La prima mela DOP italiana è quella della Val di Non La

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La prima mela DOP italiana è quella della Val di Non La
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Supplemento al nr. 33 di MondoApot - Dicembre 2002
Scheda n°23
Settembre 2003
La prima mela DOP
italiana è quella
della Val di Non
di Guido Ghirardini – Presidente Consorzio Melinda
S
ono orgoglioso di annunciare ufficialmente e con
certezza che la Mela delle
Val di Non otterrà la tutela comunitaria e l’iscrizione all’Albo delle
denominazioni di origine protetta dell’Unione Europea (Dop).
Questo, naturalmente, entro i
brevi tempi tecnici necessari per la
compilazione della prevista documentazione da parte della Commissione Europea competente in
materia.
Si tratta di un riconoscimento che
rappresenta il giusto premio per
gli oltre 5.000 produttori del Con-
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sorzio Melinda, che, da anni, si
sforzano di produrre mele di qualità nel rispetto dell’ambiente, applicando il sistema di produzione
integrata.
L’8 febbraio 2003 era stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la domanda
presentata da Melinda – già approvata dal Ministero italiano per
l’Agricoltura e le Foreste – volta
all’ottenimento della Denominazione di Origine Protetta per le
mele delle varietà Golden, Renetta
e Stark delicious prodotte nelle
Valli di Non e di Sole.
Lo scorso 9 agosto è terminato,
senza che alcuna osservazione sia
pervenuta alla Commissione europea competente per la DOP, il periodo di 6 mesi a disposizione degli Stati membri della Comunità
Europea per presentare eventuali
contro-deduzioni a questa domanda. Ecco quindi che ora la mela
della Val di Non avrà l’ambito riconoscimento, diventando la prima mela
DOP italiana, ed entrando così nel
ristrettissimo “club” dei frutti di qualità europei, che annovera poco più
di una ventina di denominazioni
protette in tutto il continente.
Per i soci del Consorzio si tratta di
un importante riconoscimento
alla qualità del lavoro svolto in questi anni. E anche, vorrei aggiungere, un premio agli sforzi compiuti
per applicare, non senza alcune
difficoltà, le drastiche riduzioni di
fitofarmaci previste dal sistema di
produzione integrata che abbiamo
scelto di applicare già da molti
anni.
Che le mele di queste valli fossero
davvero tra le migliori del nostro
Paese già lo sapevano i milioni di
consumatori che si sono avvicinati
in questi anni al nostro prodotto.
Ora però questa qualità superiore
viene riconosciuta anche dal massimo organismo europeo preposto alla salvaguardia della tipicità.
Questo ci fa piacere, anche perché
viene ribadito da autorevole fonte
che la mela della Val di Non è un
prodotto unico e tipico, coltivato
da migliaia di piccoli produttori
nel rispetto delle regole tradizionali che da sempre rendono questa Valle famosa nel mondo per le
sue mele.
Al momento sono davvero pochissime (poco più di 20 in confronto con le circa 600 IGP) le
Dop attribuite ad altrettante produzioni tipiche di frutta fresca in
Europa, a causa delle severe norme che regolano l’ottenimento di
questo ambito riconoscimento.
Questo riconoscimento, dunque,
è il coronamento di un percorso
che parte dalla fondazione del nostro Consorzio. Nella scommessa
di allora c’era già il desiderio di
preservare quei valori – legame indissolubile con il territorio, sistemi produttivi legati alle tradizioni
locali, garanzia di qualità e d’origine data ai consumatori – che poi
l’Unione europea avrebbe deciso
di tutelare con il concetto di Dop
e Igp. In questa battaglia siamo
perciò arrivati due volte prima degli altri e questo ci riempie di orgoglio, imponendoci però di guardare già oltre, verso altre scommesse che attendono un nostro
posizionamento all’altezza del
ruolo di leader che ora ci viene riconosciuto anche dall’Unione
Euroepea.
Il Piano Strategico di Melinda si
cala in questo contesto ed i primi
frutti positivi che sta assicurando
sono il seme della nostra forza fu-
tura. Per questo è importante continuare a sostenere, ad esempio, il
piano di adeguamento dell’assetto
varietale, il prosieguo del Piano Industriale e lo sviluppo della nostra
quota di export verso i mercati europei, unitamente alla formazione
continua delle nostre fondamentali Risorse Umane.
Dobbiamo continuare a guardare
avanti con coraggio e lungimiranza: questa, a mio avviso, è la conseguenza diretta del successo che
oggi ci troviamo, giustamente, ad
assaporare con soddisfazione.
Per informare in modo adeguato i
consumatori, i media, i nostri partner commerciali e tutte quelle realtà – istituzionali e non – con cui
Melinda dialoga quotidianamente
dell’ottenimento della DOP, e per
ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo – con riferimento particolare ai frutticoltori delle Valli di Non e di Sole
che, con il loro lavoro, hanno reso
possibile l’iscrizione della nostra
mela nel prestigioso elenco dei
prodotti tutelati - il Consorzio
Melinda organizzerà, nel corso dei
prossimi mesi, un’importante serie di attività e di eventi che rafforzeranno ancor più la nostra immagine e costituiranno l’elemento
caratterizzante della prossima
campagna di commercializzazione
di Melinda. Ancora grazie a tutti
per l’impegno.
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Come stanno
andando le cose?
di Luca Granata – direttore generale Consorzio Melinda
Buongiorno
Soci di Melinda
Approfitto
come sempre di
questo spazio
per fornirVi un
quadro su come
stanno procedendo le attività
svolte dai diversi reparti del nostro Consorzio durante gli ultimi
mesi e su quelle in programma
per il prossimo futuro a brevissimo termine.
Campagna 2002-2003
Le ultime mele della scorsa produzione hanno lasciato il magazzino di COCEA l’8 agosto destinate ad un Cliente in Germania, ad
ulteriore conferma di come la domanda di mele, non solo sia in
leggera costante flessione, ma sia
anche ormai del tutto destagionalizzata ed estesa a tutti i
12 mesi. Le nostre tattiche di
commercializzazione, e quindi di
conservazione e lavorazione del
prodotto, dovranno sempre più
confrontarsi con questa realtà del
Mercato.
