttori Melinda 10 centesimi in meno

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Ai produttori Melinda 10 centesimi in meno
Valli di NON e SOLE
l'Adige
FRUTTA
Il presidente Odorizzi:
«I problemi? Ticchiolatura,
minor pezzatura e calo dei
consumi dovuto alla crisi»
10
42
264
18%
UN CHILO
DI MELE
IL PREZZO
MEDIO
MARCHI DOP
IN ITALIA
PRODUZIONE
DI MELA 80+
Quest’anno
Melinda
pagherà 10
centesimi in
meno al chilo
le mele ai
produttori
Il prezzo
medio delle
mele al chilo,
per i produttori
delle valli del
Noce, sarà di
42 centesimi
Le aziende
agricole
italiane che
possono
vantare il
marchio Dop
sono 264
In calo la
produzione
della mela
preferita dal
mercato, con
diametro oltre
80 mm
Ufficio: 0463 421213 fax 0463 609175
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venerdì 22 agosto 2014
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Ai produttori Melinda
10 centesimi in meno
Penalizzati soprattutto i piccoli coltivatori
GUIDO SMADELLI
VALLI DEL NOCE - I produttori di Melinda quest’anno riceveranno meno soldi di un anno fa, per le mele conferite
nell’ultima campagna ai magazzini frutta. Mediamente una decina di centesimi al chilo in meno. Il che si traduce,
per un piccolo coltivatore che produce 4 «vagoni» di mele (un vagone è pari a 10 tonnellate) in un introito di 4 mila euro in meno rispetto all’anno precedente.
«Avevamo già previsto che le remunerazioni dell’anno precedente non erano ripetibili», conferma il presidente di
Melinda Michele Odorizzi, che comunque ricorda come il bilancio del consorzio non sia stato ancora definito (sarà portato in approvazione verso fine
settembre). «D’altronde ci siamo trovati di fronte al problema della ticchiolatura, ad una minor pezzatura delle
mele, ad una condizione di mercato non
positiva, visto che in giro c’era più prodotto. Come non bastasse, un calo dei
consumi, legato alla crisi. Quest’anno
fortunatamente finora abbiamo mele
di buona pezzatura, una produzione ottima per qualità e quantità. Le premes-
SFRUZ
se per l’anno venturo sono buone».
Conferma tutto Renato Riddo, presidente del Consorzio frutticoltori di Cles:
«Sapevamo dal bilancio di previsione
che per il raccolto 2013 le medie sarebbero calate, la previsione parlava di 42
centesimi. Comunque la commercializzazione del prodotto, sia pure con dei
limiti, è andata bene».
Un agricoltore conferma la sostanziale soddisfazione. «A Cocea un anno fa
la media al produttore è stata di 53 centesimi al chilo. Quest’anno sarà di 41
centesimi, al massimo 42, ma in quest’area di ticchiolatura ne abbiamo avuta molta. Basti un dato: per il raccolto
dello scorso anno la mela 80+ (oltre gli
80 millimetri di diametro, la più gradita alla clientela, ndr) la percentuale è
stata del 18%, mentre negli anni precedenti si attestava ben oltre il 40%. Fortunatamente quest’anno si ritorna nelle medie abituali, le mele, quanto meno le golden, sono più grosse ora di
quando le abbiamo raccolte l’anno passato. E dato come era andata, dei 41-42
centesimi al chilo della passata produzione si può essere soddisfatti».
Un’ulteriore soddisfazione il consorzio
Melinda ce l’ha per il «riconoscimento»
avuto da un portale informatico, dove
A fianco: Megan Gale, la modella e soubrette
che pubblicizzava la Melinda negli spot della
stagione 2011-2012. Poi si è passati agli
spot «familiari», girati direttamente nei
campi e con comparse scelte fra gli abitanti della Val di Non, e che hanno conquistato
il grande pubblico per la simpatia e l’aria «genuina». Il prossimo raccolto si
preannuncia soddisfacente, anche se sarà pagato meno dell’anno scorso, che fu un
anno record con rendimento più che buono. Colpa anche della crisi italiana con un
calo dei consumi sul mercato interno.
viene criticato il basso numero di «vigilatori» esistente in Italia per controllare i prodotti marchiati Dop. In Italia i
prodotti agricoli che possono vantare
tale marchio sono 264: e per «vigilare»
su di essi sarebbero in azione solo 177
agenti vigilatori. Nella classifica stilata, Melinda vanta il maggior numero di
vigilatori: ben 12, un record assoluto.