Campagna 2003-2004
La stagione passata è terminata
solo da pochi giorni, ma quella
nuova è già cominciata.
La raccolta di Gala è infatti iniziata
in Val di Non durante la settimana
di Ferragosto e, nel momento in
cui leggerete queste pagine, anche la raccolta di Renetta e Stark
saranno in corso.
Nelle prossime pagine di questo
numero di Melinda News troverete un quadro sintetico, ma credo
interessante, delle previsioni ufficiali relative all’attesa produzione
2003 di mele nel Mondo, in Europa, in Italia e nelle nostre valli. Vi
rimando a tale punto per tutte le
considerazioni sull’argomento.
Troverete anche le Norme di
Conferimento 2003 - così come
approvate dal CdA di Melinda durante la seduta del 27.08.03 - che
Voi avrete per altro già ricevuto da
diversi giorni a cura dei Responsabili della Vostra Cooperativa di
appartenenza.
Voi sarete già tutti impegnatissimi
nella delicata fase di raccolta ma,
oltre a pregarVi di attenerVi con rigore - come sempre - a quanto indicato
dalle
Norme
di
Conferimento,
Vi
invito
caldamente anche ad utilizzare il
Modulo “Reclami e Suggerimenti”, che troverete nell’ultima pagina di questo numero.
Conoscere la Vostra opinione è in-
fatti uno degli strumenti migliori
che abbiamo per provare a migliorare continuamente l’efficienza di
una fase critica come quella del
Conferimento.
Ufficio Personale, Reparto
Amministrazione e Supporto
Informatico
Ottimi risultati sono stati ottenuti
nella gestione delle ferie di tutto il
Personale, riportando tale voce di
costo entro i parametri previsti.
Si è conclusa in luglio la fase 1 del
Piano Triennale di Formazione e
già in settembre inizierà la fase 2.
Si è definito l’organigramma e la
logistica dell’Ufficio fatturazione
centrale - che inizierà la sua attività
già in settembre, consentendo un
supporto amministrativo ancora
migliore ai Clienti - e rivisto l’organigramma del Reparto lavorazione
di prodotto, alla luce delle necessi-
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tà derivanti dall’ implementazione
del Piano Industriale.
In questi giorni, con il
coinvolgimento dei Responsabili
di magazzino, si sta definendo il
piano di spostamenti per il Personale addetto alla lavorazione del
prodotto.
Particolare attenzione è stata poi
posta nel fornire un adeguato supporto amministrativo a tutti i Soci
di tutte le 16 Cooperative.
Già all’inizio di settembre inizierà
la valutazione del tanto atteso e
necessario Piano di sviluppo del sistema informatico, predisposto
dall’azienda trentina che sta lavorando su esso, per passare poi con
gradualità alla sua implementazione.
Entro settembre verrà anche definito il Piano Operativo per il prossimo quinquennio, necessario per
poter accedere ai finanziamenti
comunitari riservati alle Organizzazioni di Produttori.
Si sta ora lavorando, assieme ai Revisori dei conti della Federazione
Trentina delle Cooperative, per
approntare il bilancio consuntivo
2002 – 2003. I dati definitivi saran-
no disponibili in ottobre.
Reparto Qualità e Piano di
adeguamento varietale
Moltissimo lavoro e’ stato svolto
anche nel corso del 2002-2003 per
monitorare costantemente la qualità e l’omogeneià della campionatura e della lavorazione e la qualità
del prodotto in tutti i magazzini.
E’ stata inoltre introdotta una
metodologia per la valutazione
oggettiva
(chimico-fisica
e
sensoriale) della qualità intrinseca
dei frutti e disponiamo oggi di
molte più informazioni di quante
ne abbiamo mai avuto su questo
aspetto fondamentale. Molto c’è
ancora da fare in questa direzione
e senza una tecnologia adeguata,
per il momento non disponibile,
non è possibile una valutazione
completamente oggettiva, ma credo che stiamo andando gradualmente nella direzione giusta.
E’ stata completata la certificazione
ISO 9002 di tutte le Cooperative e,
grazie ad essa, otterremo con facilità entro il 2003 le certificazioni
BRC e IFS, indispensabili per il
prosieguo della commercializzazione del nostro prodotto in al-
cuni dei principali Paesi Europei.
Siamo anche riusciti ancora una
volta, con l’aiuto di alcuni Tecnici
del CAT e grazie al supporto di
molti di Voi Soci, a gestire parte
della produzione secondo i disciplinari richiestici da importanti catene distributive e ciò ci consentirà di consolidare ed ampliare i
rapporti commerciali con esse.
Fin dai primi giorni del 2004 saremo poi impegnati, tutti insieme, nell’importante fase relativa
alla certificazione EUREPGAP
della produzione a livello di
azienda agricola, raggiungendo
così gli standard di controllo interno richiesti dai migliori mercati e Clienti.
L’esecuzione completa e puntuale del Piano di adeguamento
varietale rappresenta però, come
ben sapete, il più importante degli
obiettivi strategici di Melinda ed il
raggiungimento di tale obiettivo
dipende solo da Voi Soci.
Per valutare attentamente l’evoluzione degli impianti che si verificherà nel 2004, subito dopo la fine
della raccolta 2003, chiederò an-
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cora una volta il Vostro aiuto.
E’ ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE CHE TUTTI VOI forniate
alla Vostra Cooperativa di appartenenza indicazioni precise
in merito a quali e quante piante andrete a piantare nella primavera 2004, indipendentemente da dove le acquisterete.
I dati ad oggi disponibili non sono
infatti, per molti motivi, del tutto
attendibili in tutti i casi e questo
non ci consente di capire se siamo
o no in linea con quanto previsto
e riduce di molto la nostra capacità di interagire con i vivaisti in
modo concreto e costruttivo.
I Coordinatori del Piano Vi contatteranno quindi ancora una volta in
ottobre per ottenere da Voi le più
attendibili informazioni sui nuovi
impianti che andrete a realizzare.
VI PREGO: dateci una mano ad
avere questi dati che servono
solo a tentare di creare le condizioni per massimizzare il Vostro profitto in modo sostenibile nel tempo. Grazie in anticipo
a tutti per la consueta collaborazione.
Reparto Commerciale
Gli ambiziosi, ma realistici, obiettivi di vendita prefissati per il 20022003 sono stati raggiunti in tutti i
3 canali distributivi su cui operiamo – Tradizionale, Grande Distribuzione ed Estero - e subito dopo
l’approvazione del bilancio consuntivo vi saranno ovviamente forniti tutti i dettagli.
Si sta ora procedendo agli ultimi
incassi, che stanno procedendo in
modo soddisfacente.
Sono già stati avviati i primi contatti per la nuova campagna di
commercializzazione con Clienti
esteri ed italiani, vecchi e nuovi, e
stiamo facendo le prime valutazioni interne in merito alla tattica
commerciale da adottare per il
prossimo imminente inizio delle
vendite.
L’iniziativa relativa a “Selezione di
Melinda” e “Natalina” (mele con
decorazioni di Natale, per inten-
derci) ha avuto un’ottima accettazione da parte dei nostri migliori
Clienti italiani ed esteri ed abbiamo già raccolto ordini per 60.000
confezioni di entrambi i tipi.
Un sentito ringraziamento, a
nome dei miei Colleghi del Commerciale e mio personale, a quei
Soci che si sono impegnati nell’applicazione dei bollini e che consentiranno a Melinda di distinguersi ancora una volta con qualcosa di
unico sul Mercato, oltre a creare
considerevole valore aggiunto per
la loro produzione.
Dopo la prima lusinghiera campagna di reale commercializzazione,
si è lavorato molto anche per generare per un’ulteriore crescita
nel 2004 e negli anni futuri delle
vendite di Melinda Juice – sempre
con grande prudenza ed elevata
attenzione al profitto – e per creare i presupposti per testare in
modo concreto, già a partire da
questa campagna, il gradimento
del Mercato italiano ed estero per
Melinda Snack (persecche).
Si sta anche lavorando su altre iniziative commerciali, innovative e
potenzialmente interessanti: se
andranno in porto Vi fornirò certamente ulteriori informazioni a
proposito in un prossimo numero di Melinda News.
Reparto Lavorazione del
prodotto e Piano Industriale
Come già saprete, mentre
conferimento e frigo-conservazione avverranno ovviamente nei
magazzini di tutte le 16 Cooperative associate in Melinda, la lavorazione del prodotto 2003-2004 avverrà in solo 10 magazzini (COBA,
COL, Contà, COCEA, FAT,
Unifrutta, CFC, 3A Sponda, AVN e
SABAC) contro i 16 di 2 anni fa ed
i 13 dell’anno scorso.
Ciò ci consentirà di proseguire
nella direzione stabilità: miglioramento del servizio ai Clienti e –
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contemporaneamente - indifferenza - o, se possibile - riduzione
dei costi di lavorazione. I risultati
conseguiti durante la scorsa campagna ci confortano nel ritenere
che possiamo farlo.
Inoltre, ben prima della fine del
2003 a COCEA:
1. saranno completate le moderne rampe di carico,
2. sarà terminata l’installazione
della strumentazione per la misurazione non invasiva ed in linea
della durezza di tutte le mele che
saranno lavorate in tale magazzino,
3. verrà installato il gestionale
informatico di lavorazione, nella
versione più avanzata e collaudata
oggi disponibile. Tale dotazione ci
consentirà di ottimizzare ogni attività svolta - a vantaggio della qualità della lavorazione e della riduzione ulteriore dei costi - e di raggiungere livelli di tracciabilità del prodotto più che in linea con le richieste dei più esigenti Clienti nazionali ed esteri.
Mi piace sottolineare come tutto
quanto sopra avvenga intanto che
si sono appena finiti di lavorare gli
oltre 5.400 vg lavorati a COCEA
nel 2002-2003 e mentre sta per iniziare la lavorazione degli oltre
5.800 vg che si lavoreranno a
COCEA nel corso del 2003-2004. E
tutto questo con i costi di lavorazione più bassi dell’intero sistema
Melinda, che si ridurranno ancora
grazie ai nuovi investimenti, e con
un elevatissimo grado di soddisfazione da parte dei Clienti.
Un grazie sincero a tutti gli uomini
e le donne di Melinda – indipendentemente dalla loro funzione che hanno reso possibile tutto ciò.
E’ stato anche ridefinito con successo il contratto assicurativo
2003-2004 per prodotto e strutture, che riguarda la grande maggioranza delle Cooperative del sistema Melinda.
Continua ovviamente il grande
lavoro necessario per l’espletamento delle moltissime pratiche
burocratiche e per la definizione
di tutti gli innumerevoli aspetti
amministrativi preliminari all’avvio della costruzione delle 2
nuove sale di lavorazione di
Contà e Terza Sponda.
Due appositi Comitati, costituiti
da alcuni Consiglieri di Amministrazione di Melinda e delle Cooperative interessate, sono all’opera su questo complesso argomento, con il supporto di alcuni consulenti esterni e di alcuni dirigenti di Melinda e in continua
sintonia con tutto il CdA di
Melinda. Sono certo che, a brevissimo, inizierà la realizzazione di
queste 2 opere, assolutamente
strategiche per il raggiungimento
degli obiettivi di medio-termine di
Melinda.
Reparto Marketing
Anche nel corso del 2003 sono arrivate – da ricerche interne ed
esterne - numerose conferme di
come Melinda sia di gran lunga il
marchio di mele più noto ed apprezzato dai Consumatori italiani.
Tale risultato dipende senz’altro
dalla Qualità oggettiva della nostra produzione, ma non c’è dubbio che anche la qualità e la quantità del supporto di marketing a
suo sostegno gioca un evidente e
fondamentale ruolo. Anche in
questo ambito il documentato
vantaggio rispetto a tutti i nostri
Concorrenti più qualificati è davvero considerevole.