«Va detto che i vigilatori non controllano Melinda, ma la Mela della Val di Non»,
precisa Odorizzi, perché è alla mela di
valle che è stato assegnato il marchio
Dop, quindi anche al frutto prodotto in
valle da agricoltori che non conferiscono le mele a Melinda. Vigilatori che sono in parte esterni, e che si rifanno al-
l’ente di controllo di Roma, in parte di
Melinda, per verificare la qualità, il rispetto degli standard previsti e quant’altro. «Per essere prodotto Dop è necessario rispondere a degli standard
qualitativi, siamo ben lieti di essere la
realtà più vigilata, d’altronde va detto
che siamo anche uno dei maggiori consorzi produttori agricoli in campo nazionale», commenta Odorizzi.
I controlli dei «vigilatori» non hanno comunque niente a che fare con l’analisi
chimica del prodotto: di quella si occupa l’Azienda sanitaria, con numerosi controlli, per accertare che i residui
di antiparassitari siano entro le soglie
stabilite dalle normative in vigore.
Festival del tubero e ceramiche nel fine settimana
SFRUZ - La comunità di Sfruz
si accinge a festeggiare in
grande stile i propri cavalli di
battaglia: la coltivazione della
patata e la decorazione della
ceramica. Nel prossimo fine
settimana, infatti, si svolgerà
una ricca tre giorni,
imperniata sulle due
tradizioni locali della
pataticoltura e della
costruzione di stufe a olle.
Arte e gastronomia, cultura e
agricoltura si intrecceranno
saldamente nel Festival della
Patata, organizzato da
Comune, Pro Loco e
associazione Antiche Fornaci.
Questa mattina aprirà i
battenti l’attesa esposizione
delle opere partecipanti al 3°
concorso di pittura su
ceramica, che può vantare il
prestigioso patrocinio del
Museo internazionale delle
ceramiche di Faenza. «Sono
pervenuti lavori straordinari
da tutta Italia», annuncia la
coordinatriceMaria Grazia
Dallago, presidente
dell’Accademia Anaune.
Quest’anno è stata introdotta
una novità: oltre al classico
tema libero, infatti, il
concorso presenta la sezione,
«la pittura su lunetta». A
ciascun concorrente è stata
fornita una olla sagomata da
decorare in piena libertà
espressiva. «La lunetta è
l’elemento tipico delle stufe a
muletto: in questo modo, il
concorso di pittura su
ceramica si lega ancor più
all’antica arte dei fornelari. Le
lunette decorate potranno
essere impiegate come arredo
urbano», osserva Dallago, che
su una mezzaluna ha dipinto
lo stemma di Sfruz, facendone
dono all’amministrazione
comunale. Gli artisti vincitori
saranno proclamati domenica
pomeriggio. Il piccolo abitato
è in fermento: mentre sogna
di allestire un museo della
porcellana e di realizzare un
sentiero didattico lungo le
dismesse cave d’argilla, sta
già valorizzando gli spazi
dell’ex albergo «Ai tre gigli»,
futuro polo di studio e
lavorazione della creta. In
questi giorni, gli avvolti
dell’edificio ospitano un
laboratorio di riconoscimento
delle rocce, aperto a tutti,
condotto dal geologo
Francesco Angelelli. La
proposta sta riscuotendo
molto interesse: piccoli e
grandi, sia locali che turisti, si
cimentano nell’identificare
graniti e dolomie, tuffandosi
nell’Anaunia di milioni di anni
fa. Regina dei festeggiamenti è
la patata, che nel fine
settimana verrà cucinata in
gustosi piatti tipici, tra cui gli
sfiziosi tortiei. Il festival,
avviato nel 1985, consegue
quest’anno un importante
risultato: i produttori locali
metteranno in vendita i tuberi
appena raccolti,
contraddistinti per la prima
CLOZ
Alpini in malga
Il Gruppo alpini del paese
organizza domenica la
tradizionale festa alla
malga di Cloz. Messa alle
11, pranzo, nel pomeriggio
giochi e salita sul monte
Cornicolo.