Tale situazione non ci consente
tuttavia di dormire sugli allori, ma
ci impone invece di continuare a
migliorare la nostra creatività e di
investire adeguate risorse per
mantenere tale vantaggio.
Ecco perché è già stata definita
una proposta di Piano di
marketing 2003-2004 che prevede
diverse nuove iniziative a supporto della domanda di Melinda in
Italia ed all’Estero.
Tale proposta sarà condivisa e rivista a breve con il Comitato
Marketing per essere poi presentata al CdA di Melinda per la necessaria approvazione.
Continueremo con l’esecuzione
del Progetto “Specialisti di
Melinda” dedicando ad esso le necessarie risorse: sono per adesso
480 i fruttivendoli “targati”
Melinda, scelti tra i più prestigiosi
ed innovativi in decine di importanti città italiane, ma dovranno diventare 1.000 entro il 2006.
Si sta poi valutando come ampliare ulteriormente l’attività sia promozionale che commerciale di
MondoMelinda, dopo i buoni risultati della campagna appena
conclusa.
Avvieremo inoltre una limitata
esperienza nell’ambito delle
sponsorizzazioni sportive, a supporto soprattutto di Melinda Juice
e Melinda Snack.
Anche la nostra immagine televisiva evolverà.
Senz’altro comunque uno dei cardini della comunicazione 20032004 riguarderà la DOP mela Val di
Non.
Come leggerete nell’intervento
del Presidente di Melinda, Guido
Ghirardini, dal 9 agosto 2003 il riconoscimento della DOP per le
nostre mele delle varietà Golden,
Stark e Renetta è CERTO e stiamo
semplicemente aspettando il relativo attestato: è un po’ come dire
che abbiamo superato brillantemente l’esame di laurea e stiamo
ora stiamo semplicemente aspettando il certificato previsto dalla
Legge.
La Mela della Val di Non è quindi
non solo la prima mela, ma anche
il primo frutto italiano a potersi
fregiare di questo titolo di eccellenza riconosciuto dalla Comunità
Europea.
Uno dei prossimi numeri di
Melinda News sarà largamente dedicato ad informarVi sul significato
della DOP, su come è stata ottenuta e da chi e su come utilizzeremo
tale riconoscimento a sostegno di
Melinda.
Un sincero augurio a V
oi tutVoi
ti per una raccolta 2003 agevole e soddisfacente, in termini di quantità e qualità.
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Norme di raccolta
e conferimento
di Ferruccio Zanotelli – Responsabile Qualità Melinda
Già da alcuni giorni avrete ricevuto, tramite la vostra cooperativa di
appartenenza, le norme 2003 per
la raccolta ed il conferimento.
Ritengo comunque opportuno
approfittare anche di questo notiziario d’informazione per riporre
tali norme alla vostra attenzione.
Ricordo ancora una volta come
tutto il personale di Melinda, ed in
particolare i responsabili del vostro magazzino di conferimento e
noi
del
reparto
Qualità,
unitamente ai tecnici del C.A.T.,
siamo sempre a vostra completa
disposizione per fornirvi qualunque tipo di supporto tecnico possa esservi utile al fine di agevolare
la fondamentale fase di raccolta.
MODALIT
A’ DI RACCOL
TA
MODALITA
RACCOLT
AUTUNNO 2003
La raccolta e il conferimento sono
momenti molto importanti che
condizionano, il più delle volte,
l’intera fase commerciale. Ciò è
particolarmente vero in un’annata
come questa, caratterizzata da un
andamento climatico decisamente
anomalo.
GENERALIT
A’
GENERALITA
E’ importante considerare che le
Norme di raccolta 2003 devono
ritenersi – in particolare per quanto riguarda calibri minimi e colorazione ammesse – assolutamente
straordinarie e legate al particolarissimo andamento stagionale.
Con i migliori auguri di buon lavoro e di tanta soddisfazione.
TEMPI DI RACCOL
TA
RACCOLT
ATTENZIONE: in relazione al particolare andamento climatico, è
probabile che la raccolta di tutte le
varietà risulti anticipata di 5-7 gg
rispetto alla passata stagione. Pertanto si raccomanda di:
1. prestare particolare attenzione
ai tempi di carenza degli ultimi
antiparassitari utilizzati;
2. di organizzare per tempo i cantieri di raccolta.
Le date di inizio raccolta per ciascuna varietà saranno comunicate
con almeno 48 ore di anticipo con
avviso affisso agli albi.
Ciascun produttore che ritenesse
il proprio prodotto idoneo per la
raccolta prima della data ufficiale
di inizio, dovrà interpellare il Responsabile di stabilimento per stabilire luogo e data di inizio.
Se la data di chiusura ufficiale della
finestra di raccolta coinciderà con
una domenica o con un giorno festivo, verrà considerata data reale
di chiusura le ore 12 del giorno
successivo.
Le mele conferite oltre il termine
ufficiale di raccolta saranno codificate a parte e per esse si procederà nel seguente modo:
Campionatura con gli stessi criteri
del prodotto conferito entro il termine, ma il prodotto sovra-maturo sarà classificato SCARTO.
PARAMETRI CHIMICO – FISICI
A titolo puramente informativo e
non strettamente vincolante per la
raccolta, per le varietà Golden,
Stark, Gala e Fuji sono indicati
anche i parametri chimico-fisici
principali indicati per una raccolta ottimale. Tali parametri
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sono criteri di valutazione del
prodotto sempre più importanti per i maggiori Clienti nazionali ed esteri.
Chi fosse interessato a verificare
tali parametri per la propria produzione, può contattare il Resp.
Qualità Dr. Zanotelli (335 –
6978375) o il suo Collaboratore
M. Gremes (335 - 6978365).
NOT
A BENE
NOTA
E’ importante, visto l’andamento anomalo dell’annata, segnalare
al conferimento l’eventuale presenza di vitrescenza (olio), che si
manifesta soprattutto su piante
giovani, scariche, delle varietà
Renetta e Stark.
Al fine di facilitare ai Soci la
comprensione dei frutti da consegnare come INDUSTRIA,
presso ciascun stabilimento di
conferimento saranno predisposti, a cura del Responsabile
Qualità di Melinda, alcuni frutti
di ciascuna varietà come campione di riferimento.
E’ opportuno ricordare che, con
le nuove tecnologie di selezione
di lavorazione (selezione automatica), il prodotto deve essere conferito il più possibile pulito e senza foglie - sia libere che attaccate ai
frutti - al fine di facilitare la selezione e la campionatura.
CAMPIONA
TURA
CAMPIONATURA
Per tutte le varietà, sarà campionato un cassone ogni 4 conferiti.
I soci la cui produzione è inferiore a 4 cassoni per garantire la
campionatura devono necessariamente dichiararlo all’atto
della pesatura.
Per la merce conferita in casse saranno campionate 2 casse per pedana o 1 cassa per quantitativi inferiori alle 20 casse.
MERCE GRANDINA
TA
GRANDINAT
I calibri di conferimento sono
come per il prodotto normale.
La merce grandinata va conferita
con codice “grandinato” ed indicativamente si terrà come para-
metro la perizia dell’assicurazione
grandine (danni rilevati superiori
al 20%).
tante il DOPPIO STACCO, scegliendo il giusto momento di
maturazione.
DISPOSIZIONI IMPORT
ANTI
IMPORTANTI
Rispettare e leggere gli avvisi
che saranno esposti agli albi delle
Cooperative.
Utilizzare per il conferimento
tutte le ore della giornate e non
solo le ore serali.
I carichi DOVRANNO essere
OMOGENEI (stesso tipo di cassoni). Solo eccezionalmente
potranno essere misti.
Prelevare l’imballaggio strettamente necessario e riconsegnare immediatamente quello
prelevato in eccesso e non utilizzato.
Utilizzare i tipi di cassoni indicati.
È importantissimo riempire
BENE i cassoni. I cassoni non
pieni potranno essere conferiti
solo a fine raccolta delle diverse varietà.
Sulle piante giovani è impor-
PER QUALSIASI INFORMAZIONE O DELUCIDAZIONE SI
PREGANO TUTTI I SOCI DI RIVOLGERSI AL RESPONSABILE
DI ST
ABILIMENTO
STABILIMENTO
ABILIMENTO..
RENET
TA CANADA
RENETT
ORIGINALE:
calibro 70/90
CON ESCLUSIONE ASSOLUTA
del verde lucido, la petecchia, lo
scarto, la grandine con lesioni e
deformazioni medie – ondulato
notevole, mele “cotte” dal sole.
Si sottolinea che il verde lucido
sarà classificato INDUSTRIA.
FIORONE: calibro 90+ CON
ESCLUSIONE ASSOLUTA del verde lucido, la petecchia, lo scarto,
la grandine con lesioni e
deformazioni medie – ondulato
notevole.
La raccolta può essere effettuata
in casse o cassoni, possibilmente
piccoli.
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Si sottolinea che il verde lucido
sarà classificato INDUSTRIA.
TEMPI DI RACCOLTA:
16 giorni dall’inizio ufficiale
GOLDEN DELICIOUS
ORIGINALE: calibro 65 oltre con
esclusione della ticchiolatura,
della petecchia, dei danni da gelate primaverili (rugginosità a
placche), dei frutti deformati,
della grandine con lesioni e
deformazioni medie, ondulato
notevole e dello scarto, mele
“cotte” dal sole e “scopazzi”.
La pezzatura 65/70 gialla e tutto il
VERDE, di qualsiasi calibro, dovranno essere puliti e di categoria
PRIMA.
Colorazione ottimale
Giallo tenue.
Parametri chimico-fisici indicativi per l’inizio raccolta:
Durezza
6,6 – 7,0 Kg/cm2
Valore rifrattometrico
(zuccheri)
11,5 – 13,0 °Brix
Acidità
3,8 – 5,1 g/l
Stadio amido
2,8 – 3,5
TEMPI DI RACCOLTA:
20 giorni dall’inizio ufficiale.
ST
ARK DELICIOUS
STARK
ORIGINALE: calibro 65 oltre con
esclusione della ticchiolatura,
della petecchia, dello scarto,
della grandine con lesioni e
deformazioni medie, mele “cotte” dal sole e “scopazzi”.
La colorazione minima dell’originale è del 50%.
Nella campionatura saranno
considerate come categoria prima le mele con colorazione superiore all’80% e come categoria seconda le mele con colorazione 50 – 80%). La pezzatura
65/70 dovrà essere pulita e di
prima categoria (colore >80%).
Parametri chimico-fisici indicativi
per l’inizio raccolta
Durezza
6,6 – 7,5 Kg/cm2
Valore rifrattometrico
(zuccheri)
11,0 – 12,0 °Brix
Acidità
2,6 – 3,8 g/l
Stadio amido
2,0 – 2,8
TEMPI DI RACCOLTA:
12 giorni dall’inizio ufficiale.
FUJI
ORIGINALE: calibro 65 oltre con
esclusione della ticchiolatura,
della petecchia, dello scarto,
della grandine con lesioni e
deformazioni medie.
In relazione al particolare andamento climatico del 2003 la colorazione minima dell’ originale è ridotta al 30%.
Nella campionatura saranno
considerate come categoria pri-
ma le mele con colorazione superiore al 50% e come categoria
seconda le mele con colorazione 30 – 50%).
Parametri chimico-fisici indicativi
per l’inizio raccolta
Durezza
7,2 – 7,6 Kg/cm2
Valore rifrattometrico
(zuccheri)
12,0 – 15,0 °Brix
Acidità
3,5 – 4,3 g/l
Stadio amido
3,5 – 4,0
TEMPI DI RACCOLTA:
12 giorni dall’inizio ufficiale.
ATTENZIONE: si tratta di varietà a maturazione tardiva.
Necessita di più stacchi per
favorire la maturazione dei
frutti.