VERVÒ
«I nonesi»
L’amministrazione
comunale organizza oggi
alla sala polifunzionale la
conferenza «I nonesi - Alla
ricerca dell’identità di una
gente di agricoltori alpini»,
relatore il professor
Gaetano Forni. Interventi
musicali del quartetto
«Melisma», con musiche di
Mozart. Ore 20.30.
ROMENO
Fiera di San Bartolomeo
Appuntamento con la fiera
di San Bartolomeo domani
in centro storico; con
mostra zootecnica,
esposizione di piccoli
animali, pranzo,
«ciaserada» (lavorazione
del formaggio).
Inizio alle ore 8.
Patate, nuovo marchio
KATIA RIZZARDI
IN BREVE
Da sin. Agosti, M. Grazia Dallago, Cavini, Andrea Biasi, Francesco Angelelli
volta dal nuovo marchio
«Patata di Sfruz». A
completare il programma
della festa, serate musicali
con la banda di Tuenno (oggi)
e con Maurizio Paternoster
(sabato e domenica);
l’associazione Anastasia
proporrà visite guidate ai
beni storico-artistici
dell’abitato, mentre i più
piccoli potranno essere vigili
del fuoco per un giorno,
domenica pomeriggio,
nell’ambito di
«Pompieropoli».
TUENNO
Raduno Malga Tuena
Con il raduno per mountain
bike di Malga Tuena giunge
domenica a conclusione il
«Val di Non Bike», circuito
che prevede sette prove.
Ritrovo in piazza, a Tuenno,
alle ore 8; la partenza della
gara è fissata alle ore 9.30.
Coredo | Tanta gente nella serata proposta dagli operatori
Flavon | Per il concorso dedicato a don Felice Odorizzi
«Notte rosa», un grande successo
Oggi si premiano le più belle poesie
COREDO - La piazza si è tinta di rosa.
Grandi e piccoli si sono incontrati nel
centro di Coredo, dove hanno trascorso alcune ore di divertimento,
sfoggiando cappelli e palloncini color fucsia. È stata la «Notte rosa»,
evento proposto da un nutrito gruppo di operatori economici locali, che
hanno così contribuito a vivacizzare
il calendario delle manifestazioni estive. La piazza ha ospitato numerosi
stand di gastronomia e artigianato,
che hanno distribuito ai partecipanti diversi gadget, tutti rigorosamente color fenicottero. È stato persino
possibile assaggiare dei gustosi gnocchetti rosa, preparati appositamente da un ristoratore della zona. Ha suscitato molta curiosità la dimostrazione della «casarada»: all’ombra del
campanile, è stato fatto il formaggio.
Dalla mortandela al miele, dalla cura del corpo alla lavorazione del legno, dall’abbigliamento all’oggetti-
FLAVON - Poesia, memoria e gratitudine. Questa sera, nella cornice di Palazzetto Spaur, si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso di
composizioni poetiche indetto dal Comune di Flavon. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è dedicata alla figura di don Felice Odorizzi (foto), insigne sacerdote flavonese, che nel
1947 fu testimone del drammatico
esodo degli italiani dal territorio di
Pola, quando l’Istria venne assegnata all’allora Yugoslavia. Il presbitero,
spentosi nel 1980, fu inoltre un grande benefattore di Flavon: mosso da
intenso amore per il proprio paese
natale, fu promotore di importanti iniziative sociali. Il ricordo di don Felice è vivo nella comunità locale, che
gli rende omaggio attraverso la poesia. Il concorso era quest’anno riservato a composizioni in italiano, a tema libero; sono pervenute 64 poesie,
inviate da 32 autori. Un’apposita com-
stica d’arte, l’iniziativa ha offerto
un’ampia vetrina sulle più disparate
attività economiche esistenti in Predaia. Ospite d’eccezione è stato il disegnatore Fabio Vettori, creatore delle celebri formiche, che ha tenuto un
laboratorio di fumetto dedicato ai più
piccoli.
K. R.
missione ha individuato le 3 liriche
vincitrici, segnalandone ulteriori 3. I
nomi di premiati e menzionati saranno resi noti stasera, con inizio alle 21
(in caso di maltempo, la cerimonia si
terrà nella sala civica). L’appuntamento conclude il calendario delle manifestazioni estive di Flavon.
K. R.