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Da P
Prognosfruit
uit le
previsioni di produzione
di Luca Granata,
direttore generale
EUROP
A
EUROPA
I dati che seguono sono estratti direttamente dal dossier distribuito
in occasione di Prognosfruit 2003,
tenutosi a Colonia (Germania) il 8
e 9 agosto 2003.
Prognosfruit è la riunione, che si
tiene ormai regolarmente da oltre
un decennio, durante la quale i
Paesi europei produttori condividono le stime di produzione relative a mele e pere.
L’esperienza fin qui acquisita, indica che, soprattutto a livello di totali, le previsioni provenienti da
Prognosfruit sono caratterizzate
da un elevatissimo grado di
attendibilità.
La T
abella 1 indica che:
Tabella
1. la previsione di produzione nei
Paesi EU 15 risulta di 6.947.000
Tons, inferiore del 3% rispetto alla
produzione del 2002 ed inferiore
del 11% rispetto alla produzione
media del triennio 99-02 e la più
bassa degli ultimi 8 anni;
2. tra i Paesi principali produttori,
solo la Germania prevede un incremento significativo (+14%) rispetto al 2002, anno di produzione relativamente modesta, ma comunque un decremento (-10%)
rispetto alla media del triennio
precedente;
3. tutti i 10 Paesi (CC-10) che entreranno nella Comunità Europea a partire dal 2004 prevedono
invece un significativo aumento
sia rispetto al 2002 (+6%) che rispetto al triennio precedente
(+8%), a conferma della continua crescita in atto da qualche
anno in quei Paesi – e destinata
ad accelerare ulteriormente con
l’ingresso nella EU - sia della pro-
11
duzione che del livello tecnologico degli impianti;
4. la Polonia, con 2.300.000
Tons di mele, risulta essere il
maggior produttore di mele della futura EU a 25 Paesi;
5. la previsione di produzione
complessiva dell’EU a 25 risulta
identica alla produzione 2002, ma
inferiore (-11%) rispetto alla produzione del triennio 99-02.
La T
abella 2 indica che:
Tabella
1. Golden, con 2.323.000 Tons,
continua ad essere la varietà di
gran lunga più prodotta nell’EU a
15 (circa 33% del totale), ma la
produzione attesa nel 2003 risulta
inferiore sia a quella del 2002 (7%) che a quella del triennio precedente (-11%);
2. Gala con 763.000 tons è diventata decisamente la seconda varietà più prodotta nella EU a 15 e risulta – come era prevedibile, in
relazione all’entrata in produzione dei molti nuovi impianti - in significativo incremento sia rispetto
al 2002 sia, in modo particolare, rispetto al triennio precedente;
3. Fuji presenta un trend di crescita percentuale superiore a Gala,
ma la produzione complessiva rimane a livelli molto modesti;
4. Red delicious e Renetta continuano nel loro trend di sensibile
riduzione, la prima a causa della
sostituzione degli impianti con varietà bi-colori, la seconda a causa
del progressivo invecchiamento
ed eliminazione degli impianti sia
in Francia che in Italia.
RESTO DEL MONDO
Le previsioni di produzione 2003
risultano attendibili solo per gli
USA, che prevedono una produzione intorno ai 4.000.000 di Tons,
sostanzialmente invariata rispetto
al 2002 e per la TURCHIA, che con
2.540.000 Tons di produzione, di
cui oltre il 50% di Red delicious e
circa il 40% di Golden, risulta il
maggiore produttore del continente Europa ed un temibile concorrente potenziale per tutti i
produttori dell’attuale EU 15, Italia (…e Melinda) compresa.
Non esistono invece dati certi
relativi alle previsioni di produzione di mele in CINA, anche se
le poche informazioni disponibili indicano un forte trend di crescita devastante (25.000.000 di
Tons contro i 20.000.000 di Tons
del 2002). Come è noto, la Cina
produce già oltre il 30% delle
mele prodotte nel Mondo e nei
suoi piani di sviluppo agricolo
prevede di espandere entro i
prossimi 8-10 anni la produzione
di mele sino a 40.000.000 di
Tons, arrivando così a detenere
circa il 70% della produzione
mondiale.
Le previsioni di produzione dei Paesi dell’ emisfero Sud (Cile, Argentina,
SudAfrica e Nuova Zelanda) non
sono ancora disponibili.
UL
TERIORI CONSIDERAZIONI
ULTERIORI
I delegati che hanno presentato le
previsioni di tutti i Paesi hanno, in
modo univoco, aggiunto le seguenti considerazioni:
1. il livello qualitativo generale
della produzione attesa nei diversi Paesi e per tutte le varietà è piuttosto deludente (colorazioni limitate, presenza di danni da grandine, rugginosità etc);
2. dal momento che le previsioni sono state fatte entro il
30.07.03, prima quindi dell’inasprimento delle temperature e
della siccità che ha interessato
tutta l’Europa, non è improbabile che il raccolto possa risultare
inferiore alle previsioni e che
l’incidenza percentuale dei calibri inferiori sul totale della produzione risulti decisamente superiore rispetto al 2002.
PERE
La prevista produzione di
2.266.000 Tons a livello di EU 25
risulta del 10% inferiore a quella
del 2002 e del 6% inferiore a quella del triennio 99-02.
L’Italia con una previsione di
877.000 Tons si conferma il Paese
europeo di gran lunga maggiore
produttore di pere.
IT
ALIA
ITALIA
I dettagli per varietà della previsione italiana 2003 di mele riflettono
strettamente la situazione media
dei Paesi della EU-15:
1. Golden, Red del. e Renetta
in calo, anche sensibile, rispetto sia al 2002 che al triennio
precedente;
2. Gala e Fuji in consistente au-
12
mento, ma – soprattutto quest’ultima – ancora disponibile in quantità modesta.
In termini di previsione per zona
di produzione, si può osservare
come in tutti i principali distretti
produttivi italiani, ad eccezione
del Veneto, siano attese delle riduzioni più o meno significative della produzione rispetto al 2002.
Per quanto concerne infine
Melinda, le previsione aggiornate al 27.08.03, indicano un trend
, sia in termini complessivi che
per varietà, analogo al resto dell’Italia: riduzione di Golden, calo
sensibile di Red delicious e
Renetta e crescita percentualmente significativa, ma molto
modesta in quantità totale, per
Gala e Fuji. Anche per quanto
concerne calibri e qualità le
aspettative sono decisamente inferiori rispetto al 2002.
CONCLUSIONI
Ovviamente prima di trarre conclusioni definitive, e poter quindi
redigere un bilancio di previsione
2003-2004 attendibile per il nostro Consorzio, bisognerà attendere la fine della raccolta – nostra
e degli altri Produttori nazionali
ed esteri - e la campionatura di almeno il 20% del prodotto, per
valutare correttamente la reale
quantità, la qualità generale e l’effettiva ripartizione dei calibri.
E’ tuttavia oggi ragionevole attendersi che:
1. sia la quantità prodotta da
Melinda che la quantità totale di
mele disponibile sul Mercato saranno inferiori del 5-10% rispetto
al 2002-2003;
2. la disponibilità di calibri ridotti
sarà decisamente superiore (+50100%) rispetto all’anno scorso e
ciò potrà generare una forte
competitività di prezzo per tali
tipologie di prodotto;
3. la qualità sarà generalmente inferiore rispetto all’anno scorso.
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SPAZIO
AZIO AI SOCI
Bollini con decorazioni
natalizie
di Massimiliano Gremes – Reparto Qualità
Cari soci, grazie alla vostra collaborazione ed al vostro spirito innovativo,
siamo riusciti a superare il milione di mele bollinate, soglia che sembrava
impossibile raggiungere solamente poche settimane fa.
Come sapete le varietà interessate sono Stark e Golden, rispettivamente
con 250.000 e 750.000 bollini.
E’ interessante notare che le aziende coinvolte (180) sono distribuite
equamente in tutte e 16 le cooperative.
L’unica differenza riscontrata è stata il quantitativo di bollini richiesto dai
singoli soci.
Infatti la maggior parte dei soci ha preferito prendere piccoli quantitativi,
forse più per curiosità che per altro, mentre alcuni, fiutando forse un
possibile affare, hanno deciso di prenotare un consistente numero di
bollini.
Speriamo tutti che l’andamento climatico ci dia una mano e che l’esperienza di quest’anno possa essere misurabile, determinando un aumento d’interesse da parte dei soci verso questo progetto, che è stato accettato con grande interesse dal mercato, annoiato dalla routine che caratterizza il reparto orto-frutticolo ed attirato – come è sempre stato - dal
nuovo e del diverso. Noi il nostro lavoro l’abbiamo svolto nel migliore
dei modi. Ora tocca al tempo l’ultima parola: la dice sempre lui!
Hai il sito internet?
Se hai un sito internet pertinente con l’agricoltura di valle o
l’agriturismo o le mele in generale contattaci al più presto
([email protected]
[email protected] ) e
sarà nostra cura linkare il tuo sito
a quello ufficiale del consorzio
melinda: www.melinda.it
Bis di Casagrande
nel “Melinda” spettacolo
Nulla hanno potuto due calibri come Rebellin e Di Luca per contrastare
il numero da finisseur del toscano Francesco Casagrande. Il commissario tecnico della Nazionale Ballerini ha seguito la corsa di persona in vista delle convocazioni per l’impegnativo Mondiale in Canada. Niente di meglio degli insidiosi strappi nonesi per valutare la condizione degli osservati speciali. Il ritmo
sostenuto imposto dai big nel circuito finale ha operato l’attesa selezione. Il
Trofeo Melinda si conferma corsa vera che non ammette sorprese, luminosa realtà nel calendario estivo e appuntamento importante in un periodo
cruciale della stagione.
L’ordine d’arrivo ha chiaramente confermato i valori attuali con i migliori a
darsi battaglia tra i meleti in piena produzione. Le riprese RAI hanno evidenziato la splendida forma delle valli del
Noce, terra di sport e di sportivi, esaltate dalla sempre ottima organizzazione di patron Brentari e del G.S. Melinda.
In evidenza il trentino Alessandro Bertolini, giornata no per l’atteso enfant du pais Leonardo Bertagnolli,
comprensibilmente fuori condizione Gilberto Simoni. Questi i verdetti della strada in un’edizione da ricordare per
il rango dei partenti, il folto pubblico e la continua bagarre sul nervoso finale. Gli appassionati sono già in attesa
del prossimo Melinda-spettacolo.
14
Cresce l’impegno
sociale
delle Casse Rurali
Più di 12 milioni di euro a favore della comunità trentina
per attività sociali, sportive,
culturali, formative e associative
Cresce l’impegno sociale
del sistema delle Casse Rurali Trentine. Nel corso del
2002, infatti, i 57 istituti di
credito cooperativo della
provincia hanno sostenuto
attività sociali, culturali e
del volontariato delle comunità locali per circa 12,2
milioni di euro, ovvero oltre il 10% in più degli 11
milioni dell’annata precedente.
Pur in un anno difficile per il
credito, locale ed internazionale, le Casse Rurali hanno quindi scelto di non intaccare il loro impegno nel
sociale. Anziché accrescere
il capitolo dell’utile attraverso “cure dimagranti” dell’impegno sociale o delle condizioni
praticate ai soci e clienti, dunque,
il sistema del credito cooperativo
ha proseguito fedele alla sua
mission che, come ricordiamo,
non è quella del risultato economico fine a se stesso, ma quella della
crescita in termini economici e sociali della comunità di riferimento.
I due capitoli più sostanziosi del
bilancio sociale riguardano il sostegno alle attività sociali e ricreative (3,6 milioni di euro) e alle
manifestazioni sportive (3,2 milioni), dove vanno ricompresi
grandi
eventi
come
la
Marcialonga di Fiemme e Fassa o
la Ciaspolada, ma anche i piccoli
interventi spesso vitali per le as-
valorizzare i giovani che si
impegnano nello studio e
raggiungono buoni risultati, attraverso la concessione di centinaia di borse
o assegni di studio.
Per il resto, oltre 1,6 milioni di euro sono stati
impegnati per enti pubblici, istituzioni locali e
protezione civile, 1,1 milioni per sanità assistenza,
volontariato ed interventi
umanitari e 518mila euro
per attività parrocchiali ed
enti religiosi. Tra questi interventi vanno segnalati,
per esempio, il dono
dell’automedica al 118,
Valsugana Expo, il sostegno all’attività delle Acli e
alle fiere principali del
Trentino, da San Giuseppe al Mercatino di Natale,
ed altre.
sociazioni e o gruppi di
volontariato locali. Pensiamo
alle squadre di calcio dei paesi,
spesso sponsorizzate dalla Cassa
Rurale, o ai gruppi sportivi di altre discipline.
Ma anche alla sponsorizzazione
delle attività teatrali, da quelle professionali del Centro Servizi Culturali S. Chiara e del Coordinamento Teatrale Trentino, fino a quelle
amatoriali, ovvero il sostegno ai
circoli teatrali dei paesi.
Il sistema delle Casse Rurali ha
investito molto anche in scuola
e formazione (2,1 milioni di
euro), sostenendo progetti specifici (per esempio le attività didattiche al Mart) ed andando a
I dati delle Casse Rurali
Le Casse Rurali Trentine sono rimaste le uniche banche di
“proprietà” del Trentino. I soci
sono 83.300, i clienti circa
100.000. La quota di mercato
supera il 65%. Il risparmio complessivamente intermediato a
giugno 2003 ammonta a
11.200 milioni di euro, di cui
7.400 milioni di raccolta diretta
e 3.800 milioni di indiretta. Gli
impieghi ammontano a 6.140
milioni di euro (+21,5%).
Il patrimonio delle Casse Rurali
ha raggiunto a metà anno i
1.142 milioni di euro (+5%), un
dato che testimonia la stabilità
e la forza intergenerazionale di
questo sistema. L’utile 2002 è
pari a 47 milioni di euro.
15
Specialisti Melinda,
gli ultimi risultati
di Andrea Fedrizzi – Responsabile progetto “Specialisti Melinda”
Il progetto “Specialisti di Melinda”
è un’attività di sostegno al mercato tradizionale che si basa sulla
personalizzazione e fidelizzazione
dei migliori punti vendita di
ortofrutta in Italia con il duplice
obiettivo di fornire loro un supporto alla vendita e di dare visibilità al marchio Melinda.
Fino al 2001-2002, il progetto era
stato gestito da un’agenzia esterna
che, se da un lato ci aveva consentito un avvio soddisfacente, dall’altro ci imponeva costi considerevoli che non avrebbero potuto consentire lo sviluppo del progetto
sino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato (1.000 fruttivendoli
personalizzati entro la stagione
2005-2006).
Si è quindi deciso, a partire dal
primo agosto 2002 di gestire il
progetto con risorse interne (reparto Marketing) al fine di accelerare l’esecuzione del progetto
e di ridurre sensibilmente le spese.
Ad agosto sono stati valutati i risultati ottenuti durante l’ultima
campagna, la prima gestita autonomamente dal Consorzio
Melinda e l’esito è stato lusinghiero.
Sono stati raggiunti gli ambiziosi
obiettivi numerici che il Consorzio si era preposto ad inizio anno,
arrivando a personalizzare 140
nuovi punti vendita che si vanno
ad aggiungere ai 340 già specializzati con i quali si sono mantenuti i
rapporti durante il corso della stagione. Per spiegare la grossa soddisfazione ottenuta anche in termini qualitativi dal progetto, viene
in seguito riportata l’intervista ad
uno specialista di Palazzolo
sull’Oglio pubblicata sull’ultimo
numero del notiziario che viene
spedito agli stessi specialisti.
LO SPECIALIST
A PIÙ…
SPECIALISTA
FEDERICO IL FRUTTIVENDOLO AMICO!
Situato a metà strada fra Brescia e
Bergamo, è Palazzolo sull’Oglio
ad ospitare Federico Fapanni, lo
Specialista Melinda che questo trimestre si è meritato l’appellativo
di “Specialista Più”.
Federico è un giovane di appena 29
anni che da ben 12 anni gestisce il
proprio punto vendita con la madre.
Entrando nel suo negozio non si
può non restare stupiti dalla pazienza e stravaganza con cui pareti,
espositori e persino il soffitto siano
addobbati con materiale decorativo
e promozionale dei prodotti proposti al pubblico, con una zona dedicata alle mele in cui Melinda sa dare il
meglio di sé.
Allora Federico, è proprio il
caso di dire che quella per la
frutta e verdura è una passione
di famiglia!
E’ proprio così; fu mio nonno, più
di 70 anni fa ad aprire questo centro e sia mio padre che io ne abbiamo seguito le orme trovando ogni
giorno nuove idee e stimoli per
fare sempre meglio.
L’esposizione dei tuoi prodotti
è fra le più colorate e fantasiose
mai viste da dove nasce questa
tua arte espositiva?
Il segreto è la passione che ho nel
fare questo lavoro e nel cercare di
farlo al meglio; il mio pubblico apprezza i cartelli con i prezzi, i cartoni animati ed i personaggi famosi che comunicano con loro. Così
io sfogo la mia fantasia con l’inten-
to di creare l’atmosfera giusta, trasmettendo al mio servizio un senso di amicizia e cordialità.
So che hai avuto l’occasione di
venire a trovarci in Val di Non.
Sì ed è stata una grande esperienza formativa. Ho potuto visitare il
centro Mondomelinda grazie al
quale ho capito quante persone,
quanto lavoro, quanta cura e passione in questa valle sia dedicata
alle mele, senza naturalmente tralasciare le bellezze ammirate su
questo territorio!
Per concludere, un commento
sul progetto Specialisti.
La mia impressione è che tramite
questo club, Melinda stia facendo
una cosa di fondamentale importanza: ci offre la possibilità di distinguerci dalla massa, di avere in
anticipo notizie ed informazioni
che noi riusciamo a tradurre in
valore aggiunto per il cliente.
Federico Fappani
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